lunedì 2 dicembre 2019

Ant-Man

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Ant-Man è un personaggio dei fumetti della Marvel Comics, membro fondatore del gruppo di supereroi degli Avengers, esordito nel 1962 in una storia scritta da Stan Lee e disegnata da Jack Kirby Al personaggio è stata dedicata una trasposizione cinematografica nel 2015, con la pellicola Ant-Man di Peyton Reed. Nell'estate del 2018 è approdato nei cinema il secondo lungometraggio intitolato Ant-Man and the Wasp

Storia editoriale
Il personaggio esordisce sul n° 27 della testata Tales to Astonish (vol. 1), una collana antologica pubblicata dal 1959 al 1968 e che presentava storie a fumetti di fantascienza per poi passare al genere supereroistico; successivamente continua sulla stessa testata dal n° 35 al n° 48 e, dal n° 49 diventa Giant-Man e le sue avventure continuano fino al n° 69. Sul n° 35 del settembre 1962, albo scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby, venne pubblicato il sequel di una precedente storia incentrata su Henry Pym e realizzata dagli stessi autori intitolata the Man in the Ant Hill (Tales to Astonish Volume 1 n° 27 del gennaio 1962). Il personaggio ottiene subito delle reazioni positive dal pubblico, tanto che la Marvel Comics decide di dedicare la testata al personaggio che negli anni continua quindi a proporre le avventure di Ant-Man. A seguito del calo di vendite, Stan Lee decide di affiancare al personaggio una coprotagonista, Wasp, che debutta nel 1963 con il nome di Janet van Dyne, sulle pagine di Tales to Astonish (vol. 1) n° 44. Questo però non basta e Lee allora modifica Ant-Man, rendendolo Giant-Man. Tutto questo non basta comunque e, nel 1969, i due personaggi, dopo trentasei numeri, vengono rimossi da Tales to Astonish e sostituiti da Namor e Hulk. Le avventure dei due vengono poi spostate su The Avengers (vol. 1).
La Marvel tuttavia crede ancora nel potenziale del personaggio e decide allora di riproporlo con una storia pubblicata in appendice a Iron Man (vol. 1) n° 44, scritta da Roy Thomas e disegnata da Ross Andru. Il duo colpisce i lettori e la Marvel decide di pubblicare le avventure di Henry Pym su Marvel Feature, testata bimestrale americana, a partire dal numero 4, con ai testi Mike Friedrich e Roy Thomas e ai disegni Herb Trimpe. Le vendite tuttavia crollano e la casa editrice è costretta ad eliminare i suoi progetti sul personaggio. Hank Pym ritorna dunque su The Avengers.
Nel 1979, la Marvel tenta ancora una volta di rilanciare il personaggio ingaggiando lo scrittore David Micheline che sostituisce Henry Pym con un altro personaggio, Scott Lang, precedentemente apparso su The Avengers (vol. 1) n° 181. Insieme a John Byrne e Bob Layton, David Micheline pubblica la sua storia su Marvel Premiere (vol. 1) numeri 47 e 48, che per l'occasione prendono il sottotitolo di the Astonishing Ant-Man. Le due uscite ottengono uno scarso successo mediocre e naufraga il progetto di dedicare al personaggio una testata propria. Le avventure comunque proseguono su The Avengers, mentre Lang diventa la guest star delle collane Iron Man, Marvel Comics Presents, Marvel Two-in-One, Marvel Team-Up e The Amazing Spider-Man Annual.
Verso gli inizi del 2000, la Marvel Comics pubblica l'one-shot Ant-Man's Big Christmas, incentrato su Henry Pym. Nel 2005, la Marvel conferma la realizzazione di una serie a fumetti targata MAX! dedicata al primo Ant-Man, Henry Pym e curata da Daniel Way e Clayton Crain, rispettivamente scrittore e disegnatore. A causa di alcune complicazioni, però, la casa editrice viene costretta ad eliminare il progetto prima della sua pubblicazione. Nel 2005 Robert Kirkman e Phil Hester producono the Irredeembale Ant-Man, collana durata dodici numeri con protagonista un terzo uomo formica, Eric O'Grady, terminata l'anno seguente.
Nel 2011, Henry Pym ed Eric O'Grady diventano i protagonisti della miniserie composta da tre numeri Ant-Man & Wasp, scritta e disegnata da Tim Seeley. Nel 2015 viene rilasciata nei cinema la pellicola Avengers: Age of Ultron e per l'occasione, la Marvel pubblica la graphic novel Rage of Ultron con protagonista Giant-Man, scritta da Rick Remender. Le storie del personaggio vengono poi spostate su Uncanny Avengers dal n° 9 al n° 12, con un preludio mostrato nel n° 4. In vista dell'uscita del film Ant-Man, la Marvel decide di pubblicare diversi adattamenti cinematografici intitolati Marvel's Ant-Man Prelude e Ant-Man: Larger than Life, incentrati su Hank Pym, oltre a un digital comic con protagonista Scott Lang. Viene poi lanciata una collana regolare sul secondo uomo formica, intitolata Ant-Man, scritta da Nick Spencer e disegnata da Ramon Rosanas, durata cinque numeri e un annual. Nello stesso anno viene pubblicato l'one-shot Ant-Man: Last Days, che fa da preludio alla nuova testata the Astonishing Ant-Man, terminata nel 2016 dopo tredici numeri. Le versioni cinematografiche di Ant-Man e Wasp vengono in seguito introdotte anche su Avengers: Secret Wars. Inoltre, nei fumetti originali viene introdotta la nuova Wasp, Nadia Pym, che diventa la protagonista della collana the Unstoppable Wasp, pubblicata verso fine 2016.

