Nel confronto tra John Constantine, Lucifer
Morningstar, Jesse Custer (Preacher),
Etrigan il Demone e Loki, la
domanda non è tanto chi è più carismatico, ma chi
domina per puro potere, influenza e controllo metafisico.
E
in questo caso, Lucifero se la prende, senza discussioni.
1. Lucifero Morningstar (DC Comics)
Lucifero, creato da Neil Gaiman e sviluppato da Mike Carey, non è
solo un arconte ribelle: è uno degli esseri più potenti del
multiverso DC, secondo solo alla Presenza (l'equivalente di
Dio).
Il suo dominio non riguarda solo il fuoco infernale o la
tentazione, ma la manipolazione della realtà a livello
ontologico. Può creare universi da zero, ignorare le leggi
fisiche, concettuali e metafisiche, e non teme né la morte, né il
tempo, né la distruzione.
Controllo totale sulla materia e la realtà
Immunità alla morte e alla maggior parte delle forme di danno
Conoscenza assoluta del cosmo, superiore a qualsiasi altro essere in lista
In altre parole, se Lucifer vuole, l'incontro finisce prima ancora di iniziare.
2. Jesse Custer / Preacher (Vertigo)
Posseduto da Genesis, un’entità nata dall’unione di un angelo e un demone, Jesse ha il potere della Parola di Dio, che gli consente di imporre la sua volontà a chiunque lo ascolti.
Il suo potere è talmente devastante da costringere persino Dio alla fuga. Ma è anche vero che:
Genesis non ha coscienza né volontà, è una batteria di potere.
Jesse deve pronunciare la Parola perché abbia effetto.
Esseri superiori, come Lucifer, potrebbero essere immuni alla Parola o semplicemente ignorarla sul piano cosmico.
Jesse è potentissimo a livello narrativo, ma non può competere con un essere che può riscrivere la realtà a proprio piacimento.
3. Etrigan il Demone (DC Comics)
Jason Blood, vincolato al demone Etrigan da Merlino, è uno dei demoni più forti del regno infernale. Combattente letale, maestro della magia demoniaca, ha capacità che includono:
Manipolazione del fuoco infernale
Forza sovrumana
Incantesimi oscuri
Immortalità
Ma nonostante la sua potenza in battaglia, Etrigan è un demone guerriero, non un'entità cosmica. In uno scontro magico ad alto livello, può essere sopraffatto sia da Lucifer che da Jesse, e perfino da Constantine in uno scenario ben architettato.
4. Loki (Marvel Comics)
Il dio dell'inganno e della magia, figlio adottivo di Odino, è un personaggio estremamente versatile. Il suo arsenale comprende:
Magia illusoria
Mutaforma
Teletrasporto
Manipolazione mentale
Conoscenza di rune e incantesimi ancestrali
Ma per quanto Loki sia astuto, non è il più potente.
Anche nel Marvel Universe viene spesso superato da entità cosmiche
(come Dormammu, Surtur, Mephisto o Eternity).
È un
trickster, e il suo vantaggio risiede nella manipolazione,
non nello scontro diretto. Contro Lucifer, non ha possibilità.
5. John Constantine (DC Comics)
L’Hellblazer è uno dei maghi più pericolosi del
multiverso DC, ma non per pura forza bruta. Il suo
vero potere è l’inganno, la conoscenza, il sacrificio degli
altri.
Ha:
Truffato demoni maggiori
Ingannato il Primo della Caduta
Evitato la morte più volte
Manipolato angeli, demoni e perfino entità cosmiche
Ma John gioca su un altro piano. Lui vince se riesce a evitare il confronto, a stringere patti, a fare leva sul peccato o sul desiderio. Contro Lucifer, probabilmente si inginocchierebbe con un ghigno e una sigaretta già accesa in bocca. Sa di non poterlo battere — ma proverebbe comunque a fregare anche lui.
Classifica di forza (dal più potente al meno)
Lucifer Morningstar — Incontestabile.
Jesse Custer (con Genesis) — Potenza divina, ma limitata dal mezzo umano.
Etrigan — Demone potente ma superabile.
Loki — Esperto di magia ma vulnerabile su vasta scala.
John Constantine — Letale con l’inganno, ma fisicamente il più debole.
In uno scontro diretto, Lucifer domina, e non per "magia", ma per un dominio assoluto sulle leggi che regolano la realtà stessa. Nessun trucco, parola divina o magia nórdica può realmente piegarlo.
Come ha detto una volta nella sua serie a chi gli chiedeva quanto fosse potente:
“Posso creare un universo intero dal nulla. Quindi… abbastanza.”
E quando la Morte stessa dice che non può toccarti, il gioco è finito.
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