sabato 7 marzo 2020

Batman è della DC o della Marvel?




Batman è uno dei simboli della DC Comics, insieme a Superman. Anche in casa DC da qualche tempo stanno provando a fare un gruppo di super-eroi, la Justice League, che possa tener testa allo strapotere degli Avengers della Marvel al cinema. Ma non c’è dubbio che parlando di eroi singoli, Batman rimane un caposaldo nella fantasia popolare. Io l’ho sempre trovato potentissimo, soprattutto dal punto di vista del look, con quel costume che più dark non si può.


venerdì 6 marzo 2020

Age of Ultron

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«Ultron è tornato.»
(Iron Man nel crossover Age of Ultron)


Age of Ultron è un crossover pubblicato dalla Marvel Comics nel 2013, per la sceneggiatura di Brian Michael Bendis ed i disegni di Bryan Hitch.
La trama vede l'androide Ultron, storico antagonista di Ant-Man e dei Vendicatori, raggiungere lo stadio finale della sua mutazione e portare l'apocalisse sulla Terra; ai pochi eroi sopravvissuti spetta il compito di distruggerlo. Gli eventi della saga hanno creato due nuovi universi narrativi: la Terra-61112, dove l'umanità è stata sterminata dal cyborg, e la Terra-26111, dove Morgana Le Fay ed i Difensori combattono una eterna battaglia.

Trama
«Anni fa Henry Pym, uno dei membri fondatori dei Vendicatori, creò l'intelligenza artificiale nota come Ultron. Una volta che questi divenne senziente, dedicò la propria esistenza all'epurazione della razza umana dalla Terra. Benché i Vendicatori riuscissero sempre ad escogitare un modo per sconfiggerlo, c'era chi sosteneva che, con la sua continua evoluzione, Ultron avrebbe trovato un modo per distruggerci tutti. Quel giorno è arrivato»
(Introduzione a Age of Ultron (2 di 6), testi di Marco Rizzo)


