Charles "Charlie" Brown è
il personaggio principale della striscia a fumetti Peanuts,
di Charles M. Schulz.
Scolaro di quarta elementare di nove
anni e mezzo, Charlie Brown è considerato un perdente, ma di
infinita determinazione e testardaggine; è dominato dalle sue ansie
e manchevolezze, nonché dai suoi compagni che approfittano di lui.
Il migliore esempio di ciò è la sua squadra di baseball:
Charlie Brown ne è l'instancabile organizzatore ed il lanciatore, ma
la squadra perde abitualmente (lo storico dei loro punteggi è 2 a
929). Charlie Brown è un terribile lanciatore, costretto a subire
colpi che spesso lo scalzano dalla postazione di lancio. È mediocre
negli studi ma diligentissimo. Va detto peraltro che la maggior parte
dei componenti della squadra gioca male; l'unica eccezione è Snoopy,
il beagle di Charlie Brown, che mostra una certa abilità
nel ruolo di interbase. Anche Linus mostra ogni tanto una certa
bravura e un moderato impegno come esterno sinistro, prendendo
anche le palle più difficili e scomode, a volte costruendo castelli
di sabbia o complesse opere di Lego mentre la palla vola verso di
lui.
Charlie Brown ha anche una grande
passione per gli aquiloni, ma i suoi aquiloni finiscono sempre su
un albero "mangia-aquiloni" (spesso da lui
chiamato "albero cannibale"), quando non subiscono sorti
ancora peggiori; un volume di ristampe dei Peanuts giocava
su questo passatempo di Charlie Brown con il titolo "Go fly a
kite, Charlie Brown", che in inglese significa "Vai a far
volare l'aquilone", ma è usato spesso per liberarsi di qualcuno
(come il corrispettivo italiano "vai a farti un giro"), a
rimarcare la cronica solitudine esistenziale del personaggio.
Ogni autunno la sua amica Lucy van
Pelt gli promette di tenere in posizione un pallone da football
americano affinché lui lo possa calciare ed ogni volta lei
glielo toglie all'ultimo momento, al culmine della rincorsa, cosicché
Charlie Brown vola in aria e piomba immancabilmente sulla schiena.
Charlie Brown all'inizio è sempre molto titubante, ben sapendo che
come tutti gli anni Lucy toglierà via il pallone. Ma lei in qualche
modo riesce sempre a convincerlo dicendogli che questa volta non lo
farà, ovviamente mentendo. Solo una volta è riuscito a calciarlo,
nei primi anni novanta ed il raro evento è stato perfino parodiato
in una sit-com.
Nonostante tutto ciò e nonostante i
torti che spesso subisce, Charlie Brown ha molti amici, il migliore
dei quali è Linus van Pelt (il fratello di Lucy), che a
volte lo rimprovera, ma che è dalla sua parte. Charlie Brown è
anche innamorato di un personaggio noto come la "ragazzina dai
capelli rossi", benché non abbia mai avuto il coraggio di
rivolgerle la parola. In qualche occasione Linus si è fatto da
tramite per parlarle e Snoopy si è fatto coccolare da lei (incontri
che avvengono sempre fuori campo). La ragazzina dai capelli rossi non
compare mai nelle strisce a fumetti, la si può vedere ogni tanto
nella versione a cartoni animati dei Peantus nell'episodio 19 "è
il tuo primo bacio Charlie Brown" o nel 33 "è la ragazzina
con i capelli rossi Charlie Brown!"
Charlie Brown è sempre chiamato per
esteso dagli altri personaggi della striscia, mai semplicemente
"Charlie". Perfino sua sorella Sally all'inizio lo chiama
così, poi cambia in "fratello" o "fratellone".
Fanno eccezione Piperita Patty ("Peppermint Patty"
nell'originale), che lo chiama "Ciccio" ("Chuck"
nell'originale) e la sua amica, Marcie Johnson che, con
Eudora, lo chiama "Charles". Per alcuni lettori questo è
un segno evidente della cotta che Piperita Patty e Marcie hanno per
lui che però rimane indifferente alle loro occasionali attenzioni
per via della ragazzina dai capelli rossi. In particolare, Charlie
Brown riesce a dire sempre le cose sbagliate al momento sbagliato a
Piperita Patty (che spesso cerca rassicurazione sulla sua
femminilità). Un'altra ragazza, Peggy-Jean, lo chiama Brownie
Charles; questo perché quando incontrò Charlie Brown al campeggio e
gli chiese il suo nome, questi, terribilmente teso, sbagliò
mischiando il nome con il cognome. Con questa ragazzina ebbe contatti
in alcune strisce, ma il fatto più buffo è che le lettere a lui
inviate venivano ripetutamente rinviate al mittente dalla sorellina
di Charlie Brown che, leggendo sulle buste "Brownie Charles",
non immaginava minimamente a chi fossero destinate, quindi le
stracciava.
È opinione diffusa che Charlie Brown
sia praticamente calvo con un piccolo ricciolo di capelli in fronte,
ma in realtà ha i capelli chiarissimi che risultano di fatto
invisibili se non, appunto, per il ricciolo. Snoopy si riferisce
infatti al suo padrone come al "bambino dalla testa rotonda".
