mercoledì 10 giugno 2020

Supereroi DC e Marvel Italiani (oppure di origine italiana)



Per la Marvel c'é il Punitore (The Punisher) il cui vero nome é Francesco Castiglione, americanizzato in Frank Castle.

Poi c'é Sliver il cui nome é Franco Fibbri, i cui poteri sono ignoti.

Capitan Italia, vero nome Umberto Landi, un super soldato col fisico potenziato e capacità di volo. P.S. Credo si siano ispirati a Totti per il volto.

La contessa Valentina Allegra de Fontaine, agente dello S.H.I.E.L.D. ed eterna fidanzata di Nick Fury, quello originale.

Scorpion ossia Camilla Black, vero nome Thanasee Rappaccini, con un fisico potenziato e un artiglio velenoso nella mano sinistra.

Blue Shield, vero nome Joe Carelli. Non ha superpoteri, é potenziato dalla sua cintura (dico davvero).

Dryad, vero nome Callie Betto. Una mutante con aspetto da elfo e la capacità di parlare e manipolare le piante (floropatia e florocinesi). Attualmente é depotenziata.

Omerta (senza accento), vero nome Paul Provenzano. É un mutante con forza sovrumana e un corpo invunerabile.

Rickslide, vero nome Santo Vaccarro. É un mutante dotato di superforza, una pelle rocciosa e la possibiltà di lanciare parti del suo corpo contro i nemici.

Argento del gruppo Euroforce, vero nome Michele Argento. Un ex carabiniere altamente addestrato in vari tipi di combattimento e infiltrazione.

Balance del gruppo Gemini, vero nome Debora Crovi. Una supereroina con grandi poteri di telecinesi e telepatia.

Per la DC c'é Argent dei Teen Titans, vero nome Antonia "Toni" Monetti. Può lanciare e controllare energia.

Cacciatrice, vero nome Helena Rosa Bertinelli. Una vigilante altamente addestrata figlia di un boss mafioso.

Zatanna,vero nome Zatanna Zatara. Un membro della Justice League con grandi poteri magici. Appartiene alla specie homo magi, una specie umana separatasi dall'homo sapiens millenni fa.

Giovanni Zatara, padre di Zatanna e insegnante di escatologia di Batman. Anche lui appartiene alla specie homo magi.

Zackary Zatara il cugino di Zatanna, anche lui appartenente alla specie di homo magi.

Per la Top Cow ci sono:

Witchblade, la custode della lama della strega, vero nome Sara Pezzini. É una detective della polizia che diventa la custode di Witchblade, un artefatto magico-alieno dai grandi poteri.

Darkness,vero nome Jackie Estacado. É un ex sicario della mafia venuto in possesso del potere della tenebra; dopo un ripensamento di coscienza diventa un vigilante.


martedì 9 giugno 2020

Perché è stato scelto proprio Pikachu come "frontman" delle serie Pokemon


Pikachu è il "frontman" del franchise Pokémon per un motivo molto semplice.
Era il Pokémon più adatto a livello commerciale.
Così. Freddo. Gretto. Terra terra. Lo so, fa un po' male saperlo…
Per capirne il motivo, dobbiamo fare qualche passo indietro. Anzi, torniamo proprio all'inizio-inizio.
I Pokémon erano nati come Capsule Monsters. Sottolineo la parola "Monsters": quello erano, dei mostri. Dei mostri che combattono. Emblematico il fatto che la prima creatura a venire disegnata fu (quello che poi sarebbe divenuto) Rhydon.


L'idea venne proposta alla Nintendo da Satoshi Tajiri, cofondatore della Game Freaks, nel 1990. La Nintendo gli risponde una cosa tipo (citazione non letterale):
Non è granché ma ha del potenziale, lavoraci su, poi nel caso ne riparliamo.
Quello fece: ci lavorò su. Per la precisione, ci lavorò insieme all'altro cofondatore della Game Freaks, Ken Sugimori. Ruolo di quest'ultimo: designer.
Come già detto, essendo mostri che se menano, i primi Pokémon erano, beh, tutti piuttosto mostruosi.


