venerdì 19 aprile 2019

Deadpool

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(EN)
«Maximum effort!»

(IT)
«Massimo sforzo!»

(Grido di battaglia di Deadpool)



Deadpool, il cui vero nome è Wade Winston Wilson, è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Fabian Nicieza (testi) e Rob Liefeld (disegni), pubblicato negli Stati Uniti d'America dalla Marvel Comics ed esordito nella serie a fumetti New Mutants (vol. 1) n. 98 (febbraio 1991). A causa della sua parlantina inarrestabile viene soprannominato Il Mercenario Chiacchierone (The Merc with a Mouth).
Il sito web IGN ha inserito il personaggio alla 31ª posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti.
È un eroe-antieroe noto per il suo humour, fatto di doppisensi e riferimenti a film, serie televisive, canzoni e immagini popolari. Teledipendente tanto da descrivere la propria mano destra come "La mia mano CINEMAX", apprezza in particolare le situation comedy: il suo idolo è Bea Arthur della serie Cuori senza età, ritiene che le gemelle Olsen siano al centro di una cospirazione mondiale e, stando a Siryn ha «pianto quando è stato sospeso Manimal».
Il suo nome di battesimo ricalca da vicino quello del personaggio della DC Comics Deathstroke, che si chiama Slade Wilson; un'altra somiglianza degna di nota tra i due è che entrambi sono sia mercenari sia maestri di spada, e indossano indumenti aderenti da assassino con bandoliere, cinturoni e una maschera che copre completamente il volto. In origine, fu questa caratterizzazione grafica molto simile a far gridare al plagio da parte di Rob Liefeld. Il successivo sviluppo del personaggio da parte di autori come Joe Kelly e Gail Simone - e in seguito lo stesso Nicieza - ha fatto sì che i caratteri dei due mercenari divergessero radicalmente.
Deadpool rompe spesso la quarta parete, ovvero il confine tra la realtà e il fumetto; sa di essere in un fumetto, come quando Bullseye gli chiede a quando risalga il loro ultimo incontro e gli viene risposto: «Numero 16, Bullseye», oppure quando l'Uomo Ragno si toglie la maschera, e Wade urla «Come se non avessimo visto i film e non sapessimo che sotto la maschera c'è il bel Tobey Maguire dagli occhi sognanti!».

Storia editoriale
Dopo due miniserie, al personaggio venne dedicata una prima serie regolare esordita nel 1997, Deadpool (vol. 1), realizzata inizialmente da Joe Kelly e dal disegnatore Ed McGuinness; la serie si concluse nel 2002 dopo 69 numeri. È un antieroe e fa sovente coppia con Cable, con il quale ha condiviso la testata Cable & Deadpool, serie regolare dedicata al team-up tra i due personaggi, conclusa dopo 50 numeri nel febbraio 2008; da ottobre 2008 al personaggio venne poi dedicata una seconda testata omonima, Deadpool (vol. 2), scritta da Daniel Way e conclusa nel 2012 dopo 63 numeri; dopo la conclusione di quest'ultima, la testata viene rilanciata nel 2013 come parte dell'iniziativa Marvel NOW!, Deadpool (vol. 3), con i testi di Gerry Duggan e Brian Posehn e disegnata da Tony Moore e conclusa nel 2015 dopo 45 numeri. All'interno dell'iniziativa di rilancio editoriale All New All Different Marvel, è esordita nel 2016 una quarta serie, Deadpool (vol. 4), sempre scritta da Gerry Duggan e conclusa a fine 2017 dopo 36 numeri; contemporaneamente è esordita una miniserie, scritta da Joe Kelly, con storie che vedono la presenza anche di Spider-Man, Spider-Man/Deadpool (vol. 1). Nel 2018 è esordita una nuova serie, Despicable Deadpool, dedicata al personaggio all'interno dell'iniziativa editoriale "Legacy" con la numerazione che parte tenendo conto di tutte le serie e le miniserie precedenti.

Edizione italiana
Panini Comics, nella linea Marvel Italia, ha alcuni volumi da fumetteria (100% Marvel), e una collana regolare da edicola.
I re del suicidio (miniserie Deadpool: Suicide Kings di 5 numeri);
In viaggio con la testa 1 (Deadpool: Merc With A Mouth n. 1-6);
In viaggio con la testa 2 (Deadpool: Merc With A Mouth n. 7-13);
La guerra di Wade Wilson (Deadpool: Wade Wilson's War di 4 numeri);
Deadpool Corps Preludio (Deadpool Corps Prelude di 5 numeri).
Segue una collana regolare da edicola esordita nel giugno 2011 in cui presenta la serie regolare dal n. 13, la nuova serie regolare Deadpool Team-Up e varie storie brevi tratte da speciali. Continuano nel frattempo a essere ospitate nella collana 100% Marvel la serie Deadpool Corps (due numeri) e la miniserie Deadpool Pulp.

Biografia del personaggio
Wade Winston Wilson è di origini canadesi e fin dall'infanzia si è spesso trasferito per il lavoro del padre, ufficiale nell'USAF, spostandosi da una base all'altra. In giovane età la madre morì per un cancro e, a causa dell'esacerbarsi dei rapporti con il padre, inizia a preferire la compagnia dei teppisti, a darsi a piccoli episodi di vandalismo. Intorno ai diciassette anni, il padre rimane ucciso da uno degli amici del figlio mentre cerca di riportarlo a casa. Abbandonati gli studi, si arruola nell'Esercito ma poco dopo viene cacciato per insubordinazione e inizia una carriera come mercenario: è in questo periodo che, stando allo sceneggiatore Joe Kelly, avrebbe incontrato per la prima volta il futuro Bullseye. Conosce anche la giovane mutaforma Copycat, della quale si innamora.
In seguito, Wilson scopre di essere affetto da una forma grave di cancro, e quando la malattia ha ormai raggiunto lo stadio terminale gli viene offerta la possibilità di entrare nel progetto Arma X, dove viene sottoposto a una sperimentazione che mira a riprodurre il fattore rigenerante del mutante Wolverine in altri soggetti. Apparentemente la procedura fallisce e Wade viene trasferito in una struttura di accoglienza, l'Ospizio; diretta dal dr. Killebrew, che compie esperimenti non autorizzati sui pazienti spalleggiato dal Sorvegliante, (The Attending, o A-Man). L'atteggiamento irriverente di Wilson e il suo desiderio di avere finalmente pace nella morte lo rendono presto l'eroe degli altri ospiti e allo stesso tempo la cavia preferita del dottore. Nel delirio, comincia ad avere visioni di Morte, che se ne invaghisce e lo chiama a sé ogni volta che lo torturano. A seguito della morte di uno dei pazienti, Wade viene condannato a morire ma il desiderio di sopravvivere è talmente forte da attivare il fattore di guarigione salvandolo da morte certa. Risanato ma al contempo devastato irrimediabilmente nel fisico e nella mente perché il fattore rigenerante è legato al tumore; riesce a fuggire insieme agli altri pazienti e, in memoria dei giorni trascorsi all'Ospizio prenderà il nome di Deadpool.
Ebbe poi una relazione sentimentale con la mutaforma Vanessa, alias Copycat, conosciuta agli esordi come mercenario e prima di ammalarsi di cancro. I due si sono poi incontrati a più riprese negli anni successivi, fino alla morte di lei. Durante il suo soggiorno all'Ospizio, fa la conoscenza di Morte.
Si è poi innamorato della mutante Theresa Rourke Cassidy/Siryn, figlia di Banshee. Dopo diverse incomprensioni, Wade e Theresa sono tornati in rapporti amichevoli. Nella serie "La sfida di Dracula" si è innamorato di una succube di nome Shiklah, che doveva inizialmente portare a Dracula in modo da sposarla, solo che, dopo varie vicissitudini, è stato lui a sposare lei. Da una relazione con Carmelita Camacho ebbe una figlia: Eleanor Camacho. Ha anche avuto una relazione con la Morte, la quale preferisce il suo amore a quello di Thanos.
Deadpool inizia a lavorare per diversi committenti come mercenario. Incontra per la prima volta Cable mentre è al servizio del misterioso "Mr. Tolliver" (poi rivelatosi un possibile figlio futuro dello stesso Cable). In seguito, Wade si trova al centro di una serie di eventi che lo costringono a ripensare almeno in parte i propri scopi. Dopo due miniserie curate da Nicieza in cui si iniziava a ridefinire la sua figura e si introduceva un comprimario storico, Weasel, che rifornisce Deadpool di armi, è Joe Kelly sulle pagine della collana Deadpool (fino al n. 33) a delineare l'interpretazione più nota del personaggio - sospeso tra afflati di redenzione, fallimenti, allegra follia e cupa violenza - e a approfondirne l'ambiente. Lo sceneggiatore crea in particolare T-Ray, nemesi storica di Wade, l'organizzazione interdimensionale Landau, Luckman & Lake e Blind Al, un'anziana ma coriacea non vedente che invece rappresenta la coscienza del protagonista. Il mercenario affronta inoltre un'ultima volta Francis, che ha assunto il nome di Ajax. Dopo l'abbandono di Kelly la serie proseguirà fino al 1995 con alterne fortune, concludendosi con un arco narrativo scritto da Gail Simone e illustrato dallo Studio Udon, durante il quale Deadpool fa brevemente fortuna, fonda una sua società (la Deadpool Inc.) e si scontra con il letale assassino-telepate Cigno Nero. Creduto morto in un'esplosione, Wade riapparirà successivamente in Deadpool Walking, l'arco finale di Agente X, serie sceneggiata dalla stessa Simone in cui apparivano alcuni dei suoi precedenti supporter e il collega mercenario Taskmaster. Conclusasi anche Agente X, Fabian Nicieza ha fatto di Deadpool il co-protagonista della collana Cable&Deadpool, nella quale affianca il suo storico avversario-alleato Cable. Quest'ultimo rappresenta l'elemento serio e posato della coppia, con il combattente in rosso e nero a fargli da controcanto ironico. Ritornano Weasel e i membri dell'Agenzia X (Sandi Brandenberg, Outlaw e il titolare Alex Hayden) ed entra a far parte del gruppo un nuovo personaggio, Bob, Agente dell'HYDRA.

Civil War
Durante Civil War, Deadpool si schiera inizialmente dalla parte dei favorevoli alla registrazione (perché spera di trovare finalmente una legittimazione come "eroe" riconosciuto dal governo americano) e si trova anche ad affrontare Capitan America. Dopo una serie di contrasti con Cable, viene convinto da quest'ultimo a mutare propositi e combattere contro la registrazione (scelta che, per altri motivi, farà anche Spider-Man).

Secret Invasion
Durante l'Invasione Skrull, Deadpool riceve da Nick Fury il compito d'introdursi nella base aliena situata nel Monte Cheyenne col fine di trafugare importanti dati biologici grazie ai quali uccidere la Regina degli Skrull, Veranke. I dati però vengono intercettati da Norman Osborn, il quale li usa per ultimare la ascesa al potere, uccidendo Veranke, e facendo fare una brutta figura a Deadpool, che oltretutto non può ricevere neanche i 100 milioni di dollari promessi da Fury.

