giovedì 1 aprile 2021

Perché Leone cane fifone è stato cancellato ?

 



Molti si ricorderanno di Leone il cane, uno show di Cartoon Network che raccontava le macabre avventure di Leone e dei suoi due padroni, Marilù e Giustino, nella bizzarra città di Altrove. La serie, sebbene apprezzata dai fan e dalla critica, venne cancellata dopo 4 stagioni a causa di una folle mamma che si era scandalizzata di fronte a un episodio in cui Leone aiuta due ragazze, una coniglietta abusata dal cane fidanzato e una gatta, a coronare il loro sogno d’amore.


Noi ci metteremmo a ridere, ma alcune scene della serie sono disturbanti per i bambini, o almeno per una parte di essi, mi riferisco soprattutto a certe scene stranissime in cui viene usata la grafica da film nel bel mezzo del cartone, facce ed espressioni quasi terrificanti sotto certi aspetti, molto, forse troppo creepy per quell'età, qualche bambino impressionabile avrà avuto gli incubi, ne sono certo. Il resto lo hanno fatto le sfilate delle mamme svitate americane con la loro politica esagerata di mettere cose strettamente ed appiccicosamente "family friendly". Alcune scene un pò creepy comunque sono presenti anche nella scena del film di animazione Dumbo in cui i 2 eroi che per sbaglio erano rimasti ubriachi ("il piccolo protagonista del film per bambini che si ubriaca???") sognano inoltre questi strani Rosa elefanti che sono in effetti un pò inquietanti e hanno facce da maniaci di film horror. Se avessero fatto quel film di animazione oggi sarebbe stato censurato in men che non si dica. Io gli incubi non li ho affatto avuti, forse qualcun altro sì, chissà. Penso di non essere in grado di dire chi ha ragione e chi no. Ci sono poi film d'animazione destinati ai bambini che davvero hanno scene spaventose per i bambini come "Brisby e il segreto di NIHM" che già dal titolo è inquietante e in cui si vedono i topi usati come cavie per esperimenti umani e da buoni e sbadati diventano aggressivi e cattivi con distorsioni di personalità, altri topi hanno gli occhi gialli luminosi e risultano mostruosi, per poi arrivare a film d'animazione come "La collina dei conigli", che però non penso affatto fosse destinato ai bambini, ma alcuni genitori pensavano che lo fosse…in un film dal titolo così carino e simpatico si nasconde un film con scene in cui conigli uccidono brutalmente altri conigli a suon di morsi e lacerazioni e alla fine cani che uccidono i conigli cattivi smembrandone le parti del corpo, oltre a messaggi del narratore immorali da generale dell'esercito.

Più che cancellato, io direi che è stato chiuso con dignità, sia nel rispetto degli autori di quel cartone animato che dei loro fan stessi.

Sappiamo tutti che c'è questo brutto vizio inevitabile di rovinare una serie continuando a portarla avanti per troppo tempo e, nonostante il decadimento, verrà portata ancora avanti perchè fa ancora ascolti, anche se, pian piano, continua a diminuire (qualcuno ha detto I Simpson?).

Non ha caso, nonostante sia stato chiuso, ancora lo amo quel cartone animato (insieme ad Ed, Edd & Eddy) ed è meglio così che non venga più portato avanti.


mercoledì 31 marzo 2021

Ti piacerebbe vedere Asgard come era prima, ma in Norvegia nell'MCU? Sono l'unico a pensare che un villaggio di pescatori non fosse azzeccato come New Asgard?

Da una parte, il villaggio di pescatori è perfetto per due motivi:

  • Il simbolismo. In Thor: Ragnarok veniamo introdotti a questo concetto: Asgard non è un luogo, ma un popolo. La sfarzosa Asgard, potenza militare intergalattica e multi-dimensionale, era frutto dell'ambizione e della vanità di Odino ed Hela. Vanità di cui Odino si è rammaricato, e per cui è stato costretto ad esiliare la figlia, troppo sanguinaria.

  • Il mascheramento. Siamo poi così sicuri che i Norvegesi non andrebbero in panico scoprendo di ospitare una razza di creature divine con poteri sovrumani? Perché se vanno in crisi per i mutanti o per gli alieni, figuriamoci per delle divinità.

