Fu il capo di Stan Lee, l'editore Martin Goodman ad avere l'idea lasciando prima ai disegnatori Joe Simon, Bill Everett e Jack Kirby e poi negli anni successivi a Stan Lee il compito di realizzarli.
Giá prima del 1961, anno di nascita della Marvel, Goodman nel 1939 sfruttò la crescente popolarità dei supereroi DC e la diffusione del fumetto tra i ragazzi e poi tra i soldati al fronte per lanciare una linea di supereroi targati Timely (l'antesignana della Marvel). I primi supereroi della Timely furono: Namor the Sub-Mariner,
la Torcia Umana androide, ossia Jim Hammond da non confondere con quella dei Fantastici Quattro,
l'Angelo (Thomas Halloway), un detective con la capacità di volare,
Ka-Zar il grande, un tarzanide che vive in una giungla primitiva tra tigri dai denti a sciabola, mammut e dinosauri,
Capitan America,
e altri personaggi come: Corvo Rosso (quello a sinistra nella foto),
Visione ossia l'alieno Aarkus,
Monako il principe della magia,
Fiery Mask ed altri.
Quando negli anni '50 l'entusiasmo per i supereroi cominciò a scemare Goodman cominciò a pubblicare storie western, horror, fantasy e adolescenziali. Fu negli anni '60 che ricominciò a pubblicare albi di supereroi, stavolta sfruttando il talento di Stan Lee di inventare personaggi piú attuali e di attirare i lettori nelle edicole. Secondo quanto raccontato Goodman era solito giocare a golf col capo della DC Comics, Irwin Donenfield. Durante questi incontri Donenfield rivelò a Goodman che col loro nuovo fumetto (Justice League) facevano soldi a palate. Tornato al lavoro Goodman disse a Stan Lee di inventarsi un gruppo di personaggi come la Justice League e Lee cominciò creando prima i Fantastici Quattro poi Hulk, Spider-Man, gli Inumani, gli Avengers e ripescando eroi dimenticati come Capitan America, Namor e la Torcia Umana androide, attualizzandoli e inventando il mondo Marvel cosí come lo conosciamo.
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