Il Cappellaio Matto
(Mad Hatter), il cui vero nome è
Jervis Tetch, è un personaggio dei fumetti DC Comics creato
da Bill Finger e Lew Sayre Schwartz. Ha fatto la sua prima
apparizione su Batman (vol. 1) n. 49 (ottobre 1948).
È un supercriminale, uno dei molti
nemici di Batman. L'ingegnere Jervis Tetch, prova una vera e propria
ossessione per il noto Cappellaio Matto del libro Le avventure di
Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, al quale perciò
si ispira. Come altri cattivi di Batman, il Cappellaio Matto è
diventato un personaggio più oscuro nel corso degli anni. Viene
descritto come uno scienziato che inventa e utilizza dispositivi
tecnologici per il controllo e la manipolazione della mente delle sue
vittime. Il Cappellaio Matto è noto per il suo cappello di colore
verde, che di solito è un po' sovradimensionato, in quanto contiene
i suoi dispositivi della manipolazione della mente.
Il personaggio è comparso nella
popolare serie TV degli anni sessanta Batman, nel cartone animato
Batman, in Batman - Cavaliere della notte e nella serie tv Gotham.
Nel mondo dei videogiochi lo troviamo principalmente nella serie
Batman: Arkham, e nello specifico nel secondo, terzo e quarto
capitolo: Batman: Arkham City, Batman: Arkham Origins e Batman:
Arkham Knight.
Il Cappellaio Matto ha subito molti
cambiamenti nel suo aspetto fisico nel corso degli anni, ma l'aspetto
di base rimane lo stesso. Nel suo debutto, era un personaggio molto
basso dai capelli castani. Quando riapparve nei primi anni ottanta,
viene descritto come di media statura, con i capelli biondi. Negli
anni successivi, ritorna ancora ad essere molto basso ma con i
capelli bianchi. Oggi Tetch ha i capelli rossi, ma la sua taglia e
l'altezza sembrano ancora variare. Costanti in tutte le sue
raffigurazioni sono una testa leggermente più larga e dei grandi
denti. In Segreti Sei n. 6 (dicembre 2006), Tetch afferma di soffrire
di macrocefalia. L'abbigliamento caratteristico è quello tipico del
più noto Cappellaio Matto del libro: classico grande cappello,
giacca molto lunga di colore verde e papillon sopra la camicia.
Jervis Tetch è un ingegnere talmente
ossessionato dal libro Le avventure di Alice nel paese delle
meraviglie (e dal suo seguito Attraverso lo specchio e quel che Alice
vi trovò, in particolare al capitolo A Mad Tea Party) fin da
bambino, che ha deciso di assumere l'identità del famoso Cappellaio
Matto del racconto. Inoltre è affascinato dai cappelli di ogni forma
e dimensione, tanto da volere ad ogni costo la maschera di Batman,
così come dal libro di Carroll. Secondo il dottor Blakloch del
manicomio criminale Arkham Asylum:
«Jervis è ossessivo-compulsivo, e altamente delirante. Ha un'immagine di sé molto immatura, così si identifica di più con i bambini rispetto agli adulti. Oh, ed è anche un genio.» |
(Da Gotham Central # 20 (agosto 2004), di Ed Brubaker) |
Blakloch dice inoltre che, quando è
agitato, Tetch inizia a parlare in rima come meccanismo di difesa.
Tetch cita spesso e fa riferimento
alle meraviglie presenti nei romanzi di Carroll, e talvolta non
riesce a discernere tra queste storie e la realtà. Si tratta di un
uomo affetto da disturbi ossessivi compulsivi e da schizofrenia.
Jervis Tetch è inoltre ossessionato dalla figura della protagonista
del racconto, Alice. Nel graphic novel Arkham Asylum: Una folle
dimora in un folle mondo, è implicito il fatto che sia un pedofilo:
infatti nella sua carriera ha ucciso tantissime ragazze che credeva
fossero Alice.
Inoltre il Cappellaio Matto ha
anche una fissazione malsana sui bambini, come quando rapisce una
giovane Barbara Gordon e la costringe in un tè party a vestirsi come
Alice, così come rapire altri bambini in fuga per farli vestire poi
come personaggi del libro di Alice nel paese delle meraviglie.
