Kogoro Mori
(毛利
小五郎 Mōri Kogorō), rinominato
Goro Mori
nel doppiaggio italiano dell'anime
e dei relativi film, è un personaggio immaginario e il
coprotagonista maschile della serie manga e anime Detective Conan,
creato da Gōshō Aoyama. È il padre di Ran Mori ed è separato da
Eri Kisaki. Sin dall'inizio della serie, ospita Conan Edogawa nella
sua abitazione, che funge anche da agenzia privata.
Kogoro Mori ha 38 anni ed è un
investigatore privato, anche se, prima dell'arrivo di Conan, era un
detective incompetente. Era membro della polizia metropolitana di
Tokyo, ma poi ne è uscito. Il suo stile di vita ricorda molto quello
del tipico disoccupato, ubriacone, chiuso in casa, appassionato del
gioco d'azzardo, bevitore e amante delle donne. Grazie all'aiuto di
Conan e dei suoi aghi soporiferi, Kogoro riesce ad ottenere quella
fama e quella popolarità a cui ha sempre ambito, al punto che anche
i vecchi compagni di polizia smettono di considerarlo un fallito e
guadagnandosi il soprannome di "Kogoro il Dormiente"
("Detective in Trance" nell'adattamento italiano
dell'anime).
Kogoro è altruista, di buon cuore,
leale e onesto, con un forte senso di giustizia, ma anche goffo,
ingenuo, burbero, impulsivo, testardo e troppo sicuro di sé.
Infatti, si nota in parecchie occasioni di come sia in grado, anche
da solo, di avere acute intuizioni e riuscire a trovare la soluzione
di un caso con un piccolo aiuto, anche se spesso si fa bloccare da
pregiudizi, non riuscendo così a ragionare a mente fredda. Le sue
capacità si notano soprattutto quando c'è qualcosa che lo sprona,
in particolare quando si tratta di faccende personali, come
scagionare un amico accusato o trovare l'assassino di un amico. A
volte s'impegna, ma comunque non riesce, mentre a volte arriva a
risolvere dei casi da solo, così come nel nono film, senza l'aiuto
di Conan. Nel secondo capitolo del volume 11, e nell'episodio 31
dell'anime (32 secondo la numerazione italiana) tratto da tale
capitolo, Kogoro afferma che pur essendo stato un poliziotto con la
pistola non ci sa fare granché, mentre nel secondo film, e quindi
non in una storia scritta da Gosho Aoyama, l'ispettore Juzo Megure
afferma che ha una mira eccellente e che era uno dei cecchini
migliori del corpo di polizia.
Prima dell'inizio della serie, Kogoro
era sposato con l'avvocato Eri Kisaki, più giovane di lui di un
anno. I due vivono separati, ma non sono divorziati formalmente.
Quando Kogoro si trova con Eri, mostra insolitamente buone capacità
come detective e lei sa che ne è ancora innamorato, ma non si sente
pronta a tornare a vivere insieme. Riguardo a come si sono
conosciuti, si sa che erano amici d'infanzia, anche se litigavano
spesso tra loro. Quando Eri ha partecipato ad un concorso di
bellezza, l'ha votata credendo che miss fosse un'abbreviazione
dell'inglese mistake, errore, e che quindi dovesse votare la più
pasticciona, altrimenti avrebbe votato Yukiko Fujimine, la madre del
protagonista. Dichiarando questo quando sono adulti, la fa
allontanare ancora una volta.
Nel secondo e nel quarto film, viene
dato un motivo per la separazione, non presente nelle storie scritte
dall'autore. I due litigavano spesso. Ad esempio, Kogoro ha offeso
Eri quando, dopo un incidente finito bene, lei ha cucinato e lui,
ancora nervoso, le disse che non sapeva cucinare. Nel secondo film si
fa riferimento a una incompatibilità di carattere e vengono mostrate
alcune scene di quando era un poliziotto. Si scopre che era
considerato il più abile tiratore della polizia e viene svelato il
motivo per cui la lasciò. Infatti, nel secondo film si scopre che
quando Kogoro era ancora un'agente di polizia, un criminale aveva
preso in ostaggio Eri e Kogoro aveva preso la decisione di sparare
alla gamba di Eri, sapendo che in questo modo il criminale l'avrebbe
lasciata e potendo così avere la mira libera per poter rendere
inoffensivo il criminale. In seguito, ci fu però un'inchiesta e
Kogoro, ammettendo le sue responsabilità, lasciò la polizia. Questo
fatto spiegherebbe come mai Kogoro non utilizza mai la pistola come
investigatore privato e perché, quando gli è sempre stato chiesto,
Kogoro ha sempre detto che non è bravo con la pistola.
I suoi passatempi preferiti sono il
gioco d'azzardo, tra cui le corse dei cavalli e il mahjong, ed è un
grande fan di Yoko Okino. Inoltre, è un grande conoscitore del judo,
al punto da venire considerato il migliore (superiore anche a sua
moglie Eri, anche lei profonda conoscitrice del judo) dai suoi ex
compagni di allenamento dell'università di Beika.
Il nome di battesimo "Kogoro"
è un riferimento a Kogoro Akechi, il detective dei romanzi gialli di
Ranpo Edogawa.
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