sabato 10 agosto 2019

Kingpin

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Kingpin, il cui vero nome è Wilson Grant Fisk, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e John Romita Sr. (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Amazing Spider-Man (vol. 1) n. 50 (luglio 1967).
Tra i più feroci e pericolosi supercriminali dell'Universo Marvel, Kingpin è un leader malavitoso intelligente, subdolo, manipolatore e dotato di una forza immensa, caratterizzato da una personalità quasi duplice che lo rende tanto spietato con gli avversari quanto incredibilmente affettuoso con i suoi cari, in particolare con la moglie Vanessa e il figlio Richard. Nato come avversario dell'Uomo Ragno, nel corso del tempo è divenuto principalmente noto come nemico del Punitore e soprattutto di Daredevil, del quale è il più ricorrente antagonista e nemesi giurata. L'imponente figura del personaggio è stata modellata su quella di Sydney Greenstreet ne Il mistero del falco.
Fisk è stato il primo individuo a fregiarsi del nome di "Kingpin" (in italiano: "perno"), in seguito divenuto un titolo assegnato a chiunque rivesta una posizione di dominio nel mondo del crimine, anche su scena internazionale, sebbene il riferimento sia particolarmente all'area metropolitana di New York.
Nella classifica stilata nel 2009 da IGN, si è posizionato al 10º posto come più grande cattivo nella storia dei fumetti.

Biografia del personaggio
Origini
Nato nel Lower East Side di New York, Wilson Fisk è cresciuto in condizioni di estrema povertà venendo costantemente preso di mira dai suoi coetanei in quanto obeso. Spinto dalla rabbia e dalla determinazione a essere il migliore in qualunque cosa faccia, Fisk inizia fin da bambino ad allenarsi ossessivamente nella lotta libera, nel sumo, nel bodybuilding e in varie altre forme di combattimento trasformando il suo grasso in muscoli, sebbene all'apparenza sembri comunque obeso. Divenuto una vera e propria macchina da combattimento capace di affrontare perfino individui dotati di superpoteri, Fisk obbliga i bulli che prima lo tormentavano a formare una gang sotto il suo comando con cui eseguire incarichi su commissione di piccoli boss locali; a dodici anni, nel corso di uno dei suddetti lavori, commette il suo primo omicidio dando fuoco a un edificio mentre un uomo è ancora al suo interno. Contemporaneamente inizia la sua educazione da autodidatta rubando testi da varie librerie e concentrandosi in particolare sulle scienze politiche, che a suo parere sono il modo migliore di dominare la malavita.
Da adulto, Fisk inizia la sua carriera di brutale picchiatore agli ordini del re del crimine dell'epoca, Don Dante Rigoletto, che in seguito uccide impossessandosi del suo impero criminale e allargandolo a macchia d'olio fino a controllare le attività criminali dell'intera Costa Orientale divenendo noto come "Kingpin".
Grazie alla sua astuzia, alla corruzione e alle sue immense risorse, nel corso degli anni il re del crimine diviene praticamente intoccabile e ogni qualvolta qualcuno tenti di incriminarli le accuse vengono puntualmente fatte cadere per assenza di prove. Dopo circa dieci anni dalla sua ascesa a re del crimine, alcuni trafficanti di esseri umani tentano di vendergli una senzatetto quindicenne svizzera di nome Vanessa, che lo colpisce tanto profondamente per la grazia e il coraggio dimostrato nonostante la situazione, da far sì che incarni in lei l'oggetto di "ogni suo sogno solitario" e, per tanto, le concede la libertà. Circa tre anni dopo i due si sposano e hanno un figlio: Richard.

Kingpin
Vent'anni dopo, saputo del ritiro dell'Uomo Ragno, Kingpin tenta di formare una coalizione criminale tanto ampia da superare l'unica organizzazione sufficientemente potente da fargli da rivale: il Maggia; tuttavia il suo piano viene sventato dall'Uomo Ragno, tornato in attività. Successivamente Kingpin tenta, senza successo, di fare il lavaggio del cervello al capitano George Stacy e si trova coinvolto in una guerra con la banda del misterioso boss rivale noto solo come Schemer, che si rivela essere suo figlio Richard (ufficialmente morto in Europa pochi anni prima) intenzionato a distruggere l'impero paterno dopo aver scoperto le sue reali attività. Tale rivelazione precipita Kingpin in uno stato catatonico, motivo per cui Vanessa convince il figlio, pentitosi, ad aiutarlo sfruttando i suoi contatti con l'HYDRA e la loro tecnologia. Una volta ripresosi, Kingpin tenta di assumere il controllo dell'organizzazione terrorista dando luogo a uno scontro con Teschio Rosso nel corso del quale Richard viene ferito quasi mortalmente, sebbene poi lui e Vanessa riescano a salvarlo assorbendo un po' di energia vitale dall'Uomo Ragno.
Dopo tali esperienze, Kingpin riceve da Vanessa un ultimatum: se in 24 ore egli non avesse abbandonato il crimine lei sarebbe uscita per sempre dalla sua vita. Nel tentativo disperato di chiudere ogni suo conto in sospeso, Kingpin sconfigge l'Uomo Ragno ma, poco prima che possa ucciderlo, scocca la mezzanotte ed egli lo risparmia tornando dalla moglie per partire con lei verso il Giappone.
Anni dopo, convinto il marito a consegnare alla giustizia americana i documenti necessari per incriminare tutti i suoi ex-sottotenenti, Vanessa si reca a New York per affidare allo studio Nelson & Murdock la delicata trattativa venendo tuttavia rapita e apparentemente uccisa da un'ex-affiliato di Fisk. Furioso, Kingpin si vendica dei responsabili e, in seguito, riassume rapidamente il controllo del suo impero del crimine iniziando una storica faida con Devil, costante ostacolo alle sue attività, che tenta di far assassinare mandandogli contro la Mano e Elektra. Contemporaneamente appoggia la campagna come sindaco di New York del corrotto consigliere Randolph Cherryh finché Devil ritrova Vanessa e lo ricatta offrendogli di riconsegnargliela solo a patto che rimuova il suo gregario dalla corsa alle elezioni, Kingpin accetta ma, riavuta la moglie, ordina a Elektra di assassinare Foggy Nelson ma, quando egli la riconosce come l'ex-fidanzata di Matt, essa non trova più la forza di compiere il suo dovere e lo lascia andare, cosa che la porta a venire uccisa da Bullseye.
Contemporaneamente anche Punisher inizia a intromettersi sempre più di frequente nelle sue attività, mentre al Daily Bugle Ben Urich apre un'inchiesta per smascherarlo, cosa che lo porta a divenire il bersaglio di varie ritorsioni da parte del boss criminale. Successivamente si offre di fornire alla Gatta Nera superpoteri tramite i suoi scienziati conferendole la capacità di provocare sfortuna ai suoi nemici (in realtà a chiunque si trovi in sua prossimità), cosa che porta alla fine della relazione tra lei e l'Uomo Ragno, sebbene il re del crimine avesse in realtà sperato di riuscire in tal modo a ucciderlo indirettamente; incarico per cui crea poi supercriminali quali Answer e la Macchia arrivando infine ad affrontarlo direttamente, sempre senza successo.

