venerdì 25 luglio 2025

Batman contro la Justice League: ha davvero sconfitto tutti i suoi compagni di squadra?


Nel vasto e complesso universo della DC Comics, una delle domande che ha sempre acceso il dibattito tra i fan riguarda Batman e il suo potenziale nel confronto con gli altri membri della Justice League:
È davvero riuscito a batterli tutti, tranne Wonder Woman?
La risposta è , con sfumature. E va ben oltre il mero confronto fisico.

Batman non è solo un vigilante in costume. È il miglior stratega dell’intero universo DC. Il suo vero superpotere è la preparazione.
Nel celebre arco narrativo “Tower of Babel” (JLA #43–46, 2000), Batman viene smascherato per aver elaborato piani di emergenza segreti contro ciascun membro della Justice League, nel caso in cui uno di loro diventasse una minaccia. Quei piani — poi rubati da Ra’s al Ghul — si rivelano efficacissimi, mettendo fuori gioco ogni eroe in modo chirurgico.

Nel corso della storia editoriale, ci sono stati scontri diretti (fisici o mentali) tra Batman e praticamente ogni membro della League. Ecco alcuni dei più significativi:

✔️ Superman

Nel famoso “The Dark Knight Returns” di Frank Miller, Bruce sconfigge Superman usando tecnologia avanzata, armi di kryptonite e, soprattutto, l’elemento sorpresa. Anche se il contesto è alternativo, il messaggio è chiaro: con preparazione e contingenze, Batman può tenere testa a un dio.

Flash

In Tower of Babel, Batman progetta di colpire Flash con una bomba che esplode alla velocità del pensiero, per fermarlo senza ucciderlo.
In altri casi, ha utilizzato trappole o ambienti a suo favore per limitarne la velocità.

✔️ Green Lantern

Contro i vari Lanterna Verde (come Hal Jordan o Kyle Rayner), Batman ha usato la psicologia e la paura. È celebre il momento in cui fa tremare Hal Jordan semplicemente spegnendo la luce e sfruttando la sua momentanea vulnerabilità.

✔️ Martian Manhunter

In Tower of Babel, Bruce lo neutralizza sfruttando la sua debolezza al fuoco, facendo sì che la pelle di J’onn emetta fiamme costanti.
Un attacco tanto semplice quanto devastante.

✔️ Aquaman

Contro Arthur Curry, Batman ha progettato un attacco che stimola l'idrofobia, rendendolo incapace di entrare in contatto con l'acqua, condizione letale per un atlantideo.

Il rapporto con Diana è più complesso.
In “Wonder Woman: The Hiketeia”, Diana sconfigge Batman, dimostrando la sua superiorità in combattimento diretto. Ma in “Justice League: The Amazo Virus” e nel confronto con l’armatura Justice Buster, Batman riesce temporaneamente a contenerla.

Tuttavia, come lui stesso ammette, Diana è tra i pochi membri della League che potrebbe realmente batterlo senza mezzi tecnologici o piani a lungo termine.
Nel caso della Justice Buster, Bruce finge di morire per farle credere di averlo ucciso, provocando un crollo emotivo in Diana.
Ha usato una menzogna per sconfiggere la Dea della Verità.
Tecnicamente, una vittoria.

Batman non è fisicamente superiore ai suoi compagni — e lo sa. Ma la sua forza risiede nell'intelligenza, nella preparazione, nel calcolo freddo. Ogni scontro non è solo una battaglia, ma uno studio.
In più occasioni ha dimostrato di essere capace di neutralizzare chiunque, se ha il tempo, le risorse e la motivazione per farlo.

Sì, Batman ha sconfitto — in un modo o nell’altro — ogni membro della Justice League, compresa Wonder Woman, seppur in circostanze estreme e discutibili.
Non si tratta di muscoli, né di poteri divini, ma della sua volontà inarrestabile di essere sempre pronto, qualunque sia la minaccia.
È per questo che, sebbene sia un uomo senza poteri, è l’anima più temuta e rispettata della Justice League.



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