Un altro motivo per cui Asgard non è come prima, è che non c'è un reale Re in questo momento. Valchiria è una reggente, ma non è della famiglia reale. Thor è il Re di Asgard, punto. Ma Thor ora ha altro per la testa, ha bisogno di avventura per ritrovare sé stesso. Ergo senza Re, non c'è una direzione che porti alla necessità di far evolvere Asgard in qualcosa di diverso da un villaggio di pescatori.

Nella controparte fumettistica, Asgard finì ad essere un'isola fluttuante sopra l'Oklahoma. Vuoi sapere come finisce? Norman Osborn, direttore dello SHIELD all'epoca, decide di attaccarla con Sentry, convincendo l'umanità che Asgard sia una forza d'invasione ultra-terrena. Ecco, immagino che se diventasse uguale a prima, ma sulla Terra, il risultato non sarebbe troppo differente.



(Thor viene invitato dal comune di Broxton ad una riunione, con tanto di torte al caffé e gelato. Gentile invitare il tuo dio del Tuono vicino di casa, che ti ha appena piazzato una città gigante sopra la testa)


lunedì 29 marzo 2021

Catwoman ha dei superpoteri?

È caduta da 100.000 piedi senza armatura o paracadute.



Ed è un qualche modo sopravvissuta alla caduta con solo una spalla dislocata.


E poi è tornata in piedi subito dopo sconfiggendo nel mentre una metaumana a calci e pugni.


Sono abbastanza certo che abbia 9 vite.



domenica 28 marzo 2021

Il piano di Thanos è davvero cosi condannabile?

Per gli standard umani sí, per i suoi no. Thanos é un nichilista, crede che la vita sia un errore, errore a cui porre rimedio ovviamente a modo suo. Un altro al suo posto avrebbe moltiplicato le risorse o regolato le nascite ma per Thanos non era importante. A lui interessa solo avere l'amore della Morte e di regnare al suo fianco, quindi quale modo migliore per conquistarla di darle piú sudditi possibili?





Il Commissario Gordon ha mai saputo che Bruce Wayne è Batman, Barbara Gordon è Batgirl, e i veri nomi di tutti gli altri membri della Bat family?

Lo scrittore Tom Taylor ha trovato un'ottima risposta a questa domanda: Gordon lo ha sempre saputo.

Nella serie DCeased, gli zombi conquistano il pianeta ed eliminano rapidamente molti degli eroi, persino Batman.

Cassandra Cain e Jason Hood salvano il commissario Gordon nella miniserie DCeased: Unkillables, e insieme partono con la Batmobile. È ora che la verità venga fuori:



DCeased è un universo narrativo sorprendente. E DCeased: Unkillables è senza dubbio la migliore storia di tutte. Vale assolutamente il tuo tempo.


sabato 27 marzo 2021

Rocky Joe

 



Rocky Joe (あしたのジョー Ashita no Jō, "Joe del domani") è un manga pubblicato dalla Kōdansha dal 1968 al 1973 (in Italia dal 2002 dalla Star Comics) scritto da Asao Takamori (pseudonimo di Ikki Kajiwara) e disegnato da Tetsuya Chiba. La storia è stata suddivisa complessivamente in 20 tankōbon.

Dal manga sono stati tratti due anime televisivi (il primo nel 1971, a manga ancora in corso, composto da 79 episodi, il secondo realizzato nel 1980 e composto da 47 episodi). I primi 12 episodi della 2ª serie sono un riassunto dell'ultima parte della prima serie, reso necessario dai quasi dieci anni intercorrenti tra le due serie.

Nel 1981 ne è stato anche realizzato un film, Rocky Joe - L'ultimo round, mentre nel 1990 è uscito il videogioco Legend of Success Joe, basato sul manga. Un live action per il cinema ha infine visto la luce nel 2011 dal titolo Ashita no Joe con Tomohisa Yamashita nella parte del protagonista.

