Il fattore rigenerante di Wolverine
rigenera i tessuti e cancella i ricordi se sono troppo traumatici,
puro e semplice. Quello di Deadpool é legato al suo cancro; il suo
organismo produce lo stesso numero di cellule che vengono consumate.
Quindi se tot cellule diventano cancerose, tot cellule sane prendono
il loro posto. Per questo motivo non guarisce dalla sua malattia ma
allo stesso tempo non avanza; inoltre i traumi legati ai ricordi non
scompaiono come in Wolverine. Non si sa se tutti e due sono
immortali, i limiti delle loro capacità sono aumentati negli anni al
punto che c'é una versione di Deadpool che comprende solo la testa.
mercoledì 3 giugno 2020
martedì 2 giugno 2020
Spettro emozionale
Lo
Spettro emozionale
è un concetto immaginario
all'interno dell'Universo DC, principalmente ritratto nei fumetti DC
Comics di Lanterna Verde. Lo Spettro emozionale viene prevalentemente
sfruttato come fonte di potere dalle varie organizzazioni che
indossano un anello del potere.
Secondo l'essere conosciuto come
Indaco-1, l'Universo una volta era avvolto in un'oscurità senza
fine, finché un giorno, una luce bianca splendente respinse il buio
e illuminò l'Universo per 700 anni. Quindi l'oscurità tornò alla
carica, e la luce bianca fu frammentata nei sette colori dello
Spettro Emozionale. Ogni essere nato dalla luce ora contribuisce allo
Spettro, il loro stato d'animo si aggiunge ad ogni rispettivo colore.
Nell'universo DC, lo Spettro emozionale
si divide nei sette colori dell'arcobaleno, cui ogni colore
corrisponde ad uno stato emozionale: rabbia (rosso), avarizia
(arancione), paura (giallo), volontà (verde), speranza (blu),
compassione (indaco) e amore (viola). Le due emozioni agli estremi
dello Spettro, rabbia e amore, hanno molto più effetto sui propri
utilizzatori. Geoff Johns ha spiegato che la rabbia è un'emozione
strettamente correlata all'istinto primario del bisogno di
sopravvivenza. In un esempio di "o combatti, o combatti",
la rabbia rappresenterebbe il combattimento. Johns spiegò anche che
l'amore è l'emozione più pura, ma che è anche "potente e
distorcente quanto la rabbia". Sebbene queste emozioni siano
travolgenti, non sono negative se utilizzate correttamente. Mentre si
descriveva l'interazione tra le diverse emozioni, Johns descrisse la
volontà (emozione esattamente a metà dello Spettro) come l'abilità
di mantenere controllo su queste emozioni e far crescere l'individuo
come persona. La speranza incarna una qualità spirituale che emerge
dalla consapevolezza, e (sempre secondo Johns) la compassione è
un'emozione difficile da spiegare in quanto ne esiste davvero poca
nella società di oggi.
Introdotto da Geoff Jhons ed Ethan Van
Sciver nella miniserie del 2005 Green Lantern: Rebirth, lo Spettro
emozionale divenne una componente fondamentale dei fumetti di
Lanterna Verde. Sebbene originariamente solo le Lanterne Verdi
utilizzassero lo Spettro, la formazione degli altri Corpi intorno
agli altri sei colori venne esplorato nelle storie Sinestro Corps War
e Blackest Night.
- Corpo delle Lanterne Rosse: con la loro origine introdotta tra gli elementi principali dei Five Inversions, questo Corpo prende i propri poteri dalla rabbia. Fecero il loro debutto durante la storia Final Crisis: Rage of The Red Lanterns, furono fondate dalla prima Lanterna Rossa, Atrocitus. Descritto come un "mostro" da Johns, molte Lanterne Rosse lo descrissero come irrazionale e animalesco.
- Agente Arancione: potenziato dall'avarizia, l'unico portatore della luce arancione è un personaggio di nome Larfleeze; Comparso in prevalenza nella storia intitolata "Agent Orange", fu rivelato che ha il potere di rubare l'identità degli esseri che uccide e di trasformarli in costrutti di luce arancione, facendo di loro il suo Corpo delle Lanterne Arancioni.
- Sinestro Corps: elementi delle storie Green Lantern: Rebirth e The Sinestro Corps War fecero di Sinestro ed il suo anello giallo della paura il prototipo per un gruppo più grande. Fu stabilito che il colore giallo era potenziato dalla paura, come naturale controparte dell'abilità delle Lanterne Verdi di superare le proprie paure.
- Corpo delle Lanterne Blu: Il primo anello blu del potere fu creato da Ganthet e Sayd alla fine della storia The Sinestro Corps War, dove si nota che l'emozione della speranza è la fonte di potere del colore blu. Una cosa interessante, è che le Lanterne Blu da sole, sono capaci solamente delle abilità di volo e aura protettiva. Solo la presenza di una Lanterna Verde attiva piena estensione delle loro abilità, dato che la speranza non è nulla senza la volontà.
- Tribù Indigo: debuttando in Blackest Night: Tales of The Corps n. 1, mostrarono l'abilità di ridirigere le abilità degli altri Corpi. Come raccontato dai loro leader, la Tribù Indigo scelse di abbandonare le loro identità individuali e di vivere come un'entità. Sebbene sia una femmina a guidare il gruppo, permise agli altri di darle il nome di Indigo-1. Alimentata dalla compassione, Indigo-1 rivelò la debolezza delle Lanterne Nere: la luce bianca ottenibile dalla mescolanza di tutti e sette i Corpi.
- Star Sapphires: le Star Sapphires sono un Corpo basato sull'omonima nemica ricorrente di Lanterna Verde. Formatosi dopo il Sinestro Corps, in Mystery of The Star Sapphires è descritto come le Zamarons crearono batterie e anelli del potere alimentati dall'amore. In Blackest Night: Tales of The Corps n. 2, l'ex Star Sapphire Carol Ferris, fu invitata ad unirsi alle Star Sapphire in qualità di leader del Corpo.
