lunedì 14 settembre 2020

Le sette forze nascoste dei fumetti DC


Finora si conoscevano solo: la Forza della velocità o speed force in possesso dei velocisti come Flash o Kid Flash, la Forza di velocità negativa in possesso dell'Anti Flash, lo spettro emozionale, la fonte del potere delle Lanterne Verdi e degli altri corpi di Lanterne DC. Oggi dopo gli eventi di Dark Nights: Metal sono apparse altre 7 forze. La prima presentata é la Forza della staticità o Still Force


che si oppone a quella della velocità e a quella negativa, al momento in possesso di Gorilla Grood.


É già apparsa nel mondo DC in possesso del nemico di Flash, Turtle. L'altra é Lo spettro emozionale invisibile di cui non si sa molto, dovrebbe essere la forza a lungo cercata da Sinestro. Al momento John Stewart é il 1° ad usufruire di questa nuova energia come prima Lanterna Ultravioletta, il cui potere é alimentato dalla violenza.


Al momento non si sa se ci sono altri colori nello spettro emozionale invisibile o se c'é anche uno spettro energetico infrarosso con relative Lanterne. Dopo lo spettro energetico invisibile é comparsa la Forza Saggia o Sage Force,


dona ai suoi possessori un intelletto super geniale, poteri psichici, teletrasporto e tecnopatia, al momento il suo portatore é Psych. L'ultima apparsa é la Forza della Forza (spero trovino un nome migliore) o Strength Force,


in possesso di Fuerza.


É collegata alla gravità e al movimento, i possessori vengono avvolti in un bozzolo ed aumentano le loro capacità fisiche fin quasi a diventare invulnerabili, controllano la densità, la gravità e la massa. Possono anche far aumentare massa, gravità e densità agli oggetti. Le altre 3 non sono ancora state presentate nel mondo DC, si suppone siano forze opposte a quelle conosciute.


domenica 13 settembre 2020

All-Star Squadron

dc all star squadron | Work in Progress Guardian - DC comics ...



All-Star Squadron è una squadra di supereroi DC Comics creata da Roy Thomas, Rich Buckler e Jerry Ordway. Ha debuttato nel numero 193 di Justice League of America (agosto 1981).

Il concetto
All-Star Squadron n. 1 contiene «Una lettera aperta ai lettori» scritta da Roy Thomas. In essa egli descrive quanto volesse raccontare storie della Justice Society of America, il primo supergruppo dei fumetti. L'ultima serie che lo aveva fatto fino ad allora era All Star Comics, con sole diciassette uscite concluse nel 1979. Come Thomas la inviò, la DC gli diede «l'opportunità di scrivere un ritorno della JSA». Ma, invece di scrivere storie ambientate nell'epoca moderna, Thomas decise di ambientare le storie stesse durante la seconda guerra mondiale, cioè durante il periodo Golden Age. Si tratta del primo esempio ufficiale e intenzionale di retcon.


sabato 12 settembre 2020

Valeria Richards

Risultato immagini per Valeria Richards



Valeria Meghan Richards è un personaggio dei fumetti, creato da Chris Claremont (testi) e Salvador Larroca (disegni), pubblicato dalla Marvel comics. La sua prima apparizione come Marvel Girl è in Fantastic Four (Vol. 3) n. 15 (marzo 1999) e mentre la sua prima apparizione come Valeria bambina è in Fantastic Four (Vol. 3) n. 50 (febbraio 2002).
È la seconda figlia di Reed e Susan Richards (rispettivamente Mister Fantastic e la Donna invisibile dei Fantastici Quattro) ed è la sorella di Franklin Richards.

