giovedì 17 marzo 2022

MIWA UZUKI

 


(Miwa - Michi - Miccy - Uzuki Miwa - 卯月美和)

È indiscutibilmente il personaggio più eroico della serie TV Jeeg Robot d'Acciaio: nonostante la sua fragilità (non è una combattente addestrata come lo è invece Jun Hono; la pilota di Venus Alfa e compagna di Tetsuya Tsurugi), non esita mai a correre in aiuto di Hiroshi.
Mette costantemente a repentaglio la propria vita e la propria incolumità, incurante delle numerose ferite riportate durante tutte le battaglie.
La sua devozione verso la causa del professor Shiba è ammirevole.
In alcuni episodi viene chiamata anche Michi.
Nell'episodio #01 della serie TV Jeeg Robot d'Acciaio, si narra che Miwa, è l'assistente del professor Shiba ed è proprio lei che lo soccorre e lo porta a casa a seguito dell'attentato subito dal Ministro Ikima e dai soldati della Regina Himika.
Nell'episodio #07, invece, viene narrato il passato di Miwa, si evince che sia anch'ella una scienziata e vengono mostrate le immagini in cui indossa il camice bianco nel periodo in cui il professor Shiba sta progettando la realizzazione di Jeeg Robot, è la ragazza, è la sua assistente.
Nello stesso episodio è anche raccontata la storia della promessa di Miwa di sacrificare la propria vita per la salvezza del genere umano e quella di divenire pilota del Big-Shooter.
Nell'episodio #39, invece, appare una incongruenza, nella narrazione; la storia infatti, spiega che Miwa, è un'orfana adottata da Mamma Kikue e dal professor Shiba. Tuttavia, non viene detto che lei e Hiroshi Shiba, sarebbero cresciuti come fratello e sorella.
Hiroshi e Miwa non hanno legami di sangue, dunque, se c'è del tenero tra loro, pur essendo soffocato a causa della drammaticità del soggetto dell'anime che vede Jeeg Robot in guerra contro l'Impero Jamatai, è del tutto normale.
Del resto, sono due ragazzi e, nonostante si trovino frequentemente in conflitto per via delle diverse ottiche, è fisiologico che tra loro vi sia anche affetto e attrazione fisica.
Apparentemente potrebbe sembrare che i due giovani siano solamente amici, tuttavia, va ricordato che Miwa non abita all'interno della Base Antiatomica, ma è invece ospite fissa in casa Shiba.

mercoledì 16 marzo 2022

Grande Maresciallo delle Tenebre

 


(Gran Maresciallo del Demonio - Gran Maresciallo -Gran Maresciallo Inferno - Jigoku Daigensui - 地獄大元帥)

