Il fattore rigenerante di Wolverine
rallenta il suo invecchiamento e gli fa rimarginare qualsiasi ferita
rapidamente, ma gli impedisce anche di prendersi una sbronza (cosa di
cui si lamenta spesso) e, come si è visto in molte occasioni sui
comics, cambiare taglio di capelli è impossibile tanto quanto avere
un viso perfettamente rasato (a quello servono gli artigli… 6 lame,
come i Gilette).
Ma questa cosa si potrebbe dire di
molti superpoteri dei mutanti, da angelo a mephisto, da ciclope a
nightcrawler… voglio fare un discorso """serio"""
(tra molte virgolette) e dopo capirete perché è un discorso serio.
Tutti i poteri energetici.
I raggi cosmici di Capitan Marvel, la
fiamma della Torcia Umana, lo sguardo laser di Superman… questi
poteri altamente distruttivi sono attivati a volontà. O meglio con
un subitaneo pensiero che si tramuta in azione, come noi afferriamo
con la mano una pallina da tennis lanciata da un amico. Basta un
incubo, uno spavento come un amico che ti fa uno scherzo o un
momentaneo rilassamento del controllo e potremmo distruggere cose e
persone intorno a noi. Allo stesso modo…
La superforza.
Siamo abituati a vedere personaggi
dotati di forza fisica inimmaginabile, come Hulk, Wonder Woman o Thor
scaraventare o ridurre in frantumi cose pesantissime e molto dure ed
avere contatti con fragili esseri umani con il totale controllo sulla
pressione esercitata, senza considerare che un decimillesimo della
loro forza sarebbe sufficiente a farne poltiglia. Ma qui non temiamo
le sole azioni dovute alla perdita di controllo, ma anche quelle
incontrollabili. Come faccia Lois Lane a sopravvivere alle
eiaculazioni di Superman per me resta un mistero: i suoi spermatozoi
superforti e superveloci la dovrebbero attraversare come un getto di
plasma…
Controllo del pensiero.
Il vero grande potere del Professore
X e di Jean Gray non è quello di leggere nel pensiero e di
controllare le altre persone con la semplice volontà, ma quello di
astenersi dal farlo. I telepati, come si vede in quasi tutti i film,
devono cercare di tenere lontani i pensieri della gente, di
ignorarli, perché li avvertono continuamente o gli è difficile non
percepirli. Accettare un rifiuto sgradito e irragionevole o ingiusto,
quando magari si ha davvero bisogno del consenso altrui, potendo
piegare la mente altrui e magari cancellare il ricordo
dell'esperienza o confondere le idee al punto che l'altra persona
ritenga di agire di propria volontà, sarebbe miracoloso più che
santifico. Quindi a differenza degli altri due casi in cui lo
svantaggio dei poteri sarebbe insito nella possibilità di perderne
il controllo o nell'impossibilità o grande difficoltà nel
controllarlo, in questo caso il problema è proprio il controllo.
Ed ecco il discorso serio.
Qualcuno ha già capito che voglio
arrivare a dire che anche togliendo il prefisso "super", il
potere, qualunque esso sia, quando lo ottieni o ce l'hai, gestirlo è
molto molto più problematico di quanto appaia da fuori.
Certamente trovarsi in una posizione di
potere, poter rovinare una vita o migliorarla con una telefonata è
una cosa fighissima. Ma combatterai tutta la vita con l'odio delle
persone perché hai usato questo potere o perché non lo hai fatto.
Perché hai fatto così invece che in un altro modo. Perché avresti
dovuto o non dovuto fare o dire.
Essere più intelligenti della maggior
parte delle persone sembra essere qualcosa che vogliono in molti,
perché si concentrano sul fatto che una persona più intelligente
abbia i vantaggi che certamente ha, ma chi lo desidera non si rende
conto del fatto che essere più intelligente della maggior parte
delle persone significa anche che con la maggioranza delle persone
hai difficoltà a comunicare o meglio devi essere tu a colmare la
distanza.
Essere bellissima e desideratissima è
il desiderio di ogni ragazza, che non pensa a cosa voglia dire aver
voglia di fare due chiacchiere o avere bisogno di un amico e trovarsi
intorno solo persone che ti invidiano (non necessariamente in modo
cattivo) o vogliono portarti a letto (non necessariamente in senso
viscido).
Doversi travestire, evitare luoghi
affollati, frequentare solo certi luoghi o persone, quando si è
famosi è qualcosa che chi sogna la fama dovrebbe considerare. Non
potersi fermare mai a pisciare a bordo strada o prendersi una sbronza
in discoteca, lasciarsi andare o perdere un po' di controllo… tutto
è precluso nella vita pubblica delle persone famose e la vita
privata è quasi inesistente. Tutti sanno tutto di te o possono
saperlo.
Un'altra cosa sgradevole sul potere che
ci insegnano i supereroi è quanto sia shockante ottenerlo
improvvisamente e quanto sia doloroso perderlo: alcuni supereroi che
hanno vissuto l'esperienza di perdere anche solo temporaneamente i
propri superpoteri hanno descritto l'esperienza (o meglio i loro
autori la hanno descritta) come perdere l'uso di uno senso o abilità
normali, come camminare o parlare. Se ci pensate è molto più duro
per un ricco cadere in povertà che per chi non ha mai conosciuto la
ricchezza da dentro.
C'è un'ultima lezione che potreste
apprendere sulla vita reale dai cinecomics: qualunque sia il tuo
superpotere e indipendentemente dal suo livello, ci sarà sempre
qualcuno in grado di sovrastarlo, sullo stesso piano o con abilità
diverse.
C'è un solo caso in cui i superpoteri
dei supereroi alla fine o alla lunga vincono sempre e la cosa
straordinaria è che questo succede tanto nella finzione
(superpoteri) quanto nella realtà: quando superpoteri diversi si
uniscono sinergicamente per raggiungere uno scopo comune.
Insieme prima o poi si vince, da soli
prima o poi si perde.
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