Zorro
(Volpe in lingua spagnola), è un
celebre personaggio immaginario, eroico giustiziere mascherato e
abile spadaccino, che appare in opere derivate nel Pueblo di Los
Angeles durante l'era della California spagnola (1769–1821).
Zorro fece la sua prima comparsa nel
romanzo breve La maledizione di Capistrano (The Curse of Capistrano)
di Johnston McCulley, scrittore di riviste pulp, pubblicato a puntate
nella rivista All-Story Weekly dal 6 agosto del 1919 e ripubblicato
come Il segno di Zorro (The Mark of Zorro) in seguito al successo
dell'omonimo film del 1920.
È il primo eroe mascherato ad apparire
sia in un romanzo di avventura sia nel mondo del cinema, nonché
fonte d'ispirazione per vari supereroi (tra i quali il celebre Batman
di Bob Kane e Bill Finger).
Zorro è l'identità segreta di Don
Diego de la Vega (Don Diego Vega, nel romanzo originale), un giovane
uomo che è l'unico figlio di Don Alejandro de la Vega (in origine
Don Alejandro Vega), il più ricco proprietario terriero in
California, mentre la madre di Diego è morta. In genere è ritratto
come un fuorilegge mascherato che difende i cittadini e le
popolazioni indigene della California contro funzionari corrotti e
tirannici e altri criminali.
Nelle storie, Zorro ha una taglia
generosa sulla testa, ma è troppo abile e astuto per essere
catturato dalle autorità borbottanti, e si diletta anche a umiliarle
pubblicamente. Zorro è un acrobata ed esperto di varie armi, ma
quella che impiega più frequentemente è la sua spada, che usa
spesso per scolpire la "Z" iniziale sui suoi nemici
sconfitti e altri oggetti. È anche un abile cavaliere, il suo fidato
destriero è un cavallo nero chiamato Tornado. Nella maggior parte
delle versioni, Diego imparò la sua abilità di spadaccino durante
l'università in Spagna e creò il suo alter ego mascherato dopo
essere stato inaspettatamente convocato a casa da suo padre perché
la California era caduta nelle mani di un oppressivo dittatore. Di
solito viene mostrato Diego che vive con suo padre in un'enorme
hacienda, che contiene una serie di passaggi segreti e tunnel
sotterranei, che porta a una grotta segreta che funge da quartier
generale per le operazioni di Zorro e come nascondiglio di Tornado.
Ispiratosi ad un pirata mascherato che aveva incontrato in Spagna e
alla furbizia della volpe, veste i panni di Zorro, un fuorilegge
atletico e ironico che agisce per vendicare gli indifesi, punire
politici crudeli e aiutare gli oppressi. Al fine di distogliere i
sospetti per proteggere meglio il suo segreto, minimizza la sua
abilità con la spada e in alcune storie agisce come uno spadaccino
piuttosto inetto. Diego è spesso interpretato come un playboy o un
giovane libresco e avverso al rischio a cui importa poco di nulla al
di fuori dei suoi affari, anche se questo è solo uno stratagemma.
L'aspetto tipico del personaggio è
quello di un uomo a cavallo (chiamato Tornado), in indosso un costume
nero che comprende un mantello nero, un cappello nero e una maschera
anch'essa nera che copre il viso all'altezza degli occhi. L'arma
preferita di Zorro è una spada (in realtà è una sciabola moderna)
che utilizza spesso per lasciare il suo emblema distintivo, una
grossa Z fatta con tre rapidi graffi.
I principali personaggi che compaiono
nelle vicende di Zorro sono Lolita Pulido, una nobildonna che non
prova nessun interesse per Diego ma che è attratta da Zorro, il
Sergente Demetrio Lopez Garcia che è amico di Diego e nemico di
Zorro, il servo muto (ma non sordo) Bernardo, il frate Felipe, il
padre Don Alejandro De La Vega e un gruppo di nobili chiamati
Caballeros.
Dopo il successo del film muto Il segno
di Zorro (1920), protagonista Douglas Fairbanks, il romanzo fu
riproposto dall'editore Grosset and Dunlap col nuovo titolo di The
Mark of Zorro. Fairbanks fu protagonista anche in un seguito: Don X,
figlio di Zorro, interpretando il figlio cresciuto di Don Diego, Don
Cesar, oltre alla sua parte di Don Diego.
