Kanon
(カノン),
o
Kanon di Gemini
(双子座のカノン
Jemini no Kanon), è un personaggio della serie anime e manga
I Cavalieri dello zodiaco, creata da Masami Kurumada.
È comparso prima come il Generale
degli abissi
Dragone del Mare
(海龍のカノン
Shīdoragon, Sea Dragon, tradotto dalla Panini in Dragone
Marino), posto a protezione della colonna dell'Oceano Atlantico
settentrionale, e poi come Cavaliere d'oro appartenente alla
costellazione dei Gemelli. È il fratello gemello di Saga, anch'egli
Cavaliere d'oro della stessa costellazione, e come tale è subentrato
a lui.
Inizialmente introdotto come
antagonista, in quanto è lui che tentò di convincere il fratello ad
uccidere la neonata Atena e che ne causò il risveglio della parte
malvagia, successivamente liberò dalla sua millenaria prigionia il
dio Nettuno provocando la guerra tra quest'ultimo e Atena.
Successivamente si schiererà
dalla parte di quest'ultima, combattendo nella guerra sacra contro
Ade come Cavaliere dei Gemelli.
Fin dall'inizio dell'opera Kurumada fu
indeciso se utilizzare per il Cavaliere dei Gemelli un uomo dalla
doppia personalità oppure due gemelli ed alla fine scelse entrambi
creando il personaggio di Kanon. Il nome del personaggio deriva
dall'isola di Kanon ma in greco significa "canone" o
criterio; è uno dei pochi nomi rimasti invariati nel doppiaggio
italiano. Nell'intervista in cui rivelò l'origine del nome del
personaggio (pubblicata sulla rivista Myth Cloth Chronicle) Kurumada
affermò scherzosamente di aver voluto inizialmente chiamarlo Sega e
che inizialmente la mente dietro i piani di Nettuno doveva essere
Tetis, ma poi decise di dare questo ruolo a Kanon.
Come il fratello e altri personaggi anche Kanon aveva i capelli biondi perciò, data l'eccessiva preponderanza di toni giallo oro nel design usato dall'autore, ha subito un cambio di tinta per avere un contrasto maggiore: l'autore optò in questo caso per un blu scuro.
Come il fratello e altri personaggi anche Kanon aveva i capelli biondi perciò, data l'eccessiva preponderanza di toni giallo oro nel design usato dall'autore, ha subito un cambio di tinta per avere un contrasto maggiore: l'autore optò in questo caso per un blu scuro.
Kanon nasce in Grecia e, pur
dimostrando fin da piccolo grandi abilità, crebbe all'ombra del
fratello gemello Saga, Cavaliere d'oro dei Gemelli ed unico al Grande
Tempio a sapere della sua esistenza. Un giorno propose a Saga di
uccidere la piccola Atena, il Grande Sacerdote Shion e Aiolos del
Sagittario poiché queste tre morti avrebbero loro consentito di
prendere il comando del Grande Tempio e quindi del mondo.
Inorridito da tanta malvagità,
Saga rinchiuse Kanon nella prigione di Capo Sounion: ciò scatenò
l'ira di Kanon, che maledisse il fratello risvegliandone la parte
oscura.
Riuscito a liberarsi grazie anche al
cosmo di Atena, che lui però non riconosce, Kanon raggiunge grazie
al tridente di Nettuno il regno sottomarino del dio del mare, dove ne
libera lo spirito dall'anfora in cui Atena l'aveva sigillato millenni
prima: il dio, tuttavia, gli ordinò di risvegliarlo solamente dopo
tredici anni, quando Julian Kedives (il ragazzo in cui si sarebbe
reincarnato) sarebbe stato maturo. Kanon decise quindi di
approfittare della situazione e di non risvegliare il dio, ma di
manovrare Julian e gli altri Generali degli abissi per poter
conquistare la Terra dopo aver assunto l'identità di Dragone del
Mare, leader dei sette generali.