Il Grande Maresciallo delle Tenebre è il nuovo comandante dei Sette Eserciti del Regno delle Tenebre (Impero di Mikenes - Empire of Mikenes - Mikeene Teikoku - ミケーネ帝国).
Successore del Grande Signore delle Tenebre - Generale Nero (Gran Signore delle Tenebre - Grande Signore - Generale Nero - Grande Generale delle Tenebre - Ankoku Daishogun - Great General of Darkness - Generale Oscuro - 暗 黒 大 将軍), deceduto gloriosamente in un epico scontro contro Il Grande Mazinga (Il Grande Mazinger - Great Mazinger Grande Mazinga - Grande Mazinger - Gurēto Majingā - グレートマジンガー).
Quando l'Imperatore delle Tenebre (Supremo Imperatore delle Tenebre - Yami No Teiou - 闇の帝王), lo convoca per presentarlo ai Sette Generali di Mikenes, si scopre che il Gran Maresciallo non è altri che un redivivo Dottor Inferno (Dottor Hell - Dr. Herue - Dr.ヘル), che il sovrano dei Mikenes ha salvato durante l'ultima mortale, battaglia contro Mazinga Z (Mazinger Z - Mazinger Zed - Majingā Zetto - マジンガーZ), e tramutato in un Mostro Guerriero!
Crudele e spietato, il Gran Maresciallo del Demonio ha conservato l'odio per la famiglia Kabuto, che ha sempre ostacolato il suo sogno di dominio sul mondo quando era il Dottor Inferno e che ora ritrova sulla sua strada come comandante delle Sette Armate di Mikenes.
Come il suo predecessore, il defunto Generale Nero, anche il Gran Maresciallo si scontra spesso con il Ministro Argos (Compagno Selvaggio Argos - Chouhou Gun Arugosu Choukan - Arugosu - 諜報軍アルゴス長官), Direttore dei servizi segreti dei Mikenes, con il quale è in competizione anche se costretto malvolentieri, a collaborare a causa delle pressioni dell'Imperatore delle Tenebre, che vorrebbe le sue armate unite per perseguire il progetto di annientare la Fortezza Delle Scienze (Fortezza della Scienza - Fortress of Sciences - Kagaku Yōsai Kenkyūjo - 科学要塞研究所) e Il Grande Mazinga.
Spazientito dalle numerose sconfitte e dall'inettitudine dei suoi subalterni, spesso il Gran Maresciallo scende in campo in prima persona per affrontare i suoi nemici, specie quando, verso la conclusione della guerra, anche Koji Kabuto (Ryo Kabuto - Alcor - Kabuto Kōji - 兜 甲児 - かぶと こうじ), e Sayaka Yumi (Yumi Sayaka - 弓 さやか - ゆみ さやか), arrivano in Giappone per aiutare Tetsuya Tsurugi (Tsurugi Tetsuya - 剣 鉄也 - つるぎ てつや), nella difficile lotta contro il Regno delle Tenebre.
Il ritorno di Mazinga Z, fa tornare alla mente del redivivo Dottor Inferno tutte le umiliazioni subite in passato: gli attacchi diventano così sempre più frequenti e violenti!
Durante l'ultima battaglia, il Gran Maresciallo raduna sulla Nuova Fortezza Volante Demonika (Fortezza Demonica - Demonika - Muteki Yousai Demonika - - 無敵要塞デモニカ), tutte le Sette Armate, compresi i vertici dell'intelligence di Mikenes, la Marchesa Yanus (Yanus - Marquis Janus - Yanusu - ヤヌス侯爵), e il ferito Ministro Argos.
Tutti devono dare il massimo in un momento così cruciale.
Così i Sette Generali vengono inviati in battaglia, ad affrontare i due Mazinga!
Lo scontro è durissimo e il Gran Maresciallo preme per continuare a battersi, nonostante le difficoltà e la Fortezza Demonika seriamente danneggiata.
Alla fine l'unione delle forze de Il Grande Mazinga, Venus Alfa, Mazinga Z e Daianan Alfa ha la meglio sui crudeli Mikenes e Demonika esplode in mille pezzi.
Il Grande Maresciallo delle Tenebre è doppiato dall'attore Franco Odoardi.

martedì 15 marzo 2022

Grande Signore delle Tenebre - Generale Nero


(Generale Nero - Gran Signore delle Tenebre - Grande Signore - Grande Generale delle Tenebre - Ankoku Daishogun - Great General of Darkness - Generale Oscuro - Gran Signore - 暗 黒 大 将軍).È il più celebre dei nemici de Il Grande Mazinga (Grande Mazinga - Mazinga - Il Grande Mazinger - Grande Mazinger - Great Mazinger - Gurēto Majingā -

