martedì 8 ottobre 2019

Dan Dare

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Dan Dare è un personaggio immaginario protagonista di una omonima serie a fumetti di fantascienza creato nel 1950 da Frank Hampson; esordì sulla rivista inglese di fumetti Eagle con il titolo Dan Dare, Pilot of the Future; ebbe grande popolarità grazie anche a una trasposizione in un serial radiofonico, Dan Dare – The pilot of the Future; la serie a fumetti fu interrotta nel 1967 ma venne poi più volte ripresa da altri autori e ha avuto diverse trasposizioni in altri media, come la televisione e i videogiochi. Ha ispirato molti personaggi della cultura pop come, ad esempio, il capitano Jack Harkness della serie televisiva Doctor Who; la città di Southport, nel Merseyside in Inghilterra, gli ha dedicato un busto bronzeo.

Storia editoriale
Marcus Morris, un prete anglicano di Southport, diventato editore per pubblicare con intenti educativi, convinto dalle tesi dello psicologo Frederick Wertham che ritiene i fumetti essere causa di depravazione dei giovani, decise di realizzare un settimanale rivolto agli adolescenti basato su fumetti educativi ma, consapevole che per essere efficaci devono anche essere interessanti, coinvolge nel progetto Frank Hampson, reduce di guerra con talento per il disegno, che si mette al lavoro ideando la rivista e studiandone i contenuti. Con il progetto di Hampson, Morris, oberato però di debiti, si reca a Londra, alla ricerca di un editore; la Hulton Press acquisiscono il progetto della rivista e Hampson, viene incaricato di definirne meglio di dettagli. Morris invece ne divenne direttore. La rivista esordì con una tiratura di quasi un milione di copie che vennero tutte vendute e, in seguito, la vendita si stabilizzò sulle 750.000 copie alla settimana.
Il personaggio esordì sul primo numero della rivista inglese The Eagle, il 14 aprile 1950, e venne ideato l'anno stesso dal disegnatore Frank Hampson il quale aveva ricevuto il compito di ideare una nuova rivista per ragazzi sulla quale pubblicare diversi serie a fumetti; Hampson inizialmente aveva pensato una serie con protagonista una investigatrice, Dorothy Dare, ma venne giudicata sconveniente dall'editore che impose solo due generi possibili, il western e la fantascienza; Hampson scelse la seconda possibilità e Dorothy Dare divenne un uomo, Dan Dare, un pilota del futuro. Su suggerimento di sua moglie, la rivista venne intitolata The Eagle e, negli anni cinquanta e sessanta divenne la rivista più influente del periodo in Gran Bretagna, arrivando a vincere i principali premi del fumetto inglese grazie soprattutto al personaggio di Dan Dare. La serie del personaggio occupava due pagine, la prima e l'ultima della rivista. Per dare maggior realismo alla serie, l'editore affiancò al disegnatore un giovane astronomo, Arthur C. Clarke, come consulente scientifico per aiutare l'autore nello sviluppo degli elementi della serie. Le storie vennero disegnate dallo stesso Hampson e da altri artisti, tra cui Harold Johns, Don Harley, Bruce Cornwell, Greta Tomlinson, Frank Bellamy e Keith Watson.
Morris prima, e Hampson dopo, abbandonarono l'incarico per Eagle nel 1959 e la popolarità della serie decadde durante gli anni sessanta fino a quando non si interruppe nel 1967; la rivista Eagle venne poi chiusa nel 1969 ma venne poi ripresa più volte da altri autori ed editori; nel 1977 prima sulla rivista 2000 AD, negli anni ottanta per una breve ripresa della stessa rivista The Eagle, negli anni novanta gli autori Grant Morrison e Rian Hughes realizzarono una nuova edizione della serie pubblicandola sulla rivista Revolver; nel 2008 venne pubblicata una miniserie di sette numeri scritta da Garth Ennis, un sequel ambientato diversi anni dopo con il personaggio invecchiato.
Dal 2003 Dan Dare continua a comparire sulla rivista online Spaceship Away, disegnato da alcuni fra i disegnatori originali della serie, in cui vengono riprese le atmosfere classiche del personaggio negli anni cinquanta.
Nel 2017 è stata annunciata una nuova miniserie di Dan Dare in quattro numeri, realizzata da Peter Milligan e Alberto Foche e pubblicata dalla britannica Titan Comics.
La serie venne pubblicata anche in Italia negli anni cinquanta sulla rivista Disco Volante, nel 1954, e su Il Giorno dei Ragazzi il quale riprese anche l'impostazione della rivista The Eagle pubblicando la serie nello stesso modo, in prima pagina; dal 1975 al 1977 venne pubblicato sulla nuova edizione dell'Avventuroso, in bianco e nero e grande formato. Nel 2014 la Nova Express ha iniziato a pubblicare la ristampa integrale, traduzione dell'edizione in inglese della Titan Book.

