
Alika è un'eroina dei fumetti,
protagonista dell'omonima serie erotico-fantascientifica pubblicata
in Italia tra il 1965 e il 1967.
La bella aliena Alika, somigliante
nelle sue prime apparizioni all'attrice Brigitte Bardot e
sempre più ad Anita Ekberg, proviene dal pianeta Absur. Dopo
che il suo mondo natale è precipitato nell'anarchia, viaggia
nell'universo a bordo di un'astronave il cui equipaggio è composto
tutto da donne absuriane. Il loro scopo è di trovare un pianeta su
cui ricostruire la loro civiltà. Durante il peregrinare incontrano
Martell, un astronauta terrestre naufragato nello spazio che si
unisce alle loro avventure. Alika, emancipata, indipendente dai
maschi e disinibita, vive storie ispirate sia ai classici della
letteratura, sia a film famosi e, successivamente, anche a eventi
popolari quali il Festival di Sanremo e sociali, come
il "teatrino politico" italiano degli anni
sessanta.
Il personaggio nasce nella casa
editrice romana Cofedit in un periodo in cui l'editoria
italiana contaminava tematiche fantascientifiche con i generi più
disparati quale l'erotismo e la satira. Il primo numero del
fumetto esce in edicola nel luglio del 1965, ispirandosi
esplicitamente al successo della coeva Barbarella, in modo più
evidente nei primi dieci numeri, virando poi verso il genere
fanta-politico nella seconda parte della serie. Nei disegni si
alternano Giorgio Chiapperotti (con lo pseudonimo di George Gich),
Angelo Todaro (alias Paul Bennet), Ugo Sammarini (che si firma U.
Sam) e Romano F. Mangiarano, mentre i testi sono frutto della
fantasia di Furio Arrasich, Alessandro Pascolin e Anna Taruffi. I
primi sette numeri si sviluppano lungo un filone
sexy-fantascientifico mentre dall'ottavo in poi, le storie virano
sulla satira politica e sociale, prendendo di mira i politici
italiani del tempo e i personaggi del mondo dello spettacolo. Dal
numero 12 alla Cofedit subentra nella pubblicazione la casa editrice
"Attualità Periodici", sempre con sede a Roma; il primo
numero del nuovo corso (n. 12, Il cavaliere mascherato) viene
fatto sequestrare dalla censura. La serie durerà per venti
numeri dal luglio 1965 al luglio 1967, con le ultime uscite male
distribuite: un ventunesimo numero, annunciato ai lettori, non
uscirà mai in edicola.
La serie si compone di venti numeri,
più un ventunesimo, mai pubblicato:
Nessun commento:
Posta un commento