Il malvagio Ultron ha quasi totalmente sterminato la razza umana, e si serve di alcune sentinelle robotiche per setacciare le città e trovare gli ultimi superstiti. Tuttavia, è disposto a dare la salvezza a chi offra a lui i suoi nemici. Un piccolo gruppo di eroi, rifugiati al di sotto delle strade di New York, decidono di usare uno stratagemma per penetrare nella base dell'androide; ad attuarlo sono Luke Cage e She-Hulk, che però scoprono soltanto che il centro operativo è in realtà gestito dalla Visione, e che Ultron controlla la devastazione dal futuro. Il vendicatore riesce a fuggire grazie al sacrificio di Jennifer Walters. Intanto, a San Francisco, la Vedova Nera, parzialmente sfigurata, incontra Moon Knight in un vecchio rifugio di Nick Fury, mentre, a Chicago, Hulk Rosso, la Pantera Nera e Taskmaster tentano di trovare un modo di sopravvivere.
Cage, rimasto colpito in un'esplosione atomica, decide di rimanere a New York ed ottenere informazioni per gli altri eroi, che si trasferiscono nella Terra Selvaggia. La Vedova e Moon Knight, invece, scoprono che Fury aveva un piano speciale di difesa per scenari apocalittici; contemporaneamente, Hulk Rosso uccide Taskmaster dopo averlo scoperto con la testa di una Ultron-sentinella, comprendendo di non potersi più fidare di lui. Tutti e tre i gruppi raggiungono, otto giorni dopo, la Terra Selvaggia, mentre Cage muore di avvelenamento da radiazioni. Qui trovano il vecchio Nick Fury che rivela loro il suo piano: utilizzare la macchina del tempo del Dottor Destino per viaggiare nel futuro ed attaccare Ultron. Iron Man disapprova, affermando che l'intelligenza artificiale sa che loro stanno per arrivare; Wolverine propone invece di tornare nel passato ed eliminare Hank Pym prima che crei il robot. Tuttavia, gli eroi decidono di seguire il piano di Fury. Logan, però, rimane nel presente, e poco dopo dichiara, ai pochi rimasti lì, che avrebbe fatto come aveva detto, ossia avrebbe ucciso Pym.
Gli eroi giunti nell'Era di Ultron vengono attaccati ed uccisi da uno squadrone di Ultron-sentinelle, mentre Wolverine scopre di essere stato seguito dalla Donna invisibile. I due arrivano al momento in cui Golia (il dr.Pym) concepì l'idea di creare l'androide, ovvero quando analizzò il Dragon Man; Logan lo attacca e, nonostante le rimostranze di Sue Storm, lo uccide. Tornati nella loro epoca, i due scoprono che, senza lo scienziato, le cose sono andate in maniera molto diversa: i Vendicatori non esistono più, sostituiti dai Difensori, un'unione tra gli eroi più potenti della Terra e gli X-Men, che vivono una costante guerra contro le forze di Morgana Le Fay e del Dottor Destino. Il motivo andrebbe ricercato in una guerra tra la Latveria ed Asgard, che vide la sconfitta del regno di Thor. I Difensori non credono alle parole dei due, credendoli agenti Skrull (Sue risulta essere morta, mentre Logan ha un corrispettivo che indossa un vecchio costume), e li catturano. Dopo lunghi interrogatori, gli eroi riescono a liberarsi grazie ad un attacco delle forze di Morgana, che causa un'esplosione tale da distruggere gran parte della città ed uccidere molti Difensori. Wolverine, sopravvissuto, decide di tornare indietro nel tempo per lasciar vivere Pym, ma prima di andarsene, un morente Tony Stark gli dice di fare attenzione a ciò che fa, poiché il tempo è "un organismo vivente" e che lo romperà se continua a danneggiarlo in questo modo. Logan torna al momento in cui il sé stesso dell'Era di Ultron uccise Pym e lo convince a lasciarlo vivere, mentre lo scienziato decide di inserire un codice, nel sistema del robot che, in caso di pericolo, lo avrebbe spento. Tornati nel loro futuro, ormai "aggiustato", il Wolverine che ha visto l'era di Morgana Le Fay chiede all'altro di ucciderlo, venendo accontentato.
Alcuni mesi prima dell'attacco di Ultron al rifugio della Intellighenzia, Pym riceve un pacco dalla Donna Invisibile che contiene il modo per sconfiggere l'androide. Qualche tempo più tardi, questi interviene nel corso della battaglia, dando ad Iron Man le istruzioni necessarie per attivare il codice e togliere di mezzo la sua creazione una volta per tutte; il piano ha successo, ed Ultron è distrutto. Poco dopo, alla Torre dei Vendicatori, i due scienziati, assieme alla Bestia, discutono delle possibili conseguenze che le azioni di Wolverine hanno avuto sul tessuto della realtà; in quel momento, un potente flusso di energia echeggia per lo spazio ed il tempo, e le conseguenze si rendono manifeste: Galactus si ritrova nell'Ultimate Marvel, mentre Angela la Cacciatrice appare improvvisamente ai Guardiani della Galassia.
Hank Pym, disperato per quello che le sue azioni avrebbero potuto causare, medita il suicidio, prima di rendersi conto che l'Universo era diventato ancora peggiore con la sua morte. Decide così di ritornare a tempo pieno all'attività di supereroe e decide di creare una nuova intelligenza artificiale usando un Doombot.

Altre versioni
What If?
Esistono cinque edizioni di What If?, una mini-serie incentrata sulla trama di Age of Ultron, quattro edizioni riguardano ciò che sarebbe successo se uno degli altri originali cinque Vendicatori - contando Capitan America invece che Hulk come uno dei fondatori - fossero morti invece di Hank Pym, e una quinta edizione riguardante un mondo in cui Pym è l'ultimo superstite umano sotto il regno di Ultron. Sono state raccolte in edizione brossurata.

Secret Wars
Nel pianeta Battleworld, creato dal Dottor Destino dopo la distruzione del Multiverso, esiste una regione che trae ispirazione dal crossover.
Chiamata "Perfezione", non è però la stessa realtà vista nella storia di Bendis, bensì una in cui Ultron ha ucciso Pym appena dopo essere stato creato, eliminando poi anche il resto dei superumani. Ora, assieme alle Terre Morte (popolate da zombie) e a Nuova Xandar (dominio di Annihilus) si trova confinata a sud del pianeta, dietro l'imponente Scudo, e viene usata come luogo di punizione per i trasgressori alla legge di Destino stesso.
Nascosti al suo interno, delle versioni di Jim Hammond, Visione e Wonder Man hanno creato un rifugio per tutti i prigionieri.
Nel numero 3 della testata "Marvel Zombies vs Age of Ultron" si scopre che Ultron ha trovato il modo di fondere i non morti con i suoi robot, e si prepara ad attaccare il villaggio dei superstiti.