Come esplicitato nel nome stesso, in questo manga si parla di Joe Yabuki, delle sue scelte, del domani che si è costruito. Innanzitutto ribadiamo che Joe è un orfano, e un disadattato. Per avere un domani, è necessario conquistarselo a prezzo di grandi sacrifici è ripetuto continuamente all'inizio dell'opera. Ma Joe non riesce ad integrarsi nella società civile, è più forte di lui. Non ha la pazienza né la costanza; non riesce a tollerare soprusi o angherie; gli sembra un crimine la disoccupazione, non riesce a sottostare alle regole.

Oggi la vita è squallida e misera, è per il domani che noi lottiamo; ma quando arriverà, questo domani, sarà davvero migliore? Questa è la domanda di fondo che pone l'opera, e la scelta radicale di Joe di percorrere l'unica strada che sapeva percorrere, anche se era la stessa dell'autodistruzione, è piena di risposte difficoltose.

Il protagonista è Joe Yabuki (letteralmente "piedi piccoli"), un giovane tormentato il quale ha trascorso gran parte della sua ancor breve vita negli orfanotrofi statali (non ha difatti mai conosciuto i suoi genitori); riesce infine a scappare da quello di Tokyo. Vagando da un luogo all'altro come un cane randagio, attraverso le baraccopoli nei bassifondi della città incontra Danpei Tange, un vecchio pugile ed ex allenatore di boxe in pensione ormai ridotto ad una vita da barbone, sempre a vagabondare ubriaco nella periferia della città.

Ed è proprio la periferia (luogo d'esclusione sociale e psicologica) la comprimaria co-protagonista al principio della storia: una zona che nell'immediato dopoguerra, ai tempi della ricostruzione e del miracolo economico, era disagiata, povera e piena di delinquenza organizzata (la famosa yakuza, la cosiddetta mafia giapponese) e minorile.

I due personaggi principali, Joe e Danpei, al loro primo incontro (come fosse stato segnato dal destino) non trovano niente di meglio che prendersi a botte per un futile motivo. Ma subito dopo aver preso un bel po' di pugni l'ubriaco ex-pugile rinsavisce di colpo, accorgendosi immediatamente del grande talento posseduto dal giovane. Prende allora a seguirlo, ripetendogli continuamente la sua proposta: farsi allenare da lui e diventare un pugile. Joe all'inizio proprio non vuole saperne, non ci pensa nemmeno a prendere in considerazione una proposta all'apparenza così bislacca, fattagli per lo più da un vecchio avvinazzato.

Poi però sembra accettare, tanto per passar un po' il tempo e sfruttare il suo acquisito tutore; e poter così disporre di vitto, alloggio e un po' di denaro gratis da spendere. Danpei lo aiuta e Joe continua a combatter la sua battaglia esistenziale attraverso le strade dei quartieri più poveri, giungendo a crear una banda composta dai ragazzini della zona: infine si mette nei guai per colpa d'una truffa perpetrata ai danni d'una giovane ereditiera (dopo aver coinvolto anche i bambini del rione), e finisce in riformatorio.

Per Danpei il ragazzo diventa come un figlio: smette quasi del tutto di bere, ricomincia a lavorare in qualità di muratore specializzato, e fa i lavori più duri e pesanti, questo per potere continuare a mantenere entrambi. Però la notizia delle molteplici bravate di Joe lo fa trasecolare, rimane basito: non si era reso conto di quale briccone avesse tra le mani. Ma con ferrea determinazione sarà lui stesso a snidarlo dal nascondiglio in cui s'era rifugiato e a consegnarlo così alle autorità, perché possa mettersi in regola con la legge e maturare, prendendo finalmente coscienza di sé ed assumendosi la piena responsabilità per le azioni commesse.

Intanto viene portato in un carcere temporaneo, ove combatte subito contro Nishi, leader d'un gruppo di teppisti (e suo futuro miglior amico): insieme vengono poi trasferiti al vero e proprio carcere minorile. Qui nel riformatorio (ov'è stato condannato ad un anno e tre mesi di detenzione) a trattamento speciale per minorenni a miglia di distanza da Tokyo Joe conosce molti altri ragazzi, riuscendo anche a moderare un poco il suo caratteraccio, ma non si farà in ogni caso grandi amicizie. L'unico col quale riesce forse ad aver un buon rapporto è Nishi.