Trama e caratterizzazione del personaggio
Il protagonista, Daniel McGregor Dare, noto come Dan Dare, è un colonnello dell'aviazione inglese; le storie sono ambientate negli allora futuri anni novanta e il personaggio è il classico eroe senza difetti che prende le difese dei più deboli e salva fanciulle in pericolo combattendo contro avversari malvagi rimanendo sempre giusto e compassionevole. La Terra è sull'orlo della carestia e per sfamare l'umanità, cresciuta troppo a causa dell'assenza di guerre, è necessario sfruttare un altro pianeta, Venere, però popolato da esseri extraterrestri verdi rettiliformi, crudeli e sanguinari, comandati da Mekon di Mekontai e spinti dal desiderio di conoscenza ma privi di emozioni.

Trasposizioni in altri media
Radio
The New Adventures of Dan Dare, Pilot of the Future (1951/1955): serial radiofonico trasmesso da Radio Luxembourg nel 1951-1955.
Voyage to Venus (1990): serial radiofonico trasmesso da BBC Radio 4.

Videogiochi
Electronic Arts e Virgin Interactive pubblicarono una serie di videogiochi per home computer:
Dan Dare: Pilot of the Future (1986)
Dan Dare II: Mekon's Revenge (1988)
Dan Dare III: The Escape (1990)[14].

Televisione
Dan Dare: Pilot of the Future (2001), serie animata composta da una stagione di 26 episodi.

Riconoscimenti
Il suo autore vinse il premio Yellow Kid vinto a Lucca 1975.

lunedì 7 ottobre 2019

Dawn (Sirius Entertainment)

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Dawn, la dea delle streghe, è un personaggio creato da Joseph Michael Linsner nel dicembre del 1989 per la rivista Cry for Dawn pubblicata per la casa editrice Sirius Comics.
Dawn rappresenta la triplice Dea Wicca ma anche altre divinità femminili in altre culture. Destinata a un eterno circolo di rinascite, Dawn è la madre universale e sposa del dio cornuto Cernunnos, dio della morte. Dawn è la dea della nascita e della rinascita. Le sue apparenze dipendono da coloro che la stanno osservando ma è generalmente descritta come una giovane donna con i capelli rossi e tre lacrime scivolare dal suo occhio sinistro (un'altra lacrima è stata occasionalmente vista dalla parte del viso che si copre) perché le streghe durante la caccia alle streghe erano credute piangere dall'occhio sinistro. Lei ha una rosa sul suo braccio destro che simboleggia l'Inferno, un'anarchia bellissima all'apparenza ma che ha le sue spine. Ha delle catene sul suo braccio sinistro che simboleggiano il Paradiso, che ti permette di andare lontano finché le sue catene non ti immobilizzano. Dawn, è la dea delle streghe sulla terra - la dea a cui esse pregano.
Dawn è mostrata sotto diversi aspetti, questo perché, secondo il suo creatore, tutte le donne sono dee. E tutte le donne sono magnifiche.
Dawn è l'amante di Cernunnos, qualche volta soprannominato il dio cornuto, il dio della morte che si è incarnato sotto la forma di Darrian Ashoka.


domenica 6 ottobre 2019

Dennis Cobb - Agente SS018

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Dennis Cobb - Agente SS018 è un fumetto italiano di spionaggio ideato negli anni sessanta durante il periodo di successo del genere dall'autore Max Bunker e dal disegnatore Magnus, qui alla loro terza collaborazione dopo Kriminal, Satanik e prima di Gesebel, Maxmagnus e Alan Ford. La serie anticipa alcune tematiche e ambientazioni che saranno presenti nel successivo Alan Ford.

