Wonder Man
è un personaggio immaginario
ideato da Will Eisner ed esordito nel primo numero della serie Wonder
Comics, del maggio 1939. Il personaggio è stato la prima imitazione
di Superman e divenne oggetto di una causa per plagio da parte della
DC Comics, detentrice dei diritti su Superman, che ne decretò
legalmente la morte editoriale.
Il personaggio esordì con una storia
di 14 pagine pubblicata nel primo numero della prima serie a fumetti
in formato comic book edita dalla Fox Feature Syndicate, Wonder
Comics, a maggio 1939. Il personaggio di Superman era esordito solo
un anno prima. All'epoca il processo che dalla ideazione portava alla
pubblicazione era molto lungo ed essere riusciti a creare un plagio
di una serie a fumetti in meno di un anno è stato comunque un
risultato notevole. Si potrebbe ritenere che l'editore avesse avuto
accesso a informazioni privilegiate e infatti il fondatore, Victor S.
Fox, aveva lavorato per un certo periodo alla DC Comics, e potrebbe
avere fiutato l'affare una volta viste le vendite di Superman.
Will Eisner insieme a Jerry Iger
gestivano uno studio che forniva su richiesta agli editori un
prodotto pronto per la pubblicazione. Gli venne data dalla Fox una
sola specifica per il lavoro richiesto, ovvero che fosse simile a
Superman il più possibile. Eisner rispettò le specifiche richieste
anche se non fu molto contento della richiesta ma non era neanche ben
consapevole dei rischi legali. Comunque il personaggio venne creato
come era stato richiesto.
La DC Comics non perse tempo e denunciò
subito per plagio la Fox. Eisner ricordando in una intervista della
causa della DC alla Fox disse che si vide costretto a confermare le
accuse; tuttavia dalla trascrizione del processo scoperta da Ken
Quattro nel 2010, viene rilevato che Eisner sostenne la Fox
affermando che Wonder Man era una sua originale creazione. Comunque
alla fine la causa venne persa e la Fox dovette ritirare il
personaggio.
Il personaggio si chiamava Fred Carson,
ed era un normale ragazzo che lavorava come tecnico per una compagnia
chiamata International Broadcasting. Durante una vacanza in Tibet,
entra in contatto con uno yogi che gli fornisce un anello magico con
il quale sconfiggere il male. Indossando l'anello, Fred diveniva
veloce come un proiettile e potente come una locomotiva, capace di
saltare un edificio con un balzo. L'analogo di Lois Lane era Brenda
Hastings, la quale disprezzava Fred ma era invece affascinata da
Wonder Man.
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