Al fine di espandere il bacino d'utenza potenziale del gioco, ossia fondamentalmente vendere più copie, iniziarono a differenziarsi. A tal proposito, al buon Sugimori venne un'idea:
Facciamone anche qualcuno kawaii, così le mamme non si spaventano troppo e magari vendiamo qualche copia anche alle ragazze!
Purtroppo Sugimori non riuscì a cavare un ragno dal buco. O meglio, cavò fuori… Pippi. Meglio noto in occidente come Clefairy. Che non era malaccio (in patria è tutt'ora uno dei Pokémon più popolari in assoluto!), ma serviva qualcosa di più.
In suo soccorso venne in aiuto Atsudo Nishida, illustratrice freelance. Alcuni tra i Pokémon che ideò o comunque contribuì molto a "kawaii-zzare" sono: Bulbasaur, Charmander, Squirtle, Vulpix, Dratini, Dragonair, Eevee e le relative evoluzioni… e il nostro Pikachu!
Fun fact: al tempo aveva ideato anche una seconda evoluzione, Gorochu (goro è l'onomatopea del brontolìo del tuono, laddove rai è il tuono stesso e pika è il lampo; chu invece è l'onomatopea dello squittìo, visto che sono topi). L'idea di un'evoluzione a tre stadi venne scartata per motivi di bilanciamento, o come si dice oggi, perché era troppo OP. Notare l'aspetto "curvy" del primo Pikachu e quello cazzutissimo di Gorochu! Francamente, spero che lo reintroducano prima o poi.


Facciamo qualche passo in avanti. Siamo nel 1996 e il gioco è pronto nella sua forma finale, o meglio nelle sue due forme, Pokémon Rosso e Verde (Blu uscirà sei mesi più tardi come versione rivista e migliorata dei due titoli iniziali e verrà poi usato come base per i Rosso e Blu internazionali).
Passa del tempo, i giochi hanno un successo strepitoso, al punto da ispirare un mangaka, Kosako Anakubo, a scrivere un manga demenziale che parla di un allenatore incapace, Akai Isamu detto "Red" (da aka, rosso, ma anche un ovvio riferimento al gioco), che viaggia in compagnia di un Pippi/Clefairy irriverente e lazzarone e di suo cugino, un Pikachu furbetto, ripercorrendo mooolto a grandi linee la trama dei videogiochi.
I due Pokémon non erano stati scelti a caso: erano, insieme agli starter, i più popolari in assoluto in patria. Eh sì, la scelta di fare Pokémon kawaii aveva pagato!


Il manga ebbe un più che discreto successo. Si decise quindi di farne uno "serio", che sarà poi noto in occidente come "Pokémon Adventures" e in italiano come "La Grande Avventura". Il protagonista si chiamerà, anche in questo caso, Red.
Dovendo seguire la trama dei giochi di prima generazione, il suo Pokémon iniziale (anche se tecnicamente aveva già un Poliwhirl di famiglia) doveva essere uno starter; scelse Bulbasaur. Sì esatto, la scelta canonica di Rosso e Blu in teoria è Bulbasaur. Vabbé. Il suo rivale, Blue, aveva preso invece un Charmander. Sveglio, lui. E in più aveva già uno Schyter, perché giustamente con un nonno nel giro che conta vuoi non approfittarne? Ma sto divagando.


Subito dopo il manga, che seguiva in modo fedele la trama dei videogiochi, decisero di creare anche un anime che fosse invece un po' più libero e si riferisse non solo ai giochi originali, ma in generale a tutto il franchise.
Bisogna infatti tenere presente che erano già in lavorazione i giochi di seconda generazione (che è il motivo per cui nella prima stagione dell'anime talvolta si vedono anche dei Pokémon non nativi di Kanto, su tutti l'Ho-Oh nel primo episodio). Se l'anime si fosse basato sui giochi di prima generazione, c'era il concreto rischio che "uscisse già vecchio", o comunque non si riuscisse a sfruttare il reciproco effetto traino.
Rimaneva quindi il dubbio su quale Pokémon dare al protagonista Satoshi, abbreviato in occidente in Ash (il cognome Ketchum fu aggiunto nell'adattamento americano come gioco di parole su Catch 'em all). Era una scelta cruciale, perché quel Pokémon sarebbe diventato un po' la mascotte dell'intero franchise.
Era naturale quindi puntare su uno dei Pokémon più popolari, tolti gli starter. Come abbiamo già detto, i più popolari erano Clefairy e Pikachu. E scelsero…
Clefairy. Sul serio, in prima battuta avevano scelto lui.
Poi però il produttore dell'anime, Ishihara Tsunekazu, disse una cosa del tipo:
Non è un po' troppo rosa? Non è che poi i maschi non se lo filano?
Ed è per questo che venne scelto Pikachu come compagno di Ash e, di conseguenza, mascotte del franchise: perché era il Pokémon che garantiva il maggior successo commerciale in quel momento.
Ultima nota: Oro e Argento erano già in lavorazione, ma il loro sviluppo si rivelò piuttosto travagliato (usciranno solo nel 1999, l'anime è del 1997). Per "tappare il buco" la Game Freaks nel 1998 rilasciò Pokémon Giallo, remake dei precedenti capitoli ma con trama basata sull'anime e qualche miglioria al comparto grafico e sonoro.
Quindi in pratica Giallo è un videogioco basato su una serie animata che si discosta da un fumetto nato a seguito di un altro fumetto a sua volta liberamente ispirato ad altri videogiochi. Un delirio!
Un delirio che però ha contribuito enormemente a cementare l'immagine di Pikachu come mascotte di tutto l'impero mediatico Pokémon.

