Wolverine è immortale a causa del Gene Ferale: come sappiamo nella continuity Marvel esiste una razza che rappresenta il passo evolutivo successivo all'Homo Sapiens, ovvero l'Homo Superior.
Oltre a Logan, mutanti come Sabretooth, Daken, Romulus (che ne è il capostipite) e molti altri possiedono questo gene.
Dunque, a causa di una costante necessità di intervento da parte del suo potere per evitare questa amara conseguenza degli esperimenti del programma Weapon X, il fattore rigenerante di Wolverine è meno efficace di molti altri.
Ovviamente poi un Gene Ferale non è per forza uguale ad un altro, può avere delle mutazioni, e questo porta anche a gradi differenti del potere che i vari "Feral" nel mondo mutante possiedono (ad esempio, Sabretooth ha un maggior istinto omicida, una maggiore forza fisica. Logan ha un fattore rigenerante decisamente sbalorditivo, considerando cosa deve sostenere tutto il tempo).
Ma prima o poi, e grazie all'adamantio decisamente prima, il nostro Wolvie soccomberà al Tempo.
Ma chiariamo prima la natura del suo potere: Deadpool non è un mutante. Deadpool è un esperimento genetico.
Al contrario di Logan, che vede nei suoi poteri il frutto dell'evoluzione umana (anche se in realtà, i mutanti sono sperimentazioni dei Celestiali, ma questa è un'altra storia), Wade ha acquisito i suoi poteri nel disperato tentativo di non soccombere ad un aggressivissimo cancro.
Il programma Weapon X, scoprendo il suo destino, gli ha infatti offerto di diventare Weapon XI legando il fattore rigenerante di Logan alla natura iper-aggressiva della sua malattia, il che porta il suo fattore rigenerante ad essere terribilmente potente, ma anche al fatto che, ad esempio, non può guarire il suo aspetto deturpato dalla malattia. Essenzialmente, la sua malattia è il suo fattore rigenerante: senza una delle due componenti, l'altra non può sopravvivere.
Ovviamente, non potevamo avere qualcosa di normale se si tratta di Wade Wilson.