Ossessionato sin dalla tenera età dal
famoso libro Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll,
Jervis Tetch, cresce in solitudine e senza amici, a causa del suo
aspetto.
Diventa un neuroscienziato e poco
dopo si trasferisce nella pensione di Ella Littleton. Qui fa amicizia
con la figlia di Ella, Connie Littleton, e con i suoi amici del club
di computer della scuola media, talvolta aiutandoli con i loro
progetti. Pochi anni più tardi, quando Connie è al liceo, rimane
incinta. Temendo la reazione di sua madre, donna estremamente severa,
Connie le mente sostenendo di essere stata violentata da un giocatore
della squadra di baseball della sua scuola, gli Hawks Gotham. Ella, a
sua volta, chiede aiuto a Tetch convincendolo che gli Hawks Gotham
sono "cattivi ragazzi". Tetch concorda nell'adoperare la
sua tecnologia di controllo mentale su un membro della squadra,
facendogli usare un tubo bomba per uccidere gli altri giocatori.
Anche se questa è la prima azione criminale di Tetch, il suo
coinvolgimento nel bombardamento nello spogliatoio verrà scoperto
solo anni dopo.
Diventa anche
un esperto ipnotizzatore ed arrivò a illudersi di essere
l'incarnazione di un personaggio della storia, il Cappellaio Matto.
Sfruttando le sue abilità nell'ipnotismo ha messo a segno diversi
crimini, spesso legati ai temi del libro che hanno ispirato lui e la
sua passione per i cappelli, al punto che, per aumentare i suoi
poteri ipnotici, è arrivato a impiantare dei chip per il controllo
mentale all'interno dei suoi copricapo. Tra tutti i copricapo, quello
che preferisce è il cappuccio di Batman: per ottenerlo è disposto a
fare qualunque cosa. Nella sua prima apparizione come il Cappellaio
Matto, Tetch tenta di rubare un trofeo dal Gotham Yacht Club, e
inizia un'ondata di criminalità che termina quando viene sventato da
Batman. Tetch viene successivamente inviato all'Arkham Asylum (anche
se il suo destino non è rivelato fino Detective Comics n. 510). Il
Cappellaio non è presente nella Golden Age dei fumetti. Nella Silver
Age dei fumetti, compare un impostore Cappellaio Matto e si scontra
con Batman molte volte. Egli si rivela come un impostore quando il
Cappellaio Matto finalmente riappare, sostenendo di avere "smaltito
l'impostore" (anche se l'impostore sarebbe tornato per l'ultima
volta in Detective Comics n. 573 nel 1987). Accompagnato da alcuni
scagnozzi e una scimmietta (denominata "Carroll Lewis",
anche se il Cappellaio Matto sostiene che la scimmia si rifiuta di
dirgli come si arrivò ad avere quello pseudonimo), il Cappellaio
Matto rapisce Lucius Fox, l'amministratore delegato di Wayne Tech.
Anche se in possesso di Lucius Fox per il riscatto, il Cappellaio
Matto svela anche un dispositivo che gli permette di copiare le
conoscenze nel cervello di Fox, che intende usare per fare una
fortuna aggiuntiva. Tuttavia, Lucius Fox viene salvato da Batman, che
cattura anche il Cappellaio Matto ed i suoi scagnozzi.
Successiva apparizione del
Cappellaio Matto segna la prima volta che è ritratto in fumetti con
i dispositivi di controllo mentale per i quali sarebbe poi diventato
più noto. Alleandosi con altri criminali nel tentativo di uccidere
Batman, Cappellaio utilizza un cappello di controllo mentale su
Spaventapasseri, costringendo il cattivo (che era stato paralizzato
dalla paura) a combattere. Quando Batman supera i suoi aggressori,
Tetch fugge e sembra morire su un ponte sotto le ruote di un treno.
In realtà egli era fuggito saltando su un camion che passava sotto
il ponte.
