Lo
Spettro emozionale
è un concetto immaginario
all'interno dell'Universo DC, principalmente ritratto nei fumetti DC
Comics di Lanterna Verde. Lo Spettro emozionale viene prevalentemente
sfruttato come fonte di potere dalle varie organizzazioni che
indossano un anello del potere.
Secondo l'essere conosciuto come
Indaco-1, l'Universo una volta era avvolto in un'oscurità senza
fine, finché un giorno, una luce bianca splendente respinse il buio
e illuminò l'Universo per 700 anni. Quindi l'oscurità tornò alla
carica, e la luce bianca fu frammentata nei sette colori dello
Spettro Emozionale. Ogni essere nato dalla luce ora contribuisce allo
Spettro, il loro stato d'animo si aggiunge ad ogni rispettivo colore.
Nell'universo DC, lo Spettro emozionale
si divide nei sette colori dell'arcobaleno, cui ogni colore
corrisponde ad uno stato emozionale: rabbia (rosso), avarizia
(arancione), paura (giallo), volontà (verde), speranza (blu),
compassione (indaco) e amore (viola). Le due emozioni agli estremi
dello Spettro, rabbia e amore, hanno molto più effetto sui propri
utilizzatori. Geoff Johns ha spiegato che la rabbia è un'emozione
strettamente correlata all'istinto primario del bisogno di
sopravvivenza. In un esempio di "o combatti, o combatti",
la rabbia rappresenterebbe il combattimento. Johns spiegò anche che
l'amore è l'emozione più pura, ma che è anche "potente e
distorcente quanto la rabbia". Sebbene queste emozioni siano
travolgenti, non sono negative se utilizzate correttamente. Mentre si
descriveva l'interazione tra le diverse emozioni, Johns descrisse la
volontà (emozione esattamente a metà dello Spettro) come l'abilità
di mantenere controllo su queste emozioni e far crescere l'individuo
come persona. La speranza incarna una qualità spirituale che emerge
dalla consapevolezza, e (sempre secondo Johns) la compassione è
un'emozione difficile da spiegare in quanto ne esiste davvero poca
nella società di oggi.
Introdotto da Geoff Jhons ed Ethan Van
Sciver nella miniserie del 2005 Green Lantern: Rebirth, lo Spettro
emozionale divenne una componente fondamentale dei fumetti di
Lanterna Verde. Sebbene originariamente solo le Lanterne Verdi
utilizzassero lo Spettro, la formazione degli altri Corpi intorno
agli altri sei colori venne esplorato nelle storie Sinestro Corps War
e Blackest Night.
- Corpo delle Lanterne Rosse: con la loro origine introdotta tra gli elementi principali dei Five Inversions, questo Corpo prende i propri poteri dalla rabbia. Fecero il loro debutto durante la storia Final Crisis: Rage of The Red Lanterns, furono fondate dalla prima Lanterna Rossa, Atrocitus. Descritto come un "mostro" da Johns, molte Lanterne Rosse lo descrissero come irrazionale e animalesco.
- Agente Arancione: potenziato dall'avarizia, l'unico portatore della luce arancione è un personaggio di nome Larfleeze; Comparso in prevalenza nella storia intitolata "Agent Orange", fu rivelato che ha il potere di rubare l'identità degli esseri che uccide e di trasformarli in costrutti di luce arancione, facendo di loro il suo Corpo delle Lanterne Arancioni.
- Sinestro Corps: elementi delle storie Green Lantern: Rebirth e The Sinestro Corps War fecero di Sinestro ed il suo anello giallo della paura il prototipo per un gruppo più grande. Fu stabilito che il colore giallo era potenziato dalla paura, come naturale controparte dell'abilità delle Lanterne Verdi di superare le proprie paure.
- Corpo delle Lanterne Blu: Il primo anello blu del potere fu creato da Ganthet e Sayd alla fine della storia The Sinestro Corps War, dove si nota che l'emozione della speranza è la fonte di potere del colore blu. Una cosa interessante, è che le Lanterne Blu da sole, sono capaci solamente delle abilità di volo e aura protettiva. Solo la presenza di una Lanterna Verde attiva piena estensione delle loro abilità, dato che la speranza non è nulla senza la volontà.