グレートマジンガー), ed è a capo delle Sette Armate dell'Impero delle Tenebre di Mikenes.
I Mikenes (Micenei - Mikeenesu), sono un popolo di mostruosi esseri per metà organici e per metà meccanici rifugiatisi nelle viscere della Terra.
Molti secoli prima di Cristo, erano infatti una civiltà estremamente avanzata, che non temeva alcun nemico perirono nel maremoto che sconvolse il Mare Egeo.
A causa di questa innaturale vita nel sottosuolo e privati dei raggi del Sole, i micenei iniziarono a sviluppare deformità e malformazioni, per questo furono costretti a cambiare i propri corpi e ad integrarli in questi giganteschi e orrendi robot.
Generalmente i Mikenes sono dotati di mastodontici corpi, con una o più teste biologiche solitamente incastonati nel torace, nell'addome, sulla fronte, oppure in altri punti dei corpi artificiali.
L'Impero di Mikenes (Regno delle Tenebre - Impero di Mikenes - Empire of Mikenes - Mikeene Teikoku - ミケーネ帝国), dunque, si trova in un luogo imprecisato nel sottosuolo e ha l'aspetto di un colossale ed tetro antro cavernoso, illuminato da un sole artificiale.
Il Generale Nero compare già nell'epilogo della serie TV di Mazinga Z, dopo la sconfitta del Dottor Inferno (Dottor Hell - Dr. Herue - Dr. Heru - Dr.ヘル), il Duca Gorgon (Gorgon - Gōgon Taikō - ゴーゴン大公), si reca a rapporto dall' Imperatore delle Tenebre (Supremo Imperatore delle Tenebre - Yami no Teiou - 闇の帝王), indicando il momento come propizio per un attacco in forze volto a distruggere finalmente l'odiato nemico e tornare così a dominare la Terra.
Mazinga Z viene distrutto dalle potentissime Sette Armate dei Mikenes, enormemente più forti dei Mostri Meccanici (Youkikai Juu - 妖機械獣), del Dottor Inferno!
Ryo Kabuto (Koji Kabuto - Alcor - Kabuto Kōji - 兜 甲児 - かぶと こうじ), e il Centro Ricerche sull'Energia Fotoatomica (Koushiryoku Kenkiuuja - Koushiryoku Kenkyuujo - 光子力研究所), diretto dal professor Yumi, sono tratti in salvo dal provvidenziale aiuto del dottor Kenzo Kabuto (Comandante Kenzo - Kabuto Kenzo Hakase - Kabuto Kenzō - 兜剣造), creduto morto anni prima durante un esperimento, e dalla incredibile potenza de Il Grande Mazinga pilotato da Tetsuya Tsurugi (Tetsuya Suruji - Tsurugi Tetsuya - 剣 鉄也 - つるぎ てつや).
A questo punto inizia la serie TV de Il Grande Mazinga, che vedrà la Fortezza Delle Scienze (Fortezza della Scienza - Fortress of Sciences - Kagaku Yōsai Kenkyūjo - 科学要塞研究所), diretta da Kenzo Kabuto, opporsi ai Sette Eserciti dell'Impero delle Tenebre sotto il comando del Generale Nero, agli ordini dell'oscuro Imperatore delle Tenebre, una entità misteriosa e onnisciente, dall'aspetto di un minaccioso ed enorme spirito fiammeggiante, dal volto infernale.
Le Sette Armate del Generale Nero, sono costantemente in competizione con i reparti di spionaggio e di intelligence diretti dal Ministro Argos (Argos - Compagno Selvaggio Argos - Arugosu - Chouhou Gun Arugosu - Chouhou Gun Arugosu Choukan - Arugosu - 諜報軍アルゴス長官), nelle cui fila militano il Duca Gorgon prima, e la Marchesa Yanus (Yanus - Marquis Janus - Yanusu - Yanusu Koushaku - ヤヌス侯爵), dopo.
Messo alle strette dall'Imperatore delle Tenebre, a seguito delle numerose sconfitte subite in guerra da Il Grande Mazinga, il Generale Nero decide di scendere in campo e di mettersi personalmente in gioco per sconfiggere una volta per tutte i suoi avversari.
Il suo scopo è quello di attaccare la Fortezza Delle Scienze e distruggere Il Grande Mazinga, il Super Robot che fino ad allora ha ostacolato i suoi piani di conquista: a bordo dell'Onnipotente Fortezza Mikeros (Mikeros - Bannou Yousai Mikerosu - 万能要塞ミケロス), e alla guida dei Mostri Guerrieri Juran (Gyorui Gata Sentou Juu Juran - Bestia da Battaglia di Tipo Pesce Juu Juran - 魚類型戦闘獣・ジュラン), Banigon (Ningen Gata Sentou Juu Banigan - Bestia da Battaglia di Tipo Antropomorfo Banigon - 人間型戦闘獣・バニガン), e Danzania (Ningen Gata Sentou Juu Danzania - Bestia da Battaglia di Tipo Antropomorfo Danzania - 人間型戦闘獣・ダンザニア), egli è deciso a sfidare Tetsuya a costo della vita!
La battaglia finale contro Il Grande Mazinga è davvero epica e impegnativa, poichè il Generale Nero si rivela essere un guerriero coraggioso e molto potente.
Nonostante questo, Tetsuya riesce a sconfiggere il condottiero dei Mikenes, riconoscendo il grande valore del suo nemico storico.
La guerra contro il Regno delle Tenebre continua e il Generale Nero viene sostituito dal Grande Maresciallo delle Tenebre (Gran Maresciallo del Demonio - Gran Maresciallo - Gran Maresciallo Inferno - Jigoku Daigensui - 地獄大元帥), che altri non è che il redivivo Dottor Inferno, acerrimo nemico di Mazinga Z e dei Kabuto, riportato in vita dall'Imperatore delle Tenebre e pronto a ricominciare la sua guerra all'interno del suo nuovo gigantesco corpo di Mostro Guerriero.