Le entità emozionali sono un piccolo
pantheon di creature, all'interno dell'Universo DC, che sono le
incarnazioni delle emozioni all'interno dello Spettro Emozionale.
Esse sono:
- Parallax - paura
- Ion - forza di volontà
- Predatore - amore
- Ofide - avarizia
- Adara - speranza
- Proselito - compassione
- Massacratore - rabbia
Sebbene il Corpo delle Lanterne Nere
sia potenziato dalla Morte piuttosto che da un colore dello Spettro
Emozionale, in Green Lantern n. 43 si scopre che il loro capo, Mano
Nera, è simile ad una di queste entità. John dichiarò che tutti i
Corpi possedevano un'entità emozionale, e rivelò anche che persino
Larfleeze (sebben fosse da solo) ne aveva una. Questa viveva nella
sua batteria del potere e parlò ad Hal Jordan quando questi fu
temporaneamente sopraffatto dal potere della luce arancione in Green
Lantern n. 42. L'entità emozionale che incarna il potere della luce
bianca invece prende il nome di Entità.
Parallax è l'incarnazione della Paura
ed è connesso alla luce gialla dello Spettro Emozionale. La sua
forma è simile a quella di un insetto. In Green Lantern: Rebirth n.
3, Parallax fu descritto come un essere di paura vivente nato
all'alba della stessa sensibilità. Parallax infuse paura e paranoia
in tutte le civiltà che incontrò, minacciando di intrappolare
l'intero universo in un cerchio di paura e violenza; per scongiurare
questa possibilità, i Guardiani lo intrappolarono, dopo averlo
ridotto in uno stadio letargico, all'interno della Grande Batteria
del Potere Centrale su Oa. La sua presenza all'interno della Batteria
causò la cosiddetta "impurità gialla" che rendeva gli
anelli del Corpo delle Lanterne Verdi inutili contro il colore
giallo.
Durante la saga Emerald Twilight, Hal
Jordan, furioso per la totale distruzione di Coast City, farà rotta
verso Oa allo scopo di assorbire il potere della Batteria Centrale,
convinto che ciò gli consentirà di riportare indietro la città ed
i suoi abitanti; giunto su Oa dopo aver affrontato i più valorosi
membri del Corpo (compresi i suoi vecchi maestri Kilowog e Sinestro),
Jordan, ormai completamente folle per la rabbia e la disperazione,
entrerà nella Batteria, assorbendone il potere e distruggendola;
quest'atto consentì tuttavia a Parallax di risvegliarsi dal letargo
e di prendere possesso della mente e del corpo di Hal Jordan,
amplificandone enormemente il potere e rendendolo, di fatto, una
minaccia enorme per la sopravvivenza dell'intero Universo.
Nonostante il possesso da parte di
Parallax, l'aspetto positivo della personalità di Hal Jordan risorse
periodicamente, portandolo ad utilizzare i poteri di Parallax per
riaccendere il sole durante il crossover The Final Night;
apparentemente morto nell'impresa, Jordan verrà richiamato dal
Purgatorio per poter aiutare gli Eroi della Terra a fermare l'angelo
caduto Asmodeus, determinato a trasportare l'Inferno sulla Terra
durante la saga "Il Giorno del Giudizio; per poter sconfiggere
il potentissimo avversario, l'anima infetta di Jordan si legò con lo
Spettro, che dopo una lunghissima lotta, riuscirà ad espellere
Parallax dal corpo di Jordan. Ganthet guidò l'anima di Jordan di
nuovo nel suo corpo, preservato dal Guardiano dopo il sacrificio di
Hal per riaccendere il sole. Alla conclusione di Green Lantern:
Rebirth, Jordan, Kyle Rayner, John Stewart e Guy Gardner combatterono
Parallax, unitosi nel frattempo a Ganthet e lo riconfinarono
nuovamente nella Batteria del Potere Centrale. Dopo la sconfitta
della creatura in Rebirth, la Lanterna Verde, ora con l'esperienza,
riuscì da lì in poi a superare la debolezza gialla riconoscendo la
paura dietro di essa, e affrontandola.
All'inizio dell'evento Sinestro Corps
War, Parallax fu liberato da Oa dai Sinestro Corps, che trasferirono
la creatura nella Batteria del Potere Centrale nell'universo
anti-materiale di Qward solo per fargli impossessare Kyle Rayner
quando questi fu diviso dall'entità di Ion. Rayner verrà liberato
dal Parassita Giallo dall'intervento congiunto delle altre Lanterne
Terrestri che quindi lo rinchiuderanno nelle loro Batterie del
Potere, frazionandone l'essenza.
Nel corso de La notte più profonda,
Parallax farà il suo ritorno in grande stile, nel corso della
battaglia tra i leader dei Sette Corpi e lo Spettro, ridotto ad una
Lanterna Nera ed apparentemente invincibile; Hal Jordan ipotizzò che
lo Spettro avesse paura di Parallax, ricordando come, al momento
della sua liberazione, questi, trovandoselo dinanzi, preferì fuggire
piuttosto che affrontarlo. Forte di questa convinzione, Jordan
richiama le quattro batterie del potere e, dopo aver discusso con
Carol e Sinestro su chi debba unirsi alla creatura, la libera,
fondendosi con essa per la seconda volta. L'ipotesi si rivela fondata
e Parallax sbaraglia facilmente l'avversario, sottraendolo al giogo
dell'Anello Nero e liberando il vero Spirito della Vendetta.
Separatosi da Jordan una volta concluso lo scontro, Parallax scompare
nel nulla, richiamato da una forza ignota.
Durante l'evento Nel giorno più
splendente vediamo Parallax, ammansito, incatenato ad un monolite
contrassegnato dal simbolo della Paura, osservato da un misterioso
personaggio, che sembra in grado di controllarlo completamente.