PIKA PIKA!


lunedì 8 giugno 2020

Il supereroe dell'universo Marvel più sottovalutato tra tutti


Mi verrebbe da dire Spider-Man o Occhio di Falco ma in realtà credo sia Charles Xavier.


Molti lo considerano solo un uomo disabile con poteri telepatici ma in realtà Xavier é molto di piú. Giá prima di fondare gli X-Men istituì con persone di sua fiducia relazioni allo scopo di trovare e proteggere giovani mutanti, ben sapendo che il mondo non li avrebbe accettati. In alcuni casi salvò mutanti come Tempesta o Nightcrawler dal linciaggio facendo dimenticare a chi voleva ucciderli la loro esistenza. Sempre prima di fondare il gruppo ricevette la visita del viaggiatore temporale Cable, il quale gli diede accesso alla tecnologia del futuro con cui costruì Cerebro e modificò il loro Blackbird; anni dopo integrò questa tecnologia con quella Shi'ar per trovare altri mutanti. Addestrò alcuni suoi allievi come spie, mettendoli poi in istituzioni politiche o militari per sapere in anticipo se il governo preparava leggi o costruiva armi contro i mutanti. Xavier é come il Nick Fury dei mutanti, per anni li ha protetti da chi cercava di ucciderli o sfruttarli e molti di loro nemmeno lo sanno.


domenica 7 giugno 2020

Nei casinò reali è pressochè impossibile contare le carte nel blackjack, e nei casinò online come controllano?


La maggior parte dei tavoli usa sabot (raccoglitori) da minimo sei mazzi, anche otto, e diventa quindi pressochè impossibile farlo profittevolmente. Spesso usano anche un miscelatore automatico, reinserendo subito le carte usate al termine di una o due mani. E in quel caso sospetto che siano i croupier a contare le carte, reinserendole subito nel miscelatore se ne sono uscite molte piccole (da 2 a 7, sfavorevoli al giocatore), e aspettando invece due-tre mani se sono usciti molti Assi e Figure, sfavorevoli alla Casa da gioco.


Nei rari tavoli con uno o due mazzi, la cosa sarebbe più fattibile, ma in ogni caso se ne accorgono subito, e possono sbatterti fuori alla svelta (se, ad esempio, punti pochissimo quando il mazzo è pieno di carte piccole, e punti moltissimo quando è pieno di Assi e Figure). Ma questo generalmente non si rende necessario, perché è sempre sgradevole la scena di un cliente sbattuto fuori: non giova alla Casa. Allora, quando i mazzi sono uno o due, semplicemente diminuiscono di molto la differenza tra la puntata minima e la massima (ad esempio, minimo 10, massimo 100, mentre nei tavoli con sei mazzi puoi trovare minimo 5, massimo 300 o più). E spesso puoi giocare solo in una casella, contrariamente ai tavoli con sei-otto mazzi. E a quel punto, le occasioni di vantaggio diventano pressoché inesistenti.
Riguardo ai Casinò online il problema non si pone, in quanto rimescolano sempre le carte alla fine di ogni singola mano: se giochi multiplayer (ovvero punti in più caselle) in genere usano sei mazzi, mentre se giochi con un mazzo solo puoi occupare una sola casella, e contare le carte non ti servirà a nulla.


sabato 6 giugno 2020

Miles Morales, Spider Man di colore disegnato da un'italiana

Miles Morales



Si chiama Miles Morales, ha soltanto 13 anni, è di colore per le sue origini afroamericane, brillante, insicuro e molto intelligente: è il ritratto del nuovo Spider Man, apparso sui fumetti 5 anni fa, dopo la dipartita (per fortuna momentanea)di Peter Parker, nell'universo Ultimate dei fumetti Marvel, sotto la direzione creativa di Joe Quesada.
A firmarlo lo scrittore Brian Michael Bendis e la disegnatrice Sara Pichelli, marchigiana, classe 1983, protagonista di una mostra con il suo 'Uomo Ragno' a Cartoons on the bay, festival dell'animazione crossmediale e della tv dei ragazzi, organizzato a Venezia da Rai Com. La fumettista italiana è arrivata nel gotha dei comics nel 2008, attraverso "l'unico concorso mondiale alla ricerca di talenti organizzato dalla Marvel".
"Quando mi hanno detto che avevano intenzione di uccidere Spider-Man e sarebbe toccato a me disegnare quello nuovo, nero, mi è preso un colpo - racconta -. C'erano già supereroi appartenenti a minoranze, ma finora non si erano toccate le icone come Spider-Man".