Ma quello che sembra capace di tenergli fin dall'inizio testa, si dimostra esser Tooru Rikiishi, un prodigio della boxe che sta finendo di scontar la sua pena; una grandissima rivalità si sviluppa immediatamente fra di loro. Il suo desiderio di boxare sgorga improvviso: comincia allora ad accettare le lezioni per corrispondenza di Danpei (intitolate "Per il domani"), e ad allenarsi in cella. Si affrontano e se le danno di santa ragione: questo fatto ispira anche tutti gli altri detenuti i quali uno alla volta iniziano a praticarla in palestra. Nel frattempo però Danpei ha iniziato ad allenare il piccolo Aoyama, prendendolo temporaneamente sotto la sua ala ed abbandonando in apparenza Joe. Questo fa sì che il ragazzo si senta d'improvviso del tutto sperduto, teme inoltre ciò che Danpei sta insegnando a quello che potrebbe anche rivelarsi in futuro come un rivale.

Il nonno di Yoko (la ragazza precedentemente truffata da Joe) ha organizzato un match all'interno della prigione ed in semifinale proprio Joe e Ayoma si affrontano. Il primo attacca aggressivamente ma non risulta esser in grado di colpir l'avversario che s'è specializzato in velocità e gioco di gambe: Joe impara di colpo che occorre anche difendersi in modo efficace e non solo attaccare alla cieca... questo era quello che aveva voluto insegnargli Danpei col suo "tradimento". In finale si trova a combattere contro Rikiishi, dominato da quest'ultimo dall'inizio alla fine; fino a quando all'ultimo round Joe sferra un attacco micidiale e finiscono entrambi knock-out. Joe e Riki si son fatti reciprocamente una promessa solenne: d'incontrarsi tornati liberi per poter combatter ancora uno contro l'altro, ma stavolta in un incontro ufficiale.

Uscito dal riformatorio ed istruito costantemente da Danpei, Joe inizia a dedicarsi alla boxe da professionista disputando i suoi primi incontri. Si trova a dover combattere contro il campione regionale Wolf, ma prima dell'incontro Joe lo provoca in una rissa negli spogliatoi del palazzetto dello sport, insultandolo e denigrandolo. Questo fa sì che Wolf coltivi un forte rancore e per rappresaglia fa rapire e picchiare a sangue i bambini amici di Joe; il quale trova a questo punto ad aver ancor più motivazioni per sconfiggerlo senza pietà. Joe riesce a vincerlo, guadagnandosi così il diritto di combattere sul ring contro il professionista Tooru Rikiishi.

È diventato nel frattempo famoso per essere un pugile brutale e violento, che utilizza le tecniche più dannose per la salute sua e degli altri, senza alcun riguardo. Rikiishi da par suo desidera con tutte le sue forze sconfiggere Joe: gli brucia ancora molto il pareggio ottenuto contro di lui nel torneo al riformatorio, avvenuto per doppio K.O. contemporaneo d'entrambi i pugili, dopo che Joe è riuscito a mettere a segno quello che diverrà il suo colpo più famoso, il "colpo d'incontro incrociato".

Ma poiché Rikiishi è di tre classi superiore a Joe prende la drastica decisione di diminuire di peso per arrivare a potere disputare nuovamente un incontro con Joe nella sua categoria, quella dei pesi gallo, e vincerlo ufficialmente seguendo tutte le regole. Affronta così un programma intensivo di calo di peso: la dieta intrapresa da Rikishi è drammatica, cessa quasi di mangiare, tanto da diventar quasi pelle e ossa. Per poter meglio resistere ai morsi della fame si fa perfino rinchiudere a chiave nel magazzino della palestra dove si allena, di proprietà della bella Yoko, implicitamente innamorata di Rikiishi.