Questi si rivelerà essere Krona, il Guardiano Rinnegato, che non
esiterà a scatenarlo contro Hal Jordan e Barry Allen; Parallax
sfrutterà le paure di quest'ultimo per unirsi a lui ed impegnare
Jordan in uno scontro durissimo, conclusosi senza un vincitore; la
creatura verrà infatti richiamata da Krona, che la condurrà su Oa
assieme alle altre sei.
Nel corso de "La guerra delle
Lanterne Verdi", Krona consumerà la sua vendetta contro i sei
Guardiani dell'Universo, colpevoli ai suoi occhi di averlo tradito e
rinnegato, facendo possedere ognuno di loro da una delle Entità e
rinchiudendo Parallax nella Batteria Centrale, ripristinando
l'impurità gialla e causando così la corruzione degli Anelli Verdi,
che adesso non obbediscono più alla volontà del loro portatore, ma
solo a quella di Krona. Liberato dall'azione congiunta delle quattro
Lanterne terrestri, prenderà parte alla battaglia finale contro il
Corpo delle Lanterne Verdi; con la morte di Krona, Parallax è di
nuovo libero.
Ion è l'Entità della volontà ed è
connesso alla luce verde dello Spettro Emozionale. La sua forma è
simile a quella di un enorme cetaceo marino verde. Rappresentando la
stabilità della volontà, Ion serve come supporto per il suo ospite,
fornendogli un'enorme quantità di potere in cambio della sua
volontà, in netto contrasto con Parallax, che, al contrario, domina
totalmente il suo ospite, controllandolo per portare paura negli
altri. Ion fece la sua comparsa durante Sinestro Corps War, in cui
venne mostrata per la prima volta anche la sua forma, precisamente
quando fu rimosso da Kyle Rayner. L'entità stessa possiede parecchie
caratteristiche fisiche emulate dai Guardiani e il loro Corpo.
L'insegna dei Guardiani compare in un pattern sul dorso della
creatura. Ion possiede anche un pesce monaco come appendice che
termina con una lanterna come richiamo.
Dopo essere stata separata da Kyle
Rayner, l'Entità fu tenuta prigioniera su Qward e sottoposta ad
esperimenti dall'Anti-Monitor. Tratta in salvo dalle Lanterne
Perdute, fece ritorno dai Guardiani di Oa che la fusero con Sodam Yat
al fine di creare un'"arma finale" da utilizzare contro
Superboy-Prime. I due si batterono sulla Terra durante lo scontro
finale tra le Lanterne Verdi ed il Corpo di Sinestro, e Yat fu
duramente sconfitto, riuscendo a stento a sopravvivere.
Successivamente, verrà aiutato da Rayner a comprendere come
sfruttare al meglio la potenza di Ion; affrontò prima Nero,
riuscendo a sbaragliarne i costrutti grazie al potere dell'Entità
Verde, quindi si recò, assieme alla Lanterna Arisia sul suo pianeta
natale Daxam per liberarlo dal giogo di Mongul autoproclamatosi nuovo
leader del Corpo di Sinestro; grazie ad Ion, Sodam si sacrificherà,
unendosi al sole di Daxam e trasformandolo da rosso a giallo, facendo
così in modo di fornire agli abitanti del suo mondo poteri analoghi
a quelli di Superman, cosa che li renderà in grado di scacciare
agevolmente l'invasore.
Nel corso de "Il Giorno più
Splendente", Krona separerà Sodam da Ion, conducendo con sé
l'Entità allo scopo di usarla come strumento di vendetta contro i
Guardiani.
Durante "La Guerra delle Lanterne
Verdi", Krona, giunto su OA a cospetto dei Guardiani, farà in
modo che l'Entità, ormai sotto il suo totale controllo, si unisca ad
uno di loro. Tornerà libero grazie alla morte di Krona, dopo aver
combattuto contro l'Intero Corpo delle Lanterne Verdi.
Il Predatore è l'Entità dell'Amore,
connesso alla luce viola dello Spettro Emozionale. Nella continuità
precedente, un essere di proiezione energetica chiamato Il Predatore
fu presentato come una componente della personalità di Carol Ferris,
che agiva come animo mascolino complementare all'anima femminile
della Star Sapphire. Caduta nella disperazione dopo aver appreso
della morte di Hal Jordan, incarnò il Predatore in un individuo
completamente nuovo con tutte le qualità ideali che lei cercava in
un uomo.
Nel corso della gestione di Geoff Johns
(Green Lantern, Vol. 4, n. 43), Scar indicò che le Star Sapphire
avevano accesso ad un'entità emozionale che incarnava l'amore,
denominandola "Il Predatore"; questa creatura rappresenta
l'incarnazione del primo sentimento amoroso provato all'alba
dell'esistenza, ed è simile a un drago con sei zampe, tenuto sotto
controllo grazie al potere della Batteria Centrale Viola. La creatura
viene liberata durante gli eventi narrati ne "La Notte Più
Profonda": nel corso dell'attacco portato a Zamaron dalle
Lanterne Nere, queste distruggono completamente la Batteria,
eliminandone il cuore (costituito dai corpi cristallizzati di Khufu e
Chay-Ara, prime incarnazioni di Hawkman ed Hawkgirl, riportati in
vita dall'Anello Nero), unico freno alla fuga dell'Entità, ora
libera e alla ricerca di un ospite da abitare.