Devil: Rinascita
Scoperta l'identità segreta di Devil dopo che Karen Page, ex-ragazza dell'eroe divenuta pornostar eroinomane, la rivela a uno spacciatore in cambio di una dose, Kingpin decide di spezzare l'odiato nemico colpendo direttamente Matt Murdock bloccandogli il conto in banca, facendolo radiare dall'albo degli avvocati, dando fuoco al suo appartamento, ordinando di uccidere chiunque lo conoscesse e riducendolo a vivere come un senzatetto per le fredde strade di Hell's Kitchen. Sul punto d'impazzire, grazie alla ritrovata madre Maggie (fattasi suora) e al rinnovato amore per la pentita Karen, Murdock riesce a reagire e a risollevarsi. Da allora Fisk inizia una sorta di duello psicologico con Devil prendendo la decisione di spezzarne lo spirito prima di ucciderlo definitivamente.
La guerra aperta tra Devil e Kingpin porta quest'ultimo a mandargli contro vari sicari, tra cui Typhoid Mary, che però fallisce a causa delle sue psicosi. Dopo aver vinto la faida con Teschio Rosso e Crossbones, Kingpin viene preso di mira dall'HYDRA che riesce a infiltrarsi nella sua organizzazione sottraendogli progressivamente territori e risorse ragion per cui Devil, avvertito da Nick Fury, approfitta dell'occasione e porta il nemico a perdere il controllo sia del suo impero che delle sue azioni facendolo infine arrestare dall'FBI. Riuscito a evadere, Fisk entra in latitanza e si rifugia in Giappone, dove entra alle dipendenze del colosso Stark-Fujikawa riuscendo in breve a risalire la scala gerarchica recuperando il suo potere cementificandolo quanto basta da far ritorno a New York e iniziare a ricostituire il suo regno.


The Murdock Paper
Poco dopo aver fatto ritorno negli Stati Uniti, Kingpin convince Maya Lopez, ragazza non udente dotata di un'incredibile memoria eidetica e mimica, che Devil abbia ucciso suo padre Willie "Cavallo Pazzo" Lincoln, sebbene in realtà sia stato lui ad assassinarlo e, in seguito, abbia cresciuto la ragazza solo per rispetto verso le ultime volontà della sua vittima. Nel momento in cui essa scopre la verità, tuttavia, raggiunge Kingpin in casa sua e gli spara in faccia accecandolo, motivo per il quale i suoi rivali, guidati da suo figlio Richard e dal suo ex-scagnozzo Sammy Silke, gli si rivoltano contro massacrandolo e costringendolo a lasciare nuovamente il paese. Per vendicarlo sua moglie Vanessa torna a New York dopo anni di permanenza in Europa per motivi di salute e, nel giro di una notte, fa assassinare tutti i responsabili del complotto, incluso Richard, per poi distribuire il controllo delle attività criminali del marito ai suoi vari luogotenenti e lasciare nuovamente la città mentre Kingpin, all'estero, riceve un trapianto di cornea e recupera la vista.
Desideroso di vendetta, Kingpin fa ritorno e tenta di riassumere il controllo del crimine di New York[ ma viene sconfitto da Devil che, per tenere la criminalità sotto controllo, decide di prendere il posto di Fisk proclamandosi nuovo "Kingpin". Poco dopo il suo arresto, ad ogni modo, Fisk, tramite ingegnosi raggiri, costringe Ben Urich a consegnare all'FBI importanti documenti che testimonino la doppia identità di Devil, pena l'arresto per occultamento di prove e favoreggiamento. Così facendo il criminale si vendica sia di Devil, conseguentemente arrestato e imprigionato dai federali, che di Urich, reso suo involontario complice tuttavia, nonostante l'accordo prevedesse la sua scarcerazione in cambio di tali informazioni, il governo non mantiene la parola data lasciandolo rinchiuso assieme a Murdock a Riker's Island.
Durante una rivolta carceraria, Fisk e Murdock sono costretti a collaborare per respingere l'assalto di alcuni prigionieri determinati a ucciderli entrambi ma, dopo che Kingpin libera Bullseye in un tentativo di evasione, Matt li ostacola fuggendo al posto loro.