- Tribù Indigo: debuttando in Blackest Night: Tales of The Corps n. 1, mostrarono l'abilità di ridirigere le abilità degli altri Corpi. Come raccontato dai loro leader, la Tribù Indigo scelse di abbandonare le loro identità individuali e di vivere come un'entità. Sebbene sia una femmina a guidare il gruppo, permise agli altri di darle il nome di Indigo-1. Alimentata dalla compassione, Indigo-1 rivelò la debolezza delle Lanterne Nere: la luce bianca ottenibile dalla mescolanza di tutti e sette i Corpi.
- Star Sapphires: le Star Sapphires sono un Corpo basato sull'omonima nemica ricorrente di Lanterna Verde. Formatosi dopo il Sinestro Corps, in Mystery of The Star Sapphires è descritto come le Zamarons crearono batterie e anelli del potere alimentati dall'amore. In Blackest Night: Tales of The Corps n. 2, l'ex Star Sapphire Carol Ferris, fu invitata ad unirsi alle Star Sapphire in qualità di leader del Corpo.
Le entità emozionali sono un piccolo
pantheon di creature, all'interno dell'Universo DC, che sono le
incarnazioni delle emozioni all'interno dello Spettro Emozionale.
Esse sono:
- Parallax - paura
- Ion - forza di volontà
- Predatore - amore
- Ofide - avarizia
- Adara - speranza
- Proselito - compassione
- Massacratore - rabbia
Sebbene il Corpo delle Lanterne Nere
sia potenziato dalla Morte piuttosto che da un colore dello Spettro
Emozionale, in Green Lantern n. 43 si scopre che il loro capo, Mano
Nera, è simile ad una di queste entità. John dichiarò che tutti i
Corpi possedevano un'entità emozionale, e rivelò anche che persino
Larfleeze (sebben fosse da solo) ne aveva una. Questa viveva nella
sua batteria del potere e parlò ad Hal Jordan quando questi fu
temporaneamente sopraffatto dal potere della luce arancione in Green
Lantern n. 42. L'entità emozionale che incarna il potere della luce
bianca invece prende il nome di Entità.
Parallax è l'incarnazione della Paura
ed è connesso alla luce gialla dello Spettro Emozionale. La sua
forma è simile a quella di un insetto. In Green Lantern: Rebirth n.
3, Parallax fu descritto come un essere di paura vivente nato
all'alba della stessa sensibilità. Parallax infuse paura e paranoia
in tutte le civiltà che incontrò, minacciando di intrappolare
l'intero universo in un cerchio di paura e violenza; per scongiurare
questa possibilità, i Guardiani lo intrappolarono, dopo averlo
ridotto in uno stadio letargico, all'interno della Grande Batteria
del Potere Centrale su Oa. La sua presenza all'interno della Batteria
causò la cosiddetta "impurità gialla" che rendeva gli
anelli del Corpo delle Lanterne Verdi inutili contro il colore
giallo.
Durante la saga Emerald Twilight, Hal
Jordan, furioso per la totale distruzione di Coast City, farà rotta
verso Oa allo scopo di assorbire il potere della Batteria Centrale,
convinto che ciò gli consentirà di riportare indietro la città ed
i suoi abitanti; giunto su Oa dopo aver affrontato i più valorosi
membri del Corpo (compresi i suoi vecchi maestri Kilowog e Sinestro),
Jordan, ormai completamente folle per la rabbia e la disperazione,
entrerà nella Batteria, assorbendone il potere e distruggendola;
quest'atto consentì tuttavia a Parallax di risvegliarsi dal letargo
e di prendere possesso della mente e del corpo di Hal Jordan,
amplificandone enormemente il potere e rendendolo, di fatto, una
minaccia enorme per la sopravvivenza dell'intero Universo.
