mercoledì 3 giugno 2020

In cosa differisce l'immortalità di Wolverine da quella di Deadpool

Wolverine Vs Deadpool - Comic Clash S3.5 - YouTube




Il fattore rigenerante di Wolverine rigenera i tessuti e cancella i ricordi se sono troppo traumatici, puro e semplice. Quello di Deadpool é legato al suo cancro; il suo organismo produce lo stesso numero di cellule che vengono consumate. Quindi se tot cellule diventano cancerose, tot cellule sane prendono il loro posto. Per questo motivo non guarisce dalla sua malattia ma allo stesso tempo non avanza; inoltre i traumi legati ai ricordi non scompaiono come in Wolverine. Non si sa se tutti e due sono immortali, i limiti delle loro capacità sono aumentati negli anni al punto che c'é una versione di Deadpool che comprende solo la testa.

martedì 2 giugno 2020

Spettro emozionale

Sfondi : la pittura, illustrazione, rosso, supereroe, DC Comics ...




Lo Spettro emozionale è un concetto immaginario all'interno dell'Universo DC, principalmente ritratto nei fumetti DC Comics di Lanterna Verde. Lo Spettro emozionale viene prevalentemente sfruttato come fonte di potere dalle varie organizzazioni che indossano un anello del potere.

Origini
Secondo l'essere conosciuto come Indaco-1, l'Universo una volta era avvolto in un'oscurità senza fine, finché un giorno, una luce bianca splendente respinse il buio e illuminò l'Universo per 700 anni. Quindi l'oscurità tornò alla carica, e la luce bianca fu frammentata nei sette colori dello Spettro Emozionale. Ogni essere nato dalla luce ora contribuisce allo Spettro, il loro stato d'animo si aggiunge ad ogni rispettivo colore.

Colori
Nell'universo DC, lo Spettro emozionale si divide nei sette colori dell'arcobaleno, cui ogni colore corrisponde ad uno stato emozionale: rabbia (rosso), avarizia (arancione), paura (giallo), volontà (verde), speranza (blu), compassione (indaco) e amore (viola). Le due emozioni agli estremi dello Spettro, rabbia e amore, hanno molto più effetto sui propri utilizzatori. Geoff Johns ha spiegato che la rabbia è un'emozione strettamente correlata all'istinto primario del bisogno di sopravvivenza. In un esempio di "o combatti, o combatti", la rabbia rappresenterebbe il combattimento. Johns spiegò anche che l'amore è l'emozione più pura, ma che è anche "potente e distorcente quanto la rabbia". Sebbene queste emozioni siano travolgenti, non sono negative se utilizzate correttamente. Mentre si descriveva l'interazione tra le diverse emozioni, Johns descrisse la volontà (emozione esattamente a metà dello Spettro) come l'abilità di mantenere controllo su queste emozioni e far crescere l'individuo come persona. La speranza incarna una qualità spirituale che emerge dalla consapevolezza, e (sempre secondo Johns) la compassione è un'emozione difficile da spiegare in quanto ne esiste davvero poca nella società di oggi.
Introdotto da Geoff Jhons ed Ethan Van Sciver nella miniserie del 2005 Green Lantern: Rebirth, lo Spettro emozionale divenne una componente fondamentale dei fumetti di Lanterna Verde. Sebbene originariamente solo le Lanterne Verdi utilizzassero lo Spettro, la formazione degli altri Corpi intorno agli altri sei colori venne esplorato nelle storie Sinestro Corps War e Blackest Night.
  • Corpo delle Lanterne Rosse: con la loro origine introdotta tra gli elementi principali dei Five Inversions, questo Corpo prende i propri poteri dalla rabbia. Fecero il loro debutto durante la storia Final Crisis: Rage of The Red Lanterns, furono fondate dalla prima Lanterna Rossa, Atrocitus. Descritto come un "mostro" da Johns, molte Lanterne Rosse lo descrissero come irrazionale e animalesco.
  • Agente Arancione: potenziato dall'avarizia, l'unico portatore della luce arancione è un personaggio di nome Larfleeze; Comparso in prevalenza nella storia intitolata "Agent Orange", fu rivelato che ha il potere di rubare l'identità degli esseri che uccide e di trasformarli in costrutti di luce arancione, facendo di loro il suo Corpo delle Lanterne Arancioni.
  • Sinestro Corps: elementi delle storie Green Lantern: Rebirth e The Sinestro Corps War fecero di Sinestro ed il suo anello giallo della paura il prototipo per un gruppo più grande. Fu stabilito che il colore giallo era potenziato dalla paura, come naturale controparte dell'abilità delle Lanterne Verdi di superare le proprie paure.
  • Corpo delle Lanterne Blu: Il primo anello blu del potere fu creato da Ganthet e Sayd alla fine della storia The Sinestro Corps War, dove si nota che l'emozione della speranza è la fonte di potere del colore blu. Una cosa interessante, è che le Lanterne Blu da sole, sono capaci solamente delle abilità di volo e aura protettiva. Solo la presenza di una Lanterna Verde attiva piena estensione delle loro abilità, dato che la speranza non è nulla senza la volontà.
  • Tribù Indigo: debuttando in Blackest Night: Tales of The Corps n. 1, mostrarono l'abilità di ridirigere le abilità degli altri Corpi. Come raccontato dai loro leader, la Tribù Indigo scelse di abbandonare le loro identità individuali e di vivere come un'entità. Sebbene sia una femmina a guidare il gruppo, permise agli altri di darle il nome di Indigo-1. Alimentata dalla compassione, Indigo-1 rivelò la debolezza delle Lanterne Nere: la luce bianca ottenibile dalla mescolanza di tutti e sette i Corpi.
  • Star Sapphires: le Star Sapphires sono un Corpo basato sull'omonima nemica ricorrente di Lanterna Verde. Formatosi dopo il Sinestro Corps, in Mystery of The Star Sapphires è descritto come le Zamarons crearono batterie e anelli del potere alimentati dall'amore. In Blackest Night: Tales of The Corps n. 2, l'ex Star Sapphire Carol Ferris, fu invitata ad unirsi alle Star Sapphire in qualità di leader del Corpo.
Entità emozionali
Le entità emozionali sono un piccolo pantheon di creature, all'interno dell'Universo DC, che sono le incarnazioni delle emozioni all'interno dello Spettro Emozionale. Esse sono:
  • Parallax - paura
  • Ion - forza di volontà
  • Predatore - amore
  • Ofide - avarizia
  • Adara - speranza
  • Proselito - compassione
  • Massacratore - rabbia
Sebbene il Corpo delle Lanterne Nere sia potenziato dalla Morte piuttosto che da un colore dello Spettro Emozionale, in Green Lantern n. 43 si scopre che il loro capo, Mano Nera, è simile ad una di queste entità. John dichiarò che tutti i Corpi possedevano un'entità emozionale, e rivelò anche che persino Larfleeze (sebben fosse da solo) ne aveva una. Questa viveva nella sua batteria del potere e parlò ad Hal Jordan quando questi fu temporaneamente sopraffatto dal potere della luce arancione in Green Lantern n. 42. L'entità emozionale che incarna il potere della luce bianca invece prende il nome di Entità.