Civil War
Durante la guerra civile dei superumani Fisk, dando disposizioni dal carcere in cui è detenuto, aiuta indirettamente la fazione di Capitan America: Stark gli offre una riduzione di pena in cambio di informazioni riguardo all'ubicazione della base segreta degli oppositori alla registrazione e Fisk finge di accettare indirizzandolo invece al rifugio del boss rivale Testa di martello, che approfittando dell'assenza di Kingpin sta tentando di impossessarsi dei suoi territori.
Terminato il conflitto Kingpin, venuto a conoscenza della vera identità dell'Uomo Ragno, rivelata in mondovisione, assolda un killer per uccidere Peter Parker ma questi, per errore colpisce invece Zia May. In preda all'ira, Peter torna a vestire il costume nero e indaga sull'identità del mandante del sicario fino a risalire a Kingpin, affrontandolo in prigione massacrandolo e umiliandolo di fronte a tutti gli altri detenuti per poi informarlo che, qualora sua zia morisse, tornerà per ucciderlo, lasciandolo con la consapevolezza che potrebbe farlo in qualunque momento. Dopo che Mefisto riscrive la storia cancellando il matrimonio di Peter e Mary Jane e ripristinando la salute di Zia May, Kingpin, come chiunque altro, perde ogni ricordo inerente alla vera identità dell'Uomo Ragno.
Nel frattempo Matt ritorna in patria e, con l'aiuto di Vanessa, malata terminale di cancro, riesce a riabilitare il suo nome, depistare i media e risolvere tutti i suoi problemi legali in cambio della promessa di fare da avvocato a suo marito e scarcerarlo. Murdock tiene fede alla sua promessa facendo rilasciare Fisk che, dopo aver aiutato i Runaways in segno di rispetto verso i loro genitori e aver fatto visita alla tomba della defunta moglie, lascia gli Stati Uniti rifugiandosi in Europa in totale solitudine.

Il Ritorno del Re
Wilson Fisk passa successivamente un anno sulle spiagge di un piccolo villaggio di pescatori in Spagna assieme alla sua nuova compagna Marta, madre single di due figli, vivendo un'esistenza semplice e felice finché la setta ninja della Mano, guidata da Lady Bullseye, uccide la donna e i bambini, per spingerlo nuovamente a combattere Devil. In tutta risposta Fisk fa invece ritorno a New York complottando con l'ex-nemico giurato per sgominare la Mano, quando però Devil assume la leadership della setta anziché scioglierla, desideroso di vendetta Kingpin si allea con Lady Bullseye, Typhoid Mary, Montana e Hobgoblin per tornare a tormentare Murdock e tutte le persone a lui care, facendo radiare Foggy dall'albo degli avvocati e togliendo la licenza da investigatrice privata a Dakota North, nonché convincendo Luke Cage, Pugno d'acciaio e Ghost Rider ad attaccarlo riuscendo infine a usurparne il ruolo di capo della setta ninja e recuperando appieno il titolo di re del crimine di New York.
Tornato a scontrarsi regolarmente con l'Uomo Ragno e la Gatta Nera, dopo che il tessiragnatele (nel cui corpo si cela in realtà la mente del Dottor Octopus) si proclama "Superior Spider-Man" iniziando a sfoggiare metodi crudeli e brutali nella lotta al crimine, Kingpin si rende conto che c'è qualcosa di strano nell'arrampicamuri e, quando questi prende d'assalto la sua fortezza, Shadowland, simula la propria morte fuggendo con un piccolo sottomarino e lasciando tra le macerie il corpo di un suo clone

Poteri e abilità
Nonostante sia un essere umano, Kingpin è dotato di un'enorme forza fisica, di una grande resistenza e, a dispetto della stazza, di agilità e riflessi straordinari. Sebbene il suo aspetto apparentemente obeso celi la sua prestanza fisica, la maggior parte della sua massa corporea è in realtà costituita di muscoli sviluppati fino a dimensioni straordinarie, esattamente come un lottatore di sumo o un powerlifter, ma con un livello di forza decisamente maggiore: Kingpin è in grado di scaraventare un uomo da un lato all'altro di una stanza, schiacciare un cranio o rompere un collo a mani nude e sfondare muri di cemento a pugni. Nonostante le guide ufficiali riportino che sia all'apice delle possibilità umane a giudicare dalle sue imprese la sua forza sembrerebbe in realtà classificabile come pienamente sovrumana poiché, durante un combattimento con Spider-Man, usò come arma un bilanciere del peso di 1500 libbre (680 kg); inoltre nell'universo Ultimate è riuscito, con il solo ausilio della forza bruta, ad immobilizzare facilmente un giovane Peter Parker agli inizi della sua carriera, la cui forza di sollevamento è stimata intorno alle 2 tonnellate. Tuttavia non sembra poter rivaleggiare in termini di forza fisica con il giovane Uomo Ragno dell'universo classico (il cui limite di forza è di 10 tonnellate) ne' tantomeno con la sua versione adulta e potenziata, dal quale nel numero Back in Black di Civil War riceverà una dura lezione. A giudicare da queste imprese la sua reale forza dovrebbe essere stimata intorno alle 4 o 5 tonnellate.
È inoltre un maestro in molte forme di combattimento corpo a corpo e arti marziali (tra cui il sumo, il jūjutsu e l'Hapkido) ed è perfettamente in grado di affrontare individui con superpoteri, essendo riuscito senza problemi a sconfiggere l'Uomo Ragno e ad affrontare alla pari in un combattimento corpo a corpo perfino Capitan America.
Anche la forza di volontà di Kingpin è molto grande, in quanto ha resistito al controllo mentale dell'Uomo Porpora.
Oltre che sulle sue doti fisiche eccezionali Fisk può contare su un intelletto molto sviluppato. È un genio del crimine e un pianificatore e organizzatore altamente qualificato, in quanto estremamente abile ed esperto nell'organizzazione e nella gestione di operazioni commerciali (sia legali che illegali), capacità che ne fanno di lui un leader naturale anche in un ambiente pericoloso come quello criminale. Inoltre è un maestro di tattica e manipolazione (ha ingannato anche supereroi come Spidey e Devil), oltreché autodidatta a livello universitario nel campo delle scienze politiche. Egli impiega numerosi scagnozzi, scienziati e persino superumani, quasi tutti fedeli a lui per dedizione, paura o entrambi. La sua intelligenza gli ha inoltre consentito di ricostruire più volte il suo impero ripartendo da zero. Fisk è anche un multilingue: parla correntemente inglese, spagnolo, mandarino, giapponese, russo e altre lingue.
I suoi caratteristici completi bianchi sono rivestiti di kevlar e, solitamente, sotto di essi porta un giubbotto antiproiettile. Il suo bastone da passeggio nasconde un'arma a laser sufficientemente potente da vaporizzare una pistola e la sua spilla da cravatta contiene una microcarica di gas soporifero. Negli anni, tuttavia, ha fatto un uso sempre meno frequente di armi scientificamente avanzate divenendo più simile a un vero mafioso.