DATI
Altezza: 35 metri
Peso: 480 tonnellate
Età: oltre 3000 anni.

Il Grande Signore delle Tenebre - Generale Nero
 è doppiato dagli attori Renato Mori (prima voce) e Sandro Iovino (seconda voce).


lunedì 14 marzo 2022

LADY OSCAR

 




(Versailles no bara - Berusaiyu no bara - La rosa di Versailles - ベルサイユのばら)

La serie è ambientata in Francia, negli ultimi anni dell'ancien régime, e racconta in maniera dettagliata la vita nella corte di Versailles e gli anni della rivoluzione del 1789.
Nel 1770, la giovane Maria Antonietta d'Austria, figlia dell'imperatrice Maria Teresa, promessa in sposa al delfino di Francia Luigi Augusto, nipote di Luigi XV, giunge a corte.
Le fa da scorta in ogni sua uscita Oscar François de Jarjayes, nobile sua coetanea nonché comandante della Guardia Reale, che è stata educata sin da bambina come un uomo.
Tra le due nasce subito una forte amicizia.
Oscar assiste, durante un ballo in maschera a Parigi, all'incontro tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans Axel von Fersen, del quale entrambe le donne finiscono per innamorarsi.
Intanto, la contessa du Barry, favorita di Luigi XV, in diverse occasioni si trova a scontrarsi con Maria Antonietta.
La delfina, infatti, rifiuta di rivolgerle la parola a causa dei suoi bassi natali e per la sua condizione di favorita, che considera immorale.
Soltanto dopo molto tempo e altrettante pressioni da parte di sua madre Maria Teresa, la principessa cede e parla a Madame du Barry in occasione del capodanno del 1772.
Alla morte per vaiolo di Luigi XV, il 10 maggio 1774, Luigi XVI e Maria Antonietta diventano sovrani di Francia e la contessa du Barry è allontanata dalla corte.
Nel frattempo i sentimenti che Maria Antonietta e Fersen nutrono l'un l'altra diventano palesi: quando iniziano a diffondersi maldicenze sulla loro relazione, il conte abbandona il Paese.
Maria Antonietta, sempre più infelice e sola, cade allora sotto l'influenza di una nobildonna, la contessa di Polignac, una donna ambiziosa che diventa la sua favorita e spinge la regina a scialacquare denaro in occupazioni frivole, come la moda e il gioco d'azzardo.
Parallelamente si assiste alle traversie di due ragazze dei bassifondi di Parigi, Jeanne e Rosalie, che arrivano a corte attraverso vie diverse.
Figlie di un defunto nobile decaduto della dinastia dei Valois e di una donna povera, dimostrano caratteri e desideri differenti: Jeanne, scaltra e ambiziosa, abbandona la famiglia e riesce a farsi adottare da una nobildonna, che poi uccide dopo aver preparato un falso testamento a proprio favore; Rosalie, invece, candida ed estremamente affezionata alla madre, si dedica ad assisterla.
Nel disperato tentativo di guadagnare quanto serve a comprare le medicine per la madre, Rosalie conosce Oscar: una sera ferma la sua carrozza e, credendola un uomo, le si offre; Oscar ride per l'equivoco ma poi, commossa, le dona una moneta d'oro.
Qualche tempo dopo, la madre di Rosalie finisce sotto le ruote della carrozza della contessa di Polignac; in punto di morte, la donna rivela a Rosalie di non essere la sua vera madre e che quest'ultima è in realtà una nobildonna; da quel momento Rosalie cerca di avvicinarsi a Versailles per trovare l'assassina della madre adottiva e vendicarsi di lei: finisce per diventare ospite di Oscar, che le fa impartire un'adeguata educazione e la introduce a corte.
Per ironia della sorte, Rosalie scopre che la sua vera madre è proprio la contessa di Polignac.
Poco tempo dopo questa scoperta, Charlotte de Polignac, sorellastra undicenne di Rosalie, si suicida per sottrarsi ad un matrimonio indesiderato.
Dopo alcuni anni il conte di Fersen torna in Francia e inevitabilmente si riavvicina a Maria Antonietta che, non riuscendo a controllare i suoi sentimenti, rischia di far scoppiare uno scandalo.
