Akira (アキラ?)
è un manga di genere cyberpunk realizzato da Katsuhiro Ōtomo.
L'opera è stata serializzata in Giappone dal 6 dicembre 1982 al 11
giugno 1990 sulle pagine della rivista Young Magazine di Kōdansha e
in seguito raccolta in sei volumi.
Ambientato in una Neo-Tokyo post
apocalittica, Akira ruota attorno al tentativo di Kaneda, il leader
di una banda adolescenziale di motociclisti, dell'attivista politica
Kei, di un trio di esper e del colonnello Shikishima di impedire a
Tetsuo, un amico d'infanzia di Kaneda che sviluppa poteri ESP che lo
rendono mentalmente instabile, di sconquassare la città e di
risvegliare un misterioso individuo dotato degli stessi poteri e
chiamato Akira. Nel corso dell'opera, Otomo sviluppa temi come
l'isolamento sociale, la corruzione e il potere.
Nel 1988 lo stesso Ōtomo ne ha tratto
un film omonimo, che riprende la trama del manga e le tematiche
principali ma in un arco di tempo notevolmente più ristretto,
eliminando alcuni personaggi e sottotrame.
Trama
La storia è ambientata nell'anno 2019
nella megalopoli di Neo-Tokyo, sorta sulle ceneri della città di
Tokyo, distrutta trent'anni prima da una misteriosa esplosione
nucleare che ha scatenato la terza guerra mondiale. Il governo
esercita un controllo repressivo sulla città e compie esperimenti su
alcuni bambini con poteri psichici latenti per potenziarli,
sfruttando le loro predizioni per mantenere la pace. Protagonisti
della vicenda Tetsuo e Kaneda, giovani membri di una banda di
motociclisti: il primo scoprirà di avere enormi poteri psichici e si
trasformerà in una sorta di semidio folle, scatenando immani
catastrofi per conquistare il potere assoluto, in lotta contro il
mitico Akira, un altro ragazzo che anni prima era stato come lui
potenziato dagli esperimenti del governo. Kaneda tenterà di opporsi
a Tetsuo e di riportare la pace in un mondo dilaniato dall'odio e
dalla follia.
Personaggi
Shōtarō Kaneda (金田
正太郎 Kaneda Shōtarō)
Un giovane delinquente e leader di una
banda di motociclisti. È il miglior amico di Tetsuo, ma la loro
amicizia viene messa in crisi dopo che Tetsuo inizia a manifestare i
suoi poteri psichici. Rimane coinvolto nel movimento di resistenza,
dove conosce Kei, con la quale avvia poi una relazione. Tenta invano
di fermare Tetsuo dal risvegliare Akira e viene poi investito
dall'esplosione psichica che distrugge Neo-Tokyo, finendo in un'altra
dimensione. Riemerge nella seconda parte della storia e, insieme al
Colonnello, Kei, Kaisuke, Joker, Ryu, Lady Miyako e gli esper,
collabora a sconfiggere Tetsuo. IGN l'ha inserito all'11º posto
nella lista dei migliori personaggi di anime.
Tetsuo Shima (島
鉄雄 Shima Tetsuo)
Un membro della banda di motociclisti
di Kaneda e il miglior amico di quest'ultimo. All'inizio della storia
viene coinvolto in un incidente che lo porta a scoprirsi in possesso
di immensi poteri psichici. Viene per questo reclutato dal colonnello
Shikishima e identificato come esper Numero 41 (41号
Yonjūichi-gō?). Tuttavia la sua instabilità mentale cresce
con il rafforzarsi dei propri poteri, rendendolo infine folle e
portandolo a troncare la sua amicizia con Kaneda. In seguito diviene
il vice di Akira e il comandante de facto del proprio gruppo di
seguaci, che formano il Grande Impero di Tokyo. Tetsuo perde però
definitivamente il controllo sui suoi poteri, i quali portano il suo
corpo a mutare grottescamente assorbendo ogni cosa intorno a lui e
scatenando infine un'esplosione psichica al termine della quale il
ragazzo ascende a un piano superiore dell'esistenza.
Kei (ケイ)
Una ragazza che fa parte del movimento
giapponese di resistenza al governo. Forte e determinata, si ritrova
suo malgrado a collaborare con Kaneda, che considera arrogante, vile
e privo di morale, sebbene col tempo svilupperà per lui dei
sentimenti e i due avvieranno una relazione. Possiede forti poteri
medianici che le consentono di incanalare i poteri psichici di altri
attraverso il proprio corpo. Collabora con Lady Miyako nella difesa
degli esper e in seguito nella battaglia contro Tetsuo.