Edizione italiana
La Panini Comics ristampa diverse storie sul personaggio nei volumi Io Sono Ant-Man e Marvel Masterworks - Ant-Man e Giant-Man.
  • Henry Pym: nel 2012 la Panini Comics pubblica l'albo Ant-Man: Season One, graphic novel che mostra le origini rivisitate di Hank Pym come Ant-Man da Tom De Falco. Nel 2013, la testata Marvel Miniserie, per sei numeri, prende il sottotitolo Age of Ultron, un evento Marvel che vede come fulcro delle trame lo stesso Pym. Nel 2015 il personaggio diventa il protagonista del fumetto Ant-Man Preludio, ambientato nell'universo cinematografico Marvel. Nello stesso anno, la Panini Comics ristampa una serie di fumetti dedicati al supereroe, come Io Sono Ant-Man, che racchiude le storie più significative, e Marvel Masterworks - Ant-Man, che ristampa le storie di Hank Pym di Tales to Astonish pubblicate dall'Editoriale Corno dal febbraio 1971 sulle pagine de "L'Uomo Ragno" prima serie. Sempre nel 2015, viene anche pubblicata la graphic novel Rage of Ultron, con protagonista il primo Ant-Man. Nel 2016, la Panini Comics ristampa le vecchie storie di Ant-Man nei Vendicatori nell'omnibus Avengers - Il processo di Henry Pym;
  • Scott Lang: Nel 2015, la Panini Comics ristampa le storie più significative del personaggio nel volume Io Sono Ant-Man e pubblica una storia in appendice nell'albo Ant-Man: Preludio con protagonista lo Scott Lang cinematografico. Nello stesso anno, la casa editrice pubblica anche la collana Marvel Heroes, che propone le avventure solitarie del personaggio, prendendo il sottotitolo Ant-Man. Dopo quattro numeri, la serie viene rilanciata con il sottotitolo Lo Stupefacente Ant-Man, iniziando una doppia numerazione;
  • Eric O'Grady: Nel 2013 la Panini Comics pubblica due volumi 100% Marvel che mostrano le origini del personaggio, intitolati L'Incorreggibile Ant-Man. Nel 2015, con l'uscita del film dedicato all'eroe, la Panini Comics pubblica la ristampa Io Sono Ant-Man, includendo all'interno anche una lunga storia con protagonista O'Grady.
Biografia del personaggio
Il personaggio è stato l'alter ego di diversi altri personaggi:
  • Henry Pym: il dottor Henry "Hank" Pym è un biochimico che, dopo aver inventato un siero miniaturizzante in grado di ridurlo alle dimensioni di una formica e uno in grado di riportarlo alla grandezza normale, decide di utilizzare la sua scoperta a fin di bene: dopo essersi realizzato anche un casco cibernetico capace di controllare gli insetti ed un costume composto di molecole instabili che si ingrandisce e si rimpicciolisce a volontà del possessore, Hank Pym diventa Ant-Man. Dopo aver intrapreso diverse missioni solitarie, Hank incontra Janet van Dyne, e la rende la sua partner nella lotta contro il crimine, aiutandola a vendicarsi della morte del padre sconfiggendo l'assassino di Vernon Van Dyne, una creatura proveniente dal Cosmo. Insieme fondano gli Avengers, diventandone dei membri significativi. Hank Pym però, col tempo dimostra di avere forti problemi di insicurezza: cambiando il processo di funzionamento delle particelle Pym, Hank diventa Giant-Man e successivamente Golia (identità con la quale crea la sua storica nemesi Ultron). Inalando uno strano composto da lui realizzato, Hank inizia a soffrire di schizofrenia e decide di diventare il Calabrone, identità con la quale sposa Wasp. Dopo le manipolazioni di Testa d'Uovo, Calabrone abbandona la sua identità da supereroe, poco dopo essere stato cacciato dai Vendicatori ed aver aggredito Wasp. Dopo un breve periodo come dottore, Pym ritorna al fianco degli Avengers utilizzando diverse sue vecchie identità supereroiche. Dopo la morte apparente di Wasp, Hank Pym ne prende il nome guidando i Vendicatori. Dopo essere riuscito a salvare la vita della sua ex-moglie, Pym abbandona temporaneamente i Vendicatori, intervenendo diverse volte come Giant-Man per aiutare il gruppo. Dopo una sua lotta con Ultron, Pym fonda gli Avengers A.I. per sconfiggere il virus chiamato Dimitrios. Si unisce successivamente ai Vendicatori per sconfiggere un'altra volta Ultron, morendo apparentemente durante la battaglia finale.
  • Scott Lang: Il secondo Ant-Man è Scott Lang, un uomo che si trova costretto a rubare il costume originale di Henry Pym e le sue particelle Pym subito dopo essere uscito di prigione per salvare la vita di sua figlia, Cassie Lang, affetta da una malattia cardiaca rara che solo una dottoressa avrebbe potuto curare: dr. Erika Sondheim. Il milionario Darren Cross però, soffrendo anche lui di gravi problemi salutari, rapisce la Sondheim contro la sua volontà per farsi curare. Scott decide allora di sconfiggere il proprietario della Cross Technological Enterprises e di salvare la dottoressa, che ha poi curato Cassie. Dopo aver incontrato il Calabrone, quest'ultimo gli regala l'armatura, facendogli da mentore in diverse occasioni. Scott Lang, nel corso della sua vita da supereroe è entrato a far parte di svariati supergruppi come gli Eroi in Vendita, i Fantastici Quattro e gli Avengers. Durante la sua membership con i Vendicatori, Scott viene ucciso da Scarlet Witch e sua figlia Cassie, per onorarlo, diventa la supereroina Stature, ritornando nel passato e salvando la vita del padre prima che venga ucciso. Nonostante ciò, il Dottor Destino uccide Cassie durante una battaglia contro gli Young Avengers. Lang, per vendicarsi, utilizza le risorse della Fondazione Futuro di Mr. Fantastic per batterlo, diventando uno dei pochi ad averlo fatto. Diverso tempo dopo, Destino, divenuto buono a causa di un'inversione di personalità, fa ritornare in vita Cassie utilizzando i poteri di Wanda Maximoff. Dopo essersi trasferito a Miami, Scott si è anche fondato un'azienda chiamata Ant-Man Security Solutions, prestando servizio a chi ne ha bisogno. Otto mesi dopo l'incursione finale tra Terra 616 e Terra 1610, Scott Lang è ritornato in prigione.
  • Eric O'Grady: O'Grady è un agente dello S.H.I.E.L.D. svogliato e amico dei colleghi Chris McCarthy e Mitchell Carson. Quando Henry Pym (segretamente uno Skrull con le sue sembianze) collabora con lo S.H.I.E.L.D. per addestrare un terzo Ant-Man, Mitchell Carson è uno dei maggiori candidati al ruolo. Tuttavia l'armatura finisce nelle mani di Chris McCarthy, il quale, utilizzandola, viene ucciso. O'Grady la ruba dal corpo morto dell'amico, utilizzandola per i suoi scopi personali. Carson viene allora incaricato dallo S.H.I.E.L.D. di catturarlo e di diventare un Ant-Man per l'agenzia spionistica. I due superesseri si scontrano ed Eric riesce a sfigurare il volto di Carson, che inizia a provare un'ossessione morbosa per O'Grady. Dopo aver appreso l'identità segreta del terzo Ant-Man, Carson lo rapisce e lo tortura, arrivando quasi ad ucciderlo. Iron Man riesce però ad arrestare in tempo Mitchell ed O'Grady scarica la colpa dei suoi furti al suo vecchio amico, venendo così scagionato. Unitosi ai Secret Avengers di Capitan America sotto il nome di Black Ant, O'Grady muore subito dopo aver salvato la vita ad un bambino. La sua coscienza si è rivelata tuttavia essere bloccata in un L.M.D. dotato di una sua vecchia armatura da Black Ant. Eric decide di unirsi agli Illuminati di Hood per ritornare al suo corpo in carne ed ossa, ma dopo essere stato trasformato in una bomba, O'Grady esplode, morendo per una seconda volta.

Giant-Man
Giant-Man è un'identità supereroistica utilizzata da molti personaggi della Marvel, creata nel 1963 da Stan Lee e Jack Kirby e legata a Ant-Man.
  • Hank Pym: il primo Ant-Man, dopo aver invertito il processo di funzionamento delle Particelle Pym, è diventato un Giant-Man. Col passare degli anni, Hank Pym ha adottato anche l'identità di Golia, con la quale ha creato l'intelligenza artificiale nota come Ultron, e quella del Calabrone. Si è sposato con Janet Van Dyne e dopo la morte di quest'ultima la onora diventando il nuovo Wasp. Ritorna poi a vestire i panni di Giant-Man diverso tempo dopo, liberando Janet dal Microverso. Aiuta poi in diverse occasioni Daredevil e l'avvocato Foggy Nelson e muore apparentemente in uno scontro con Ultron.
  • Second-Story Sammy: dopo aver scoperto l'identità segreta del primo Giant-Man, Second-Story Sammy decide di rubarne il costume per diventare un criminale, rivoltandosi contro Wasp. Dopo essere stato sconfitto da Hank Pym, però, Sammy dimentica tutto l'accaduto per merito del genio dell'originale Giant-Man, che lo riporta alla sua vita normale.
  • Bill Foster: assistente da laboratorio di Henry Pym ed ex impiegato delle industrie Stark, Bill Foster utilizza l'attrezzatura di Pym per diventare il nuovo Giant-Man. Successivamente prende poi l'identità segreta del Golia Nero (Black Goliath), partecipando alla Guerra civile tra superumani e schierandosi dalla parte di Capitan America. Bill muore durante il conflitto per mano del clone di Thor. Suo nipote, Thomas Foster, prende poi le orme dello zio per diventare il nuovo Golia Nero.
  • Raz Malhotra: è uno scienziato che, dopo essere stato vittima delle manipolazioni del criminale Testa d'Uovo, viene soccorso dal Giant-Man originale e dal secondo Ant-Man. Quando Pym muore in uno scontro con Ultron, Scott Lang regala il costume da Giant-Man a Raz Malhotra, ammettendolo alle sue Ant-Man Security Solutions.
Poteri e abilità
I vari Ant-Man possiedono capacità simili, dipendendo esse dalla tecnologia di cui sono attrezzati, che è sostanzialmente la stessa, diventare molto piccolo o gigantesco a volontà. Dispongono anche di un "pungiglione", un raggio di energia di bassa intensità sufficiente a stordire un uomo, oltre ad avere la capacità di controllare le formiche attraverso il loro casco cibernetico, il quale viene utilizzato anche per sparare raggi bioelettrici dalle antenne. Il terzo Ant-Man è anche dotato di zaini jet e di tre bracci meccanici. La tuta è composta di molecole instabili, affinché si rimpicciolisca o si ingrandisca assieme al suo possessore. Le particelle Pym, possono inoltre, aumentare o diminuire la massa e la forza corporea, proprio come Visione. Inoltre, possono anche utilizzarsi per ridurre determinate parti del corpo, interne ed esterne.