giovedì 5 marzo 2020

Wonder Man (Fox Publications)

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Wonder Man è un personaggio immaginario ideato da Will Eisner ed esordito nel primo numero della serie Wonder Comics, del maggio 1939. Il personaggio è stato la prima imitazione di Superman e divenne oggetto di una causa per plagio da parte della DC Comics, detentrice dei diritti su Superman, che ne decretò legalmente la morte editoriale.

Storia editoriale
Il personaggio esordì con una storia di 14 pagine pubblicata nel primo numero della prima serie a fumetti in formato comic book edita dalla Fox Feature Syndicate, Wonder Comics, a maggio 1939. Il personaggio di Superman era esordito solo un anno prima. All'epoca il processo che dalla ideazione portava alla pubblicazione era molto lungo ed essere riusciti a creare un plagio di una serie a fumetti in meno di un anno è stato comunque un risultato notevole. Si potrebbe ritenere che l'editore avesse avuto accesso a informazioni privilegiate e infatti il fondatore, Victor S. Fox, aveva lavorato per un certo periodo alla DC Comics, e potrebbe avere fiutato l'affare una volta viste le vendite di Superman.
Will Eisner insieme a Jerry Iger gestivano uno studio che forniva su richiesta agli editori un prodotto pronto per la pubblicazione. Gli venne data dalla Fox una sola specifica per il lavoro richiesto, ovvero che fosse simile a Superman il più possibile. Eisner rispettò le specifiche richieste anche se non fu molto contento della richiesta ma non era neanche ben consapevole dei rischi legali. Comunque il personaggio venne creato come era stato richiesto.
La DC Comics non perse tempo e denunciò subito per plagio la Fox. Eisner ricordando in una intervista della causa della DC alla Fox disse che si vide costretto a confermare le accuse; tuttavia dalla trascrizione del processo scoperta da Ken Quattro nel 2010, viene rilevato che Eisner sostenne la Fox affermando che Wonder Man era una sua originale creazione. Comunque alla fine la causa venne persa e la Fox dovette ritirare il personaggio.

Personaggio
Il personaggio si chiamava Fred Carson, ed era un normale ragazzo che lavorava come tecnico per una compagnia chiamata International Broadcasting. Durante una vacanza in Tibet, entra in contatto con uno yogi che gli fornisce un anello magico con il quale sconfiggere il male. Indossando l'anello, Fred diveniva veloce come un proiettile e potente come una locomotiva, capace di saltare un edificio con un balzo. L'analogo di Lois Lane era Brenda Hastings, la quale disprezzava Fred ma era invece affascinata da Wonder Man.



mercoledì 4 marzo 2020

Joseph Barbera

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Joseph Roland "Joe" Barbera (New York, 24 marzo 1911 – Los Angeles, 18 dicembre 2006) è stato un produttore televisivo, produttore cinematografico e regista statunitense. Assieme a William Hanna ha formato un sodalizio artistico molto prolifico nel campo dei fumetti e dei cartoni animati e fondato l'omonima casa di produzione.

Le origini
Barbera nacque a Little Italy, nel Lower East Side di Manhattan (New York), il 24 marzo del 1911, figlio di immigrati italiani, Vincent Barbera (nato Vincenzo Barbera) e Francesca Calvacca, originari rispettivamente di Castelvetrano (in provincia di Trapani) e di Sciacca (in provincia di Agrigento). Comincia ben presto a lavorare come ragioniere e, nel 1929, prova ad inventarsi come disegnatore di vignette umoristiche. Nel 1932 diventa animatore e sceneggiatore per lo studio Van Beuren e nel 1937 approda alla casa cinematografica Metro Goldwyn Mayer. È deceduto a Los Angeles il 18 dicembre 2006 all'età di 95 anni concludendo una carriera durata 70 anni, verrà sepolto nel Forest Lawn Memorial Park di Glendale, California.
Il suo ultimo cartone animato è stato L'arte del karate del 2005. Le ultime serie da lui prodotte sono state Le nuove avventure di Scooby-Doo, Shaggy e Scooby-Doo (prima stagione) e Tom & Jerry Tales (prima stagione) mentre i sui ultimi lungometraggi furono Tom & Jerry e la favola dello schiaccianoci e Stai fresco, Scooby-Doo!, prodotti nel 2006 e distribuiti nel 2007.

