Arturo e Zoe (Nancy) è
una striscia a fumetti statunitense ideata nel 1938
da Ernie Bushmiller. È ritenuta un classico del fumetto ed è
stata pubblicata su centinaia di testate in tutto il mondo.
Nel 1995 fu una delle venti serie a fumetti incluse
nella serie commemorativa di francobolli statunitensi Comic
Strip Classics. La National Cartoonists Society assegnò a
Bushmiller il premio per la migliore serie umoristica nel 1961 e
quello come miglior autore nel 1976. La serie divenne un
classico delle pagine umoristiche comparendo su oltre 880 testate in
tutto il mondo. Sia Andy Warhol ('Nancy', 1961) che Roy
Lichtenstein ('Riflessioni su' Nancy ', 1989) hanno dedicato
dipinti a al personaggio di Zoe (Nancy); l'American Heritage
Dictionary della lingua inglese utilizzò un'immagine di Nancy per
illustrare la definizione di fumetto e nel 2011 Bushmiller è stato
inserito nella Hall of Fame Will EisnerAward.
La serie nasce come evoluzione di una
precedente striscia nota come Fritzi Ritz la cui protagonista è una
donna giovane, bella e dinamica, elegante e dotata di spirito di
iniziativa che si differenzia fra i personaggi tipici degli anni
venti che di solito sono casalinghe, segretarie o fidanzate. La
striscia debutta sui quotidiani il 9 ottobre 1922 e dopo tre anni
passa a Ernie Bushmiller e la serie prosegue senza molta
originalità . Con il passaggio allo United Feature Syndicate nel
1930 la striscia si evolve e nel 1933 appare Nancy (Zoe), precoce
bambina di 8 anni, inizialmente un personaggio secondario e nipote
della protagonista la quale lentamente passa in secondo piano fino a
quando nel 1935 la piccola Nancy diventa la vera titolare della
serie. Gli viene affiancato nel 1938 un coetaneo compagno di giochi e
di avventure chiamato Sluggo Smith (Arturo) con un berretto
perennemente in testa, maglietta a righe e toppe al vestito e che ama
poco lo studio, tipico monello delle classi popolari mentre la
bambina è la tipica figlia di buona famiglia e legati fra loro da un
rapporto di vago romanticismo infantile complicato e reso più
insolito dalla differenza sociale. Nancy è protagonista di brevi
episodi umoristici che durano quanto una striscia, tre o quattro
vignette o quanto una tavola domenicale (equivalente in genere a
quattro strisce). Nancy, Sluggo, Fritzi e pochi altri personaggi di
contorno come Poochie, il cane di Nancy, e Irma, amica di Nancy.
Sluggo ha un cugino, Marigold, e spesso finisce nei guai insieme a
Spike (a volte chiamato Butch), un bullo del quartiere. C'è poi Pee
Wee, un bambino piccolo. Le trame sono raccontate dal punto di vista
di un bambino senza mai allontanarsi dall'ambiente domestico, un modo
sicuro e tranquillo, senza eccessive complessità e le battute sono
semplici e immediate.
Lawrence "Larry" Whittington
crea nel 1922 la serie a fumetti Fritzi Ritz che esordisce sui
quotidiani il 9 ottobre 1922; nel 1925 la serie passa a Ernie
Bushmiller che ne reinterpreta il personaggio modellandolo sulla
fattezze della sua fidanzata. Ben presto riesce a raggiungere un
successo maggiore di quello raggiunto dalla versione di Whittington e
dal 1929 ne realizza anche una versione in tavole
domenicali distribuita dalla United Feature Syndicate. Il
successo è tale che l'attore Harold Lloyd, ammiratore della
serie Fritzi Ritz, arriva a chiedergli di scrivergli le gag per il
suo film slapstick Movie Crazy del 1931. Bushmiller
introduce altri personaggi nella serie e in particolare, nel 1933
introduce il personaggio di Nancy (Tittì, Susi e poi Zoe in Italia),
che ben presto diventa molto popolare. Cinque anni dopo, il 24
gennaio 1938, viene introdotto il personaggio di Sluggo (Arturo) e
dopo cinque mesi, a maggio, Nancy diviene la titolare della striscia
giornaliera che pone fine alla serie giornaliera Fritzi Ritz mentre
la serie delle tavole domenicali continuerà fino al 1968. Già da
tempo le strisce Fritzi Ritz erano ormai incentrate solo sui
personaggi di Nancy e Sluggo con Fritzi che neanche compariva se non
occasionalmente. Nella nuova serie Fritzi continuerà a vedersi
sporadicamente nei panni della madre adottiva di Nancy (anche se in
principio ne era la zia). L'impegno realizzativo spinse
Bushmiller ad assumere degli assistenti, il primo dei quali è stato
John Pierotti, che ha lavorato con lui negli anni trenta. Dalla fine
degli anni quaranta la serie domenicale Fritzi Ritz venne realizzata
per lo più dagli assistenti Bernard Dibble e Al Plastino. Altri
collaboratori furono Loy Byrnes (1940), Alan Maver, Frank McLaughlin
e George Wildman (anni settanta). Nel 1979 Bushmiller cominciò a
soffrire della sindrome di Parkinson e passò l'incarico di
realizzare le strisce giornaliere a Will Johnson e le tavole
domenicali a Al Plastino. Alla morte di Bushmiller nel 1982 la
striscia è continuata da diversi scrittori e disegnatori che
operarono radicali cambiamenti grafici ma dal 1995, Guy e Brad
Gilchrist hanno riavvicinato la serie il più possibile allo
stile di Bushmiller.
Negli anni quaranta storie inediti
furono pubblicate anche nel formato comic book sotto il
titolo "Nancy e Sluggo" nella serie Tip Top Comics e
Sparkler Comics, pubblicato da Dell Publishing e disegnati fra gli
altri da John Stanley e Dan Gormley, che hanno realizzato storie di
più lungo respiro. Stanley ha anche aggiunto nuovi personaggi come
la bambina Oona Goosepimple e il ricco ragazzo Rollo.
La serie divenne un classico delle
pagine umoristiche comparendo su oltre 880 testate in tutto il mondo.
Sono state realizzate edizioni in italiano (Arturo e Zoe), francese
(Arthur et Zoë), tedesco, spagnolo (Periquita), portoghese,
finlandese (Ulla), svedese (Lisa och Sloggo), norvegese, filippino e
giapponese.
In Italia la serie è nota come Arturo
e Zoe ed è stata pubblicata su varie riviste a partire dal 1945 come
Il Pupazzetto dove ha esordito nel 1945, L'Intrepido, Il
Monello, con il nome Tittì sul Corriere dei Piccoli e come
Susi sulla Illustrazione dei Ragazzi. L'Editoriale Corno gli ha
dedicato un volume nella collana eureka pocket.
- Nel 1995 fu una delle venti serie a fumetti incluse nella serie commemorativa di francobolli statunitensi Comic Strip Classics;
- la National Cartoonists Society assegnò a Bushmiller il premio della per la migliore serie umoristica nel 1961 e quello come miglior autore nel 1976;
- "Nancy" di Andy Warhol, 1961, dipinto dedicati al personaggio;
- "Riflessioni su Nancy" di Roy Lichtenstein, 1989, dipinto dedicato al personaggio;
- l'American Heritage Dictionary della lingua inglese utilizzò un'immagine di Nancy per illustrare la definizione di fumetto;
- nel 2011 Bushmiller è stato inserito nella Hall of Fame Will Eisner Award.
Tra il 1942 e il 1943 Paul
Terry realizzo una serie animata senza però
riscontrare molto successo.
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