venerdì 18 ottobre 2019

Doc Savage

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Doc Savage è uno dei più famosi ed imitati personaggi dei pulp magazine statunitensi. Fu ideato da Lester Dent che scrisse la maggior parte delle 181 storie uscite tra il 1933 ed il 1949, tutte pubblicate dalla Street and Smith. Fino al 1947 la periodicità fu mensile, mentre nei due anni successivi divenne a cadenza irregolare. Dopo i primi due anni a Dent si alternarono autori come Norman Danberg, Alan Hathway e William Bogart.
Conosciuto anche con il soprannome di "Uomo di bronzo", il vero nome di Doc Savage è Clark Savage, Jr. È un medico chirurgo, scienziato, avventuriero, esploratore, ricercatore e, come rivelato in The Polar Treasure, un musicista.
Lester Dent dovette usare lo pseudonimo di Kenneth Robeson, imposto dalla casa editrice, per pubblicare le avventure di questo precursore di Superman.

Il personaggio
«Quel fatidico venerdì 15 febbraio 1933 [...] fu il giorno in cui comparve in edicola il primo numero della rivista di Doc Savage. [...] Avevo compiuto quindici anni da soli venti giorni, quando vidi per la prima volta su una copertina l'"Uomo di bronzo" dagli occhi dorati, Doc Savage: indossava una camicia strappata e stringeva al petto un piccolo idolo nero, mentre gli davano la caccia tre guerrieri maya che lo spiavano da dietro la colonna di un antico tempio.»
(Philip José Farmer, Doc Savage: una biografia apocalittica, 1973)


Un gruppo di scienziati finanziato da suo padre lo ha appositamente allenato fin dalla nascita nel corpo e nella mente per dargli abilità quasi superumane: grandi forza e resistenza, memoria fotografica, maestria nelle arti marziali e vaste conoscenze scientifiche, da cui il soprannome "Doc". Per mantenere le sue capacità egli si dedica ogni giorno a due ore di intenso allenamento psicofisico. Doc è inoltre un maestro del travestimento e un eccellente imitatore delle voci. "Egli raddrizza torti e punisce i malvagi." Dent descrisse il suo eroe come un misto delle capacità deduttive di Sherlock Holmes, delle eccezionali doti fisiche di Tarzan, dell'istruzione scientifica di Craig Kennedy e della bontà di Abramo Lincoln. Dent descrive Doc Savage come dotato di "spirito cristiano" (Christliness). Il carattere e la visione del mondo di Doc sono mostrati nel suo giuramento, che è il seguente:
(EN)
«Let me strive every moment of my life to make myself better and better, to the best of my ability, that all may profit by it. Let me think of the right and lend all my assistance to those who need it, with no regard for anything but justice. Let me take what comes with a smile, without loss of courage. Let me be considerate of my country, of my fellow citizens and my associates in everything I say and do. Let me do right to all, and wrong no man.»
(IT)
«Che io mi sforzi ogni attimo della mia vita per rendermi migliore e migliore, al meglio delle mie capacità, affinché tutti possano trarre profitto da ciò. Che io pensi al giusto e a dare tutto il mio aiuto a chi ne ha bisogno, senza riguardo per null'altro che la giustizia. Che io possa accettare ciò che viene con un sorriso, senza perdere coraggio. Che io sia rispettoso del mio paese, dei miei concittadini e dei miei collaboratori in tutto ciò che dico e faccio. Che io possa fare il bene a tutti e male a nessuno.»
Il suo quartier generale è all'ottantaseiesimo piano di un grattacielo. Anche se non viene mai detto, lo si identifica generalmente con l'Empire State Building a Manhattan, New York che però conta 85 piani escludendo l'osservatorio. Inoltre in un magazzino in riva al fiume tiene numerosi veicoli che usa nelle sue missioni: auto, aerei, elicotteri (inizialmente un autogiro), un dirigibile e varie imbarcazioni, fra cui un sommergibile.
Possiede in Alaska una base dove ogni tanto si ritira e che ha ribattezzato la Fortezza della solitudine. Nelle storie del Superman pre-Crisis viene mostrata spesso un analogo posto dove il kriptoniano colleziona i reperti delle sue avventure, un omaggio neanche tanto velato al padre putativo di tutti i supereroi.
Nei combattimenti corpo a corpo è solito neutralizzare gli avversari con una stretta sui centri nervosi alla base del collo precedendo di trent'anni la "stretta Vulcaniana" di Star Trek mentre nel romanzo The Vanisher (L' uomo che scompariva) il villain di turno si serve di un apparecchio di teletrasporto.