Dark Reign
Per vendicarsi di Osborn, Deadpool fa irruzione all'interno della Torre dei Vendicatori, dove lo aspettano i nuovi Thunderbolts, composti da Yelena Belova, ovvero la terza Vedova Nera, Carnefice, Fantasma, Paladin e Ant-Man. Nel corso della lotta si ritrova solo con la Vedova Nera, di cui si innamora. Arrivato il resto della formazione, Deadpool deve fuggire. Assieme a Taskmaster gioca un tranello ai T-Bolts e, trovatosi da solo con Osborn, si fa picchiare, per potergli prendere la carta di credito e vendicarsi. Dopodiché arriva il Carnefice che lo decapita. Scopriamo che il mercenario sfigurato è ancora vivo, e con Taskmaster sta "svaligiando" diversi bancomat con la carta di credito di Norman.
Quando Deadpool ringrazia Taskmaster per avergli ricucito la testa, l'ex agente dell'HYDRA nega di esser stato lui; allora i due si accorgono che è stata Yelena, che credono ricambi il sentimento di Deadpool (in verità era Natasha Romanoff, la seconda Vedova Nera, sotto mentite spoglie in quell'organizzazione). Durante un'intervista televisiva al direttore dell'H.A.M.M.E.R., Norman Osborn, Deadpool compare dietro di lui facendosi vedere da tutti, ad esclusione dello stesso Osborn, col teletrasportatore con un foglio con su scritto "chi non muore si rivede". Dopo aver rivisto il video Osborn decide di mandare uno dei suoi Vendicatori, Bullseye a uccidere Deadpool. Dopo un lungo scontro tra i due, Deadpool sembra avere la vittoria a portata di mano ma Bullseye lo convince a risparmiarlo in cambio dei 100 milioni che Osborn gli doveva (in realtà li dà a Deadpool di tasca sua).

Pirata (Onda di mutilazione)
Usando i soldi ottenuti da Bullseye, Deadpool acquista un sottomarino nucleare. Non sapendo però come funziona, quando si immerge crede sia affondato. Deluso, compra un'altra nave, e insieme a Bob, Agente dell'HYDRA decide di diventare un pirata. Per fare soldi decide di attaccare un'isola piena di hotel di lusso. L'isola viene però attaccata da veri pirati, e Bob, per far colpo su una bella ragazza cieca, dice che Deadpool difenderà l'isola. Così il trio (che ha reclutato la ragazza come navigatrice, poiché conosce l'isola meglio di chiunque altro) decide di affrontare i pirati. Dopo aver subito una dura sconfitta, attireranno i pirati in una trappola, facendoli passare sopra il sottomarino nucleare che Deadpool non sapeva usare, e li uccidono con un'esplosione atomica. Alla fine Deadpool scioglie la ciurma e riprende il mare in barca, da solo, desideroso di aiutare gli altri.

Voglio che mi vogliate
Deadpool decide di dirigersi a San Francisco per unirsi agli X-Men credendo finalmente di potersi integrare in una comunità. Rifiutata la sua richiesta, Ciclope lo allontana da Utopia poco prima di venire a conoscenza delle numerose interviste rilasciate dal padre di Mercury in cui sostiene che gli X-Men stiano trattenendo sua figlia, minorenne, contro la sua volontà. Convinto da Wolverine della pericolosità della mente di Wade quando viene deluso o rifiutato, Ciclope accetta di ammetterlo dopo un periodo di prova e affida a Domino il compito di supervisionarlo ignorando che oltre a pretendere di indossare una uniforme da lui confezionata, Deadpool ha in mente di assassinare il padre Mercury per risolvere il problema della cattiva pubblicità ai danni degli X-Men. Rintracciato l'uomo in uno studio televisivo, il tentativo di assassinio viene fermato da Domino che flirtando con lui lo invita nella sua stanza d'albergo, lo seda e lo lega al letto prima di ritornare su Utopia e fare rapporto; origliando una conversazione fra Ciclope e Wolverine, viene a conoscenza della loro intenzione di rimuoverlo dalla scena, e incredula si affretta a ritornare alla sua stanza per farlo fuggire poco prima che Wolverine si presenti alla porta proclamando di voler portare Deadpool con sé in una missione in Cina finché le acque non si fossero calmate a S.F. Preoccupati per la vita del padre di Mercury, i due si mettono alla sua ricerca trovandolo assieme a un paio di agenti H.A.M.M.E.R. di scorta in una delle stazioni della metropolitana in cui nel giro di qualche minuto si scatena il caos obbligando tutti i suoi occupanti a dirigersi in superficie dove davanti alle telecamere il padre di Mercury (tenuto sotto tiro da Deadpool) confessa di aver orchestrato il tutto dietro ordine di Norman Osborn che aveva rilevato la sua società salvandolo dalla bancarotta. Preso di mira dai cecchini di Osborn, viene salvato proprio da Deadpool che rivela il suo vero piano per aiutare gli X-Men. Per evitare di essere associati al comportamento di Deadpool, con ancora indosso la sua uniforme da X-Man, Deadpool si fa stendere volontariamente da Colosso e Surge prima di affermare in diretta TV la sua non appartenenza al gruppo mutante. Riappacificatisi alla stazione degli autobus, Ciclope lo invita a non tornare nella sua città ammettendo però che possiede un certo stile.

Perdita dei poteri
Deadpool in seguito affronterà il suo doppio malvagio, Evil Deadpool (costruito con i suoi pezzi persi negli anni, rincollati grazie al fattore rigenerante). Durante lo scontro Evil Deadpool verrà colpito da un proiettile che conteneva un siero che annulla il fattore rigenerante permettendo a Wade di ucciderlo. Deadpool manipolerà poi la X-Force di Wolverine dicendo che il siero funzionava anche sui mutanti e spinge Bob, agente dell'HYDRA a tradirlo e iniettargli il siero (creato da Lapide), rendendolo mortale. Deadpool a questo punto rivelerà che ormai vuole morire per incontrare l'amata Morte. Bob però gli chiederà di non lasciarsi uccidere, perché per prendere il siero ha dovuto ingannare Lapide, che ora vuole ucciderlo.


Sale sulla Terra
Deadpool, ora vulnerabile, finisce nel mirino di Allison Kemp, donna totalmente paralizzata a causa di Wade. Questa assume T-Ray e Slayback per ucciderlo. Quando Deadpool attacca la loro aeronave, Slayback, colto dal panico, si lancia col paracadute, ma si rivelerà una trappola del personaggio per far esplodere i due. T-Ray, invece, pensando di stare uccidendo Deadpool, si farà saltare in aria con quello che sembrava essere un semplice detonatore. Allora Allison minaccia Deadpool, ancora legato, di farsi esplodere. Deadpool però le fa capire che uccidersi con lui non la farà guarire, e allora Allison decide di arrendersi. In seguito Wade incontrerà un redivivo Evil Deadpool che gli rivela che il siero è temporaneo e che entrambi hanno riacquisito il fattore rigenerante.

I Presidenti Zombie
Un negromante di nome Michael, preoccupato per la situazione di odio e intolleranza in cui versano gli Stati Uniti, decide di compiere un oscuro rituale per riportare in vita i Presidenti defunti, sperando che con la loro saggezza possano riportare il paese all'antico splendore. Pur non avendo assolutamente cattive intenzioni (Michael stesso non è neppure un Mago particolarmente dotato) qualcosa va storto: i Presidenti risorgono dalle tombe come zombie senzienti, decisi però non a salvare bensì a distruggere l'America. Gorman, ufficiale dello Shield incaricato di risolvere il problema, non vuole che i Vendicatori o altri eroi di punta vengano visti mentre ri-uccidono i capi USA, quindi ordina all'Agente Speciale Emily Preston di trovare un superumano di serie B che si occupi della faccenda. Intanto Wade è a New York, dove si trova faccia a faccia con lo zombie di Franklin D. Roosevelt. Dopo averlo distrutto sfruttando l'elettricità che passa nei binari della metropolitana, attira l'attenzione della Preston, che lo ingaggia dietro promessa di un lauto compenso. Tutti i Presidenti, con Michael in ostaggio, si sono riuniti nella Independence Hall di Philadelphia, dove sotto il comando di George Washington hanno deciso di spazzare via gli Stati Uniti per ricominciare tutto da zero. Deadpool fa irruzione, ma viene freddato all'istante dallo zombie di Lincoln, che gli spara in testa. Quando si riprende, Wade incontra il fantasma nientemeno che di Ben Franklin, diventato energia a seguito dei suoi esperimenti sull'elettricità, il quale sarà da ora in poi suo alleato.
Washington, nel frattempo, obbliga Michael a riportare in vita i soldati americani morti durante la Guerra di Indipendenza e la Guerra di Secessione, creandosi così un esercito. Guidato dalla Preston, Wade viaggia da un punto all'altro del paese a caccia degli Zombie: Elimina Teddy Roosevelt allo Zoo di San Diego, un gruppo di presidenti "di serie C" sul Golden Gate, altri alla Diga di Hoover e decapita Lincoln in un Cage Match su un ring di Las Vegas. Grazie anche all'intervento del Dottor Strange, che gli fornisce una spada magica, si sbarazza pure di Nixon, Kennedy e Lyndon Johnson, andando pure nello spazio dove Reagan sta manomettendo dei satelliti nucleari.
Tuttavia Washington fa irruzione nell'Elivelivolo S.H.I.E.L.D., uccidendo la Preston (divenuta nel frattempo amica di Wade), rubando il Libro Magico e dissanguando il personaggio, che si salva solo grazie a Michael che lo teleporta via. Furioso, Deadpool affronta l'ultimo presidente rimasto, facendolo a pezzi e rompendo la maledizione distruggendo il Libro. Nonostante il plauso dei Vendicatori per l'impresa compiuta, Gorman accusa Wade di aver combinato solo danni e di essere responsabile della morte della Preston, e che pertanto non gli darà un centesimo, attirandosi così la sua vendetta. Nel finale, Michael rivela che per salvare la Preston ha trasferito la sua coscienza nel corpo di Wade: i due dovranno da adesso condividere la stessa mente.

Patto con il diavolo
Mediante un flashback negli anni '70 si viene a sapere come un tempo Deadpool avesse fatto un patto con un demone di nome Vetis, che gli aveva dato il compito di mantenere Iron Man attaccato alla bottiglia (ai tempi Tony Stark era infatti in piena crisi alcolista).