La carriera alla MGM
Nel 1938 avvenne l'incontro con il giovane William Hanna, quando questi entra a far parte del settore fumetti della MGM, dove Joseph Barbera già lavorava come soggettista e animatore. Grazie al coordinatore del settore, Fred Quimby, i due cominciano a lavorare assieme. Per quasi un ventennio realizzano e coordinano il lavoro di uno staff che produrrà più di 200 cortometraggi della serie Tom & Jerry. Barbera scriveva le storie, disegnava gli schizzi e inventava le gag, Hanna si occupava della regia. Nel 1955 i due sostituirono Fred Quimby come responsabili dell'équipe di animazione e firmarono i successivi cartoons come direttori, rimanendo alla MGM sino al 1957, anno in cui il settore cartoons fu chiuso. I due artisti decisero di fondare una loro casa di produzione.

La Hanna-Barbera Productions Inc.
Nel 1957 assieme a William Hanna fonda l'omonima casa di produzione, Hanna-Barbera, con uno studio a Hollywood presso 3400 Cahuenge Boulevard.
Lo studio si ingrandì progressivamente sino a raggiungere un predominio incontrastato, in particolare nelle realizzazioni televisive seriali. Lo studio contava allora 800 dipendenti fissi e aveva raggiunto un traguardo di oltre 4.500 contratti per il merchandising dei propri personaggi.
Le produzioni, in particolare negli anni ottanta, sono contraddistinte da una serie di tecniche per realizzare a costi contenuti i cartoni animati delle serie televisive. La tecnica considera un disegno bidimensionale molto semplice, sia per i personaggi sia per i fondali; nessun uso del tridimensionale, della prospettiva o inquadrature particolari (carrellate), nessun ricorso a ombre e sfumature ma uso di colori uniformi. I movimenti dei personaggi sono ricorrenti, nelle azioni i fondali spesso si susseguono ciclicamente e le uniche parti in movimento sono limitate alle gambe e alla testa, i movimenti dei visi sono limitati alla sola bocca.
Nonostante il successo commerciale, anche a causa dei crescenti costi di produzione, la Hanna & Barbera venne ceduta e assorbita, assieme alla consociata Ruby-Spears, dal gruppo Taft Entertainment.

I cartoni animati
  • Per la MGM
    • Tom & Jerry 1940 A partire dal 1980 la serie fu ripresa ma senza riuscire a rinverdire i vecchi successi.
  • Per la Hanna-Barbera Productions
    • Ruff & Reddy - 1957
    • Huckleberry Hound (Braccobaldo) - 1958
    • Wacky Races (Le corse pazze)
    • Yogi Bear (Orso Yoghi)
    • The Flinstones (Gli Antenati) - 1960
    • The Jetsons (I Pronipoti)
    • The Pink Panther (La Pantera Rosa) 1964
    • Scooby Doo - 1969 (La serie continua ancora oggi)
    • Hair Bear (Napo Orso capo) - 1972
    • Schtroumpfs (I Puffi) - 1982



martedì 3 marzo 2020

Marvel e DC hanno mai scritto un fumetto insieme?

Oltre alle battaglie del secolo hanno un universo condiviso, l'universo Amalgam, dove ci sono versioni di personaggi Marvel e DC mescolati tra loro. Qui ci sono alcuni esempi.



Dark Claw, fusione di Batman e Wolverine.  

Moonwing, fusione di Moon Knight e Night Wing.  

Nightcreeper, fusione di Nightcrawler e Creeper.  

Dare e Catsai ossia la fusione di Deathstroke e Daredevil (a destra) e quella di Catwoman ed Elektra (a sinistra).  

 
Spider-Boy, fusione di Spider-Man e Superboy.  