Proprio sotto le sembianze di Dragone
del Mare, senza tuttavia rivelare la sua identità, compare per la
prima volta nel regno di Nettuno quando rimprovera Tetis di aver
fallito la missione affidatagli, il rapimento di Atena;
successivamente ricompare all'arrivo Cavalieri di bronzo nel regno di
Nettuno, dove rimane sorpreso dalla forza di questi ultimi.
Successivamente affronta Ikki il quale
gli fa confessare, grazie al Phoenix Genmaken, gli eventi sul suo
passato: il racconto viene udito dal Generale dell'Atlantico del sud
Sirya, che decide di aiutare il Cavaliere della Fenice ad abbattere
la colonna custodita da Kanon.
Ikki rivela quindi a Kanon che
Atena lo aveva aiutato quando era rinchiuso a Capo Sounion facendo in
modo che non affogasse: nel manga, sconvolto da questa rivelazione,
Kanon si redime e si fa colpire dal Tridente di Nettuno per salvare
la dea.
Tornato al Grande Tempio, Kanon
riappare quando tenta di ostacolare il cammino dei redivivi Saga,
Shura e Camus attraverso delle illusioni nella terza casa dei
Gemelli; non ancora convinto della sua redenzione, Milo decide di
sottoporlo ad una prova di coraggio e resistenza per dimostrare il
suo sincero pentimento e per potersi unire ai Cavalieri di Atena:
subisce così quattordici colpi della Scarlett Needle senza opporsi.
Riconosciuto ufficialmente come nuovo
Cavaliere dei Gemelli si reca nell'Oltretomba dove, insieme a Hyoga e
Shiryu, comincia la sua corsa verso il palazzo di Ade durante la
quale annienta vari Specter tra cui Rune di Barlon, Flegiàs e infine
si imbatte in Rhadamante della Viverna, uno dei tre Giudici
Infernali, che stava per sconfiggere: nel combattimento, tuttavia,
intervengono anche gli altri due giudici, Minosse del Grifone ed Eaco
di Garuda, ed essendo in inferiorità numerica si ritrova in
difficoltà fino all'arrivo di Ikki.
Proseguendo nel duello con
Rhadamante riesce a tenergli testa, ma quando è sul punto di dargli
il colpo di grazia si accorge che le armature d'oro si stanno
dirigendo verso il Muro del Lamento; comprendendo che il fratello
deve sacrificarsi con gli altri Cavalieri d'oro per abbatterlo, si
priva dell'armatura dei Gemelli: a questo punto è di nuovo in
svantaggio contro lo Spectre, il quale afferma che Kanon ha gettato
una sicura vittoria. Comprendendo di non poter più vincere, Kanon
afferra alle spalle Rhadamante e lancia la Galaxian Explosion,
morendo nell'impatto ma uccidendo al contempo il suo nemico.
Le vicende di Kanon nella serie animata
sono simili a quelle della sua controparte cartacea. Kanon però
compare come Dragone del Mare dopo che Pegasus e Andromeda
raggiungono il regno sottomarino e si scontrano brevemente con Tetis
prima che Kanon riveli loro delle colonne. Inoltre nell'anime è
Pegasus a ricevere il tridente di Nettuno nel petto al posto suo.
Le vicende di Kanon nell'adattamento
animato della saga di Ade riprendono le vicende del fumetto senza
particolari differenze, tranne per una scena aggiuntiva in cui
raggiunge Dohko di Libra per partire per il castello di Ade, dopo che
il Cavaliere della Bilancia ha detto addio a Shin dell'Ariete.
Kanon è un uomo oscuro, sadico,
aggressivo e molto scaltro: è stato infatti in grado di manipolare
la mente del fratello fino a causarne il risveglio della parte oscura
e di prendersi gioco di Nettuno e della sua armata senza destare
sospetti; la sua ambizione è talmente grande da fargli puntare al
dominio delle acque e delle terre spodestando sia Nettuno che Atena.
Grazie a quest'ultima trova tuttavia modo di redimersi e, dopo averne
ottenuto il perdono, comincerà a dimostrare una grande bontà
d'animo, intervenendo sempre in aiuto suo e dei suoi cavalieri ma
mantenendo comunque quella freddezza che dimostra ad esempio anche
Ikki; nonostante ciò quando Milo lo riconosce come Cavaliere d'oro
suo compagno Kanon non riesce a trattenere le lacrime.
