
Cavaliere Nero (Black Knight)
è un personaggio dei fumetti,
pubblicato prima dall'Atlas Comics e poi dalla Marvel
Comics.
La sua identità è stata assunta da 5
differenti personaggi:
- Sir Percy di Scandia (Black Knight I), Golden Age
- Sir Raston di Scandia (Black Knight II), Bronze Age
- Sir Eobar di Garrington (Black Knight III), Silver Age
- Nathan Garrett (Black Knight IV), Silver Age
- Dane Whitman (Black Knight V), Silver Age, Bronze Age e Modern Age
È un personaggio dei fumetti,
pubblicato dall'Atlas Comics (ora Marvel Comics), creato
da Stan Lee (storia) e Joe Maneely (disegni). È
apparso la prima volta sull'albo Black Knight n. 1
(maggio 1955) (Edizione italiana su Il Mitico Thor n.
81, Editoriale Corno, 21 maggio 1974).
Lady Rosamund (moglie,
deceduta), Edward e Geoffrey (figli,
deceduti), Sir Raston (nipote), Re Artù
Pendragon (cugino distante), Nathan Garrett (Cavaliere
Nero IV, discendente deceduto), Dane Whitman (Cavaliere
Nero V, discendente)
Sir Percy di Scandia, nato in
Inghilterra nei primi anni del regno di Artù (VI secolo), decise di
mettersi al servizio del suo sovrano indossando i panni del Cavaliere
Nero e brandendo la spada incantata donatagli da Merlino,
la Lama d'Ebano, che era stata forgiata da un meteorite. Nemico
mortale di Percy era il nipote del re, Mordred, che per anni tramò
in segreto contro Artù e che, dopo la caduta di Camelot, riuscì
ad uccidere il Cavaliere Nero usando anch'egli una spada fatta dallo
stesso meteorite della Lama d'Ebano. Merlino pronunciò allora un
incantesimo per consentire allo spirito di Percy di ritornare sulla
terra qualora lo spirito di Mordred avesse costituito ancora una
minaccia per il mondo. Infatti lo spirito di Percy ritornò più
volte, per passare la Lama d'Ebano ad un nuovo Cavaliere Nero o per
intervenire in aiuto di uno dei suoi successori. Ad esempio, fu
grazie a Percy che Dane Whitman riuscì a sfuggire alla maledizione
che gravava sulla Lama d'Ebano e che lo stava facendo impazzire.
È un personaggio dei fumetti,
pubblicato dalla Marvel Comics, creato da Mark
Gruenwald (storia) e Herb Trimpe (disegni). È apparso
la prima volta sull'albo Fantastic Four Annual n.25 ma è
durato solo 5 storie: Fantastic Four Annual n.25, Avengers
Annual n.21, 22/2, Avengers Forever n. 3, New
Excalibur n.10.
Sir Percy of Scandia ("Cavaliere
Nero I", zio, deceduto), Lady Rosamund (zia,
deceduta), Edward di Scandia e Geoffrey di
Scandia (cugini, deceduti), Re Artù Pendragon (lontano
cugino, deceduto);
Nato nel VI-VII secolo Medio
evo, Sir Raston recuperò la Lama d'Ebano grazie alla guida
dello spirito dello zio, Percy di Scandia, e divenne il secondo
Cavaliere Nero, pur non sentendosi sempre all'altezza del suo nuovo
ruolo. In seguito, sconfitto in battaglia da Kang il
Conquistatore, decise di mettersi al suo servizio e si unì
agli Anachronauts. Un ritratto di Sir Raston è stato
appeso nel museo a Garret Castello.
È un personaggio dei fumetti,
pubblicato dalla Marvel Comics, creato da Steve
Englehart (storia) e Sal Buscema (disegni), è apparso
la prima volta sull'albo The Defenders (Vol.1) n.11
(dicembre 1973) (Edizione italiana su Gli Albi dei
Super-Eroi, n. 38, Editoriale Corno, 2 ottobre 1974).
