lunedì 8 marzo 2021

In cosa differisce l'immortalità di Wolverine da quella di Deadpool?


Per Logan, si parla di genetica.
Wolverine è immortale a causa del Gene Ferale: come sappiamo nella continuity Marvel esiste una razza che rappresenta il passo evolutivo successivo all'Homo Sapiens, ovvero l'Homo Superior.
Per quanto il termine sia stato coniato da Magneto, ed abbia un'accezione negativa in quanto sottolinea la superiorità del mutante rispetto al mero uomo, è effettivamente corretta dal punto di vista genetico: i mutanti sono così chiamati in realtà perché possiedono geni che non sono presenti nel patrimonio genetico degli esseri umani.
Uno di questi geni è il Gene Ferale, che conferisce, tra gli altri, il potere della rigenerazione.
Oltre a Logan, mutanti come Sabretooth, Daken, Romulus (che ne è il capostipite) e molti altri possiedono questo gene.


(Romulus, qui a circa 2800 anni di età, alleato con Daken nel tentativo di rendere la vita di Logan un inferno. E sì, Daken e Logan sono figlio e padre)
Il fattore rigenerante di Logan poi, in realtà, è severamente indebolito: l'adamantio che ricopre il suo scheletro è tossico e gli causa una costante ferita che ha bisogno di costante rigenerazione. Se non avesse il suo fattore rigenerante, Logan morirebbe per avvelenamento da metalli pesanti.
Dunque, a causa di una costante necessità di intervento da parte del suo potere per evitare questa amara conseguenza degli esperimenti del programma Weapon X, il fattore rigenerante di Wolverine è meno efficace di molti altri.
Ovviamente poi un Gene Ferale non è per forza uguale ad un altro, può avere delle mutazioni, e questo porta anche a gradi differenti del potere che i vari "Feral" nel mondo mutante possiedono (ad esempio, Sabretooth ha un maggior istinto omicida, una maggiore forza fisica. Logan ha un fattore rigenerante decisamente sbalorditivo, considerando cosa deve sostenere tutto il tempo).
Però attenzione: Logan NON È IMMORTALE. Semplicemente invecchia ad un rate molto, molto inferiore al resto delle persone (cosa per cui Romolus, che viveva ai tempi dell'Antica Roma, ancora vive ai giorni nostri dimostrando poco meno di 50 anni, ed in forma smagliante ovviamente).
Ma prima o poi, e grazie all'adamantio decisamente prima, il nostro Wolvie soccomberà al Tempo.


(In una storyline di non molto tempo fa, Logan perde il suo fattore rigenerante, condannandosi a morte a causa dell'Adamantio nel suo corpo)
Con Wade, le cose cambiano. Per prima cosa, la sua immortalità è reale e non è legata al suo fattore rigenerante.
Ma chiariamo prima la natura del suo potere: Deadpool non è un mutante. Deadpool è un esperimento genetico.
Al contrario di Logan, che vede nei suoi poteri il frutto dell'evoluzione umana (anche se in realtà, i mutanti sono sperimentazioni dei Celestiali, ma questa è un'altra storia), Wade ha acquisito i suoi poteri nel disperato tentativo di non soccombere ad un aggressivissimo cancro.
Il programma Weapon X, scoprendo il suo destino, gli ha infatti offerto di diventare Weapon XI legando il fattore rigenerante di Logan alla natura iper-aggressiva della sua malattia, il che porta il suo fattore rigenerante ad essere terribilmente potente, ma anche al fatto che, ad esempio, non può guarire il suo aspetto deturpato dalla malattia. Essenzialmente, la sua malattia è il suo fattore rigenerante: senza una delle due componenti, l'altra non può sopravvivere.


(Wade spiega, mooooolto caoticamente, la questione scomoda del cancro e della chiara filantropia da parte di Weapon X)
In realtà però la questione dell'immortalità è tutt'altra gatta da pelare: Wade è immortale in quanto Thanos lo ha maledetto, impedendogli di morire e quindi di giacere con la Morte. Ebbene sì, Wade fa parte di uno strambo triangolo amoroso tra Thanos, la Morte e sé stesso. Quando il Titano Pazzo, resosi conto che la Morte amava Deadpool più di lui, decide di agire lo fa impedendo a Deadpool di morire, in modo che non potrà mai giacere con la "donna" dei suoi desideri.
Ovviamente, non potevamo avere qualcosa di normale se si tratta di Wade Wilson.


(Sfido qualsiasi telenovela, che sia il Segreto o altro, a battere questo triangolo amoroso! Non c'è tragedia amorosa che regge il confronto)


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