Conclusa la guerra contro le Lanterne
Nere, Carol Ferris, in qualità di Zaffiro Stellare, si metterà alla
sua ricerca, rintracciandolo a Las Vegas; la creatura ha, nel
frattempo, preso il controllo di Abraham Pointe, uno stalker
ossessionato da Lisa, cameriera di uno dei casinò, della quale
pretende l'amore pur conoscendone soltanto il nome; aiutata da Hal
Jordan e Larfleeze, Carol riesce, dopo un duro scontro, a separare
l'Entità da Pointe e riporta entrambi su Zamaron; qui si oppone alla
decisione delle sue compagne di fare del Predatore la nuova fonte
d'energia del Corpo, rinchiudendolo all'interno della Batteria
Centrale; la sua idea trova concorde Agapo, regina delle Zamaron, che
sacrifica la sua vita per ridare potere alla Batteria, cedendo a
Carol il suo scettro. La nuova sovrana dovrà immediatamente unire le
forze a quelle della creatura per difendere il regno dall'assalto
della Regina Khea, madre di Hawkgirl, e dei suoi Uomini-Falco;
durante la battaglia, il Predatore avverte l'amore per il potere
assoluto di Khea e, disarcionata Carol, si unisce alla donna; questa,
tuttavia, non è in grado di controllarlo completamente e finisce con
l'esservi separata per poi venire sconfitta definitivamente da
Hawkman ed Hawkgirl.
Durante "La Guerra delle Lanterne
Verdi", il Predatore viene catturato e sottomesso da Krona, e
condotto, assieme alle altre Entità su OA; qui viene unito ad uno
dei Guardiani dell'Universo, e, in questa veste, affronterà prima
Hal Jordan e Guy Gardner, quindi l'intero Corpo delle Lanterne Verdi;
tornerà in libertà con la morte di Krona.
Entità dell'Avarizia, Ofide il
Tentatore ha la forma di un serpente, sulla cui testa spicca il
simbolo delle Lanterne Arancio; viene visto per la prima volta da
Sinestro unito all'Entità della Vita, strisciare tra i rami di un
albero accanto ad una mela; è possibile dunque che esso possa essere
colui che tentò Eva nel Giardino dell'Eden, provocando il Peccato
Originale. Ofide è segregato nella Lanterna di Larfleeze, l'Agente
Arancione, l'unico essere dell'Universo che sia stato in grado di
superarlo per avarizia, resistendo alle sue tentazioni e, dunque,
sottomettendolo.
La sua prima apparizione è nella saga
"Agente Arancio", quando la sua voce cerca di indurre in
tentazione Hal Jordan che ha, brevemente, indossato l'anello
arancione.
Durante "Il Giorno Più
Splendente", Hal Jordan, in caccia delle Entità, si reca da
Larfleeze per capire come fare ad intrappolarle; i due vengono
attaccati da Hector Hammond, che, dopo una breve lotta, inghiotte la
Batteria Arancione, liberando Ofide che, dopo aver preso possesso di
lui, si scaglia contro il suo vecchio carceriere, allo scopo di
vendicarsi; Jordan e Larfleeze riescono a sottrarsi al suo attacco ed
Ofide, assecondando il suo ospite, parte in cerca di Carol Ferris, da
sempre amata da Hammond. L'Entità verrà tuttavia sottomessa da
Krona, che la userà come arma per sventare l'attacco congiunto di
Saint Walker, Jordan, Carol, Atrocitus ed Indigo-1.
Successivamente, nel corso dell'evento
"La Guerra delle Lanterne Verdi", Ofide, separato da
Hammond, viene condotto su OA da Krona; fatto unire ad uno dei
Guardiani, si batterà prima con Jordan e Gardner, quindi con il
Corpo delle Lanterne Verdi, per poi ritrovare la libertà una volta
morto Krona.
Entità della Speranza, Adara nacque
quando la prima preghiera di un essere senziente si innalzò al
cielo; ha l'aspetto di un uccello tricefalo.
Durante la saga "Il Giorno più
Splendente" essa giunge sulla Terra per unirsi a Nicole
Morrison, una ragazzina rapita che aveva avuto la forza di perdonare
il suo sequestratore, ma viene strappata alla sua ospite e sottomessa
da Krona.
Successivamente questi, ne "La
Guerra delle Lanterne Verdi", la condurrà su OA per poi unirla
ad uno dei Guardiani. Assieme al suo ospite, Adara fronteggerà
Jordan e Gardner, quindi l'intero Corpo delle Lanterne Verdi,
tornando libera una volta morto Krona.
Entità connessa alla Luce Indaco della
Compassione, Proselito nacque all'alba dei tempi, assieme al primo
atto compassionevole compiuto; ha l'aspetto di un cefalopode, con
quattro grandi tentacoli e con la parte interna del corpo
contrassegnata da aperture lucenti che richiamano il simbolo della
Tribù Indaco.
Appare per la prima volta nella saga
"Il Giorno più Splendente", quando alcuni membri della
Tribù Indaco (tra cui Indigo-1, Munk e Mano Nera) giungono sulla
Terra alla ricerca di qualcuno che possa ospitarlo; la scelta ricade
Shane Thompson, un infermiere che, anche in punto di morte perché
vittima di un incidente stradale, è concentrato sulla sopravvivenza
dei pazienti piuttosto che sulla propria. Dopo aver affrontato senza
successo il Guardiano Rinnegato Krona, Proselito verrà strappato dal
corpo di Thompson e sottomesso.
Condotto da Krona su OA durante "La
Guerra delle Lanterne Verdi", l'Entità si unirà ad uno dei
Guardiani e prenderà parte alla battaglia, prima scontrandosi con
Jordan e Gardner poi con il Corpo delle Lanterne Verdi. Torna libero
grazie alla morte di Krona.
Entità della Rabbia, Massacratore
nacque grazie alla furia provata, all'alba dei tempi, dal primo
omicida; ha l'aspetto di un rosso toro demoniaco, le cui corna
richiamano la forma del simbolo delle Lanterne Rosse. Viene
menzionato per la prima volta durante "La Notte Più Profonda",
quando lo Spettro, sottratto al controllo dell'Anello Nero, afferma
rivolgendosi ad Atrocitus di essere l'espressione della collera
divina ma di conoscere e di aver affrontato la Rossa Entità della
Rabbia.
