sabato 30 marzo 2019

Druuna

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Druuna è un personaggio immaginario creato da Paolo Eleuteri Serpieri, protagonista di una serie a fumetti di fantascienza erotica ambientata in un futuro post apocalittico, esordita in Francia sulla rivista Pilote e pubblicata in otto volumi editi dal 1985 al 2003 e su altre riviste come Métal Hurlant e Heavy Metal; la serie ha riscontrato un notevole successo arrivando a vendere oltre un milione di volumi tradotti in dodici lingue.

Storia editoriale
Gli albi sono stati pubblicati in Italia dalle case editrici Alessandro Distribuzioni e Comic Art, in Francia dalle rivista Pilote e Métal Hurlant e negli Stati Uniti da Heavy Metal.
Il personaggio è protagonista di dieci volumi della serie "Morbus Gravis":
  • Morbus Gravis;
  • Morbus Gravis 2: Druuna (Delta);
  • Creatura;
  • Carnivora;
  • Mandragora;
  • Afrodisia;
  • Il Pianeta Dimenticato;
  • Clone;
  • Anima;
  • Portata dal vento.
La serie è caratterizzata da contenuti di sesso e violenza molto realistici. In Creatura sono rappresentati amplessi in modo quasi completamente esplicito, i tre volumi successivi sono non censurati mentre la serie torna a rappresentazioni non esplicite del sesso ne Il pianeta dimenticato. Druuna è anche presente in numerosi artbook di Serpieri quali Obsession, Druuna X, Druuna X 2, Croquis, Serpieri Sketchbook, Serpieri Sketchbook 2.
Successivamente è stata rilasciata una nuova ristampa: Druuna Delta, di 4 volumi che raccolgono la serie completa. Nel 2016 venne rilasciato un nuovo numero della serie: Druuna Anima N. 0. Esso racconta esternamente come la serie di Serpieri sia stata letta da Druuna stessa nella sua stanza. Il 2 novembre del 2018 viene rilasciato un nuovo albo intitolato: Druuna Portata dal Vento, seguito della serie, dopo Clone.

Caratterizzazione del personaggio
Druuna è una donna bella e sensuale, dalle fattezze mediterranee, lunghi capelli neri e carnagione olivastra. Nella maggior parte dei casi il ruolo di Druuna è quello di un oggetto sessuale desideroso di essere tale e che si piega a ogni genere di avance. In più di una storia le è però capitato di essere violentata, venendo vista dagli individui maschi, con l'eccezione del fidanzato Schastar o di Lewis, solo come oggetto per soddisfare i propri desideri sessuali e le proprie perversioni. È quasi escluso il desiderio di unione d'amore. Solo la presenza di Schastar sembra indicare quell'amore autentico che lega le persone. In certe circostanze, Druuna è stata oggetto di attenzioni anche del sesso femminile, anche se tuttavia lei non sembra esserne interessata. Spesso Druuna è rappresentata come nuda o seminuda e le sue immagini sono sovente riprodotte come poster. La gran parte delle avventure di Druuna hanno luogo in un futuro post apocalittico, e la trama è considerata dai detrattori semplice veicolo per scene di pornografia soft e hard. Nonostante ciò Druuna possiede anche un forte temperamento e nonostante le violenze che subisce rifiuta di sottomettersi. Nonostante più di una volta abbia avuto rapporti consenzienti con altri partner, il suo cuore e il suo amore vanno unicamente al fidanzato Schastar, e vorrebbe più di tutto stare insieme con lui. Druuna ha come obbiettivo iniziale della storia di poter curare il suo fidanzato in quanto afflitto dal "morbo". Druuna vive in una piccola casa isolata dal resto della comunità cittadina. Il dilagare del morbo: misterioso virus che trasforma le persone in mostri con un irrefrenabile desiderio sessuale e sanguinario ha reso tutti scettici e paranoici, incominciando a diffidare con terrore gli uni degli altri. Se le autorità sapessero che Druuna tiene un mutante in casa propria verrebbe catturata e giustiziata. Soprattutto per il fatto che tiene in casa libri illegali sulla verità del mondo come era una volta, cosa che le grandi autorità I Preti, hanno severamente proibito. Druuna si offre spesso al dottore Ottoneger per avere alcune dosi extra di siero per aiutare meglio Schastar. Accennato dalla ragazza: suo padre durante la consegna del siero contro il morbo combatte furiosamente contro le guardie che glielo negavano per poi infine essere ucciso. Druuna è ignara di trovarsi in realtà dentro una gigantesca astronave chiamata la Città.