Parallax
Parallax è l'incarnazione della Paura ed è connesso alla luce gialla dello Spettro Emozionale. La sua forma è simile a quella di un insetto. In Green Lantern: Rebirth n. 3, Parallax fu descritto come un essere di paura vivente nato all'alba della stessa sensibilità. Parallax infuse paura e paranoia in tutte le civiltà che incontrò, minacciando di intrappolare l'intero universo in un cerchio di paura e violenza; per scongiurare questa possibilità, i Guardiani lo intrappolarono, dopo averlo ridotto in uno stadio letargico, all'interno della Grande Batteria del Potere Centrale su Oa. La sua presenza all'interno della Batteria causò la cosiddetta "impurità gialla" che rendeva gli anelli del Corpo delle Lanterne Verdi inutili contro il colore giallo.
Durante la saga Emerald Twilight, Hal Jordan, furioso per la totale distruzione di Coast City, farà rotta verso Oa allo scopo di assorbire il potere della Batteria Centrale, convinto che ciò gli consentirà di riportare indietro la città ed i suoi abitanti; giunto su Oa dopo aver affrontato i più valorosi membri del Corpo (compresi i suoi vecchi maestri Kilowog e Sinestro), Jordan, ormai completamente folle per la rabbia e la disperazione, entrerà nella Batteria, assorbendone il potere e distruggendola; quest'atto consentì tuttavia a Parallax di risvegliarsi dal letargo e di prendere possesso della mente e del corpo di Hal Jordan, amplificandone enormemente il potere e rendendolo, di fatto, una minaccia enorme per la sopravvivenza dell'intero Universo.
Nonostante il possesso da parte di Parallax, l'aspetto positivo della personalità di Hal Jordan risorse periodicamente, portandolo ad utilizzare i poteri di Parallax per riaccendere il sole durante il crossover The Final Night; apparentemente morto nell'impresa, Jordan verrà richiamato dal Purgatorio per poter aiutare gli Eroi della Terra a fermare l'angelo caduto Asmodeus, determinato a trasportare l'Inferno sulla Terra durante la saga "Il Giorno del Giudizio; per poter sconfiggere il potentissimo avversario, l'anima infetta di Jordan si legò con lo Spettro, che dopo una lunghissima lotta, riuscirà ad espellere Parallax dal corpo di Jordan. Ganthet guidò l'anima di Jordan di nuovo nel suo corpo, preservato dal Guardiano dopo il sacrificio di Hal per riaccendere il sole. Alla conclusione di Green Lantern: Rebirth, Jordan, Kyle Rayner, John Stewart e Guy Gardner combatterono Parallax, unitosi nel frattempo a Ganthet e lo riconfinarono nuovamente nella Batteria del Potere Centrale. Dopo la sconfitta della creatura in Rebirth, la Lanterna Verde, ora con l'esperienza, riuscì da lì in poi a superare la debolezza gialla riconoscendo la paura dietro di essa, e affrontandola.
All'inizio dell'evento Sinestro Corps War, Parallax fu liberato da Oa dai Sinestro Corps, che trasferirono la creatura nella Batteria del Potere Centrale nell'universo anti-materiale di Qward solo per fargli impossessare Kyle Rayner quando questi fu diviso dall'entità di Ion. Rayner verrà liberato dal Parassita Giallo dall'intervento congiunto delle altre Lanterne Terrestri che quindi lo rinchiuderanno nelle loro Batterie del Potere, frazionandone l'essenza.
Nel corso de La notte più profonda, Parallax farà il suo ritorno in grande stile, nel corso della battaglia tra i leader dei Sette Corpi e lo Spettro, ridotto ad una Lanterna Nera ed apparentemente invincibile; Hal Jordan ipotizzò che lo Spettro avesse paura di Parallax, ricordando come, al momento della sua liberazione, questi, trovandoselo dinanzi, preferì fuggire piuttosto che affrontarlo. Forte di questa convinzione, Jordan richiama le quattro batterie del potere e, dopo aver discusso con Carol e Sinestro su chi debba unirsi alla creatura, la libera, fondendosi con essa per la seconda volta. L'ipotesi si rivela fondata e Parallax sbaraglia facilmente l'avversario, sottraendolo al giogo dell'Anello Nero e liberando il vero Spirito della Vendetta. Separatosi da Jordan una volta concluso lo scontro, Parallax scompare nel nulla, richiamato da una forza ignota.
Durante l'evento Nel giorno più splendente vediamo Parallax, ammansito, incatenato ad un monolite contrassegnato dal simbolo della Paura, osservato da un misterioso personaggio, che sembra in grado di controllarlo completamente. Questi si rivelerà essere Krona, il Guardiano Rinnegato, che non esiterà a scatenarlo contro Hal Jordan e Barry Allen; Parallax sfrutterà le paure di quest'ultimo per unirsi a lui ed impegnare Jordan in uno scontro durissimo, conclusosi senza un vincitore; la creatura verrà infatti richiamata da Krona, che la condurrà su Oa assieme alle altre sei.
Nel corso de "La guerra delle Lanterne Verdi", Krona consumerà la sua vendetta contro i sei Guardiani dell'Universo, colpevoli ai suoi occhi di averlo tradito e rinnegato, facendo possedere ognuno di loro da una delle Entità e rinchiudendo Parallax nella Batteria Centrale, ripristinando l'impurità gialla e causando così la corruzione degli Anelli Verdi, che adesso non obbediscono più alla volontà del loro portatore, ma solo a quella di Krona. Liberato dall'azione congiunta delle quattro Lanterne terrestri, prenderà parte alla battaglia finale contro il Corpo delle Lanterne Verdi; con la morte di Krona, Parallax è di nuovo libero.