Massacratore arriva sulla Terra in
cerca di un ospite durante la saga "Il Giorno più Splendente",
lasciando al suo passaggio una scia di morte e devastazione; sulle
sue tracce si mettono prima lo Spettro, allo scopo di scacciarlo
dalla Terra, quindi Atrocitus; l'Entità nel frattempo, individua il
suo ospite in James Kym, un uomo sconvolto dalla rabbia, intento ad
assistere alla condanna a morte dell'assassino di sua figlia;
impossessatosi di lui, il Massacratore esegue brutalmente la condanna
a morte, quindi si predispone ad affrontare lo Spettro, vanamente
intromessosi nel tentativo di fermarlo, che avrà la meglio solo
grazie all'aiuto di Atrocitus, che rinchiude l'Entità nella sua
Lanterna. La sua prigionia sarà di breve durata: verrà infatti
liberato e sottomesso da Krona.
Durante "La Guerra delle Lanterne
Verdi", il Massacratore, sotto il controllo di Krona, si unirà
ad Herupa, uno dei Guardiani dell'Universo e sarà parte attiva nella
battaglia, scontrandosi prima con Jordan e Gardner, poi con il Corpo
delle Lanterne Verdi al completo. Riacquista la libertà con la morte
di Krona.
Un personaggio comparso in Adventure
Comics, Rainbow Girl, portava i poteri dello Spettro Emozionale.
Riuscì ad ottenere l'energia dei colori verde, rosso e blu quando
lei e i membri della Legione degli Eroi Sostituti vennero in aiuto di
Superman e della Legione dei Supereroi contro la xenofobica Justice
League of Earth. Fu capace anche di creare un campo di feromone, che
la circondò in una luce colorata somigliante all'arcobaleno, dandole
una personalità irresistibile per chiunque. Johns affermò che
Rainbow Girl non comprendeva a pieno i suoi poteri e che li
utilizzava più che altro per divertimento.
lunedì 1 giugno 2020
Delle curiosità su Ken il Guerriero
Siamo alla fine del ventesimo secolo...
e tutti ce la ricordiamo a memoria, ma tanto per cominciare, in pochi
sanno che la canzone della sigla della prima serie è più lunga,
manca infatti l'ultimo pezzo.
E no, a cantarla non era Piero Pelù ma
bensì Claudio Maioli.
Cresciuto come ogni Millennials che si
rispetti, con
Ken il Guerriero
o con le
Sailor Moon, dai mettiamoci
anche Dragon Ball, almeno la prima serie, I Cavalieri dello
Zodiaco, ma poi Sampei e Lady Oscar per le ragazze,
la lista è più lunga del Galaxy 999, che per altro la sigla
era la stessa canzone degli
Oliver Onions
chiamata "Fantasy"
ed usata anche nel film "Bulldozer" con Bud
Spencer e Terence Hill, soffermiamoci sul nostro grande
Ken il Guerriero (Ma tutti noi sappiamo che Raoul e Kaio erano i
più fighi).
Intanto facciamo anche un appunto sul
nome, chiamato
"Hokuto No Ken"
nella versione giapponese e
"Fist of North Star"
in quella inglese, ovvero
"pugno della stella del
nord". L'Hokuto praticato da Ken era l'Hokuto Shinken
(Colpo divino della stella del nord), ovvero la classica scuola
di Hokuto, mentre nella stessa terra, l'Hokuto è originario della
"Terra dei demoni" era l'Hokuto della Luminosa
Gemma, che era una variante più distruttiva dell'Hokuto
Shinken.
Il cartone non era di certo dedicato ad
un pubblico di bambini, le scene delle esplosioni sono di fatto
censurate, questo non avviene negli
OAV, ai quali
arriveremo, ed anche se non del tutto esplicitamente svelato, il
cartone tratta di
genocidi, stupri, ingiustizie,
pena di morte
e qualsiasi altra cosa che una
società post guerra atomica senza leggi giuridiche ed economiche
possa avere.
Tra l'altro Ken non era per niente il
designato successore della scuola Hokuto, che era divisa in due
sette, e non era neanche il vero protagonista o personaggio
principale che
rivelerò alla fine del post. E
non lo saprete in -3 -2 -1 Kaboom, quindi se avete tempo e siete
appassionati del migliore cartone di sempre, mettetevi comodi.
Dato che voglio strafare, vi svelerò
anche il finale del manga che è ben diverso da quello del cartone.
1. L'area geografica.
Le vicende dove si svolge la storia è
abbastanza discussa probabilmente in Giappone ma ci sono molti
riferimenti alla Cina, è difficile dire con esattezza perché non
viene mai specificato.
Si suppone quindi che Ken fosse mandato
a crescere in Cina insieme a Raoul e Toky e che la terra dei demoni
fosse il Giappone, o che l'Isola dei Demoni, dove Ken e i suoi
fratelli adottivi erano nati, fosse l'isola di Kyushu. I fratelli
furono mandati nell'area del Giappone prima del dominio di Sauzer.
Attenzione, perché il monologo con
Kaio che
citerò sarà una dura critica
verso il Giappone riguardante il periodo Meiji, monologo che è
ancora odierno e molto importante.
Il nostro Ken
quindi, ancora lattante, viene messo da Jukei, il fondatore della
"Sacra Scuola della Luminosa Gemma di Hokuto"
nella versione italiana chiamata
anche "La Splendente", su di una barca insieme a
Raoul e Toky e mandato nella provincia principale del Giappone, in
Honshu dove ad aspettarlo ci sarà Ryuken, il 62° maestro della
scuola di Hokuto.
La vicenda si svolge in Giappone
a partire dall'anno 1999.
Ken era nato in Giappone nel 1999
e nella prima serie aveva all'incirca poco più di 20 anni. Nella
seconda serie avrà all'incirca 30 anni.