venerdì 5 giugno 2020

Warren Worthington III

Risultato immagini per Warren Worthington III wallpaper


Warren Kenneth Worthington III è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine di The X-Men (prima serie) n. 1 (settembre 1963), Warren è un mutante appartenente al gruppo degli X-Men che nel corso della sua storia editoriale ha assunto diversi nomi in codice tra cui Angelo Vendicativo (Avenging Angel), Angelo (Angel), Morte (Death) ed Arcangelo (Archangel).
Quando non è impegnato nella difesa del genere mutante, si mostra al mondo nella sua identità civile di Warren Worthington III, multimiliardario playboy e proprietario delle Industrie Worthington.

Biografia del Personaggio
Origini
Warren nasce a Centerport, nello stato di New York, da Kathryn Worthington e Warren Worthington Jr. Durante la sua adolescenza, passata in una scuola privata, comincia a manifestarsi la sua mutazione: candide ali piumate crescono sulla sua schiena. In principio, Warren crede di essere un mostro e che le sue ali siano una maledizione, ma presto scopre di essere in grado di volare e decide di aiutare la gente con il suo talento. Quando all'interno del suo dormitorio scoppia un incendio ruba un costume bianco dal teatro e salva i suoi amici che lo credono un vero angelo disceso del paradiso. Compreso di essere un mutante, indossando un costume ed una maschera, intraprende una carriera come supereroe solitario facendosi chiamare Angelo Vendicativo. Tempo dopo inizia a frequentare la Scuola per Giovani Dotati di Charles Xavier e con il nome-in-codice di Angelo diventa uno dei membri fondatori dei primi X-Men assieme a Ciclope, Bestia, Marvel Girl e Uomo Ghiaccio. Folgorato dalla bellezza di Jean Grey, tenta subito di conquistarla desistendo una volta compresi i sentimenti che la giovane prova per Scott Summers. Dopo essere stato catturato assieme agli X-Men originali dall'isola mutante Krakoa e salvato dalle nuove leve Wolverine, Tempesta, Colosso, Nightcrawler e Thunderbird, assieme a Uomo Ghiaccio lascia la scuola per recarsi a Los Angeles dove, assieme ad Ercole, Vedova Nera e Ghost Rider, fonda i Campioni di Los Angeles. Sconvolto dall'apparente morte di Jean e dall'allontanamento di Ciclope dal team, Warren ritorna negli X-Men. Durante questo periodo viene sempre più disturbato dal comportamento e dalle azioni di Wolverine, e dopo poco tempo lascia nuovamente la squadra per protesta. Catturato da Callisto, leader dei Morlock mutanti deformi abitanti le fogne di New York City, e crocifisso ad una parete con l'intento di umiliarlo e violentarlo viene salvato da Tempesta che per fermare la donna stringe un patto con lei: uno scontro all'ultimo sangue senza utilizzare i poteri, servendosi solo di un coltello. Tempesta vince, lo libera, prende la guida dei mutanti e risparmia la vita di Callisto. Tempo dopo, Angelo prende parte ai Difensori, tuttavia il gruppo, con Angelo, Bestia e Uomo Ghiaccio come soli membri validi non ha vita lunga. I tre decidono allora di abbandonare la vita da supereroi ma la resurrezione di Jean Grey sprona i cinque X-Men originali a creare un nuovo team: X-Factor. Durante questo periodo Warren si avvicina molto a Jean, che sentendosi abbandonata da Ciclope si appoggia all'amico. In realtà Scott è ancora sorpreso dalla resurrezione della donna e scioccato dalla rivelazione che Madelyne Pryor, sua attuale moglie, sia in realtà un clone di Jean creato da Sinistro per unire il genoma dei Summers a quello dei Grey.