McCulley non aveva idea di quanto
successo avrebbe avuto Zorro, così alla fine la vera identità di
Zorro venne svelata a tutti e questi divenne presto un personaggio
ricorrente in numerose riviste di storie pulp. È stato inoltre
protagonista di numerosi film.
La formazione e l'istruzione di Zorro
all'Università Complutense di Madrid, in Spagna, gli hanno dato una
moltitudine di abilità.
Zorro è molto intelligente e può
pensare in modo tattico sia prima di entrare sul campo di battaglia
sia di improvvisare piani nel momento del pericolo e del
combattimento. Il più delle volte usa la presa in giro per irritare
i suoi avversari, facendogli perdere la mente fredda e rendendoli
troppo arrabbiati per essere coordinati in combattimento.
Oltre alle eccezionali capacità
tattiche, è specializzato in infiltrazione in strutture o territori
nemici pesantemente sorvegliati, spionaggio e ordigni esplosivi
improvvisati.
Diego si è allenato in ginnastica
acrobatica fin da ragazzo ed è estremamente agile, vigoroso e
resistente. Oltre ad essere un eccellente atleta, è molto capace di
atterrare da grandi altezze e cadere senza subire danni.
Zorro è un eccezionale spadaccino ed è
spesso in grado di difendersi e sconfiggere più nemici
contemporaneamente. Il suo stile richiede pochissima forza, ma
piuttosto usa l'agilità, la precisione e l'intelligenza di cui è
dotato per superare i suoi nemici. È anche famoso per mostrare la
precisione sufficiente a incidere la sua Z sugli abiti dei suoi
nemici senza ferirli.
Lo stile di Zorro è incredibilmente
preciso anche con la frusta, usandola non solo per colpire e
disarmare i suoi nemici, ma anche per afferrare e costringere le
persone e appendersi a oggetti per oscillare tra i tetti della città.
Sebbene preferisca generalmente usare
le armi, Zorro ha dimostrato la sua abilità nel combattimento corpo
a corpo in più occasioni.
Anche se non usa molto spesso armi a
proiettili, Zorro ha dimostrato di poter usare una pistola piuttosto
bene ed è un tiratore molto preciso. È anche abile con un coltello
da lancio, un'arma che usa per situazioni disperate.
Zorro si è anche allenato a combattere
con il mantello che indossa, che può usare come tappetino da
viaggio, tenda e strumento per disarmare un avversario.
Zorro è un cavaliere eccellente e in
molte incarnazioni cavalca il proprio cavallo Tornado.
Ipotesi sulla storicità del personaggio
Il personaggio storico più spesso
associato con il carattere Zorro è Joaquin Murrieta, la cui vita è
stata romanzata in un dime novel del 1854 da John Rollin Ridge. Nel
film del 1998 La maschera di Zorro, il personaggio fittizio del
fratello di Murrieta, Alejandro (interpretato da Antonio Banderas),
prende la parte di Zorro. Come un eroe con un'identità segreta che
schernisce i suoi nemici con la firma le sue opere, Zorro trova un
predecessore letterario diretto a Sir Percival Blakeney, eroe della
serie letterarie La primula rossa dalla baronessa Emma Orczy.
Il paleografo
e docente universitario italiano Fabio Troncarelli (1999)[1]
identificò Zorro in un personaggio realmente vissuto nel Messico del
XVII secolo, cioè Guillén Lombardo alias William Lamport, un
avventuriero che aveva comportamenti che ricordano quelli di Zorro.
Vi sono anche alcuni altri elementi di convergenza, come
l'appartenenza alla Massoneria e l'anticlericalismo. Sempre secondo
Troncarelli, l'appartenenza alla Massoneria l'accomuna anche
all'autore del personaggio letterario Johnston McCulley e a Walt
Disney, che realizzò la serie televisiva dedicata a Zorro. Inoltre i
simboli di Zorro, dal mantello nero alla Z, sarebbero simboli legati
alla Massoneria.
La sua vita ha ispirato il romanzo
Memorias de un impostor, don Guillén de Lampart, rey de México
(1872) di Vicente Riva Palacio.
