Se Goku dovesse mai varcare i confini del Multiverso per approdare nel mondo della DC Comics, non avrebbe alcuna difficoltà a trovare il suo posto accanto agli eroi più iconici della Terra. In effetti, potremmo spingerci oltre: la Justice League sarebbe fortunata ad averlo. Perché in fondo, Goku è già il cuore pulsante di un'altra Lega della Giustizia: i leggendari Z-Fighters. Guerrieri d’élite, eroi senza pari, capaci di tener testa a divinità e distruttori, in un mondo dove la forza si misura in livelli ben oltre l’immaginabile.
Conosciamo Goku come un guerriero senza eguali, un’anima pura animata da un desiderio instancabile di superare se stesso. E in un universo dove combattono Superman, Batman, Wonder Woman e il resto della Justice League, quel desiderio troverebbe terreno fertile.
Il legame più naturale si instaurerebbe con l’Uomo d’Acciaio. Entrambi alieni cresciuti sulla Terra, simboli di speranza e di forza, Goku e Superman si attrarrebbero come poli di una stessa energia. Goku, percependo la potenza di Kal-El, chiederebbe immediatamente un duello amichevole. E da lì nascerebbe un rispetto reciproco che andrebbe ben oltre il campo di battaglia.
Goku, con la sua abilità nel combattimento e l’arte della disciplina marziale, porterebbe Superman al limite delle sue capacità. Immaginate un allenamento su un pianeta a sole rosso, dove l’eroe kryptoniano è vulnerabile, costretto a contare solo su forza, tecnica e determinazione. Un inferno per chiunque. Tranne che per Superman. Un dono, in fondo, da parte di un amico che non teme di farti diventare migliore. In cambio, Goku imparerebbe l’equilibrio tra potere e responsabilità sociale, qualità che Clark Kent incarna perfettamente. Una sinergia potente. Due titani, ciascuno custode della grandezza dell’altro.
Con Bruce Wayne, il rapporto sarebbe più complesso, ma altrettanto profondo. Come già accade con Vegeta, Goku rispetta chi, partendo da una condizione umana, riesce a raggiungere livelli straordinari. Batman non possiede poteri soprannaturali, ma è l’espressione massima della volontà umana. Questo lo renderebbe, agli occhi di Goku, un maestro da cui apprendere. E il Cavaliere Oscuro, seppur inizialmente diffidente, riconoscerebbe in Goku un’arma letale ma controllabile, una risorsa da guidare come un’ombra tattica sul campo di battaglia.
Insieme, sarebbero un’arma combinata inarrestabile. Batman agisce nell’ombra, analizza, pianifica. Goku colpisce con precisione chirurgica, trasformandosi in un’estensione della volontà strategica di Bruce. E Alfred? Beh, Alfred e Goku sarebbero semplicemente anime affini... culinarie.
Con Diana, la connessione sarebbe immediata. Entrambi incarnano la perfezione fisica e lo spirito del guerriero. Ma Goku è anche un'anima leggera, fanciullesca, che ben si accorda con la serietà regale dell’amazzone. Sarebbero compagni d’armi, spiriti affini che condividono la gioia del combattimento onorevole.
Goku accetterebbe senza esitazioni una missione nell’Ade, solo per il gusto di battersi contro creature mitologiche. E insieme a Wonder Woman, spazzerebbero via eserciti interi, lasciando dietro di sé campi di battaglia vuoti e leggende nuove da raccontare.
Con Barry Allen, Goku troverebbe un altro cuore puro. Entrambi gentili, umili e devoti ai propri amici, condividerebbero più di quanto si possa pensare. Se Barry rappresenta l’anima emotiva della Justice League, Goku ne incarna la gioia semplice e disarmante.
I due potrebbero chiacchierare per ore tra una scorpacciata e l’altra, raccontandosi imprese e salvando il mondo tra una risata e un lampo di luce. E sul campo di battaglia? Una danza supersonica tra energia e velocità. Goku spingerebbe il suo corpo fino ai limiti dello spazio-tempo, solo per cercare di tenere il passo di Flash. Non ci riuscirebbe, certo. Ma non smetterebbe mai di provarci.
Se Superman, Batman, Wonder Woman e Flash dovessero accettare Goku nel loro cerchio più ristretto, il resto della Justice League non potrebbe che seguirli. Perché Goku non è solo un combattente d’élite. È un artista marziale di livello supremo, capace di affrontare i migliori del DC Universe anche senza il suo ki. È un essere dalla forza inumana, capace di volare, teletrasportarsi e combattere in ogni dimensione. È un sorriso che illumina la battaglia, un cuore che non si spezza mai.
Con la Justice League, Goku troverebbe un nuovo universo da proteggere. E l’universo troverebbe in lui un nuovo, instancabile campione.
Benvenuto, Goku. La Torre di Guardia ti stava già aspettando.
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