Anche su consiglio di Oscar, il conte decide di lasciare nuovamente il paese e si imbarca per andare a combattere oltreoceano con i rivoluzionari americani.
La partenza del conte spinge Maria Antonietta a cambiar vita: dopo l'agognata nascita degli eredi al trono, si allontana dalla vita di corte e si ritira con i suoi bambini nel Petit Trianon, una residenza privata, suscitando l'astio dell'alta nobiltà.
Nel frattempo Jeanne Valois de la Motte ordisce un inganno ai danni della corona: riesce a far acquistare, a nome di Maria Antonietta, una costosissima collana realizzata alcuni anni prima da un gioielliere di Parigi per conto di Madame du Barry.
Il piano riesce grazie all'ingenuità del cardinale di Rohan, il quale, infatuato della regina, è abilmente manipolato da Jeanne e dai suoi complici.
Scoppia così il celebre affare della collana, che getta le prime ombre sulla reputazione pubblica della regina.
Una volta scoperta e arrestata, dopo un clamoroso processo in cui accusa Maria Antonietta di essere l'artefice dell'intrigo, Jeanne viene condannata a essere marchiata a fuoco come ladra.
Poco dopo la vicenda della collana, Fersen torna dall'America. A un ballo di corte, Oscar si presenta in incognito vestita per la prima ed unica volta in vita sua da donna ma, danzando con Fersen, capisce che non potrà mai sostituire la regina nel cuore del conte svedese.
Si trova poi coinvolta nel caso del Cavaliere Nero, un ladro che compie numerosi furti ai danni dei nobili per donare tutto il proprio bottino ai poveri: nel tentativo di catturarlo, il suo fido scudiero André Grandier per salvarle la vita viene ferito a un occhio, da cui perderà la vista.
Si scoprirà poi che sotto la maschera del Cavaliere Nero si cela Bernard Chatelet, un giornalista parigino filo-rivoluzionario, amico di Maximilien de Robespierre, che alla fine sposerà Rosalie.
I furti erano compiuti con il tacito assenso del duca d'Orléans, che sperava in questo modo di gettare discredito sulla famiglia reale agli occhi della nobiltà.
Oscar e Fersen, dopo un confronto nel quale il conte svedese le rivela di aver capito ma di non poterla ricambiare, si dicono addio per sempre.
André, ormai cieco da un occhio, in un impeto di disperazione, rivela a Oscar di amarla da sempre, ma lei, confusa nei suoi sentimenti, lo respinge.
Oscar, ferita da quanto accaduto con Fersen e, successivamente, con André, decide di iniziare una nuova vita da sola, allontanandosi dalla corte e dalla regina: rinuncia al comando della Guardia Reale e ottiene da Maria Antonietta l'incarico di comandante del reggimento delle Guardie Francesi di Parigi.
André, pur di starle vicino, vi si arruola anch'egli. Intanto, il padre di Oscar, il generale Jarjayes, si pente di aver destinato la ragazza alla carriera militare e ne auspica le nozze.
Si propone Girodelle, secondo di Oscar nella Guardia Reale, ma quest'ultima non accetta di sposarlo.
Nel frattempo, al comando della Guardia di Parigi, Oscar dovrà combattere per farsi accettare dai suoi nuovi indisciplinati soldati, riuscendo infine a ottenere la loro fiducia e in particolare quella di Alain de Soissons, amico di André, che a sua volta si innamora di Oscar.
Subito dopo la morte del primogenito di Maria Antonietta, si affaccia il turbine degli eventi che porteranno alla rivoluzione francese.
Oscar, scoprendosi anch'essa innamorata di André, si schiera dalla parte del popolo, a cui appartiene il suo amato, e dice addio alla regina.
Di lì a poco i due innamorati muoiono come rivoluzionari per mano dei soldati della guardia reale: André è colpito da una pallottola il 13 luglio 1789, mentre Oscar, già debilitata dai primi sintomi della tisi, cade il mattino seguente, durante i tumulti dell'assalto alla Bastiglia.
Le vicende della rivoluzione travolgono Maria Antonietta, fino alla sua esecuzione sulla ghigliottina il 16 Ottobre 1793


