
Akim è un personaggio immaginario dei
fumetti ideato da Roberto Renzi e dal disegnatore Augusto Pedrazza
nel 1950 e protagonista di varie serie a fumetti pubblicate in Italia
e in Francia. È uno dei fumetti più longevi e popolari del genere
tarzanide essendo stato pubblicato per oltre quarant'anni, dal 1950
al 1967 e poi, con altri autori, dal 1976 al 1983. La serie è
fortemente caratterizzata da una sensibilità ecologista inedita per
il periodo.
Genesi e
caratterizzazione del personaggio
Appartiene al filone tematico dei
tarzanidi (gli emuli di Tarzan) essendo chiaramente ispirato alla
storia del personaggio di Edgar Rice Burroughs anche se i suoi autori
ne fanno risalire l'ispirazione alla lettura dei romanzi di Emilio
Salgari e di Rudyard Kipling e in particolare al Libro della giungla
e ai romanzi dove compare Kim, dal quale presero l'ispirazione per il
nome. Renzi aveva già sceneggiato in precedenza un personaggio
simile, Roal, il Tarzan del mare, pubblicato in Italia dal 1947 al
1948.
Riesce a comprendere anche gli altri
animali i quali hanno un comportamento umano. Nonostante sia quindi
un epigono di Tarzan, Akim è riuscito a raggiungere un successo tale
grazie alla differenziazione dall'ispirazione originaria e dalla
caratterizzazione realizzata dagli autori (ad esempio con la presenza
nelle storie di animali che parlano come se fossero umani come ad
esempio il gorilla Arab e la pantera nera Orrg o le scimmiette Zig e
Ming, l'orso Brik e il leone Rag). Divenuto adulto, insieme al
gorilla Kar ed alla scimmia Zig, si trova a vivere ogni genere di
avventure contro mostri e scienziati pazzi. Nel 1976, con l'esordio
della nuova serie, le origini del protagonista vengono modificate
raccontando che Akim è l'unico sopravvissuto di un disastro aereo e
facendo ripartire la sua storia e le sue avventure da un nuovo
inizio.
Storia editoriale
La prima collana dedicata al
personaggio esordì nel febbraio 1950 e venne edita settimanalmente
nel formato a striscia dalle Edizioni Tomasina in due serie per
complessivi 894 numeri. Dal 1954 al 1968 le strisce vennero
ristampate in cinque serie della collana “Akim Gigante”
comprendenti anche storie inedite in un formato spillato simile ai
bonellidi. Dal 1976 il personaggio tornò in edicola con una serie
pubblicata dapprima dalla case editrice Altamira fino al 1980 e poi
dalle Edizioni Quadrifoglio dal 1980 al 1983, per un totale di 84
numeri mensili più un albo speciale. Nel primo numero vennero
riscritte le origini del personaggio.[4] Il personaggio venne
pubblicato per anni in Francia e in Germania; quando la serie
italiana venne interrotta, gli autori continuarono le sue avventure
per le Editions Aventures et Voyages. Dal 2003 le storie vennero
ristampate dalle Edizioni if.
Comprimari
Elenco dei principali comprimari della
serie:
il gorilla Kar: inizialmente noto come
il gorilla Arab, nei primi anni sessanta viene ribattezzato con il
nome di Kar;
la pantera Farg;
l'elefante Baroi;
scimmiette Zig e Ming;
l'orso Brik;
il leone Rag;
l'alieno Mixor;
ciclope nero Terror;
Rita Turner: fidanzata di Akim;
Jim: figlio adottivo di Akim.
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