Sir Percy di Scandia (Black Knight
I, antenato, deceduto), Lady Rosamund (antenata,
deceduta), Edward e Geoffrey di Scandia (figli di
Sir Percy e Lady Rosamund, antenati, deceduti), Re Artù
Pendragon (antenato, deceduto), Sir Raston di
Scandia (Black Knight II, antenato, deceduto).
Il cavaliere Eobar Garrington servì la
cristianità come Crociato in Terra Santa (Seconda
Crociata) contro i musulmani. Dopo la presa di Gerusalemme a
opera delle truppe crociate, lo spirito di Mordred (antico
rivale del primo Cavaliere Nero) si materializzò fra le file
cristiane e, alleatosi con il Principe Giovanni detto
“Senza Terra”, si adoperò per far cadere Re Riccardo
d'Inghilterra nelle mani dei Mori. Per contrastare i piani di
Mordred, Merlino richiamò nel XII secolo lo spirito del
quinto Cavaliere Nero, Dane Whitman, che era stato trasformato
in pietra da un bacio della Incantatrice. Lo spirito di Whitman
si impossessò del corpo di Garrington e combatté con i Crociati
nelle diverse battaglie. La situazione dei Cristiani si andava però
aggravando a causa della scarsità di cibo. Garrington fu inviato
da Re Riccardo al campo del Saladino per proporre uno
scambio che avrebbe posto fine alle ostilità: i Crociati si
sarebbero arresi in cambio dei frammenti della Croce che erano in
possesso del capo musulmano. Prima che Garrington potesse portare a
termine l'incarico, cadde in un agguato tesogli dal Signore degli
Assassini, Hassan ibn Sabbah (noto anche come Vecchio della
Montagna) che voleva sottrargli la Lama d'Avorio e
convincerlo a passare al suo servizio. Ritornato al campo crociato,
il Cavaliere Nero scoprì che Re Riccardo, per limitare il consumo di
cibo, aveva fatto uccidere i prigionieri musulmani. Preso dalla furia
per quanto accaduto, inizialmente Garrington si precipitò nella
tenda di Riccardo per ucciderlo, ma poi si fermò essendo ben
consapevole che un simile gesto avrebbe interferito con il “normale”
corso della storia. Dopo essersi parzialmente riabilitato salvando la
vita del Re da un complotto di Sabbah, il Cavaliere Nero fu comunque
bandito dall'Inghilterra per avere cercato di assassinare Riccardo.
Garrington si recò poi ad Avalon per soccorre l'ultimo degli
Alchimisti, Amergin, contro l'invasione dei Fomor. Amergin,
attraverso il suo discendente Dottor Druido, richiamò nel XII
secolo anche i Vendicatori (Capitan America, Occhio di
Falco, She-Hulk, Thor, Wasp). Mentre questi
combattevano contro i Fomor e il loro mostruoso Balor, Amergin cercò
di utilizzare l'Occhio del male per assorbire la forza di Balor
ma fu ferito gravemente prima di poter portare a termine l'impresa.
Il Cavaliere Nero riuscì ad uccidere il mostro e, pur sapendo che
l'energia sprigionata dall'Occhio del Male avrebbe annientato
chiunque lo stesse utilizzando, decise di sacrificarsi: rimandò i
Vendicatori nella loro era e grazie all'Occhio del Male distrusse
(apparentemente) i Fomor. Anche Garrington perse la vita, ma lo
spirito di Whitman fu re-inviato nell'era moderna dalla magia di
Amergin. Whitman rientrò quindi nel suo corpo che tornò ad essere
di carne e ossa.
È un personaggio dei fumetti,
pubblicata dalla Marvel Comics, creata da Stan Lee (storia)
e Dick Ayers (disegni), è apparso la prima volta sull'albo
"Tales to Astonish" n.52 (febbraio 1964) (Edizione
italiana su L'Uomo Ragno, prima serie, n. 36, Editoriale
Corno).
Sir Percy of Scandia (Cavaliere I)
e Lady Rosamund (antenati, deceduti), Dane
Whitman (Cavaliere V, nipote).
