«Non cerco vendetta: è già tanto difficile sopravvivere.» |
(Jet Black) |
Jet Black
(ジェット・ブラック
Burakku Jetto), è un personaggio dell'anime Cowboy Bebop
dell'autore Shinichiro Watanabe, doppiato in giapponese da Unshou
Ishizuka, e in italiano da Nino Prester nell'anime e da Sandro Iovino
nel film.
Jet è un membro dell'equipaggio del
Bebop, e così come i suoi compagni è un cacciatore di taglie. Ha
trentasei anni e in passato fu un investigatore dell' Intra Solar
System Police (ISSP), soprannominato
"Black Dog"
("Cane Nero").
Jet, in quanto membro più anziano del
Bebop, si presenta come maturo, saggio e austero. Elargisce spesso
saggi consigli ai compagni e dimostra sempre una grande pazienza per
i loro atteggiamenti sopra le righe. In particolare è molto paziente
con Spike, sebbene l'eccessiva esuberanza di questi nell'eseguire gli
arresti impedisca spesso di incassare il totale della taglia, per via
dei rimborsi dovuti a causa dei danni arrecati. Nonostante tutti sul
Bebop lo considerino una sorta di figura paterna, situazione
avvalorata dalle ramanzine con cui sporadicamente riprende certi
atteggiamenti dei compagni, Jet si dimostra notevolmente offeso da
questa associazione, in quanto lo fa apparire più vecchio di quanto
non sia.
Nonostante dall'aspetto possa sembrare
burbero, e talvolta abbia degli atteggiamenti rudi, Jet è
sostanzialmente un uomo buono e riflessivo, che, sebbene nasconda i
suoi sentimenti, prova un grande affetto per i propri compagni e li
considera alla stregua di una famiglia. Indubbiamente il membro più
affidabile dell'equipaggio, Jet dimostra di essere molto apprensivo e
orgoglioso, nonché capace di una grande fedeltà.
Per certi suoi atteggiamenti potrebbe essere considerato un maniaco del controllo, tuttavia non lo è volutamente, e in definitiva tutti gli altri personaggi riconoscono le sue scelte come le più giuste.
Per certi suoi atteggiamenti potrebbe essere considerato un maniaco del controllo, tuttavia non lo è volutamente, e in definitiva tutti gli altri personaggi riconoscono le sue scelte come le più giuste.
Jet ha una grande passione per i bonsai
e per la cucina (sebbene i suoi piatti siano aspramente criticati dai
compagni), adora la musica jazz e il blues ("Bebop", il
nome dato all'astronave, è un tipo di jazz), in particolare i brani
di Charlie Parker, e inoltre apprezza molto le opere di Goethe. In
qualità di capitano del Bebop è molto affezionato alla sua nave e
si preoccupa molto dei danni che puntualmente riporta negli scontri a
fuoco.
Manifesta un rapporto particolarmente
paterno con Ed, e per la maggior parte della serie è l'unico membro
dell'equipaggio a prendersi cura di Ein. Prova antipatia nei
confronti di Faye, che tratta più come un carico che come una
partner, ma il rapporto tra i due cambierà molto nel corso della
serie, arrivando a diventare una riluttante amicizia. Diversamente da
Spike, il quale si comporta pigramente e con indifferenza, Jet viene
invece mostrato come sempre indaffarato ad occuparsi della
manutenzione del Bebop e a procacciare lavoro. Nonostante le molte
differenze caratteriali e ideologiche, Jet e Spike condividono un
sincero affetto fraterno, ed è lecito affermare che l'uno consideri
l'altro il proprio migliore amico: infatti non sono rare le occasioni
in cui li si è visti chiacchierare e brindare insieme come due
vecchi amici. Spesso Jet si trova a scontrarsi con la caparbietà di
Spike, finendo per bandirlo dalla nave in più di un'occasione, anche
se mai a lungo. Jet è ad ogni modo la sola persona con la quale,
talvolta, Spike si confida apertamente riguardo al proprio passato.