domenica 13 marzo 2022

Great Mazinger


 

Mazinga non è grande solo nel nome, ma anche negli antagonisti: è infatti l'unico tra tutti i Super Robot della TOEI ANIMATION CO. LTD Japan, ad avere una legione di potentissimi nemici; suddivisi tra combattenti assegnati alle Sette Armate e agenti dell'intelligence dell'Impero delle Tenebre.

I più terribili non considerando l'Imperatore delle Tenebre (Supremo Imperatore delle Tenebre - Yami No Teiou), che è a tutti gli effetti una entità onnisciente, sono:
-Il Grande Signore delle Tenebre - Generale Nero (Generale Nero - Gran Signore delle Tenebre - Grande Signore - Grande Generale delle Tenebre - Ankoku Daishogun - Great General of Darkness - Generale Oscuro - 暗 黒 大 将軍), Ufficiale in comando dei Sette Eserciti
-I Sette Generali Ufficiali in comando delle Sette Armate di Mikenes
-Il Ministro Argos, Direttore del servizio di spionaggio
-La Marchesa Yanus (Yanus - Marquis Janus - Yanusu - ヤヌス侯爵), Agente segreto dell'intelligence di Mikenes e strega dai due volti
-I Corpi Combattenti
-Il Catloo Corp
-Il Grande Maresciallo delle Tenebre (Gran Maresciallo del Demonio - Gran Maresciallo -Gran Maresciallo Inferno - Jigoku Daigensui), cioè il redivivo Dottor Inferno (Dottor Hell - Dr.ヘル - Dr. Herue), che riportato in vita dall'Imperatore delle Tenebre, assume il posto del Generale Nero (quando quest'ultimo muore in battaglia ucciso da Il Grande Mazinga).
Da Mazinga Z (Mazinger Z - Mazinga Zeta - Mazinger Zed - Majingā Zetto - マジンガーZ ), eredita i seguenti personaggi:
Il Duca Gorgon (Gorgon - ゴーゴン大公 - Gōgon Taikō), ex 'collaboratore' del Dottor Inferno, qui Agente segreto del servizio di spionaggio dell'Impero delle Tenebre e sottoposto del Ministro Argos, rimpiazzato in seguito al suo decesso dalla Marchesa Yanus.
Sempre da Mazinga Z eredita il piccolo Shiro Kabuto (Kabuto Shirō - 兜 シロー - かぶと シロー), che oltre a cambiare scuola e a conoscere un'amichetta della sua età di nome Aruna, ritrova suo padre Kenzo Kabuto (Kabuto Kenzō - 兜剣造); il creatore de Il Grande Mazinga e dell'imponente base sul mare denominata Fortezza Delle Scienze).
Il comandante Kenzo, costruisce al figlio Shiro un robot giocattolo dalle sembianze di un giocatore di baseball: Junior Robot (Robot Junior - ロボットジュニア).
Il personaggio appare in alcune puntate della seconda parte della serie TV e si narra che la sua caratterizzazione grafica fu realizzata dallo staff degli addetti ai lavori della TOEI ANIMATION, che si basarono su uno dei disegni inviati dai fans per suggerire l'ideazione del nuovo personaggio da sviluppare nell'anime.
Ultima eredità è il sopracitato Boss Robot (Ferrovecchio - Catenaccio - Borot - Boss Borot - ボスボロット), comico come il suo costruttore, il goffo Boss (Capo - Bosu - ボス), che non si separa mai dagli amici motociclisti Nuke (ヌケ) e Mucha (ムチャ), che rispetto alla serie precedente, ne Il Grande Mazinga hanno un ruolo palesemente più centrale.
Innamorato perdutamente di Jun Hono (Honō Jun - 炎ジュン- ほのお ジュン) come lo era un tempo di Sayaka Yumi (Yumi Sayaka - 弓 さやか - ゆみ さやか), Boss, sfrutta come terzo 'assistente' l'uccello parlante Corvo Spia (Cornacchia - Signora Corvo - Bakarasu - Bakara - バカラ); con la precisa intenzione di farsi dare informazioni utili, volte a conoscere in anticipo, i movimenti dei Mostri Guerrieri (Sentou Juu - 戦闘獣) oltre a quelli di Jun e di Tetsuya.
Ha un rapporto difficile con Tetsuya (Tsurugi Tetsuya - 剣 鉄也 - つるぎ てつや), diverso da quello con Koji Kabuto (Kabuto Kōji - 兜 甲児 - かぶと こうじ), che era comunque di rivalità e stima.
Le storie sono molto più adulte, articolate e drammatiche rispetto a quelle a volte eccessivamente banali di Mazinga Z, per via della psicologia densa ed articolata dei protagonisti, ma soprattutto per il soggetto e per la sceneggiatura.