Apocalisse e Morte
Durante il crossover Massacro Mutante le ali di Warren vengono notevolmente danneggiate e Cameron Hodge, amico di Warren, ma in realtà nemico dei mutanti, gliele fa amputare per ragioni mediche. Sconvolto, Warren scappa dall'ospedale ma poco dopo essersi alzato in volo col suo jet, l'aereo esplode sotto gli occhi inermi dei suoi compagni di squadra. Si scopre in seguito, che lo stesso Hodge aveva sabotato l'aereo. Poco prima dell'esplosione, Warren viene trasportato via dal malvagio mutante Apocalisse che ne cambia l'aspetto, facendo diventare blu la sua pelle e sostituendo le ali mancanti con un paio di protesi bioniche create da lui, composte di un materiale simile all'acciaio. Oltre a ciò, Warren impara a lanciare le nuove piume di metallo come proiettili che, dotate di neurotossine, paralizzano le sue vittime. Come completamento della trasformazione, Apocalisse lo nomina Morte e lo pone a capo dei suoi Cavalieri. Ingaggiata battaglia con i membri di X-Men e dopo aver ucciso Uomo Ghiaccio, Warren infrange il condizionamento mentale e reclamando vendetta aiuta gli X-Men ad eliminarlo. Conclusa la sua disavventura con Apocalisse, si dà alla caccia di Hodge, rapitore ed assassino di Candy Southern, la sua attuale fidanzata. Dopo pochi giorni di ricerca lo scova e lo elimina. Warren non torna subito fra le file di X-Men e decide, a causa della sua situazione interiore, di passare un periodo di tempo isolato da tutto e da tutti. Continua tuttavia la sua carriera da supereroe utilizzando il nome di Angelo Oscuro. A seguito degli eventi della maxi-saga Inferno e con il nome di Arcangelo suggeritogli da Bestia, rientra in X-Men dopo essere scampato ai Corvi, gruppo di vampiri semi-immortali, cominciando una relazione con l'ufficiale di polizia Charlotte Jones.

Arcangelo
Dopo aver sciolto X-Factor e chiuso la storia con Charlotte, Arcangelo si riunisce agli X-Men, dove poco tempo dopo incontrerà Psylocke per cui proverà subito una forte attrazione. Messo da parte il costume di Morte, indossa nuovamente quello da X-Men e comincia a frequentare la ragazza nel periodo in cui il criminale Sabretooth viene portato all'istituto. Durante la sua evasione, per proteggere la mutante Boom-Boom, Psylocke viene gravemente ferita, tanto che Warren, Wolverine e il Dr. Strange intraprendono un pericoloso viaggio per cercare di salvare la vita della donna. Durante lo scontro con l'evaso Sabretooth, le ali metalliche di Warren vengono pesantemente danneggiate e con l'andare del tempo, il danno aumenta sempre più. Si viene a scoprire in seguito che i danni alle ali erano causati dallo stesso organismo di Warren, che rigettando l'operato di Apocalisse ne stava facendo ricrescere un paio nuovo. Nonostante il recupero delle ali, mantiene il colorito bluastro impostogli dal malvagio e ripreso il vecchio nome-in-codice di Angelo continua la relazione con Psylocke fino a quando la donna decide di lasciare gli X-Men e Warren, per cominciare un nuovo rapporto con Thunderbird III, anche lui membro della squadra guidata da Tempesta. Rimasto con gli X-Men, Angelo diventa co-leader assieme a Nightcrawler e in una delle loro missione assiste alla distruzione degli X-Corp guidati da Banshee, e al tentativo di Mystica di uccidere l'uomo. Di ritorno in America, reclutano la mutante-prostituta Stacy X, e durante un combattimento contro Black Tom Cassidy si attiva la sua mutazione secondaria: il suo sangue ottiene grandi poteri taumaturgici, donandogli la facoltà di curarsi dalle ferite. Ritornato all'istituto, rimane non poco sorpreso quando compagni ed amici gli fanno notare che la sua pelle ha riassunto il colorito originario. Warren scopre di poter curare altri oltre se stesso, quando a seguito di una missione salva la vita di Husk, compagna di squadra con la quale incomincerà una relazione.

Decimazione
Preso un permesso dagli X-Men per recarsi a Zanzibar, i due presenziarono alla fondazione dell'associazione no-profit Muntantes Sans Frontiéres e aiutarono a fermare un colpo di Stato all'interno del paese. Incontrata nuovamente Callisto e il resto di Excalibur fondato e guidato da Xavier sull'isola di Genosha, a dispetto della presenza di Husk la donna assunse volutamente atteggiamenti ambigui nei suoi confronti. Successivamente, nella serie Generation M, le sue ali appaiono avvizzite, più piccole e decisamente inutilizzabili dopo gli eventi della decimazione. Tuttavia, sempre nella stessa serie, viene rivelato che stava solo fingendo di aver perso il proprio potere in modo da stanare il mutante Ghoul, che riottenuti i propri li utilizzava per uccidere gli ex-mutanti.

