Yelena Belova
(in russo: Елена
Белова),
la terza
Vedova Nera
(Black Widow; in russo: Чёрная
вдова, čërnaja vdova), è un personaggio dei fumetti
creato da Devin K. Grayson e J. G. Jones, pubblicato dalla Marvel
Comics. La sua prima apparizione avviene in Inhumans (Vol. 2) n. 5
(marzo 1999).
Amorale ex-spia GRU ed assassina senza
scrupoli, Yelena Belova è stata addestrata nel periodo post
sovietico nella Stanza Rossa allo scopo di rimpiazzare la traditrice
Natasha Romanoff in qualità di terza Vedova Nera.
Esordita nel marzo 1999 su Inhumans n.
5, ad opera di Paul Jenkins e Jae Lee, il personaggio è stato in
realtà concepito da Devin K. Grayson e J. G. Jones
che successivamente ne fanno la
deuteragonista, assieme a Natasha Romanoff, della loro miniserie in
tre numeri Black Widow (giugno-agosto 1999), cui fa seguito una
seconda miniserie, Black Widow: Breakdown, pubblicata tra gennaio e
marzo 2001 sempre per la durata di tre numeri. Greg Rucka e Igor
Kordej esplorano poi le origini del personaggio in Black Widow: Pale
Little Spider (giugno-agosto 2002), miniserie edita dalla linea
Marvel MAX ed indirizzata ad un pubblico adulto.
Nata a Kiev, Ucraina, Yelena Belova
viene reclutata dal GRU all'età di quindici anni per rimpiazzare nel
ruolo di "Vedova Nera" la defezionista Natasha Romanoff,
rifugiatasi negli Stati Uniti e divenuta una supereroina. Addestrata
nella Stanza Rossa sotto la guida dell'ufficiale Pyotr Vasilievich
Starkovsky, che divenne per lei un mentore e una figura paterna,
Yelena è la prima cadetta nella storia della struttura che riesce ad
eguagliare i risultati della Romanoff sviluppando, nonostante ciò,
un forte senso di inadeguatezza nei confronti della predecessora che
la porta a rifiutare la candidatura; quando però Starkovsky viene
trovato morto in un night club a luci rosse dove pare pagasse una
prostituta per impersonare Yelena, la ragazza rintraccia ed elimina
la colpevole vendicando il suo mentore e divenendo ufficialmente la
Vedova Nera, ignorando che l'omicidio fosse stato in realtà
commissionato dai suoi superiori proprio a tale scopo.
Patriottica
e ansiosa di dimostrare, soprattutto a sé stessa, di essere
superiore a Natasha Romanoff, verso cui prova un grande rancore e che
ritiene una traditrice della madrepatria, Yelena l'affronta[5]
venendo però ripetutamente sconfitta e sottoposta a una serie di
torture fisiche e psicologiche volte a insegnarle cosa voglia dire
veramente essere la "Vedova Nera"; esperienza a seguito
della quale Yelena lascia lo spionaggio e si ritira a Cuba trovando
lavoro come modella.
Tempo dopo viene ingaggiata dallo
S.H.I.E.L.D. per una missione nella Terra Selvaggia, dove ordina di
aprire il fuoco su Capitan America e i Nuovi Vendicatori mentre
questi combattono il mutante Sauron che, nella fuga, la ustiona
gravemente.
Ricoverata in ospedale in condizioni
gravissime, Yelena viene contattata da alcuni scienziati dell'HYDRA,
che le propongono di modificarla geneticamente dandole i poteri del
Super-Adattoide affinché si recasse a New York per vendicarsi dei
Nuovi Vendicatori ma, dopo una cruenta battaglia, viene sconfitta da
Sentry e, tramite un comando a distanza, i suoi creatori decidono di
"terminarla", facendola esplodere.
Nel corso del regno oscuro di Norman
Osborn, Yelena Belova viene ritrovata da quest'ultimo, in stasi ed in
perfette condizioni fisiche, all'interno di un vecchio deposito
S.H.I.E.L.D., cosa che gli permette di scoprire l'inganno di Natasha
Romanoff quando, sotto le mentite spoglie di "Yelena Belova",
si infiltra nei Thunderbolts per conto di Nick Fury.
Risvegliata dalla stasi in seguito alla
caduta di Osborn, Yelena diviene parte del consiglio direttivo
dell'A.I.M., assieme a Andrew Forson, Jude l'Uomo Entropico,
Mentallo, Superia e Taskmaster, stabilendosi nello stato canaglia di
Bagalia.
Yelena Belova ha ricevuto lo stesso
addestramento di Natasha Romanoff, divenendo a sua volta una vera e
propria arma vivente, esperta nel combattimento corpo a corpo,
nell'uso delle armi bianche e da fuoco, nonché una superba stratega
finemente addestrata in tattica militare, esplosivi e manovre di
volo; dotata di un elevato quoziente intellettivo, Yelena è inoltre
una grande esperta di spionaggio nonché un'atleta, ginnasta,
acrobata, contorsionista e trapezista di livello olimpico con
straordinarie capacità coordinative.
Il suo equipaggiamento è costituito da
una tuta nera aderente anti proiettili ed un paio di bracciali
metallici contenenti un imprecisato quantitativo di gadgets,
esplosivi plastici, un radiotrasmettitore, un rampino estensibile ed
un emettitore di energia elettrica.
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