Biografia del personaggio
Valeria Richards apparve per la prima volta nella gestione della serie Fantastic Four di Chris Claremont e Salvador Larroca, materializzatasi improvvisamente nel quartier generale del supergruppo, dichiarando di venire dal futuro e di essere la figlia del Dottor Destino e della Donna invisibile. Questa rivelazione portò grande scompiglio tra i Fantastici Quattro, ma dopo un periodo di conflitto iniziale, la Donna invisibile accettò fra di loro Valeria, che li ha aiutati in molte missioni.
Rimase non chiarito come il Dottor Destino e la Donna invisibile potessero avere una relazione nel futuro e che fine avrebbe fatto Mr Fantastic. Chris Claremont intendeva risolvere la questione, ma non ne ebbe l'occasione, poiché fu rimpiazzato alla guida di Fantastic Four da Jeph Loeb e Carlos Pacheco, che riportarono in gioco Valeria, mutando le sue origini. Si rivelò che ella era la seconda figlia di Reed e Sue Richards, che si supponeva morta alla nascita anni prima, e che si sarebbe dovuta chiamare Valerie Meghan Richards. Sotto la guida di Roma, la Guardiana dell'Omniverso, Franklin aveva usato i suoi poteri per salvare la bambina, che era stata quindi presa da Roma, che sapeva che avrebbe avuto un ruolo importante in futuro. Nei fumetti si dice che Valeria è stata allevata dalla stessa Roma, ma nella guida enciclopedica dell'universo Marvel (Official Handbook of the Marvel Universe) la storia è stata ricongiunta a quella originale, asserendo che Valeria è stata in realtà cresciuta in un futuro alternativo come la figlia di Destino e Sue. Loeb e Pacheco riportarono Valeria nella continuity quando i Fantastici Quattro si scontrarono contro la minaccia cosmica di Abraxas e Valeria eseguì il suo compito unendo i suoi poteri con Franklin e ricostituendo Galactus per fermare Abraxas. Nella ristrutturazione della realtà che ne seguì, Valeria ritornò allo stato di feto nel grembo di Sue, sul punto di nascere.
Come era accaduto la prima volta che era nata, i raggi cosmici responsabili dei poteri dei Fantastici Quattro resero nuovamente la nascita di Valeria estremamente difficoltosa e, poiché Mr Fantastic era impegnato a risolvere una crisi mondiale, la Torcia Umana non ebbe altra scelta che chiamare in aiuto Victor von Doom. Il Dottor Destino usò la sua intelligenza e le sue capacità mistiche per far nascere Valeria senza problemi.
Victor Von Doom si autoproclama padrino e Destino decide il nome alla bambina: Valeria, con il nome di una donna che aveva amato in passato (per ironia della sorte, il Dottor Destino sarà alla fine l'assassino di questa donna). All'insaputa dei Fantastici Quattro, Destino pose anche un incantesimo su Valeria, rendendola il suo famiglio, come rivelato nella serie Unthinkable. I Fantastici Quattro riusciranno alla fine a liberare Valeria dal controllo di Destino.
A causa dei numerosi attacchi ai danni del Baxter Building da parte di supercriminali, il Dipartimento dei Servizi Sociali di New York ha messo in discussione la sicurezza di Franklin e Valeria. Dopo molta riluttanza, Reed e Sue decisero di rinunciare alla custodia dei loro figli. Tuttavia, una condizione iniziale era la costituzione di un posto sicuro dove i ragazzi sarebbero andati a stare e l'annuncio, ad una conferenza stampa, che essi avevano già cambiato residenza. La decisione di trasferire Franklin e Valeria fu, poi, revocata quando il "posto sicuro" in cui sarebbero dovuti andare a stare fu ridotto ad un cratere dopo quattro ore dalla conferenza stampa. Non è sicuro esattamente quale dei nemici dei Fantastici Quattro è da ritenere responsabile dell'attacco o la sua motivazione, però i fumetti suggeriscono che gli stessi Fantastici Quattro possano avere qualcosa a che fare con la vicenda, con lo scopo di ottenere la custodia dei loro figli.
Pare che Valeria avesse manifestato fin dall'infanzia il suo intelletto superiore, ma lo ha nascosto per preservare le dinamiche della famiglia. Tuttavia, dopo essere stata incoraggiata da Tabitha Deneuve (in realtà sua madre proveniente da un futuro molto lontano), ha rivelato il suo intelletto alla famiglia.