Nonostante il possesso da parte di
Parallax, l'aspetto positivo della personalità di Hal Jordan risorse
periodicamente, portandolo ad utilizzare i poteri di Parallax per
riaccendere il sole durante il crossover The Final Night;
apparentemente morto nell'impresa, Jordan verrà richiamato dal
Purgatorio per poter aiutare gli Eroi della Terra a fermare l'angelo
caduto Asmodeus, determinato a trasportare l'Inferno sulla Terra
durante la saga "Il Giorno del Giudizio; per poter sconfiggere
il potentissimo avversario, l'anima infetta di Jordan si legò con lo
Spettro, che dopo una lunghissima lotta, riuscirà ad espellere
Parallax dal corpo di Jordan. Ganthet guidò l'anima di Jordan di
nuovo nel suo corpo, preservato dal Guardiano dopo il sacrificio di
Hal per riaccendere il sole. Alla conclusione di Green Lantern:
Rebirth, Jordan, Kyle Rayner, John Stewart e Guy Gardner combatterono
Parallax, unitosi nel frattempo a Ganthet e lo riconfinarono
nuovamente nella Batteria del Potere Centrale. Dopo la sconfitta
della creatura in Rebirth, la Lanterna Verde, ora con l'esperienza,
riuscì da lì in poi a superare la debolezza gialla riconoscendo la
paura dietro di essa, e affrontandola.
All'inizio dell'evento Sinestro Corps
War, Parallax fu liberato da Oa dai Sinestro Corps, che trasferirono
la creatura nella Batteria del Potere Centrale nell'universo
anti-materiale di Qward solo per fargli impossessare Kyle Rayner
quando questi fu diviso dall'entità di Ion. Rayner verrà liberato
dal Parassita Giallo dall'intervento congiunto delle altre Lanterne
Terrestri che quindi lo rinchiuderanno nelle loro Batterie del
Potere, frazionandone l'essenza.
Nel corso de La notte più profonda,
Parallax farà il suo ritorno in grande stile, nel corso della
battaglia tra i leader dei Sette Corpi e lo Spettro, ridotto ad una
Lanterna Nera ed apparentemente invincibile; Hal Jordan ipotizzò che
lo Spettro avesse paura di Parallax, ricordando come, al momento
della sua liberazione, questi, trovandoselo dinanzi, preferì fuggire
piuttosto che affrontarlo. Forte di questa convinzione, Jordan
richiama le quattro batterie del potere e, dopo aver discusso con
Carol e Sinestro su chi debba unirsi alla creatura, la libera,
fondendosi con essa per la seconda volta. L'ipotesi si rivela fondata
e Parallax sbaraglia facilmente l'avversario, sottraendolo al giogo
dell'Anello Nero e liberando il vero Spirito della Vendetta.
Separatosi da Jordan una volta concluso lo scontro, Parallax scompare
nel nulla, richiamato da una forza ignota.
Durante l'evento Nel giorno più
splendente vediamo Parallax, ammansito, incatenato ad un monolite
contrassegnato dal simbolo della Paura, osservato da un misterioso
personaggio, che sembra in grado di controllarlo completamente.
Questi si rivelerà essere Krona, il Guardiano Rinnegato, che non
esiterà a scatenarlo contro Hal Jordan e Barry Allen; Parallax
sfrutterà le paure di quest'ultimo per unirsi a lui ed impegnare
Jordan in uno scontro durissimo, conclusosi senza un vincitore; la
creatura verrà infatti richiamata da Krona, che la condurrà su Oa
assieme alle altre sei.
Nel corso de "La guerra delle
Lanterne Verdi", Krona consumerà la sua vendetta contro i sei
Guardiani dell'Universo, colpevoli ai suoi occhi di averlo tradito e
rinnegato, facendo possedere ognuno di loro da una delle Entità e
rinchiudendo Parallax nella Batteria Centrale, ripristinando
l'impurità gialla e causando così la corruzione degli Anelli Verdi,
che adesso non obbediscono più alla volontà del loro portatore, ma
solo a quella di Krona. Liberato dall'azione congiunta delle quattro
Lanterne terrestri, prenderà parte alla battaglia finale contro il
Corpo delle Lanterne Verdi; con la morte di Krona, Parallax è di
nuovo libero.