Civil War
Durante Civil War, Warren si riunisce brevemente agli originali X-Men, Ciclope, Bestia e Uomo Ghiaccio per tentare di fermare Alfiere che al soldo del governo e alleato con O*N*E (Office of National Emergency), tentava di riprendere i 198 mutanti residenti all'interno dell'istituto e riusciti a fuggire grazie all'aiuto di Domino e Shatterstar. Dopo varie vicissitudini, gli X-Men e il governo uniscono le forze per salvare i 198 dall'esplosione del bunker nel quale si erano rifugiati.
Durante World War Hulk Angelo insieme ad Ercole, Namora ed Amadeus Cho, sarà tra i pochi superumani terrestri ad aiutare Hulk nella sua vendetta. Terminata la guerra con la resa di Banner, anche a lui viene concessa l'amnistia.

Messiah Complex
Di ritorno negli X-Men, Warren è uno dei pochi ad assistere al massacro perpetrato a Cooperstown, in Alaska. In seguito si unirà al gruppo guidato da Tempesta per andare alla ricerca degli Accoliti in modo da scoprire la posizione ed i piani di Sinistro e dei suoi Marauders riguardanti il neonato mutante. Al termine dell'evento e dopo lo scioglimeto degli X-Men, Warren sorvola San Francisco alla ricerca di Warpath, Hepzibah e Uomo Ghiaccio. Notato che alcuni quartieri appaiono come se gli anni sessanta e il flower power non fossero mai finiti, chiede aiuto a Ciclope ed Emma Frost prima di cadere anche lui preda delle illusioni e diventare parte della comune hippie generata dai poteri della "dea" Martinique Jason, figlia di Mastermind. Assieme agli altri tre X-Men, Warren viene inviato dalla donna contro Scott ed Emma e rinsavisce solo dopo che i poteri di Martinique vengono meno riuscendo così a sentire le grida di aiuto del sindaco di San Francisco e salvandola da un inevitabile scontro con un camion. Grata, la donna garantisce agli X-Men una nuova base, rigettando in favore dei mutanti l'Iniziativa dei Cinquanta Stati elaborata al termine di Civil War.

X-Force
Una volta che X-Force recuperò Wolfsbane, Warren si offrì di ospitare il team nella sua villa in Colorado. Dopo aver chiesto ad Elixir di curarle l'overdose di eroina, Warren venne attaccato da Rahne che aveva precedentemente subito un condizionamento mentale e strappategli le ali venne recuperata da Facility e portata in uno dei loro stabilimenti gestito dai Purificatori, dove il sangue di Warren, con ancora all'interno la tecnologia di Apocalisse, venne utilizzato per creare un coro di angeli con ali metalliche al servizio del reverendo Riseman. Intanto in Colorado, Arcangelo con tanto di epidermide bluastra e letali ali metalliche ritornò in scena e dopo aver attaccato X-Force fuggì per raggiungere il luogo dello scontro tra le fazioni di Purificatori guidate da Bastion e Riseman. Infuriato, cominciò a far fuori chiunque avesse un paio d'ali per poi, alla fine dello scontro, tornare alle sue fattezze normali. Dopo averlo esaminato, Elixir confermò a Wolverine che la trasformazione in Arcangelo era tuttora possibile e che Warren non sarebbe stato più lo stesso.
Durante Secret Invasion, Warren nella persona di Arcangelo, ed assieme ad X-Force, soccorse Pixie dall'attacco di un Super Skrull per poi ucciderlo.
Ormai membro fisso della squadra, viene inviato a Tokyo a recuperare Svanitore e il campione di Legacy in suo possesso prima di fare ritorno a S.F. e partecipare all'operazione di recupero dei mutanti prigionieri ad Alcatraz. Teleportata X-Force nel futuro Ciclope affida loro il compito di sorvegliare Cable e Hope, ma il risveglio di un moribondo Apocalisse comporta il suo allontanamento dal team per soccorrerlo prima di prendere parte allo scontro con Stryfe e Alfiere. Ritornati nel presente, dà una mano a Wolverine a fermare Surge e Satiro prima che il virus inoculato dalla Regina Lebbrosa faccia esplodere i loro poteri uccidendoli. Assieme a Warpath si reca quindi in Colorado per accertarsi delle condizioni di salute di Wolfsbane, venendo informati dal suo amante Hrimhari che la ragazza soffre di un non ben specificato malessere.

Apocalisse
Dopo aver perso nuovamente le ali, Angelo diventerà il nuovo Apocalisse, ma verrà sconfitto da X-Force e perderà i suoi ricordi.