Jet è alto 6'2" ft (pari a 188
cm), pesa 120 Kg e il suo gruppo sanguigno è A. Ha gli occhi azzurri
ed è quasi completamente calvo, salvo per la parte posteriore del
capo, su cui crescono dei capelli neri, che continuando lungo le
tempie si congiungono con delle basette e una folta barba che gli
incornicia il viso. Fisicamente, Jet è di costituzione muscolosa e
le sue molte vicissitudini personali finiscono per fargli dimostrare
più anni di quanti ne abbia realmente. Ha delle folte sopracciglia,
un viso severo, e il suo corpo mostra i segni di una vita passata
combattendo il crimine: una cicatrice sull'occhio destro, il braccio
sinistro meccanico e una placca metallica sotto l'orbita destra.
Generalmente indossa una tuta da lavoro
blu con un simbolo simile a un'aquila sulla schiena, e sotto di essa
una t-shirt rossa. Porta dei polsini neri su entrambe le braccia e
dei gambali di metallo sugli stinchi. In alcune rare occasioni lo si
è visto indossare un completo bianco per potersi infiltrare nei
galà, o per tentare la fortuna nei casinò.
Così come il design di Spike è
ispirato a Lupin III, l'aspetto di Jet, e in particolar modo la
barba, richiama fortemente Daisuke Jigen.
Jet nasce il 3 dicembre 2035, su
Ganimede. Della sua infanzia non si conosce nulla, salvo che la madre
gli ha trasmesso la passione per il blues tirandolo su a «Pannolini
e Yardbird». Fa spesso riferimento anche a sua nonna e ai saggi
consigli che gli impartiva da bambino. In un'occasione menziona anche
le lezioni di vita impartitegli dal padre. Crescendo con solidi
valori, Jet, raggiunta la maturità, decide di arruolarsi nell' Intra
Solar System Police (ISSP), dove in breve diventa investigatore:
grazie alla caparbietà che dimostra quando si mette sulle tracce di
un criminale, viene soprannominato "Black Dog, il mastino che
azzanna la sua preda e non la lascia più andare".
Nonostante la durezza del suo lavoro,
Jet riesce a portare avanti una relazione con una donna di nome
Alisa, la cui vicinanza gli dà la forza per continuare ad andare
avanti. Una sera, tornato a casa dopo un turno di servizio di notte,
non trova la donna: al suo posto solo un suo biglietto riportante la
parola "Addio" e un orologio da tasca. L'uomo, straziato
dal dolore si interroga a lungo sul motivo di quell'abbandono,
ripromettendosi che se l'orologio si fosse fermato prima che Alisa
avesse fatto ritorno avrebbe lasciato per sempre Ganimede.
Segnato dalla brutta esperienza, Jet si
butta a capofitto nel lavoro, iniziando ad indagare su una potente
organizzazione mafiosa, scoprendo che questa ha corrotto buona parte
del dipartimento di polizia. Una sera, assieme al suo collega e amico
Fad, si trova ad inseguire Udai Taxim, un sicario affiliato a questo
cartello criminale. I due poliziotti si separano, e Jet, raggiunto
l'assassino, cade in una trappola: abbagliato dalla luce di un faro
non può nulla contro un violento colpo esploso da un complice del
killer, colpo talmente violento che gli distrugge il braccio
sinistro. Fortunatamente l'uomo riesce a sopravvivere, mentre Udai
viene arrestato. Sebbene una rigenerazione cellulare sia possibile
grazie alle conoscenze scientifiche del periodo, Jet opta per
l'innesto di un braccio meccanico, come una sorta di promemoria di
quello che gli è accaduto.
Non è chiaro se la ferita all'occhio
destro risalga a quello stesso incidente o a una vicenda avvenuta in
seguito, tuttavia in quel periodo (sette anni prima dell'inizio della
serie) l'orologio lasciatogli da Alisa si ferma, e Jet, ormai
disgustato dalla corruzione all'interno della polizia, decide di
lasciare sia Ganimede che l'ISSP, mettendosi in affari per conto
proprio. Acquistata una ex-astronave da pesca, da lui battezzata
Bebop, incomincia quindi a vagabondare per lo spazio come cacciatore
di taglie, facendosi subito una discreta fama.