Colonnello Shikishima (敷島大佐
Shikishima Taisa)
Al quale ci si riferisce perlopiù
semplicemente come Colonnello, è il capo di un progetto governativo
segreto, che conduce ricerche su dei soggetti con poteri psichici,
inclusi i bambini esper, Tetsuo e, precedentemente, Akira. Il
Colonnello appare all'inizio della storia come un nemico ma col
proseguire degli eventi si rivela essere un uomo che cerca di salvare
Neo-Tokyo da una seconda distruzione da parte di Akira. Si presenta
come un uomo d'azione, risoluto e determinato, per questo di fronte
all'immobilismo politico non esita a effettuare un colpo di Stato per
portare avanti la salvaguardia della sua città.
Esper
Anche chiamati Numbers (ナンバーズ
Nanbāzu?), sono tre bambini che furono usati come soggetti
per il progetto segreto del governo. Nonostante la loro età di oltre
quarant'anni mantengono un aspetto puerile, ma coi volti raggrinziti,
la pelle di colorito livido, i capelli bianchi, e i corpo fragili che
ne limitano fortemente la mobilità. Hanno conosciuto Akira e sono
sopravvissuti alla distruzione di Tokyo. Gli esper sono:
Kiyoko (キヨコ),
alias Numero 25 (25号 Nijūgo-gō),
un'esper fisicamente debole, tanto da essere confinata a letto. Ha la
capacità di usare il teletrasporto e la precognizione. È lei a
preannunciare la distruzione di Neo-Tokyo e il risveglio di Akira da
parte di Tetsuo. Sembra la più autorevole dei tre e anche a causa
della sua infermità Takashi e Masaru si dimostrano molto protettivi
nei suoi confronti.
Takashi (タカシ),
alias Numero 26 (26号 Nijūroku-gō),
il primo esper a comparire nella storia quando causa l'incidente di
Tetsuo per difendersi. Possiede il potere della psicocinesi. È una
persona calma e riflessiva, che nutre dei dubbi sul programma
governativo di cui fa parte e che per questo tenta la fuga, salvo
tornare sui suoi passi per il bene di tutti. Viene ucciso
involontariamente da Nezu, e la sua morte provoca ad Akira un trauma
talmente forte da distruggere Neo-Tokyo coi suoi poteri. Lui o una
sua manifestazione ricompare però nel finale, in cui si riappacifica
con Akira e ascende insieme ai suoi compagni e a Tetsuo verso un
piano superiore dell'esistenza.
Masaru (マサル),
alias Numero 27 (27号 Nijūnana-gō),
fisicamente limitato a una sedia a rotelle o ad una speciale sedia
fluttuante, anche lui ha il potere della psicocinesi.
Akira (アキラ)
Alias Numero 28 (28号
Nijūhachi-gō), è uno dei soggetti dell'esperimento
governativo, ma si distingue dai suoi compagni per i suoi poteri
psichici immensi, quasi divini, e per il suo aspetto in tutto e per
tutto fanciullesco. I suoi poteri ne hanno cancellato completamente
la personalità, lasciandolo un guscio vuoto che non parla quasi mai,
non reagisce agli stimoli esterni e con una perenne espressione
assente sul volto. È il responsabile della distruzione di Tokyo e
dell'inizio della terza guerra mondiale. Dopo la guerra, è stato
rinchiuso in una camera criogenica non lontano dal cratere creato da
lui stesso e dalla futura sede dei giochi olimpici di Neo-Tokyo. Dopo
essere stato risvegliato da Tetsuo, Akira provoca la distruzione
anche di Neo-Tokyo a causa del trauma per la morte di Takashi, e
nella distruzione che segue viene indicato come imperatore da un
gruppo di seguaci che si identificano nel Grande Impero di Tokyo. Nel
finale si riappacifica con i suoi compagni esper e contiene
l'esplosione psichica di Tetsuo, trascendendo insieme il piano
dell'esistenza.
Kaisuke
Conosciuto semplicemente come Kai (甲斐),
è un membro della gang di Kaneda. Dopo i disordini causati da Tetsuo
e dalle bande di motociclisti della città, Kaisuke è preso in
custodia dall'esercito e messo in riformatorio. Dopo la distruzione
di Neo-Tokyo si allea con Kei e Lady Miyako e si riunisce infine a
Kaneda, col quale pianifica l'attacco a Tetsuo e ai suoi seguaci.
Joker (ジョーカー
Jōkā)
Leader della gang dei Clown, una banda
di motociclisti dedita a risse e allo spaccio di droga. È solito
truccarsi la faccia da clown e cambiare spesso il motivo
rappresentato. Lui e la sua banda sono i primi a sottomettersi a
Tetsuo dopo aver preso atto dei suoi crescenti poteri psichici. Dopo
la distruzione di Neo-Tokyo forma un'alleanza con i suoi vecchi
rivali Kaneda e Kaisuke volta a rovesciare Tetsuo e i suoi seguaci.