Equipaggiamento
L'equipaggiamento base di Ant-Man è stato creato dal dottor Henry Pym ed è composto da due sieri attaccati alla cintura del costume, poi sostituiti da delle pillole rimpicciolenti ed ingrandenti, e da un casco cibernetico capace, non solo di comunicare con le formiche, ma anche di modificare la statura. Il costume è invece costituito da molecole instabili ed è rinforzato per difendere il suo possessore dai morsi degli insetti. Le particelle Pym possono anche ingrandire il corpo del loro usufruitore: Hank Pym come Golia riusciva a raggiungere i 75 metri. Il primo Ant-Man, come Calabrone, è anche dotato di raggi bioelettrici e della capacità di volare. Il casco cibernetico può inoltre controllare qualunque insetto (o aracnide) e non solo le formiche.
L'elmetto è stato poi modificato da Scott Lang per poter lanciare raggi bioelettrici dalle antenne. Eric O'Grady invece possedeva delle zampe cibernetiche e uno zaino Jet che gli consentivano di volare. Henry Pym è inoltre dotato delle "tasche Pym", che contengono diversi arnesi o oggetti rimpiccioliti, come ad esempio Roover, un mezzo di trasporto/intelligenza artificiale. Scott Lang ha poi scoperto, recentemente, che le particelle Pym, non solo sono la fonte di potere di Visione e Wonder Man, ma che possono anche accrescere o diminuire la forza di un singolo essere. Con questa scoperta, Lang è riuscito a battere il Dottor Destino.

Avversari
Testa d'Uovo: scienziato criminale arcinemico del primo Ant-Man. Non ha nessun potere, oltre ad un alto quoziente intellettivo che, nel corso degli anni, gli ha consentito di costruire una copia dell'elmo cibernetico di Henry Pym.
Ultron: intelligenza artificiale creata da Golia (Hank Pym) che ha l'intento di distruggere la razza umana ed in particolare gli Avengers. Attualmente è l'alter ego utilizzato da Pym negli Incredibili Avengers.
Calabrone: identità supereroica assunta da Hank Pym. Il Calabrone viene considerato una nemesi di Ant-Man, essendo una personalità che Pym ha da sempre cercato di nascondere.
Ghost: nemica di Iron Man e di Ant-Man.
Loki: primo nemico dei Vendicatori e del dottor Pym. Considerato il dio dell'inganno, Loki ha manipolato diverse volte il primo Ant-Man e trasformato un comune mortale, Caine, come suo erede, poi però sconfitto da Pym.
Equinox: nemesi del Calabrone e di Wasp che ha i poteri di controllare il ghiaccio e il fuoco.
Voice: avversario dei primi due Ant-Man. Dopo essere entrato a contatto con delle radiazioni, la Voce ha avuto il potere di controllare le persone con il proprio timbro vocale.
Le Bestie di Berlino: scimmie evolute nemiche di Giant-Man.
Madame X: prima vera nemesi affrontata dall'originale Ant-Man, inizialmente conosciuta come Comandante X.
Scarlet Beetle: scarafaggio irradiato nemico di Hank Pym e Scott Lang.
Cavaliere Nero: criminale avversario di Giant-Man e Wasp, poi unitosi ai Signori del Male del Barone Zemo.
La creatura del Cosmo: nemico di Ant-Man e Wasp, nonché primo avversario di Janet e assassino di Vernon van Dyne.
Trago l'uomo dalla tromba magica: nemesi di Ant-Man e Wasp capace di trasformare la sua tromba in un'arma.
Colosso: nemico di Giant-Man e Wasp.
Ciclope: nemico di Giant-Man e Wasp.
Attuma: nemesi di Giant-Man e Wasp e dei potenti Avengers.
Porcospino: scienziato nemico di Giant-Man.
Turbine: criminale e nemesi di Giant-Man ossessionato da Janet van Dyne. Attualmente è un membro delle Ant-Man Security Solutions di Scott Lang.
Laser Vivente: nemico di Hank Pym e degli Avengers, ossessionato da Wasp.
Collezionista: alieno avversario di Giant-Man, Wasp e degli Avengers.
Il Sabotatore: nemico del primo Ant-Man, morto recentemente in uno scontro con l'Agente Venom.
Il Sabotatore II: nemesi e alleato di Scott Lang.
Il Mago: criminale nemico di Giant-Man e Wasp.
Il Mago II: nemesi e futuro alleato criminale di Scott Lang.
Signori del Male: gruppo di criminali guidato inizialmente dal Barone Zemo e poi da Ultron e Testa d'Uovo.
Madame Macabre: nemica di Giant-Man e Wasp dotata apparentemente dei loro stessi poteri rimpicciolenti.
Frank Smith, Wrecker: criminale che ha fronteggiato Giant-Man e Wasp.
Second-Story Sammy: ladro che ha utilizzato l'identità di Giant-Man per lottare contro Pym e van Dyne. Dopo la sua sconfitta, l'originale Giant-Man gli ha cancellato i ricordi per farlo ritornare alla sua vita normale.
Kang il Conquistatore: nemesi di Hank Pym, Janet van Dyne e degli Avengers.
Immortus: versione alternativa di Kang il Conquistatore che ha manipolato il cervello di Pym, facendolo soffrire di attacchi di panico.
Darren Cross: miliardario nemico del secondo Ant-Man, cugino di William Cross, alias Crossfire, e proprietario della Cross Technological Enterprises.
Augustine Cross: figlio di Darren Cross e co-proprietario della Cross Technological Enterprises.
Crossfire: zio di Augustine, cugino di Darren Cross, alias il Calabrone, e membro dello staff delle Cross Technological Enterprises.
Taskmaster: arcinemico del secondo Ant-Man che ha affrontato diverse volte anche gli Avengers, il Calabrone e Wasp.
Uomo Assorbente e Titania: duo di supercriminali che hanno lottato una volta con il secondo Ant-Man e in diverse occasioni con Giant-Man e la sua accademia degli Avengers.
Fante di cuori: un Vendicatore entrato in conflitto con il secondo Ant-Man.
Mitchell Carson: nemesi di Eric O'Grady, ritenuto il quarto Ant-Man.
Uomo Radioattivo: nemesi degli Avengers di Golia (Hank Pym) e membro dei Signori del Male.
Lord Gouzar: tiranno del Microverso, nonché avversario di Wasp.
Dimitrios: virus tecnologico nemico del dottor Henry Pym e dei Robot Avengers.
Power Broker: nemico di Scott Lang e creatore della Hench App.
Il nuovo Scarabeo: nemesi e interesse sentimentale di Scott Lang.
Grizzly: nemesi di Eric O'Grady e alleato di Scott Lang.
Signore del Tempo: nemico del primo Ant-Man capace di invechiare le persone con una sua invenzione, poi redento.
Slug: nemico di Giant-Man, Tigra e Scott Lang.
Dottor Destino: storica nemesi di Scott Lang e di Hank Pym.
Sinistro Mietitore: nemico di Hank Pym e dei suoi Avengers.
Criti Noll: skrull nemico di Hank Pym e Janet van Dyne, poi deceduto durante l'invasione segreta.
Rita de Mara, Calabrone: nemesi del vero Calabrone e di Wasp. Membro dei Signori del Male.
Erik Josten, Golia: nemico di Hank Pym e Scott Lang. Membro dei Signori del Male.
Sonny Burch: nemico del secondo Ant-Man e della terza Wasp.