Ion
Ion è l'Entità della volontà ed è connesso alla luce verde dello Spettro Emozionale. La sua forma è simile a quella di un enorme cetaceo marino verde. Rappresentando la stabilità della volontà, Ion serve come supporto per il suo ospite, fornendogli un'enorme quantità di potere in cambio della sua volontà, in netto contrasto con Parallax, che, al contrario, domina totalmente il suo ospite, controllandolo per portare paura negli altri. Ion fece la sua comparsa durante Sinestro Corps War, in cui venne mostrata per la prima volta anche la sua forma, precisamente quando fu rimosso da Kyle Rayner. L'entità stessa possiede parecchie caratteristiche fisiche emulate dai Guardiani e il loro Corpo. L'insegna dei Guardiani compare in un pattern sul dorso della creatura. Ion possiede anche un pesce monaco come appendice che termina con una lanterna come richiamo.
Dopo essere stata separata da Kyle Rayner, l'Entità fu tenuta prigioniera su Qward e sottoposta ad esperimenti dall'Anti-Monitor. Tratta in salvo dalle Lanterne Perdute, fece ritorno dai Guardiani di Oa che la fusero con Sodam Yat al fine di creare un'"arma finale" da utilizzare contro Superboy-Prime. I due si batterono sulla Terra durante lo scontro finale tra le Lanterne Verdi ed il Corpo di Sinestro, e Yat fu duramente sconfitto, riuscendo a stento a sopravvivere. Successivamente, verrà aiutato da Rayner a comprendere come sfruttare al meglio la potenza di Ion; affrontò prima Nero, riuscendo a sbaragliarne i costrutti grazie al potere dell'Entità Verde, quindi si recò, assieme alla Lanterna Arisia sul suo pianeta natale Daxam per liberarlo dal giogo di Mongul autoproclamatosi nuovo leader del Corpo di Sinestro; grazie ad Ion, Sodam si sacrificherà, unendosi al sole di Daxam e trasformandolo da rosso a giallo, facendo così in modo di fornire agli abitanti del suo mondo poteri analoghi a quelli di Superman, cosa che li renderà in grado di scacciare agevolmente l'invasore.
Nel corso de "Il Giorno più Splendente", Krona separerà Sodam da Ion, conducendo con sé l'Entità allo scopo di usarla come strumento di vendetta contro i Guardiani.
Durante "La Guerra delle Lanterne Verdi", Krona, giunto su OA a cospetto dei Guardiani, farà in modo che l'Entità, ormai sotto il suo totale controllo, si unisca ad uno di loro. Tornerà libero grazie alla morte di Krona, dopo aver combattuto contro l'Intero Corpo delle Lanterne Verdi.