Wade però lo raggira: dopo aver convinto Tony a gettare tutto l'alcool indossa lui stesso l'armatura e, completamente sbronzo, rischia di provocare un danno ecologico con una centrale nucleare. Quando Vetis chiede spiegazioni, gli fa notare che sul contratto viene indicato il nome di Iron Man, non di Tony Stark, quindi lui ha assolto al suo compito. Il demonio viene poi trascinato all'Inferno da Mefisto, deluso perché Vetis si è fatto imbrogliare e perché ha inoltre distribuito poteri a vari umani senza ottenere nulla in cambio.
Oggi, Deadpool si sta abituando ad avere dentro di sé la Preston, quando Vetis, orribilmente sfigurato dalle torture subite negli Inferi, ricompare all'improvviso: sostiene che il contratto siglato tempo prima sia ancora valido, e che Wade deve adesso recuperare le anime di quelli a cui Vetis stesso ha donato i poteri. Se non lo farà, anche Michael morirà. Si scopre infatti che il Libro magico del negromante gli era stato donato proprio da Vetis, e per questo l'incantesimo sui presidenti aveva funzionato al contrario.
Solo dopo aver ucciso un bagnino, il quale aveva chiesto poteri speciali solo per poter salvare più vite, Wade inizia a chiedersi se sta facendo la cosa giusta, scoprendo anche che Vetis sta usando i poteri presi alle sue vittime per diventare sempre più forte, e superare così Mefisto in persona.
A questo punto, Deadpool decide per una soluzione drastica: uccide lui stesso Michael, spedendolo all'Inferno ma impedendo così a Vetis di ottenere il pieno dei suoi poteri. Nell'Aldilà, il mago deve rivelare a Mefisto della congiura, in cambio poi della restituzione della vita. Vetis viene così sconfitto dalle forze congiunte di Deadpool, Michael e Mefisto, il quale mostra a Wade alcuni anfratti della sua mente dove qualcuno ha manomesso e cancellato i suoi ricordi.

Il buono, il brutto e il cattivo
La storia si apre con un episodio del passato, dove Deadpool collabora (contro la loro volontà) con Luke Cage e Iron Fist (durante il periodo degli Eroi in Vendita) per aiutare una donna la cui figlia, Carmelita Camacho, è sotto la cattiva influenza di un magnaccia conosciuto come l'Uomo Bianco. Durante l'operazione Wade viene catturato assieme a Carmelita e i due hanno un rapporto sessuale prima di essere salvati da Luke. Successivamente riescono a sconfiggere l'Uomo Bianco e a liberare la ragazza, che scappa non appena vede il vero volto deturpato del suo "eroe".
Ai giorni nostri Wade, dopo essere scampato a un'imboscata, viene a sapere che qualcuno ha prelevato per sette anni i suoi organi per degli esperimenti. Immaginando che quel qualcuno stia studiando le cavie del Progetto Arma Plus cerca aiuto prima da Wolverine e poi da Capitan America, ma senza successo. Successivamente si ritrova in un'altra imboscata, ma stavolta viene catturato.
Dopo essersi liberato, scopre di essere in un campo di concentramento in Corea del Nord e che, dietro a tutto questo, c'è un tipo di nome Butler, che sostiene di conoscerlo. Le brutte sorprese per il personaggio non sono finite. Scopre che il suo Dna assieme a quello degli X-Men è servito per creare un esercito di ibridi Deadpool-Mutanti per l'esercito Nord Coreano, del quale Butler è collaboratore: i poveretti hanno i poteri degli X-Men originali, ma la pelle butterata di Wade, il cui codice genetico era fondamentale per fissare il Gene X alle cavie.
Ultima rivelazione: Deadpool è padre di una bambina, avuta ai tempi dell'Uomo Bianco con Carmelita. Sia la madre che la figlia sono prigioniere nel campo di concentramento, e verranno uccise se Wade non si lascerà usare come cavia. Nel dialogo mentale con la Preston Wade racconta di come già sapesse dell'esistenza della bambina, che si chiama Eleanor, ma che credeva che non fosse sua figlia in quanto era troppo bella, e non sfigurata come lui.
Aiutato dalla Preston e da una versione coreana di Nightcrawler, Wade libera Wolverine e Cap (anche loro catturati in quanto coinvolti in Arma Plus, il programma che sfociò in Arma X), e libera poi tutti i prigionieri umani e mutanti nell'accampamento. Wade fa però un'amara scoperta in quella che è forse la parte più triste e commovente di tutta la sua storia: vicino al campo c'è una fossa comune dove trova il cadavere di Carmelita e, disperato, cerca anche il corpo della bimba prima di essere portato via da Logan e Cap.
Poco dopo i tre raggiungono il covo di Butler, dove l'uomo sta curando la sorella malata di cancro con il DNA di Wade (era questo il suo scopo fin dall'inizio), e qui racconta a Wade di come si sono conosciuti dopo Arma X, di come abbia fatto esperimento su di lui e di come, per mantenerlo sotto il suo controllo, gli abbia fatto il lavaggio del cervello (e che quindi le memorie di Deadpool potrebbero essere false). Grazie alla sorella di Butler, che desidera solo morire, Wade lo uccide divenendo finalmente libero, per poi far saltare in aria il laboratorio con la donna all'interno.
Gli X-Men coreani si rifugiano in Giappone, mentre Deadpool ottiene dalla Preston la promessa che, una volta tornata in un corpo, la prima cosa che farà sarà trovare Eleanor.
Il titolo della serie è chiaramente ispirato all'omonimo film di Sergio Leone Il buono, il brutto, il cattivo.

Deadpool contro lo S.H.I.E.L.D
L'Agente Gorman dello S.H.I.E.L.D., che si era rifiutato di pagare Wade per i suoi servigi durante la saga dei presidenti zombie, si scopre essere corrotto, e sta inoltre contrabbandando varia merce, come armi o droga, tramite un LMD (Life Model Decoy, un robot che riproduce le sembianze di una persona) dell'agente Preston. Quando scopre che quest'ultima è viva dentro la testa di Wade e che rischia di essere scoperto, mette una taglia sulla testa del Mercenario, mettendogli contro diversi assassini quali Crossbones, Trapster e lo stesso robot della Preston pur di ucciderlo. In suo aiuto, mentre fronteggia gli assassini, giungono gli agenti Adsit (collega e compagno di squadra della Preston) e Coulson. Successivamente raggiungono Gorman e scoprono non solo che finora collaborava con l'organizzazione terroristica U.L.T.I.M.A.T.U.M., ma che gli ha fornito addirittura un Elivelivolo. Deadpool affronta i suoi agenti con una violenza inaudita persino per i suoi standard (ancora sconvolto per le rivelazioni in Corea), finendo per distruggere il veicolo.
Il passo successivo è ridare un corpo alla Preston, per questo viene deciso di trasferire la sua coscienza all'interno di un altro LMD, ma Gorman, sopravvissuto, manomette il congegno. Per non perdere la sua prima e vera amica, Wade entra nella sua psiche, dove se la deve vedere con le sue varie personalità, le quali non vogliono che la Preston se ne vada. In suo aiuto intervengono Michael il negromante e il Dottor Strange, con i quali riesce a salvarla. In quel frangente Wade incontra una nuovissima personalità senza nome, con un costume simile a un monaco buddista bianco e grigio. Di nuovo solo, riaffronta Crossbones, interrompendo lo scontro solamente per uccidere definitivamente Gorman, per poi sfogarsi sull'altro mercenario rischiando di ucciderlo letteralmente di botte. Solo l'intervento dei suoi amici lo ferma, e Wade decide di prendersi una pausa e una lunga vacanza.

La sfida di Dracula
Durante il suo tour mondiale, Wade arriva a Londra dove viene ingaggiato da Dracula. Il re dei Vampiri ha bisogno che il personaggio recuperi da una tomba in Arabia un sarcofago, dove è rinchiusa la sua futura sposa. Gli spiega che l'unico modo per pacificare il Reame dei Mostri è unire le due casate che da sempre se lo contendono: i Vampiri e i Non Morti. Recuperata la bara, Wade la rompe per sbaglio, liberando la sua occupante: si tratta della bellissima Shiklah, regina dei Non Morti. Dopo aver scoperto che Wade è immune ai suoi poteri (può assorbire la vita di un essere umano tramite un bacio, ma il fattore rigenerante di Deadpool è superiore) accetta di unirsi a lui nel viaggio di ritorno concordando che il matrimonio è l'unica soluzione per la pace.
Sulle loro tracce però ci sono Blade e svariati ribelli che non vogliono che il matrimonio si celebri. Intanto Dracula scopre con rabbia che i fratelli di Shiklah, e quindi di diritto gli eredi al regno, sono ancora vivi e vegeti, e non morti millenni prima. Questo renderebbe il matrimonio inutile, dato che Shiklah non è, a questo punto, regina. Furioso e soprattutto irritato dalla loro personalità festaiola e irrispettosa, li fa uccidere entrambi.
Nel frattempo Wade e Shiklah ne approfittano per girare l'Europa, e la ragazza comincia a interessarsi sempre più al mercenario, il quale però la respinge, ricordando la sofferenza causata a Carmelita. Tuttavia lei viene a sapere dell'omicidio dei fratelli, e decide quindi di non sposarsi più e cercare invece vendetta. Wade la appoggia, e dopo una lunga riflessione accetta anche i suoi sentimenti, scatenando le ire di Dracula. Sfuggiti prima all'Hydra, arrivato dopo che Deadpool aveva chiesto aiuto al suo vecchio amico Bob, e poi all'A.I.M., che aveva a sua volta catturato i soldati dell'Hydra, i due tornano a New York, dove si sposano in gran segreto. In questo modo Dracula non potrà più pretendere la mano di Shiklah.
Nello scontro campale tra le forze dei Non Morti, fedeli a Shiklah, e i Vampiri, con l'aiuto tra gli altri di Blade, Michael, Ben Franklin, Bob dell'Hydra e i Thunderbolts, Wade affronta Dracula, vincendo grazie al suo sangue marcio che si rivela nocivo per il Signore della Notte, il quale batte in ritirata. Shiklah diventa Regina della Metropoli dei Mostri e decide di restare legata a Deadpool per sempre, organizzando un matrimonio ufficiale in grande stile, a cui partecipano moltissimi eroi compagni di avventura di Wade. Il personaggio sembra finalmente aver trovato la felicità.

