Mister No
è un personaggio dei fumetti
protagonista dell'omonima serie a fumetti di genere avventuroso
pubblicata in Italia da Sergio Bonelli Editore dal 1975 fino al 2006
e ideato da Guido Nolitta; fu la prima serie della Bonelli di genere
diverso dal western in quanto ambientata nell'Amazzonia degli anni
cinquanta.
Per il modo di trattare i temi e
per la caratterizzazione del personaggio viene ritenuta, insieme alla
successiva serie Martin Mystère, un punto di svolta per la casa
editrice facendo da apripista per le nuove serie a venire.
Il personaggio è stato il primo
antieroe della vasta produzione dell'editore, antesignano dei
successivi personaggi come Dylan Dog, Martin Mystère e Nathan Never.
«Sangue di Giuda!» |
(Esclamazione tipica di Mister No)
|
Jerry Drake detto Mister No dai suoi
commilitoni per la sua intolleranza alla disciplina e all'autorità è
un ex pilota militare reduce della seconda guerra mondiale che si
ritira nel cuore dell'Amazzonia lavorando come pilota di un vecchio
Piper e guida turistica per sfuggire alle imposizioni della società
occidentale.
Amante dell'alcool e delle belle
donne, malgrado la sua indolenza passa frequentemente all'azione
trascinato dalle circostanze o pronto a correre in aiuto dei deboli.
Il suo migliore amico è Otto Kruger, detto Esse-Esse per il suo
passato nell'esercito tedesco, benché egli non abbia servito nelle
Waffen SS bensì negli Afrika Korps. Tra le amiche del protagonista
quella che incontriamo più frequentemente è Patricia Rowland,
archeologa che vive a New York, città natale di Jerry.
Ambientato principalmente in Amazzonia
nel corso delle proprie avventure Mister No viaggia per tutta
l'America latina ma va anche in Africa (dal n. 167 al n. 196 della
serie mensile), a New York (dal n. 241 al n. 272) e in Asia (dal n.
326 al n. 341).
La prima storia si apre con alcune
tavole ambientate in un'agenzia di viaggi alla fine del 1951, la
storia presente sull'albo n. 364, che dà il via alla saga che
porterà alla conclusione della serie, ci mostra la stessa agenzia di
viaggi alla fine del 1969 con dialoghi che riprendono quelli del
primo albo, mostrando però i cambiamenti che il tempo ha portato al
mondo e soprattutto a Manaus. Nell'ultimo albo Mister No e il suo
amico Esse-Esse decidono di trasferirsi a Rurrenabaque, in mezzo alla
foresta amazzonica della Bolivia, in cerca di una nuova terra
tranquilla come un tempo era Manaus.
Nel n. 2 Mister No spiega le origini
del soprannome dicendo che gliel'avevano dato negli ultimi mesi del
servizio militare. Nel corso degli anni si viene a sapere che a
chiamarlo così per primo fu il colonnello giapponese Saiko durante
un violento interrogatorio (Il mio nome è Mister No, 1987). Ragion
per cui sulla ristampa del n. 2 la vignetta viene modificata nel
testo. Alla guerra di Corea prende parte e muore un secondo Mister
No: è un ragazzo che affascinato dall'ex soldato americano sceglie
il suo nome e se lo scrive sull'elmetto. La differenza è nel modo di
scrivere il nomignolo: Mr. No, mentre Drake si firma sempre Mister
No. Nello stesso episodio scopriamo l'origine dell'abbigliamento del
personaggio: è quello di un ex militare statunitense diventato però
un criminale che viene ucciso dai poliziotti. Il quadrifoglio sulla
manica è invece mutuato da Bat Barlington esperto aviatore militare
col pallino della ribellione. Nell'episodio Ombre Rosse del 1984 un
Mister No ubriaco racconta a Esse Esse una sua fanta-avventura in
Texas a contatto con alcuni fra i più grandi attori USA, in cui
compaiono Ronald Reagan, John Wayne, Keith Carradine, Thomas
Mitchell, Claire Trevor, Dustin Hoffman (anacronistico: sarebbe
appena nato all'epoca dei fatti), perfino John Ford nelle vesti di un
ridicolo sceriffo ultranovantenne.
Fino al n. 115 Mister No è disegnato
in copertina con toni western (abbigliamento, stivali, pistola Colt e
cinturone), dal n. 116 anche sulle copertine è disegnato come nelle
storie, con la casacca e i pantaloni usuali.
Mister No condivide lo stesso universo
narrativo con altri personaggi bonelliani: Zagor, Martin Mystère,
Dylan Dog, Nathan Never e Legs Weaver.
La serie esordisce nel giugno del 1975,
lanciato da un imponente battage pubblicitario sulle altre testate
dell'editore. Mister No era partito come una miniserie estiva di
cinque albi, ma quando toccò l'apice delle 200.000 copie si scartò
l'idea di miniserie e divenne un successo. Negli anni sono usciti
anche venti speciali fuori serie, due maxi, 2 oscar mondadori, cinque
almanacchi, 77 ristampe Tutto Mister No, due serie di raccolte,
alcuni albi cartonati.
