L'artista DC che ha rappresentato Superman nella maniera più efficace

Di quale Superman stiamo parlando?

Se intendiamo nello stile classico, allora direi che è sicuramente Gary Frank. Uno dei miei artisti preferiti di Superman e penso che abbia davvero catturato chi è Superman/Clark Kent nei suoi disegni. È davvero impossibile ignorare quanto sia bravo a rappresentare Superman. Quando il suo stile realistico e le caratteristiche di Superman convolano sotto il suo inchiostro, allora significa che stai per vedere all'opera uno dei migliori artisti di Superman di sempre.

Ma nel catturare il suo lato più cazzuto, tra tutti gli artisti che hanno avuto a che fare con Superman, penso che ci possa essere un altro elenco che includa solo Jim Lee. Uno stile per lo più dettagliato, perfettamente ombreggiato e che ci dà qualcosa di fantastico a cui guardare.

O se prendiamo in considerazione un Superman tendente più al moderno, posso dire che Kenneth Rocafort e Jorge Jimenez non hanno eguali. In quel caso, K. Rocafort cattura letteralmente il personaggio di un Superman dall'aspetto giovane e moderno. Jorge Jimenez, d'altra parte, è semplicemente perfetto.

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I "Dragon Ball" della mia infanzia

The Monkey - Le avventure di Goku.

É il Goku degli anni '80 (anche se fu girato nel 1967) ma con toni scherzosi e per un pubblico piú infantile, trasmesso in 39 episodi e arrivato in Italia nel 1980. The Monkey é molto simile a Dragon Ball compresa la nuvola d'oro e il bastone che si allunga all'infinito; una differenza col Goku attuale é che oltre alla sua grande forza che tuttavia non arrivava ai livelli di Dragon Ball aveva anche poteri magici. Prima di lui in Italia c'era giá stato un altro Goku, Saiyuki, in un film del 1960 da noi ribattezzato: Le 13 fatiche di Ercolino.

Dopo The Monkey arrivò in Italia alla fine degli anni '80 Starzinger, una serie in 73 episodi ambientati nello spazio dove Goku si chiama Jan Coog ed é un cyborg.

Insieme ai suoi due amici, anche loro dei cyborg, deve proteggere una principessa nel suo viaggio verso un pianeta dove dovrà riattivare l'energia dell'universo. Jan Coog ha le capacità tipiche di un robot: é forte, spara missili e raggi d'energia dal bastone e dalla navetta e alla fine della serie riesce a crescere fino a diventare un gigante per meglio affrontare i nemici.

Cosa sarebbe successo se la navicella di Superman fosse atterata su Themyscira (l'isola delle Amazzoni)?

 

Piuttosto semplicemente, la stessa cosa che è successa a Jason (figlio di Ippolita e fratello di Diana): sarebbe stato mandato via.

Le Amazzoni operano secondo un insieme di leggi altamente misandrico. Una di esse è la legge di Afrodite. Non vorrebbero incorrere nell'ira divina. Soprattutto in quella di Era.

Tieni presente che stiamo parlando di un principe. Il figlio di Ippolita. Clark sarebbe stato mandato via non appena fosse arrivato lì. Non sarebbe stato allevato da loro. Nessun addestramento. Nessuna opportunità di vivere sull'Isola Paradiso. Nessuna stretta relazione con Diana o sbaciucchiamenti con le donne nel bagno.

Le Amazzoni senza dubbio avrebbero avuto cura del fatto che venisse spedito in buone mani. Ma questo è tutto. Il resto sono solo fantasticherie e idee per una fanfiction. Chissà, potrebbe anche venirne fuori una niente male. L'unico motivo per cui sarebbe potuto rimanere è se gli stessi dèi, per qualche ragione, avessero deciso così, comunicandolo a Ippolita.

Alla fine le Amazzoni, anche se fanno parte della squadra dei buoni, sono tra i personaggi DC più prevenuti e bigotti. Scusate, ragazze. Steve l'ha espresso nella maniera più chiara:

“Notizia flash: neanche le Amazzoni sono così perfette. Vi comportate coraggiosamente, ma isolarsi dal mondo esterno è stato un atto codardo. Per non dire stupido. Come se una minore comunicazione tra uomini e donne fosse ciò di cui il mondo ha bisogno".

Quindi no. Clark sarebbe stato mandato via. Le Amazzoni sono rigide a questo riguardo, e come Bruce in un'occasione ha detto a Diana, diamine, dovrebbero lasciarsi il passato alle spalle.

Sto parlando della continuità principale qui, non di qualche strana Terra alternativa, naturalmente.

In Terra 11, questo sarebbe probabilmente potuto essere Clark.

Un fatto assurdo di Star Wars che è tecnicamente vero

I cloni sono invasori extragalattici.

Vedi, Kamino è un pianeta oltre l'orlo esterno. È vicino a una delle galassie compagne della galassia principale di Star Wars, il labirinto di Rishi. Pertanto, Kamino era tecnicamente un'attività extragalattica.

E questo rende i cloni, invasori extragalattici, dal momento che hanno invaso i pianeti nella galassia di Star Wars ed erano extra-galattici.

In conclusione, tecnicamente, i cloni sono invasori extra galattici.

 Alcuni dei destini peggiori di personaggi dei fumetti

Diavolo (le bizzarre avventure di Jojo)

Fine quinta stagione di Jojo

Alla fine Diavolo viene condannato a morire in eterno, ogni volta sarebbe morto in maniera diversa, per poi tornare e morire in altre maniere.

Caska ( Berserk)

Viene stuprata dalla persona amata e allora impazzisce

Perché se Goemon è un samurai che tiene così tanto all'onore, aiuta Lupin come ladro?

 

Perché Goemon è discendente di Ishikawa Goemon (石川 五右衛門) un leggendario ladro cui vennero attribuite ribellioni all'opprimente autorità del tempo e doti da ninja. E pure i ladri a certi livelli hanno un loro codice d'onore.

Una curiosità sui fumetti Marvel

 

Il primo volume di Capitan America, dove il protagonista tira un pugno ad Hitler, uscì un anno prima che gli Stati Uniti entrassero in guerra.

All’epoca molti americani non volevano andare in guerra e alcuni sostenevano le idee del Führer. Gli autori Jack Kirby e Joe Simon, entrambi ebrei, decisero di creare quella copertina iconica. Ciò portò a minacce di morte per entrambi.

Fortunatamente il sindaco di New York, Fiorello LaGuardia, era un grande fan del fumetto e avrebbe protetto con ulteriore zelo i due creatori, dopo le prime intimidazioni.