Original sin
Wade aiuta sua moglie Shiklah nella sua lotta contro i vampiri, che tentano in tutti i modi di uccidere entrambi. Nel frattempo la Preston e Adsit sono travolti dall'esplosione dell'Occhio dell'Osservatore, avendo così accesso ad alcuni dei segreti che esso custodiva: Emily vede Butler affidare Eleanor al fratello Joshua, un uomo per bene del tutto ignaro delle sue nefandezze, seppur sospettoso, e si mobilita per andare a cercarla. Adsit vede un altro episodio della storia di Wade di cui però non vuole parlare.
Wade intanto vorrebbe arruolare Dazzler nella sua crociata contro Dracula, poiché con il suo potere potrebbe sterminare facilmente tutti i vampiri, ma ella rifiuta, così si reca al Baxter Building, dove trova un congegno dei Fantastici Quattro per tornare indietro nel tempo e riprovare a chiedere l'aiuto di Dazzler quando ancora era una cantante, riuscendoci. Dopo essere tornati nel presente iniziano a sfoltire le schiere di Dracula, mentre Shiklah distrae gli alti ranghi.
Intanto Preston, trovata la casa di Joshua Utler, vi trova sia lui che Eleanor, viva e in perfetta salute, ma sono interrotti dagli agenti di U.L.T.I.M.A.T.U.M., in cerca di vendetta verso Deadpool. Prima di essere danneggiata avvisa Wade, il quale si precipita inutilmente prima dai Fantastici Quattro, poi da Strange, e infine da Iron Man nel tentativo di cercare aiuto. (lasciando tra l'altro Dazzler da sola, la quale prima verrà catturata dai vampiri e poi salvata da Shiklah e riportata al suo tempo a lavoro finito). Infine si reca dai Vendicatori. Trova Thor, il quale è restio all'aiutarlo, così Wade, esasperato, si prepara a combattere. Una nuova voce nella sua testa gli suggerisce, però, di spiegargli quel che succede e che la violenza è inutile in quel momento. Wade lo fa e Thor, commosso, usa il suo martello per portarlo da sua figlia. Arrivato a Los Angeles salva sia lei che Joshua, il quale però colto da infarto muore, poco dopo aver fatto giurare a Wade di proteggerla. Il mercenario fa una strage come non si era mai vista. Poco dopo sopraggiunge Spezzabandiera, capo dell'organizzazione, il quale cattura e getta Ellie dalla finestra. Wade, furioso stermina gli agenti di U.L.T.I.M.A.T.U.M. ma lascia in vita proprio Spezzabandiera, dopo averlo massacrato, intimandogli di non cercarlo più perché la prossima volta sarebbe morto. Si scopre poi che Ellie è stata salvata da Evan (la versione giovane di Apocalisse).
La bambina viene creduta morta dallo S.H.I.E.L.D., e Wade la affida alle cure della Preston. Adsit rivela alla sua collega di aver visto, nelle memorie dell'Osservatore, Wade uccidere i suoi genitori. Lui non lo ricorda a causa delle tonnellate di farmaci somministratigli negli anni da Butler, ed entrambi decidono che è meglio non lo venga mai a sapere.

AXIS
Nel crossover AXIS Deadpool scopre che Magneto sta reclutando un gruppo di supercriminali (composti da Mistyca, Sabretooth, Carnage, Uomo Assorbente, Hobgoblin, Dottor Destino, Loki, Incantatrice e Jack Lanterna) per affrontare Onslaught Rosso sull'isola di Ghenosha, e così si unisce a loro. Durante lo scontro si rende utile ricaricando l'armatura di Iron Man e salvando Genesis da Sabretooth (che era sotto il controllo mentale di Onslaught). Per porre fine alla battaglia Destino e Scarlet lanciano un incantesimo che capovolge tutte le personalità dei presenti. Wade diventerà, ironicamente, un pacifista, adottando il nome di Zenpool, la cui personalità prevalente è la stessa vista quando la Preston abbandonò la sua mente, da cui prenderà pure il costume.
Nonostante non sia più un combattente, convince Apocalisse (ossia Evan affetto dall'incantesimo) a desistere dal suo piano di conquista, per poi accoglierlo in casa sua dopo che la situazione si è ristabilita. Tornato sè stesso, aiuta i suoi vecchi amici nord coreani a trovare rifugio nel reame di sua moglie, dato che a causa della loro struttura ibrida hanno bisogno di regolari trapianti dei suoi organi per sopravvivere. In seguito a una discussione con Shiklah, Wade capisce di non essere affatto felice, nonostante abbia una moglie che lo ama, degli amici sinceri e una figlia che lo adora, di avere sempre finto, e che ha bisogno di una pausa.

La fine di Deadpool
Presa al volo l'occasione di un ingaggio in Medio Oriente propostagli da Trapster, Deadpool parte. Qui decide di ribellarsi alla Roxxon, la multinazionale che lo aveva richiesto, affrontando Omega Red ma decidendo di risparmiargli la vita. Dopo tutto quello che gli è accaduto, Wade ha capito l'importanza dei ricordi e della verità, e dato che anche Omega Red vive con memorie finte, impiantatigli da quelli che lo hanno reso ciò che è, lo convince ad andare alla ricerca del suo vero passato.
Approfittando della sua assenza, U.L.T.I.M.A.T.U.M. decide di cercare vendetta per i suoi compagni. Eliminato il vecchio Spezzabandiera, contrario a un nuovo attacco, ed elettone uno nuovo, i soldati aggrediscono la famiglia della Preston, che si rifugia con Eleanor in un bunker. Con una flemma e una defilazione mai viste, Wade passa i giorni successivi a preparare con cura la sua contromossa, facendo uso di tutto il suo intelletto e delle sue abilità come ladro e rapitore. Attirato l'intero esercito di U.L.T.I.M.A.T.U.M. in un campo isolato nella campagna, Deadpool lo spazza via dalla faccia della terra, uccidendo ogni singolo uomo presente e il nuovo Spezzabandiera in un'elaborata trappola comprendente droni militari e una inaudita ferocia.
Conclusa la strage, finalmente libero, Deadpool cessa di esistere: abbandona il costume, le katane e le pistole in mezzo ai cadaveri, diventando definitivamente Wade Wilson. Durante i festeggiamenti con tutti i suoi amici e la sua famiglia su uno yacht, si verifica l'ultima Incursione, lo scontro tra Terra 616 e Terra 1610, preludio al crossover Secret Wars. Entrambe le realtà sono annichilite e Wade scompare assieme ai suoi cari.

Mrs. Deadpool e i terribili Howling Commandos
Dopo la distruzione del Multiverso, Dio Destino ha plasmato Battleworld, un Pianeta-Mosaico composto da pezzi di varie realtà. Tra essi un Reame dei Mostri alternativo, dove Wade ha avuto la peggio su Dracula. Rimasto al potere, il Re della Notte può convolare a nozze con Shiklah, la quale però prende tempo con la scusa di portare negli Inferi le ceneri dei fratelli defunti. In realtà ella è venuta in possesso di un'arma magica che potrebbe ucciderlo, ma che è incompleta. Il viaggio nell'Aldilà è solo una copertura per trovare la seconda parte. Sospettoso, Dracula le affianca durante il viaggio i suoi migliori guerrieri, denominati Howling Commandos (chiaro riferimento alla squadra di Nick Fury durante la Seconda Guerra Mondiale), con lo scopo di sorvegliarla: l'Uomo Lupo, Marcus il Centauro Simbionte, la Mummia, la Creatura di Frankenstein e l'Uomo Cosa.
Lungo il tragitto i Commandos si rivelano nemici di Dracula, e decidono di passare dalla parte di Shiklah nella sua crociata. Mentre il gruppo percorre l'Aldilà, al palazzo di Dracula è rimasto l'ultimo membro, l'Uomo Invisibile. Creduto morto nel primo numero, ha invece il compito di spiare il Re della Notte, con il risultato di mandarlo completamente fuori di testa. Recuperato l'ultimo pezzo dello Scettro della Manticora, Shiklah e i compagni tornano nella Città dei Mostri, solo per trovarla devastata da un ormai folle e paranoico Dracula.
Nello scontro che ne segue muoiono tutti gli Howling Commandos, ad eccezione dell'Uomo Cosa, fino a che Shiklah non riesce con lo Scettro a carbonizzare e distruggere il suo nemico. Solo in quel momento si accorge del fantasma di Wade, che l'ha seguita per tutto il tempo e che l'avverte di due cose: primo, che Battleword non è reale ma è solo una creazione di Destino; secondo, che uccidendo Dracula ha infranto la legge di Destino stesso e che rischia perciò la vita. Lei non gli dà retta, anzi proclama la ribellione di tutto il suo popolo ma prima ancora che abbia finito di parlare un intero battaglione di Thors appare in cielo.
Shiklah, la popolazione dei Mostri e l'intera Metropoli sono obliterati dalla faccia di Battleword in pochi secondi. Deadpool compare in questa miniserie come fantasma e narratore della vicenda, irritato perché nessuno può vederlo (esclusa la Creatura, che però è troppo stupida per essere creduta) e soprattutto perché l'Uomo Lupo e Shiklah sembrano avere una tresca. Finita la storia, Wade dà appuntamento al lettore nella nuova serie, chiedendosi se l'Uomo Invisibile sia ancora lì da qualche parte.

All-New Deadpool
Nell'universo All New All Different Marvel Deadpool è diventato l'eroe più famoso del mondo, oltre che un milionario, e si unisce alla squadra unione di Steve Rogers.
Ha inoltre formato una sua personale squadra di mercenari, chiama inizialmente "Eroi in vendita" e in seguito "Mercenari per soldi", di cui fanno parte Solo, Insanicida, Terror, Slapstick, l'ex Avenger Stingray, un emulo messicano di Deadpool chiamato Masacre e il folle Madcap. Quest'ultimo vuole solo vendicarsi di Wade per dei torti subiti in passato, e dopo un lungo combattimento si suicida, promettendo di tornare.
Se da una parte la vita professionale di Deadpool procede a gonfie vele, quella sentimentale sta cadendo a pezzi: pur di proteggerli, ha allontanato dalla sua vita Ellie, Adsit e la Preston, e tutti e tre gli rinfacciano questa cosa con rabbia; Shiklah lo tradisce ripetutamente, irritata per le poche attenzioni che le vengono rivolte dal marito; Michael muore proteggendo la Metropoli dei Mostri, mentre Ben Franklin decide che è ora di "passare oltre". Come se non bastasse, Wade usa i soldi della sua attività per finanziare i Vendicatori, tralasciando lo stipendio dei suoi Mercenari: dopo un furioso litigio, questi lo abbandonano. Prima di separarsi, Solo rivela il motivo per cui Deadpool è così famoso: era stato lui, indossando un costume del personaggio, a salvare un importante politico e a metterlo così in buona luce agli occhi di Steve Rogers.
In tutto questo, Madcap si sta riformando, assetato più che mai di vendetta.

Poteri e abilità
La principale caratteristica di Deadpool è il suo potente fattore rigenerante, legata al tumore allo stadio terminale di Wade, che gli salva la vita ma rigenerando in maniera sovrannaturale anche la massa tumorale e, di conseguenza, devastandone ancora di più il corpo e la mente; le funzioni vitali, motorie e psichiche, del personaggio sono costantemente tenute attive e accelerate dal processo di degenerazione e rigenerazione delle cellule del suo tumore. Wade può rigenerare completamente e in pochi istanti interi organi danneggiati e riparare ossa fratturate oltre a farsi ricrescere intere estremità perdute. Qualunque tentativo di ucciderlo risulta vano. Grazie al suo fattore rigenerante Deadpool dispone anche di forza, resistenza, velocità e agilità sovrumane. Visto che anche i suoi processi mentali sono incredibilmente accelerati, il personaggio dispone di una lucidità e di una velocità di pensiero sovrumane, dalle quali derivano anche dei riflessi altrettanto accelerati, inoltre grazie al suo fattore, Deadpool, come Wolverine, può vivere più a lungo e ha rallentato di parecchio l'invecchiamento. Ha un'eccezionale memoria fotografica che gli permette di ricordare qualsiasi cosa, tra cui i movimenti degli avversari essendo così capace di anticiparli e di replicare le abilità e le loro tecniche; è anche immune alla telepatia e a tutti i tipi di veleni, droghe, infezioni e malattie; è anche esperto in tutte le diverse arti marziali, nei combattimenti a mani nude e nell'uso di armi bianche, da fuoco ed esplosive, oltre a essere un poliglotta; infine Thanos gli ha donato l'immortalità.
Deadpool è solito fare uso di due katane, di una coppia di pistole e di diversi tipi di granate oltre a uno speciale dispositivo posto nella sua cintura grazie al quale può teletrasportarsi ovunque desideri. In diverse occasioni ha anche portato con sé una borsa magica dal quale può estrarre tutte le munizioni e le armi che vuole. È inoltre un grande maestro nel parkour e nelle arti del borseggio, del furto e dello spionaggio. La sua follia lo rende estremamente imprevedibile.