Il Predatore
Il Predatore è l'Entità dell'Amore, connesso alla luce viola dello Spettro Emozionale. Nella continuità precedente, un essere di proiezione energetica chiamato Il Predatore fu presentato come una componente della personalità di Carol Ferris, che agiva come animo mascolino complementare all'anima femminile della Star Sapphire. Caduta nella disperazione dopo aver appreso della morte di Hal Jordan, incarnò il Predatore in un individuo completamente nuovo con tutte le qualità ideali che lei cercava in un uomo.
Nel corso della gestione di Geoff Johns (Green Lantern, Vol. 4, n. 43), Scar indicò che le Star Sapphire avevano accesso ad un'entità emozionale che incarnava l'amore, denominandola "Il Predatore"; questa creatura rappresenta l'incarnazione del primo sentimento amoroso provato all'alba dell'esistenza, ed è simile a un drago con sei zampe, tenuto sotto controllo grazie al potere della Batteria Centrale Viola. La creatura viene liberata durante gli eventi narrati ne "La Notte Più Profonda": nel corso dell'attacco portato a Zamaron dalle Lanterne Nere, queste distruggono completamente la Batteria, eliminandone il cuore (costituito dai corpi cristallizzati di Khufu e Chay-Ara, prime incarnazioni di Hawkman ed Hawkgirl, riportati in vita dall'Anello Nero), unico freno alla fuga dell'Entità, ora libera e alla ricerca di un ospite da abitare.
Conclusa la guerra contro le Lanterne Nere, Carol Ferris, in qualità di Zaffiro Stellare, si metterà alla sua ricerca, rintracciandolo a Las Vegas; la creatura ha, nel frattempo, preso il controllo di Abraham Pointe, uno stalker ossessionato da Lisa, cameriera di uno dei casinò, della quale pretende l'amore pur conoscendone soltanto il nome; aiutata da Hal Jordan e Larfleeze, Carol riesce, dopo un duro scontro, a separare l'Entità da Pointe e riporta entrambi su Zamaron; qui si oppone alla decisione delle sue compagne di fare del Predatore la nuova fonte d'energia del Corpo, rinchiudendolo all'interno della Batteria Centrale; la sua idea trova concorde Agapo, regina delle Zamaron, che sacrifica la sua vita per ridare potere alla Batteria, cedendo a Carol il suo scettro. La nuova sovrana dovrà immediatamente unire le forze a quelle della creatura per difendere il regno dall'assalto della Regina Khea, madre di Hawkgirl, e dei suoi Uomini-Falco; durante la battaglia, il Predatore avverte l'amore per il potere assoluto di Khea e, disarcionata Carol, si unisce alla donna; questa, tuttavia, non è in grado di controllarlo completamente e finisce con l'esservi separata per poi venire sconfitta definitivamente da Hawkman ed Hawkgirl.
Durante "La Guerra delle Lanterne Verdi", il Predatore viene catturato e sottomesso da Krona, e condotto, assieme alle altre Entità su OA; qui viene unito ad uno dei Guardiani dell'Universo, e, in questa veste, affronterà prima Hal Jordan e Guy Gardner, quindi l'intero Corpo delle Lanterne Verdi; tornerà in libertà con la morte di Krona.

Ofide
Entità dell'Avarizia, Ofide il Tentatore ha la forma di un serpente, sulla cui testa spicca il simbolo delle Lanterne Arancio; viene visto per la prima volta da Sinestro unito all'Entità della Vita, strisciare tra i rami di un albero accanto ad una mela; è possibile dunque che esso possa essere colui che tentò Eva nel Giardino dell'Eden, provocando il Peccato Originale. Ofide è segregato nella Lanterna di Larfleeze, l'Agente Arancione, l'unico essere dell'Universo che sia stato in grado di superarlo per avarizia, resistendo alle sue tentazioni e, dunque, sottomettendolo.
La sua prima apparizione è nella saga "Agente Arancio", quando la sua voce cerca di indurre in tentazione Hal Jordan che ha, brevemente, indossato l'anello arancione.
Durante "Il Giorno Più Splendente", Hal Jordan, in caccia delle Entità, si reca da Larfleeze per capire come fare ad intrappolarle; i due vengono attaccati da Hector Hammond, che, dopo una breve lotta, inghiotte la Batteria Arancione, liberando Ofide che, dopo aver preso possesso di lui, si scaglia contro il suo vecchio carceriere, allo scopo di vendicarsi; Jordan e Larfleeze riescono a sottrarsi al suo attacco ed Ofide, assecondando il suo ospite, parte in cerca di Carol Ferris, da sempre amata da Hammond. L'Entità verrà tuttavia sottomessa da Krona, che la userà come arma per sventare l'attacco congiunto di Saint Walker, Jordan, Carol, Atrocitus ed Indigo-1.
Successivamente, nel corso dell'evento "La Guerra delle Lanterne Verdi", Ofide, separato da Hammond, viene condotto su OA da Krona; fatto unire ad uno dei Guardiani, si batterà prima con Jordan e Gardner, quindi con il Corpo delle Lanterne Verdi, per poi ritrovare la libertà una volta morto Krona.

Adara
Entità della Speranza, Adara nacque quando la prima preghiera di un essere senziente si innalzò al cielo; ha l'aspetto di un uccello tricefalo.
Durante la saga "Il Giorno più Splendente" essa giunge sulla Terra per unirsi a Nicole Morrison, una ragazzina rapita che aveva avuto la forza di perdonare il suo sequestratore, ma viene strappata alla sua ospite e sottomessa da Krona.
Successivamente questi, ne "La Guerra delle Lanterne Verdi", la condurrà su OA per poi unirla ad uno dei Guardiani. Assieme al suo ospite, Adara fronteggerà Jordan e Gardner, quindi l'intero Corpo delle Lanterne Verdi, tornando libera una volta morto Krona.

Proselito
Entità connessa alla Luce Indaco della Compassione, Proselito nacque all'alba dei tempi, assieme al primo atto compassionevole compiuto; ha l'aspetto di un cefalopode, con quattro grandi tentacoli e con la parte interna del corpo contrassegnata da aperture lucenti che richiamano il simbolo della Tribù Indaco.
Appare per la prima volta nella saga "Il Giorno più Splendente", quando alcuni membri della Tribù Indaco (tra cui Indigo-1, Munk e Mano Nera) giungono sulla Terra alla ricerca di qualcuno che possa ospitarlo; la scelta ricade Shane Thompson, un infermiere che, anche in punto di morte perché vittima di un incidente stradale, è concentrato sulla sopravvivenza dei pazienti piuttosto che sulla propria. Dopo aver affrontato senza successo il Guardiano Rinnegato Krona, Proselito verrà strappato dal corpo di Thompson e sottomesso.
Condotto da Krona su OA durante "La Guerra delle Lanterne Verdi", l'Entità si unirà ad uno dei Guardiani e prenderà parte alla battaglia, prima scontrandosi con Jordan e Gardner poi con il Corpo delle Lanterne Verdi. Torna libero grazie alla morte di Krona.