Altre versioni
1602
In 1602, Wilson Fisk è un capitano pirata soprannominato "King's Pin" che a bordo della sua nave, la HMS Vanessa, assale il vascello dove viaggiano Peter Parquarh e Sir. Norman Osborne.

Crossover Marvel/DC Comics
Kingpin compare in numerosi crossover tra Marvel e DC Comics:
  • In Batman & Spider-Man, Ra's Al Ghul infetta Vanessa con un cancro per obbligare Kingpin a collaborare con lui[83]. Il re del crimine si allea tuttavia con Batman e l'Uomo Ragno sconfiggendo l'ecoterrorista, mentre Vanessa viene curata da Talia Al Ghul, identificatasi in lei poiché entrambe innamorate di un uomo che la società considererebbe un "mostro".
  • In Batman/Daredevil – Il re di New York Kingpin si trova a contendere il proprio impero criminale con lo Spaventapasseri, che in realtà sfrutta il re del crimine al solo scopo di creare una distrazione per Devil e Batman mentre lui tenta di diffondere su tutta New York la sua "tossina della paura". Nel corso della storia, Kingpin si rivela in grado di tenere testa perfino al Cavaliere Oscuro.
  • In Marvel vs. DC Fisk tenta di acquistare il Daily Planet licenziando Perry White e minacciando di cacciare Lois Lane nel momento in cui questa tenta di esporre le sue attività criminali. I suoi piani vengono però sventati dall'Uomo Ragno e da Superboy.
  • Nell'universo Amalgam, Kingpin viene fuso con l'Enigmista dando vita a Enigma Fisk (Big Question).
Era di Apocalisse
Nella realtà alternativa de L'era di Apocalisse, Wilson Fisk (Dirigibile), così come il Gufo, Red e Arcade, fa parte del gruppo di traditori della razza umana noto come Marauders. Viene ucciso da Gwen Stacy.

Marvel Zombi
Nella serie Marvel Zombi, Kingpin è a capo di un'orda di zombie con cui intende dominare il mondo e, sebbene infetto, riesce perfettamente a controllare il desiderio di nutrirsi di sua moglie Vanessa, rimasta al suo fianco pur non essendo stata infettata dal morbo zombie. Tale situazione tuttavia non perdura e, dopo aver perduto la riserva di cloni usati per cibarsi, Kingpin sbrana la moglie e, in seguito, viene divorato dalla versione zombie dell'Uomo Ragno.

MAX
Wilson Fisk è stato trasposto da Jason Aaron nella serie Marvel MAX PunisherMAX. In tale versione il personaggio ha discendenze irlandesi, si è reso responsabile dell'omicidio del padre violento facendolo sbranare da un branco di ratti e ha guadagnato la sua reputazione nel mondo del crimine per aver fatto stuprare e successivamente assassinato la moglie di un boss che aveva ordinato ai suoi uomini di picchiarlo e violentarlo; in seguito ha torturato il boss in questione per un'intera notte prima di ucciderlo. Il matrimonio tra lui e Vanessa collassa nel momento in cui il figlio di otto anni Richard muore a causa di uno scontro a fuoco con una gang rivale. Divenuto il bersaglio di Punisher, Kingpin assolda prima Bullseye e poi Elektra per ucciderlo, decidendo infine di affrontarlo personalmente e morendo per un colpo di pistola alla nuca. In seguito alla sua morte Vanessa lo fa cremare e getta le sue ceneri nel water.

MC2
Nel futuro alternativo di MC2, Kingpin è riuscito a uccidere Devil (sebbene questi si sia poi reincarnato in Darkdevil) ma è stato in seguito arrestato e, per tanto, ha gestito per anni il suo impero criminale dalla prigione, ottenuta l'appello grazie al suo avvocato, Foggy Nelson, Fisk è prossimo alla scarcerazione ma Kaine rivela a Nelson che il suo cliente ha assassinato Murdock, facendo sì che il legale lasci le sue dipendenze condannandolo a rimanere in carcere dove trova la morte nel corso di una rivolta carceraria.

Ultimate
Nell'universo Ultimate, Kingpin è fondamentalmente inalterato; potente signore del crimine di New York a capo di numerosi supercriminali, la sola persona che abbia mai veramente amato, sua moglie Vanessa, è in coma da diverso tempo e, nonostante le sue immense risorse e i vari tentativi (anche antietici) di curarla, le sue condizioni non sembrano migliorare. Dopo essere riuscito a smascherare Spider-Man scoprendo che è solo un ragazzino adolescente, Kingpin lo tortura costantemente tramite tale conoscenza, arrivando ad acquistare la GG Enterprises, compagnia che sta producendo un film sul supereroe, di modo da possedere i "diritti su Spider-Man"; inoltre inizia una faida anche con Devil distruggendo il suo studio legale ma, in seguito, Moon Knight lo fa arrestare costringendolo ad abbandonare il paese e, dopo gli eventi di Ultimatum, privandolo del suoi impero criminale. In seguito a uno scontro con Mysterio, Kingpin viene scaraventato da una finestra e ucciso.