Comprimari e avversari
Doc è fiancheggiato nelle sue avventure dai "favolosi cinque", che sono nell'ordine:
  • L'avvocato ed ex generale di brigata Theodore Marley "Ham" Brooks e la sua scimmia Chemistry
  • I l chimico ed ex tenente colonnello Andrew Blodgett "Monk" Mayfair con il suo maialino Habeas Corpus
  • L'ingegnere civile ed ex colonnello John "Renny" Renwick.
  • L'ingegnere elettronico ed ex maggiore Thomas J. "Long Tom" Roberts.
  • L'archeologo e geologo William Harper "Johnny" Littlejohn.
Tutti questi risultano essere stati suoi commilitoni durante la prima guerra mondiale cui partecipò giovanissimo. Saltuariamente compare poi la sua affascinante cugina Patricia, che di solito gestisce un lussuoso salone di bellezza.
Il suo arcinemico, o meglio quello che appare più frequentemente, è John Sunlight, uno dei tanti scienziati pazzi che vogliono conquistare il mondo. Spesso i criminali venivano sottoposti a un delicato intervento chirurgico per curare i loro impulsi malvagi ed essere reintegrati nella società americana.

Storie di altri autori
Altri autori si sono cimentati con l'uomo di bronzo. Tra questi Philip José Farmer ne ha scritto una pseudo biografia apocrifa, Doc Savage: una biografia apocalittica (Doc Savage, His Apocaliptyc Life, 1973) dopo averlo fatto scontrare con Tarzan nel romanzo Festa di morte (A Feast Unknow, 1969, primo di una trilogia, dove i personaggi sono ribattezzati Lord Tiger e Doc Caliban per evitare problemi di copyright) in cui si scopre che entrambi sono fratelli e frutto di esperimenti alieni.

Altri media
Cinema
Nel 1975 il regista Michael Anderson gira il film Doc Savage, l'uomo di bronzo (Doc Savage: The Man of Bronze). Il protagonista era interpretato da Ron Ely, famoso per aver avuto il ruolo di Tarzan in una serie televisiva. La sceneggiatura venne scritta da George Pal che si era ispirato proprio alla biografia fantastica di Philip José Farmer ed il personaggio diventa una sorta di superuomo nicciano con una spiccata fisionomia ariana. Si è parlato più volte di un remake del film da produrre con un budget miliardario, ma il progetto non è stato realizzato. Il 30 maggio 2016 Dwayne Johnson annuncia tramite la sua pagina Facebook di essere il prossimo interprete del personaggio.

Fumetti
A Doc Savage si ispirano dichiaratamente sia il personaggio Tom Strong, creato da Alan Moore per la sua linea di fumetti ABC, sia Warren Ellis che nel serial Planetary lo omaggia con il personaggio di Axel Brass.
Sono stati tratti anche vari fumetti dedicati all'Uomo di Bronzo. Ricordiamo in particolare le serie Doc Savage di soli 8 numeri (ottobre 1972 - gennaio 1974) della Marvel Comics (pubblicata in Italia dall'Editoriale Corno) disegnata da Ross Andru, con l'eccezione dell'ultimo numero realizzato da Rick Buckler, e scritta da Roy Thomas e vari altri scrittori. Anche la DC Comics negli anni ottanta ha dedicato una serie di quattro parti scritta da Dennis O'Neil e disegnata dai fratelli Andy e Adam Kubert, a cui farà seguito l'anno dopo una serie regolare di 23 numeri.
Doc Savage è stato protagonista anche di alcune rare apparizioni sulle testate regolari della Marvel, diventando estemporaneo compagno di avventure della Cosa (Marvel Two-In-One n. 21, 1976) e dell'Uomo Ragno (Giant-Size Spider-Man n. 3, 1975). La sua esistenza nell'universo "principale" della Marvel ci viene confermata dall'Uomo Ragno stesso che ricorda di averne letto le gesta come avventuriero ed eroe operante negli anni trenta. Probabilmente il personaggio non è stato ulteriormente impiegato per questioni legate ai diritti di pubblicazione in quanto detenuto su licenza.
La casa editrice Millennium ha poi pubblicato diverse miniserie dedicate all'Uomo di Bronzo negli anni ottanta senza grande successo. Nella prima metà degli anni novanta la Dark Horse Comics ha pubblicato una miniserie dal titolo Curse of fire God disegnata da Gary Gianni e scritta da Steve Vance, che firma anche il team-up con The Shadow, un'altra icona degli eroi pulp.
Nel romanzo di fantascienza Strada senza fine scritto da Roger Zelazny il dottore infine compare in un breve cameo.


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