Ion è l'Entità della volontà ed è
connesso alla luce verde dello Spettro Emozionale. La sua forma è
simile a quella di un enorme cetaceo marino verde. Rappresentando la
stabilità della volontà, Ion serve come supporto per il suo ospite,
fornendogli un'enorme quantità di potere in cambio della sua
volontà, in netto contrasto con Parallax, che, al contrario, domina
totalmente il suo ospite, controllandolo per portare paura negli
altri. Ion fece la sua comparsa durante Sinestro Corps War, in cui
venne mostrata per la prima volta anche la sua forma, precisamente
quando fu rimosso da Kyle Rayner. L'entità stessa possiede parecchie
caratteristiche fisiche emulate dai Guardiani e il loro Corpo.
L'insegna dei Guardiani compare in un pattern sul dorso della
creatura. Ion possiede anche un pesce monaco come appendice che
termina con una lanterna come richiamo.
Dopo essere stata separata da Kyle
Rayner, l'Entità fu tenuta prigioniera su Qward e sottoposta ad
esperimenti dall'Anti-Monitor. Tratta in salvo dalle Lanterne
Perdute, fece ritorno dai Guardiani di Oa che la fusero con Sodam Yat
al fine di creare un'"arma finale" da utilizzare contro
Superboy-Prime. I due si batterono sulla Terra durante lo scontro
finale tra le Lanterne Verdi ed il Corpo di Sinestro, e Yat fu
duramente sconfitto, riuscendo a stento a sopravvivere.
Successivamente, verrà aiutato da Rayner a comprendere come
sfruttare al meglio la potenza di Ion; affrontò prima Nero,
riuscendo a sbaragliarne i costrutti grazie al potere dell'Entità
Verde, quindi si recò, assieme alla Lanterna Arisia sul suo pianeta
natale Daxam per liberarlo dal giogo di Mongul autoproclamatosi nuovo
leader del Corpo di Sinestro; grazie ad Ion, Sodam si sacrificherà,
unendosi al sole di Daxam e trasformandolo da rosso a giallo, facendo
così in modo di fornire agli abitanti del suo mondo poteri analoghi
a quelli di Superman, cosa che li renderà in grado di scacciare
agevolmente l'invasore.
Nel corso de "Il Giorno più
Splendente", Krona separerà Sodam da Ion, conducendo con sé
l'Entità allo scopo di usarla come strumento di vendetta contro i
Guardiani.
Durante "La Guerra delle Lanterne
Verdi", Krona, giunto su OA a cospetto dei Guardiani, farà in
modo che l'Entità, ormai sotto il suo totale controllo, si unisca ad
uno di loro. Tornerà libero grazie alla morte di Krona, dopo aver
combattuto contro l'Intero Corpo delle Lanterne Verdi.
Il Predatore è l'Entità dell'Amore,
connesso alla luce viola dello Spettro Emozionale. Nella continuità
precedente, un essere di proiezione energetica chiamato Il Predatore
fu presentato come una componente della personalità di Carol Ferris,
che agiva come animo mascolino complementare all'anima femminile
della Star Sapphire. Caduta nella disperazione dopo aver appreso
della morte di Hal Jordan, incarnò il Predatore in un individuo
completamente nuovo con tutte le qualità ideali che lei cercava in
un uomo.
Nel corso della gestione di Geoff Johns
(Green Lantern, Vol. 4, n. 43), Scar indicò che le Star Sapphire
avevano accesso ad un'entità emozionale che incarnava l'amore,
denominandola "Il Predatore"; questa creatura rappresenta
l'incarnazione del primo sentimento amoroso provato all'alba
dell'esistenza, ed è simile a un drago con sei zampe, tenuto sotto
controllo grazie al potere della Batteria Centrale Viola. La creatura
viene liberata durante gli eventi narrati ne "La Notte Più
Profonda": nel corso dell'attacco portato a Zamaron dalle
Lanterne Nere, queste distruggono completamente la Batteria,
eliminandone il cuore (costituito dai corpi cristallizzati di Khufu e
Chay-Ara, prime incarnazioni di Hawkman ed Hawkgirl, riportati in
vita dall'Anello Nero), unico freno alla fuga dell'Entità, ora
libera e alla ricerca di un ospite da abitare.