Altre versioni
Ultimate
La versione Ultimate di Deadpool compare su Ultimate Spider-Man n. 48 e n. 49 nella saga che prende il suo nome, e si differenzia dall'originale per essere molto più serio, silenzioso e per non rompere la quarta parete. Rapisce gli Ultimate X-Men e Ultimate Spider Man (come "bonus") insieme al suo gruppo, i Predatori, uomini che sono diventati cyborg per dare la caccia ai mutanti. Dopo il rapimento li porta sull'isola di Krakoa da dove viene trasmesso uno show il cui tema è la caccia e l'uccisione dei mutanti stessi. All'inizio sembra essere Charles Xavier, ma poi si scopre essere un trucco. In seguito, in un altro scontro fra i Pole riders e gli X Men, Spider-Man riesce a togliergli nuovamente la maschera e si scopre la sua vera faccia: si tratta di un volto con il teschio e parte del cervello scoperto. In apparenza morto dopo essere stato attraversato da Kitty Pryde e mandato in corto circuito (essendo gran parte del suo corpo meccanizzato), dopo che gli X-Men e l'Uomo Ragno se ne sono andati lo si vede rialzarsi in piedi. Durante la miniserie Deadpool Uccide Deadpool, questa versione del mercenario viene uccisa da altre sue controparti inferocite provenienti da altre dimensioni.
In un livello Ultimate del videogioco Spider-Man: Shattered Dimensions (ambientato mesi dopo USM 49) Deadpool torna in televisione con lo show "Pain Factor" la differenza con l'altro show è che lui stesso è il conduttore e che i suoi collaboratori sono suoi fan armati di mitra o mazze da baseball, alla fine viene sconfitto da Spider-Man e arrestato dallo S.H.I.E.L.D. (infatti lo si può vedere in una cella insieme a Electro nel livello di Carnage ambientato nel Triskelion). Nel livello di Deadpool, Spider-Man disse che pensava che Deadpool fosse morto dopo l'accaduto dei numeri 48 e 49.

Gwenpool
Questa versione, nata da una copertina variant di Deadpool per Deadpool’s Secret Secret Wars n. 2 di Chris Bachalo, riesce ad avere un tale successo da guadagnarsi una testata tutta propria. A differenza del personaggio di Spider-Gwen, questo non è una versione alternativa del personaggio orginale, ossia Deadpool, e non è neanche una versione alternativa di Gwen Stacy. Gwendolyn "Gwen" Poole, giunta sulla Terra 616 dall'universo reale, dove tutti i personaggi Marvel altro non sono che semplici fumetti, si ritrova a lavorare come mercenaria per guadagnarsi da vivere con il nome di Gwenpool. Priva di ogni superpotere, dimostra una vasta conoscenza dell'universo Marvel e di tutti i suoi personaggi. Riesce a entrare grazie a questo nella squadra di mercenari di MODOK, fermando Jane Foster, alla quale bisbiglia l'identià segreta.

Era di Apocalisse
La versione di Deadpool presentata in L'era di Apocalisse, si fa chiamare Dead Man Wade (Wade Uomo morto) ed è il capo dei Pale Riders di Apocalisse. Rispetto all'originale non sa di essere in un fumetto, è cinico, triste e senza scrupoli. Il suo corpo è in bilico tra rigenerazione e decadimento. Quando raggiunge la Terra selvaggia per uccidere gli Avalon (neutrali rispetto ad Apocalisse, ma considerati comunque traditori e criminali) insieme ai Pale Riders, viene attaccato da Nightcrawler che sconfigge i Riders grazie al tradimento di Damask. Tentando di uccidere entrambi, Wade viene ucciso da Nightcrawler, che lo decapita teletrasportando la sua testa lontano.

Superman & Batman
Un personaggio che presenta notevoli similitudini con Deadpool compare in un annual della serie Superman/Batman edita dalla DC Comics. Anche per evitare problemi di copyright, la sua identità viene resa ambigua non consentendogli mai di rivelare il proprio nome, riuscendo al massimo a pronunciare "Deaaa....". In seguito a una perturbazione dimensionale, i due eroi fronteggiano le loro controparti rovesciate dell'universo del Sindacato del Crimine, Ultraman e Owlman, spalleggiati da Deathstroke. A bilanciare quest'ultimo compare un suo doppio che di Deadpool riprende non solo il modus operandi e lo stile nel parlare, ma anche alcuni particolari del costume.

Altri media
Cinema
Deadpool appare nell'universo cinematografico degli X-Men dove è interpretato da Ryan Reynolds ed è, come nel fumetto, un ex mercenario ed è un vigilante intelligente, eroe ironico e impavido che cerca di eliminare il male dal mondo, sebbene più fedele al fumetto questa versione cinematografica è più compassionevole e fedele della sua controparte cartacea.
Wade Wilson esordisce in X-Men le origini - Wolverine (X-Men Origins: Wolverine, 2009): in questa versione, tuttavia, egli è un personaggio che, malgrado inizialmente mantenga la sua caratteristica logorrea, appare estremamente diverso dalla sua controparte fumettistica, fino al punto di essere trasformato nella cosiddetta Arma XI, stravolgendo aspetto, caratteristiche e personalità del personaggio. Questa interpretazione contribuì all'insuccesso del film.
In Deadpool (2016), Deadpool cerca in tutti modi di avere la sua vendetta sull'uomo che lo ha orribilmente sfigurato, Francis Freeman detto Ajax, alla fine dopo aver ucciso Francis Deadpool torna con la sua fidanzata Vanessa dopo che lei gli ha detto che non gli importa del suo nuovo aspetto.
In Deadpool 2 (2018), Wade, suicidatosi dopo la morte di Vanessa, viene portato da Colosso nella casa degli X-Men. Qui, diviene membro temporaneo del gruppo e cerca di salvare Russell, un giovane mutante braccato da Cable.

Televisione
Il personaggio compare in alcune serie televisive animate
Insuperabili X-Men; nella sedicesima puntata (Whatever It Takes J) il mutante di nome Morph si trasforma in Deadpool per disorientare Wolverine. Nella trentesima puntata (Phoenix Saga Part 2: The Dark Shroud) il lato oscuro del professor Charles Xavier fa comparire sotto forma di allucinazioni sia Sabretooth che Deadpool.
Ultimate Spider-Man; compare la sua maschera in un giornale che finisce in faccia a Sabretooth; Mentre Peter ed Harry giocano con un videogame si poteva notare Deadpool come personaggio. Deadpool appare in persona nell'episodio 2x16, in cui il titolo della serie è tramutato nel titolo dell'episodio, "Ultimate Deadpool".
Disk Wars: Avengers.
Future Avengers.

Home video
Hulk Vs. Thor e Wolverine, film animato prodotto dai Marvel Studios. Fa parte del team Arma X insieme a Omega Red, Lady Deathstrike e Sabretooth. Deadpool esordisce quando spara delle freccette sedative a Hulk e Wolverine. Riapparirà in seguito infastidendo Omega Red per il fatto che non tiene mai la bocca chiusa. Wilson, dopodiché sarà presente al colloquio fra il professore e Wolverine sui progetti che Arma X avrà su di lui; durante questo dialogo verrà strangolato da Omega Red con l'intento di farlo tacere. Deadpool riappare quando Sabreetooth ucciderà il Professor Thorton, dove si accorgerà che in realtà è stato proprio lo stesso Creed a ucciderlo, ma continuerà comunque a spalleggiarlo per eliminare Wolverine. Qualche scena più tardi, Deadpool è sul punto di uccidere Bruce Banner ma Wolverine lo salva tagliandogli il braccio che impugna la pistola (braccio che poi si riattaccherà in un siparietto molto divertente). Dopo che Hulk entra in scena, Deadpool, nel tentativo di eliminarlo gli farà ingoiare un bomba facendolo ancora più arrabbiare e mentre Hulk si avventa contro Wolverine, quest'ultimo spinge il mercenario contro Hulk, mettendolo KO. Fa la sua ultima apparizione in una scena del film dopo i titoli di coda, sopravvissuto alla distruzione della base segreta di Arma X, felice della sua salvezza. Proprio in quel momento Hulk, con un salto lo schiaccia concludendo il cartone animato con un suo gemito di dolore.
Deadpool Collection: È una serie di film che ospitano Deadpool in coperina e nel retro, interpretare il soggetto originale come in The War-Pianeta delle Scimmie, Edward Mani di forbice, Alien, Terminator ecc. il film contenuto resta originale.

Videogiochi
La prima apparizione videoludica di Deadpool risale al 2005, al videogioco X-Men Legends II: L'Era di Apocalisse, come personaggio giocabile. Compare prima come boss, in seguito, se battuto, è possibile utilizzarlo nella propria squadra.
L'anno successivo Deadpool compare sempre come personaggio giocabile in Marvel: La Grande Alleanza, ed è selezionabile liberamente a partire dal primo punto di salvataggio S.H.I.E.L.D.. Il suo scenario nel simulatore è ambientato a Mondo Assassino, il luna park di Arcade. Ha dei particolari dialoghi con comprimari come Jarvis, Freccia Nera, la Valchiria e la Vedova Nera. Deadpool è utilizzabile anche nel seguito del gioco: Marvel: La Grande Alleanza 2, e stavolta (come nel fumetto) rompe la quarta parete. Qui compare prima come boss, dopo, appena lo si avrà sconfitto, lo si potrà utilizzare.
Compare come boss finale nel gioco ufficiale di X-Men le origini - Wolverine.
Deadpool fa parte del cast di Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds con la voce di Nolan North e, come da personaggio, infrange continuamente la quarta parete rivolgendosi spesso al giocatore o ai videogiochi della Capcom.
Inoltre è presente nel videogioco Spider-Man: Shattered Dimensions come Boss della dimensione Ultimate, riprendendo quello che gli accadde dopo nei numeri 48 e 49 di Ultimate Spider-Man.
È un personaggio acquistabile ed utilizzabile nel videogioco "free to play" Marvel Heroes uscito il 4 giugno 2013
Il 28 giugno 2013 è uscito Deadpool, videogioco in cui, per la prima volta, il personaggio è l'unico protagonista. Inoltre, nel gioco, sono presenti anche altri personaggi della Marvel tra cui Wolverine, Psylocke, Rogue, Domino, Cable e Sinistro.
Inoltre, nel videogioco LittleBigPlanet 3 è possibile acquistare costumi per i personaggi giocabili, tra cui quelli della Marvel e quindi anche quello di Deadpool.
Deadpool sarà un personaggio giocabile in LEGO Marvel Super Heroes dopo aver collezionato tutti i mattoncini rossi.