In verità l'anno viene mostrato come
199X, ma data l'età giovanile dei personaggi fa ben intendere che
non avessero più di 22 anni e la guerra era già scoppiata dal
momento che Jukei manderà i bambini per salvarsi dallo sterminio che
si stava svolgendo nella loro isola di provenienza, per l'appunto
l'Isola dei Demoni.
La vicenda si svolge sul
pianeta Terra, in Giappone, poi Ken torna nella sua isola nativa, per
poi, durante gli OAV, spostarsi verso il Medio Oriente, nella
zona dell'odierna Persia/Iran. Difatti in quelle zone la ricerca
dell'acqua e gli abitanti, ma anche il vestito di Ken, i copricapi in
particolare, fanno ben intendere che era una zona calda tipica di
quelle aree, per non parlare anche della religione del luogo.
2. Il contesto storico.
Come ben sappiamo dalla sigla di
apertura, che nella versione giapponese si chiamava
"Ai wo torimodose - you
wa shock"
di "Masaaki Endoh", la
storia inizia con uno scoppio di una guerra atomica e si vedono dei
mezzi armati che sterminano tutti. Siamo quindi nel bel mezzo di una
terza guerra mondiale fatta con armi di distruzioni di massa,
probabilmente erano americani, russi, cinesi e giapponesi entrati in
guerra tra di essi. Si vedono molti rifugi anti atomici ed è proprio
lì dove Ken con la sua amata Julia insieme alla popolazione vengono
salvati da un bombardamento atomico dal caro Toky che sacrifica la
propria vita per mettere in salvo le persone a causa del fatto che la
porta del rifugio non si chiudeva. Da quel momento Toky diventerà
malato a causa delle radiazioni a cui viene esposto e alle ceneri
atomiche, ma riuscirà a sopravvivere anche se per pochi anni.
Ora che abbiamo chiarito area
geografica e contesto storico, partiamo con il cartone, quindi è
importante sapere che il cartone non si svolge in un mondo
geograficamente immaginario.
Dopo i duri addestramenti, il cartone
svela una marea di scuole di combattimento, rese obsolete dalle armi
moderne, ma a causa della distruzione della civiltà tecnologica,
tornano ad essere gli strumenti di guerra più importanti.
Tra le maggiori scuole spiccano quella
di
Hokuto, quella di
Nanto, e la più forte,
ovvero quella di
Gento.
La tecnica Gento infatti, oltre ad
essere più vecchia, come del resto lo stesso
Falco
dice, il massimo esponente vivente
della tale, in essa racchiude anche le tecniche di Hokuto che è in
grado di annullare.
Le tre scuole si basano sul principio
sasso/forbice/carta. Ovvero la scuola di Gento era più forte di
quella di Hokuto, che era più forte di quella di Nanto, che era più
forte di quella di Gento. Ovviamente ciò non vale tra i maestri
delle dette scuole dove la bravura, il talento e soprattutto
l'esperienza fanno la differenza, ma sostanzialmente ogni scuola
aveva un vantaggio ed uno svantaggio verso l'altra.
La durezza di corpo rende le tecniche
Nanto quasi inutili, i punti di pressione della scuola Hokuto rende
la scuola di Nanto svantaggiata, la durezza di spirito della scuola
Gento è in grado di bruciare i punti di pressione colpiti
annullandone l'effetto, la scuola Gento non ha tuttavia protezioni
verso i tagli letali della scuola Nanto.
Ci troviamo ora nella palestra di
Ryuken, dove a coppie, Raoul e Toky, Ken e Jagger, quest'ultimo
adottato anch'esso da Ryuken, si stanno allenando per imparare i
segreti al fine di diventare, uno solo di essi, il sacro Maestro
della scuola di Hokuto.
Dall'altra parte della sponda di quello
che nel cartone viene chiamato il "Mare Morto", ovvero gli
arcipelaghi dove Jukei aveva fondato la scuola Gemma di Hokuto, egli
sta facendo esattamente la stessa cosa con Kaio, Hyo ed Han, ed in
seguito Orc ma solo quando Jukei si rende conto della distruttività
della scuola "Splendente", adotterà Orc ma non gli
verranno svelati i misteri sulla distruttività della variante della
scuola Hokuto Shinken.
Per farla breve sulla
"Gemma Splendente di
Hokuto", questa come effetto collaterale ha la perdita di
senno a causa della forte aggressività, che solo Han, principale
Maestro dopo Jukei riesce a non soccomberne, ed Orc al quale alcune
delle tecniche distruttive non gli vengono svelate. Kaio ed Hyo al
contrario ne soccombono.
Arriva il giorno in cui viene designato
da Ryuken il successore, che poi diventerà il 63° Maestro della
scuola di Hokuto Shinken, ovvero Ken.
Ecco qui rilevato che, invece, il vero
successore designato, era Toky, il quale tiene segretamente il suo
compito e fa da mentore a Ken, questo perché a causa della malattia
che Toky aveva, non avrebbe potuto portare avanti la millenaria
tradizione Hokuto e quindi non sarebbe potuto essere stato un Maestro
longevo. Toky quindi si dedicherà a fare del bene.
Che Toky era il vero successore, lo
sapeva anche Raoul, infatti nel primo scontro tra Ken e Raoul, anche
Ken lo capisce quando Toky lo immobilizza per affrontare Raoul.
La decisione di Ryuken avviene dopo che
la guerra è scoppiata, Raoul da poca importanza in quanto vuole
usare le tecniche acquisite per conquistare il mondo definendosi "Re
di Hokuto", Jagger la prende veramente male, Toky sa benissimo
che dovrà essere di sostenimento a Ken, perché quest'ultimo si
rivela non una buona scelta a causa del fatto che il nostro Ken era
decisamente e moralmente troppo debole con le persone, ovvero crede
troppo nella bontà anche dei personaggi cattivi, infatti Ryuken gli
dice che avrebbe dovuto uccidere Jagger quando questo lo attaccò e
lo avvertì sul fatto che questa sua debolezza gli avrebbe causato
molti problemi, cosa che difatti avvenne.
