La
Wizards of the Coast
(spesso abbreviata in
WotC
o semplicemente
Wizards) è un editore di
giochi di tema principalmente fantasy e fantascientifici. Agli inizi
era un piccolo editore di giochi di ruolo, ma si espanse grandemente
a metà degli anni novanta grazie al successo del primo gioco di
carte collezionabili, Magic: l'Adunanza.
Nel 1997 acquisì la Tactical Studies
Rules allora in fallimento, ottenendo tra l'altro la proprietà del
primo gioco di ruolo, Dungeons & Dragons, e ottenne un altro
grande successo con la licenza per la pubblicazione del Pokémon
Trading Card Game.
Nel 1999 fu a sua volta acquisita dalla
Hasbro di cui divenne una divisione. La sede corporativa è a Renton,
Washington negli Stati Uniti d'America.
Il nome Wizards of the Coast ("maghi
della costa" in inglese) ha origine nel periodo 1979-1982,
quando il gruppo di gioco di Peter Adkison (all'epoca al college)
discusse della possibilità di fondare una casa editrice di giochi.
Per anni la proposta rimase solo un'idea finché nel 1990, durante
una discussione con Ken McGlothem, l'unico della cerchia di amici di
gioco originali con cui era rimasto in contatto, tornò a galla e nel
maggio dello stesso anno Adkison e altri fondarono la Wizards of the
Coast nelle vicinanze di Seattle, Washington, ed il loro quartier
generale è ancora situato nella vicina Renton.
Il primo prodotto sviluppato dalla
compagnia fu The Primal Order (1992), un supplemento generico per
giochi di ruolo incentrato sulle divinità e sui loro seguaci. Il
manuale non aveva un regolamento proprio ma conteneva numerose
appendici di conversione per diversi sistemi di giochi di ruolo. Nei
due anni di sviluppo del manuale (e di preparazione di una linea di
prodotti collegati) Adkinson cominciò a stringere contatti nel mondo
dell'editoria del gioco e su suggerimento di Tom Dowd della FASA
inviò Rich Kaalas al Game Trade Show organizzato dalla Game
Manufacturers Association. Kaalas entrò in contatto con Lisa Stevens
della White Wolf che gli diede molti consigli e restò in contatto
con loro, venendo quindi assunta quello stesso anno (Lisa fu la prima
dipendente a tempo pieno della WotC), portando con sé la sua
esperienza e le sue connessioni nell'editoria.
Nel 1992 The Primal Order fu infine
pubblicato, ma Kevin Siembienda, proprietario della Palladium,
ritenne che i riferimenti ai regolamenti che pubblicava violassero il
suo copyright e il 17 giugno 1992 intentò causa alla WoTC. La causa
portò quasi al fallimento la WotC e sottrasse tempo prezioso allo
sviluppo di nuovi prodotti. Nonostante la volontà della WotC di
trattare, Siembienda chiedeva che questa firmasse un'ammissione di
colpevolezza, ma farlo avrebbe esposto la WotC ad azioni legali da
parte delle altre case editrici i cui regolamenti comparivano in The
Primal Order. A dicembre, dopo che il giudice ebbe rifiutato di
chiudere il caso con un giudizio sommario, Adkison era convinto che
ormai fosse finita per la ditta, ma grazie anche a membri dello staff
che trovarono i fondi per mantenere a galla la WotC, questa riuscì a
riprendersi. Infine a gennaio 1993 Mike Pondsmith, all'epoca
presidente della GAMA e proprietario della R. Talsorian, riuscì a
negoziare un accordo extragiudiziario tra le parti.
Nel frattempo, nel 1991, Richard Garfield contattò la Wizards of the
Coast per proporre un nuovo gioco da tavolo chiamato RoboRally, che
però la WotC rifiutò perché sarebbe stato troppo costoso produrlo
con le risorse di cui disponeva all'epoca. Comunque Adkinson chiese a
Garfield se poteva inventare un gioco che fosse sia portatile, sia
rapido da giocare e Garfield accettò. Adkison fondò una nuova
compagnia, Garfield Games, per sviluppare l'idea di Garfield di un
gioco di carte collezionabili, inizialmente chiamato Manaclash in
quello che sarebbe diventato Magic: The Gathering. Questo mise il
gioco al riparo della contesa legale con la Palladium. Garfield Games
licenziò i diritti di produzione e vendita alla Wizards of the Coast
fino a che il caso legale non si risolse. A questo punto la società
di comodo fu chiusa. Magic fu dimostrato nel luglio 1993 alla Origins
Game Fair in Dallas.[4] Il gioco si dimostrò estremamente popolare
in agosto alla Gen Con 1993, e nel giro di sei settimane la WotC
aveva venduto 10 milioni di carte, una quantità che si aspettava
sarebbe durata fino alla fine dell'anno. Il successo di Magic generò
incassi sufficienti da trasformare nel giro di due anni una compagnia
di pochi impiegati con sede in uno scantinato in una compagnia di 250
impiegati con uffici moderni. In 1994, Magic vinse sia il Mensa Top
Five mind games award[10] che l'Origins Award per il "miglior
gioco fantasy o di fantascienza del 1993", che quello per la
"miglior presentazione grafica di un gioco da tavolo del 1993".
