FUJIKO MINE, CROCE E DELIZIA DI
LUPIN
"Sei diventata ancora più bella, Fujiko!"
"Basta con queste
sciocchezze, Lupin, e parliamo d'affari!"

Fujiko Mine
si pronuncia alla giapponese:
"Fusico Mine" (con una "s" francese) e non
all'americana "Fushico Main", visto che è un nome
giapponese. Un nome, un destino: infatti il nome "Fujiko" è
stato scelto per richiamare il monte Fuji, insieme al suffisso
femminile -ko. E "Mine", cioè "cima", può
essere tradotto anche come "cime gemelle": quindi la
traduzione di "Fujiko Mine" è grossomodo "le due cime
gemelle del monte Fuji": un richiamo, ovviamente, ai suoi seni
sviluppatissimi. Nel manga, Fujiko Mine avrebbe dovuto essere
semplicemente la Bond-girl di Lupin: una ragazza diversa per ogni
storia. Per questo non aveva nemmeno un nome. Ma la periodicità del
manga era settimanale e per Monkey Punch era impossibile cambiare
ogni volta la ragazza, quindi, alla fine, era rimasta sempre la
stessa: e l'autore fu costretto a darle un nome. Questo spiega anche
l'incredibile varietà degli aspetti fisici di Fujiko: nelle varie
serie animate è realizzata ogni volta in modo diverso, a volte anche
in modo molto marcato!
I mille volti di Fujiko.
Per esempio, negli episodi sceneggiati
da Miyazaki (tranne nel film di Cagliostro) Fujiko
ha addirittura i capelli corti,
caratteristica che Miyazaki ama mettere nei suoi personaggi
femminili, tipo Nausicaa o la principessa Mononoke! Irriconoscibile,
vero? Quando la vidi per la prima volta pensavo che fosse un'altra
donna con lo stesso nome...In ogni caso, anche questa Fujiko dai
capelli corti di Miyazaki è combattiva come la classica.
La Fujiko di Miyazaki.
In Italia, nella seconda serie, Fujiko
è stata chiamata
Margot: visto che il
fumetto di
Alan Ford
a quei tempi aveva avuto un grande
successo, anche per via delle trasmissioni di Supergulp, credo sia
possibile che abbiano preso spunto per questo nome dal personaggio
omonimo di Margot: astutissima spia che ricorre alla seduzione,
all'inganno, all'omicidio e ad ogni cosa pur di avere in mano piani
segreti, gioielli e simili. Una Fujiko Mine in tutto e per tutto. Nel
film "Il castello di Cagliostro" è chiamata Rosaria:
ma si tratta sempre della stessa persona.
La prima apparizione di
Margot in Alan Ford
n. 1. Siamo nel 1969, l'anime di Lupin III deve ancora uscire in
Giappone, ma qui in Italia abbiamo già una seduttrice-traditrice in
perfetto stile Fujiko Mine...
Una curiosità - non so quanto sia
vera, però - : il punto debole di Fujiko sono le
rane. Non sopporta nemmeno
di vederle e sviene appena viene minacciata di essere toccata da
questo animale, e Zenigata questo lo sa bene (ep. 69 2° serie). La
Fujiko qui ha un'altra pettinatura, quindi appare diversa. E' sempre
stato il problema di base del personaggio.
FUJIKO MINE E LUPIN III: SONO
DAVVERO INSIEME O NO?
Spesso si considera Fujiko come una
persona avida, arida e senza scrupoli: eppure è strano che,
dopotutto, resti sempre assieme a Lupin. Il punto è che Fujiko
tradisce spesso e volentieri Lupin:
ma non permetterebbe a
nessun'altra di farlo al suo posto.
In un manga di Yamakami
(supervisionato da Monkey Punch), Fujiko - davanti a Lupin, tra
l'altro! - fa una gara con una rivale che intende...prendere il suo
posto come ladra al fianco di Lupin!
Oppure, nel film La pietra della
saggezza, Mamoo propone a Fujiko la vita eterna: solo a lei,
però. Ma Fujiko rifiuta: non ha senso una vita eterna senza che ce
l'abbia anche Lupin.
E Lupin, cosa ne pensa di Fujiko e dei
suoi tradimenti? Nell'ep. 59-2°serie, c'è una spiegazione molto
semplice: è vero che Fujiko tradisce sempre Lupin...ma è questo che
la rende sexy per lui!
Ma c'è chi potrebbe obiettare che nel
manga originale di Moneky Punch non ci sono riferimenti al riguardo.
Ma non è così. Anche se il
manga non mi piace
per nulla, un riferimento al rapporto tra loro due lì
c'è:
Ma ora, ad un certo punto, devo
chiudere perchè Fujiko non vuole più aggiungere altro. Infatti, ha
detto a Lupin: Mi piace quando si parla di me, ma non quando se ne
parla troppo. Le donne hanno i loro segreti, e devono rimanere tali.
Quindi questa analisi, caro Lupin, finisce qui.