Dalla sua prima apparizione nel 1919 in
La maledizione di Capistrano, Zorro è stato uno dei personaggi più
soggetto a riproposizioni in infinite opere che sia al cinema che in
televisione. Il primo film con protagonista il giustiziere mascherato
arrivò nel 1920, Il segno di Zorro con Douglas Fairbanks. Fu un
successo grandissimo, e Fairbanks rivesti nuovamente i panni di Don
Diego de la Vega in Don X, figlio di Zorro (da notare che allora il
culto dei sequel non era ancora sviluppato nell'ambiente
cinematografico, anzi esso venne realizzato appositamente in
conseguenza dell'enorme successo de Il segno di Zorro).
A partire dagli anni '30 innumerevoli
opere cominicarono a sfruttare il personaggio di Zorro. Tra i tanti
vanno ricordati Il segno di Zorro (1940) con Tyrone Power, oltre a
diversi serial prodotti dalla Republic Pictures. Uno degli
adattamenti più noti fu la serie televisiva prodotta dalla Disney
nel 1957 con Guy Williams nei panni di Zorro, andata in onda per due
stagioni fino al 1959 e ancora oggi uno dei lavori più apprezzati
sul celebre eroe.
Anche in Italia il mito di Zorro ebbe
vasta risonanza, tanto che tra gli anni '60 e '70 furono prodotti
svariati film parodia sulla sua figura, e fu proprio l'Italia a
sfruttarne maggiormente il filone in quegli anni mentre gli USA, dopo
la fine della serie Disney, non produssero più alcun titolo sul
personaggio per svariati anni (a parte un piccolo film per la TV con
Frank Langella nel 1974). Fu Duccio Tessari a dirigere proprio una
delle trasposizioni più note in Italia, ovvero Zorro con Alain Delon
protagonista, che fu un grande successo soprattutto in Cina dove fu
uno dei primi film occidentali a essere trasmessi dopo la Grande
rivoluzione culturale del 1978.
Vanno ricordate poi le serie a cartoni
animati Zorro (le nuove avventure) e La leggenda di Zorro, mentre nei
primi anni '90 gli USA produssero una nuova serie-tv originale con
Duncan Regehr nei panni di Zorro. Nel 1998, dopo quasi 60 anni
dall'ultima trasposizione cinematografica hollywoodiana, uscì La
maschera di Zorro prodotto da Martin Campbell e con Anthony Hopkins e
Antonio Banderas protagonisti, in una trama completamente nuova. Il
successo del film ha portato alla realizzazione di un sequel nel 2005
The Legend of Zorro, a tutt'oggi ultima opera cinematografica sul
personaggio.
Nel 2016 è stata creata una nuova
serie-tv d'animazione, Zorro - La leggenda di produzione francese.
Questo archetipo del giustiziere
mascherato può anche essere considerato uno dei primi precursori del
supereroe dei comic book americani (Batman su tutti), essendo una
persona indipendente e valorosa con un'identità segreta che difende
indossando una maschera e che fa del bene per la gente comune
servendosi delle sue superiori abilità di combattente. Ha persino un
animale simbolo, sebbene chi non parli spagnolo non se ne renda
conto, dal momento che il suo nome è la traduzione spagnola di
volpe, anche se non è mai stato raffigurato come un emblema.
In sostanza Zorro si è sempre prestato
ad essere riadattato per libri di fumetti e strisce a fumetti. Il
personaggio più noto ad essere stato evidentemente influenzato da
Zorro è Batman, ideato da Bob Kane negli anni trenta: nello stesso
svolgimento di Batman, Bruce Wayne viene ispirato da Zorro, dato che
i suoi genitori furono uccisi una sera dopo avere visto The Mark of
Zorro; come Zorro teneva il suo cavallo nell'interrato della sua
casa, così fa Batman con la sua Batmobile nella Batcaverna sotto la
sua villa.
Isabel Allende ha fornito la sua
versione della leggenda nella biografia fittizia Zorro. L'inizio
della leggenda (2005).
Numerosissimi i personaggi che si
ispirano o fanno la parodia di Zorro: tra questi anche il Gatto con
gli stivali nella serie di film d'animazione Shrek: ha stivali neri e
cappello con piuma, una sciabola e parla con accento spagnolo.