Nel 1994 la Wizard iniziò una
collaborazione con il The Beanstalk Group, un'agenzia di brand
licensing e consultazione per licenziare il marchio Magic. Dopo il
successo di Magic la Wizards pubblicò RoboRally nel 1994, vincendo
nuovamente l'Origins Award per il "miglior gidoco da tavolo
fantasy o di fantascienza del 1994" e per la "miglior
presentazione grafica di un gioco da tavolo del 1994". Nel 1994
la Wizards espanse inoltre la sua linea di giochi di ruolo
acquistando SLA Industries dalla Nightfall Games e Ars Magica dalla
White Wolf in 1994.
Nel 1995 pubblicò un altro gioco di carte (non collezionabile) di
Richard Garfield, The Great Dalmuti, che vinse il premio Best New
Mind Game del Mensa. Nell'agosto 1995 la Wizards pubblicò Everway,
ma quattro mesi dopo chiuse tutte le sue linee di giochi di ruolo.
Peter Adkison spiegò che la compagnia stava facendo un cattivo
servizio ai giochi per mancanza di supporto e che stava perdendo
soldi su tutte le linee di giochi di ruolo. Inoltre nel 1995 le
vendite annuali della superarono i 65 milioni di dollari.
Nel 1997, acquisì la casa editrice che
pubblicava il gioco di ruolo Dungeons & Dragons: la TSR. Nel
settembre del 1999 fu a sua volta acquisita dalla Hasbro Interactive,
sussidiaria del gigante dei giochi Hasbro. Hasbro era interessata
alla proprietà del gioco di carte collezionabili basato sui Pokémon,
di cui la WotC deteneva i diritti.
Per molti anni la WotC ha anche gestito
una catena di negozi di vendita al dettaglio. Questi furono chiusi
nella primavera del 2004.
prodotti sotto l'etichetta Avalon Hill
- Axis & Allies (edizioni Revised e D-Day)
- Betrayal at House on the Hill
- Filthy Rich
- Monsters Menace America
- Nexus Ops
- Risk 2210 A.D. e Risk Godstorm
- RoboRally
- Vegas Showdown
- The Great Dalmuti e Corporate Shuffle (lo stesso gioco, ma con i personaggi del fumetto Dilbert)
- Guillotine
- Battletech su licenza della Fasa
- Codename: Kids Next Door
- Doomtown (diritti ceduti all'AEG nel 1999)
- Duel Masters
- Dune
- Football Champions
- Harry Potter Trading Card Game
- Hecatomb
- Legend of the Five Rings (nel periodo 1998-2000), diritti ceduti alla AEG nel 2001
- Legend of the Burning Sands
- Magic: l'Adunanza (Magic: The Gathering)
- Magic Online
- MLB Showdown
- NBA Showdown
- Neopets Trading Card Game
- Netrunner
- NFL Showdown
- Pokémon
- Star Wars: The Trading Card Game
- The Simpsons Trading Card Game
- Vampire: The Eternal Struggle (precedentemente chiamato Jyhad )
- Xiaolin Showdown Trading Card Game
- Alternity (linea di giochi defunta acquisita con l'acquisto della TSR)
- Ars Magica (solo supplementi per la terza edizione)
- d20 Modern
- d20 system
- Dungeons & Dragons (acquisito con l'acquisto della TSR)
- Everway
- Marvel Super Heroes Adventure Game (acquisito con l'acquisto della TSR)
- Star Wars - Il gioco di ruolo (Star Wars Roleplaying Game)
- The Primal Order
La Wizards of the Coast ha scritto la
Open Game License utilizzata dalla Open Gaming Foundation e dal d20
system.
- Axis & Allies Miniatures
- Dreamblade
- Dungeons & Dragons Miniatures Game
- Gioco di miniature collezionabili Pokémon
- Star Wars Miniatures
La Wizards of the Coast ha anche
pubblicato molti romanzi basati sulle ambientazioni dei suoi
prodotti. Alcuni di questi sono ora fuori produzione.
- Birthright
- Dark Sun
- Dragonlance
- Forgotten Realms
- Greyhawk
- La leggenda dei cinque anelli
- Mystara
- Planescape
- Ravenloft
- Spelljammer
Nessun commento:
Posta un commento