Altri media
«Gli affari. È sempre quello il punto, gli affari. All'epoca lavoravo per Falon. Tuo padre doveva perdere quel match. E la tua ragazza, be', è nata nella famiglia sbagliata al momento sbagliato. È sempre questione di affari... E tu è da troppo tempo che ti intrometti nei miei affari!»
(Kingpin rivolto a Devil nel film Daredevil)


Musica
  • La band britannica degli Wilson Fisk si chiama così in omaggio al vero nome di Kingpin.


venerdì 9 agosto 2019

Arcade

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Arcade è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione è in Marvel Team-Up (vol. 1) n. 65 (gennaio 1978).

Biografia del personaggio
Dell'infanzia di Arcade, si sa che nel giorno del suo 21º compleanno uccise il padre per ereditarne l'enorme fortuna; con essa costruì il Mondo Assassino, il suo bizzarro e pericoloso parco privato in cui si divertiva sadicamente a uccidere le persone con intrattenimenti mortali somiglianti a quelli di un luna park.
I primi supereroi a scontrarsi con questo sadico supercriminale furono l'Uomo Ragno e Capitan Bretagna, che furono i primi di una lunga serie di eroi a sfuggire dal Mondo Assassino facendo impazzire Arcade.
Norman Osborn lo assunse per uccidere Ben Urich ma fallì come al solito.
Felicia Hardy si ritrovò in trappola assieme all'X-Man artigliato, Wolverine: dovettero affrontare il napalm e le bombe piazzate da Arcade e la sua fidanzata di allora, la Coniglia Bianca. Gli eroi riuscirono a fuggire e lasciarono i criminali nella Terra Selvaggia, dove Arcade dovette fare da schiavo ad un'offesa coniglietta. Arcade intrappolò in seguito alcuni miliardari e delle famose star, tra cui Ben Grimm, Tony Stark, Nottolone per conto di una donna che voleva vendicarsi dell'allora fidanzata della Cosa, Carlotta LaRosa: grazie ai loro sforzi congiunti gli eroi ribaltarono la situazione.
In Avengers Arena, Arcade reinventa il Mondo Assassino sfruttando avanzate tecnologie: con l'aiuto della sua nuova assistente, Miss Coriander, allestisce una zona al di sotto dell'Antartide non rintracciabile da un qualsiasi dispositivo, sulla quale può esercitare il controllo completo grazie a nanotecnologie disperse nell'aria, proiezioni di luce solida e campi di forza. Di fatto è in questo mondo onnipotente, potendo manipolare a suo piacimento tutto ciò che vi è contenuto, e la stessa Miss Coriander afferma che lì potrebbe persino tener testa a Thor.

Poteri e abilità
Arcade non ha poteri, dispone solo di un enorme ricchezza ed è un abile inventore. Ha una conoscenza assoluta della tecnologia molto più avanti rispetto alla scienza convenzionale, in particolare nei settori della robotica e dell'ingegneria meccanica e elettrica. Di solito quando sembra essere catturato, risulta essere un robot.
Grazie a quanto compiuto in Avengers Arena, serie scritta da Dennis Hopeless, Arcade viene eletto dai fan della Marvel secondo miglior villain del 2013.


giovedì 8 agosto 2019

Abie the Agent

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Abie the Agent fu una popolare serie a fumetti a strisce giornaliere ideata e realizzata da Harry Hershfield e pubblicata negli Stati Uniti d'America dal 1914 al 1940. Dalla serie vennero tratte due serie animate e venne citata nel film Animal Crackers dei Fratelli Marx.

Storia editoriale
Dopo il successo ottenuto con la serie Desperate Desmond del 1910, venne richiesto all'autore di crearne una nuova, sempre incentrata sulla cultura Yiddish e sugli immigrati di origine ebraica negli USA. Venne così preso il personaggio di Abraham Kabibble, già comparso come personaggio secondario in Desperate Desmond e venne caratterizzato confutando alcuni stereotipi sugli ebrei e dando una rappresentazione di un immigrato di classe media che aveva raggiunto un certo successo anche se molto avaro e fu il primo ebreo protagonista di una striscia a fumetti americana. La nuova serie divenne nota come Abie the Agent ed esordì sul New York Journal il 2 febbraio 1914, distribuita dal King Features Syndicate, e divenne molto popolare tanto che nel 1917 vennero prodotte due serie animate. La serie venne sospesa tra il 1931 e il 1935, per poi concludersi definitivamente nel 1940.

Caratterizzazione dei personaggi
Mentre il protagonista e i comprimari avevano molte caratteristiche tipicamente ebraiche, come i loro nomi o il loro uso di parole e accenti yiddish, mancavano invece molti degli elementi negativi o caricaturali, come i tratti fisici esagerati, che si trovano nelle raffigurazioni degli ebrei del periodo. Abie, il protagonista, era per molti versi indistinguibile da altri americani caucasici e fu un primo esempio della fede nell'integrazione degli ebrei tedeschi nella società americana e, ad esempio, durante il 1917 il personaggio si arruolò nell'esercito per dare il suo contributo al suo paese d'adozione. Col tempo il personaggio perse molte delle sue caratteristiche più tipicamente ebraiche, dimostrando così l'avvenuta integrazione nella società americana. Il fumetto venne realizzato da un artista ebreo, ma può essere considerato discriminatorio dal momento che probabilmente ha cercato solo di promuovere l'assimilazione degli ebrei come americani caucasici, allo stesso tempo distinguendoli da altre etnie come i messicani o gli afroamericani che sono stati spesso rappresentati negativamente.



mercoledì 7 agosto 2019

Makoto Shishio

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«Più forte di ogni cosa ci sono soltanto io! In fin dei conti questo mondo segue la legge della giungla, i forti sopravvivono e i deboli muoiono! E sono io che devo vivere!»
(Shishio a Kenshin)


Makoto Shishio (志々雄 真実 Shishio Makoto) è un personaggio fittizio tratto dal manga di Nobuhiro Watsuki Kenshin Samurai Vagabondo.