Nathan Garrett, discendente del primo
Cavaliere Nero, ereditò Garrett Castle, dove riposava lo
spirito del suo antenato. Sir Percy di Scandia gli apparve
sfidandolo a diventare un moderno paladino del bene, come nuovo
Cavaliere Nero, ma Nathan si dimostrò indegno e non riuscì ad
estrarre la Lama d'Avorio, la spada incantata del suo antenato.
In seguito, trasferitosi in America, divenne una spia comunista al
servizio della Cina, alla quale vendeva segreti del settore
scientifico. Catturato da Henry Pym, Giant-Man, riuscì a
fuggire e a trovare rifugio sui Balcani, dove decise di assumere
l'identità del Cavaliere Nero ma per fini criminali. Indossando il
costume e le armi del Cavaliere Nero ritornò in America e cercò di
portare a termine una rapina, ma ancora fu fermato da Giant-Man.
Riuscì comunque a mettersi in salvo. Nathan fu poi contattato
dal Barone Zemo per formare i Signori del male, che
dovevano contrapporsi ai Vendicatori.. Il loro piano comunque
fallì e il Cavaliere Nero fu sconfitto prima da Thor e in
seguito da Iron Man. Dopo essere fuggito dal carcere grazie
all'aiuto della Incantatrice e dell'Esecutore, fu
nuovamente battuto dai Vendicatori. Il Cavaliere Nero cercò
ancora di sconfiggere Iron Man rapendo l'amico di Tony
Stark, Happy Hogan. Sebbene in un primo momento Nathan fosse riuscito
ad interrompere il circuito dell'armatura di Iron Man, l'eroe
alla fine si riprese ed ebbe la meglio. Tutti credettero che il
Cavaliere Nero fosse morto nello scontro. Pieno di rimorso, sul letto
di morte, Nathan rivelò al nipote, Dane Whitman, di essere il
Cavaliere Nero e gli affidò il costume e le armi perché se ne
servisse per il bene. Quando Garrett morì Dane decise di mantenere
la sua promessa rivestendo i panni del Cavaliere Nero, accompagnato
dal cavallo alato Aragorn. Anni dopo, Nathan Garrett fu
resuscitato da Immortus come membro della Legione dei
non-vivi. Immortus voleva contrapporre la Legione ai Vendicatori per
rendere sua schiava la Strega Scarlet e controllare quindi
il tempo stesso. Dopo l'ennesima sconfitta, Nathan fu resuscitato una
seconda volta dal Sinistro Mietitore (The Grim Reaper) nel
corpo di una vittima di un incidente aereo. La Legione, formata da
zombies senza intelligenza, si scontrarono con i Vendicatori per
portare a termine la vendetta del Mietitore, che credeva di essere
stato ucciso dagli eroi. Quando scoprì di essere in realtà morto
per mano propria, il Mietitore perse il controllo sulle anime della
Legione, che ritornarono nell'aldilà. Alla fine egli cedette al
demone Lliogoroth, che gli stava dando la forza.
Dane Whitman, nipote del temibile
Cavaliere Nero Nathan Garrett, fu convocato dallo zio, in punto
di morte a causa delle ferite riportate durante una battaglia
con Iron Man. Nathan gli confessò i suoi crimini e gli chiese
di ridare onore al nome del Cavaliere Nero. In un primo momento, Dane
provò ad utilizzare solo le sue conoscenze scientifiche al servizio
del bene. I suoi esperimenti con il magnetismo per cercare la vita
sugli altri pianeti riportarono inavvertitamente sulla Terra i due
mutanti Magneto e Toad, che erano dispersi nello
spazio. Immediatamente Magneto iniziò a riformare la
sua Confraternita, cominciando con il rapimento di Quicksilver e
la Strega Scarlet. Dane, allora, indossò il costume e le armi
del Cavaliere Nero per localizzare Magneto ma dovette
confrontarsi con i Vendicatori, che lo credevano Nathan. Il
Cavaliere Nero aiutò i Vendicatori a mettersi sulle tracce
di Magneto ma alla fine si separò da loro, infastidito per la loro
mancanza di fiducia in lui.
È la versione di un mondo alternativo
(Terra-374) di Dane Whitman.
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