Col proseguire della trama, negli ultimi numeri attuali (7-9), viene accennato a un afrodisiaco che stimola particolarmente il desiderio sessuale, indicando indirettamente Druuna come nella mitologia antica o come dea della lussuria Afrodite, o come una sua ancella prediletta, per via dei rapporti sessuali che ha con ogni uomo che incontra. Dal sesto numero in avanti di Morbus Gravis, l'ambientazione diventa sempre più onirica, lasciando nel dubbio il lettore che essa possa essere in realtà un sogno di Druuna e che essa stia ancora dormendo nella sua astronave.

Trama
Capitolo 1: Morbus Gravis
Druuna, bloccata all'interno di una città diroccata e isolata, è nella sua stanza che legge dei libri. I testi raccontano che nell'antichità il mondo era pieno di foreste, montagne e laghi. La lettura di questi libri è ritenuta dai preti un tabù e se la scoprissero Druuna verrebbe condannata per blasfemia e giustiziata. Schastar il fidanzato di Druuna afflitto dal "morbo" - una misteriosa malattia che trasforma le persone in mostri assetati di sangue e di un irrefrenabile desiderio sessuale - sta peggiorando sempre di più. Solo il suo amore per Druuna gli impedisce di non aggredire e di violentare l'amata. Date le gravi condizioni di Schastar, Druuna decide di andare dal medico della città Ottoneger per prendere "il siero" unica cura che arresta il propagarsi del morbo.
Druuna appena uscita dal suo nascondiglio, assiste all'esecuzione di un uomo afflitto dal morbo da parte di un gruppo di cacciatori al comando di un prete. Se venissero a sapere che Druuna tiene un infetto in casa verrebbe uccisa all'istante. Durante le sue peregrinazione Druuna fa la conoscenza di un nano che dice di conoscere delle vie più sicure, lontane dai mostri mutanti e dai cacciatori, che se la scoprissero la catturerebbero per poi violentarla.
Scendendo così nel sottosuolo, la ragazza fa la conoscenza di un "mutante" transessuale in compagnia della moglie e delle figlie, tutte desiderose di avere un rapporto sessuale ed eccitate dalla bellezza di Druuna. Il mutante confida a Druuna che Schastar ha le risposte ai misteri del mondo in cui vivono. Druuna non menziona il fatto che il suo fidanzato è infetto e nascosto a casa sua, poiché non si fida di nessuno. Druuna tuttavia, decide comunque di fare quanto detto dal mutante per scoprire i segreti di Schastar. Fatto ritorno in superficie, Druuna assiste alla conversazione fra il nano e una strana creatura umanoide, che svanisce all'istante come un fantasma quando lei chiama il nano.
Dei tentacoli rossi spuntano fuori dall'acqua, afferrando Druuna e trascinandola dentro. Il nano interviene salvando la ragazza per poi strappare il cuore alla creatura e infine mangiarselo. Ripreso il cammino, Druuna raggiunge il "centro medico" luogo in cui le persone si radunano per avere il siero che evita la trasformazione in mostri.
Tuttavia, incontrandosi in questo modo, i contagiati si mischiano ai sani, aumentando il rischio di propagare l'epidemia. Il padre di Druuna ha perso la vita in un assalto per accaparrarsi il siero. Si presenta una vecchia conoscenza di Druuna: Jock, una delle guardie addetta ai controlli. Druuna implora Jock di lasciarla passare per andare dal dottor Ottoneger, promettendo alla guardia di andarlo a trovare nel suo appartamento. Jock è irritato dal modo di fare di Druuna, che lo ha trascurato molto negli ultimi tempi, ma alla fine acconsente. Mentre fanno la fila, un prete incappucciato viene fatto passare fra la gente.
