La Compagnia della forca
è una serie umoristica a fumetti
con ambientazione medievale scritta e disegnata da Magnus (Roberto
Raviola) con la collaborazione di Giovanni Romanini.
L’idea per la serie nacque durante
una conversazione fra Magnus e Romanini mentre i due erano in treno
per una delle trasferte che periodicamente compivano fra Milano e
Bologna alla fine del 1975 quando collaboravano stabilmente con la
Edifumetto di Renzo Barbieri. Il tema del nuovo fumetto traeva
ispirazione dal genere medievale che andava di moda al cinema e in
televisione in quel periodo grazie a film come Brancaleone e ad
alcuni sceneggiati televisivi trasmessi dalla Rai. L'editore concesse
a Magnus ampia libertà creativa e decise di pubblicare un fumetto
umoristico nella speranza di raggiungere parte dei lettori di Alan
Ford, serie creata da Magnus stesso con Max Bunker, e che era uno dei
maggiori successi del periodo. Decise quindi di realizzare una
collana di ventiquattro episodi da centoventi pagine ciascuno nello
stesso formato di Alan Ford pubblicato dalla Editoriale Corno. Le
trame vennero abbozzate da Magnus già nella primavera del 1976 e la
sceneggiatura dei primi sette episodi furono completate entro la fine
dello stesso anno, mentre le tavole furono finite entro il giugno del
1977, con Magnus che abbozzava i disegni rifiniti e inchiostrati poi
da Romanini. La storia è ambientata in un medioevo fantastico,
inizialmente senza puntuali riferimenti storici, anche se nelle
storie successive Magnus prese ispirazione dei suoi viaggi nei
Balcani ambientando le vicende in un'epoca e in luoghi storicamente e
geograficamente ben delineati. Per i personaggi Magnus si ispirò
graficamente alla cerchia degli amici degli autori. Crumb, ad
esempio, era ispirato a Magnus stesso e Bertrando a Romanini, mentre
Euriante alla moglie di quest’ultimo e Lattemiele a Carlo Conti,
responsabile amministrativo della Edifumetto. Occhidolci fu isirato
dal disegnatore Marco Buldrini e il consigliere Nar-Mun all'editore
Barbieri.
La serie si compone di 18 volumi
pubblicati dall'aprile del 1977 al settembre dell'anno successivo per
l'etichetta Edizioni GEIS. La pubblicazione mensile fu interrotta e
solo nel luglio del 1979 fu pubblicato un volume conclusivo, doppio,
edito dalla Edifumetto. La serie venne così chiusa anticipatamente
rispetto ai 24 volumi inizialmente programmati e gli ultimi sei albi
programmati vengono condensati nel numero finale che richiese a
Magnus sei mesi di lavoro per terminare e completare la storia.
La serie è stata ristampata più
volte. Una prima volta nel 1988 in 10 volumi da Alessandro
Distribuzioni, poi dalla Granata Press tra il 1992 e 1996 in 20
volumi. Infine nel 2005 in una nuova edizione di 10 volumi dalla
Panini Comics Rizzoli Lizard ha poi pubblicato le storie due volumi
cartonati usciti nel 2015 e nel 2016 all'interno di una iniziativa
dedicata al lavoro di Magnus.
Protagonista
della serie è una compagnia di ventura capitanata dal coraggioso sir
Percy di Montblanc e composta da personaggi di varia estrazione e
intenti, che affrontano nemici in una sequenza di avventure corali
senza protagonista fisso; a seguito dello scioglimento della
compagnia, verranno narrate anche le vicende dei singoli personaggi
in giro per il mondo. A capo della compagnia sta sir Percy di
Montblanc, un giovane e imbranato cavaliere della casata dei
Montblanc il quale raramente esce vincitore nei vari scontri con gli
avversari, spesso finisce in prigione o schiavizzato su qualche nave
galea per poi tornare libero e riunirsi agli altri membri della
compagnia per lo scontro finale con le forze del male[7]. Gli altri
componenti del gruppo sono:
- Capitan Golia, Magister militum, forte e esperto guerriero;
- Annalisa di Montblanc, sorella di Percy (e più abile di lui), graziosa fanciulla con modi da maschiaccio e l'abbigliamento in stile Robin Hood, esperta nel tiro con l'arco e spesso riesce a dimostrare la sua superiorità agli sprezzanti colleghi maschi. Di lei si innamoreranno molti personaggi della storia. Nonostante il fratello la ritenga inadatta per la vita militare è, a differenza del fratello stesso, piuttosto in gamba e abile. Dopo lo scontro finale con le forze dell'Oscuro Signore e lo scioglimento della compagnia si accasa con un giovane cavaliere.
- Bertrando, fromboliere e menestrello (ispirato alle fattezze di Romanini) è un simpatico dongiovanni che per le sue passioni si ritroverà spesso costretto a fuggire inseguito da mariti traditi.
- Messer Ciacco, vivandiere ed ex boia;
- Ser Crumb, anziano scudiero di Percy (le cui fattezze ricordano Magnus);
- Crusca è addetto ai lavori più umili e considerato erroneamente un idiota da Capitan Golia. In realtà è in gamba ma ha un pessimo carattere. A seguito dello scioglimento della compagnia, Crusca farà valere le sue abilità arrivando a comandare un gruppo di predoni ma poi si riunirà agli altri componenti nel finale della storia, dando un valido contributo alla vittoria.
A questo gruppo di mercenari si
uniscono spesso anche il Dottor Nadir, uno studioso di scienze
orientali, con il suo amico Re Rospo (un rospo), e Lattemiele, un
furbo contabile. La compagnia è avversata dall'Oscuro Signore e dai
suoi servi, in particolare Crocca, un avvoltoio che fa da voce
narrante oltre che protagonista. Compaiono inoltre saggi, monaci
corrotti, geni, draghi, sultani, nani, giganti, personaggi storici e
di fantasia. Fanno da ricorrente siparietto i battibecchi tra un
finto rappresentante dell'imperatore e il suo servo Rosencranz.
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