Black Jack (ブラック・ジャック
Burakku Jakku) è un manga scritto e disegnato da Osamu
Tezuka, pubblicato per la prima volta nel 1973 per la casa editrice
Akita Shoten.
In Italia è uscita una raccolta di
episodi nel 1995, stampata dalla allora Dynamic Italia. La serie è
stata poi interamente pubblicata in 25 volumi dalla Hazard Edizioni a
partire dal 2002. Dal manga, nel 1993 furono tratti 10 OAV diretti da
Osamu Dezaki, che nel 1996 diresse anche il film La sindrome di
Moira, quindi nel 2004 è stato tratto un anime televisivo di 61
episodi, prodotto dalla Tezuka Production e diretto da Makoto Tezuka,
figlio dell'autore scomparso.
Sulle pagine di Weekly Shōnen Champion
è stata annunciata una nuova serie manga a cura di Hitoshi Iwaaki e
Masaaki Nakayama. Il debutto della nuova serie avverrà sulle pagine
della stessa rivista l'8 settembre 2011.
Nel 2011 è stata prodotta una versione
live action come film TV con Masaki Okada che interpreta la parte del
personaggio protagonista. Inoltre nello stesso anno ha avuto inizio
un manga ispirato alla serie, intitolato Young Black Jack.
Trama
«Risponde Black Jack. Al momento non
siamo in casa. Siete pregati di specificare il tipo di patologia,
l'intervento desiderato, il vostro nome, l'indirizzo e l'onorario che
offrite. Ulteriori accordi verranno presi in seguito.»
(Segreteria telefonica di
Black Jack, che identifica il personaggio.)
Il fumetto racconta le avventure di un
medico senza licenza, soprannominato "Black Jack". Il nome
Black Jack non ha niente a che vedere con l'omonimo gioco di carte,
ma richiama la bandiera pirata con il teschio, chiamata appunto Black
Jack. Infatti il protagonista è simile ad un pirata: taglia con il
bisturi e arraffa i soldi (che in realtà raccoglie per scopi
benefici). Quello che rende Black Jack un chirurgo ricercato è la
sua abilità straordinaria che gli permette di curare malattie
considerate incurabili da tutti gli altri medici.
Black Jack è aiutato da una fida
assistente, Pinoko. Nell'orbita di Kuro'o Hazama (vero nome di Black
Jack) ruotano molti personaggi, come lo stesso Tezuka (diventato
anche lui medico, con licenza).
Nella versione anime esiste un filone
narrativo più preciso, con la comparsa di personaggi come Sharoku
(amico di Pinoko), del proprietario del locale in cui Black Jack va a
bere, e di Largo, il cane di Pinoko (già presente in un capitolo del
manga).
Personaggi
Black Jack (ブラック
ジャック Burakku Jakku): il protagonista della serie. Il
suo vero nome è Kuro'o Hazama (間
黒男?). È un chirurgo geniale ma privo di licenza. Il suo
aspetto è volutamente inquietante: vestito perennemente di nero
(tranne quando indossa il camice bianco per operare), ha il volto
sfigurato dalle cicatrici lasciate da un terribile incidente avvenuto
nell'infanzia, un'esplosione in cui perì anche la madre. Queste
cicatrici attraversano anche tutto il suo corpo. Black Jack viene
spesso definito come un medico avido, ma spesso gli episodi lo
mostrano in una luce decisamente positiva, al di là delle apparenze
e del suo carattere aspro.
Pinoko (ピノコ
Pinoko): assistente di Black Jack. Ha l'aspetto e il
comportamento di una bambina di cinque anni. Il suo corpo è
costituito da un esoscheletro, costruito anni prima da Black Jack per
evitarle la morte. Questo esoscheletro racchiude i suoi organi
interni, e le permette di sopravvivere, ma al contempo le impedisce
di crescere. La sua "nascita" è narrata in uno dei primi
capitoli della serie (volume 2 dell'edizione italiana).
Jotaro Honma (本間
丈太郎 Honma Jōtarō): il medico che anni prima salvò
Black Jack, curandolo dopo l'incidente. È una delle persone cui
Black Jack tiene di più. Compare in alcuni episodi (anche in
ricordi). È rappresentato come un uomo basso, tozzo e con un naso
deforme.
Dottor Kiriko (ドクター
キリコ Dokutā Kiriko): l'angelo nero dell'eutanasia. Veste
di nero, ha lunghi capelli bianchi e una benda nera sull'occhio
destro. Appare in alcuni episodi. Spesso la sua posizione è
radicalmente opposta a quella di Black Jack, che (anche per la sua
storia personale) afferma la sopravvivenza a tutti i costi.
Giochi di parole relativi ai personaggi
"Kuro" (黒)
significa "nero" in giapponese. Lo stesso Black Jack lascia
intendere a Pinoko di aver coniato il proprio pseudonimo traducendo
"Kuro'o" (inteso come contrazione di "Kuro otoko",
ossia "Uomo nero") nella lingua inglese ed usando un nome
comune americano, Jack.
Il nome "Pinoko" richiama
Pinocchio come riferimento al suo corpo artificiale. In inglese il
nome somiglia anche a pinochle, un gioco di carte noto in italiano
come pinnacolo.
Molti personaggi secondari hanno nomi
che richiamano uomini politici dell'epoca.
Citazioni
Nella storia "La città delle
ombre diafane" di Martin Mystère contenuta nei numeri 17, 18 e
19 fa la sua apparizione un chirurgo con lo stesso nome e un aspetto
simile al personaggio creato da Tezuka.
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