Arjuna - La ragazza terra
(地球少女アルジュナ
Chikyū shōjo Arujuna) è un anime in 13 episodi diretto da
Shōji Kawamori, che è anche l'autore della storia originale da cui
è tratta la serie, e prodotto nel 2002 dallo studio Satelight e da
Bandai Visual.
In Italia la
licenza di distribuzione dell'anime per il circuito home video era
stata acquistata dalla Shin Vision, ma la EMC che ha rilevato il
marchio dopo il fallimento della compagnia, non distribuirà la
serie[1]. Il primo episodio dell'anime con audio giapponese e
sottotitoli in italiano, è stato trasmesso dall'emittente italiana
MTV giovedì 8 settembre 2005.
La storia inizia con la morte di Juna.
Lei era una ragazza normale come tante altre, andava a scuola, aveva
il ragazzo e l'hobby del tiro con l'arco, ma tutto finisce con il
gravissimo incidente che la uccide. Nella breve fase di coma prima
della morte, la ragazza ha una terribile e angosciante visione del
futuro della Terra, devastata da siccità e alluvioni provocate dai
Raaja, misteriose creature-virus simili a lombrichi, allegoria dei
danni e dell'inquinamento causati dall'uomo. A quel punto Juna entra
in contatto con uno spirito che fa parte di una non meglio precisata
organizzazione per la salvaguardia della natura, che le offre di
ritornare in vita in cambio della sua collaborazione per salvare il
pianeta.
Nella serie riecheggiano le tematiche
ambientaliste del primo Hayao Miyazaki (come in Conan il ragazzo del
futuro e Nausicaä della Valle del vento), che l'autore e regista
Shōji Kawamori porta alle estreme conseguenze. Juna si trova a
combattere per salvare l'equilibrio ecologico compromesso, ma si
rende conto che anche il "nemico", i Raaja, sono anche loro
creature viventi. La ragazza ogni volta dovrà quindi operare delle
scelte difficili e tutto ciò porta l'anime ad essere un messaggio di
pace e di rispetto per la natura, grande e disperato.
Sigle di chiusura
- Mameshiba cantata da Maaya Sakamoto
- Sanctuary cantata da Maaya Sakamoto
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