giovedì 18 aprile 2019

Wesley Dodds

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Wesley Dodds è un personaggio immaginario dei fumetti pubblicati dalla DC Comics, creato dallo scrittore Gardner Fox e dal disegnatore Bert Christman. Fu il primo di molti personaggi della DC a portare il nome di Sandman.
Vestito con un abito verde da uomo d'affari, un cappello, e una maschera anti-gas, Sandman utilizzava una pistola in grado di emettere un potente gas soporifero per sedare i criminali. In origine, fu uno dei primi uomini mascherati ad apparire nei fumetti e nelle fiction d'avventura degli anni trenta, ma più tardi fu sviluppato in un supereroe più appropriato, con l'aggiunta di una spalla, Sandy, e unendosi alla Justice Society of America.
Mentre la prima apparizione del personaggio è solitamente avvenuta in Adventure Comics n. 40 nel luglio 1939, comparve anche in New York World's Fair Comics della DC, sempre nel 1939. Gli storici credono fosse stato presentato settimane prima che la storia di Adventure Comics fosse scritta ed illustrata. Creig Flessel, che illustrò la maggior parte delle prime avventure di Sandman, fu spesso accreditato come co-creatore per aver disegnato la copertina dell'eroe su Adventure Comics n. 40.
Come molti dei personaggi della Golden Age, Sandman fu dimenticato negli anni quaranta ed infine altri supereroi presero il suo nome. Durante gli anni novanta, quando il Sandman dello scrittore Neil Gaiman divenne famoso, la DC rinnovò il personaggio di Dodds in Sandman Mystery Theater, una serie pulp / noir ambientata negli anni '30. Il Wizard Magazine mise Wesley Dodds tra i 200 Più Grandi Personaggi dei Fumetti di Tutti I Tempi: è il più vecchio supereroe in termini di continuità a comparire nella lista.

Storia editoriale
Golden Age dei fumetti
Dopo la sua prima comparsa in Adventure Comics n. 40, Sandman continuò ad essere protagonista di tutta la serie, fino al n. 102 nel marzo 1945. Considerato uno degli "uomini misteriosi" più utilizzati dai mass media, come ci si riferiva all'epoca, Sandman cavalcò sia la tradizione dei fumetti pulp dei detective, che l'emergente tradizione supereroistica in forza della sua doppia identità, grazie al suo abbigliamento irreale e mascherato e alle sue armi, un gas esotico che poteva forzare i nemici a dire la verità, o poteva farli addormentare. A differenza di molti altri supereroi, Sandman si ritrovò spesso vittima di ferite d'arma da fuoco, sia nella corso della Golden Age, che nella serie Vertigo, ma continuò a lottare contro il crimine nonostante le serie limitazioni e le ferite riportate.
Inizialmente Dodds era solitamente aiutato dalla sua ragazza, Dian Belmont, all'oscuro della sua doppia identità. A differenza di molti interessi amorosi dei supereroi, Dian era spesso, se non sempre, descritta come un partner di Sandman, piuttosto che la solita dama in pericolo. Storie successive rivelarono che i due rimasero insieme per la durata della loro vita, sebbene non si siano mai sposati.
Sandman fu uno dei membri fondatori della Justice Society of America, quando il gruppo di supereroi fu mostrato in All Star Comics n. 3, pubblicato dalla All-American Comics, una delle compagnie che si sarebbero successivamente fuse con la DC Comics.
In Adventure Comics n. 69 del dicembre 1941, fu inventato per Sandman, dallo scrittore Mort Wisinger e dall'artista Paul Norris, un costume giallo e viola di stampo più supereroistico, e gli venne affiancato un ragazzo-spalla vestito di giallo, Sandy il Ragazzo D'Oro, nipote di Dian Belmont. Più tardi quello stesso anno, la celebre squadra di Joe Simon e Jack Kirby ebbe il sopravvento su questa versione del personaggio.

Dalla Silver Age alla Modern Age
Reintrodotto nella Silver Age in Justice League of America n. 46 del luglio 1966, Sandman fece apparizioni occasionali negli incontri annuali tra la Justice League of America e la JSA.
Nel 1981, la DC iniziò a pubblicare All-Star Squadron, una rinarrazione delle avventure dei supereroi di Terra-2 durante la Seconda guerra mondiale. Sebbene non fosse un protagonista, Sandman comparve tra le sue pagine. Da notare che nel n° 18 si diede una spiegazione del perché Dodds cambiò costume, dal mantello alla maschera a gas, e poi al costume giallo e viola. Dian indossò il suo costume mentre combatteva il crimine in guerra fu uccisa nel corso di una rissa. Dodds decise di indossare il nuovo costume, ideato da Dian, finché non poté indossare quello originale in cui morì Dian.
Più tardi, questa spiegazione fu cambiata di nuovo quando Dian Belmont fu connessa retroattivamente e non morì mai, dando una nuova spiegazione: Sandy convinse Dodds a non utilizzare il costume colorato in quanto le persone comuni che lo supportavano, preferivano il vecchio costume.
Un acclamato fumetto ispirato a quelli in bianco e nero rinarrano le avventure del Sandman originale, Sandman Mystery Theater, in pubblicazione dal 1993 al 1998 e stampato dalla Vertigo. Sebbene sia nel suo contesto, la sua continuità all'interno dell'Universo DC era discutibile, molti aspetti della serie furono adottati nella continuità regolare, inclusa la sfumata relazione tra Dodds e Dian Belmont. La serie fu pubblicata per 70 numeri e un annuale.
In Sandman Mystery Theater (1995) uno speciale autoconclusivo di Neil Gaiman, Matt Wagner e Teddy Kristiansen, descrissero un'interazione tra i due personaggi, con l'originale che visitava la Gran Bretagna e incontrava il Sogno imprigionato, protagonista della serie di Gaiman. Una retcon di Gaiman suggerì che le scelte d'identità di Dodds era un risultato dell'assenza di Sogno dal reame dei Sogni, e che Dodds portava un aspetto del mistico reame. Questo spiegò i sogni profetici di Dodds.

Gli anni nel crepuscolo
Dodds è uno dei membri della Justice Society of America che si ritrovò nella "Dimensione Ragnarǫk" nel corso della prima Modern Age dei fumetti. Last Days of the Justice Society of America Special descrisse la storia post-Crisi sulle Terre InfiniteCrisi di un'onda di curvatura temporale di distruzione pronta a fagocitare il mondo. Dodds e i suoi colleghi della JSA entrarono nel limbo per ingaggiare un'eterna battaglia che avrebbe permesso all'universo di continuare la sua esistenza. Questo durò fino al 1992 quando la DC pubblicò Armageddon: Inferno. Questa miniserie terminò con la liberazione della JSA dal limbo e la sua entrata nel mondo "reale". Justice Society of America (1992-1993) mostrò come i membri della JSA cercarono di ri-abituarsi alla vita normale. Per Sandman, la serie lo descrisse come un uomo vecchio e magro con la calvizie e un'arguzia affilata. Iniziando con il n. 1 le sue condizioni fisiche divennero importanti quando lo scrittore Len Strazewski gli fece venire un colpo al primo segno di attacco da parte di un criminale. Sia la sua età che le sue limitazioni fisiche divennero un tema a cui, gli scrittori addetti alle storie post-Crisi del personaggio, fecero ricorso.
Durante l'Ora Zero, Dodds fu fatto tornare alla sua giusta età da Extant. Più tardi, Wesley Dodds fu mostrato in pensione mentre viveva con Dian Belmont sebbene occasionalmente ne usciva, più che altro in alleanza con Jack Knight, il figlio del compagno della JSA di Dodds, Starman. Quando a Dian fu diagnosticata una malattia terminale, i due viaggiarono per il mondo fino al suo trapasso.
Successivamente, Dodds preferì suicidarsi piuttosto che lasciare che il rifugio di Dottor Fate venisse scoperto dal criminale Mordru. La sua giovane, ma ora adulta spalla, Sandy il Ragazzo D'Oro,, divenne conosciuto semplicemente come "Sand" e prese il posto del suo mentore come membro della Justice Society of America così come visto nei suoi sogni profetici. Infine prese il nome di Sandman.

Sleep of Reason
Wesley Dodds fece la sua ricomparsa in un'immagine flashback nella serie limitata del 2006 Sandman Mystery Theatre: Sleep of Reason.

La notte più profonda
Dodds fu rianimato come Lanterna Nera nel crossover La notte più profonda. Lui e altri membri della JSA caduti attaccarono Brownstone, cercando il cuore dei viventi all'interno.

Exodus Noir
Dodds comparve nella linea temporale "corrente" della storia Exodus Noir di Madame Xanadu. La storia ha luogo nel 1940.

Raccolte in volume
The Golden Age Sandman Archive di Bert Christman e altri
Sandman Mystery Theatre volumi da 1 a 7
Sleep of Reason

Poteri e abilità
Sogni profetici: a causa di un incontro con un'entità nota come Sogno, Wesley Dodds possedeva il potere dei sogni profetici. I suoi sogni arrivavano come visioni criptiche ed ambigue, ma il suo acuto intelletto gli permetteva di riuscire ad interpretarli. Attraverso un processo sconosciuto, Wes passò il suo potere alla sua spalla, Sanderson Hawkins al momento della sua morte.
Criminologia: Wesley Dodds possiede un intelletto acuto ed era un abile, sebbene amatoriale, detective.
Chimica: era anche un chimico talentuoso, creando la sostanza simile a sabbia che utilizzò per trasformare Sandy il Ragazzo D'Oro.
Inventore: Wes era anche un inventore. Uno dei dispositivi che Wes creò fu una pistola silicoide - un'arma nota per aver trasformato Sandy in una forma di vita a base di silicone.
Come hobby, Wes preferiva la lettura, la scrittura, la poesia, gli origami e la filosofia.
Nei primi anni della sua carriera, Wesley Dodds possedeva la forza di un uomo che si teneva costantemente in esercizio, ed era un abilissimo combattente esperto nel corpo a corpo. Quando divenne più grande, il livello della sua forza diminuì in relativa proporzione della sua età.

Equipaggiamento
Maschera Anti-Gas della prima guerra mondiale: Sandman utilizzava una maschera della Prima guerra mondiale per proteggersi dagli effetti del suo gas soporifero.
Gancio: faceva uso di una speciale pistola lancia rampino che sparava un lungo ma esile cavo d'acciaio.
Nei primi giorni della sua carriera, Sandman guidava una Plymouth Coupé nera del 1939. La macchina fu modificata per la guerra al crimine. Nel caso che un avversario avesse tentato di inseguire Sandman, Wes avrebbe potuto tirare una leva sul cruscotto della sua macchina, che rilasciava il paraurti posteriore. L'interno del paraurti era pieno di punte spinate - ideate per far esplodere gli pneumatici di ogni veicolo che poteva rincorrerlo.
Pistola a gas: l'unica arma conosciuta di Sandman era la sua pistola a gas, un dispositivo manuale caricato con cartucce ripiene di gas soporifero concentrato. Premendo il grilletto sulla pistola rilasciava una scia di gas verde che rendeva incosciente ogni persona nelle vicinanze di Sandman. Una scatola di latta personalizzata sulla pistola gli consentiva di essere in costante contatto con il suo amico e confidente Lee Travis. Wes era anche conosciuto per aver nascosto delle piccole capsule di gas soporifero in un piccolo scomparto segreto posto sotto il tacco delle sue scarpe. Queste si dimostravano efficaci quando la pistola non era immediatamente disponibile.