Veste sempre un maglione giallo (o, più raramente, rosso o
arancione) con una greca nera a zig-zag attorno alla vita. Della
famiglia di Charlie Brown si sa poco, salvo che il padre fa il
barbiere, la madre non sopporta l'odore di cane bagnato (che invece
Snoopy ritiene un eccellente profumo, chiamandolo "Bracchetto
Bagnato") e che la nonna vive in un condominio. Ha una
sorella, Sally, anche lei personaggio della striscia. Con Sally,
Charlie Brown è sempre molto paziente, nonostante lei lo assilli per
fargli fare i compiti o criticandolo in continuazione. Charlie Brown
ha infine un "amico di matita", parodia dell'Istituto
Americano dell'"Amico di Penna" ("Pencil Pal"
nella versione originale, ridotto ad amico di "matita"
anziché di "penna" perché con questa Charlie Brown fa
troppe macchie d'inchiostro e deve quindi limitarsi alla matita), cui
scrive lettere mai corrisposte, anche perché si dimentica spesso di
metterci il francobollo, con ortografia errata e macchie
d'inchiostro.
Charlie Brown esclama spesso
"Misericordia!" oppure "Santo Cielo!" ("Good
grief!" nell'originale) quando è sorpreso o scoraggiato.
Schulz ha dichiarato che avrebbe voluto
chiamare la striscia Good Ol'Charlie Brown, ma la "syndication"
che distribuiva la striscia preferì il nome Peanuts.
Charlie Brown è uno dei membri
originali del cast dei Peanuts, sin dal debutto del 1950, nonché
vittima della prima battuta della striscia. A parte alcune differenze
stilistiche nel tratto di Schulz dell'epoca, Charlie Brown non è
cambiato molto da allora. All'epoca, tuttavia, indossava una
maglietta neutra, mentre la greca fu aggiunta entro il primo anno di
vita della striscia.
Inizialmente Charlie Brown fu più
vivace e giocoso di quanto non divenne in seguito. Faceva scherzi
agli altri personaggi ed in alcune strisce traspariva una nota
romantica verso Patty e Violet. Era spesso causa di
mal di testa per gli adulti (ad esempio faceva cadere a terra i
fumetti dalle mensole dell'edicola), e fin dall'inizio non era
ferrato praticamente in niente.
Charlie Brown è diventato in fretta il
prototipo del personaggio perdente, intrappolato tra l'aver cura di
Snoopy e l'assedio dei commenti di chi gli sta attorno. Normalmente
gli episodi della striscia che lo vedono protagonista includono
Charlie Brown che si rifiuta ostinatamente di arrendersi quando una
situazione è irrimediabilmente perduta (ad esempio, restare da solo
sulla pedana del lanciatore nel campo di baseball sotto il diluvio
torrenziale che ha interrotto la partita) o che mostra un'inaspettata
abilità in qualche campo che lo tradisce poi crudelmente quando è
ad un passo dalla vittoria. Anche se Snoopy lo chiama con un nome
anonimo ("ragazzino dalla testa rotonda") e lo rimprovera
per dimenticarsi dei suoi biscotti, Charlie Brown dedicherebbe la
vita a far felice il suo cane. In un episodio lasciò addirittura la
scuola per farlo.
Linus compare inizialmente nella
striscia come un neonato, ma crescendo (mentre Charlie Brown ha
mostrato sempre la stessa età) è diventato un profondo filosofo ed
il miglior amico di Charlie Brown. I due spesso si sostengono a
vicenda quando le eccentricità di uno dei due vengono dolorosamente
messe a nudo. Anche Linus a modo suo è un perdente come Charlie
Brown, vista la sua incapacità di liberarsi dalle sue superstizioni
(la coperta, la fede nel Grande Cocomero, la paralizzante paura del
palcoscenico, il terrore di sua sorella Lucy), quindi i due
hanno molto in comune.
Negli anni sessanta i genitori di
Charlie Brown danno alla luce una bambina, Sally, che somiglia a
Charlie Brown, a parte la chioma bionda. Inizialmente Charlie Brown
l'adora, ma anche lei diventa poi una spina nel suo fianco
assillandolo per essere aiutata nei suoi compiti (cosa che, a sua
detta, le insegnano "come manipolare facilmente il prossimo")
o rimproverandolo per non capire alcuni concetti (benché sia lei ad
essere in torto). Charlie Brown la sopporta stoicamente e con aria
colpevole, anche se a volte è stato in grado di lasciare Sally nelle
sue convinzioni senza immischiarsene. Qualche volta è lui che sgrida
la sorella, quando sta troppo tempo seduta davanti alla televisione a
mangiare cereali o patatine.
Charlie Brown ha tenuto questa condotta
finché la striscia si è conclusa, nel 2000. Benché abbia avuto
perfino qualche occasionale vittoria, come battere un home
run vincente il 30 marzo del 1993, Charlie Brown rimane,
nell'immaginario comune, come quella persona che passa un brutto
momento in cui niente gira per il verso giusto. Però Charlie Brown
non si arrende mai.
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