Comprimari
Wasp: interesse sentimentale del primo Ant-Man. Dopo aver fondato gli Avengers assieme a Henry Pym, Janet van Dyne ha dimostrato di possedere grandi doti strategiche, guidando il gruppo in più di un'occasione. Dopo diverso tempo dal suo matrimonio con Ant-Man, i due divorziano a causa della schizofrenia del secondo;
Visione: creazione artificiale di Ultron, grande nemico di Henry Pym, Visione è uno degli Avengers più significativi, avendo creato anche la filiale dei Vendicatori della Costa Ovest;
Avengers: gruppo di supereroi fondato da Ant-Man e Wasp (al fianco di Iron Man, Thor e Hulk) per sconfiggere quei criminali che nessun supereroe, da solo, sarebbe mai riuscito a sconfiggere;
Bill Foster: assistente di laboratorio di Henry Pym, noto anche con l'identità di Giant-Man e di Golia Nero, entrambi nomi di battaglia precedentemente utilizzati dal primo Ant-Man;
Occhio di Falco: uno dei migliori amici di Henry Pym e di Scott Lang. È considerato la testa calda del gruppo degli Avengers, essendo stato in continuo contrasto con il dottor Pym;
Fantastici Quattro: quartetto di avventurieri di cui vi ha fatto parte anche il secondo Ant-Man per un lungo periodo, quando Mr. Fantastic era creduto morto dalla Donna Invisibile;
Fondazione Futuro: scuola di addestramento per giovani dotati di un elevato quoziente intellettivo fondata da Mr. Fantastic. Scott Lang è stato uno dei suoi insegnanti di punta per un breve periodo:
Ant-Man Security Solutions: azienda fondata da Scott Lang dedita a prestare servizi a chi ne ha bisogno. È composta da diversi supercriminali redenti quali il nuovo Scarabeo, Grizzly, Machinesmith, il nuovo Giant-Man e Whirlwind;
Damage Control: squadra di persone che puliscono il disordine causato dalle battaglie tra supereroi e supercriminali. Tra i suoi membri principali, per un breve periodo, vi è stato anche il terzo Ant-Man;
La nuova Wasp: è la figlia del dottor Henry Pym e della sua prima moglie, Maria Trovaya. Nadia Pym è stata anche un membro dei Vendicatori di Iron Man;
Tigra: interesse sentimentale di Giant-Man per un lungo periodo. Insieme hanno addestrato giovani supereroi a diventare dei Vendicatori fondando l'accademia Avengers:
Jocasta: intelligenza artificiale creata da Henry Pym (sotto l'influenza di Ultron dotata degli stessi tracciati cerebrali di Janet van Dyne. Jocasta è stata costruita per essere la moglie di Ultron;
Peter Parker: assistente di laboratorio del dottor Henry Pym per un breve periodo. I due, con le rispettive identità supereroiche hanno collaborato in diverse occasioni;
Lee Kearns: membro dell'F.B.I. che ha assistito alcune volte il primo Ant-Man nelle sue missioni;
Edwin Jarvis: maggiordomo della base degli Avengers al servizio di Tony Stark e della sua guardia del corpo, Iron Man;
S.H.I.E.L.D.: agenzia spionistica di cui vi ha fatto parte Eric O'Grady. Anche Henry Pym ha collaborato diverse volte con lo S.H.I.E.L.D.



domenica 1 dicembre 2019

Fujiko Mine

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Fujiko Mine (峰 不二子 Mine Fujiko) è uno dei personaggi principali della serie di manga e anime Lupin III, creata da Monkey Punch.
Interamente a lei sono dedicati il manga M.F.C. (Mine Fujiko Company), pubblicato su Rupan Sansei official Magazine, che racconta di una società di ladri con lei a capo, e la serie anime Lupin the Third - La donna chiamata Fujiko Mine, che mostra i primi incontri con Lupin, Jigen e Goemon e di diverse storie incentrate sulla sua figura, il tutto con disegni e storie fedeli al manga originale, in cui abbondano scene di nudo del personaggio.