Altre versioni
Nella miniserie, Kingdom Come di Mark Waid e Alex Ross, Wesley Dodds è tormentato da visioni profetiche dell'Armageddon. Dopo la sua morte, queste visioni passarono al protagonista della storia, Norman McCay, uno dei pochissimi amici rimasti di Dodds. La storia rivelò più avanti, che le visioni furono inviate a Dodds, poiché il suo lavoro, come Sandman, chissà come, gli conferì l'affinità per i sogni e la loro interpretazione. Wesley Dodds, prima di morire in ospedale, giocando un breve seppur importante ruolo nella storia.

Altri media
La nona stagione della serie televisiva Smallville comprende la partecipazione della JSA in uno speciale doppio episodio di circa un'ora e mezza intitolato Smallville: Absolute Justice, scritto da Geoff Johns. Della formazione presentata fa parte anche Sandman.
Un personaggio molto simile chiamato Nightshade comparve due volte nella serie televisiva degli anni novanta The Flash. In questa versione, il Dr. Desmond Powell, condivideva numerose somiglianze con il Sandman originale, persino nell'utilizzo della stessa pistola a gas.
Nel 1954 fu incisa una canzone dal titolo, Mr. Sandman, cantata dal gruppo femminile delle Chordettes.
Il 29 luglio 1991, usciva, Enter Sandman, del gruppo metal statunitense Metallica. La canzone è un esplicito riferimento all'uomo dei sogni. In particolare nella strofa dove il cantante James Hetfield recita una poesia, che di solito si fa recitare ai bambini prima di addormentarsi.


mercoledì 17 aprile 2019

Blaze e Satanus

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Blaze e Satanus sono personaggi immaginari, fratelli super criminali demoniaci dell'Universo DC. Sono entrambi figli mezzo-demoni del Mago Shazam e di una demonessa sconosciuta.

Storia della Pubblicazione
Satanus apparve per la prima volta in Action Comics n. 527 (gennaio 1982) e fu creato da Marv Wolfman e Curt Swan. Blaze apparve per la prima volta in Action Comics n. 655 (luglio 1990) e fu creata dallo scrittore Roger Stern e Bob McLeod.

Biografia dei personaggi
Lord Satanus
Apparve per la prima volta in Action Comics n. 527 creato da Mark Wolfman e Curt Swan in una storia intitolata "Stregoneria su Stonehenge". Si incontrerà anche la moglie di Stanus, Syrene. Lord Satanus rasenta il tipico demone, salvo il fatto che indossa un pesante elmetto in stile romano ed ha la faccia nera o, a causa dell'elmetto, la sua faccia è sempre in ombra. La storia Demon War lo reintrodusse come fratello di Blaze. Combatterono per la possessione dei domini di Blaze, usando Superman come pedina. Alla fine della storia si rivela che l'identità di Satanus è quella di Colin Thornton, editore del giornale Newstime, apparso per la prima volta nel novembre 1989, che aveva appena assunto Clark Kent come giornalista.

Blaze
Blaze fu reintrodotta in Action Comics n. 665 (luglio 1990), sebbene abbia lavorato dietro le scene prima di questo, essendo coinvolta nella creazione dei criminali dei fumetti di Superman: Silver Banshee e Skyhook. Una demonessa dalla pelle rossa e le corna, si nasconde come Angelica Blaze, proprietaria di un night club di Metropolis al fine di rubare anime. Superman la seguirà all'Inferno combattendola per le anime di Jimmy Olsen e del figlio di Perry White, Jerry (che in realtà era il figlio della moglie di Perry e di Lex Luthor). Superman riesce a salvare Jimmy Olsen ma Blaze uccide Jerry White, il cui sacrificio disinteressato gli salva l'anima.

Il Mago Shazam
L'ultima comparsa di Blaze a Fawcett City fu quando prese le sembianze mortali di un boss della mafia. I suoi piani per la città (e con lei la Roccia dell'Eternità) furono vanificati da Capitan Marvel e la Famiglia Marvel. La storia rivela anche che lei e Satanus erano solo mezzi-demoni, essendo loro padre il Mago Shazam, e che fu Blaze a corrompere Black Adam.

DMN
Lord Satanus, nel frattempo, aveva creato il DMN, una droga magica che trasformava le persone in demoni, che fu distribuita solo in luoghi del mondo dove la gente era in situazioni disperate. Dopo la Caduta di Metropolis, la città divenne una di queste aree. Inorridito da ciò che aveva colpito la sua casa, Satanus mandò un messaggio magico a Zatanna, che utilizzò la conoscenza di Superman e di Perry White della città per ricostituirla. Satanus utilizzò di nuovo i tossicodipendenti del DMN, tuttavia, per distrarre Shazam dal percepire la sua presenza, quando il Mago visitò Metropolis.
Seguendo la ricostruzione di Metropolis di Brainiac 13, Satanus ebbe uno sforzo ambizioso nel catturare le anime dell'intera città. Superman offrì la propria anima in cambio, ma naturalmente batté Satanus, con l'aiuto di un giovane psichico e un misterioso sciamano chiamato Night Eagle, che implicitamente, poteva essere Blaze.
In un'altra storia, Lord Satanus apparve nell'arco dei titoli di Superman in The Reign of Emperor Joker. In questa storia, regnò nell'Inferno di quella realtà e offrì all'angelica Supergirl e ad un Superboy a cui fu fatto il lavaggio del cervello, di esaudire i loro desideri più nascosti in cambio delle loro anime, molto simile al suo compagno demone Neron, dopo che furono uccisi in un'esplosione causata dal mostruoso Ignition. Affermò che, proprio come dio, fu obbligato a vivere in tutte le realtà e le dimensioni contemporaneamente. Alla fine, quando Supergirl lo annoiò con le sue incessanti richieste, lui li rimandò in vita, affermando che nessun inferno in cui avrebbe potuto mandarli sarebbe stato peggiore del mondo del Joker.

Il Giorno della Vendetta
Satanus recentemente rivelò a Superman che lui era Colin Thornton quando lo Spettro arrivò a Metropolis, come parte della sua missione di distruggere la magia oscura durante la miniserie Day of Vengeance. Se Lord Satanus fu distrutto o no, non fu rivelato. Apparve al trono dei maghi per accogliere lo Spettro durante le Crisi Infinite. Più recentemente, in DC Nation, viene mostrato su un Lista di Natale dei personaggi che Satanus e Neron vogliono conquistare l'Inferno e fu scritto che per loro sarebbe stato un problema.

Regnare all'Inferno
Blaze e Satanus sono i personaggi principali nella storia Reign in Hell (giugno 2008). In questa storia, sono divenuti i sovrani del Purgatorio e guidano una ribellione contro l'Inferno offrendo "speranza ai senza speranza". Sono combattuti da Neron e altri personaggi demoniaci dell'Universo DC.


Abra Kadabra

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Abra Kadabra è un personaggio immaginario, un super criminale dei fumetti dell'Universo DC ed un nemico di Flash. Comparve per la prima volta in Flash n. 128 e fu creato da John Broome e Carmine Infantino.

Biografia del personaggio
Abra Kadabra proviene dal LXIV secolo, in un tempo dove la scienza rese la magia obsoleta. Tuttavia, egli desiderò professare una carriera come mago illusionista, così viaggiò indietro nel tempo per trovare un pubblico da intrattenere e presto si imbatté in Flash, Barry Allen. Infine, divenne uno stregone.
In una delle sue tante battaglie contro Flash, la tecnologia di Kadabra fu danneggiata ed il suo corpo divenne immateriale, simile a quello dei fantasmi. Dopo essere ritornato normale, fu catturato da un cacciatore di taglie di nome Peregrine, e fece ritorno alla sua epoca per essere giustiziato, sebbene fu salvato da Flash prima che la sentenza venisse eseguita. Poco dopo essere ritornato al XXI secolo, durante gli eventi di Underworld Unleashed, rinunciò ai suoi gadget tecnologicamente avanzati e ingannò 5 Nemici vendendo le loro anime a Neron così che potesse ottenere un potere magico vero, genuino. Successivamente, Kadabra rapì Linda Park, la fidanzata di Wally West, durante il loro matrimonio e la cancellò dalla storia, anche se infine venne sconfitto.
Abra Kadabra fu menzionato nella miniserie The Book of Magic di Neil Gaiman. Nel quarto numero, Timothy Hunter, scortato da Mister E, visitò il LXIV secolo, descritto da E come un secolo dove le differenze tra magia e tecnologia risulta poco chiara. Gli abitanti dissero loro che avevano scelto la "data" in cui inviare il "Matto Abhararakadhararbarakh". Timothy rispose "Abracadabra?" ma Mister E gli disse di non parlare con gli abitanti di quell'epoca; così continuarono la loro visita del futuro.
In Crisi Infinita, Abra Kadabra fu membro della Società segreta dei supercriminali.
In Un Anno Dopo, lui e altri numerosi Nemici furono avvicinati da Inertia con un piano per uccidere Flash (Bart Allen). Anche se Inertia venne sconfitto, Kadabra e gli altri Nemici riuscirono a picchiare Bart fino alla morte, ma non prima che Kadabra riconoscesse che Bart era troppo giovane per essere il Flash con cui si erano scontrati così tante volte.

Salvation Run
Abra Kadabra è uno dei criminali esiliati protagonisti di Salvation Run insieme ai suoi colleghi: Capitan Cold, Heat Wave, Mirror Master, e il Mago del Tempo. Imbattendosi nei pigmei locali del loro pianeta, Abra Kadabra decifrò il loro linguaggio e lo utilizzò per localizzare una "zona sicura" per sé e per gli altri Nemici prima di guidare i criminali spediti lì.
Fu un membro dei Nemici che si unirono alla Società segreta dei supercriminali di Libra.
Lo si vide infine in The Flash: Rebirth, dove fu attaccato dal Professor Zoom. Nel numero finale della miniserie, Abra sopravvisse all'attacco di Zoom, e creò una tuta che somigliava a quella del suo assalitore affermando che Zoom avrebbe dovuto assicurarsi che fosse morto.

Poteri e abilità
Abra Kadabra è un potentissimo mago e può virtualmente accedere ad ogni cosa attraverso i suoi incantesimi. Originariamente, i suoi poteri erano dovuti alla tecnologia del LXIV secolo, anche se sembrò essere magia pura. Successivamente, il potere di Kadabra furono incrementati per includere la vera stregoneria quando strinse un patto con Neron, consentendogli di attingere al suo potere per manipolare le leggi della natura o della realtà a suo piacimento, diventare intangibile, trasmutare la materia, emettere energia, generare campi di forza, modificare le leggi spaziotemporali, spostarsi tra le dimensioni parallele o bandirvi qualsiasi creatura, comunicare telepaticamente, ipnotizzare qualunque essere vivente, teletrasportarsi, generare illusioni, spostare gli oggetti col pensiero, conferire poteri a persone, animali o cose, proiettare la sua forma astrale e perfino creare corpi celesti.