Inoltre, nel film Shrek 2 ha inciso con la spada una P che sta per
"Puss" (il suo nome inglese), parodiando la Z di Zorro. In
Shrek 2, Shrek terzo e Il Gatto con gli stivali (spin-off con lui
protagonista), nelle versioni originali in inglese e in quella in
italiano, il Gatto con gli stivali è doppiato proprio da Antonio
Banderas, l'attore che interpreta Zorro in La maschera di Zorro e The
Legend of Zorro.
Il video Discomusic, video musicale
dell'omonima canzone di Elio e Le Storie Tese tratta dall'album
"Craccraccriccrecr" del 1999, mostra i componenti del
gruppo vestiti come Zorro.
La serie TV del 2001 La regina di spade
narra le avventure di un'eroina mascherata simile a Zorro.
Il personaggio di Roronoa Zoro del
celebre manga One Piece è ispirato a Zorro. Entrambi sono abili
spadaccini.
I più noti interpreti di Zorro furono
prima Douglas Fairbanks al cinema e soprattutto Guy Williams nella
serie televisiva degli anni cinquanta.
Il segno di Zorro (The Mark of
Zorro, 1920) di Fred Niblo e con Douglas Fairbanks.
Don X, figlio di Zorro (Don Q Son
of Zorro) (1925) di Donald Crisp, sequel del film del 1920, sempre
con Douglas Fairbanks
The Bold Caballero (1936), con
Robert Livingstone
La maschera di Zorro (Zorro Rides
Again), primo serial cinematografico della Republic Pictures del
1937
Zorro (Zorro's Fighting Legion),
secondo serial della Republic Pictures del 1939
Il segno di Zorro (The Mark of
Zorro, 1940), con Tyrone Power
La frusta nera di Zorro (Zorro's
Black Whip), terzo serial della Republic Pictures del 1944
Il figlio di Zorro (Son of Zorro),
quarto serial della Republic Pictures del 1947
Il doppio segno di Zorro (Ghost of
Zorro), quinto e ultimo serial della Republic Pictures del 1949
Il sogno di Zorro (1952) con
Walter Chiari (film parodia)
La sfida di Zorro (The Sign of
Zorro, 1958), con Guy Williams. Film Disney di 91 minuti, condensato
di alcuni episodi della serie TV 'Zorro' del 1957-59
La rivincita di Zorro (Zorro the
Avenger, 1959), con Guy Williams. Film Disney di 93 minuti,
condensato di alcuni episodi della serie TV Zorro del 1957-59
L'ombra di Zorro (1962)
Zorro alla corte di Spagna (1962)
Zorro e i tre moschettieri (1963)
di Luigi Capuano
Il segno di Zorro (1963) di Mario
Caiano
Zorro contro Maciste (1963) di
Umberto Lenzi
Le tre spade di Zorro (1963)
Il giuramento di Zorro (1965)
Zorro il ribelle (1966) di Piero
Pierotti
El Zorro (1968)
I nipoti di Zorro (1968) di
Marcello Ciorciolini
Zorro alla corte d'Inghilterra
(1969)
Zorro il dominatore (1969)
Zorro marchese di Navarra (1969)
Zorro, il cavaliere della vendetta
(1971)
Zorro, la maschera della vendetta
(1971)
E continuavano a chiamarlo figlio
di... (El Zorro justiciero, 1969) di Rafael Romero Marchent
Le galanti avventure di Zorro (Les
aventures galantes de Zorro) (1972)
Il figlio di Zorro (1973)
The Mark of Zorro (1974), film TV
con Frank Langella
Zorro (1975) di Duccio Tessari,
con Alain Delon
Il sogno di Zorro (1975), con
Franco Franchi (film parodia)
Ah sì?... E io lo dico a Zzzorro!
(1975), con George Hilton (film parodia)
Zorro mezzo e mezzo (Zorro, the
Gay Blade, 1981) (film parodia)
La maschera di Zorro (The Mask of
Zorro, 1998) di Martin Campbell, con Anthony Hopkins e Antonio
Banderas
The Legend of Zorro (2005) di
Martin Campbell, con Antonio Banderas.
Dei serial cinematografici degli anni
trenta-quaranta compresi nell'elenco nel 1959 venne distribuita nelle
sale cinematografiche statunitensi una versione condensata, con
durate di poco superiori all'ora. I film vennero così trasmessi in
televisione in Italia, ove quindi furono visti per la prima volta.