Storia
Bakumatsu
Dopo la morte di Tomoe Yukishiro, Kenshin Himura fu sollevato dall'incarico di proteggere i membri degli Ishin Shishi. Shishio Makoto divenne così il suo successore come assassino ombra (hitokiri) e fu l'autore dell'omicidio di Iizuka, l'uomo che tradì i samurai ambiziosi di Choshu. Il futuro governo Meiji fu più riservato su Shishio, a differenza di Kenshin; molti appartenenti ai clan di Chōshū e Satsuma (i membri del futuro governo Meiji), infatti, non sapevano quasi nulla su di lui.
In seguito, il nuovo governo Meiji credette che era necessario nel loro interesse eliminare Shishio. Mentre nei confronti di Kenshin avevano una gran fiducia e lo vedevano come un servitore idealista della causa Imperialista, Okubo e gli altri ufficiali del Meiji giunsero giustamente alla conclusione che Shishio era un opportunista sociopatico e che avrebbe senza alcun dubbio usato la sua vasta conoscenza dei segreti governativi per far cadere la città in tumulto per il suo tornaconto. Così, durante la guerra Boshin, Shishio fu messo k.o. grazie ad una ferita alla testa infertagli da un colpo di pistola; fu poi immerso nell'olio bollente e bruciato vivo dagli stessi Ishin Shishi. Tuttavia Shishio sopravvisse, riportando comunque seri danni al suo intero corpo. Dal giorno di quell'incidente Shishio continuò a cambiarsi le bende ogni giorno, separando accuratamente le dita.
Shishio decide perciò di vendicarsi del governo Meiji e assemblò un gruppo di combattenti, i migliori del Giappone: i Juppongatana (Le Dieci Spade), per rovesciare il governo. Shishio immaginava un Giappone governato da lui, in cui vigeva il principio della selezione naturale per cui "il più forte mangia il più debole". Usando il suo credo, Shishio mise in piedi una campagna contro il governo Meiji, considerandolo troppo debole per governare il Paese. Grazie al suo motto, si guadagnò un ideologico discepolo, Soujiro Seta, che gli fece da braccio destro e si dimostrò il più forte del Juppongatana. Shishio pensò di rinforzare l'economia del Paese col petrolio, una volta che avrebbe messo le mani sul Giappone.

Saga di Kyoto
Dopo che la sakabato di Kenshin si ruppe, Shishio e i suoi seguaci erano arrivati al clou del loro piano di ribaltamento del governo Meiji. Solo Kenshin, Hajime Saitō e Sanosuke Sagara si erano radunati per fermarlo.
Shishio inviò i suoi subordinati a lottare contro gli Oniwabanshū, Kamiya Kaoru e Myōjin Yahiko, mentre lasciò che i suoi combattenti più forti affrontassero Kenshin, Saitō e Sanosuke. Yumi Komagata, l'amante di Shishio ebbe l'ordine di guidare Kenshin e i suoi. Sōujirō, dopo la sua sconfitta, chiese a Yumi di riferire a Shishio qual era il segreto sulla tecnica Ougi di Kenshin, prima di lasciarlo.
Infine, il tassello mancante del quadro di Shishio era la sconfitta di Kenshin, per cui si sarebbe stabilito chi dei due meritava il titolo di più forte degli hitokiri. A causa dei danni subiti dalle sue ghiandole sudoripare, non poteva combattere per più di 15 minuti; altrimenti la sua temperatura avrebbe continuato ad aumentare. Shishio invitò Kenshin, Saitō, Sanosuke e Aoshi nel suo nascondiglio dopo che questi ebbero sconfitto tutti i loro avversari (a quel punto Shishio conosceva tutte le loro tecniche di combattimento). Infine, il suo corpo divenne bollente, il suo sangue cominciò ad evaporare. Yumi tentò di fermare Kenshin senza ascoltare Shishio, ma fu trafitta proprio dalla spada di quest'ultimo insieme a Kenshin. Yumi morì comunque felice conscia di essersi resa finalmente utile anche in battaglia.
Quando Kenshin decise finalmente di usare l'Amakakeru Ryū no Hirameki contro di lui, Shishio riuscì a bloccarla con successo, grazie all'aiuto di Soujiro, ma era ignaro del fatto che la tecnica consisteva in due parti, di cui la seconda non fu necessaria contro Aoshi e Sōjirō: il primo colpo è molto potente e crea una sorta di vuoto d'aria che paralizza l'avversario temporaneamente per permettere di sferrare un colpo successivo. Questo secondo attacco colpì in pieno Shishio, che comunque, fu in grado di rialzarsi nonostante il duro colpo. Saito commentò che il ken-ki (forza combattiva) di Shishio era superiore a quello di Kenshin.
Shishio dopo tutto riuscì a superare il suo limite. Comunque, proprio quando lo superò, la temperatura del proprio corpo aumentò a dismisura — provocando una combustione spontanea del corpo — lasciandolo ardere vivo. Quando morì, sorrise in modo maniacale; il significato di quella risata è a tutti incomprensibile.

Fine
Alla fine della saga di Kyoto, Shishio è all'inferno con Yumi e Houji. Tutti e tre camminano nello spazio immenso, con Shishio che dichiara di voler conquistare l'inferno.
La sua ultima apparizione nel manga è durante il Jinchū, in una visione dell'inferno da parte di Kenshin dopo la presunta morte di Kaoru. Egli appare dinanzi a Kenshin e lo deride, ma nel profondo della sua depressione, Kenshin non si accorge se sia vivo o morto e interpreta che Shishio è la sua guida per l'inferno. Shishio è felice di portare Kenshin con sé, ma solo nel caso che ammetta di aver sbagliato nel combatterlo a Kyoto.