Incontri successivi con Batman
hanno provocato la cattura di Tetch e il suo invio ad Arkham. Durante
un altro incontro precoce con Batman, il Cappellaio Matto fugge da
Arkham in tempo per Halloween, e trova rifugio in un antico palazzo
che era stato abbandonato dopo anni di casi di omicidio
raccapriccianti. Ritirandosi a fondo nei suoi deliri su Alice nel
paese delle meraviglie, Tetch offre rifugio a bambini fuggiti di
casa, chiedendo loro in cambio di vestirsi come i personaggi di Alice
e assistere ai suoi tea parties, dove ricopre il loro tè di droga
per tenerli sedati. In questo periodo, Barbara "Babs"
Gordon arriva a Gotham, essendo stato adottata da suo zio, il
commissario Gordon, in seguito alla morte dei suoi genitori. Sentendo
nostalgia di casa e arrabbiata, Barbara litiga con il padre adottivo
quando lui le proibisce di andare a fare dolcetto o scherzetto,
dicendo che Gotham è un posto troppo pericoloso. Barbara dunque si
intrufola contro i suoi ordini, e va a Gotham Park, dove si ritrova
rapidamente inseguita da un gruppo di uomini mascherati con coltelli.
Il gruppo la circonda, nel tentativo di molestarla sessualmente,
facendola urlare per chiedere aiuto. Appare il Cappellaio e spaventa
gli uomini di distanza con la sua pistola. Tetch porta Babs al suo
"paese delle meraviglie", dove dovrebbe svolgere il ruolo
di Alice. Quando Babs si rifiuta di bere il tè e chiede di
andarsene, Tetch rompe con rabbia una teiera, spaventando un ragazzo
dei fuggitivi che si teneva furtivamente a distanza, e mentre
l'attenzione di Tetch è su Barbara, il ragazzo riesce a scappare. Il
ragazzo porta la polizia e Batman al nascondiglio di Tetch, e Tetch
viene sconfitto da Batman, mentre il commissario Gordon salva
Babs.[11] Quando Black Orchid visita Arkham Asylum, nel tentativo di
trovare più sul suo passato da Poison Ivy, è assistito da un dolce
(anche se chiaramente folle) Tetch. Dopo che Ivy si rifiuta di dare a
Orchid il suo aiuto, Tetch cerca di tirarle su il morale. Egli rivela
anche che sta aiutando gli altri detenuti ad Arkham, come portare le
cose Ivy perché in tal modo lei può creare i suoi ibridi
pianta-animale. "Credo nell'aiutare il prossimo," spiega,
"noi tutti siamo stati messi qui per uno scopo, lo dico. Ma è
comunque bello ottenere un ringraziamento." Tetch è lieto di
ricevere un piccolo fiore come ringraziamento per il suo aiuto.
Tetch è anche consapevole
dell'identità di Animal Man come compagno Baker. Lo si vede ridere
istericamente ad Arkham con la pagina finale di "Il ritorno con
il Man of the Animal Powers", la seconda storia Animal Man, dopo
di che viene trascinato di nuovo nella sua cella.
Nella saga Knightfall, il Pazzo
Cappellaio è il primo a colpire, dopo il breakout di Arkham. Egli
invita tutti i criminali di un tea party a cui Batman e Robin sarebbe
venuto. Uno dei malfattori era Film Freak, sul quale Tetch utilizza
un dispositivo di controllo mentale, mandandolo a trovare la persona
che li ha mandati ad Arkham. Batman e Robin sconfiggono il Cappellaio
Matto mentre Film Freak viene sconfitto da Bane. In Robin: Year One,
il milionario dittatore del terzo mondo Generalissimo Lee assume il
Cappellaio Matto per rapire delle giovani ragazze utilizzando i suoi
dispositivi di controllo mentale. Il Cappellaio Matto impianta i
dispositivi in Walkmen, che distribuisce alle ragazze fuori dalla
scuola di Dick Grayson. Il giovane Robin riesce a sconfiggere il
Cappellaio Matto, però.
