venerdì 13 marzo 2020

Quali superpoteri sembrano fantastici nei film ma farebbe schifo averli nella vita reale?



Il fattore rigenerante di Wolverine rallenta il suo invecchiamento e gli fa rimarginare qualsiasi ferita rapidamente, ma gli impedisce anche di prendersi una sbronza (cosa di cui si lamenta spesso) e, come si è visto in molte occasioni sui comics, cambiare taglio di capelli è impossibile tanto quanto avere un viso perfettamente rasato (a quello servono gli artigli… 6 lame, come i Gilette).
Ma questa cosa si potrebbe dire di molti superpoteri dei mutanti, da angelo a mephisto, da ciclope a nightcrawler… voglio fare un discorso """serio""" (tra molte virgolette) e dopo capirete perché è un discorso serio.
Tutti i poteri energetici. I raggi cosmici di Capitan Marvel, la fiamma della Torcia Umana, lo sguardo laser di Superman… questi poteri altamente distruttivi sono attivati a volontà. O meglio con un subitaneo pensiero che si tramuta in azione, come noi afferriamo con la mano una pallina da tennis lanciata da un amico. Basta un incubo, uno spavento come un amico che ti fa uno scherzo o un momentaneo rilassamento del controllo e potremmo distruggere cose e persone intorno a noi. Allo stesso modo…
La superforza. Siamo abituati a vedere personaggi dotati di forza fisica inimmaginabile, come Hulk, Wonder Woman o Thor scaraventare o ridurre in frantumi cose pesantissime e molto dure ed avere contatti con fragili esseri umani con il totale controllo sulla pressione esercitata, senza considerare che un decimillesimo della loro forza sarebbe sufficiente a farne poltiglia. Ma qui non temiamo le sole azioni dovute alla perdita di controllo, ma anche quelle incontrollabili. Come faccia Lois Lane a sopravvivere alle eiaculazioni di Superman per me resta un mistero: i suoi spermatozoi superforti e superveloci la dovrebbero attraversare come un getto di plasma…
Controllo del pensiero. Il vero grande potere del Professore X e di Jean Gray non è quello di leggere nel pensiero e di controllare le altre persone con la semplice volontà, ma quello di astenersi dal farlo. I telepati, come si vede in quasi tutti i film, devono cercare di tenere lontani i pensieri della gente, di ignorarli, perché li avvertono continuamente o gli è difficile non percepirli. Accettare un rifiuto sgradito e irragionevole o ingiusto, quando magari si ha davvero bisogno del consenso altrui, potendo piegare la mente altrui e magari cancellare il ricordo dell'esperienza o confondere le idee al punto che l'altra persona ritenga di agire di propria volontà, sarebbe miracoloso più che santifico. Quindi a differenza degli altri due casi in cui lo svantaggio dei poteri sarebbe insito nella possibilità di perderne il controllo o nell'impossibilità o grande difficoltà nel controllarlo, in questo caso il problema è proprio il controllo.
Ed ecco il discorso serio. Qualcuno ha già capito che voglio arrivare a dire che anche togliendo il prefisso "super", il potere, qualunque esso sia, quando lo ottieni o ce l'hai, gestirlo è molto molto più problematico di quanto appaia da fuori.
Certamente trovarsi in una posizione di potere, poter rovinare una vita o migliorarla con una telefonata è una cosa fighissima. Ma combatterai tutta la vita con l'odio delle persone perché hai usato questo potere o perché non lo hai fatto. Perché hai fatto così invece che in un altro modo. Perché avresti dovuto o non dovuto fare o dire.
Essere più intelligenti della maggior parte delle persone sembra essere qualcosa che vogliono in molti, perché si concentrano sul fatto che una persona più intelligente abbia i vantaggi che certamente ha, ma chi lo desidera non si rende conto del fatto che essere più intelligente della maggior parte delle persone significa anche che con la maggioranza delle persone hai difficoltà a comunicare o meglio devi essere tu a colmare la distanza.
Essere bellissima e desideratissima è il desiderio di ogni ragazza, che non pensa a cosa voglia dire aver voglia di fare due chiacchiere o avere bisogno di un amico e trovarsi intorno solo persone che ti invidiano (non necessariamente in modo cattivo) o vogliono portarti a letto (non necessariamente in senso viscido).
Doversi travestire, evitare luoghi affollati, frequentare solo certi luoghi o persone, quando si è famosi è qualcosa che chi sogna la fama dovrebbe considerare. Non potersi fermare mai a pisciare a bordo strada o prendersi una sbronza in discoteca, lasciarsi andare o perdere un po' di controllo… tutto è precluso nella vita pubblica delle persone famose e la vita privata è quasi inesistente. Tutti sanno tutto di te o possono saperlo.
Un'altra cosa sgradevole sul potere che ci insegnano i supereroi è quanto sia shockante ottenerlo improvvisamente e quanto sia doloroso perderlo: alcuni supereroi che hanno vissuto l'esperienza di perdere anche solo temporaneamente i propri superpoteri hanno descritto l'esperienza (o meglio i loro autori la hanno descritta) come perdere l'uso di uno senso o abilità normali, come camminare o parlare. Se ci pensate è molto più duro per un ricco cadere in povertà che per chi non ha mai conosciuto la ricchezza da dentro.
C'è un'ultima lezione che potreste apprendere sulla vita reale dai cinecomics: qualunque sia il tuo superpotere e indipendentemente dal suo livello, ci sarà sempre qualcuno in grado di sovrastarlo, sullo stesso piano o con abilità diverse.
C'è un solo caso in cui i superpoteri dei supereroi alla fine o alla lunga vincono sempre e la cosa straordinaria è che questo succede tanto nella finzione (superpoteri) quanto nella realtà: quando superpoteri diversi si uniscono sinergicamente per raggiungere uno scopo comune.
Insieme prima o poi si vince, da soli prima o poi si perde.


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