Paper Bat
(in portoghese Morcego Vermelho,
lett. «pipistrello rosso») è personaggio dei fumetti Disney creato
in Brasile dallo sceneggiatore Ivan Saidenberg e dal disegnatore
Carlos Edgard Herrero come alter ego supereroistico di Paperoga,
sulla base di un'illustrazione dell'italiano Giovan Battista Capri.
Utilizzato soprattutto in patria (ma anche, rarissimamente, in
Italia), che annovera anche alcune apparizioni insieme all'italiano
Paperinik. Negli Stati Uniti è chiamato Red Bat. Generalmente egli
indossa un mantello rosso come Superman e una tuta grigia come il
Batman della serie televisiva degli anni '60 con Adam West.
Egli agisce di solito nelle
tenebre notturne e immancabilmente inciampa in qualche bidone della
spazzatura facendo così svegliare e imbestialire il dormiente
vicinato.
Nonostante Paper Bat sia un personaggio
brasiliano, la sua prima apparizione avvenne nel 1970
all'Enciclopedia Disney curata da Guido Martina e disegnata da Giovan
Battista Capri (disegni), già autori delle prime avventure di
Paperinika e di Paperinik. Il personaggio appare in un'illustrazione
alla voce "pipistrello rosso",
da cui deriverà il suo nome
originale portoghese (morcego vermelho).
Quando l'opera venne tradotta e
pubblicata in Brasile nel 1972, l'illustrazione del "pipistrello
rosso" colpì molto Jorge Kato, allora direttore della casa
edtrice Editora Abril, incaricata della pubblicazione dei periodici
Disney nel paese sudamericano. Kato incaricò quindi Ivan Saindeberg
(sceneggiatore di punta della Abril) per scrivere una storia che
narrasse la avventure di questo bizzarro alter ego di Paperoga.
Saindeberg concepì dunque il nuovo
super eroe come quello che (ai tempi) era lo specchio dell'eroe
brasiliano: un personaggio completamente disorganizzato e allora
inedito, che venne poi disegnato da Carlos Edgero Herrero, che
modellò le pose del personaggio su quelle degli attori del cinema
muto e del Dracula di Christopher Lee.
Il personaggio debuttò poi nella
storia in due parti Le origini di Paper-Bat, pubblicata per la prima
volta sul secondo numero della testata Edição Extra nel 1973, dove
un Paperoga vestitosi da pipistrello per una festa di carnevale
sventava un furto dei Bassotti, venendo poi acclamato come eroe da
tutta la cittadinanza paperopolese. Herrero creò poi altre storie
del personaggio, fra cui la miniserie Le 12 fatiche di Paper Bat.
In
quanto alterego di Paperoga, Paper Bat appare come un supereroe
sbadato, inetto e pasticcione: il personaggio è solito utilizzare
per cambiarsi un bidone dell'immondizia (chiamato in originale
lata-de-lixo-morcego, reso in italiano come Bat-bidone o Paper-bidone
a seconda delle traduzioni) situato nel vicolo del papero mascherato
-o "vicolo Paper-Bat" a seconda delle traduzioni- noto in
portoghese come beco do morcego ("vicolo del pipistrello").
Pur potendo contare su gadget a tema creati per lui da Archimede (fra
i più utilizzati il paper-salterello, utilizzato per spostarsi),
questi risultano quasi mai funzionanti. Tali elementi furono
coscientemente voluti dal suo co-creatore Herrero, per evedenziare
come nessuno (neanche la polizia) abbia dubbi sul fatto che Paper Bat
sia un disastro[6], e che sia è solito cavarsela e a battere i suoi
nemici per puro caso.
A differenza di altri personaggi (come
Josè Carioca o lo stesso Paperoga) in Brasile Paper Bat non ha mai
avuto una testata propria, apparendo però come membro del Club dei
Supereroi (pubblicato in Italia sul mensile Paperinik), un super
gruppo guidato dall'eroe Vespa Vermiglia che comprendeva anche
Paperinik, Paperinika, Superpippo, Super Gilberto, Archimede e la
fidanzata brasiliana di Paperoga, Gloria, nella sua veste
supereroistica di Farfalla Purpurea. Nella serie i supereroi erano
chiamati ad aiutare il commissario Basettoni, a combattere criminali
come Spennacchiotto o Macchia Nera e altri, già apparsi in altre
storie Disney.
Il personaggio è stato poi fonte di
ispirazione per la creazione dell'identità segreta di José Carioca,
denomitata appunto Bat Carioca (in originale Morcego Verde).
Il personaggio debuttò in Italia nel
numero 338 di Mega Almanacco del febbraio 1985, con la miniserie "Le
12 fatiche di Paper Bat". Il mese successivo sul numero 339
venne pubblicata la storia delle origini dell'eroe, che fu rinominato
"Paper Bat". Tale nome (oltre a fare riferimento a Batman)
era già stato utilizzato nel 1981 nella storia "Paperino
aspirante supereroe" di Carlo Chendi e disegni di Giorgio
Cavazzano (pubblicata su Topolino n. 1355) sulla base di un soggetto
che Chiedi aveva ideato anni prima della creazione di Paperinik e del
proto Paper Bat di Capri, dove Paperino cercava di essere un super
eroe provando diverse identià alternative (come "Paper Ragno"
o "Paper Bat").
In Italia le storie brasiliane di Paper
Bat sono state pubblicate sia su Topolino che sul mensile di
Paperinik fra gli anni '80 e '90. Fra il marzo e l'aprile 2008, il
personaggio è apparso nella saga italiana Ultraheroes insieme a
Paperinik, Paperinika, Superpippo e i nuovi alterego supereroistici
di Ciccio e Gastone (Iron Ciccius e Quadrifoglio) dove per
l'occasione indossa un nuovo costume blu fornitogli da Eta Beta per
contrastare i Bad-7 (un gruppo di cattivi messo insieme da
Spennacchiotto). Durante la saga, Paper Bat affronterà Macchia Nera
(potenziato da un costume che gli permette di liquefarsi) da cui
verrà poi sconfitto.
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