I preti provengono dalla "Città Alta", luogo da cui parlano le voci, a cui l'accesso è permesso solo a un gruppo di eletti, completamente sani, che vengono selezionati a fine mese. Una donna di mezza età, vicino a Druuna, esclama che, secondo lei, tutta la gente che non si vede più viene buttata nei livelli inferiori come cibo per i mutanti. Un soldato sente le accuse e la minaccia. L'abito della donna cade, rivelando un braccio tentacolato. La donna si trasforma all'improvviso in un mostro assetato di sangue e aggredisce il soldato. Altri soldati intervengono e dopo vari colpi riescono ad abbatterla, dimenticando che solo il cuore è il punto debole per fermare un infetto.
Il prete ordina infine di buttare il corpo dell'infetta e quello del soldato ormai contagiato nei livelli inferiori. Druuna, nonostante sia sospettata per essere stata vicina alla donna, riesce a superare le guardie. Raggiunto lo studio di Ottoneger, Druuna si spoglia offrendosi al dottore in cambio di un paio di dosi extra del siero. Ottoneger, non riuscendo a resistere al fascino di Druuna, cede. Il dottore commenta che Druuna è una donna estremamente bella ed è l'unica che sia rimasta completamente sana. Mentre hanno un rapporto sessuale un infermiere li spia dai filtri di ventilazione e avverte le guardie. Di ritorno a casa, Druuna viene catturata dalle guardie e dall'infermiere, che intendono ucciderla per impossessarsi delle fiale. Druuna offre loro del sesso anale ma non basta. Allora li convince a seguirla a casa, dove dice di avere molte altre dosi nascoste.
Arrivati all'abitazione Druuna chiama Schastar, chiedendogli aiuto. Sentendola in pericolo, Schastar spunta dal soffitto, afferrando gli aggressori con dei tentacoli, per poi infine smembrarli. Preparata la dose, Druuna la inietta a Schastar, che riacquista un aspetto umano. Stanca, Druuna si inietta un po' di siero per poi addormentarsi. Sogna di trovarsi nuda insieme con Schastar, completamente umano, in una enorme distesa erbosa. Strane piccole torri antiche sono disseminate dappertutto e Schastar le spiega che venivano usate da qualcuno per controllare gli uomini. Druuna chiede infine a Schastar di amarla, essendo passato ormai tanto tempo da quando qualcuno l'aveva amata veramente. Ma il tempo cambia improvvisamente e Druuna si ritrova a giacere con un mostro abominevole. La trasformazione di Schastar sveglia Druuna in maniera improvvisa. Si accorge così che il siero non lo ha curato completamente e che ha ancora un braccio infetto. Druuna sospetta subito che il dottor Ottonegger le abbia rifilato del siero scaduto, ma questo non la intimorisce e rimane vicina all'amato, benché lui cerchi di allontanarla temendo di violentarla se il morbo prendesse il sopravvento. Schastar mostra disturbi confusionali, combattuto fra istinti contrari. Riuscendo a riacquistare lucidità, decide di mostrare a Druuna il segreto che ha scoperto.