Per compensare la potenza d'attacco che ha perduto Rikiishi s'allena senza sosta in uppercut, scagliando montanti fino a quando non riesce a colpir l'avversario. Alla fine i due grandi rivali combattono tra di loro, il momento della verità tanto atteso è finalmente giunto: si affrontano e, nonostante la debolezza, Rikiishi dimostra un'indubbia superiorità, per tecnica, forza, e intuito. Joe è sconfitto, ma mentre è in procinto di stringergli la mano e congratularsi con lui per l'ottimo incontro disputato Rikiishi, anche a causa dei tremendi colpi ricevuti, delle cadute e dell'esaurimento generale, muore. Joe la prende malissimo, e inizia a vagabondare senza meta come un disperato. Questo segna la fine del primo arco narrativo (anche se la prima serie continua fino all'incontro con Carlos).

La storia riprende (la seconda serie riparte dalla morte di Rikishi, ripetendo quel che accadde in seguito) con un flashback del match tra Joe e Rikishi, come fosse un lontano ricordo: Joe è ancora profondamente scosso da quell'incontro (e soprattutto dalle conseguenze che ha portato nella sua vita e in quella d'altri), sia mentalmente che fisicamente. Alla fine torna a casa di Danpei, dopo circa un anno e comincia nuovamente ad allenarsi. Apparentemente sembra non esser cambiato, il talento è sempre lo stesso, ma dopo le prime vittorie Nishi s'accorge (e lo fa subito notare anche a Danpei) che, durante i match fin qui sostenuti, Joe non è stato capace di assestare nemmeno un colpo al volto, come se avesse un blocco o un qualche impedimento dovuto alla paura.

Joe si rende conto che sta avendo un problema serio, non riuscendo più a dar colpi al viso: ovviamente è stata la morte di Rikshi a causargli un tale shock. Gli ci vuole un po' di tempo per riprendersi, fa leva su sé stesso e cerca di superar così il trauma; ma riuscire ad ottener questo non è affatto facile e ciò gli costa tre sconfitte consecutive. Durante l'incontro con un campione locale, Joe ce la farà finalmente a colpire l'avversario alle tempie, ma improvvisamente ha un rigetto che lo spinge a vomitare sul ring e quindi ad esser squalificato. Ciò è dovuto al senso di colpa ormai interiorizzato: la morte dell'amico/rivale Rikishi, è stata causata proprio da uno dei suoi colpi sferrati alla tempia.

Intanto nessuno accetta più di affrontare il pugile Yabuki, che vede così ben presto dissolversi nel nulla la sua promettente carriera che pare finita per sempre. Tuttavia riuscirà infine a vincere le sue paure quando si troverà a dover affrontare un altro grande campione.

Il destino è infatti pronto a dargli un'altra occasione, una sfida contro il numero 6 al mondo, il pugile venezuelano Carlos Rivera. Costui è venuto in Giappone per sondare l'ambiente, in cerca di un degno rivale e sembra che il detentore del titolo mondiale dei pesi gallo non abbia il coraggio di misurarsi con lui, temendone la potenza. Proprio per questo motivo Carlos è soprannominato il "Re senza corona" e viene considerato da tutti come un pretendente legittimo alla cintura mondiale, uno sfidante pericolosissimo per chiunque. Joe si propone e viene ingaggiato per fare da sparring al campione. Durante un allenamento particolarmente violento Joe supera il suo complesso e riesce finalmente a colpire al volto l'avversario.

Joe e Carlos stringono una bella amicizia, e decidono di affrontarsi in un match regolare che si terrà il 1º gennaio. L'incontro è avvincente ed equilibrato e termina in un pareggio. Poco tempo dopo viene finalmente proposto a Carlos di disputare l'incontro per il titolo mondiale della sua categoria e affrontare il campione messicano José Mendoza. Costui più che un pugile sembra un superuomo. In lui è presente la summa di tutte le caratteristiche del migliore atleta, devastante il suo attacco, impenetrabile la sua difesa.

Joe viene a sapere che Rivera è stato battuto dopo appena un minuto e 30 secondi: a quanto pare anche Carlos, come Rikishi, ha subito gravi conseguenze a causa dei suoi colpi. La carriera di Joe, rivitalizzata dall'aver pareggiato con numero 6 al mondo, procede di bene in meglio fino a vincere e successivamente mantenere, la cintura di campione asiatico. Il campione del mondo Mendoza, a questo punto, decide di averlo come sfidante, in quanto "colpevole" di aver sconfitto Rivera prima che questi potesse misurarsi con lui.