Conclusa la guerra contro le Lanterne
Nere, Carol Ferris, in qualità di Zaffiro Stellare, si metterà alla
sua ricerca, rintracciandolo a Las Vegas; la creatura ha, nel
frattempo, preso il controllo di Abraham Pointe, uno stalker
ossessionato da Lisa, cameriera di uno dei casinò, della quale
pretende l'amore pur conoscendone soltanto il nome; aiutata da Hal
Jordan e Larfleeze, Carol riesce, dopo un duro scontro, a separare
l'Entità da Pointe e riporta entrambi su Zamaron; qui si oppone alla
decisione delle sue compagne di fare del Predatore la nuova fonte
d'energia del Corpo, rinchiudendolo all'interno della Batteria
Centrale; la sua idea trova concorde Agapo, regina delle Zamaron, che
sacrifica la sua vita per ridare potere alla Batteria, cedendo a
Carol il suo scettro. La nuova sovrana dovrà immediatamente unire le
forze a quelle della creatura per difendere il regno dall'assalto
della Regina Khea, madre di Hawkgirl, e dei suoi Uomini-Falco;
durante la battaglia, il Predatore avverte l'amore per il potere
assoluto di Khea e, disarcionata Carol, si unisce alla donna; questa,
tuttavia, non è in grado di controllarlo completamente e finisce con
l'esservi separata per poi venire sconfitta definitivamente da
Hawkman ed Hawkgirl.
Durante "La Guerra delle Lanterne
Verdi", il Predatore viene catturato e sottomesso da Krona, e
condotto, assieme alle altre Entità su OA; qui viene unito ad uno
dei Guardiani dell'Universo, e, in questa veste, affronterà prima
Hal Jordan e Guy Gardner, quindi l'intero Corpo delle Lanterne Verdi;
tornerà in libertà con la morte di Krona.
Entità dell'Avarizia, Ofide il
Tentatore ha la forma di un serpente, sulla cui testa spicca il
simbolo delle Lanterne Arancio; viene visto per la prima volta da
Sinestro unito all'Entità della Vita, strisciare tra i rami di un
albero accanto ad una mela; è possibile dunque che esso possa essere
colui che tentò Eva nel Giardino dell'Eden, provocando il Peccato
Originale. Ofide è segregato nella Lanterna di Larfleeze, l'Agente
Arancione, l'unico essere dell'Universo che sia stato in grado di
superarlo per avarizia, resistendo alle sue tentazioni e, dunque,
sottomettendolo.
La sua prima apparizione è nella saga
"Agente Arancio", quando la sua voce cerca di indurre in
tentazione Hal Jordan che ha, brevemente, indossato l'anello
arancione.
Durante "Il Giorno Più
Splendente", Hal Jordan, in caccia delle Entità, si reca da
Larfleeze per capire come fare ad intrappolarle; i due vengono
attaccati da Hector Hammond, che, dopo una breve lotta, inghiotte la
Batteria Arancione, liberando Ofide che, dopo aver preso possesso di
lui, si scaglia contro il suo vecchio carceriere, allo scopo di
vendicarsi; Jordan e Larfleeze riescono a sottrarsi al suo attacco ed
Ofide, assecondando il suo ospite, parte in cerca di Carol Ferris, da
sempre amata da Hammond. L'Entità verrà tuttavia sottomessa da
Krona, che la userà come arma per sventare l'attacco congiunto di
Saint Walker, Jordan, Carol, Atrocitus ed Indigo-1.
Successivamente, nel corso dell'evento
"La Guerra delle Lanterne Verdi", Ofide, separato da
Hammond, viene condotto su OA da Krona; fatto unire ad uno dei
Guardiani, si batterà prima con Jordan e Gardner, quindi con il
Corpo delle Lanterne Verdi, per poi ritrovare la libertà una volta
morto Krona.
Entità della Speranza, Adara nacque
quando la prima preghiera di un essere senziente si innalzò al
cielo; ha l'aspetto di un uccello tricefalo.
Durante la saga "Il Giorno più
Splendente" essa giunge sulla Terra per unirsi a Nicole
Morrison, una ragazzina rapita che aveva avuto la forza di perdonare
il suo sequestratore, ma viene strappata alla sua ospite e sottomessa
da Krona.
