sabato 29 giugno 2019

Alika

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Alika è un'eroina dei fumetti, protagonista dell'omonima serie erotico-fantascientifica pubblicata in Italia tra il 1965 e il 1967.

Personaggio
La bella aliena Alika, somigliante nelle sue prime apparizioni all'attrice Brigitte Bardot e sempre più ad Anita Ekberg, proviene dal pianeta Absur. Dopo che il suo mondo natale è precipitato nell'anarchia, viaggia nell'universo a bordo di un'astronave il cui equipaggio è composto tutto da donne absuriane. Il loro scopo è di trovare un pianeta su cui ricostruire la loro civiltà. Durante il peregrinare incontrano Martell, un astronauta terrestre naufragato nello spazio che si unisce alle loro avventure. Alika, emancipata, indipendente dai maschi e disinibita, vive storie ispirate sia ai classici della letteratura, sia a film famosi e, successivamente, anche a eventi popolari quali il Festival di Sanremo e sociali, come il "teatrino politico" italiano degli anni sessanta.

Storia editoriale
Il personaggio nasce nella casa editrice romana Cofedit in un periodo in cui l'editoria italiana contaminava tematiche fantascientifiche con i generi più disparati quale l'erotismo e la satira. Il primo numero del fumetto esce in edicola nel luglio del 1965, ispirandosi esplicitamente al successo della coeva Barbarella, in modo più evidente nei primi dieci numeri, virando poi verso il genere fanta-politico nella seconda parte della serie. Nei disegni si alternano Giorgio Chiapperotti (con lo pseudonimo di George Gich), Angelo Todaro (alias Paul Bennet), Ugo Sammarini (che si firma U. Sam) e Romano F. Mangiarano, mentre i testi sono frutto della fantasia di Furio Arrasich, Alessandro Pascolin e Anna Taruffi. I primi sette numeri si sviluppano lungo un filone sexy-fantascientifico mentre dall'ottavo in poi, le storie virano sulla satira politica e sociale, prendendo di mira i politici italiani del tempo e i personaggi del mondo dello spettacolo. Dal numero 12 alla Cofedit subentra nella pubblicazione la casa editrice "Attualità Periodici", sempre con sede a Roma; il primo numero del nuovo corso (n. 12, Il cavaliere mascherato) viene fatto sequestrare dalla censura. La serie durerà per venti numeri dal luglio 1965 al luglio 1967, con le ultime uscite male distribuite: un ventunesimo numero, annunciato ai lettori, non uscirà mai in edicola.

Episodi
La serie si compone di venti numeri, più un ventunesimo, mai pubblicato:


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