Nezu (根津)
Parlamentare dell'opposizione
segretamente a capo del movimento di resistenza terroristico contro
il governo. Sembra essere il mentore di Kei e di Ryu e sostiene di
voler salvare la nazione dai burocrati corrotti e incapaci. Presto
diventa evidente, tuttavia, che Nezu è corrotto almeno quanto loro e
che cerca di prendere il potere solo per tornaconto personale.
Tradisce quindi Lady Miyako, Kei e Ryu nel tentativo di mettere le
mani su Akira, ma fallisce nel suo intento uccidendo
involontariamente Takashi e finendo a sua volta ucciso dall'esercito.
Ryu (竜
Ryū)
Compagno di Kei nel movimento di
resistenza. In seguito alla distruzione di Neo-Tokyo, Ryu cade in
depressione e diventa alcolizzato. Dopo aver fatto la conoscenza di
George Yamagata, tuttavia, si riprende, e lo aiuta nella sua missione
per fermare Akira. Quando i poteri di Akira si stanno risvegliando,
Ryu spara un proiettile al bambino e poco dopo muore schiacciato da
una struttura cadente.
Chiyoko (チヨコ)
Donna forte, robusta ed esperta d'armi
che fa parte del movimento di resistenza. Protegge Kei e gli esper
dopo la liberazione di Akira e nella Neo-Tokyo devastata
dall'esplosione di quest'ultimo.
Dottor Onishi (ドクター
大西 Dokutā Ōnishi)
Ricecatore a capo del progetto
governativo sugli esper e consigliere scientifico del Colonnello
Shikishima. Spinto da curiosità e da un'errata valutazione che gli
fa credere nella possibilità di controllare Tetsuo e Akira, rivela
al primo il nascondiglio del secondo. Quando Tetsuo libera Akira
dalla sua camera criogenica, Onishi non riesce a ripararsi e muore
congelato nel laboratorio sotterraneo.
Lady Miyako (ミヤコ様
Miyako-sama)
Ex soggetto dei test governativi
conosciuta come Numero 19, è la sacerdotessa di un tempio a
Neo-Tokyo e segretamente un'alleata del movimento di resistenza. È
un'alleata chiave di Kaneda e Kei. Dopo la distruzione di Neo-Tokyo,
raccoglie intorno a se i feriti e i rifugiati, offrendo loro riparo e
attirandosi così le ire del confinante Grande Impero di Tokyo.
Interviene nello scontro finale con Tetsuo, durante il quale perde la
vita.
Kaori (カオリ)
Giovane ragazza reclutata come una
delle schiave sessuali di Tetsuo, ma che nel corso della storia si
trasforma nell'oggetto di sentimenti e affetto da parte di
quest'ultimo. Inoltre serve come babysitter ad Akira. Viene uccisa
dal luogotenente del Grande Impero di Tokyo e neanche i tentativi di
Tetsuo bastano a riportarla in vita.
George Yamada (ジョージ
山田 Jōji Yamada)
Un soldato nippo-americano che viene
spedito a Neo-Tokyo dopo la distruzione della città in una missione
per assassinare Akira e Tetsuo tramite delle armi biochimiche. Con
l'aiuto di Ryu, Yamada si congiunge con i suoi commilitoni e
individua le sue vittime, ma le armi si rivelano inefficaci contro
Tetsuo, il quale lo uccide.
Juvenile A (ジュヴィナイルA
Juvinairu Ē)
Un team internazionale di scienziati
che viene riunito per studiare gli eventi psichici che si verificano
a Neo-Tokyo nella seconda parte della storia. I membri del progetto
sono il Dr. Dubrovsky (ドブロフスキー博士
Doburofusukī-hakase?), il Dr. Simmons (シモンズ博士
Shimonzu-hakase?), il Dr. Jorris (ジョリス博士
Jorisu-hakase?), il Dr. Hock (ホック博士
Hokku-hakase?), il Professor Bernardi (ベルナルディ教授
Berunarudi-kyōju?) e Karma Tangi (カルマ・タンギ
Karuma Tangi?).
Creazione e sviluppo
A partire dal 1980 la casa editrice
Kōdansha commissionò a più riprese a Katsuhiro Ōtomo la scrittura
di un manga per il lancio della nuova rivista Young Magazine; ma al
tempo Ōtomo era impegnato in altre serie e fu solo nel 1982 che,
desiderando intraprendere un nuovo progetto, accettò di sviluppare
Akira per Kōdansha. Nelle riunioni iniziali venne concepita come una
serie breve di circa dieci capitoli, salvo evolvere in una storia più
lunga e complessa con il procedere della serializzazione e il grado
di successo ottenuto. L'artista cileno Alejandro Jodorowsky sostenne
che Ōtomo era in difficoltà sul finale da dare all'opera e che una
conclusione delirante inventata sul momento da Jodorowsky durante una
cena in cui entrambi avevano bevuto più del solito offrì lo spunto
necessario per il finale di Akira.