Biografia del personaggio e trama
Dennis Cobb è un agente segreto con nome in codice SS018. Di bell'aspetto e aitante, coraggioso e furbo, dotato mezzi tecnologici avanzati che si scontra con nemici tipici del genere come nazisti e spie al servizio di potenze straniere.
Ispirato al James Bond di Ian Fleming è un ex-marine sempre pronto all'azione che partecipa ad intricati casi di spionaggio e controspionaggio ottenendo notevoli successi professionali. Fisico atletico e mascella volitiva, carattere spavaldo ed ironico, eccentrico nel look (capelli tagliati alla mohicana) ed elegante nell'abbigliamento, amante delle belle donne che seduce con estrema facilità, egli possiede un fornito arsenale di oggetti tecnologicamente avanzati tra cui un orologio con filo di nailon per strangolare i nemici e una penna-pistola che spara proiettili calibro otto. Il diretto superiore di Dennis Cobb - la cui segretaria, Silvia, è inevitabilmente innamorata di lui - è l'agente SS 015, un tipo grosso e con parrucchino sempre piuttosto irascibile. Entrambi dipendono dal capo della C.I.A., di cui la branca SS (Secret Service) è una sottosezione speciale (cfr. il n. 4 "La setta dei 3 K"). Alcune vicende che coinvolgono 018 sono di pura fantapolitica, come quella in cui si trova ad affrontare Adolf Hitler e Martin Bormann, sopravvissuti alla caduta di Berlino e intenti a dar vita al Quarto Reich.

Storia editoriale
Il personaggio compare all'interno della collana Lex et Justitia che subisce nel corso del tempo delle variazioni nella testata che dall'inizile "Agente SS018" diventa "Dennis Cobb - Agente SS018" dal n°10 mentre negli ultimi quattro numeri diventa semplicemente "018 - Dennis Cobb".
La serie è pubblicato dall'Editoriale Corno per 41 numeri con periodicità variabili da maggio 1965 a gennaio del 1968. I primi 13 numeri insieme al 23 e al 25 sono disegnati da Magnus su testi dl Max Bunker mentre gli altri sono scritti da Erasmo Buzzacchi e disegnati da Enzo Carretti e Roberto Peroni Corbella. Luigi Corteggi ne disegna tutte le copertine.
Di seguito sono riportati i numeri, i titoli e le date di uscita di tutti gli albi della serie:
  1. Operazione Tuono - maggio 1965
  2. Missione Creso - giugno 1965
  3. Operazione Lebensborn - luglio 1965
  4. La setta dei 3 K - agosto 1965
  5. Orient Express - settembre 1965
  6. Destinazione Mosca - ottobre 1965
  7. Hong Kong chiama 018 - novembre 1965
  8. Banzai Dennis Cobb - dicembre 1965
  9. Lotta per lo spazio - gennaio 1966
  10. C'era una volta un re... - febbraio 1966
  11. Missione Sub - marzo 1966
  12. Spia contro spia - aprile 1966
  13. Destinazione Polo - maggio 1966
  14. L'aereo scomparso - giugno 1966
  15. Intrigo a Berlino - luglio 1966
  16. Agonia mortale - agosto 1966
  17. Il caso Fundador - settembre 1966
  18. Caccia all'elemento K - ottobre 1966
  19. La strada dei dollari - novembre 1966
  20. Missione sottoterra - dicembre 1966
  21. Il gioco della spia - gennaio 1967
  22. Tiro al bersaglio - febbraio 1967
  23. La bomba pulita - marzo 1967
  24. Il caldo sole dell'equatore - 5 aprile 1967
  25. L'unione fa la forza - 19 aprile 1967
  26. La corsa folle - 10 maggio 1967
  27. Venerdì pesce - 24 maggio 1967
  28. Zip zip, bang bang... - 10 giugno 1967
  29. Col ferro e col fuoco - 24 giugno 1967
  30. L'apprendista spia - 8 luglio 1967
  31. L'agente CCP8 - 22 luglio 1967
  32. Si riprende il vecchio codice - 5 agosto 1967
  33. Una dozzina di cravatte - 19 agosto 1967
  34. Non lo voglio fare - 9 settembre 1967
  35. Chi fa da sé... - 23 settembre 1967
  36. Concorrenza sleale - 7 ottobre 1967
  37. Una faccenda poco pulita - 21 ottobre 1967
  38. Light-track - novembre 1967
  39. Il gusto del potere - dicembre 1967
  40. Mare in sussulto - gennaio 1968
  41. Fuoco tra gli iceberg - febbraio 1968
Ristampe
Una prima ristampa parziale si ebbe nel 1984 nella collana "Gli Eroi di Max Bunker"
Il secondo numero della collana "Eureka Graphic Novel" pubblicata nel 1992, ripropone le prime due storie di Dennis Cobb, con le vignette in bianco e nero, rimpicciolite e rimontate in 8 per pagina.
Nel 1994, in tiratura limitata, su richiesta e senza distribuzione nelle edicole, viene completata la ristampa di tutti i 15 numeri disegnati da Magnus.


