Gardner Francis Cooper Fox (Brooklyn,
20 maggio 1911 – Princeton, 24 dicembre 1986) è stato un
fumettista e scrittore statunitense.
Attivo dalla fine degli anni trenta, è
stato uno tra i più prolifici e importanti esponenti della Golden e
della Silver Age dei comics, creatore di molti storici personaggi
della DC Comics.
Nella Golden Age diede vita ai
personaggi di Sandman (1939) e Flash, Justice Society of America,
Hawkman, Dottor Fate (1940), Starman (1941): nella Silver Age, Adam
Strange (1958), Justice League of America (1960), Atomo (Ray Palmer,
1961), Batgirl (1961), Zatanna (1964).
Biografia
Nato a Brooklyn, venne influenzato
giovanissimo dalle letture di romanzi di Edgar Rice Burroughs, come
ebbe modo di dichiarare più volte in seguito. Dopo gli studi in
legge, la laurea al St. John's College e la pratica della professione
tra il 1935 e il 1937, coltivò il suo talento di scrittore negli
anni della Grande depressione.
Il suo debutto come scrittore di
fumetti fu sulle pagine della leggendaria testata Detective Comics,
ma scrisse "ad intermittenza" molte altre storie per la DC
durante la Golden Age (comprese Action Comics e Adventure Comics): in
prosa, oltre a numerosi racconti, si segnala la sua cospicua
produzione di storie pulp, in numerose riviste di fantascienza degli
anni trenta e quaranta.
Il suo contributo nella creazione del
mondo dei supereroi e dell'Universo DC è stato fondamentale: oltre
ai personaggi citati e a molti altri, si deve a Fox, nel celebre All
Star Comics n° 3 del 1940, la creazione della Justice Society of
America: nell'albo, la prima "riunione" dei vari supereroi
pone di fatto le basi per l'intero sviluppo della continuity tra le
varie testate e nelle azioni dei singoli personaggi. Un ventennio
dopo, nel 1960, dà vita alla Justice League of America e alle
vicende di Terra-Due.
Dotato di notevole cultura ed
appassionato di lettura, Fox infarcì il mondo dei comics con molti
riferimenti storici, mitologici, letterari. Nel giro di un anno, per
esempio, scrivendo la serie The Atom (1962), raccontò la rivoluzione
ungherese del 1956, la corsa allo spazio, l'Inghilterra del XVIII
secolo, la mitologia norrena.
Si stima che abbia scritto oltre 4000
storie a fumetti: tra gli aspetti caratteristici del suo stile, le
vignette in cui il personaggio-narratore parla rivolgendosi
direttamente verso il lettore.
È morto a Princeton, nel New Jersey,
la vigilia di Natale del 1986.
Opere di narrativa
Durante gli anni quaranta e cinquanta,
Fox scrisse una serie di brevi racconti per riviste quali Weird Tales
e Planet Stories, venendo pubblicato anche in Amazing Stories e
Marvel Science Stories: scrisse inoltre per una grande varietà di
riviste pulp, tra cui Baseball Stories, Big Book Football Western,
Fighting Western, Football Stories, Lariat Stories, Ace Sports,
SuperScience, Northwest Romances, Thrilling Western e Ranch Romances.
Dopo aver lasciato la DC nel 1968, Fox
si è dedicato a tempo pieno alla letteratura, scrivendo romanzi e
racconti a tempo pieno con molti pseudonimi maschili e femminili: tra
le firme usate da Fox: Jefferson Cooper, Bart Sommers, Paul Dean, Ray
Gardner, Lynna Cooper, Rod Gray, Larry Dean, Robert Starr; Don, Ed,
Warner e Michael Blake; Tex e Willis Blane; Ed Carlisle; Edgar
Weston; Tex Slade, Eddie Duane, e altri. Ha pubblicato presso Ace,
Gold Metal, Torre, Belmont, Dodd Mead, Hillman, Pocket Biblioteca,
libri Pyramid Libri Signet.
Ad eccezione del 1950, del 1951 e del
1971, ha scritto almeno un romanzo all'anno tra il 1944 e il 1982,
tra cui molti di genere fantasy e fantascientifico.
Premi e riconoscimenti
2 Alley Award 1962:
Best Script Writer;
Best Book-Length Story, con la storia
"The Planet that Came to a Standstill" in Mystery in Space
n° 75, maggio 1962 (matite di Carmine Infantino, chine di Murphy
Anderson);
Alley Award 1963: Favorite Novel, con
la storia "Crisis on Earths 1 and 2" in Justice League of
America nn. 21-22, agosto-settembre 1963 (matite di Mike Sekowsky,
chine di Bernard Sachs);
Alley Award 1965: Best Novel, con la
storia "Solomon Grundy Goes on a Rampage" in Showcase n.
55, marzo-aprile 1965 (matite di Murphy Anderson);
Inkpot Award 1978
Harvey Awards 1998 - Jack Kirby Hall of
Fame
1999 Will Eisner Comic Industry Awards
Eisner Award: Hall of Fame 1999
Bill Finger Award 2007
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