Personaggio
Fujiko Mine è il solo personaggio femminile importante nella serie animata dedicata a Lupin III. È rappresentata come una bellissima giovane donna, scaltra ed egocentrica, formosa e smaliziata, per la quale Lupin ha un debole, nonostante la loro vicenda sentimentale sia poco definita e i due non si possano effettivamente definire fidanzati, ma piuttosto legati da un rapporto di amore e passione che a volte si smorza in un sentimento di solidarietà, altre si accende di tinte più prettamente romantiche e drammatiche. Fujiko è una ladra e una truffatrice, tuttavia - come Lupin - odia la violenza e non uccide o ferisce gratuitamente. Ama i gioielli, il denaro, i bei vestiti, il lusso e la ricchezza.
Il passato di Fujiko viene rivelato nell'episodio zero in cui si scopre che prima di incontrare Lupin era innamorata di Brad, amico e rivale del ladro gentiluomo che venne ucciso dopo aver rubato al boss mafioso Gavez un tesoro a cui sia Lupin che Brad erano entrambi interessati. Fujiko lo venne a sapere in seguito da Lupin rimanendo sconvolta e addolorata dall'accaduto. Dopo questo momento che comincerà anche lei a cercare il tesoro facendo però il doppio gioco nei confronti di Lupin. Lupin alla fine scoprirà che l'assassino di Brad è Shade, il braccio destro di Gavez. Shade aveva ucciso Brad non solo per recuperare il tesoro ma anche per scovare Fujiko e diventare il nuovo capo dell'organizzazione mafiosa ma quando Brad aveva rifiutato di dirgli dove aveva nascosto il tesoro e dove era la ragazza, Shade lo uccise. Lupin riesce a farlo infine confessare davanti a Fujiko che scoperta la verità lo uccide, vendicando Brad e lasciando stupito Lupin. Quando il ladro le domanda se amasse davvero Brad la donna dichiara di sì dimostrando che era veramente innamorata dell'amico di Lupin. Fujiko infatti si comporta da doppiogiochista, per non soffrire più come era successo in passato e per il terrore di perdere anche Lupin che a modo suo ama molto.
Fujiko è coraggiosa, impavida e dinamica, ma anche molto furba e usa l'affetto di Lupin per convincerlo ad aiutarla. Tuttavia Fujiko diventa anche molto gelosa se Lupin presta attenzione ad altre donne.
Lupin è a volte ammaliato da Fujiko, a volte le è nemico. Fujiko non riesce, se non raramente, a trionfare su Lupin, che le è superiore come ladro e per furbizia perché è Lupin stesso a lasciare la vittoria a Fujiko per farla felice. Fujiko è spesso irresponsabile e spericolata, fidandosi troppo della parola di alcuni criminali che cercano di servirsi di lei. Si serve del proprio fisico procace per incantare gli uomini (soprattutto lo stesso Lupin) e servirsene. Pare che soffra tremendamente il solletico su tutto il corpo.
Fujiko è divenuta nel corso degli anni una sex symbol per ragazzi, ma è molto amata anche da un pubblico più adulto. Per la sua conturbante sensualità, all'epoca considerata inadatta a un cartone animato, Fujiko è stata spesso additata come femme fatale per la sua bellezza e la sua abilità di manipolare e persuadere gli altri uomini.
Malgrado il suo doppiogiochismo, Lupin la perdona sempre e cade sempre di fronte alle sue moine.
Fujiko non è malvagia, anzi viene spesso evidenziato come sia di buon cuore e non colpisca mai deboli, indifesi o innocenti, ma solo gli uomini malvagi, ricchi, meschini, avidi o che vogliono usare giovani donne; inoltre ha sempre mostrato odio e disprezzo nei confronti di individui sadici, perversi, crudeli o che adottano la tortura per i propri scopi. Fujiko non ama affiliarsi a sette o società segrete che puntano all'instaurazione di un nuovo ordine mondiale; questo suo lato emerge nel film Bye Bye Liberty: Scoppia la crisi! in cui Fujiko si rifiuta categoricamente di collaborare con la lega dei tre massoni, anche dietro lauto compenso.
In alcuni rari casi a Fujiko è capitato di perdere la memoria, come nello special L'amore da capo e, per un breve tempo, nel film Le profezie di Nostradamus. Quando ciò accade, Fujiko si trasforma in una ragazza remissiva, timida, insicura e timorosa, è spesso soggetta a crisi di pianto, perde la sua sicurezza nel gioco sessuale, divenendo romantica, languida e passiva. Oltre a ciò viene fatto risaltare il lato interiore e dolce della ragazza, che la inquadra come donna dalla spiccata indole materna, solidale e di sostegno per tutti coloro che soffrono o di cui si fida. Malgrado a Lupin non dispiaccia troppo questa versione di Fujiko (vista la facilità con cui potrebbe prendere vantaggio di lei), egli ne rimpiange quasi subito il carattere ribelle e spregiudicato, caratteristica che Lupin più ama di Fujiko, in quanto capisce che è innamorato di lei proprio per il suo carattere libero.
Il suo profumo preferito è Chanel Nº 5 e guida spesso una motocicletta Kawasaki o Harley-Davidson ed è più volte al volante di una Austin Mini. Non disdegna le sostanze stupefacenti: nel film Rupan Sansei: Chikemuri no Ishikawa Goemon la si vede infatti fumare da un bong.
II rapporto tra Fujiko e Lupin non è chiaro: si può ipotizzare che siano una coppia libera, ma durante il corso della serie si contendono preziosi e danari, trofei o vittorie nel campo della truffa. Sebbene tra i due ci sia reciproca ammirazione come truffatori e ladri, a volte in un regime di compartecipazione alla spartizione del bottino, c'è anche contrapposizione, vendetta o rivalsa. Nonostante lei usualmente rifiuti le avances di Lupin e non sembri interessata a lui, Fujiko nel profondo è innamorata di lui, e dimostra i suoi sentimenti per lui quando uno dei due rischia di morire o è in grave pericolo, ma dopo lo scongiurato pericolo torna al ménage precedente.
In un episodio Fujiko prova a far evadere Lupin di prigione, ogni volta ostacolata da Jigen che cerca di dissuaderla dal cercar di far evadere Lupin, in quanto quest'ultimo può evadere in qualsiasi momento, e Fujiko accusa Jigen di insensibilità e più avanti, credendo che Lupin sia stato giustiziato, ne rimane visibilmente rattristata, stringendo a sé la pistola di Lupin, dicendo che non lo avrebbe mai dimenticato.
Un altro caso è il momento in cui Fujiko è stata rapita dall'ex-socio Pank mentre è ferita, e Lupin si infuria con Jigen perché gli dice di lasciar stare e non salvarla. Ma Lupin è determinato a salvarla anche a costo della sua stessa vita perché ne è innamorato. Fujiko spara a Pank mentre questi sta per sparare a Lupin alle spalle mentre lui la trasporta nelle sue braccia.
In un'occasione Lupin e Fujiko rubano insieme la maschera di Tutankhamon, noncuranti dell'avvertimento di Jigen e Goemon di rinunciare al colpo. Poco dopo averla rubata, Lupin entra in coma per la maledizione del faraone, Fujiko allora è disperata e piange perché preoccupata per Lupin, desiderando che "torni il Lupin di sempre" e avendo paura che non si risvegli più, implora Jigen e Goemon di aiutarla riportando la maschera di Tutankhamon al museo, mentre lei rimane accanto a Lupin tenendogli la mano.
Quando Lupin credeva di essere affetto da una malattia che lo trasforma in un assassino dopo mezzanotte, prova a suicidarsi con un cappio, ma Fujiko interviene salvandolo, credendo che Lupin non sia un assassino e per provarlo lo lega a una sedia dicendo che se lui l'avesse attaccata lei l'avrebbe ucciso e poi si sarebbe tolta la vita, dichiarando di non riuscire a vivere senza di lui.
Il rapporto tra la donna e il ladro cambia drasticamente in Lupin III - Ritorno alle origini, i due infatti sembrano aver chiuso definitivamente i rapporti, lasciando stupiti coloro che li conoscono, i due non si fanno molti scrupoli a puntarsi le armi addosso e spararsi a vicenda con l'intento di uccidere. Più avanti nella serie si capisce il motivo della loro rottura: Fujiko non riesce più a sopportare questo tira e molla con il ladro; lei non capisce cosa rappresenti per Lupin, se la donna della sua vita, un'amante, un mero oggetto del desiderio o qualcos'altro di più importante. Fujiko ama Lupin ma lui non ha dimostrato il suo amore per lei. Lupin, però, stupirà ancora una volta Fujiko nell'ultimo episodio della serie, quando gli rivelerà il suo vero volto (quello che tutti conoscono in realtà è solo una maschera), una cosa che non aveva mai fatto nemmeno con i suoi colleghi più fidati Jigen e Goemeon, e con questa prova Fujiko capisce come il ladro la ami, siglando con un bacio il loro amore.

Aspetto
Fujiko è dotata di notevole fascino e forza, di un fisico formoso ma snello, immancabilmente oggetto di ammirazioni anche volgari da parte degli uomini: le sue misure sono 99,9 cm di seno, 55,5 cm di vita e 88,8 cm di fianchi, è alta 1,65 m e pesa sui 50 kg. Di solito viene rappresentata con lunghi capelli castani oppure color rame o rossi; solo nel film Il castello di Cagliostro e negli special Il segreto del Diamante Penombra e Walther P38 sfoggia una capigliatura bionda che resterà tale fino al finale dello special Episodio: 0. In un'unica occasione ha esibito (e per pochissimo tempo) una capigliatura corvina, più precisamente nell'episiodio numero 7 della serie Le avventure di Lupin III, Il segreto delle tre pergamene. I suoi occhi sono marroni in tutte le versioni.
Per il suo aspetto fisico e la sua sensualità manifesta, Fujiko Mine è considerata una delle donne immaginarie più conturbanti, certamente tra i personaggi femminili più amati e rappresentativi del mondo dell'animazione giapponese.
Monkey Punch ha dichiarato che ha scelto il nome del personaggio basandosi su un'insegna che vide in gita insieme al figlio dove c'era scritto "Mine Fuji" (Sacro Monte Fuji) e decise di aggiungere la sillaba "ko" per creare il nome del personaggio. Il suo cognome infatti vuole dire "Cime Gemelle", riferimento esplicito al seno abbondante.

Abilità
La più efficace abilità del personaggio è il raggiro di uomini ricchi e piuttosto stupidi, amanti del sesso e delle belle donne molto più giovani di loro. Velatamente si comprende che Fujiko usa il sesso per ottenere vantaggi. Nella serie viene rappresentata come una scaltra manipolatrice dal fascino ipnotico. Nella prima e (soprattutto) nella quarta serie anime, si rivela assai spregiudicata e maliziosa: sfrutta diverse volte il suo sex appeal, arrivando persino a esibirsi in pose provocanti, mostrandosi in condizioni di nudità o semi-nudità agli occhi degli uomini che vuole raggirare. Lupin è la principale vittima, consapevole o meno, delle sue macchinazioni.
Fujiko è molto abile nel districarsi dai guai e sa usare molto bene le armi da fuoco e vari marchingegni elettronici. È anche un'esperta automobilista e soprattutto motociclista. Come gli altri membri della banda di Lupin, è in grado di pilotare praticamente qualsiasi veicolo terrestre, marittimo e aereo.
Fujiko usa come arma una FN Model 1910 che tiene nascosta nella giarrettiera. Negli ultimi anni, a partire dal film Trappola mortale, ha rivelato delle superbe abilità nelle arti marziali, in grado di battere facilmente un attaccante due volte più pesante di lei in un incontro.

