
Alfiere (Bishop), il cui vero nome è
Lucas Bishop, è un personaggio dei fumetti creato da John Byrne
(testi) e Whilce Portacio (testi e disegni) nel 1991, pubblicato
dalla Marvel Comics. Appartiene al gruppo degli X-Men ed è apparso
per la prima volta in The Uncanny X-Men (vol. 1) n. 282 del novembre
1991.
Biografia del
personaggio
Lucas Bishop (di nazionalità
australiana e di origine aborigena) nacque in un futuro possibile
dell'universo Marvel in cui la guerra tra umani e mutanti aveva
distrutto la Terra. Lucas venne marchiato come mutante con un segno a
forma di M sul volto, attorno all'occhio destro; si arruolò alla
X.S.E (Xavier's Security Enforcement), una forza di polizia creata
per riportare il mondo alla normalità, quando le sentinelle
sfuggirono al controllo desiderose di annientare gli umani e i
mutanti.
Alfiere con i suoi compagni inseguì il
criminale mutante Trevor Fitzroy, famoso per le sue capacità di
viaggiare nel tempo, in un varco temporale e si ritrovò nel presente
degli X-Men, gli eroi che aveva sempre idolatrato da bambino. I suoi
compagni vennero uccisi da Fitzroy e dai suoi alleati, rimasto solo
venne trovato dagli X-Men e divenne presto un membro della squadra
per molti anni.
Alfiere ha fatto parte di una squadra
guidata da Tempesta per recuperare i diari di Irene Adler in cui
c'era scritto il destino dell'umanità e di una squadra di polizia
composta da alcuni X-Men per garantire la sicurezza sia dei mutanti
che degli umani. Durante queste avventure ha scoperto di essere un
discendente del mutante Gateway, vecchia conoscenza degli X-Men.
Civil War
Infuriato con Ciclope per aver lasciato
fuggire i mutanti rimasti dall'M-Day dall'istituto si unisce a Iron
Man per recuperarli. Verrà contrastato da una squadra composta da
Ciclope, Bestia, Arcangelo e l'Uomo Ghiaccio. È uno dei pochi
mutanti ad aver assunto una posizione non neutrale durante Civil War,
schierandosi di fatto a favore della registrazione (o meglio
alleandosi con la fazione ad essa favorevole).
Messiah Complex
Qui Alfiere tenterà di uccidere la
nuova mutante nata dopo l'M-Day, che nel suo futuro aveva causato la
reclusione di tutti i mutanti in campi di concentramento. Cable
riuscirà però a salvare la mutante, e a portarla nel futuro.
Alfiere, per tentare di fermare Cable, colpisce e uccide
apparentemente Xavier.
Caccia a Hope
Alfiere attaccò il mutante Forge per
poter ottenere un dispositivo per viaggiare nel tempo, così da poter
uccidere la bambina, ora chiamata Hope Summers, ufficialmente
adottata da Cable. Per ucciderla distrusse il futuro dove lei e Cable
si erano nascosti, utilizzando delle bombe nucleari. Hope e Cable
riuscirono però a fuggire in altri futuri, e allora Alfiere
distrusse anche quelli.
Messiah War
Alfiere incontro Stryfe, clone malvagio
di Cable per farsi aiutare a uccidere Hope. Però poi lo tradì e lo
lascio ad Apocalisse. Cable però lo lascio nel futuro, dove dovette
affrontare i Reverant, comandati da Cassandra Nova.
Uncanny X-Force
Alfiere tornò indietro nel tempo per
inseguire Cassandra, che si era recata nel passato per poter
conquistare il modo prima. Alfiere si alleò con la X-Force di
Tempesta per fermarla. Tempesta gli rubò però i ricordi riguardanti
Hope, che però riacquisí dopo la sconfitta di Cassandra.
Poteri e abilità
Lucas Bishop è un mutante in grado di
assorbire ed emettere vari tipi di energia, in quantità
considerevoli.
Egli assorbe costantemente queste forme
di energia, sia radianti che conduttive, con una capacità notevole
di assorbimento, risultando perciò quasi invulnerabile a questi
attacchi di tipo energetico. Allo stesso modo è capace di assorbire
l'energia cinetica, ma ad un livello molto inferiore rispetto alle
altre, quindi rispetto a Sebastian Shaw che ha alcuni poteri simili,
Alfiere risulta vulnerabile ai proiettili o ad un colpo inferto da un
corpo contundente, come un mazza o un pugnale, essendo solo in grado
di attutire parzialmente un simile colpo. Alfiere assorbe anche
l'energia psichica emessa dai telepati, ciò gli consente di
rallentare o attutire la loro presa sulla sua mente, ma non lo rende
totalmente immune dai loro poteri. Ha mostrato inoltre la capacità
di saper assorbire persino l'energia magica utilizzata da alcuni
personaggi. C'è però un limite alle sue capacità di assorbimento e
se lo supera di troppo, rischia l'autodistruzione.
Ogni volta che assorbe una forma di
energia può dunque utilizzarla per ricaricarsi ed Alfiere riutilizza
le energie che ha assorbito in due modi principali: anzitutto con
esse si rigenera e si rafforza, ottenendo così una forza ed una
resistenza fisica sovrumane; è inoltre in grado di riemettere
l'energia accumulata lanciando colpi energetici, sia direttamente dal
proprio corpo, sia attraverso l'utilizzo di strumenti che la
incanalano.
In più è un abile utilizzatore di
armi, utilizzando spesso delle speciali pistole o un grosso fucile,
dentro i quali egli è in grado di incanalare le forme di energia che
ha da poco assorbito. Egli ha mostrato delle eccellenti doti
investigative.
Bishop è un viaggiatore nel tempo e
nello spazio ed ha mostrato l'abilità di essere sempre cosciente in
quale epoca ed in che luogo si trovi, questa abilità può essergli
derivata dal suo antenato Gateway, un navigatore spaziotemporale.
Altre versioni
Ultimate
In Ultimate X-Men è molto più anziano
ma è comunque un viaggiatore temporale, che intende proteggere il
professor Xavier da Cable, che lo vuole uccidere. Credendo di aver
fallito la propria missione, fonda un nuovo gruppo di X-Men.
Tuttavia, egli sembrerebbe già
comparso in Ultimate X-Men n. 22, quando Emma Frost chiede al governo
statunitense alcuni giovani mutanti per creare una scuola per
mutanti. Su uno schermo si vede un muscoloso afro-americano, ed il
presidente dice: «no, ad Alfiere no». Tra l'altro il vecchio
Alfiere incontra in carcere quello giovane e lo esorta a ravvedersi.
Amalgam
Nell'universo Amalgam a capo della JLX
(la Justice League fusa con gli X-Men) c'è il misterioso Mister X
che, sebbene parzialmente ispirato al Professor X, è in realtà
l'amalgama di Alfiere e Martian Manhunter.
Altri media
Appare col volto dell'attore francese
Omar Sy nel film X-Men - Giorni di un futuro passato (2014) di Bryan
Singer.
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