Massacratore
Entità della Rabbia, Massacratore nacque grazie alla furia provata, all'alba dei tempi, dal primo omicida; ha l'aspetto di un rosso toro demoniaco, le cui corna richiamano la forma del simbolo delle Lanterne Rosse. Viene menzionato per la prima volta durante "La Notte Più Profonda", quando lo Spettro, sottratto al controllo dell'Anello Nero, afferma rivolgendosi ad Atrocitus di essere l'espressione della collera divina ma di conoscere e di aver affrontato la Rossa Entità della Rabbia.
Massacratore arriva sulla Terra in cerca di un ospite durante la saga "Il Giorno più Splendente", lasciando al suo passaggio una scia di morte e devastazione; sulle sue tracce si mettono prima lo Spettro, allo scopo di scacciarlo dalla Terra, quindi Atrocitus; l'Entità nel frattempo, individua il suo ospite in James Kym, un uomo sconvolto dalla rabbia, intento ad assistere alla condanna a morte dell'assassino di sua figlia; impossessatosi di lui, il Massacratore esegue brutalmente la condanna a morte, quindi si predispone ad affrontare lo Spettro, vanamente intromessosi nel tentativo di fermarlo, che avrà la meglio solo grazie all'aiuto di Atrocitus, che rinchiude l'Entità nella sua Lanterna. La sua prigionia sarà di breve durata: verrà infatti liberato e sottomesso da Krona.
Durante "La Guerra delle Lanterne Verdi", il Massacratore, sotto il controllo di Krona, si unirà ad Herupa, uno dei Guardiani dell'Universo e sarà parte attiva nella battaglia, scontrandosi prima con Jordan e Gardner, poi con il Corpo delle Lanterne Verdi al completo. Riacquista la libertà con la morte di Krona.

Altri che toccano lo Spettro Emozionale
Rainbow Girl
Un personaggio comparso in Adventure Comics, Rainbow Girl, portava i poteri dello Spettro Emozionale. Riuscì ad ottenere l'energia dei colori verde, rosso e blu quando lei e i membri della Legione degli Eroi Sostituti vennero in aiuto di Superman e della Legione dei Supereroi contro la xenofobica Justice League of Earth. Fu capace anche di creare un campo di feromone, che la circondò in una luce colorata somigliante all'arcobaleno, dandole una personalità irresistibile per chiunque. Johns affermò che Rainbow Girl non comprendeva a pieno i suoi poteri e che li utilizzava più che altro per divertimento.


lunedì 1 giugno 2020

Delle curiosità su Ken il Guerriero



Siamo alla fine del ventesimo secolo... e tutti ce la ricordiamo a memoria, ma tanto per cominciare, in pochi sanno che la canzone della sigla della prima serie è più lunga, manca infatti l'ultimo pezzo.
E no, a cantarla non era Piero Pelù ma bensì Claudio Maioli.
Cresciuto come ogni Millennials che si rispetti, con Ken il Guerriero o con le Sailor Moon, dai mettiamoci anche Dragon Ball, almeno la prima serie, I Cavalieri dello Zodiaco, ma poi Sampei e Lady Oscar per le ragazze, la lista è più lunga del Galaxy 999, che per altro la sigla era la stessa canzone degli Oliver Onions chiamata "Fantasy" ed usata anche nel film "Bulldozer" con Bud Spencer e Terence Hill, soffermiamoci sul nostro grande Ken il Guerriero (Ma tutti noi sappiamo che Raoul e Kaio erano i più fighi).
Intanto facciamo anche un appunto sul nome, chiamato "Hokuto No Ken" nella versione giapponese e "Fist of North Star" in quella inglese, ovvero "pugno della stella del nord". L'Hokuto praticato da Ken era l'Hokuto Shinken (Colpo divino della stella del nord), ovvero la classica scuola di Hokuto, mentre nella stessa terra, l'Hokuto è originario della "Terra dei demoni" era l'Hokuto della Luminosa Gemma, che era una variante più distruttiva dell'Hokuto Shinken.
Il cartone non era di certo dedicato ad un pubblico di bambini, le scene delle esplosioni sono di fatto censurate, questo non avviene negli OAV, ai quali arriveremo, ed anche se non del tutto esplicitamente svelato, il cartone tratta di genocidi, stupri, ingiustizie, pena di morte e qualsiasi altra cosa che una società post guerra atomica senza leggi giuridiche ed economiche possa avere.
Tra l'altro Ken non era per niente il designato successore della scuola Hokuto, che era divisa in due sette, e non era neanche il vero protagonista o personaggio principale che rivelerò alla fine del post. E non lo saprete in -3 -2 -1 Kaboom, quindi se avete tempo e siete appassionati del migliore cartone di sempre, mettetevi comodi.
Dato che voglio strafare, vi svelerò anche il finale del manga che è ben diverso da quello del cartone.