Supersoldato, fusione di Superman e Capitan America.  


lunedì 2 marzo 2020

Bestia Nera

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Bestia Nera (Dark Beast), il cui vero nome è Henry Philip McCoy II, è un personaggio dei fumetti creato da Scott Lobdell e Mark Waid (testi) e Roger Cruz e Steve Epting (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Egli è la versione alternativa e malvagia dell'X-Man Bestia e che proviene da un'altra dimensione (quella dell'Era di Apocalisse); è apparso per la prima volta sulle pagine di X-Men Alpha (febbraio 1995). Nella continuity dell'Era di Apocalisse Bestia Nera è un nefario genetista che compie crudeli esperimenti sotto la guida di Apocalisse, ed uno dei pochi personaggi ad essere riuscito a fuggire da quell'universo, per giungere in quello Marvel ufficiale, dove continua a compiere le sue malvagità.

Biografia del personaggio
Era di Apocalisse
Nella dimensione alternativa da cui proviene, Bestia Nera è uno scienziato che lavora al servizio di Sinistro per creare mutanti sempre più potenti seguendo l'ideologia di Apocalisse secondo la quale solamente i più forti erediteranno la Terra. Al contrario del suo mentore, McCoy nei suoi esperimenti è un sadico e perverso genio che costringe le sue vittime a provare dolore per poterne ricavare piacere. Tale indole gli ha fatto valere il soprannome di Bestia sia dai suoi prigionieri sia dalla Elite Mutant Force di Sinistro. Il suo aspetto scimmiesco è frutto di un esperimento condotto su sé stesso ed il suo corredo genetico, come quello di qualsiasi mutante appartenente alla sua dimensione d'origine, è stato archiviato per creare i superesseri che avrebbero dovuto costituire Infinity, l'esercito di Apocalisse. Grazie ad esperimenti condotti sui personaggi come Blink e Jamie Madrox, Bestia imparò ad amalgamare poteri di più superumani in singoli esseri dotandoli di una varia miscela di abilità, avendo a disposizione un archivio genetico quasi illimitato da cui scegliere.

Terra-616
Al termine dell'Era di Apocalisse, fu in grado di fuggire attraverso il Cristallo M'Kraan nell'universo Marvel dove risiede Terra-616. Scontrandosi con Quicksilver al suo interno, McCoy giunse venti anni nel passato rispetto all'epoca in cui era diretto ed incontrò una giovane Emma Frost che lo aiutò nel recupero di alcuni ricordi, dilettandosi poi a creare i Morlock. In seguito rapì il vero Bestia e si sostituì a lui all'interno degli X-Men cambiando il colore del proprio pelo da nero a blu. Incapace di uccidere gli amici e i familiari dell'X-Man, lasciò la città e scomparve dalla circolazione per un po', riapparendo durante il crossover Onslaught, nel quale divenne stretto collaboratore del lato oscuro, perverso e maligno di Xavier.
Poco prima di House of M e della decimazione, fu visto sull'isola di Genosha nella quale risiedevano Magneto e Xavier. È stato inoltre confermato dai files di O*N*E*, che Bestia Nera è uno dei pochi mutanti ad aver mantenuto i propri poteri dopo gli sconvolgimenti dimensionali di Scarlet.

Specie in Extinzione
Riapparso nel campo di concentramento e sterminio di Neverland, Bestia Nera decide di allearsi con Bestia per indagare le cause della decimazione e le possibili soluzioni per riattivare il gene X. Benché i differenti metodi di approccio alla scienza abbiano portato spesso i due a battibeccare, giunsero alla conclusione di recarsi dall'unica persona conosciuta per aver generato molti figli dotati di mutazioni: giunti a casa Guthrie, mentre Bestia discuteva della possibilità di studiare il patrimonio genetico familiare, Bestia Nera compì un esperimento di alterazione genetica su uno dei ragazzi più giovani portando la cavia al confine con la morte prima che Bestia fosse in grado di guarirlo. Dopo un'accesa lite, i due McCoy divisero nuovamente le loro strade.

Utopia
Rintracciato da Osborn presso una stazione ferroviaria fatiscente ed in disuso mentre era impegnato a sezionare il cadavere di una bambina, Bestia si mostra riluttante all'idea di entrare a far parte di un gruppo di mutanti sotto il completo controllo del governo e specialmente a diventare una marionetta nelle sue mani. Benché all'inizio non nasconda il suo scetticismo, a poco a poco le parole persuasive di Osborn, e le promesse di nuovi equipaggiamenti e cavie mutanti da sottoporre ai suoi sadici esperimenti, lo convincono ad accettarne la proposta allettato dall'aspettativa di vedere in prima persona il momento in cui Norman rivelerà al mondo il suo vero volto e dalla promessa fattagli di poter fare esperimenti su Arma Omega. Giunto a San Francisco, la sua affiliazione alla squadra viene aspramente criticata da Emma poi tranquillizzata da Osborn con l'assicurazione che il suo ruolo sarà solamente quello di esperto scientifico.