venerdì 11 settembre 2020

Chi sono i membri della famiglia reale Saiyan


Re Vegeta I
Re Vegeta II (Questi due non hanno un ufficiale aspetto ma suppongo che abbiano lo stesso aspetto di Vegeta)

Re Vegeta III

Vegeta IV

Bulma

Trunks



Mai (si suppone)


Bra (Bulla)



Vegeta Jr.


giovedì 10 settembre 2020

Qual è il peggior tipo di kryptonite


La kryptonite nera è senza dubbio la peggiore. Il Batman Che Ride lo ha mostrato molto chiaramente.
Non solo tale kryptonite può far perdere completamente la testa a Superman, può anche farlo impazzire al punto da ucciderlo per la sua esposizione.


Persino la kryptonite dorata al giorno d'oggi è una versione molto depotenziata di ciò che era in passato. Attualmente è solo in grado diminuire la forza di un kyptoniano e annullare i suoi poteri, fintanto che vi è esposto.
Nel momento in cui la kyrptonite non è più nella vicinanze, i poteri ritornano.
Quindi, considerando che la kryptonite nera può essere raffinata non solo per far impazzire i kryptoniani, ma anche per ucciderli poco dopo, è di gran lunga il peggiore isotopo della kryptonite.
Ovviamente ci sono altri isotopi di cui non sappiamo nulla e su cui quindi non possiamo parlare, come le kryptoniti Indigo e Turchese.
Sappiamo che nel Death Metal, Superman è stato esposto per chissà quanti mesi o anni a quasi tutti i tipi di kryptonite ed è sopravvissuto, combattendo l'equazione anti-vita, alimentando il sole all'interno di Apokolips.
Tutto questo senza luce solare disponibile. Solo Kryptonite.
L'unico isotopo di Kryptonite che era chiaramente assente era la kryptonite nera. Motivo per il quale Darkfather parlò delle kryptoniti cui Superman stava venendo esposto come di un arcobaleno.
Il nero non fa parte dell'arcobaleno, ma tutti gli altri colori sì.
Ha persino introdotto la kryptonite turchese. Che non avevamo idea di cosa facesse, tranne per il fatto che sembrava che la pelle di Superman stesse bruciando a causa dell'esposizione ad essa.