Doppiaggio
In Italia mantiene il suo nome originale in quasi tutte le serie e film, ad eccezione della seconda serie, dove viene rinominata Margot, e nella versione televisiva de Il castello di Cagliostro, dove viene chiamata Rosaria. In giapponese la J di Fujiko si pronuncia con l'affricata alveolo-palatale sonora d͡ʑ, la cui approssimazione in italiano sarebbe l'affricata postalveolare sonora d͡ʒ (come la G di gita); tuttavia, nel doppiaggio italiano il fonema è sempre pronunciato con la fricativa postalveolare sonora ʒ, come la J francese.
Sempre nell'edizione italiana, accanto al suo nome originale, il cognome veniva sempre pronunciato, prima del 2009, all'inglese (main), come se fosse il primo pronome possessivo (mine nel senso di "mio" o "mia"), tranne nello special televisivo Ruba il dizionario di Napoleone!. Anche nella seconda serie il cognome è pronunciato così, accanto al nome Margot. A partire dall'OAV del 2008 Green vs Red, doppiato nel 2009, viene pronunciato come nell'originale.

Citazioni in altre opere
  • Il mangaka Gōshō Aoyama si è ispirato a Fujiko Mine per due personaggi della serie manga e anime Detective Conan: Yukiko Fujimine e Vermouth. Secondo quanto dichiarato dallo stesso autore nella guida pubblicata sulla rivista Weekly Shōnen Sunday insieme al capitolo 865 (file 4 del volume 82) di Detective Conan, ripubblicata in fondo al volume 83, Yukiko è il lato buono di Fujiko, mentre Vermouth il lato cattivo. Il nome di Yukiko Fujimine è chiaramente un anagramma approssimativo di "Fujiko Mine", mentre il nome di battesimo in sé potrebbe derivare da quello di Yukiko Nikaido, doppiatrice di Fujiko nella prima serie di Lupin III.
  • La provocante Chizuru Yoshida, protagonista del manga Hen, creato da Hiroya Oku, viene paragonata nel volume numero 10 a Fujiko Mine.


venerdì 29 novembre 2019

Conte Dacula

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Conte Dacula (Count Duckula) è il titolo di una serie animata realizzata in Gran Bretagna dalla casa di produzione Cosgrove Hall e andata in onda dal 6 settembre 1988 al 16 febbraio 1993 per un totale di 65 episodi, nonché il nome del protagonista, un papero vampiro nato come parodia del conte Dracula.

La storia
In Transilvania si erge un sinistro castello, dimora dei Dacula, una famiglia di conti il cui solo nome basta a terrorizzare gli abitanti dei poveri villaggi che stanno al di sotto del maniero. Questo perché si dice che i Dacula siano una dinastia di paperi vampiri intenti a succhiare il sangue alla povera gente.
In realtà, come viene narrato nel segmento che precede la sigla iniziale di ogni episodio, questa credenza è errata, non perché i Dacula non siano vampiri, ma perché non sono una dinastia... Infatti Dacula è un solo vampiro, morto e resuscitato più volte nel corso dei secoli. Per resuscitarlo (in seguito alle tipiche morti da vampiro, cioè esposizione alla luce solare e paletti di legno nel cuore), i suoi servitori avrebbero dovuto seguire un complicato rituale durante una precisa occorrenza astronomica (versione originale: "Quando la luna entra nell'ottava casa di Acquario", versione italiana: "Quando il Sole si trova in trigono con Urano"): a quel punto Dacula sarebbe rinato, ma con ricordi e una personalità totalmente differenti, riuscendo così a portare avanti la leggenda della casata Dacula.
Nel presente, un'altra di queste resurrezioni sta per avere luogo, condotta da Igor, il fido maggiordomo di Dacula, e dalla Tata, la governante del castello: grazie alla stupidità della Tata uno degli ingredienti fondamentali, il sangue fresco, viene sostituito con il succo di pomodoro, e così Dacula rinasce come vampiro vegetariano e del tutto inoffensivo, per il disgusto di Igor che sperava di vedere il suo padrone terrorizzare gli inermi abitanti dei villaggi.
Dacula vorrebbe diventare amico di tutti, diventare famoso e viaggiare per il mondo: mentre le prime due opportunità non saranno mai realizzate a causa della cattiva fama che circonda lui e i suoi servi, il tema del viaggio intorno al mondo sarà spesso sfruttato dalla serie grazie all'introduzione della "bara magica". Si tratta di una bara situata in un'ala del castello che garantisce a chiunque vi entri l'abilità di teletrasportarlo in qualsiasi luogo del mondo...con l'unico inconveniente che anche tutto il castello viene trasportato assieme a lui!

Personaggi principali
Dacula (doppiato da Pietro Ubaldi): il protagonista, un papero (probabilmente un germano reale) ultracentenario ma che, a causa del rituale citato, non ha memoria delle sue vite precedenti e si comporta come un giovanotto. Il rituale sbagliato inoltre ha cancellato una delle peggiori sfortune per un vampiro, la debolezza alla luce solare, con il risultato che Dacula può andare ovunque in qualunque momento della giornata senza problemi. Vorrebbe solo stare in pace con gli altri e sé stesso, nonostante Igor continui a ricordargli invano che il suo dovere principale è spargere dolore e desolazione per i villaggi transilvani. Odia vivere nel suo lugubre e malsano castello e quando può lo fa trasportare in qualche angolo soleggiato della terra. Spesso si imbarca in spedizioni intorno al mondo e strane avventure che però si concludono sempre con un nulla di fatto.
Igor (doppiato da Sante Calogero): il maggiordomo della "famiglia" Dacula, un avvoltoio (in questa serie quasi tutti i personaggi sono degli uccelli antropomorfi) che rimpiange continuamente i "bei giorni andati" quando il nome del suo padrone generava il terrore in chiunque. Spesso crudele, e fautore di una buona dose di umorismo nero tipicamente inglese (vista la provenienza della serie), non riesce mai a convincere il padrone a mordere qualche collo invece dei broccoli che abitualmente mangia. Anche lui è ultracentenario, dato che da quello che fa intuire è stato presente a tutte le resurrezioni di Dacula: alcune allusioni fanno pensare che abbia oltre 800 anni, ma potrebbe essere addirittura immortale.
Nell'episodio Il resto è storia si vede il suo predecessore e omonimo (oppure lo stesso Igor) mettere nella stanza del primo conte Dacula un pipistrello vampiro per trasformarlo.
La Tata (doppiata da Antonello Governale): una gigantesca gallina senza nome ("Tata" indica solo quello che fa in fondo) la cui intelligenza è inversamente proporzionale alla stazza e alla forza fisica. Infatti non solo non capisce quasi mai quello che le viene detto (si veda l'incidente del succo di pomodoro) ma causa tremendi disastri, non essendo capace di valutare la propria forza. La gag ricorrente che la coinvolge è la distruzione delle mura del castello quando deve andare da una stanza all'altra: apparentemente non sa che esistono le porte né a cosa servano (quando suonano al portone principale del castello Dacula e Igor cercano di fermarla, in quanto lo distrugge sempre).
La sua frase ricorrente è "Vado io ad aprire!" quando qualcuno suona il campanello del castello.
Si comporta sempre molto affettuosamente con il suo "Signorino Dacula" (come lo chiama lei) e lo tratta come se fosse un bambino di pochi anni. Il suo braccio destro è perennemente avvolto in una fasciatura, dalla quale può tirare fuori qualsiasi oggetto.
Von Crapotten (Dr. von Goosewing in originale, doppiato da Antonio Paiola): cacciatore di vampiri (un'oca), pazzoide ma determinato, è il principale antagonista della serie. Perennemente alla caccia di Dacula con un fucile di sua invenzione che spara paletti di frassino, non sa che il suo bersaglio è del tutto inerme; spesso si serve di altre sue bizzarre invenzioni che non funzionano praticamente mai. La sua incapacità nel catturare Dacula non è dovuta solo a questo, ma anche alla sua instabilità psichica: infatti, probabilmente perché si è fissato con una sua immagine mentale di Dacula, a volte incontra il vero Dacula e inizia a chiacchierare con lui come se niente fosse. La sua follia è confermata dal fatto che spesso si mette a discutere con un assistente immaginario chiamato Heinrich. I suoi mezzi di trasporto sono una mongolfiera a forma di cipolla oppure un piccolo dirigibile.
Dimitri e Vladimiro (Dimitri and Sviatoslav in originale): sono due pipistrelli meccanici, di cui il secondo parla con accento russo, abitanti dell'orologio che agisce come "motore" della bara magica, il cui unico scopo è farsi vedere quando la bara entra in funzione e raccontare terribili barzellette.
Narratore: non è un vero e proprio personaggio, ma introduce e chiude gli episodi come se stesse presentando un film dell'orrore, con toni cupi e cavernosi. La sua frase preferita, al termine di ogni puntata, è: Buonanotte a tutti... qualunque cosa voi siate!