Studente
A causa della perdita dei ricordi Angelo verrà nuovamente addestrato alla Jean Grey School gestita da Wolverine, di cui sarà il primo studente a diplomarsi. In seguito metterà gli studenti della scuola Anole, Blinfold, Bling! e Armor a capo delle Worthington Industries e si dedicherà a fare l'X-Men a tempo pieno.

Poteri e abilità
La mutazione principale di Warren consiste in un paio d'ali dotate di forza sovrumana e una struttura ossea molto flessibile, tanto da renderle quasi invisibili quando ripiegate sotto gli abiti. Come ogni volatile la sua struttura ossea è completamente cava, mentre il suo corpo digerisce il cibo molto più efficientemente rispetto al normale, permettendogli di non immagazzinare grasso in eccesso. La mutazione gli conferisce inoltre una muscolatura più sviluppata e potente rispetto alla media ed occhi in grado di non soffrire dell'altissima velocità alla quale vola. I suoi polmoni riescono a funzionare anche ad alte velocità, altitudini e pressioni mentre il suo corpo è capace di sopportare bassissime temperature anche per lunghi periodi di tempo.
Può volare fino a dodici ore consecutive senza alcuna fatica, merito soprattutto dagli allenamenti assieme al professor Xavier. La sua agilità in aria e soprattutto in ambienti chiusi è forse la più sviluppata fra tutti i personaggi Marvel, lo dimostra il fatto che è sempre riuscito a battere avversari ben più veloci di lui (ad esempio la Torcia Umana). La forza delle sue ali potrebbe facilmente spezzare un braccio od una gamba ad un uomo; inoltre il colpo d'aria provocato dal loro sbattere può sbalzare via una persona.
Grazie ad una mutazione secondaria, Warren ha sviluppato un potente fattore rigenerante, che circola nel sangue. È anche in grado di curare altri feriti o malati mischiando il proprio sangue con il loro, ma solo se questi hanno un gruppo sanguigno compatibile. L'effetto della trasfusione e della guarigione può avere risultati differenti da individuo a individuo: a volte non rimargina totalmente le ferite, mentre in altre, può far guarire una persona sulla soglia della morte.
Quando per un certo periodo Warren venne fornito di ali metalliche imparò a lanciare le proprie piume come proiettili, che paralizzando il nemico gli permettevano di finirlo in un secondo momento. Queste nuove appendici erano collegate a lui attraverso un congegno neurale che fungeva da tramite fra gli stimoli cerebrali e le ali stesse, le quali essendo più aerodinamiche di quelle originate dalla sua mutazione lo rendevano capace di volare a velocità ancor più elevate.

Altre versioni
Ultimate
La versione Ultimate di Angelo si contraddistingue dagli altri mutanti per aver manifestato i propri poteri già alla nascita. Warren, appartenente ad una ricchissima famiglia, guarda con favore alla causa dei mutanti, ed infatti, per non destare pubblico scalpore, il ragazzo viene mandato alla scuola di Xavier. Entra subito a far parte degli X-Men con il nome Angelo, ma la sua mancanza d'esperienza lo rende inadatto al combattimento. Durante una missione non autorizzata sull'isola di Genosha, Angelo e i suoi compagni di squadra provano a salvare Longshot, mutante accusato di omicidio, che stava per essere giustiziato all'interno di una trasmissione televisiva. Dopo essere stato catturato, e poi salvato da Dazzler, di cui poi s'innamorerà, fa ritorno all'istituto, e s'infiltra, come spia sotto minaccia di Xavier, all'interno dell'Accademia del Domani diretta da Emma Frost. Durante il periodo con gli X-Men, Warren fa subito amicizia con Nightcrawler, a cui lo accomuna la condizione di avere una mutazione che si manifesta nel loro aspetto esteriore. Questa analogia fra angelo e demone è presente anche nel classico Universo Marvel. I poteri della versione Ultimate di Warren non differiscono molto da quelli della sua controparte originale ad eccezione del fattore rigenerante, che in questa, non viene menzionato. Durante il crossover Ultimatum viene colpito alle spalle e ucciso da Sabretooth.

L'era di Apocalisse
Nell'universo alternativo dell'era di Apocalisse, Warren non viene mai trasformato in Morte da Apocalisse, né fa parte degli X-Men. Invece, lavora come freelance per il criminale, per Magneto e gli X-Men e per l'Alto Consiglio Umano, in modo da tener aperto il nightclub chiamato Paradiso dove umani e mutanti possono svagarsi insieme. Dopo una serie di assassinii compiuti dal malvagio, Warren decide di schierarsi con gli X-Men, e portando con sé parecchie cariche esplosive, si lancia in una missione suicida contro il quartier generale di Apocalisse. Il suo sacrificio fa spegnere gli scudi attorno all'edificio, cosicché i suoi compagni di squadra possono entrare nell'edificio e affrontare il criminale.