Attraversando svariati settori, Druuna e Schastar si imbattono in un gruppo di persone, il cui settore (sud) è stato chiuso a causa del dilagarsi dei mutanti. La moglie di uno degli abitanti è rimasta imprigionata dall'altra parte e dopo essere stata scoperta da un mostro, questo l'aggredisce per poi violentarla. Il gruppo assiste divertito alla scena. Rimasti soli, Schastar, disgustato, dice a Druuna che le persone che assistevano a quello scempio non erano poi così diverse dai mostri. Improvvisamente una guardia si accorge di Druuna, puntandole una pistola e Schastar interviene per salvarla, sbranando la guardia. Il morbo dentro di lui diventa sempre più irrefrenabile e Schastar, per placarlo, è costretto a nutrirsi di sangue. Il tempo per Schastar sta scadendo. Promette a Druuna di proteggerla dai mostri, ma devono affrettarsi prima che il siero finisca. Giungono nel settore pieno di infetti e infine riescono a fuggire raggiungendo la porta. Ma davanti alla porta compare improvvisamente un grosso mostro mutante a due teste, alla vista del quale le altre creature si ritraggono, impaurite. La testa umana più piccola si rivolge a Schastar dicendo di conoscerlo e di essere un suo vecchio amico anche se Schastar dice di non sapere chi sia. La testa umana spiega che le altre creature li temono, ma sono molto eccitati alla vista di Druuna e che lo stesso vale per la parte mostruosa legata al suo corpo. Chiede quindi a Schastar di lasciargliela, perché plachi il mostro legato al suo corpo. Ma Schastar riesce a riattivare il pannello di controllo e ad aprire la porta, trascinando via Druuna prima che le creature l'assalgano. Nel nuovo settore si trovano davanti a una porta blindata che conduce alla città di sopra, con un Prete davanti a essa. Schastar gli toglie il mantello, svelando che il prete non è altri che un androide con alcune parti organiche decomposte. Riattivando alcuni circuiti, Schastar riesce infine ad aprire la porta, che conduce a un ascensore, completamente pulito e bianco, che incomincia a portarli al piano di sopra. Ma in quel momento il siero cessa il suo effetto e Schastar comincia a trasformarsi. A quel punto consegna a Druuna la pistola sottratta alla guardia uccisa e implora l'amata di ucciderlo, prima che il morbo lo trasformi completamente. Druuna è disperata e triste ma alla fine uccide l'amato. La porta dell'ascensore si apre poco dopo, mostrando un corridoio lastricato di metallo lucente e pulito. Improvvisamente una voce misteriosa parla nella testa di Druuna. La voce le assicura che non le farà del male e la guida per i corridoi. Spiega di essere in grado di comunicare telepaticamente e di avere sviluppato questa facoltà nel tempo, per riuscire a comunicare con altre persone e tenere isolato Delta. La voce spiega che Delta è un'intelligenza artificiale programmata secoli fa per la sua sopravvivenza e i robot travestiti e conosciuti come Preti sono una sua creazione. La voce spiega che col passare del tempo Delta si è ingrandito, ma che allo stesso tempo è impazzito, esaminando i suoi ricordi e formulando teorie mistico-religiose. Druuna viene infine condotta in una stanza piena di contenitori cilindrici, con all'interno uomini e donne intubati. La voce spiega che Delta estrae da loro la linfa vitale per permettere alla voce di continuare a vivere. Druuna scopre che si tratta di individui sani, scelti mensilmente dai preti per accedere alla città di sopra. La voce spiega a Druuna che aveva cercato di comunicare con lei da svariato tempo, tramite Schastar, ma che aveva avuto difficoltà a comunicare a causa del morbo che lo straziava. La porta si apre e Druuna si trova davanti colui che le parlava nella mente, che si rivela essere una testa umana racchiusa in una scatola di vetro, collegata a centinaia di cavi. La testa spiega infine che Delta ha incominciato il processo dell'auto distruzione della città. Druuna chiede infine se c'è un modo per fuggire, andare in un altro luogo al di fuori della città. La testa apre infine gli sportelli del soffitto, mostrando lo spazio. Druuna capisce che si trovano tutti su una gigantesca e titanica astronave ma che tutti gli altri lo ignorano. La testa spiega che secoli prima scapparono dal pianeta Terra ormai avvelenato, alla ricerca di un altro mondo in cui vivere, ma che alla terza generazione persero la rotta, lasciando infine a Delta la soluzione del problema. Ma ciò si rivelò un errore e tuttora essi vagano alla deriva nel cosmo. La grande astronave venne battezzata infine "Città". La testa rivela di essere stato il primo e unico comandante a guidarla. Delta tuttavia, a causa del morbo misterioso, incominciò a deformarla, trasformandosi infine in un gigantesco mostro che vaga nello spazio infinito.

