Nel panorama affollato e scintillante dell’universo Marvel, dominato da titani come Thanos, Galactus o il Dottor Destino, esistono personaggi talmente potenti — e al contempo così oscuri — da sembrare usciti da un incubo cosmico, relegati ai margini del canone per motivi che spesso sfuggono alla logica narrativa. Uno di questi è Il Caduto (The Fallen One), il primo araldo di Galactus, una creatura di potere tale da costringere lo stesso divoratore di mondi a rinnegarlo.
Mentre la maggior parte dei fan riconosce nomi come Silver Surfer o Terrax come araldi dell’entità cosmica, pochissimi conoscono il primo esperimento di Galactus con il concetto di “araldo”. E per buone ragioni: il risultato fu catastrofico.
Nato come servitore del Titano Cosmico, il Caduto venne creato non con il Potere Cosmico classico, ma con un’energia ancora più esotica: la Materia Nera, o in alcune versioni, l’Energia Oscura. Nella scienza reale, si tratta delle forze misteriose che costituiscono la maggior parte dell’universo e che regolano l’espansione cosmica. Nella Marvel, è un potere quasi proibito, incontrollabile, instabile e profondamente distruttivo.
Il Caduto fu forgiato con questa materia primordiale e assegnato a uno scopo semplice: cercare pianeti adatti per essere consumati da Galactus. Ma l’araldo andò ben oltre il mandato. Non si limitava a segnalare mondi: li annientava, bruciandoli, polverizzandoli, esplodendo interi sistemi solari nel suo percorso. Laddove Silver Surfer portava la tristezza della consapevolezza, il Caduto portava l’estasi della distruzione.
Galactus, entità nota per divorare pianeti interi, non è certo un moralista. Ma perfino lui comprese l’errore. Il Caduto non era un araldo: era una bomba ambulante, una calamità senza freni, incontrollabile, sadica e sempre più distante dalla volontà del suo creatore.
Dopo numerosi tentativi di contenimento falliti — il Caduto fuggiva sistematicamente da ogni prigione — Galactus decise infine di liberarsene nel modo più efficace possibile: affidandolo a Thanos.
Lo scontro tra Thanos e il Caduto è uno dei più sottovalutati ma intensi confronti cosmici della Marvel. I due si affrontarono su scala planetaria: il Caduto proiettava energia in grado di fare esplodere un gigante gassoso, Thanos manipolava strategicamente l’ambiente fino a fargli credere di essere vittorioso, per poi colpirlo con una detonazione planetaria.
Il Titano vinse, ma non con la forza: con l’inganno. Una dimostrazione chiara del livello di minaccia rappresentato dal Caduto: per batterlo, non basta essere più forti. Bisogna essere più astuti.
Cosa rende il Caduto così devastante? Un inventario sommario dei suoi poteri dà un’idea della portata:
Superforza e invulnerabilità su scala cosmica;
Volo a velocità superluminali, rendendolo in grado di attraversare galassie in tempo reale;
Manipolazione della materia: può ristrutturare gli atomi a piacere — trasformare esseri viventi in oggetti inanimati o alterare l’ambiente su scala planetaria;
Controllo elettromagnetico: una versione cosmica dei poteri di Magneto, applicata su scala stellare;
Proiezione energetica: tanto potente da incendiare atmosfere planetarie e far deflagrare mondi interi.
In parole semplici, è ciò che accade quando prendi un sadico cosmico e gli consegni le chiavi della struttura stessa dell’universo.
Perché non lo conosce nessuno?
Il Caduto è apparso per la prima volta nel 2003, nella serie Thanos di Jim Starlin e Ron Lim, e da allora ha avuto pochissime comparse. È una figura quasi mitologica, troppo potente per essere integrata facilmente nelle storie principali, troppo incontrollabile per diventare un personaggio ricorrente.
Ma forse è proprio questo il punto: il Caduto non è un cattivo da sconfiggere, è un promemoria narrativo. Una parabola su cosa succede quando anche gli dei perdono il controllo delle loro creazioni. Galactus stesso — una divinità oltre la moralità — ha imparato la lezione: non si infonde l’energia oscura in un essere instabile.
Se Silver Surfer è il filosofo tormentato, il Caduto è l’anarchico cosmico. Se Thanos cerca equilibrio attraverso il caos, il Caduto cerca solo la catarsi della distruzione. È la tossicodipendenza cosmica del potere, l’esperimento fallito che nessuno osa ripetere. E per questo, è uno dei villain Marvel più potenti che nessuno conosce.
Nel grande schema della Marvel, esistono esseri nati per governare... e altri nati per ricordarci cosa succede quando il potere va oltre ogni etica, ogni logica e ogni freno. Il Caduto è la risposta a una domanda che Galactus non avrebbe mai dovuto porsi.
Nessun commento:
Posta un commento