Successivamente questi, ne "La
Guerra delle Lanterne Verdi", la condurrà su OA per poi unirla
ad uno dei Guardiani. Assieme al suo ospite, Adara fronteggerà
Jordan e Gardner, quindi l'intero Corpo delle Lanterne Verdi,
tornando libera una volta morto Krona.
Entità connessa alla Luce Indaco della
Compassione, Proselito nacque all'alba dei tempi, assieme al primo
atto compassionevole compiuto; ha l'aspetto di un cefalopode, con
quattro grandi tentacoli e con la parte interna del corpo
contrassegnata da aperture lucenti che richiamano il simbolo della
Tribù Indaco.
Appare per la prima volta nella saga
"Il Giorno più Splendente", quando alcuni membri della
Tribù Indaco (tra cui Indigo-1, Munk e Mano Nera) giungono sulla
Terra alla ricerca di qualcuno che possa ospitarlo; la scelta ricade
Shane Thompson, un infermiere che, anche in punto di morte perché
vittima di un incidente stradale, è concentrato sulla sopravvivenza
dei pazienti piuttosto che sulla propria. Dopo aver affrontato senza
successo il Guardiano Rinnegato Krona, Proselito verrà strappato dal
corpo di Thompson e sottomesso.
Condotto da Krona su OA durante "La
Guerra delle Lanterne Verdi", l'Entità si unirà ad uno dei
Guardiani e prenderà parte alla battaglia, prima scontrandosi con
Jordan e Gardner poi con il Corpo delle Lanterne Verdi. Torna libero
grazie alla morte di Krona.
Entità della Rabbia, Massacratore
nacque grazie alla furia provata, all'alba dei tempi, dal primo
omicida; ha l'aspetto di un rosso toro demoniaco, le cui corna
richiamano la forma del simbolo delle Lanterne Rosse. Viene
menzionato per la prima volta durante "La Notte Più Profonda",
quando lo Spettro, sottratto al controllo dell'Anello Nero, afferma
rivolgendosi ad Atrocitus di essere l'espressione della collera
divina ma di conoscere e di aver affrontato la Rossa Entità della
Rabbia.
Massacratore arriva sulla Terra in
cerca di un ospite durante la saga "Il Giorno più Splendente",
lasciando al suo passaggio una scia di morte e devastazione; sulle
sue tracce si mettono prima lo Spettro, allo scopo di scacciarlo
dalla Terra, quindi Atrocitus; l'Entità nel frattempo, individua il
suo ospite in James Kym, un uomo sconvolto dalla rabbia, intento ad
assistere alla condanna a morte dell'assassino di sua figlia;
impossessatosi di lui, il Massacratore esegue brutalmente la condanna
a morte, quindi si predispone ad affrontare lo Spettro, vanamente
intromessosi nel tentativo di fermarlo, che avrà la meglio solo
grazie all'aiuto di Atrocitus, che rinchiude l'Entità nella sua
Lanterna. La sua prigionia sarà di breve durata: verrà infatti
liberato e sottomesso da Krona.
Durante "La Guerra delle Lanterne
Verdi", il Massacratore, sotto il controllo di Krona, si unirà
ad Herupa, uno dei Guardiani dell'Universo e sarà parte attiva nella
battaglia, scontrandosi prima con Jordan e Gardner, poi con il Corpo
delle Lanterne Verdi al completo. Riacquista la libertà con la morte
di Krona.
Un personaggio comparso in Adventure
Comics, Rainbow Girl, portava i poteri dello Spettro Emozionale.
Riuscì ad ottenere l'energia dei colori verde, rosso e blu quando
lei e i membri della Legione degli Eroi Sostituti vennero in aiuto di
Superman e della Legione dei Supereroi contro la xenofobica Justice
League of Earth. Fu capace anche di creare un campo di feromone, che
la circondò in una luce colorata somigliante all'arcobaleno, dandole
una personalità irresistibile per chiunque. Johns affermò che
Rainbow Girl non comprendeva a pieno i suoi poteri e che li
utilizzava più che altro per divertimento.
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