Tecnica
Una delle spade usate da Shishio è la Mugenjin (無限刃 Mugenjin) ovvero la "Spada senza Limiti", che è intrisa del grasso delle vittime di Shishio nel corso degli anni. Come risultato, ottiene la capacità di usare una tecnica di fuoco a suo piacimento. Così come Kenshin, Shishio è abile nel memorizzare le tecniche dell'avversario e ne analizza i punti deboli e quelli di forza, prendendo un largo vantaggio sul suo nemico. La sua volontà di vivere è estremamente forte, quasi quanto quella di Kenshin.
La mostruosa forza di Shishio, la sua resistenza e la sua abilità nel leggere il suo avversario fanno sì che sia pari a Kenshin. Durante la battaglia finale nel suo covo, Shishio dimostrò le sue abilità fermando il Ryushosen di Kenshin usando solo le dita; evitò e contrattaccò il Gatotsu Zeroshiki di Saito, riuscì a vedere attraverso la tecnica della cascata d'acqua (Ryuusui no Ugoki) di Aoshi; e fu colpito dal "doppio colpo" di Sanosuke senza subire danni.
Shishio usa la Mugenjin per eseguire i colpi della scuola Ware ryuu, chiamata da Hoji "Le Tre Spade Segrete":
1 Homura Dama (Spirito di fuoco)
È la prima spada segreta ed è quella più usata da Shishio. Usa la frizione della lama imbevuta nel grasso umano per incendiare la spada e distrarre il suo avversario dal fendente. Di conseguenza si viene bruciati e sfregiati contemporaneamente.

2 Guren Kaina (Polso del loto scarlatto)
Shishio riempie il suo guanto di polvere da sparo e la accende con le scintille provocate dalla Mugenjin. Così avviene una forte esplosione. Guren Kaina è molto potente ed è usata solitamente quando l'avversario è molto vicino, preferibilmente quando lo si tiene in pugno.

3 Kaguzuchi (Fuoco dello spirito di Dio)
Il Kaguzuchi è la tecnica finale di Shishio. Facendo strisciare la punta della sua lama dalla base fino alla sommità del fodero, crea un vortice di fuoco tutt'intorno alla spada. La tecnica finale non è del tutto rivelata, comunque. Probabilmente quando Shishio parte con la fiammata e il fendente può incenerire e tagliare allo stesso tempo l'avversario. Prima che Shishio potesse utilizzare il Kaguzuchi, fu contrastato dall'Ougi di Kenshin.

Retroscena
Shishio Makoto è grosso modo basato su Serizawa Kamo, il primo comandante degli Shinsengumi. Nobuhiro Watsuki afferma che in un primo momento voleva disegnare un fanatico della vendetta. Poi ha preferito un personaggio distruttivo sì, ma allo stesso tempo stravagante che mentre compie la sua vendetta personale pensa anche alla conquista del potere del paese. Per quanto riguarda le bruciature si è rifatto al film La gente della famiglia Inugami, anche se ha abbandonato l'idea di mettergli una maschera di gomma. Per l'abbigliamento Watsuki si è ispirato al personaggio di Samurai Shodown Kibagami Genjuro, cioè un tipo snob col kimono scoperto su una spalla, che fuma la pipa giapponese, con l'ombrello, il paravento e perfino con una donna provocante al suo fianco. Mentre per quanto riguarda le bende, si ispira a Mukuro di The Last Blade.

Curiosità
  • Nell'episodio otto dell'anime Buso Renkin, tratto dal manga disegnato da Nobuhiro Watsuki, Tokiko Tsumura viene fasciata in modo da assomigliare a Shishio.



martedì 6 agosto 2019

Agente segreto X-9

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L'Agente segreto X-9 (Secret Agent X-9) è un personaggio immaginario creato nel 1934 da Dashiell Hammett e dal disegnatore Alex Raymond protagonista di una omonima serie a fumetti di genere poliziesco a strisce giornaliere pubblicata su numerosi giornali statunitensi dal 22 gennaio 1934 al febbraio 1997. Dalla serie a fumetti vennero tratte due serie di film cinematografici a episodi realizzati dalla Universal, nel 1937 e nel 1945.

Storia editoriale
La serie venne pubblicata ininterrottamente su numerosi giornali statunitensi dal 22 gennaio 1934 al febbraio 1997. Non venne mai prodotta una versione a tavole domenicali. Venne ideata dallo scrittore giallista Dashiell Hammett che realizzerà storie dalle trame ben congegnate e dense di colpi di scena fino ad aprile 1935 quando lasciò l'incarico a Leslie Charterisper qualche mese prima di essere affidato ad autori meno noti che contribuiranno al lento declino del personaggio snaturandone alcune caratteristiche. I disegni, dopo Alex Raymond, dal 1935 vennero realizzati da Charles Flanders e poi da Nicholas Fonsky (1938), Austin Briggs (1938), Mel Graff (1940) che si alternava a Paul Norris (1955/59), Bob “Lewis” Lubbers (1960). A metà degli anni sessanta la qualità era notevolmente calata e la serie era pubblicata su pochi giornali statunitensi. Il King Features Syndicate, l'agenzia che ne deteneva i diritti, decide di rilanciare la serie affidandola ad Archie Goodwin e ad Al Williamson i quali fanno esordiscono il 30 gennaio 1967 raggiungendo ottimi risultati e realizzando un sodalizio artistico che durerà fino al 1980, quando il disegnatore abbandonerà la serie che verrà affidata a George Evans.

Edizione estere
Italia
In Italia la serie esordì sul settimanale L'Avventuroso e poi su altre testate e quotidiani.