3. La forte personalità che a Ken
mancava.
Si può dire che Ken era effettivamente
dal punto di vista morale un debole, saranno una serie di continue
angherie a rafforzargli il carattere, come dice nello scontro con
Shin, era la cattiveria che gli mancava, e a fargli capire che il
mondo in cui egli credeva non esisteva.
Sarà in primo luogo proprio
Shin
a farglielo capire, quando quasi
ammazzandolo gli ruba la sua amata Julia per costringerla ad andare
da lui, dopo aver umiliato Ken di fronte a Julia stessa e agli uomini
di Shin che ridevano di Ken.
Sarà anche Jagger a farglielo capire
diffamando Ken ed uccidendo innocenti spacciandosi per lui, difatti
Ken stesso dirà che questa volta, nello scontro con
Jagger, non avrà nessuna
esitazione ad ammazzarlo.
A rafforzare il carattere di Ken
saranno principalmente due cose,
- La cattiveria incurabile, a cominciare dalle persone ad egli molto vicine, e quelle che incontrerà.
- La sofferenza degli innocenti costretti a vivere sotto le angherie dei più forti.
Ken difatti, ogni qual volta lascerà
andare via un cattivo, ne resterà rammaricato dal vedere che nessuno
di essi si
sarà redento. Ciò avviene anche
nel cartone "Ken Zero", dove incontra il
Maestro della scuola Nanto che aveva insegnato anche a Shin,
che ripetutamente chiama Ken uno sciocco a causa della sua bontà.
Infatti anche lì Ken perdonerà un essere malvagio lasciando vivo
per poi finirlo quando lo rincontrerà nel secondo combattimento
vedendo che, nonostante gli sia stata data una seconda possibilità,
esso continua ad uccidere gli innocenti.
Importante quindi, è vedere come il
personaggio di Ken, tramite le persone malvagie e la tristezza che
incontra nel vedere innocenti e cari amici morire, inizierà a
formarsi caratterialmente, ciò difatti lo porterà al segreto ultimo
della scuola Hokuto Shinken, ovvero il "Musou Tensei"
che neanche Ryuken era riuscito a praticare, rendendo Ken il Maestro
più forte che la scuola di Hokuto abbia mai avuto.
Anche Raoul in seguito imparerà tale
tecnica. La tecnica consisteva nell'incorporare le varie tecniche
altrui e combattere come un solo uomo pieno di tristezza per le forti
perdite subite.
Nello scontro con Seiji
difatti, quando quest'ultimo dice
che a dar forza al pugno è l'ambizione, Ken al contrario gli
risponde che il vero pugno è forgiato "dalla tristezza di cui
un uomo si fa carico".
Questo concetto infatti lo si vede
nello scontro epico tra Ken e Raoul, il terzo scontro, il primo è
avvenuto dinanzi a Toky e Rey, il secondo è avvenuto nel palazzo
dove Julia, il sesto guerriero di Nanto, viene catturata da Raoul ed
il terzo e finale, quando Raoul acquisisce tale tecnica dopo aver
ucciso Julia.
Ma come tutti ben sappiamo, Raoul non
aveva ucciso Julia, vedendola gravemente malata, e decide di dedicare
la sua forza per cercare di guarirla, da lì in poi, Raoul
abbandonerà tutto il suo orgoglio e le ambizioni, e con stupore di
Ken userà anch'egli il "Musou Tensei", facendo ben
intendere che Raoul in verità era molto più forte di Ken, ma ormai
aveva perso interesse verso tutti i suoi obiettivi e farà la fine
più epica della prima serie.
"Non ti azzardare ad
avvicinarti Ken! Il Re di Hokuto non ha bisogno di aiuto, neanche per
morire!"
4. La vera famiglia principale.
E cosa dire di chi era veramente la
vera famiglia principale Hokuto della serie? Per capirlo dobbiamo ora
spostarci alla seconda serie, ovvero "L'Isola dei Demoni".
Dopo i primi scontri con la scuola
Gemma ed in particolare con Falco, ottima persona e di buon
carattere, ecco che Lynn, la sorella gemella dell'imperatrice viene
rapita e portata nell'isola.
Mi auguro che capiate che non posso
parlare anche dei personaggi Nanto perché il cartone è così ricco
di storie che richiede letteralmente un libro.
L'Isola ha un ottima presentazione, lo
Shura senza nome quasi ucciderà Falco, ma quest'ultimo ferito
gravemente, viene per poco curato da Ken e finirà col lo sciogliere
la faccia di uno degli Shura più forti.
Il cattivo Han, che per i livelli di
malvagità di tale isola, tanto cattivo non lo era, rileverà parte
della storia di Ken, che inizia a capire il motivo per il quale si
sente parte di quell'isola, era difatti nato lì.
Parte della sua storia sarà anche
rivelata da
Hyo, che era il suo
fratello biologico che in seguito si redimerà ed aiuterà Ken nella
sconfitta di Kaio, il malvagio per eccellenza, ma anch'egli con una
storia praticamente triste. Kaio era difatti il fratello maggiore e
biologico di Raoul, nonché era Kaio, per motivi di famiglia
ereditaria a dover essere diventato il vero Maestro della Scuola di
Hokuto Shinken per linea ereditaria, ma la guerra nucleare ha
cambiato il corso della storia.