Arrivati a questo punto il fisico di Joe è molto danneggiato dai colpi ricevuti, e comincia a soffrire dei sintomi della "sindrome del pugile ubriaco". Nonostante se ne sia accorto benissimo, e molto prima del medico, Joe decide di nascondere il suo male per poter finalmente vendicare Carlos e per poter finalmente diventare campione del mondo dei pesi gallo. Durante il suo incontro contro José Mendoza, dà tutto se stesso e anche di più; dopo pochi round di combattimento, durante il quale subisce molti colpi potenti, diventa cieco da un occhio, ma impara a riprodurre la tecnica di avvitamento del pugno del suo avversario, il segreto che rendeva i colpi di Mendoza micidiali.

Danpei, preoccupato per la sua incolumità, tenta di gettare la spugna, ma Joe lo convince a rinunciare al suo intento. Mendoza lo colpisce con tutta la sua forza, sperando di convincerlo ad abbandonare l'incontro, ma Yabuki ha una tenacia e una resistenza spaventose e non si tira indietro, anzi, prende l'iniziativa e risponde colpo su colpo al campione. Joe è quasi catatonico, assente, ma resta in piedi e continua ad incassare e a rispondere, quasi automaticamente. Mendoza adesso è spaventato da questo ragazzo che sembra non aver paura di morire e comincia a sospettare che Joe sia già morto nonostante sia in piedi ad incassare i colpi: è sotto questo terribile sospetto che a Mendoza vengono i capelli bianchi dallo spavento, tanto da sembrare un vecchio alla fine dell'incontro.


«Non c'è più niente da bruciare, solo le bianche ceneri.»

(Joe, alla fine dell'incontro con Mendoza, resosi conto di aver speso tutte le proprie energie come pugile)

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Al termine dell'incontro, il verdetto premia il pur distrutto Mendoza e Yabuki, sereno dopo aver dato tutto, consegna i guantoni a Yoko, dicendole che per lui sono stati tutta la sua vita; pochi istanti prima che l'arbitro proclami la vittoria di Mendoza, Yabuki resta seduto e muore al proprio angolo col sorriso sulle labbra.

Nel primo adattamento italiano dell'anime, così come viene modificata buona parte della trama originale, alcune scene finali vengono rimontate ed altre tagliate. I dialoghi cambiano in modo da lasciare intendere l'intenzione di Joe di sposare Yoko e di continuare a combattere, per riprovare a diventare campione del mondo.

Nell'edizione italiana del film OAV Rocky Joe - L'ultimo round, che si focalizza molto sull'ultimo episodio, viene rispettata la trama e i dialoghi originali dell'anime. Anche il nome del protagonista viene riportato all'originale (Jo Yabuki), togliendo dai dialoghi i riferimenti a "Rocky".



venerdì 26 marzo 2021

La storia ufficiale dell'universo Marvel


É una storia lunga, per cui mettiti comodo.
1)Molti eoni fa l'entità conosciuta come il Demiurgo genera dei "figli", i vecchi dèi.

Questi si combattono tra di loro per uccidere e assorbire il potere dei loro fratelli e diventare piú forti. Una di loro, Gaea, si unisce al Demiurgo generando Atum, il distruttore di dèi.


Atum uccide quasi tutti i nuovi dèi, quelli rimasti degenerano in demoni e scappano in altre dimensioni.


Gaea fonde la sua essenza con la Terra stessa diventando la sua protettrice. Eoni dopo gli asgardiani arrivano sulla Terra; Odino e Gaea concepiscono Thor per fornire alla Terra e ad Asgard un forte difensore.


Anni dopo gli asgardiani decidono di far diventare la Terra la loro casa, ma si scontrano con i Celestiali.


Sconfitti lasciano la Terra, accettando peró la richiesta dei Celestiali di diventare i difensori del pianeta.

2) milioni di anni fa i Celestiali scendono sulla Terra, prelevano esemplari di Homo erectus e li sottopongono a manipolazione genetica.

Da questo nascono tre nuove specie: gli umani, gli Eterni e i Devianti.