Capitolo 2: Delta
Druuna si ritrova in una spiaggia, godendosi il bagno fresco nell'acqua di mare e il caldo della sabbia. Un uomo biondo nudo compare davanti a lei. La ragazza nel vederlo ha il presentimento di averlo già visto, ma le sensazioni di benessere che prova la rilassano troppo per ricordare. L'uomo la bacia appassionatamente chiedendo di farsi amare come ultimo desiderio, facendo infine l'amore sulla spiaggia. Druuna dopo tanto tempo, prova quella sensazione di amore reciproco che aveva dimenticato. L'uomo dice infine a Druuna che deve andare, perché ha una missione da portare a termine. La ragazza tuttavia sentendosi finalmente bene come non lo era mai stata, rifiuta, chiedendo infine all'uomo come si chiami. Egli dice infine di chiamarsi Lewis, definendolo un nome molto antico. Druuna si risveglia improvvisamente nella stanza con la testa del primo comandante dell'astronave, che si rivela infine Lewis stesso. Lewis servendosi dei suoi poteri mentali, ha portato Druuna all'interno della sua coscienza, creando così un mondo virtuale generato dai suoi ricordi, prendendo l'aspetto di quando era giovane per far sentire meglio Druuna spossata e rattristata per la morte di Schastar. Ammettendo che questa esperienza ha fatto sentire meglio anche lui. Lewis chiede infine a Druuna di fermare Delta prima che distrugga l'astronave e sterminare tutti gli abitanti al suo interno. Mentre Druuna si incammina, Lewis chiede infine delle origini del morbo. Druuna spiega di non sapere dove esso provenga e solo il siero è in grado di bloccare il contagio per un tempo limitato. Tornata all'entrata dell'ascensore, Druuna scopre che il corpo di Schastar è scomparso e dove prima c'era ora si trova solo una scia di sangue che porta al settore esterno. Druuna pensa che possa essere ancora vivo e intende andare alla sua ricerca, ma viene fermata da Lewis che la convince a proseguire nel fermare Delta, in quanto Schastar non può essere più salvato divenuto un mutante. Lewis informa Druuna che deve raggiungere il centrò della Città dove vi è una torre (come nei sogni di Druuna) chiamata anche Torre del potere dove Delta riceve l'energia principale per funzionare. Ritornata nel settore precedente, Druuna si accorge confusa, che l'ambiente circostante è cambiato, e dove prima c'era l'entrata per il settore successivo, ora vi è un muro. Gli unici rimasti in un settore sono un uomo in compagnia di sua figlia Hale. Il padre spiega che i mutanti sono comparsi all'improvviso e che hanno seviziato e sbranato sua moglie, mangiando infine a lui le gambe rimanendo infine contagiato. Prossimo a trasformarsi affida sua figlia a Druuna. In quel momento, l'ambiente circostante si deforma ancora. Delle guardie compaiono dietro l'angolo, che vengono attaccate dal padre di Hale scambiandole per mutanti. I soldati reagiscono sparando a loro volta ferendolo. Mentre uno dei soldati lo tocca accidentalmente, gli altri rifiutano di portarlo a un centro di soccorso, poiché anche loro vagano da giorni non riuscendo più a trovare l'uscita dei settori. Hale nell'avere insultato uno dei soldati; Moonk, per avere ucciso a sangue freddo suo padre viene infine violentata. Nonostante ciò Druuna decide di rimanere a farsi scortare dai soldati, benché sia consapevole che presto violenteranno anche lei, ma essendo più preferibile che essere stuprata da un mutante assetato di sangue. Durante il tragitto Snake avendo toccando il padre contagiato di Hale, si è preso il morbo, e scappa via in preda alla furia. Moonk e il sergente partono al suo inseguimento lasciando Druuna e Hale indietro. Raggiunto il posto dove si era diretto Snake, ritrovano solo un corpo scarnificato, con una scia di sangue che porta in una direzione. Incominciando a temere che la creatura che lo ha attaccato sia ancora nelle vicinanze, sentendo intorno a loro rumori sinistri. I soldati ritornano dalle due ragazze, Moonk non sopportando l'arroganza di Hale, la violenta di nuovo minacciando di ucciderla se non lo avesse fatto. Druuna osservando il paesaggio circostante, trova conferma di quello che le disse Lewis. Delta sta probabilmente distorcendo i settori circostanti. Druuna fin da prima ha il presentimento che qualcuno