Alcuni elementi che compaiono in Akira
erano stati anticipati in opere precedenti di Ōtomo. Fireball (1979)
ripercorre la storia di giovani rivoluzionari che cercano di salvare
un loro compagno imprigionato dal governo e sottoposto a una serie di
esperimenti psichici, concludendosi con un'esplosione di energia
sprigionata da quest'ultimo che devasta l'intera città. Strani e
devastanti poteri mentali, posseduti da bambini o da uomini che hanno
la mente di bambini, sono invece il tema centrale di Domu - Sogni di
bambini (1980-1981). Akira è considerato un esempio dell'allora
emergente genere cyberpunk, sebbene Ōtomo non fosse a conoscenza
dell'opera fondamentale della corrente, la trilogia dello Sprawl di
William Gibson, dal momento che venne tradotta in giapponese solo nel
1985. Egli venne invece influenzato dal manga Super Robot 28 di
Mitsuteru Yokoyama, che ispirò i numeri degli esper di Akira, dal 25
al 28, i nomi di alcuni personaggi e la trama generale del
ritrovamento di un'arma segreta in un periodo di pace; dalla
fantascienza dello scrittore giapponese Seishi Yokomizo, che
esplorava una nuova razza di umani evolutasi per adattarsi a
condizioni di vita mutevoli; e dallo stile del fumettista francese
Moebius. Altre fonti di ispirazione furono i film Guerre stellari,
Easy Rider, Gangster Story, Blade Runner, per quanto riguarda il
panorama della città di Neo-Tokyo, e Tron, per le avveniristiche
moto delle bande di teppisti.
Nell'opera si ritrovano infine echi
degli avvenimenti vissuti da Ōtomo nel corso della sua giovinezza,
dai tumulti in occasione dei negoziati per il trattato di mutua
cooperazione e sicurezza tra Stati Uniti d'America e Giappone nel
1960, agli allestimenti e preparativi per i Giochi della XVIII
Olimpiade a Tokyo nel 1964, fino all'incidente Asama del 1972]; ma
soprattutto il ricordo del Giappone degli anni Sessanta:
(EN)
«I wanted to revive a Japan like the
one I grew up in, after the Second World War, with a government in
difficulty, a world being rebuilt, external political pressures, an
uncertain future and a gang of kids left to fend for themselves, who
cheat boredom by racing on motorbikes.»
(IT)
«Volevo rievocare un Giappone come
quello in cui ero cresciuto, dopo la seconda guerra mondiale, con un
governo in difficoltà, un mondo in ricostruzione, pressioni
politiche esterne, un futuro incerto e una banda di ragazzini
abbandonati a se stessi, che combattono la noia correndo con le
moto.»
(Katsuhiro Ōtomo)
Media
Manga
La serializzazione di Akira iniziò in
Giappone il 20 dicembre 1982 sul numero 24 della rivista Young
Magazine di Kōdansha, e proseguì a cadenza bimestrale con capitoli
di circa 20 pagine ciascuno. Ōtomo si occupò del disegno dei
personaggi, degli edifici e della maggior parte dei fondali,
lasciando l'inchiostrazione a due assistenti. L'opera si concluse il
25 giugno 1990 dopo 120 capitoli. La durata della pubblicazione fu
dovuta alla sua interruzione tra il 1987 e il 1988 per permettere a
Ōtomo di dedicarsi alla realizzazione dell'adattamento anime. Alla
sua conclusione la serie contava quasi 2200 pagine, che vennero
suddivise in sei volumi di lunghezza differente, pubblicati tra il
1984 e il 1993 in un'edizione parzialmente rimaneggiata da Ōtomo
rispetto a quella apparsa su rivista e che costituì la base per le
successive traduzioni.
Il manga venne esportato per primo
negli Stati Uniti da Epic Comics, etichetta di Marvel Comics, dove fu
pubblicato dal 1988 al 1995 in un'edizione in 38 volumi. Per
avvicinare l'opera ai gusti di un pubblico occidentale, Epic Comics
ribaltò l'ordine di lettura originale in modo che fosse da sinistra
a destra, modificando di conseguenza l'ordine di alcune vignette e il
posizionamento dei balloon, e commissionò a Steve Oliff la
colorazione integrale delle tavole. Fu lasciata libertà di scelta
sul modo di colorare da parte di Ōtomo e del suo editore,[14] quindi
Oliff utilizzò per la prima volta una colorazione al computer per un
fumetto, sfruttando una tecnologia all'epoca innovativa e oltre le
possibilità giapponesi, che risultò più discreta delle colorazioni
che si erano viste fino ad allora. Il lavoro di Oliff giocò un ruolo
determinante nel successo di Akira in Occidente e rivoluzionò il
processo di colorazione dei fumetti.