Dopo quattro anni dall'inizio della sua
nuova attività, in circostanze che non vengono narrate, conosce
Spike Spiegel, che diviene suo socio e intimo amico. I due, diventano
ben presto i più temuti cacciatori di taglie del sistema solare.
All'inizio della serie Jet e Spike,
dando la caccia a un rapitore di animali, si imbattono in Ein, un
cane insospettabilmente dotato di una intelligenza umana, che
decidono di adottare come animale da compagnia. Successivamente,
un'apparizione in sogno di Charlie Parker convince l'uomo a tentare
la fortuna al casinò: qui i due cacciatori di taglie incontrano Faye
Valentine che, dopo una serie di vicissitudini, finisce per diventare
il terzo membro dell'equipaggio del Bebop auto-invitandosi, contro i
pareri di entrambi gli uomini, inizialmente non molto d'accordo
sull'idea di avere una donna a bordo, soprattutto una opportunista
come Faye. Col tempo comunque si affezionano, e riescono a diventare
una squadra funzionale.
Più avanti al terzetto si aggiunge
l'eccentrica Ed, per la quale Jet finisce per assumere un ruolo quasi
paterno.
Tempo dopo, in seguito alla cattura di
un ricercato sulla cui testa pendeva una lauta taglia, Jet è
costretto a fare ritorno su Ganimede per consegnarlo alle autorità.
L'uomo ne approfitta per chiarirsi finalmente con Alisa, che scopre
essere proprietaria di un bar chiamato "La Fin", prossimo
alla chiusura per via della depressione economica che ha colpito
l'isola. Nel momento in cui Spike scopre che il nuovo fidanzato della
donna è ricercato per avere ucciso lo strozzino che la minacciava,
immediatamente Jet si lancia al suo inseguimento e, dopo averlo
arrestato, interroga la sua ex-fidanzata sul motivo dell'abbandono:
la donna gli risponde di averlo fatto perché non voleva più che lui
scegliesse per lei e che preferiva prendere le sue decisioni da sola,
anche a rischio di sbagliare. Jet comprende allora di non provare più
nulla per la donna e la saluta augurandole ogni felicità per il
futuro dopodiché, lasciando Ganimede per la seconda volta, getta in
acqua l'orologio che aveva custodito, ormai fermo, per anni. Nelle
anticipazioni dell'ultimo episodio della serie, la voce narrante di
Jet, commenta il suo dispiacere per averla persa e che la riteneva
una donna molto bella.
Successivamente a ciò ritorna alla sua
vita di cacciatore di taglie assieme ai compagni, e proprio lui si
reca a recuperare Faye quando questa, in preda alla paura di poter
essere abbandonata dagli amici appena trovati nella ciurma del Bebop,
fugge su Callisto. In quell'occasione i rapporti tra i membri
dell'equipaggio si solidificano notevolmente.
Quando Udai evade dalla sua cella e,
con l'aiuto di altri prigionieri prende il controllo
dell'astronave-carcere che li trasportava, Jet viene contattato dal
vecchio amico Fad, che lo convince a lavorare nuovamente con lui per
ricatturare l'assassino che anni addietro gli era costato il braccio.
Jet si lascia convincere e riesce a salire a bordo
dell'astronave-prigione sgominando i complici del killer, il quale,
nel confronto finale, gli rivela che a sparargli non fu un suo
complice, bensì lo stesso Fad, a sua volta corrotto. Le parole del
malvivente vengono confermate dallo stesso Fad, che uccide il killer
per aver rivelato quel particolare all'amico. Incredulo della
scoperta, Jet affronta il vecchio amico e lo uccide in uno scontro a
fuoco. Prima di morire Fad confessa di averlo voluto sul caso perché
nutriva veramente nostalgia dei vecchi tempi. Abbattuto, Jet, prima
di andarsene, sistema il cadavere dell'uomo di modo da lasciar
supporre a chi ne troverà il corpo una morte eroica nello scontro
con i malviventi. Questo in omaggio alla memoria di quello che,
nonostante tutto, Jet considera ancora un amico.