Guido Nolitta oltre a esserne l'autore
scrive anche la maggior parte delle storie del primo periodo mentre i
disegni sono opera di Gallieno Ferri autore anche di tutte le
copertine fino al n. 115 quando passa il testimone a Roberto Diso.
Nel 2005 Guido Nolitta torna a scrivere una lunga storia che conclude
la serie a dicembre 2006. La conclusione si riallaccia al primo
numero uscito oltre 30 anni prima. Dopo la conclusione della serie
mensile le storie del personaggio proseguono con albi speciali
annuali o semestrali fino al 2009 quando anche questa pubblicazione
viene interrotta. Nel 1989 esordisce la serie Tutto Mister No che
ristampa cronologicamente la serie mensile fino al n. 77. Nel maggio
2007 le Edizioni IF cominciano a ristampare la serie mensile in una
nuova edizione contenente due albi a numero.
Molte delle storie sono state scritte
dal creatore della serie, Guido Nolitta, ma ci sono stati anche altri
autori come Alfredo Castelli, che scrisse oltre 60 numeri, Tiziano
Sclavi, Claudio Nizzi, Alberto Ongaro e Ennio Missaglia. Nolitta ha
smesso poi di scriverlo per gli impegni come editore, lasciando il
compito a Luigi Mignacco, che divenne l'autore principale, altri
furono Maurizio Colombo, Stefano Marzorati e Michele Masiero,
curatore della serie negli ultimi anni. Tra i numerosi disegnatori
che si sono avvicendati vi sono Gallieno Ferri (autore delle
copertine fino al n. 115 e disegnatore dei n. 1 e 2), Roberto Diso
(autore delle copertine a partire dal n. 116 e di molti episodi della
serie regolare e numeri speciali), Franco Bignotti (autore di quasi
100 numeri), Marco Bianchini (una delle colonne portanti della
serie), Fabio Civitelli, Renato Polese e Ferdinando Tacconi.
Il personaggio venne rilanciato nel
2018 con una nuova miniserie dedicata, Mister No Revolution,
pubblicata a colori sotto la nuova etichetta Audace da novembre 2018
a maggio 2019.
Nel 2019 è stata pubblicata una
seconda miniserie, ambientata in un'epoca precedente a quanto narrato
nell'ultimo numero della serie regolare conclusa nel 2006, Mister No
- Le Nuove Avventure, scritta da Michele Masiero e Luigi Mignacco.
Vari crossover con Martin Mystère
nello speciale n. 8, Fuga da Skynet, scritto da Alfredo Castelli e
Sergio Bonelli, pubblicato nel 1993 e in alcune storie di Mystère in
cui compare un Mister No ormai anziano ma sempre in forma, questo
oltre i numerosi camei presenti nei fumetti e nel romanzo dedicati al
detective dell'impossibile. Mister No ha anche un breve cameo in una
storia di Dylan Dog in cui l'indagatore dell´incubo si trova a dover
risolvere un caso con cui era venuto a contatto anche il pilota
amazzonico e si mette in contatto con questo proprio tramite il
comune amico Martin Mystère.
In altro episodio c'è un inside joke
di Mister No che appare in una pubblicità che recita "Mister
Amazonas says Yes". Ha contatti anche con Nathan Never che
incontra un lontano discendente di Mister No proprietario di una
compagnia di voli interplanetari rievocante la figura del suo avo
vissuto in Sud America come fondatore dell'azienda. Nel catalogo Il
Mondo Futuro - Il Futuro del Mondo (AICOS), Mister No conosce il
professor Never, antenato di Nathan, mentre l'agente Alfa incontra
nuovamente il signor Drake.
- Nel maggio del 1984, esce l'albo Alien! (n. 108), storia di un astronauta sovietico caduto in Amazzonia. Nella storia, sceneggiata da Sclavi, c'è un riferimento al personaggio di E.T., che appare in campo lungo nell'ultima vignetta e pronuncia la sua frase: «Io sarò sempre qui».
- Nel novembre del 1984, nell'episodio Allarme a bordo, Mister No incontra nientemeno che un giovane Che Guevara, il quale lo aiuta a mettersi in salvo a Cuba.
- Nella primavera - estate del 1987 Mister No rievoca una sua avventura bellica nella Cina degli Anni Quaranta in cui incontra Claire Chennault, personaggio della storia militare USA realmente esistito.
- Nella storia di Zagor Labirinto verde, uscita nel 2012 e ambientata proprio in Amazzonia, alcune vignette sono evidenti citazioni di copertine di Mister No.
- Nella storia Paperino e il signor Smith apparsa sul mensile Paperino n. 172, nell'ottobre 1994, appare Mister Boh, versione "disneyzzata" di Mister No. Il personaggio è anch'egli un pigro pilota privato, di stanza in Amazzonia.
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