Caratterizzazione del personaggio
Phil Corrigan è un agente dell'FBI di cui si sa molto poco. Dedito con implacabile impegno alla lotta contro la malavita organizzata, è un agente incorruttibile e molto coraggioso che agisce da solo capace di infiltrarsi tra i criminali per raggiungere i suoi obiettivi. Quando la piccola Hilda, che ha salvato dalle grinfie dei suoi rapitori, gli chiede perché avesse promesso a sua madre che l'avrebbe trovata a ogni costo, risponde:«Perché anch'io avevo una bambina come te: sua madre era bella come la tua. Sono state uccise tutte e due e ho giurato di vendicarmi su tutti i criminali. Così dedico la mia vita alla lotta contro il crimine!».

Altri media
La Universal Pictures ha prodotto due serial cinematografici basati sulle avventure del personaggio dell'agente segreto X-9, rispettivamente nel 1937 (con Scott Kolk, 12 episodi per la durata di 232 minuti) e nel 1945 (con Lloyd Bridges, 13 episodi per la durata di 246 minuti).


lunedì 5 agosto 2019

Gli Aristocratici

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Gli Aristocratici è un gruppo di personaggi immaginari protagonisti di un'omonima serie a fumetti creata da Alfredo Castelli (testi) e Ferdinando Tacconi (disegni) nel 1973, pubblicata sul Corriere dei ragazzi e più volte ristampata in Italia e all'estero. Nel trentennale dell'esordio della serie, gli è stata dedicata una mostra.

Storia editoriale
La serie venne ideata da Alfredo Castelli e dal disegnatore Ferdinando Tacconi ed esordì nel 1973 sul Corriere dei ragazzi, incontrando subito il favore dei lettori, e verrà più volte ristampata sia in Italia che all'estero, in una dozzina di paesi. La serie verrà prodotta in Italia fino al 1977 (n. 28) per un totale di 33 storie pubblicate sul Corriere dei Ragazzi che cambia poi denominazione divenendo Corrier Boy; su quest'ultima testata verranno pubblicati altri quattro episodi. Contemporaneamente, a partire dal 1973, la serie era stata pubblicata anche in Germania sul settimanale tedesco Zack; e per questa rivista verranno prodotte dal 1977 altre 16 storie della serie, qui chiamata Gentlemen GmbH, pubblicate fino al 1980 e che verranno poi pubblicate in Italia dal 1997 su Il Giornalino, oltre a essere raccolte in volume in varie iniziative editoriali dagli anni novanta in poi. Negli anni ottanta alcune riviste italiane come Eureka, Magic e il Giornalino riproporranno gli episodi della prima serie.
Alla scrittura della serie contribuì senza essere accreditato anche Tiziano Sclavi che poi, nel 1983, svilupperà per il Giornalino il fumetto dedicato all'agente segreto Philip Allen, che ricorda in parte il personaggio di Michael Allen degli Aristocratici, di cui viene ripresa l’ambientazione inglese.
Sono stati realizzati volumi antologici pubblicati da vari editori italiani che raccolgono parzialmente o interamente la serie.
Successivamente alla conclusione della serie, il gruppo di personaggi è comparso anche in altre serie come, Martin Mystère, sempre scritta di Castelli, come nell'albo I misteri di Londra (1989) e l'ultima nell'albo Homunculus(2007).

Trama
Al centro della trama della serie c'è un gruppo di ladri gentiluomini inglesi denominato Gli Aristocratici, per via del loro aspetto impeccabile. Sempre implicati in colpi impossibili, disprezzano l'uso della violenza e devolvono tutto il ricavato dei loro lavori in beneficenza, trattenendo solo "un modesto 10% come rimborso spese". Questo li fa passare spesso dalla parte della giustizia, collaborando in madrepatria e negli Stati Uniti con la polizia per catturare mercanti d'armi e spacciatori senza scrupoli.

Personaggi
  • Il leader del gruppo è il Conte, gentiluomo britannico dai modi raffinati.
  • Fritz è un inventore tedesco, autore di tutti i piani e dei marchingegni di fuga.
  • Moose, gigante irlandese amante della birra e delle scazzottate.
  • Alvaro, playboy italiano esperto nello scassinare qualsiasi serratura, la maggior parte delle quali in meno di 30 secondi.
  • Jean, nipote del Conte, si serve della seduzione per facilitare le imprese del gruppo.
  • Michael Allen è fidanzato di Jean e ispettore di Scotland Yard. Sospetta che il Conte e il suo gruppo siano criminali, ma non riesce a provarlo; in quanto uniti entrambi da Jean, il gruppo e Michael si aiutano cavandosi spesso fuori dai guai a vicenda. L'ispettore diverrà in seguito protagonista di una propria serie a fumetti (L'ispettore Allen).
  • Derek Collins, abilissimo trasformista, fu tra i soci fondatori del gruppo ma, resosi colpevole di omicidio nel corso di un furto, fu fatto arrestare dai suoi stessi compagni e, di conseguenza, estromesso. Diverrà perciò loro acerrimo nemico.
  • Spesso nelle storie degli Aristocratici fanno capolino numerosi personaggi letterari e cinematografici, da James Bond a un redivivo Sherlock Holmes, passando per Jacques Clouseau e tanti altri.

Premi e riconoscimenti
  • Nel trentennale della nascita degli Aristocratici, a Milano fu allestita una mostra allo "Spazio Crapapelada" (diventato in seguito Spazio Papel), con le 12 tavole che componevano la prima storia. In quella occasione la storia fu ripubblicata in una cartella di tavole sciolte, firmate dal disegnatore Ferdinando Tacconi, con un omaggio di Alfredo Castelli e una presentazione di Michele Medda (Gli Aristocratici - Ed. Crapapelada 2003).

Eredità
Da Gli Aristocratici è nata come spin-off la serie a fumetti L'ispettore Allen, pubblicata su Il Giornalino delle Edizioni Paoline.