Steve Oliff per il suo lavoro di
colorista per Akira vinse il premio Harvey nel 1990, 1991 e 1992.
L'edizione statunitense ribaltata e a colori fornì la base per gli
adattamenti europei in francese, spagnolo, italiano e tedesco, che
vennero pubblicati a partire dal 1990.
L'edizione statunitense a colori
si fece strada anche in Giappone, dove venne pubblicata tra il 1988 e
il 1996 in 12 volumi come All color kokusaiban Akira (オールカラー国際版AKIRA?
lett. "Akira versione internazionale a colori") e in una
riedizione in sei volumi intitolata Sōtennenshoku Akira (総天然色AKIRA?
lett. "Akira colori completamente naturali") negli anni
2003 e 2004.
La prima edizione italiana risale al
1990, composta da 38 volumi a cura della Glénat Italia che tuttavia
fallì prima della conclusione della serie; gli ultimi due episodi,
infatti, vennero pubblicati a due anni e mezzo di distanza dalla
Planet Manga, etichetta della Panini Comics. Questa prima edizione
riproponeva la colorazione eseguita da Oliff per l'edizione
statunitense. Nel novembre 1998 la Planet Manga curò una nuova
edizione in bianco e nero composta da 13 volumi conclusasi nel
novembre 2000. Sempre la Planet Manga realizzò una terza edizione
con la stessa divisione in sei volumi dell'edizione giapponese.
Questa versione, intitolata Akira Collection e anch'essa in bianco e
nero, fu edita con cadenza mensile dal settembre 2005 al febbraio
2006. Tutte e tre le edizioni italiane non conservano l'ordine di
lettura giapponese.
Volumi
L'indicazione dei volumi italiani si
riferisce alla ristampa Panini Comics in sei volumi.
1 Tetsuo 「鉄雄」 14
settembre 1984
22 settembre 2005
Trama
Il 6 dicembre 1982 un'esplosione di
natura non precisata distrugge Tokyo dando inizio alla terza guerra
mondiale. Al termine del conflitto inizia la ricostruzione, e nel
2019 la città di Neo-Tokyo è sorta su un'isola artificiale nella
baia di Tokyo, afflitta però da un governo totalitario e da problemi
di terrorismo e di criminalità. Mentre si aggira in moto tra le
rovine della vecchia Tokyo insieme alla banda di Shōtarō Kaneda,
Tetsuo Shima ha un incidente con l'esper Takashi, un individuo con
poteri ESP evaso da una struttura governativa segreta. L'incidente
risveglia i poteri psichici di Tetsuo, attirando così l'attenzione
del direttore del progetto, il colonnello Shikishima. Questi poteri
in rapida crescita scardinano però la mente di Tetsuo, esacerbando
il suo complesso d'inferiorità nei confronti del capobanda Kaneda, e
lo portano ad assumere il controllo della banda rivale, i Clown. Nel
frattempo, Kaneda viene coinvolto da Kei nelle attività della
resistenza, un'organizzazione che pianifica attacchi terroristici
contro il governo ed è guidata da Ryu e da Nezu, un parlamentare a
capo dell'opposizione. La resistenza viene a conoscenza del progetto
del Colonnello e di una misteriosa figura a esso collegato,
conosciuta col nome di Akira. I terroristi cercano quindi di usare le
informazioni trapelate e limitare i movimenti di Kaneda, divenuto
ormai troppo coinvolto con le loro attività. Ciò nonostante, quando
Tetsuo e i Clown iniziano una violenta disputa per il controllo della
città, Kaneda fomenta un contrattacco, aizzando loro contro tutte le
bande di motociclisti di Neo-Tokyo. I Clown vengono sconfitti, ma
Tetsuo, reso quasi invincibile dai suoi poteri, riesce perfino a
sopravvivere a un colpo di pistola infertogli da Kaneda. Prima che la
situazione degeneri giunge il Colonnello, il quale somministra a
Tetsuo una droga per arginare le sue forti emicranie e gli offre la
possibilità di unirsi al progetto.