Cattivi secondari
Nel corso della serie animata compaiono numerosi antagonisti secondari che vogliono ostacolare Dacula. Alcuni di questi sono: la banda dei Fratelli Corvi; i francesi Gaston e Pierre; l'Uovo; il Fantasma dell'Opera; Cruel; il fortissimo Morris; Charlie il clown; i Pinguini Pirati.

Storia del personaggio
Il personaggio del Conte Dacula è in realtà uno spin-off di una serie preesistente, Danger Mouse (1981), incentrata sulle avventure di un topo agente segreto, anch'essa prodotta dall'inglese Cosgrove-Hall. In Dangermouse, Dacula è uno dei tanti cattivi nati per apparire in un solo episodio, un vampiro con l'ossessione di sfondare nel mondo dello spettacolo (un tratto che tornerà in parte nella sua successiva "incarnazione"); Dangermouse sfrutterà proprio questa sua debolezza per levarselo di torno. Come stile di disegno, il Dacula del 1981 aveva poco a che spartire con la sua controparte futura: era più tondeggiante, più allungato e dall'aria (un po') più cattiva.

Dacula in fumetto
Sono state pubblicate almeno un paio di serie a fumetti sotto il nome di Dacula. La prima, britannica, risale all'estate del 1989, e fu pubblicata dalla defunta Celebrity Publications fino al 1992. La seconda invece risale al 1989-91 e fu pubblicata in America dalla Marvel Comics in seguito alla comparsa del cartone di Dacula sul celebre canale USA per ragazzi Nickelodeon. Alcuni dei fumetti prodotti dalla Marvel sono stati tradotti in italiano e pubblicati sul Corriere dei Piccoli agli inizi degli anni novanta, assieme ad alcune storie create dallo staff della rivista stessa.



giovedì 28 novembre 2019

Dracula (Marvel Comics)

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«Prima o poi la sete vince sempre.»
(Le ultime parole di Dracula/Drake in Blade: Trinity)


Il Conte Dracula (Vlad Tepes Dracula), più noto semplicemente come Dracula o Drake, è un personaggio immaginario, una delle versioni a fumetti della celebre creatura creata da Bram Stoker. È stato pubblicato dalla Marvel Comics. L'aspetto fisico del personaggio si rifà, per quanto riguarda l'abbigliamento, a quello dell'attore Christopher Lee, mentre i tratti facciali sono ispirati a quelli dell'attore Jack Palance.