Un altro piano consisteva di impiantare
i suoi dispositivi in "caffè gratuito e ciambelle" che
distribuiva davanti alle stazioni di polizia di Gotham. Tale piano ha
avuto successo poiché la maggior parte dei poliziotti della città
finirono sotto il suo controllo, e lui li incitava a rubare per lui,
e, infine, li incitò alla rivolta. Egli aveva anche costretto i
detective della polizia di Gotham Crispus Allen e Renee Montoya a
rapinare una banca per lui. Sasha Bordeaux aiutò Batman a fermarlo
questa volta. Il Cappellaio Matto si presenta a Gotham City dopo che
è stata scossa da un devastante terremoto. Si aggiunge ai suoi
numerosi omicidi il cinico omicidio di un poliziotto. Il suo
obiettivo è quello di portare alla luce un tesoro di oggetti di
valore, che alla fine risultano essere cappelli classici. Il ruolo di
Tetch nella morte di una squadra di Baseball del Liceo Gotham Hawks è
infine scoperta dagli investigatori del Dipartimento di Polizia di
Gotham City. Tetch, imprigionato ad Arkham, al momento, viene
intervistato per cercare di trovare il suo movente. Dopo aver
scacciato via la polizia, dicendo loro che la squadra era formata da
"cattivi ragazzi" che "meritavano di morire",
contattò Ella Littleton e la avverte che la polizia potrebbe
scoprire il suo ruolo nel bombardamento. Tetch le aveva dato uno dei
suoi cappelli per il controllo mentale anni prima, che usa per
cercare di prendere il controllo di una guardia e cercare di aiutare
Tetch nella sua fuga da Arkham. Il Cappellaio viene colto mentre
cerca di fuggire, e la guardia controllata mentalmente apre il fuoco
contro la polizia prima di venire uccisa nel fuoco di ritorno degli
agrnti. Tetch rimase in condizioni critiche dopo la sparatoria.
Affranta per la notizia, Elle Littleton dice inavvertitamente a sua
figlia Connie che Tetch aveva ucciso la squadra per lei, per
"vendicare il suo onore." Connie informa la polizia di
tutto ciò che aveva sentito, e Ella Littleton viene arrestata.
Mentre lavora con Maschera Nera, il Cappellaio Matto impianta un chip
di controllo mentale direttamente nel cervello del feroce Killer
Croc, che lo induce a mutare di nuovo a causa del virus che gli era
stato iniettato dall'Enigmista. Killer Croc si imbarca in una
missione per ottenere rimborso sulle persone responsabili della sua
mutazione, e inizia con il Cappellaio Matto. Batman arriva in tempo
per salvarlo, ma Killer Croc sfugge. Durante Crisi infinita, il
Cappellaio Matto viene dapprima sonoramente sconfitto da Argo, e poi
di nuovo nella lotta con la Società segreta dei supercriminali
durante la Battaglia di Metropolis.
Il Cappellaio Matto è privo di
superpoteri, ma nonostante ciò non è un nemico da sottovalutare: è
infatti un individuo dalla mente geniale e un brillante
neuroscienziato, oltreché competente di ingegneria elettrica e
invenzioni, con una notevole conoscenza di come dominare e
controllare la mente umana, sia attraverso l'ipnosi che attraverso
mezzi tecnologici diretti.
La sua tecnologia infatti viene
utilizzata al servizio del crimine, creando dispositivi che
controllano la mente di chi ne viene a contatto. In particolare,
costruisce delle carte che ricordano l'etichetta del Cappellaio, la
famosa "10/6", che, piazzate sulla testa della gente e
degli animali, ne annullano la volontà e li riducono a burattini
schiavi di Tetch. Il Cappellaio Matto possiede anche una conoscenza
unica con i cappelli, in particolare un copricapo unico nel suo
genere.
Inoltre, Tetch è un esperto
manipolatore, ipnotizzatore e illusionista.
Il personaggio del Cappellaio Matto è
presente in diversi episodi delle serie animate Batman e Batman -
Cavaliere della notte. Nella serie Batman, uscita tra il 1992 e il
1995, il Cappellaio Matto ha la voce originale di Roddy McDowall
mentre in italiano è doppiato da Aldo Stella. Nella seconda serie,
Batman - Cavaliere della notte, è doppiato in Italia da Guido Rutta.