Dopo un altro paio di avventure,
l'equipaggio si smembra poiché Ed, dopo aver brevemente reincontrato
il padre, parte portando con sé Ein, mentre Faye, recuperata la
memoria, viene presa dallo sconforto per aver scoperto di non avere
più un solo parente vivo, e lascia nuovamente la nave. Abbattuti,
pur senza volerlo ammettere, per la perdita delle due amiche, Jet e
Spike si recano in un bar per affogare i dispiaceri nell'alcol, del
tutto ignari che gli uomini del Red Dragon Crime Syndicate stanno
dando la caccia a Spike. Raggiunti al bar dai sicari
dell'organizzazione, i due cacciatori di taglie intraprendono uno
scontro a fuoco in cui Jet rimane ferito alla gamba sinistra da un
proiettile. Fuggiti, i due fanno ritorno sul Bebop, dove Faye li
raggiunge su richiesta di Spike, rivelando, seppur con esitazione, di
aver incontrato Julia. Questa le ha consegnato un messaggio nel quale
chiede a Spike di incontrarla. Jet incita l'amico a raggiungere la
donna amata, seppur consapevole che questo potrebbe significare non
vederlo tornare.
Quando, contrariamente alle
aspettative, Spike ritorna, unicamente per dirigersi verso la sede
del Red Dragon Crime Syndicate, e verso la sua probabile morte,
dietro sua espressa richiesta Jet gli preparerà da mangiare per
un'ultima volta. Finito il pasto Spike gli narra la storia della sua
vita sotto forma di favola: i due amici si fanno un'ultima risata
insieme, dopodiché, lasciando trapelare una nota di malinconia, Jet
lo lascia andare incontro al suo destino.
A causa del suo passato da poliziotto,
Jet è un ottimo detective, attento e scrupoloso in ogni sua
indagine. È dotato di una grande abilità strategica, cosa che lo
rende a tutti gli effetti la mente dietro le operazioni del Bebop.
Dispone di una vasta rete di informatori diffusa in tutto il sistema
solare, risalente al suo periodo nell'ISSP, ed è anche un ottimo
meccanico.
A causa del braccio artificiale, Jet è
dotato di una forza molto superiore al normale. Pur essendo molto
esperto nel combattimento corpo a corpo tende, a differenza di Spike,
a prediligere l'utilizzo della semplice forza bruta anziché servirsi
di tecniche particolari. È molto abile nell'uso delle armi da fuoco,
e sebbene la sua pistola abituale sia una Walther P99, in alcune
circostanze si è servito anche di un bazooka.
Sebbene raramente lo si sia visto alla
guida del suo mezzo in combattimento, è anche un discreto pilota.
Oltre al Bebop, Jet ha un piccolo
velivolo personale: l'Hammerhead, un tow-craft da lui
personalmente modificato perché possa planare anche sull'acqua e
muoversi sulla terraferma. Quando è in volo o sull'acqua le ali
laterali sono dispiegate in assetto orizzontale, mente quando è a
terra si piegano verso l'alto facendo emergere lateralmente un
carrello simile a quello di un aeroplano. I reattori di decollo sono
posizionati sulle ali e si muovono verso l'alto, verso il basso o
anteriormente a seconda della direzione che il mezzo deve prendere.
A differenza del Redtail e dello
Swordfish II, l'Hammerhead non dispone di veri armamenti, a parte un
arpione di grosse dimensioni collegato ad una catena di ferro,
posizionato nella parte superiore del mezzo. Tale strumento dispone
di un sistema di puntamento elettronico e viene spesso utilizzato per
agganciarsi ad altri veicoli, perfettamente in linea con quello che
valse a Jet il soprannome di "Black Dog": azzannare la
preda e non lasciarla più andare.
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