Biografia del personaggio
Dracula nacque nel 1430 d.C. Nel 1444 accompagnò il padre e il fratello Radu in Turchia per delle trattative di pace. Il gruppo fu vittima di un'imboscata, e i figli furono fatti prigionieri dal sultano Murad II (spinto dal suo consigliere, il demone Dormammu). Dopo cinque anni di tortura Radu morì, e Vlad il Vecchio e Mircea furono uccisi dai consiglieri di Vlad, guidati da John Hunyadi, per aver appoggiato la Turchia. A 18 anni, Vlad riuscì a fuggire e a tornare a casa, assumendo il titolo di voivode (principe) di Valacchia, ma dopo un anno si dette alla fuga, per paura degli assassini del padre. Di ritorno nel 1451, Vlad si affidò alla misericordia di Hunyadi, che l'addestrò in guerra. Accettò un matrimonio imposto e una donna che in realtà disprezzava, Zofia.
Dopo un anno, portati a termine i suoi obblighi, Vlad cacciò Zofia e la loro bimba, Lilith. Di nuovo principe di Valacchia, Vlad sposò finalmente una donna che adorava, Maria, dalla quale ebbe un figlio, Vlad Tepulus; ordinò poi l'impalamento di tutti coloro che erano coinvolti nella morte di suo padre, uccise il cavaliere teutonico Frank von Frankenstein, ed ordinò un assalto di massa contro la Turchia. A causa di visioni ingannevoli da Varnae nel 1459, Dracula fu sconfitto in battaglia, ma il signore della guerra Turac lo risparmiò, sperando di poterlo usare per prendere il controllo della Transilvania. Dracula fu portato dalla zingara Lianda, che in realtà era una vampira, e che lo trasformò in vampiro. Dracula ritornò alla vita ma Maria fu uccisa da Turac, che morì poi a sua volta per mano di Dracula. Questi divenne poi il Signore dei Vampiri bevendo il sangue di Varnae, il quale poi si autodistrusse.
Dracula inizialmente sterminò molti zingari, biasimandoli per la sua trasformazione. In seguito, dopo avere ripreso possesso del suo castello, cercò di far trafugare il Darkhold dal Vaticano, ma il libro fu sottratto dal mago Cagliostro, che da allora divenne suo acerrimo rivale.
Nel 1471, Dracula abdicò ma rimase nel suo castello per oltre un secolo, insieme alle Sue numerose spose. Infine fu costretto a uccidere Vlad Tepulus, che era stato allevato dagli zingari nell'odio del padre.
Nel XVI secolo, dopo varie avventure, Dracula lasciò il suo castello vicino a Snagov, e si trasferì a Burgo Pass, dove rimase per quattro secoli. Nel 1606, Dracula incontrò la Contessa Sanguinaria, Elizabeth Bathory, la quale, fortificata dall'abitudine di fare il bagno nel sangue di vergine, riuscì a resistergli e quasi ad intrappolarlo, ma Dracula rivelò al mondo i crimini della donna e la uccise. Dopo anni di permanenza in Spagna, Dracula fu cacciato dall'Angelo Dorato.
Ritornò poi al suo Castello fino al 1762, che fu costretto ad abbandonare nuovamente a causa della doppia minaccia dei turchi e della Russia di Caterina la Grande, trasferendosi in Francia, dove ritrovò il suo rivale Cagliostro. Nel 1775, Dracula divenne consigliere del Re Luigi XVI e vampirizzò la moglie di Cagliostro, ma nel 1789 scampò a stento alla distruzione per mano dell'agente di Cagliostro, Montplier, durante l'assedio della Bastiglia. Dopo avere lasciato la Francia, Dracula vampirizzò l'austriaco Henry Sayge e cercò di dominare il barone della Transilvania Grigori Russoff, vampirizzandone la moglie, Louisa, ma fu trafitto da un paletto e distrutto da Russoff.
Ritornato in vita, Dracula riprese possesso del suo castello e lo fortificò. Ciò nonostante nel 1809 non riuscì a fermare Lupescu, che, per vendicarsi della vampirizzazione della moglie, uccise le Spose di Dracula, disponendone i corpi in una croce gigantesca. Sempre nello stesso secolo, Dracula vampirizzò la moglie del Conte Vryslaw, la moglie di Abraham van Helsing, Lyza Strang e Anabelle Saint John, con la quale tornò poi in Transilvania, solo per essere cacciato nuovamente dall'Angelo Dorato.
In seguito fu distrutto da un Maresciallo americano con un proiettile di argento e, nonostante sia stato in seguito richiamato in vita, minute particelle di argento indebolirono temporaneamente Dracula facendolo invecchiare rapidamente in mancanza di sangue. Nel 1890, Dracula si scontrò con Jonathan Harker, Abraham van Helsing, John Seward ed altri, scampando alla morte trasformandosi in nebbia. Fu in seguito trafitto con un paletto da van Helsing, ma ritornò alla vita grazie l'aiuto inconsapevole del mostro di Frankenstein nel 1898.
Gli inizi del XX secolo furono caratterizzati da numerose avventure. Durante la seconda guerra mondiale, Dracula si oppose ai Nazisti, che avevano eliminato i suoi servitori gitani; distrusse l'Hauptmann Rudolph Kris dopo che questi aveva usurpato il suo Castello, ed almeno una volta lavorò coi Sgt. Fury and His Howling Commandos. Con l'avanzare del secolo, le imprese di Dracula furono registrate più frequentemente (tra queste possiamo ricordare lo scontro col giovane Blade).
Infine il cacciatore di vampiri noto come lo Scozzese riuscì a infilzarlo con un paletto e a gettarlo nel Fossato della Morte, che cingeva proprio il Castello di Dracula. Alcuni anni più tardi, il discendente di Dracula, Frank Drake, ereditò il Castello, e il suo sciocco amico Clifton Graves rimosse il paletto dello Scozzese riportando in vita il vampiro. Drake si unì quindi ad una banda di cacciatori di vampiri, che ripetutamente si scontrarono con Dracula, mentre questi si spostava tra i vari continenti, incontrando tra gli altri il lupo mannaro Jack Russell, l'Elderspawn Y'Garon ed Elianne Turac (la figlia del signore turco), e stabilendo un nuovo Castello a Dunwick.
Essendo riuscito in qualche modo a penetrare nel Vaticano, nonostante la grande agonia, Dracula uccise Giuseppe Montesi, ma non prima che quest'ultimo spedisse una copia della Formula a Quincy Harker. Il Dottor Sun, un cervello senza corpo, che aveva bisogno di sangue umano per sopravvivere, prosciugò il potere di Dracula e lo distrusse. Pur di riuscire a fermare il Dottor Sun, i cacciatori di vampiri richiamarono in vita Dracula utilizzando le lacrime della vergine Aurora di Rabinowitz. Il vampiro aiutò temporaneamente Blade a distruggere il Dr. Sun ed in seguito si infiltrò nella Chiesa Satanista di Anton Lupeski, fingendo di essere Lucifero. Lupeski, che aveva intuito l'inganno celebrò il matrimonio di Dracula con Domini e la cerimonia mistica attraverso la quale Dracula e la moglie generarono Janus. Lupeski tentò poi di uccidere Dracula, ma accidentalmente invece uccise Janus e morì, a sua volta, per opera del vampiro. Domini resuscitò Janus, che divenne l'Angelo Dorato e lottò contro Dracula più volte.
Come punizione per aver abusato del suo nome, Mefisto spogliò il vampiro dei suoi poteri, per poi restituirglieli, divertito dalla disperazione di Dracula. Successivamente questi fu nuovamente distrutto da Quincy Harker, che morì innescando un'esplosione che rase al suolo il castello di Dracula. Ritornato nuovamente in vita, il vampiro si scontrò con molti altri personaggi, tra cui Howard il papero, l'usurpatore Gordski, Tempesta degli X-Men.
Infine, insieme agli altri vampiri sulla Terra, fu distrutto da Thor grazie alla Formula Montesi utilizzata dal Dottor Strange. Richiamato alla vita prima dal demone Asmodeus e poi dal Prof. Gregor Smirnoff, Dracula affrontò ancora una volta Frank Drake, Blade, Katinka, e l'Ispettore Judiah Golem. Ferito dai suoi nemici, Dracula alla fine fu sconfitto dagli spiriti dei morti ed esplose. Una successiva esplosione apparentemente unì Frank Drake ed il vampiro Hannibal King in un nuovo mostruoso Dracula, che si scagliò contro Blade. Tuttavia lo spirito del vero Dracula riuscì a possedere il mostro e a separare Drake da King in modo che tutti tornassero se stessi.
Dracula si creò poi una compagna artificiale, Raynee, ma l'Uomo Ragno ed il Dottor Strange riuscirono ad allontanarla. Incontrò anche i mutanti di Generation X, e fu costretto a lavorare con Elsa Bloodstone, contro il cui padre aveva lottato di passato, per sconfiggere i vampiri di Nosferatu, che cercavano di infettare gli altri vampiri di "sangue puro" con un virus simile all'Ebola, per tramutarli in donatori immortali di sangue. Ritornato al suo castello in Transilvania, Dracula riuscì a portare a termine il rituale dell'Ascensione assumendo dimensioni e poteri enormi.
Egli reclamò in sposa la cacciatrice di vampiri Divinity Drake, ma costei si rivelò essere Aamshed, la strega sumera che aveva creato in origine il rituale. Utilizzando una pietra soprannaturale Aamshed attirò le anime di coloro che erano stati uccisi da vampiri negli corso degli ultimi due millenni e le scatenò contro Dracula, che, per la loro purezza, prese fuoco. Infine Blade lo infilzò con un paletto e, mentre veniva consumato dalle anime, l'energia rimanente di Dracula si sparse per il castello e la campagna circostante, consumando anche gli altri vampiri. Dracula poi si ricompose per l'ennesima volta, batté senza problemi un nuovo Doctor Sun, sconfisse senza problemi Doctor Strange con una potente magia. Viene di nuovo ucciso da Blade e Moon Knigth ma risorge grazie all'energia cosmica di Thanos. I due insieme combattono il Tribunale Vivente riuscendo a rubargi un po' d'energia in modo da diventare più potenti. Alla fine, grazie al cuore dell'universo Howard il papero uccide definitivamente Dracula e ammanetta ad un asteroide Thanos.

Poteri e abilità
Dracula ha guadagnato i poteri di un vampiro grazie al morso della Vampira Lianda, ed ha guadagnato potenza aggiuntiva dopo aver bevuto il sangue di Varnae. Egli possiede poteri molto più grandi rispetto alla maggior parte dei vampiri: è sovrumanamente forte (può combattere senza problemi esseri forti come Colosso o l'Uomo Ragno e si è dimostrato addirittura capace di tenere testa a esseri potenti, come Thor e Silver Surfer), e possiede anche una velocità sovrumana (al punto da superare il senso di ragno dell'Uomo Ragno), un'immensa resistenza e formidabili riflessi. È immune all'invecchiamento, alle malattie e a molte forme di lesioni. Non può essere ucciso o ferito permanentemente con mezzi convenzionali.
Egli non è influenzato dalla maggior parte degli attacchi e, a causa del suo fattore di guarigione, può rapidamente rigenerare il tessuto danneggiato. Dracula è in grado di manipolare la mente delle persone, e può controllare mentalmente animali come roditori, pipistrelli e lupi. Con alcune eccezioni, egli può controllare anche altri vampiri. Ha la capacità di controllare mentalmente le persone che ha morso, e può ipnotizzare temporaneamente chiunque con il suo sguardo.
Egli è in grado di trasformarsi in un pipistrello - normale o di dimensioni umane - o un lupo, potendo mantenere la sua intelligenza, oppure in bruma o nebbia - parzialmente o totalmente - e ha la capacità di influenzare gli agenti atmosferici, potendo ad esempio evocare tempeste e temporali. Come alcuni vampiri in altre opere di narrativa, Dracula non riflette la sua immagine sugli specchi. I suoi poteri, nel corso degli anni, sono stati notevolmente amplificati, e i suoi punti deboli sono gradualmente diminuiti. Tra le altre cose è diventato immune agli incantesimi dei Darkholders.
Dracula ha una dipendenza dalla ingestione di sangue fresco per mantenersi in vita, e non sopporta luce solare diretta. Cade in uno stato comatoso durante le ore diurne e deve passare molto tempo a contatto con la sua terra natale. È vulnerabile all'aglio e all'argento (che può causargli dolori e danni molto seri).
Dracula è abilissimo nel combattimento corpo a corpo e nella scherma. Ha secoli di esperienza alle spalle, ed è specializzato nelle arti belliche del XV secolo e nella strategia militarista. Ha un grandissimo intelletto, e ha studiato sotto numerosi tutori durante la sua giovinezza in Transilvania.