Basin City, meglio nota come
Sin City
(la città del peccato) è una
città immaginaria creata dal disegnatore statunitense Frank Miller
nella graphic novel Sin City, collocata convenzionalmente negli Stati
Uniti d'America, stato di Washington.
Il clima di Basin City è
rappresentativo del clima di tutta l'America: a volte è arido e
caldo mentre a volte è nevoso. La pioggia è calda e fastidiosa per
chi non è abituato.
Basin City viene fondata nel XIX secolo
durante la corsa all'oro nel West da parte degli avventurieri europei
e della costa occidentale.
Zona più vecchia della fondazione di
Basin City. Questa parte di territorio è governato principalmente
dalle prostitute che vi abitano. Nemmeno la legge o la giustizia
dello stato vi può influire. Ai tempi del west, Basin City era solo
una città abitati da cercatori di pepite d'oro nelle miniere.
Prossima a divenire una città fantasma, Il bisnonno dei Roark spese
tutte le sue monete d'argento per deportare prostitute di ogni
nazionalità per cercare di riportare prosperità alla città. Il
piano ebbe infatti successo, facendo divenire Sin City la città che
è adesso, dove grandi uomini d'affari di tutto il mondo vi arrivano
per soddisfare i propri desideri. A seguito di questo, la famiglia
Roark col proseguire delle generazioni, il loro patrimonio aumentò
vertiginosamente da milioni a miliardi, venendo considerata una
famiglia reale locale.
Zona alta di Sin City. È il luogo in
cui è nato e cresciuto Marv. Una notte mentre, Marv è impegnato a
catturare degli studenti che tentavano di bruciare un barbone, riesce
a raggiungerli ed attirarli nel suo quartiere. I vicini di Marv
rispondono con alcune frecce per indicare che stanno vedendo e
osservando. Marv a gesti gli dice chi è, e chiede aiuto a uccidere
gli studenti. I vicini intervengono colpendo con assoluta precisione
gli studenti con le loro frecce. Il volto di coloro che abitano nelle
case popolari non viene mai mostrato.
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