1. L'area geografica.


Le vicende dove si svolge la storia è abbastanza discussa probabilmente in Giappone ma ci sono molti riferimenti alla Cina, è difficile dire con esattezza perché non viene mai specificato.
Si suppone quindi che Ken fosse mandato a crescere in Cina insieme a Raoul e Toky e che la terra dei demoni fosse il Giappone, o che l'Isola dei Demoni, dove Ken e i suoi fratelli adottivi erano nati, fosse l'isola di Kyushu. I fratelli furono mandati nell'area del Giappone prima del dominio di Sauzer.
Attenzione, perché il monologo con Kaio che citerò sarà una dura critica verso il Giappone riguardante il periodo Meiji, monologo che è ancora odierno e molto importante.
Il nostro Ken quindi, ancora lattante, viene messo da Jukei, il fondatore della "Sacra Scuola della Luminosa Gemma di Hokuto" nella versione italiana chiamata anche "La Splendente", su di una barca insieme a Raoul e Toky e mandato nella provincia principale del Giappone, in Honshu dove ad aspettarlo ci sarà Ryuken, il 62° maestro della scuola di Hokuto.
La vicenda si svolge in Giappone a partire dall'anno 1999. Ken era nato in Giappone nel 1999 e nella prima serie aveva all'incirca poco più di 20 anni. Nella seconda serie avrà all'incirca 30 anni.
In verità l'anno viene mostrato come 199X, ma data l'età giovanile dei personaggi fa ben intendere che non avessero più di 22 anni e la guerra era già scoppiata dal momento che Jukei manderà i bambini per salvarsi dallo sterminio che si stava svolgendo nella loro isola di provenienza, per l'appunto l'Isola dei Demoni.
La vicenda si svolge sul pianeta Terra, in Giappone, poi Ken torna nella sua isola nativa, per poi, durante gli OAV, spostarsi verso il Medio Oriente, nella zona dell'odierna Persia/Iran. Difatti in quelle zone la ricerca dell'acqua e gli abitanti, ma anche il vestito di Ken, i copricapi in particolare, fanno ben intendere che era una zona calda tipica di quelle aree, per non parlare anche della religione del luogo.

2. Il contesto storico.
Come ben sappiamo dalla sigla di apertura, che nella versione giapponese si chiamava "Ai wo torimodose - you wa shock" di "Masaaki Endoh", la storia inizia con uno scoppio di una guerra atomica e si vedono dei mezzi armati che sterminano tutti. Siamo quindi nel bel mezzo di una terza guerra mondiale fatta con armi di distruzioni di massa, probabilmente erano americani, russi, cinesi e giapponesi entrati in guerra tra di essi. Si vedono molti rifugi anti atomici ed è proprio lì dove Ken con la sua amata Julia insieme alla popolazione vengono salvati da un bombardamento atomico dal caro Toky che sacrifica la propria vita per mettere in salvo le persone a causa del fatto che la porta del rifugio non si chiudeva. Da quel momento Toky diventerà malato a causa delle radiazioni a cui viene esposto e alle ceneri atomiche, ma riuscirà a sopravvivere anche se per pochi anni.
Ora che abbiamo chiarito area geografica e contesto storico, partiamo con il cartone, quindi è importante sapere che il cartone non si svolge in un mondo geograficamente immaginario.
Dopo i duri addestramenti, il cartone svela una marea di scuole di combattimento, rese obsolete dalle armi moderne, ma a causa della distruzione della civiltà tecnologica, tornano ad essere gli strumenti di guerra più importanti.


Tra le maggiori scuole spiccano quella di Hokuto, quella di Nanto, e la più forte, ovvero quella di Gento.
La tecnica Gento infatti, oltre ad essere più vecchia, come del resto lo stesso Falco dice, il massimo esponente vivente della tale, in essa racchiude anche le tecniche di Hokuto che è in grado di annullare.
Le tre scuole si basano sul principio sasso/forbice/carta. Ovvero la scuola di Gento era più forte di quella di Hokuto, che era più forte di quella di Nanto, che era più forte di quella di Gento. Ovviamente ciò non vale tra i maestri delle dette scuole dove la bravura, il talento e soprattutto l'esperienza fanno la differenza, ma sostanzialmente ogni scuola aveva un vantaggio ed uno svantaggio verso l'altra.
La durezza di corpo rende le tecniche Nanto quasi inutili, i punti di pressione della scuola Hokuto rende la scuola di Nanto svantaggiata, la durezza di spirito della scuola Gento è in grado di bruciare i punti di pressione colpiti annullandone l'effetto, la scuola Gento non ha tuttavia protezioni verso i tagli letali della scuola Nanto.
Ci troviamo ora nella palestra di Ryuken, dove a coppie, Raoul e Toky, Ken e Jagger, quest'ultimo adottato anch'esso da Ryuken, si stanno allenando per imparare i segreti al fine di diventare, uno solo di essi, il sacro Maestro della scuola di Hokuto.
Dall'altra parte della sponda di quello che nel cartone viene chiamato il "Mare Morto", ovvero gli arcipelaghi dove Jukei aveva fondato la scuola Gemma di Hokuto, egli sta facendo esattamente la stessa cosa con Kaio, Hyo ed Han, ed in seguito Orc ma solo quando Jukei si rende conto della distruttività della scuola "Splendente", adotterà Orc ma non gli verranno svelati i misteri sulla distruttività della variante della scuola Hokuto Shinken.
Per farla breve sulla "Gemma Splendente di Hokuto", questa come effetto collaterale ha la perdita di senno a causa della forte aggressività, che solo Han, principale Maestro dopo Jukei riesce a non soccomberne, ed Orc al quale alcune delle tecniche distruttive non gli vengono svelate. Kaio ed Hyo al contrario ne soccombono.
Arriva il giorno in cui viene designato da Ryuken il successore, che poi diventerà il 63° Maestro della scuola di Hokuto Shinken, ovvero Ken.
Ecco qui rilevato che, invece, il vero successore designato, era Toky, il quale tiene segretamente il suo compito e fa da mentore a Ken, questo perché a causa della malattia che Toky aveva, non avrebbe potuto portare avanti la millenaria tradizione Hokuto e quindi non sarebbe potuto essere stato un Maestro longevo. Toky quindi si dedicherà a fare del bene.
Che Toky era il vero successore, lo sapeva anche Raoul, infatti nel primo scontro tra Ken e Raoul, anche Ken lo capisce quando Toky lo immobilizza per affrontare Raoul.
La decisione di Ryuken avviene dopo che la guerra è scoppiata, Raoul da poca importanza in quanto vuole usare le tecniche acquisite per conquistare il mondo definendosi "Re di Hokuto", Jagger la prende veramente male, Toky sa benissimo che dovrà essere di sostenimento a Ken, perché quest'ultimo si rivela non una buona scelta a causa del fatto che il nostro Ken era decisamente e moralmente troppo debole con le persone, ovvero crede troppo nella bontà anche dei personaggi cattivi, infatti Ryuken gli dice che avrebbe dovuto uccidere Jagger quando questo lo attaccò e lo avvertì sul fatto che questa sua debolezza gli avrebbe causato molti problemi, cosa che difatti avvenne.