2 Akira I 「アキラ I」 27
agosto 1985
13 ottobre 2005
Trama
Kaneda, Kei e Tetsuo vengono presi in
custodia dalle forze militari. Mentre i ricercatori studiano i poteri
di Tetsuo, i tre esper già presenti nella struttura, Kiyoko, Takashi
e Masaru, avvertono che il ragazzo potrebbe diventare una minaccia e
tentano di ucciderlo possedendo il corpo di Kei; i loro sforzi sono
però vani. Impressionato dalla rapida evoluzione del ragazzo, il
dottor Onishi decide di lasciare che Tetsuo sfrutti il potere di
Akira, la cavia che si rese responsabile della distruzione di Tokyo,
e gli rivela che Akira è rinchiuso in un camera criogenica sotto
Neo-Tokyo; il Colonnello e gli esper temono tuttavia la personalità
disturbata di Tetsuo e reputano il pericolo troppo elevato.
Nonostante i loro sforzi, Tetsuo penetra nella base segreta e libera
Akira, il quale si rivela essere all'apparenza un semplice bambino.
Mentre attraverso le fogne giungono anche Kaneda e Kei, uno degli
uomini del Colonnello, terrorizzato nel vedere Akira, dichiara lo
stato d'emergenza e causa così il panico in tutta Neo-Tokyo. Lo
stesso Colonnello prova a usare il satellite laser SOL per uccidere
Akira e Tetsuo, ma riesce soltanto a ferire quest'ultimo, il quale
risulta poi disperso nell'esplosione. Kaneda e Kei invece si
imbattono in Akira fuori dalla base e, non completamente consapevoli
di chi sia, lo prendono con sé.
3 Akira II 「アキラ II」 21
agosto 1986
17 novembre 2005
Trama
Dopo la liberazione di Akira, sia i
soldati del Colonnello che i seguaci dell'esper Lady Miyako
scandagliano Neo-Tokyo alla sua ricerca. Kaneda, Kei, la sua compagna
in seno alla resistenza Chiyoko ed Akira cercano rifugio sullo yacht
di Nezu. Tuttavia l'uomo li tradisce, rapisce Akira per i suoi scopi
personali e tenta di uccidere gli altri, che riescono però a
sopravvivere e a riprendersi Akira dalla villa del parlamentare
corrotto. Il Colonnello, alla disperata ricerca di Akira e seccato
della debole risposta del governo alla crisi in corso, lancia un
colpo di Stato e impone in città la legge marziale. I suoi uomini si
uniscono quindi agli accoliti di Miyako e all'armata privata di Nezu
per inseguire Kaneda, Kei, Chiyoko e Akira per la città. Il gruppo
di Kaneda si ritrova infine circondato dalle truppe del Colonnello, e
Nezu, piuttosto che lasciare Akira nelle mani del governo, spara al
bambino; gli uomini del Colonnello rispondono immediatamente al fuoco
e Nezu resta ucciso, tuttavia, lo sparo di Nezu manca Akira e
colpisce invece Takashi in testa, uccidendolo all'istante. Il trauma
della morte di Takashi scuote profondamente Akira, il quale causa una
seconda esplosione psichica che distrugge Neo-Tokyo. Kei, Ryu,
Chiyoko, il Colonnello e gli altri due esper sopravvivono alla
catastrofe; Kaneda, tuttavia, scompare avvolto dalla raffica
psichica. Dopo la distruzione della città, ricompare Tetsuo che si
avvicina ad Akira.
4 Kei I 「ケイ I」 1º
luglio 1987
9 dicembre 2005
Trama
Qualche tempo dopo la catastrofe,
Neo-Tokyo si è divisa in due fazioni: da una parte il culto di Lady
Miyako, che fornisce cibo e medicinali ai rifugiati bisognosi;
dall'altra il Grande Impero di Tokyo, un gruppo di fanatici guidati
da Tetsuo e Akira, venerati entrambi come divinità in quanto fautori
di miracoli. L'Impero esercita una pressione costante sul gruppo di
Miyako e uccide qualsiasi intruso grazie all'uso delle armi e di
truppe psichiche che Tetsuo alleva mischiando la droga nei pasti del
suo gruppo. I due esper rimanenti, Kiyoko e Masaru, diventano gli
obiettivi principali dell'Impero, così che Kei, Chiyoko, il
Colonnello e un membro della banda di Kaneda, Kaisuke, si alleano con
Lady Miyako per proteggerli. Intanto le potenze mondiali guardano con
preoccupazione alla città, ma non osano intervenire per paura di
Akira; solo gli Stati Uniti mobilitano la loro flotta e fanno
sbarcare un squadra di ricognizione capitanata da George Yamada per
monitorare la situazione. Tetsuo diventa sempre più dipendente dalle
pillole prodotte dal governo per placare i suoi terribili mal di
testa. In cerca di risposte, va a far visita a Miyako, che gli spiega
l'origine e lo sviluppo del progetto che ha portato alla creazione
degli esper. Miyako inoltre consiglia a Tetsuo di non fare più uso
delle pillole per diventare più potente, e il ragazzo inizia così
una dolorosa astinenza, trovando conforto solo nella giovane Kaori.