Venus Alfa (Venus - Venus A - Venus Alpha - Venus Ace - Byunasu Esu - ビューナスA), la Lady Robot partner de Il Grande Mazinga, pilotata dall'afro-nipponica Jun Hono, è la prima robot dalle sembianze femminili creata da Go Nagai, in grado di volare impiegando la Stella del Cielo (Venus Scrander - ビューナススクランダー), che decolla dalla Rampa di Lancio della Fortezza Delle Scienze.
Oltre a Il Grande Mazinga, Venus Alfa, è anche l'unica tra tutti i Super Robot, costruita con la stessa lega speciale di metalli con cui è stato messo a punto il suo partner (Nuova Superlega Z - Superlega Nuova Zeta - Superlega New Zeta - Superlega NZ - 超合金NZ).
Venus, è altresì capace di azionare il potente Missile Laser e di scagliarlo contro il nemico annientandolo (Vedi Episodio #28 "L'attacco di Yanus")
Jun nutre verso Tetsuya l'affetto e l'amore di una fidanzata e questo sentimento e ricambiato dal pilota de Il Grande Mazinga, tuttavia, pur essendo follemente innamorata del suo uomo, la ragazza è anche una rivale di Tetsuya, perché vorrebbe riuscire ad essere invincibile come lui.
Nasconde dei drammi e dei conflitti interiori a causa di antiche ferite mai rimarginate determinate dalla discriminazione razziale subita dai suoi coetanei durante l'infanzia.
I Mikenes dispongono di due fortezze volanti: l'Onnipotente Fortezza Mikeros (Bannou Yousai Mikerosu - 万能要塞ミケロス) e la Nuova Fortezza Demonica (Muteki Yousai Demonika - 無敵要塞デモニカ), entrambe capaci di arrecare gravissimi danni alla Fortezza Delle Scienze.
Nel corso dei 56 episodi, Il Grande Mazinga viene mostrato meno invincibile e perde l'onnipotenza con la quale aveva debuttato nel mediometraggio d'animazione "Mazinga Z contro il Generale Nero", così come anche nella prima metà della serie TV omonima, necessita dunque di essere ciclicamente potenziato sia nei pugni atomici (che divengono Pugni Atomici Rotanti - Drill Pressure Punch - Doriru Purresha Panchi - ドリルプレッシャーパンチ), che nelle gambe (Punta d'Acciaio
(Knee Impulse Kick - Ni Inparusu Kikku - ニーインパルスキック e Calcio Distruttore (Back-Spin Kick-Bakku Supin Kikku - バックスピンキック).
Nei successivi episodio, il robot viene dotato di un Amplificatore di potenza e di velocità: il Super Razzo (Great Booster - グレートブースター), uno scrander supersonico in grado di portare la sua velocità a Mach 5.
L'epilogo della storia è sostanzialmente costituito da quattro episodi; in cui si assiste anche al ritorno di Koji Kabuto, Sayaka Yumi, Mazinga Z e Dianan Alfa (Diana A - Dianan Ace - ダイアナンA).
La serie animata, in Giappone, riscuote meno consensi dell'anime di Mazinga Z, mentre in Italia, insieme a UFO Robot Goldrake e a Jeeg Robot d'Acciaio, è tra le più amate dai fans.
Per quello che invece concerne l'Italia, va sottolineato che uno degli elementi chiave che ha reso celebre nel nostro paese il Super Robot ideato da Go Nagai e prodotto dalla Dynamic Production e dalla TOEI ANIMATION, è stato l'adattamento televisivo ed il doppiaggio.
A tanti anni di distanza, il personaggio viene celebrato e omaggiato da milioni di fans, per questo, troviamo doveroso omaggiare anche il papà italiano de Il Grande Mazinga: ENRICO BOMBA.
BOMBA fu dialoghista e direttore del doppiaggio sia dell'anime de Il Grande Mazinga, che dei film crossover, raggruppati nelle entusiasmanti pellicole cinematografiche:
-"Mazinga contro gli UFO Robot"
-"Gli UFO Robot contro gli Invasori Spaziali",
-"Mazinga contro Goldrake"
-"Daimos, il Figlio di Goldrake"
Sicuramente, il successo de Il Grande Mazinga in Italia, è anche dovuto alla sigla italiana composta dal Maestro Franco Migliacci e dal Maestro Massimo Cantini ed interpretata da I Superobot.
Un ulteriore elemento che contraddistingue Il Grande Mazinga dalle altre serie dei Super Robot, è senz'altro la scelta delle voci dei doppiatori italiani, che grazie alle loro intonazioni, riuscirono a donare un'anima ad ognuno dei personaggi che compongono la saga del personaggio.