Nella serie televisiva animata Batman,
fa il suo esordio nella puntata Matto come un cappellaio in cui
Jervis Tetch lavora alla Wayne Enterprises ed è perdutamente
innamorato della sua segretaria Alice, già fidanzata. Tetch
approfitta di un litigio fra i due per farsi avanti, ma i due si
riconciliano; allora impazzisce, si traveste da Cappellaio Matto e
rapisce Alice, costringendola ad amarlo grazie ad un chip del
controllo della mente inventato da lui. Oppone al suo volere anche
altre persone (tra cui il fidanzato di Alice, Billy, e la sua
coordinatrice) dando del filo da torcere a Batman, e dopo una dura
lotta con lui, resterà imprigionato nella mano della statua del
Jabberwocky e Batman distruggerà il congegno del controllo della
mente. Qui ha i capelli biondi e denti sporgenti, è di statura media
e il suo abbigliamento da Cappellaio consiste in un soprabito blu,
pantaloni azzurri, scarpe nere con ghette bianche, una camicia verde
limone, un papillon nero e un caratteristico cilindro nero. Paul
Dini, scrittore del primo episodio in cui appare, ha affermato che si
è ispirato ad una storia vera.
Generalmente lavora da solo, salvo
poi unirsi alla maggior parte dei principali antagonisti di Batman
rinchiusi ad Arkham nell'episodio Il processo. Inizialmente pare
essere un folle ossessivo, intenzionato a vendicarsi della società e
a prendersi con la forza ciò che gli veniva negato, come l'amore di
Alice, tuttavia in seguito appare come prettamente interessato ad
arricchirsi.
Il Cappellaio Matto appare in 4 episodi
della popolare serie degli anni sessanta Batman ed è interpretato da
David Wayne.
Basato sul personaggio dei fumetti con
lo stesso nome, il personaggio è previsto all'interno della serie ma
le origini sono state travisate. Questa versione è basata su quella
dell'impostore Mad Hatter. In Batman '66, si scopre che il fratello
del Cappellaio Matto è Morris Tetch.
Comparirà a partire dalla terza
stagione della serie Gotham, che vede le origini dei personaggi dei
fumetti di Batman. In questo adattamento Jervis Tetch è un abile
ipnotizzatore che giunge a Gotham per cercare la sorella Alice, per
la quale prova una morbosa ossessione, scomparsa da molti anni e
venuta a Gotham, divenuta una cavia degli esperimenti del professor
Hugo Strange. Viene interpretato dall'attore Benedict Samuel.
Il supercriminale è stato considerato
come un antagonista in uno degli script non prodotti per un terzo
film di Joel Schumacher su Batman. Egli avrebbe dovuto essere
interpretato da Robin Williams o Rowan Atkinson. La sua storia è
comunque simile a quella dell'Enigmista in Batman Forever.
Il Cappellaio Matto è menzionato nel
film d'animazione del 2014 Batman: Assault on Arkham e nel film
d'animazione del 2016 Batman Unlimited: Fuga da Arkham.
Il Cappellaio Matto appare nei seguenti
videogiochi:
- The Adventures of Batman and Robin, sviluppato da Konami, Clockwork Tortoise e Novotrade (1994) (solo nella versione per Sega Mega Drive)
- Batman: Gotham City Racer, sviluppato da Sinister Games (2001)
- LEGO Batman: Il videogioco, sviluppato da Traveller's Tales (2008)
- DC Universe Online, sviluppato da Sony Online Austin (2011)
- Batman: Arkham City, sviluppato da Rocksteady Studios (2011)
- LEGO Batman 2: DC Super Heroes, sviluppato da Traveller's Tales (2012)
- Batman: Arkham Origins, sviluppato da Warner Bros. Games Montréal (2013)
- LEGO Batman 3: Gotham e Oltre, sviluppato da Traveller's Tales e Feral Interactive (2014)
- Batman: Arkham Knight - L'era dell'infamia, sviluppato da Rocksteady Studios (2015)
Il Cappellaio Matto appare in tutti e
tre i giochi della trilogia videoludica di LEGO Batman.