Poteri e abilità

I poteri di Bestia Nera, consistono in tutte le superabilità della sua controparte ufficiale e perfino il loro quoziente intellettivo sembra essere identico. Una delle poche diversità è la mancanza dell'aspetto felino e la diversa colorazione del pelo.



domenica 1 marzo 2020

Vulcan Raven

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Vulcan Raven è un personaggio del videogioco Metal Gear Solid.
È doppiato da Giancarlo Ciccone nell'edizione italiana.

Storia
Nonostante i suoi genitori abbiano origini alasko-indiane e eschimesi, Vulcan odia la parola "eschimese" quando viene pronunciata dagli uomini bianchi. Ha un grande tatuaggio in fronte, simile ad una voglia, che raffigura un corvo ed è alto 210 cm. Viene considerato dalla sua gente uno sciamano poiché sia gli eschimesi che gli Inuit venerano il corvo come il creatore.
Dopo la laurea conseguita nell'università dell'Alaska, ha trascorso pochi anni nella sua patria. Ha preso parte alle Olimpiadi Eschimo-Indiane e ha partecipato, vincendo, alla gara di "Tiro dell'orecchio", una gara in cui due avversari si affrontano tirandosi le orecchie a vicenda nel freddo pungente, per testare sia la forza spirituale che quella fisica. È stato anche in grado, durante un inverno particolarmente freddo, di attraversare a piedi il Mare di Bering, per raggiungere la Russia.
Quando Vulcan entra a far parte della Spetsnaz, incontra Revolver Ocelot e Sergei Gurlukovich. Dopo la caduta dell'Unione Sovietica viene retrocesso di grado, per un fallito tentativo di rivolta. Per questo motivo decide di abbandonare la Russia e diventa un mercenario.
Alcuni anni dopo viene reclutato ad Outer Heaven, grazie alla raccomandazione di Revolver Ocelot. In quella occasione, tuttavia, Raven e Snake non s'incontrano. Dopo la distruzione di Outer Heaven, Raven torna ad essere un mercenario.
Viene successivamente reclutato, di nuovo, da Revolver Ocelot ed entra nella FOXHOUND. Da quel momento decide di usare, come sua arma personale, un cannone M61 Vulcan (una mitragliatrice di solito montata negli aerei F-16) e si carica sulle spalle un enorme tamburo di munizioni.
Insieme agli altri membri della FOXHOUND (Liquid Snake, Revolver Ocelot, Psycho Mantis, Sniper Wolf e Decoy Octopus), stanchi di essere considerati fantocci del governo, prende il controllo dell'isola di Shadow Moses, una struttura di stoccaggio delle armi nucleari.

Apparizioni
Nel corso di Metal Gear Solid, Solid Snake incontra Vulcan Raven due volte. Nel primo scontro Raven guida un carro armato M1 Abrams, nel secondo Raven si trova dentro un magazzino frigorifero, armato di M61 Vulcan. In quest'ultimo scontro, Snake sconfigge Raven.
Negli ultimi istanti di vita, Raven rivela a Snake che il direttore della DARPA, che Snake ha incontrato all'inizio della sua missione, era Decoy Octopus travestito. Tuttavia non gli spiega perché, come sia morto o perché si sia travestito, ma rivolge a Snake un monito:
«Ogni tuo passo poggia sulle carcasse dei tuoi nemici. Le loro anime ti perseguiteranno per sempre, non avrai mai pace. Ascoltami, Snake... Il mio spirito ti osserverà!!»
Pronunciate queste ultime parole, viene divorato vivo dai corvi in pochi attimi.
In Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty è presente una action figure raffigurante Vulcan Raven.
Vulcan Raven compare inoltre in Metal Gear Solid: The Twin Snakes per Nintendo GameCube (remake della versione PlayStation) e in Metal Gear Solid: Digital Graphic Novel per PlayStation Portable (che ripropone la storia di Metal Gear Solid, con alcune variazioni, nella forma di un fumetto interattivo).