Nel frattempo, l'assistente di Tetsuo lancia un infruttuoso assalto
al tempio di Miyako. Dopo che il Colonnello usa SOL per attaccare
l'armata imperiale, un misterioso evento apre un'increspatura nel
cielo, facendo piovere un ammasso di detriti causati dalla seconda
esplosione di Akira e con loro anche Kaneda.
5 Kei II 「ケイ II」 26
novembre 1990
12 gennaio 2006
Trama
Kaneda si unisce a Kaisuke e al leader
dei Clowns Joker per montare un assalto al Grande Impero di Tokyo.
Intanto, una squadra internazionale di scienziati si stabilisce sulla
portaerei ammiraglia statunitense per studiare da vicino i recenti
eventi psichici a Neo-Tokyo e formare così il Project Juvenile A. A
loro insaputa, tuttavia, il governo americano pianifica di risolvere
la questione tramite l'uso di armi biologiche per assassinare Tetsuo
e Akira. Nel mentre i due organizzano un raduno allo stadio olimpico,
per compattare i ranghi dei fedeli dell'Impero tramite uno sfoggio
dei loro poteri; la dimostrazione culmina con Tetsuo che perfora la
superficie della Luna, creando un'enorme voragine nel satellite che
causa violenti maremoti sulla Terra. Dopo il raduno, il vertiginoso
aumento di potere di Tetsuo fa sì che egli cominci a perdere il
controllo del suo stesso corpo, che inizia a mutare forma e ad
assorbire gli oggetti che lo circondano. Tetsuo attacca la flotta
statunitense, seminando morte e distruzione e sganciando alcune
testate nucleari nell'oceano. Kei accetta intanto il ruolo di medium
controllato da Lady Miyako, Kiyoko e Masaru, e si para davanti a
Tetsuo per cercare di fermarlo. Kaneda, Kaisuke e la loro piccola
banda di motociclisti arrivano allo stadio olimpico per dare inizio
al loro assalto al Grande Impero di Tokyo.
6 Kaneda 「金田」 23
marzo 1993
9 febbraio 2006
Trama
Dopo la battaglia con Kei, Tetsuo
affronta il plotone di Yamada e lo stermina, assorbendo inoltre il
gas tossico che intendeva usare contro di lui e sfuggendo ancora al
tentativo del Colonnello di ucciderlo con SOL. Tetsuo e Kei
convergono verso lo stadio proprio mentre Kaneda e la sua banda
montano il loro assalto. Il confronto viene però interrotto quando
l'esercito statunitense avvia un bombardamento a tappeto su
Neo-Tokyo, per poi attivare il proprio satellite laser FLOYD. Tetsuo
distrugge FLOYD e lo fa precipitare sulla flotta statunitense,
uccidendo l'ammiraglio e alcuni scienziati. Il ragazzo prova quindi
inutilmente a resuscitare Kaori, perita durante la battaglia, e
trasporta poi il suo corpo alla vecchia camera criogenica di Akira.
Kaneda e i suoi amici appaiono ancora una volta per sfidare Tetsuo,
ma il suo potere lo trasforma in una mostruosa massa informe simile a
un feto che assorbe qualsiasi cosa intorno lui. Tetsuo sradica la
camera criogenica e la scaglia contro il tempio di Lady Miyako, che
muore nel tentativo di contrastarlo; prima del decesso, tuttavia, la
donna riesce a guidare Kei nello spazio per sparare a Tetsuo con SOL.
L'attacco risveglia i pieni poteri di Tetsuo e provoca una reazione
psichica simile a quella di Akira. Con l'aiuto di Kiyoko e Masaru,
Akira neutralizza l'esplosione, Kaneda viene liberato dalla massa
informe di Tetsuo, mentre Tetsuo trascende il piano dell'esistenza.
Superata la crisi, le Nazioni Unite inviano truppe e aiuti a
Neo-Tokyo, ma sono fermate dal gruppo di Kaneda, che rivendica la
sovranità della città come Grande Impero di Tokyo. Mentre Kaneda e
Kei attraversano in moto le strade di una Neo-Tokyo completamente
distrutta, vedono la città tornare lentamente al suo antico
splendore.
Film
Durante la pubblicazione del manga,
Ōtomo acconsentì a un adattamento anime a patto che gli venisse
concesso il pieno controllo creativo. Il film debuttò nei cinema
giapponesi nel 1988 e venne distribuito in vari Paesi occidentali tra
il 1989 e il 1992. Sebbene l'ambientazione, la trama di base e i
personaggi siano ripresi fedelmente dal manga, il film si discosta
poi considerevolmente dalla sua controparte cartacea, tagliando per
problemi di spazio ed esigenze narrative buona parte della seconda
metà del manga.