Infatti, ricordate le due sorelle? Il
motivo per il quale Ryuken non verrà ucciso, fu dovuto dal fatto che
la madre, infrangendo le regole, stiamo parlando delle madri di
Ryuken e Jukei, aveva salvato il figlio Ryuken, che non sarebbe mai
dovuto diventare successore, ma lo divenne a causa dell'amore delle
due donne che si capirono come sorelle, madre di Ryuken, per evitare
che il figlio e la sorella venissero uccisi si diede alla morte,
diventando il simbolo principale, la statua raffigurante la scuola di
Hokuto.
Questo obbligò Jukei a fondare la
scuola della "Gemma Splendente di Hokuto", dopo aver perso
la linea di successione, alla quale Kaio ed Hyo appartenevano, ma
Jukei decide di favorire Hyo che tuttavia, a causa della
distruttività della scuola, sarà utilizzato per far si che aiuti la
scuola originaria Hokuto Shinken a prendere il sopravvento.
Ed ecco il monologo per il quale
l'intera saga di "Ken il Guerriero" ha il suo scopo.
Nello scontro tra Ken e Kaio, ad un
certo punto Ken inizia ad umiliare Kaio con le sue tecniche,
dicendogli chiaramente che,
"Essendo stato confinato su
quest'isola, hai si appreso tutto ciò in termini di attacco e
difesa, ma esse hanno perso valore. Avresti dovuto capire che il
mondo degli Shura non è tutto, ed umilmente aprirti al mondo, cosa
che l'Hokuto Shinken ha fatto, assimilando le tecniche produttive e
scartando quelle con pessimi risultati".
E' proprio quello che è avvenuto nel
Giappone durante il periodo Meiji, ovvero i Samurai ed il loro mondo,
erano si padroni del Giappone, ma fuori dal Giappone, non erano altro
che semplici spadaccini incapaci di affrontare civiltà più evolute.
Questo fa capire che le cose che
impariamo, devono essere messe a confronto con le cose che imparano
le diverse culture ed umilmente accettare che nessuno prevale su
tutti in tutti i campi.
Questo è a mio giudizio il
messaggio più forte che l'intera saga di Ken il Guerriero dà.
5. Il personaggio principale.
Eccoci arrivati, il personaggio
principale non era Ken, era invece Lynn.
Esatto, avete capito bene. Tutta la
storia difatti gira intorno alla piccola Lynn che crescendo, oltre a
vedere le crudeltà del mondo, nella seconda serie le viene persino
dedicata un'intera sigla finale, e per altro sorella gemella della
figlia dell'Imperatore, viene resa la protagonista più importante
della serie.
Nel film a cartone, Raoul che stava
uccidendo Ken, si ferma proprio a causa di Lynn, dicendo che era
stata lei ad averlo chiamato.
Lo stesso Ken, non torna tanto
dall'Inferno per vendetta, anche per quella, ma più che altro per
Lynn della quale si prenderà cura più di Julia, la stessa Julia
decide che a portare avanti il suo desiderio di un mondo più bello e
civile debba essere proprio Lynn.
Anche nello scontro contro Zed, nei
primi episodi, sarà Lynn a far si che Ken si risvegli dalla prigione
dove era stato messo.
Quando Lynn sarà colpita dall'
"Anello della Morte",
inflitto da Kaio per distrarre Ken, colpo che farà si che Lynn cada
in un sonno profondo e si innamorerà perdutamente del primo uomo che
vedrà al suo risveglio, al ritorno di Bart, coetaneo di Lynn e parte
di tutta la serie, Bart dirà che Lynn è sempre stata innamorata di
Ken, ma quest'ultimo dice che non potrà mai renderla felice e la
lascia a Bart, che nel frattempo è diventato un uomo responsabile.
La saga di
Ken, che ora è diventato
il
63° Maestro della Scuola di
Hokuto Shinken, continuerà con la sua missione.
Altre curiosità.
Gli OAV sono stati fatti con una
tecnica computerizzata molto avanti per il suo tempo.
Il cartone risulta essere il cartone
animato più completo e meglio organizzato fino ad oggi, a ben 40
anni di distanza.
Il cartone è conosciuto in quasi tutto
il mondo ed ha un seguito di fan mondiali.
Nel manga, Ken addestrerà il figlio di
Raoul, che questo ha avuto con la figlia di Rihaku, ovvero Tou,
facendo capire che il 64° Maestro della scuola di Hokuto Shinken
sarebbe stato il figlio di Raoul.
Sono stati fatti molti videogiochi, da
quelli arcade da sala giochi, fino anche a quelli della PlayStation.
Esiste anche un film con attori veri
chiamato "Il Ritorno di Ken Shiro", una coproduzione
Russia/Giappone.
I personaggi sono stati, come spesso
succede nel mondo dei fumettisti, ispirati a personaggi veri, Ken
nella prima serie era ispirato a Bruce Lee, Falco era ispirato al
russo Ivan Drago, Ken nella seconda serie era ispirato a Stallone,
Han era ispirato a Freddie Mercury e così via.
La canzone di apertura della seconda
serie che a tutti piaceva, si chiama "Tough Boy" di "Atsumi
Matsuzaki"
La colonna sonora del cartone, sia
nelle versioni giapponesi che in quella Italiana e non sono risulta
una delle più riuscite.
SHŪKEN era il fondatore della scuola
Hokuto Shinken.
*Piccolo disclamer: come voi bene
sapete per motivi di trama ci sono alcune
contraddizioni nella saga stessa,
per esempio si vedono solo Raoul e Toky andare da Ryuken, senza che
Ken apparisse, la scena dove Raoul che con un solo braccio scavalca
la scogliera per salvare il fratello Toky.
A sostenere che gli eventi vengano
svolti in Cina è il fatto che il "Mar Morto", era
l'odierno "Mar del Giappone", costellato di pirati, e
quando si vedono i tre fratelli attraversarlo non si sa bene che fine
faccia Ken. Elementi del paesaggio e dei personaggi fanno ben capire
che si tratti del Giappone.
Tuttavia queste contraddizioni non
differiscono della trama principale*
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