Amalgam
Nell'universo Amalgam, Warren si fonde con due diversi personaggi:
  • Assieme a Hawkman forma il mutante Angelhawk, membro della JLX.
  • Unendosi a Robin, forma Redwing, il Vendicatore Meraviglioso.
Altri media
Televisione
Il personaggio di Angelo, è apparso in tutte le diverse serie televisive dedicate ai mutanti: Insuperabili X-Men, la serie animata degli anni '90, X-Men: Evolution e Wolverine e gli X-Men.
Inoltre il personaggio è apparso anche nelle serie animate The Marvel Super Heroes e L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici.

Cinema
Nel film X-Men - Conflitto finale (2006) il personaggio è interpretato da Ben Foster, mentre nel film X-Men - Apocalisse (2016) appare con il volto di Ben Hardy.

Videogiochi
Il personaggio è apparso nei seguenti videogames:
  • X-Men
  • X-Men Legends
  • X-Men Legends II: Rise of Apocalypse
  • X-Men 2: Fall of the Mutants
  • Marvel: Avengers Alliance



giovedì 4 giugno 2020

10 incredibili clichè stra-abusati nel mondo dei videogiochi


1: il prescelto


Nelle storie dei videogiochi raramente sei una persona normale che si avventura nel mondo. Il personaggio principale è quasi sempre qualcuno di unico con poteri speciali e tutti ne parlano.

2: La fidanzata, la moglie o la figlia scomparsa




Il cliché di quasi tutti i giochi horror. Qualcuno a te caro si perde e ti ritrovi in un vero inferno. Molto spesso è tua moglie.

3: Il personaggio principale sopraffatto


E se non fossi una persona con abilità speciali? Anche quando il tuo personaggio è un ragazzo senza superpoteri o altro, può comunque in qualche modo uccidere un esercito di professionisti senza sudare troppo.
Qualsiasi professionista: La polizia, l'FBI, l'esercito - perché dovresti assumere questi ragazzi quando riesci a trovare qualcuno come Trevor?

4: la sequenza temporale congelata


Che cosa? Ciri è in pericolo e devo trovarla il prima possibile? Che ne dici di una partita a Gwent?
Che cosa? Yen mi ha appena chiesto di incontrarla immediatamente in un determinato posto perché è una questione di vita o di morte? Fammi giocare prima a Gwent. E quando finalmente ho deciso di incontrarla con lei dopo che sono passati un milione di anni, si comporta come se non fosse successo nulla.
Il tempo sembra fermarsi finché non decidi di andare avanti con la prossima missione principale. Capisco come questo sia un meccanismo necessario per l'esplorazione degli open world (mondi aperti), ma sarebbe comunque divertente se avessimo la possibilità di lasciare scorrere il tempo liberamente e accettarne poi le conseguenze del ritardo.

5: Il personaggio principale è… sexy



È raro trovare una persona dall'aspetto medio come personaggio principale. Il più delle volte avrai una ragazza o un ragazzo incredibilmente belli. Voglio dire, basta guardare Lara, Venom Snake, Geralt, Ciri, ecc.

6: Il protagonista che sopravvive ad un incidente aereo


Sai già come finisce. Il tuo personaggio è un passeggero dell'aereo, l'aereo si schianta, lui è l'unico a sopravvivere (con pochi altri a volte) e ora devi raccogliere risorse e fare tutto il necessario per sopravvivere.

7: Salti dalla sedia


Un jumpscare è probabilmente il modo più economico per fare dell'horror. Creare un jumpscare è semplice: fai in modo che ci sia silenzio per qualche minuto, quindi fai apparire all'improvviso una mostruosità sullo schermo, accompagnata da un rumore assordante.

8: Il cattivo che vuole conquistare il mondo


Difficile pensare a una trama più cliché. Che si tratti di videogiochi o film, l'abbiamo visto sempre e ovunque.

9: Guardie stupide


"Oh guarda! Una scatola con una donna calda disegnata su di essa e siamo nel bel mezzo del nulla. Niente di sospetto in tutto questo. Ora poso la pistola e ci do un'occhiata. Cosa potrebbe andare stor...”


Wow. Fu allora che capì - di essere nei guai!

10: Archiviazione di massa


Apparentemente una persona può trasportare un mucchio di armi, armature, vestiti, ingredienti, pozioni, ossa di drago e praticamente… tutto. La domanda è: dove diamine si mettono tutte queste cose?

"Beh… le donne hanno più posti dove nascondere le cose rispetto agli uomini".

Ah!