Altro
Il film venne adattato in una visual
novel d'avventura prodotta nel 1988 da Taito per il Nintendo
Entertainment System e intitolata semplicemente Akira. Nel dicembre
1993 furono annunciati due remake di Akira sviluppati da THQ per
Super Nintendo Entertainment System, Sega Mega Drive e Game Boy, mai
pubblicati. Nel 1994 International Computer Entertainment sviluppò
un videogioco d'azione, con protagonisti Kaneda e Tetsuo, per Amiga.
Nel 2002 la Bandai pubblicò un simulatore di flipper dal titolo
Akira Psycho Ball.
Il 2 giugno 1995 Kōdansha pubblicò
Akira Club, un volume contenente vario materiale, come bozzetti delle
copertine dei capitoli apparsi sulla rivista Young Magazine, immagini
del merchandising della serie e interviste e commenti di Ōtomo. Il
volume fu pubblicato in italiano da Panini Comics il 31 dicembre
2007[38]. Un anime comic di cinque volumi tratto dal film venne
pubblicato in giapponese nel 2000 da Kōdansha e in italiano nel 2005
da Panini Comics.
Nel 2002 venne reso noto che la casa di produzione statunitense
Warner Bros. aveva acquisito i diritti per un adattamento
cinematografico live action di Akira. Da allora al progetto sono
stati accostati numerosi registi, sceneggiatori e produttori, senza
che però si superasse mai la fase di pre-produzione. Inizialmente
vennero coinvolti Stephen Norrington alla regia e James Dale Robinson
per la sceneggiatura, ma il flop del loro precedente lavoro La
leggenda degli uomini straordinari spinse la Warner Bros. ad
accantonare a lungo il progetto. Di Akira si tornò a parlare nel
2008 con un nuovo team formato da Ruairí Robinson alla regia, Gary
Whitta alla sceneggiatura e Andrew Lazar, Leonardo DiCaprio e
Jennifer Davisson come produttori e l'idea di realizzare una coppia
di film che adattassero ognuno tre volumi del manga originale. Nel
2010 i registi Albert ed Allen Hughes avevano rimpiazzato Robinson, e
gli sceneggiatori Mark Fergus e Hawk Ostby, Whitta[39]. L'ultimo
regista accostato ad Akira fu Jaume Collet-Serra, prima che nel 2012
Warner Bros. decidesse di mettere in pausa in progetto a causa di
divergenze creative nella sceneggiatura e di questioni di budget.
Nel gennaio 2016 Ōtomo ha rivelato che una serie anime di Akira è
allo studio.
Accoglienza
Il primo volume del manga, pubblicato a
partire dal 14 settembre 1984, superò di gran lunga le aspettative
di vendita, tanto che la tiratura dovette essere aumentata dalle 30
000 copie iniziali fino a quasi 300 000 in sole due settimane,
rendendo l'albo un best seller in Giappone. Al 1988 Akira aveva
venduto 2 milioni di copie
in Giappone, per una media di 500
000 copie a volume. Ad oggi l'opera è stata tradotta in più di
dodici lingue e pubblicata in oltre cinquanta Paesi nel mondo,
vendendo più di 5 milioni di copie.
Akira fu uno dei primi manga a essere
esportato con successo in Occidente e, pur senza raggiungere il
successo di serie successive come Dragon Ball o Sailor Moon, è
considerata l'opera che ha fatto da apripista alla diffusione del
fumetto giapponese nel mondo. Il successo internazionale e
transculturale del manga è stato attribuito al fatto che sia stato
avvertito come parte del nascente trend cyberpunk, al fatto che le
tematiche e l'ambientazione abbiano incontrato esattamente i gusti
del pubblico dell'epoca, e al suo stile non distintamente giapponese
ma più simile al tratto dei fumetti occidentali, in particolare per
l'assenza di disegni troppo caricaturali e una maggiore ricerca del
realismo e del dettaglio. L'uscita del film e la conseguente campagna
pubblicitaria combinata giovarono inoltre alle vendite e alla
popolarità del manga. L'edizione statunitense a colori del fumetto,
infatti, ricalcava l'estetica della pellicola, in modo tale che le
due opere venissero avvertite come interconnesse e che il pubblico si
rivolgesse al manga come seguito, approfondimento e chiarimento della
storia del film.
La serie vinse il premio Kodansha per i
manga nel 1984 nella categoria generale e l'Harvey Award nel 1990,
1992, 1993 e 1996 per la miglior edizione statunitense di una serie
straniera.