- In LEGO Batman: Il videogioco del 2008 il personaggio è doppiato da Chris Edgerly. È uno dei tanti nemici del gioco ed è in squadra con Joker. Nel gioco, il Cappellaio Matto è armato con una piccola pistola, e le sue abilità speciali sono il doppio salto (grazie ad un propulsore integrato nel suo cappello) e il controllo mentale. Il personaggio si può sbloccare nel gioco libero dopo che viene sconfitto da Batman e Robin.
- È uno dei personaggi principali anche del seguito, LEGO Batman 2: DC Super Heroes del 2012, in cui è da Townsend Coleman. Durante il gioco, molti villain fuggono dal manicomio Arkham Asylum e, tra questi, il Cappellaio Matto. Questo va a rapinare un edificio ma una volta che Batman e Robin si presentano per fermarlo, utilizza suggestioni ipnotiche per far credere che i due eroi stiano combattendo conigli bianchi. Quando il duo riesce a sconfiggere i conigli, catturano il Cappellaio Matto. Dopo questa missione, è disponibile per l'acquisto.
- Appare come personaggio giocabile anche nel terzo capitolo della serie, LEGO Batman 3: Gotham e Oltre del 2014 con voce di Nolan North.
In tutti e tre i capitoli della saga
Batman: Arkham in cui compare, il personaggio è doppiato in lingua
originale da Peter MacNicol.
- Nel primo videogioco della serie, Batman: Arkham Asylum uscito nel 2009, il personaggio non compare mai fisicamente ma si può comunque sbloccare la sua biografia. Nel giardino botanico del manicomio però si vedono le sue tazzine da tè.
- Il Cappellaio Matto è invece tra gli antagonisti principali del secondo capitolo sviluppato nel 2011 Batman: Arkham City. Il supercriminale, compare tra le missioni secondarie da svolgere durante il gioco. Appena Batman ha salvato Vicki Vale, riceve una chiamata da Alfred: a quanto pare Lucius Fox ha sintetizzato una cura per la sua malattia e gliela spedisce sganciandola da un Batplano. Incredulo Batman raggiunge la posizione e si inietta il siero, cadendo però in una trappola. Quando Batman rinviene si trova in un luogo sconosciuto. È seduto ad un tavolo approntato per l'ora del tè ed attorno a lui ci sono un pugno di detenuti con maschere da coniglio in evidente stato di trance. A capotavola siede il Cappellaio Matto. Questo ha usato le onde del suo cappello per creare un'allucinazione che spingesse Batman ad iniettarsi un sedativo, ora è in suo potere e, mentre il Cavaliere Oscuro ancora non può muoversi, gli cala sulla testa una maschera potenziata con i suoi circuiti di controllo mentale. Ora Batman è schiavo delle stesse allucinazioni del suo nemico e deve resistervi. Dopo un combattimento psicologico strenuo, Batman riprende il controllo di sé e mette il Cappellaio Matto K.O. Nella stanza trova dei nastri che testimoniano come Hugo Strange si sia a lungo servito di Jervis. Tutte le persone che ha controllato per arrivare dov'è ora (Quincy Sharp, la gente di Gotham, le Guardie TYGER) sono state in realtà vittima di una versione chimica della tecnologia di controllo mentale del Cappellaio Matto, un composto che Strange lo ha obbligato a sviluppare strumentalizzando le ossessioni del matto, che, stando alle registrazioni è stato responsabile per il rapimento e l'omicidio di un certo numero di ragazze che egli vedeva come incarnazioni di Alice.
- È comparso anche nel prequel della serie Batman: Arkham Origins, uscito nel 2013.
- Nell'ultimo capitolo della saga, Batman: Arkham Knight uscito nel 2015, il personaggio compare solo nell'espansione L'era dell'infamia. Qui scopriamo che Jarvis è totalmente preda delle sue ossessioni, arrivando a identificare Batman come "la sua Alice". Cerca nuovamente di far impazzire Batman, prima distraendolo rapendo degli agenti di polizia e rinchiudendoli in delle auto piene di esplosivo, in seguito, attraverso le sue illusioni, provocate dalle sue tecniche di ipnosi, cerca di spingerlo ad uccidere un agente di polizia, per farlo diventare un omicida proprio come lui.
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