In altri media
Animazione
Abra Kadabra comparve nell'episodio Flash, l'eroe della serie animata Justice League Unlimited. Comparve come personaggio di sfondo nel bar frequentato dai nemici di Flash.
Abra Kadabra comparve nell'episodio Chill of the Night! della serie animata Batman: The Brave and The Bold. Batman si allea con Zatanna per fermarlo dal rapinare un museo, dove viene esposta la mostra dei maghi più grandi della storia. Mentre Batman teneva a bada le persone che Kadabra aveva sotto controllo, Zatanna si batté contro il criminale, e lo intrappolò nel suo cappello. Successivamente tirò fuori una gabbia con Kadabra all'interno, vincendo così la sfida di magia.

Televisione
Abra Kadabra appare nella terza stagione della serie televisiva The Flash interpretato da David Dastmalchian, doppiato in italiano da Marco Mete.

Bibliografia
Pre-Crisi
Flash n. 128 (maggio 1962): “The Case of the Real-Gone Flash!” John Broome
Flash n. 133 (dicembre 1962): “The Plight of the Puppet-Flash,” John Broome
Flash n. 149 (dicembre 1964): “Robberies by Magic!” Gardner Fox
Flash n. 163 (agosto 1966): “The Day Magic Exposed Flash's Secret Identity!” John Broome
Flash n. 170 (maggio 1967): “The See-Nothing Spells of Abra Kadabra!” Gardner Fox
Flash n. 175 (dicembre 1967): “The Race to the End of the Universe,” E. Nelson Bridwell
Flash n. 182 (settembre 1968): “The Thief Who Stole All the Money in Central City!” John Broome
Flash n. 212 (febbraio 1972): “The Flash in Cartoon-Land!” Cary Bates
Flash n. 246 e 247 (gennaio–marzo 1977): “Kill Me, Flash—Faster... Faster!” e “The Mad, Mad Earth of Abra Kadabra,” Cary Bates
Flash n. 300 (agosto 1981): “1981—A Flash Odyssey,” Cary Bates
Flash n. 343 (marzo 1985): “Revenge and Revelations,” Cary Bates (solo la silhouette)
Flash n. 349 (maggio–settembre 1985): The Trial of the Flash, Cary Bates (travestito da Zoom)
Flash n. 350 (ottobre 1985): “Flash Flees,” Cary Bates
Post-Crisi
Flash n. 23 (febbraio 1989): “The Clipper Returns,” William Messner-Loebs
Flash n. 67 e 68 (agosto–settembre 1992): “Misdirection” e “Beat the Clock,” Mark Waid
Flash n. 90 (maggio 1994): “On the Run,” Mark Waid
Flash n. 94 (settembre 1994): “Reckless Youth Chapter 3: Just Do It,” Mark Waid
Flash n. 116 e 117 (agosto–settembre 1996): “Race Against Time” Parti 4 & 5, Mark Waid
Flash n. 144 (gennaio 1999): “Nature vs. Nurture,” Mark Waid e Brian Augustyn (solo la silhouette)
Flash n. 152 (settembre 1999): “New Kid In Town,” Mark Waid e Brian Augustyn (solo la silhouette)
Flash n. da 155 a 158 (dicembre 1999–marzo 2000): The Dark Flash Saga, Mark Waid e Brian Augustyn
DC First: Flash/Superman (luglio 2002): “Speeding Bullets,” Geoff Johns
Flash n. 207 e 208 (aprile–maggio 2004): “Rush Hour” e “The Red Carpet,” Geoff Johns
Flash n. 217 (febbraio 2005): “Post-Crisis,” Geoff Johns
Un Anno Dopo
The Flash: The Fastest Man Alive n. 7 (febbraio 2007): “Speedquest Chapter 1: Angel City,” Danny Bilson & Paul DeMeo
The Flash: The Fastest Man Alive n. 11 (giugno 2007): “Full Throttle Part 3: Storm Front,” Marc Guggenheim

martedì 16 aprile 2019

Achille Warkiller

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Achille Warkiller è un personaggio immaginario dei fumetti pubblicati negli Stati Uniti d'America dalla DC Comics, creato da Gail Simone e Aaron Lopresti. Venne creato dal dio greco Zeus, unendo l'anima di Achille con un semidio. Esordì nella serie a fumetti Wonder Woman (vol. 3) n. 30 del maggio 2009.



Biografia del personaggio
Cercando di replicare il successo della creazione di Wonder Woman, Zeus prese il cuore del dio hawaiano Kane Milohai e lo combinò con il fuoco divino della sua creazione e l'anima del leggendario eroe Achille, per creare Achille Warkiller, capo dei suoi Gargareans - un esercito di eroi greci risorti (inclusi Giasone e gli Argonauti).
Inizialmente Achille stava alla regole di Zeus,fu messo da Zeus nel ruolo di re di Themyscira, e si rivolse ad Alkyone per aiutarlo a governare, facendola diventare la sua regina in un matrimonio puramente politico. Ma dopo la conoscenza con Wonder Woman, Achille fu affascinato dal ruolo dell'eroina e dall'amore della gente che provava per lei e lasciò il ruolo da sovrano per seguire i propri sogni e scatenando l'ira dello stesso Zeus.
Quando Achille fu accompagnato da Diana nella sede della Justice League, ebbe un breve scontro con Superman e mostrò la sua incredibile forza fisica e la sua eccezionale abilità da guerriero.
Presto Achille cominciò ad aiutare più volte la JLA finché non fu reclutato da Nightwing nella sua squadra degli Outsiders. Achille nonostante il suo carattere scontroso, si trovò sin da subilto molto bene nel gruppo, e legò particolarmente con il leader del gruppo Nightwing e con Katana.

Poteri e abilità
Achille ha dimostrato di possedere un incredibile resistenza e forza sovrumana, tale da eguagliare quella di Shazam e di Superman. Warkiller possiede l'anima e le abilità di spadaccino dell'antico eroe Achille e quindi è uno dei più grandi spadaccini e guerrieri che siano mai vissuti. Achille ha chiesto a Nightwing di addestrarlo nelle arti marziali e nel combattimento corpo a corpo, conseguendo ottimi risultati nel giro di pochissimo tempo. È estremamente resistente, in grado di sopportare colpi da esseri dotati di incredibile forza fisica come Superman, Shazam, Capitan Atom o Martian Manhunter.
Achille è in grado anche di volare (anche se per un breve periodo) e ha la capacità di muoversi alla velocità del suono. Il suo fattore rigenerante è abbastanza elevato, tanto che può anche assorbire e annullare in pochissimo tempo grandi quantità di veleno e di radiazioni. Sempre tale fattore gli ha conferito un'immunità pressoché totale alle droghe e alle malattie.

Achille è anche un ottimo stratega, tattico ed è un abile leader. Quando Nightwing è in missione con Batman o con altri eroi, Achille guida gli Outsiders, fino al ritorno del vero leader del gruppo. Achille si è dimostrato immune ai poteri mentali.

lunedì 15 aprile 2019

Len Wein

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Len Wein (New York, 12 giugno 1948 – 10 settembre 2017) è stato un fumettista statunitense.
È conosciuto per essere il creatore di celebri personaggi dei comics, tra cui Swamp Thing (1971, con i disegni di Berni Wrightson) e Wolverine (1974, disegni di Herb Trimpe).

DC Comics
Il suo primo lavoro professionista nel mondo dei comics è alla DC Comics nel 1968, nel n° 18 della prima serie (1966-1978) dei Teen Titans: la storia, Eye of the Beholder!, scritta assieme a Marv Wolfman, introduce il personaggio di Starfire che verrà poi denominata Red Star (Wolfman creerà in seguito l'omonima e ben più celebre Starfire, assieme a George Pérez, nei primi anni ottanta).
Alla DC scrive diverse storie per Adventure Comics, Flash, Superman, avvicinandosi progressivamente al genere paranormale e occulto. Nell'importante filone interno che la casa editrice pubblicò fra gli anni sessanta e settanta (reso celebre soprattutto per l'opera di disegnatori come Neal Adams), Wein ebbe un ruolo di spicco, scrivendo alcune storie all'interno della seconda serie (1969-1976) di The Phantom Stranger, ma soprattutto creando il personaggio di Swamp Thing nel luglio del 1971, nel nº 92 di House of Secrets (prima serie).
Swamp Thing ebbe una sua serie autonoma, durata 24 numeri (1972-1976), in cui Wein (autore dei primi 13 numeri) assieme alle matite di Berni Wrightson, definì le caratteristiche originali del personaggio: Wein continuò come supervisore nella seconda serie (1982-1996) di Swamp Thing, pubblicando i primi 24 numeri (comprensive delle prime rivoluzionarie storie di Alan Moore) e lasciando quindi il ruolo a Karen Berger.

Marvel Comics
Wein iniziò la collaborazione con la Marvel nei primi anni settanta, scrivendo un paio di numeri di Daredevil, assieme a Roy Thomas e, lungo il decennio, collaborò a serie quali Marvel Team-Up, The Amazing Spider-Man, The Incredible Hulk, The Mighty Thor, Fantastic Four, The Defenders.
Assieme a Dave Cockrum nel 1975, con nº 1 di Giant Size X-Men, ridefinì il gruppo degli X-Men, creando personaggi quali Nightcrawler, Tempesta, Colosso e Thunderbird. Wein, assieme a Chris Claremont scrisse anche le storie d'introduzione dei nuovi personaggi nella serie regolare The Uncanny X-Men: The Doomsmith Scenario! (nº 94, agosto 1975), e Warhunt!, (nº 95, ottobre 1975), entrambi con i disegni di Cockrum. La definizione completa del gruppo venne poi portata avanti dal solo Claremont.
Ma tra i vari personaggi creati nel periodo della Marvel, Wein è ricordato soprattutto per Wolverine, disegnato per la prima volta da Herb Trimpe, ma la cui genesi grafica è di John Romita Sr., direttore artistico della Marvel che mise su carta le idee di Wein. Il personaggio fa la sua apparizione in un cameo nel nº 180 (ottobre 1974) della seconda serie The Incredible Hulk, come antagonista di Hulk: nel numero successivo il personaggio debutterà in modo completo. Anche Wolverine fa parte dei personaggi del nuovo team che appare in Giant Size X-Men nº 1 (si tratta della sua seconda storia completa, dopo Hulk nº 181).

Il ritorno alla DC e gli anni seguenti
Tornato alla DC alla fine degli anni settanta, Wein continuò come sceneggiatore su diverse testate, tra cui Batman (21 numeri, tra il 1979 e il 1980) e Green Lantern (15 numeri, 1980-1985). Come supervisore, oltre alla già citata seconda serie di Swamp Thing, si ricordi la celebre miniserie Watchmen (12 numeri, 1986-1987) di Alan Moore e Dave Gibbons.
Dagli anni novanta è attivo anche nelle sceneggiature di trasposizioni televisive e cinematografiche, anche animate, di numerosi personaggi e serie a fumetti.

Nel 2008 è stato inserito nella The Will Eisner Award Hall of Fame per il suo contributo pluridecennale all'industria dei comics.