sabato 5 ottobre 2019

Detective Dante

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Detective Dante è un mensile a fumetti italiano edito dall'Eura Editoriale. È una miniserie di 24 numeri divisa in tre archi narrativi, suddivisi in Inferno, Purgatorio e Paradiso come le cantiche della Divina Commedia. Oltre a questa analogia, soprattutto nei primi numeri, il fumetto è impregnato di parallelismi e vere e proprie citazioni dalle cantiche dantesche.
I creatori della serie sono Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli che si alternano nella sceneggiatura dei numeri, mentre i disegnatori variano da numero a numero.

Il personaggio
Henry Dante è un detective della squadra omicidi di New York che si trasferisce a Paradise City, in California, per sfuggire al fantasma di sua moglie, Maria, che lo tormenta per non aver vendicato la sua morte. Nel settimo numero Henry inizia una relazione con Meridiana Cortez, una sua bella collega, ma la ragazza non regge gli squilibri di Henry che parla da solo col fantasma di sua moglie. Nell'ottavo numero, ultimo per la prima sessione, si scopre che in realtà Henry Dante non è mai stato sposato e che Maria era una semplice ragazza di cui non era riuscito a trovare l'assassino. La sua mente però continua a rifiutare la realtà, tanto da spingere lo stesso il detective a trovare l'assassino di Maria e a ucciderlo davanti al capo del DRO. Così, dal carcere in cui sta scontando la pena per l'omicidio, si conclude la prima serie. Nella seconda parte, dopo 7 anni, Meridiana si fa trovare fuori dall'istituto psichiatrico da cui sta uscendo Henry e gli offre un posto di lavoro nella sua agenzia investigativa privata. I due tornano ad essere amanti ma il fantasma di Maria è ancora presente...
Oltre ai fumetti della serie ufficiale, esistono altri due mini-albi pubblicati dalla Eura a scopo pubblicitario su due numeri di Skorpio e Lanciostory.

Curiosità
  • Il fumetto è ricco di citazioni dalla Divina Commedia, anche non prettamente testuali, come il ragazzo appena fuori il quartiere ispanico della città, il quale ha una maglietta con su scritto "dimonio" (come Caronte).
  • Tra gli autori a cui si sono dichiaratamente ispirati gli autori per questo personaggio citiamo: Raymond Chandler, Dashiell Hammett, Elmore Leonard e Donald Westlake.
  • Nell'albo n. 11 Arriva John Doe avviene il primo team-up tra i due personaggi.
  • L'ultima apparizione di Henry Dante avviene nella serie John Doe, nell'albo n. 59 Con tutta la forza che posso.
  • I romanzi di Antonio Manzini su "Rocco Schiavone" editi da Sellerio dal 2013 e la relativa serie TV del 2016, diretta da Michele Soavi ed interpretata da Marco Giallini, mostrano spesso il poliziotto protagonista che dialoga con il fantasma della moglie in vestaglia, proprio come accade in Detective Dante.