sabato 12 marzo 2022

LE USCITE SEGRETE DI GOLDRAKE

 


(i Passaggi Segreti di Goldrake - Goldrake Route -Himitsu Ruuto - 秘密ルート) - L'USCITA SEGRETA N°2

Quando gli spaziali di Vega individuano l'uscita di Goldrake posta in mezzo alla diga del Centro per le Ricerche Spaziali diretto dal Dottor Procton, vengono costruite altre 8 Uscite Segrete (oltre a quella principale), così da permettere ad Actarus di entrare in azione senza il pericolo che la sua base venga attaccata.

LA MANOVRA
Alla partenza, Goldrake raggiunge il livello inferiore dove risiede la sede dei Passaggi Segreti; terminata la discesa, l'astronave ruota sulla piattaforma circolare ed esegue l'allineamento verso l'uscita stabilita; Actarus aziona la partenza e il suo robot inizia a percorrere il passaggio attraverso appositi cunicoli costruiti tra montagne, caverne, laghi, corsi d'acqua, stalattiti, rocce, cascate, vulcani, mari di lava incandescenti, gas tossici, viscere della Terra, foreste, in attesa dell'uscita in superficie che precede il decollo.

USCITE MAI MOSTRATE NELLA SERIE TV
Le Uscite Segrete N°1, N°3, N°6 E N°8 non vengono mai mostrate nella serie TV UFO Robot Goldrake.

L'USCITA SEGRETA N°2
Questo passaggio viene utilizzato una sola volta; e più precisamente nell'episodio #45 della serie TV UFO Robot, intitolato: "I mostri del sottosuolo"


venerdì 11 marzo 2022

LAMÙ, LA RAGAZZA DELLO SPAZIO

 


(うる星やつら - Urusei Yatsura - Lum)

La storia narra le bizzarre avventure di un gruppo di liceali che vivono a Tomobiki, località immaginaria corrispondente al distretto cittadino di Nerima, Tokyo, dove frequentano l'omonimo liceo
Un giorno gli Oni giungono dallo spazio per conquistare la Terra.
Tuttavia offrono ai terrestri una possibilità di salvezza: se un essere umano, scelto a caso da un computer, riuscirà a toccare le corna di Lamù (la figlia del capo degli Oni, una bellissima ragazza che indossa soltanto un bikini tigrato) entro dieci giorni la Terra sarà libera.
La scelta cade su Ataru Moroboshi, un liceale estremamente sfortunato, stupido e donnaiolo.
Molto interessato all'offerta di dover "afferrare" Lamù, Ataru accetta.
Durante la gara però Lamù sorprende tutti con la sua capacità di volare, che manda a monte qualsiasi tentativo di Ataru di toccarle le corna. L'ottavo giorno, incredibilmente, Ataru riesce a strapparle il reggiseno del bikini ma non ha la possibilità di raggiungere le corna.
Quella notte Lamù tenta di recuperare il suo reggiseno (visto che non ha con sé un costume di ricambio), ma la grande massa di giornalisti intorno a casa Moroboshi la respinge.
Il nono giorno di competizione Ataru cerca di sfruttare la debolezza di Lamù che, per coprirsi il seno, è costretta a rallentare.
Anche in questo caso però si rivela un osso troppo duro e Ataru viene portato via in barella dopo essere precipitato su un tetto.
La situazione è disperata, la popolazione comincia a essere veramente infuriata con Ataru (già dal primo giorno di fallimenti, nell'anime, degli esaltati chiedono la pena di morte per i suoi genitori) e persino i suoi genitori si pentono di averlo messo al mondo.
Per dargli il coraggio di rialzarsi e di combattere ancora Shinobu Miyake, la sua fidanzata, gli promette che se vincerà la gara contro Lamù lo sposerà.
Rinvigorito, Ataru torna sul percorso di gara per l'ultimo giorno di sfida.
Usando il reggiseno come esca riesce finalmente ad attirare Lamù verso di sé e a toccarle le corna: la gara è vinta ma la sfortuna di Ataru, però, muta una vittoria per la Terra in una sconfitta per lui.
Tutto contento per la vittoria ottenuta, Ataru esclama che finalmente si può sposare; la dichiarazione viene fraintesa da Lamù che la prende come una proposta di matrimonio, supportata dai giornalisti pettegoli.
Ferita dalla situazione, Shinobu rifiuta di ascoltare le spiegazioni del suo ragazzo lasciandolo nelle braccia di Lamù che accetta l'involontaria proposta di Ataru.