Nonostante abbia giurato obbedienza ad
Atena, Kanon afferma di non voler essere un compagno per i Cavalieri
di bronzo poiché non ne approva i metodi; più di una volta,
infatti, ha cercato di convincerli a mutare il proprio approccio al
combattimento rivolgendosi ad esempio in questi termini a Shun: "Chi
si fa sopraffare dai sentimenti per me non è altro che un intralcio.
Che mai più, nel mezzo della lotta, ti senta piagnucolare perché
sei stanco di combattere."
Nel manga Milo rivela che Saga e Kanon
hanno esattamente la stessa forza e lo stesso cosmo, particolare non
da poco se si considera che Saga stesso viene considerato uno dei più
forti se non il più forte dei Cavalieri d'oro. Nell'edizione Granata
Press del manga Rhadamante afferma che il suo cosmo è di dimensioni
divine, mentre nell'edizione Star Comics dice che è un cosmo che non
teme neanche un Dio.
Analogamente al fratello, Kanon può
generale un labirinto di illusioni alla Terza casa dei Gemelli da cui
è difficilissimo uscire e può manovrare a distanza la sua armatura,
facendola combattere al suo posto: con questa tecnica riesce persino
a bloccare tre parigrado come lo stesso Saga, Shura e Camus. Poiché
si reca nell'Ade senza alcun artefatto divino e senza nessun tipo di
aiuto, si può ipotizzare che Kanon abbia acquisito l'Ottavo senso.
Nelle serie di Nettuno e di Ade sfrutta
diverse tecniche, alcune proprie del Generale Dragone del Mare mentre
altre appartenenti al Cavaliere dei Gemelli:
- Galaxian Explosion: sostanzialmente identica a quella del fratello, si tratta di una tecnica dall'enorme potenziale distruttivo che permette di manifestare il suo cosmo come una galassia composta da numerose stelle e pianeti che vanno simultaneamente in frantumi contro il nemico. Secondo quando rivelato dallo stesso Kanon ad alcuni Specter, la deflagrazione è in grado di distruggere le stelle.
- Genro Mao Ken: tecnica con cui si piega la mente dell'avversario ai propri voleri e che persiste fintantoché chi ne è vittima non uccide un determinato bersaglio o subisce un forte shock. Nella serie Episode G viene affermato che la tecnica è riservata ai Grandi Sacerdoti: Saga la imparò lo stesso prima di uccidere Shion e probabilmente Kanon la apprese da lui.
- Genro Ken: variante del colpo precedente con cui Kanon inganna l'avversario con potenti illusioni.
- Triangolo d'oro (Golden Triangle): interpretazione di Kanon della Another Dimension del fratello con cui è capace di scagliare il nemico in un'altra dimensione; il nome della tecnica fa riferimento al triangolo delle Bermude.
- Esagramma d'Oro (Golden Hexagran): tecnica che nasce dalla sovrapposizione di due Golden Triangle, usata in Episode G: Assassins, dotata di un enorme potere difensivo, probabilmente perché genera un passaggio in un'altra dimensione che assorbe gli attacchi nemici.
Nell'enciclopedia Taizen viene rivelato
che Kanon ha ricevuto da Nettuno il permesso di indossare l'armatura
di Dragone del Mare: ciò fa pensare che dovrebbe esistere un vero
proprietario di quest'ultima ma non si sa dove sia, se abbia ricevuto
il richiamo del dio dei mari arrivando alla reggia degli abissi, se è
stato ucciso da Kanon oppure no.
Il motivo per cui Kanon indossa
l'armatura viene spiegato da Kurumada nella rubrica L'angolo di Sion,
uscita nel 2002 sulla rivista Home Sha: a detta dell'autore le
armature dei Generali degli Abissi possono essere indossate da
chiunque sia ritenuto da loro adatto, quindi deve possedere un cosmo
molto sviluppato.
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