martedì 8 settembre 2020

I saiayan conosciuti al momento


  • Goku

  • Vegeta

  • Gohan

  • Goten

  • Trunks

  • Radish

  • Nappa

  • Bardack

  • Re Vegeta

  • Kale

  • Caulifla

  • Cabba

  • Re Sadala
  • Renso

  • Pan

  • Bra

  • Zamasu

  • Black Goku

  • Paragas

  • Broly

  • Gine

  • Yamoshi

  • Beets

  • Kefla

  • Gotenks

  • Vegeth
  • Gogeta

  • Tarble


Un fumetto che è peggiorato notevolmente col passare del tempo


Molti fumetti peggiorano notevolmente col passare del tempo. Nella migliore delle ipotesi diventano molto manieristi, oppure ripetono continuamente gli schemi e le formule che li hanno portati al successo.
Nella peggiore vengono portati avanti da mestieranti che si limitano a cercare di capitalizzare alla meglio il successo passato.
Un esempio di manierismo anche virtuosistico è Topolino: i fumetti attuali sono spesso disegnati in modo eccellente e sceneggiati altrettanto bene, ma senza l'anima irriverente e realmente legata all'attualità delle storie di Floyd Gottfredson. Idem per Paperino: i personaggi sono luoghi comuni vagamente collegati alla realtà odierna, disegnati spesso benissimo, anch'essi sceneggiati bene, ma senza anima. Come prendere Charlie Chaplin e ambientarlo nel cinema moderno con telefonini e computer e dialoghi da sitcom.
Molti autori hanno un periodo d'oro e poi tendono a ripetersi o a seguire degli schemi.
Questo vale anche per i fumetti 'industriali'. Alcuni personaggi dei fumetti americani sembrano quasi eterni, come ad esempio Blondie di Chic Young: rispetto alle prime strisce quelle degli ultimi anni sono un meccanismo perfetto e ripetitivo. Ripetitivo, anche se sempre divertente, è diventato anche Dilbert: persa la carica rivoluzionaria di critica dell'ambiente di lavoro moderno, è diventato una sitcom ambientata in un'azienda.
Inoltre molti personaggi perdono rilevanza con il mondo che cambia, e giustamente, finiscono in crisi e possono essere apprezzati (ammesso che ne valga la pena) solo da chi ha vissuto in quell'epoca o ne conosce le caratteristiche almeno per infarinatura storica. Ad esempio Dick Tracy, Li'l Abner, Popeye, Little Orphan Annie.
Fra gli autori 'artigiani' che hanno sempre avuto una crescita creativa interessante metterei invece Jacovitti: secondo me ha sempre migliorato sia nel tratto, sia nell'assurdità comica delle storie. Partito da storie comiche 'per bambini' con un tratto abbastanza banale, o comunque simile a decine di altri fumettisti coevi, è diventato un genio della comicità assurda.
Nel settembre del 1986 quando un amico mi presentò un fumetto appena uscito. Si chiamava Dylan Dog.
Mi fiondai in edicola per comprare il mio numero 1, "L'Alba dei Morti Viventi". Col senno di poi ne avrei dovute prendere 10 copie… Mi piacque subito e da quel giorno non smisi di comprarlo. Paura, incubi, mistero, amore, drammi, morte, Dylan Dog non era un semplice fumetto dell'orrore, ma un crogiolo di emozioni, turbe adolescenziali, sfide della maturità, drammi esistenziali, il tutto condito da infinite citazioni letterarie, musicali e cinematografiche.


Ogni mese, Dylan Dog si presentava in casa dei suoi lettori con il suo mondo: il galeone, il clarinetto, Groucho, l'ispettore Bloch, il maggiolino bianco, la camicia rossa, Londra, Jenkins, Morgana, "giuda ballerino".
Poi il cambio.
Arriva una nuova linea editoriale che stabilisce che per essere al passo con i tempi bisogna saper cambiare, saper voltare pagina e liberarsi dal passato (?). Una linea editoriale che spiega ai lettori vecchi che occorre il coraggio di saper guardare avanti (?), senza legami con antichi ingombranti (?) passati.
Morale: via Groucho, via Bloch, via Jenkins, due nuovi ispettori, un nuovo assistente. Il nuovo Dylan è come Topolino senza Gambadilegno, senza Minnie, come Superman senza Lois e con una nuova donna. La serie regolare presenta un Dylan profondamente cambiato, mentre per chi è affezionato al passato (?) c'è la linea Dylan Dog Old Boy. Eh no, troppo comodo: se vuoi tagliare col passato, tagli, altrimenti si legittima l'idea che tenere i piedi in due scarpe sia un'ottima strategia di marketing… A proposito di marketing: iniziano spin off, numeri celebrativi stampati in 4 copie identiche con copertine diverse in perfetto stile American comics, addirittura un crossover Dylan Dog / Batman. Da una testata mensile + speciali, si passa ad una pletora multiforme dove è difficile capire quale sia il filo rosso.
Mi spiace, ma per me questo nuovo non è migliore del passato. Operazioni da fumetti Marvel / DC non si addicono a Dylan Dog. Procedere per cambiamenti e tentativi non è solo svilente, ma rischia di affogare il personaggio in una melma incolore fatta di prove e ammiccamenti al nuovo (?) di cui non c'era francamente bisogno. Tentare di carpire nuovi lettori con una linea fresca non è una strategia, certamente, ma tanto vale cambiare personaggio invece di stravolgerne uno. Dylan è la camicia rossa, Groucho, Bloch, il clarinetto e il galeone. Punto.