3. La forte personalità che a Ken mancava.
Si può dire che Ken era effettivamente dal punto di vista morale un debole, saranno una serie di continue angherie a rafforzargli il carattere, come dice nello scontro con Shin, era la cattiveria che gli mancava, e a fargli capire che il mondo in cui egli credeva non esisteva.
Sarà in primo luogo proprio Shin a farglielo capire, quando quasi ammazzandolo gli ruba la sua amata Julia per costringerla ad andare da lui, dopo aver umiliato Ken di fronte a Julia stessa e agli uomini di Shin che ridevano di Ken.


Sarà anche Jagger a farglielo capire diffamando Ken ed uccidendo innocenti spacciandosi per lui, difatti Ken stesso dirà che questa volta, nello scontro con Jagger, non avrà nessuna esitazione ad ammazzarlo.
A rafforzare il carattere di Ken saranno principalmente due cose,
  1. La cattiveria incurabile, a cominciare dalle persone ad egli molto vicine, e quelle che incontrerà.
  2. La sofferenza degli innocenti costretti a vivere sotto le angherie dei più forti.
Ken difatti, ogni qual volta lascerà andare via un cattivo, ne resterà rammaricato dal vedere che nessuno di essi si sarà redento. Ciò avviene anche nel cartone "Ken Zero", dove incontra il Maestro della scuola Nanto che aveva insegnato anche a Shin, che ripetutamente chiama Ken uno sciocco a causa della sua bontà. Infatti anche lì Ken perdonerà un essere malvagio lasciando vivo per poi finirlo quando lo rincontrerà nel secondo combattimento vedendo che, nonostante gli sia stata data una seconda possibilità, esso continua ad uccidere gli innocenti.
Importante quindi, è vedere come il personaggio di Ken, tramite le persone malvagie e la tristezza che incontra nel vedere innocenti e cari amici morire, inizierà a formarsi caratterialmente, ciò difatti lo porterà al segreto ultimo della scuola Hokuto Shinken, ovvero il "Musou Tensei" che neanche Ryuken era riuscito a praticare, rendendo Ken il Maestro più forte che la scuola di Hokuto abbia mai avuto.


Anche Raoul in seguito imparerà tale tecnica. La tecnica consisteva nell'incorporare le varie tecniche altrui e combattere come un solo uomo pieno di tristezza per le forti perdite subite.
Nello scontro con Seiji difatti, quando quest'ultimo dice che a dar forza al pugno è l'ambizione, Ken al contrario gli risponde che il vero pugno è forgiato "dalla tristezza di cui un uomo si fa carico".
Questo concetto infatti lo si vede nello scontro epico tra Ken e Raoul, il terzo scontro, il primo è avvenuto dinanzi a Toky e Rey, il secondo è avvenuto nel palazzo dove Julia, il sesto guerriero di Nanto, viene catturata da Raoul ed il terzo e finale, quando Raoul acquisisce tale tecnica dopo aver ucciso Julia.
Ma come tutti ben sappiamo, Raoul non aveva ucciso Julia, vedendola gravemente malata, e decide di dedicare la sua forza per cercare di guarirla, da lì in poi, Raoul abbandonerà tutto il suo orgoglio e le ambizioni, e con stupore di Ken userà anch'egli il "Musou Tensei", facendo ben intendere che Raoul in verità era molto più forte di Ken, ma ormai aveva perso interesse verso tutti i suoi obiettivi e farà la fine più epica della prima serie.


"Non ti azzardare ad avvicinarti Ken! Il Re di Hokuto non ha bisogno di aiuto, neanche per morire!"

