Se potessimo assemblare una Justice League partendo non dai più famosi, ma dai più potenti e trascendenti personaggi del multiverso DC, chi sceglieremmo? Non la squadra della Snyder Cut, né quella classica dei fumetti. No, stavolta puntiamo all’assoluto, al divino, al cosmico.
Una Justice League costruita per affrontare minacce che non si limitano alla Terra, ma che potrebbero distruggere l’intero tessuto della realtà. Sette esseri, ciascuno al massimo del proprio potere, capaci di affrontare l’Anti-Vita, gli Dei Oscuri, persino l’abisso di Mandrakk.
Eccoli. I magnifici sette.
1. Cosmic Armor Superman
Non è solo Superman. È l’incarnazione del concetto di Superman, potenziato da una super-armatura pensata per sconfiggere ogni minaccia narrativa. Creato da Grant Morrison in Final Crisis: Superman Beyond, questo Superman "pensato per vincere" ha consapevolezza meta-narrativa e agisce come coscienza vivente dell'ideale eroico. È l’unico essere che può letteralmente riscrivere il copione stesso della realtà.
2. Final Batsuit (Batman)
Quando il Cavaliere Oscuro indossa la Final Batsuit, diventa qualcosa di più di un uomo. Alimentato dalla Totality, Batman raggiunge uno stato in cui possiede la piena padronanza del tempo, della causalità e della mente. È l’arma definitiva di pianificazione, una coscienza strategica capace di prevedere, prevenire e sconfiggere qualsiasi nemico prima ancora che agisca.
⚔️ 3. Anti-Crisis Energy Wonder Woman
Apparsa in Death Metal, questa incarnazione di Diana è una divinità dorata, infusa con l’energia anti-crisi, forgiata per contrastare i piani del Batman Che Ride e Perpetua. È l’anima della giustizia universale, con poteri che superano quelli di un Celestiale. È l’equilibrio morale, la spada della verità che taglia la menzogna cosmica.
4. Mobius Chair Wally West
Quando Wally West si siede sulla sedia di Metron, diventa qualcosa di più di un velocista: diventa onnisciente. È Flash e Dio della Conoscenza insieme. Può viaggiare nel tempo, nello spazio e nei concetti, conoscere ogni probabilità, ogni ramificazione, ogni anomalia. È il radar assoluto del gruppo.
5. God of Gods Shazam
Nel ciclo The Darkseid War, Billy Batson riceve non i poteri del solito pantheon, ma quelli di sei dèi differenti, diventando il “Dio dei Dèi”. Con poteri cosmici e una volontà forgiata per resistere agli dèi stessi, questo Shazam ha la forza per rivaleggiare con Superman e la versatilità magica per fronteggiare qualsiasi incantesimo o corruzione.
6. The Spectre (Hal Jordan)
Lo Spirito della Vendetta incarnato in uno dei Green Lantern più potenti di sempre. Quando Hal Jordan diventa The Spectre, il suo potere è praticamente illimitato, regolato solo dalla sua concezione personale di giustizia. È il giudice divino, colui che agisce laddove la legge fallisce. In questa League, è l’esecutore supremo.
7. Fernus (Martian Manhunter)
Fernus è ciò che J’onn J’onzz sarebbe diventato senza il trauma del fuoco: una creatura di pura evoluzione, con poteri mentali, fisici e metafisici che superano ogni limite marziano. È l’antitesi dell’empatia e della moderazione. Un essere talmente potente da richiedere l’intervento dell’intera League per fermarlo — e adesso è dalla loro parte.
Con questi sette esseri, il Multiverso sarebbe più al sicuro che mai. Non esiste minaccia — né Anti-Monitor, né Perpetua, né Barbatos — che potrebbe sopraffare questa formazione. L’unico nemico teoricamente in grado di reggere il confronto sarebbe Mandrakk, il Vampiro del Multiverso, l'entità che si nutre del significato stesso delle storie.
Ma con Superman pensato per vincere, Batman che anticipa ogni realtà, e Wally West che vede ogni possibilità… anche Mandrakk non durerebbe a lungo.
Sarebbe un’era di pace non ottenuta con il dialogo, ma con l’equilibrio assoluto tra potere e giustizia. Un equilibrio retto da dèi che non si credono dèi, ma si comportano come custodi.
Questa non sarebbe solo una Justice League.
Sarebbe la
volontà stessa dell’Universo.
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