Gli Eterni, immortali, eternamente giovani e con grandi poteri fisici e psichici vanno a vivere sulle montagne; i Devianti col loro DNA instabile vanno a vivere nel sottosuolo dove costruirono grandi città mentre gli umani si spargono sulla Terra, dando inizio alla civiltà. Col tempo gli uomini perdono il ricordo dei loro cugini, i quali divengono gli dèi e i demoni delle antiche religioni. I miti che parlano di orchi e mostri del sottosuolo hanno come base l'incontro di uomini coi Devianti, mentre quelli che parlano di saggi che abitano sulle montagne hanno come base l'incontro di uomini con gli Eterni. Tutti i personaggi mitici dell'umanità come: Gilgamesh, Simbad il marinaio o Perseo erano Eterni mentre i mostri dell'antichità come il Minotauro o l'Idra erano Devianti; le battaglie del mito come Perseo contro il Minotauro erano in realtà battaglie di Eterni contro i Devianti.

3) Passano i millenni, gli Eterni subiscono una diaspora; una parte di loro contraria alle scelte del loro capo si dissocia e va a vivere su Titano, una luna di Saturno, usando i loro poteri per trasformarla e renderla abitabile.

Il capo degli Eterni ribelli é A'lars, poi conosciuto come Mentore, padre di Thanos. I Devianti dominano il mondo conosciuto stabilendo le loro basi su Atlantide e Lemuria. I Celestiali ritornano e ammarrano con la loro astronave nell'oceano provocando il diluvio universale che distrugge la civiltà dei Devianti, facendo affondare gran parte di Atlantide e Lemuria.


Prima di andarsene di nuovo modificano il genoma umano introducendo il gene X che col tempo darà vita ai mutanti.

4) Passano altre migliaia di anni, un gruppo di mutanti, tutti con la capacità di respirare sott'acqua scelgono di andare a vivere tra le rovine sommerse di Atlantide.


Dopo generazioni la loro mutazione si fissa definitivamente al DNA e diventano i primi atlantidei, la specie di Namor.


Piú di 100000 anni fa gli atlantidei si dividono in due fazioni, quelli in disaccordo con il loro re lasciano Atlantide e vanno a vivere nell'altra città sommersa, Lemuria. Anni dopo i lemuriani si convertono quasi tutti al culto del dio-serpente Set, uno degli antichi dèi scampati alla distruzione. L'influenza di Set sulla società lemuriana é tale da cambiarli fisicamente, i lemuriani acquistano un colore verdastro e pelle scagliosa.


5) Passano altre migliaia di anni, un'astronave Kree atterra in Asia, preleva i membri di una tribù e li sottopone a modificazioni genetiche; i discendenti di quella tribù sono i primi inumani.


Molti anni dopo un loro scienziato scopre le nebbie terrigene, la cui esposizione permette agli inumani di acquisire poteri.


L'esposizione alle nebbie terrigene provoca l'attivazione di un robot Kree, il quale informa gli inumani che i Kree hanno modificato il loro DNA per farne delle armi viventi e che un giorno ritorneranno.


6) Durante l'impero Inca i Celestiali tornano sulla Terra e vengono accolti dagli incas come dèi.


Dopo la loro ripartenza alcuni di loro scelgono di rimanere sulla Terra sotto mentite spoglie.

7) Prima e durante la 2° guerra mondiale i Celestiali rimasti sulla Terra provocano incidenti per permettere la nascita di Namor, facendo innamorare la principessa Fen di Atlantide e il capitano Leonard McKenzie.


Provocano la nascita della 1° Torcia Umana, quella androide, immettendo nella mente del dr. P.T. Horton le istruzioni per costruirlo e cancellarle subito dopo.


Provocano l'incidente che crea lo scudo di Capitan America e travestiti da suoi assistenti forniscono al dr. Erskine la formula finale del siero del supersoldato. Anni dopo provocano gli incidenti che danno i poteri ai: Fantastici 4, Dr. Strange, Daredevil, Spider-man e Hulk.

8) L'apparizione di molti superesseri e dei mutanti spinge molti governi e imprese private a creare i loro superuomini, provocando un effetto valanga che riempie il mondo Marvel di supereroi e villains, rendendolo il mondo che conosciamo.