4. La vera famiglia principale.
E cosa dire di chi era veramente la vera famiglia principale Hokuto della serie? Per capirlo dobbiamo ora spostarci alla seconda serie, ovvero "L'Isola dei Demoni".
Dopo i primi scontri con la scuola Gemma ed in particolare con Falco, ottima persona e di buon carattere, ecco che Lynn, la sorella gemella dell'imperatrice viene rapita e portata nell'isola.
Mi auguro che capiate che non posso parlare anche dei personaggi Nanto perché il cartone è così ricco di storie che richiede letteralmente un libro.
L'Isola ha un ottima presentazione, lo Shura senza nome quasi ucciderà Falco, ma quest'ultimo ferito gravemente, viene per poco curato da Ken e finirà col lo sciogliere la faccia di uno degli Shura più forti.
Il cattivo Han, che per i livelli di malvagità di tale isola, tanto cattivo non lo era, rileverà parte della storia di Ken, che inizia a capire il motivo per il quale si sente parte di quell'isola, era difatti nato lì.
Parte della sua storia sarà anche rivelata da Hyo, che era il suo fratello biologico che in seguito si redimerà ed aiuterà Ken nella sconfitta di Kaio, il malvagio per eccellenza, ma anch'egli con una storia praticamente triste. Kaio era difatti il fratello maggiore e biologico di Raoul, nonché era Kaio, per motivi di famiglia ereditaria a dover essere diventato il vero Maestro della Scuola di Hokuto Shinken per linea ereditaria, ma la guerra nucleare ha cambiato il corso della storia.
Infatti, ricordate le due sorelle? Il motivo per il quale Ryuken non verrà ucciso, fu dovuto dal fatto che la madre, infrangendo le regole, stiamo parlando delle madri di Ryuken e Jukei, aveva salvato il figlio Ryuken, che non sarebbe mai dovuto diventare successore, ma lo divenne a causa dell'amore delle due donne che si capirono come sorelle, madre di Ryuken, per evitare che il figlio e la sorella venissero uccisi si diede alla morte, diventando il simbolo principale, la statua raffigurante la scuola di Hokuto.
Questo obbligò Jukei a fondare la scuola della "Gemma Splendente di Hokuto", dopo aver perso la linea di successione, alla quale Kaio ed Hyo appartenevano, ma Jukei decide di favorire Hyo che tuttavia, a causa della distruttività della scuola, sarà utilizzato per far si che aiuti la scuola originaria Hokuto Shinken a prendere il sopravvento.
Ed ecco il monologo per il quale l'intera saga di "Ken il Guerriero" ha il suo scopo.
Nello scontro tra Ken e Kaio, ad un certo punto Ken inizia ad umiliare Kaio con le sue tecniche, dicendogli chiaramente che,
"Essendo stato confinato su quest'isola, hai si appreso tutto ciò in termini di attacco e difesa, ma esse hanno perso valore. Avresti dovuto capire che il mondo degli Shura non è tutto, ed umilmente aprirti al mondo, cosa che l'Hokuto Shinken ha fatto, assimilando le tecniche produttive e scartando quelle con pessimi risultati".
E' proprio quello che è avvenuto nel Giappone durante il periodo Meiji, ovvero i Samurai ed il loro mondo, erano si padroni del Giappone, ma fuori dal Giappone, non erano altro che semplici spadaccini incapaci di affrontare civiltà più evolute.
Questo fa capire che le cose che impariamo, devono essere messe a confronto con le cose che imparano le diverse culture ed umilmente accettare che nessuno prevale su tutti in tutti i campi.
Questo è a mio giudizio il messaggio più forte che l'intera saga di Ken il Guerriero dà.

5. Il personaggio principale.
Eccoci arrivati, il personaggio principale non era Ken, era invece Lynn.
Esatto, avete capito bene. Tutta la storia difatti gira intorno alla piccola Lynn che crescendo, oltre a vedere le crudeltà del mondo, nella seconda serie le viene persino dedicata un'intera sigla finale, e per altro sorella gemella della figlia dell'Imperatore, viene resa la protagonista più importante della serie.
Nel film a cartone, Raoul che stava uccidendo Ken, si ferma proprio a causa di Lynn, dicendo che era stata lei ad averlo chiamato.
Lo stesso Ken, non torna tanto dall'Inferno per vendetta, anche per quella, ma più che altro per Lynn della quale si prenderà cura più di Julia, la stessa Julia decide che a portare avanti il suo desiderio di un mondo più bello e civile debba essere proprio Lynn.


Anche nello scontro contro Zed, nei primi episodi, sarà Lynn a far si che Ken si risvegli dalla prigione dove era stato messo.
Quando Lynn sarà colpita dall' "Anello della Morte", inflitto da Kaio per distrarre Ken, colpo che farà si che Lynn cada in un sonno profondo e si innamorerà perdutamente del primo uomo che vedrà al suo risveglio, al ritorno di Bart, coetaneo di Lynn e parte di tutta la serie, Bart dirà che Lynn è sempre stata innamorata di Ken, ma quest'ultimo dice che non potrà mai renderla felice e la lascia a Bart, che nel frattempo è diventato un uomo responsabile.
La saga di Ken, che ora è diventato il 63° Maestro della Scuola di Hokuto Shinken, continuerà con la sua missione.

Altre curiosità.
Gli OAV sono stati fatti con una tecnica computerizzata molto avanti per il suo tempo.
Il cartone risulta essere il cartone animato più completo e meglio organizzato fino ad oggi, a ben 40 anni di distanza.
Il cartone è conosciuto in quasi tutto il mondo ed ha un seguito di fan mondiali.
Nel manga, Ken addestrerà il figlio di Raoul, che questo ha avuto con la figlia di Rihaku, ovvero Tou, facendo capire che il 64° Maestro della scuola di Hokuto Shinken sarebbe stato il figlio di Raoul.
Sono stati fatti molti videogiochi, da quelli arcade da sala giochi, fino anche a quelli della PlayStation.
Esiste anche un film con attori veri chiamato "Il Ritorno di Ken Shiro", una coproduzione Russia/Giappone.
I personaggi sono stati, come spesso succede nel mondo dei fumettisti, ispirati a personaggi veri, Ken nella prima serie era ispirato a Bruce Lee, Falco era ispirato al russo Ivan Drago, Ken nella seconda serie era ispirato a Stallone, Han era ispirato a Freddie Mercury e così via.
La canzone di apertura della seconda serie che a tutti piaceva, si chiama "Tough Boy" di "Atsumi Matsuzaki"
La colonna sonora del cartone, sia nelle versioni giapponesi che in quella Italiana e non sono risulta una delle più riuscite.
SHŪKEN era il fondatore della scuola Hokuto Shinken.


*Piccolo disclamer: come voi bene sapete per motivi di trama ci sono alcune contraddizioni nella saga stessa, per esempio si vedono solo Raoul e Toky andare da Ryuken, senza che Ken apparisse, la scena dove Raoul che con un solo braccio scavalca la scogliera per salvare il fratello Toky.
A sostenere che gli eventi vengano svolti in Cina è il fatto che il "Mar Morto", era l'odierno "Mar del Giappone", costellato di pirati, e quando si vedono i tre fratelli attraversarlo non si sa bene che fine faccia Ken. Elementi del paesaggio e dei personaggi fanno ben capire che si tratti del Giappone.
Tuttavia queste contraddizioni non differiscono della trama principale*