"Topolino nell'isola
misteriosa"
(Lost on a Desert Island) è un
arco narrativo formato dalle strisce a fumetti con protagonista
Topolino pubblicate sui quotidiani statunitensi tra il 13 gennaio ed
il 31 marzo 1930, ed è considerata la prima storia a fumetti creata
dalla Disney. Le strisce (che si fondano più su singole gag che su
una trama vera e propria) furono scritte dallo stesso Walt Disney
ispirandosi parzialmente ai corti L'aereo impazzito (1928) e Topolino
nella jungla (1929), e disegnate da Ub Iwerks fino all'8 febbraio e
successivamente da Win Smith a causa dell'abbandono della Disney da
parte di Iwerks.
Il fumetto è stato pubblicato
anche coi titoli
"Le audaci imprese di
Topolino nell'isola misteriosa" e
"Topolino emulo di Lindbergh".
Topolino, ispirato da una lettura,
decide di diventare un aviatore. Prendendo pezzi da una vecchia
automobile e sfruttando vari animali, costruisce un aereo, con cui,
insieme a Minni, fa una breve quanto catastrofica prova di volo. A
causa del fatto che Topolino non sa manovrare un aereo, si perde e,
superata una tempesta, va a finire in un'isola deserta (Minni,
intanto, era già scesa utilizzando la propria mutanda come un
paracadute). Nell'isola si susseguono gag una dopo l'altra, con scene
ai limiti dell'inverosimile. Alla fine, dopo aver provato invano a
cacciare per sfamarsi e dopo essere riuscito a salvarsi da una tribù
di nativi, si finge uno dei pulcini di un uccello molto più grande
di lui che, dopo un'altra serie di gag, lo riporta inaspettatamente a
casa.
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