li stia seguendo, ma di chiunque si tratti sembra essere lì per proteggerla. Mentre Moonk violenta Hale, il tentacolo di un mutante lo afferra per la caviglia trascinandolo via. Druuna e il sergente arrivano per le urla di Moonk, trovando Hale che ride sguaiatamente per la fine che ha fatto. Il sergente decide di andare a cercarlo per uccidere il mostro, trovando infine Moonk bloccato in una fenditura mentre viene mangiato dall'altra parte. L'unica cosa che può fare il sergente e sparargli infine alla testa per evitargli altro dolore, dalla fenditura tuttavia compare la creatura che attacca anche lui. Hale e Druuna si danno alla fuga e girato il vicolo, l'ambiente intorno a loro cambia ancora, formando un muro che le separa. Druuna si ritrova infine a guardare in faccia il mostro tentacolato prossimo a mangiarla. La creatura si ferma improvvisamente a poche spanne da lei, trasformando uno dei suoi tentacoli, in una mano umana, pronunciando il suo nome. Druuna riconosce infine di avere davanti il suo amato Schastar. Benché Druuna gli avesse sparato è sopravvissuto. Anche se ormai diventato un mutante è sempre stato vicino a Druuna per proteggerla. Il muro divisorio cede improvvisamente facendo cadere Druuna che perde infine i sensi, risvegliandosi infine nell'appartamento di Jock. Egli spiega che mentre pattugliavano i settori proibiti l'hanno ritrovata in una barella insieme con Hale. Druuna capisce che Schastar è riuscito a prenderla prima che cadesse, portandola in salvo. Jock mostra tramite uno schermo Hale impegnata in favori sessuali ai suoi soldati. Druuna è dispiaciuta di non avere potuto fare qualcosa per Hale. Jock è offeso che Druuna non gli abbia più fatto visita ultimamente, esclamando rabbioso che ha scoperto che Druuna frequentava spesso il dottor Ottoneger cedendosi per delle fiale di siero extra, domandando infine per chi erano tutte quelle fiale. Aggiunge che Druuna è stata sottoposta e vari esami interni, ma che quando hanno provato a entrare nella sua mente qualcosa gli ha impedito di esaminarla. Jock conclude che solo i mutanti hanno il potere di farlo. Jock mostra infine nello schermo le immagini di Schastar e del Mutante ermafrodita, spiegando infine quest'ultimo aveva preso il controllo di molti settori, ma che era stato infine catturato e interrogato. Jock violenta brutalmente Druuna non sopportando le donne come lei, ed è consapevole che lei ami solo Schastar e non abbia mai amato lui. Chiamando infine le guardie, ordina di farla rivestire e di portarla alla stanza 77 dove verrà seviziata e torturata per estorcerle a forza la verità. Chiusa in una cella in attesa di essere portata nella stanza 77, Druuna ritrova il Mutante sdraiato nel letto. Egli spiega che i soldati sono arrivati all'improvviso, uccidendo tutte le sue mogli e figlie per poi infine essere catturato e torturato in modo osceno e infine evirato. In quel momento Lewis contatta Druuna telepaticamente riportandola nella spiaggia dentro alla sua mente, spiegando infine che non ha dovuto interrompere il collegamento perché Delta si era accorto che era riuscito a comunicare con un altro individuo. Rassicurando Druuna che le starà vicino riuscendo infine a liberarla. Una guardia transessuale apre improvvisamente la porta deportando Druuna nella stanza di preparazione. Mentre la ragazza viene spogliata e torturata, giunge infine un prete che pretende che la preparino al più presto. Dalla botola dove venivano gettati gli scarti umani, compare il nano mutante che aiutò in precedenza Druuna, che riesce infine a liberarla guidato mentalmente da Lewis. Prima di scappare, Druuna scopre infine il mantello del prete rivelando agli occhi dei presenti che si tratta di un robot per poi infine fuggire dalla botola degli scarti. Passando per i condotti dei livelli inferiori, Druuna osserva una grande marcia di mutanti che stanno risalendo in superficie. Il nano mutante stesso, spiega sconcertato che è un fenomeno che si sta manifestando spesso ultimamente, e sono costretti a passare per la Grande Fossa luogo dove si radunando centinaia di mutanti. Passando per i tubi di ventilazione i mutanti si accorgono di Druuna attaccandola telepaticamente perché cada per prenderla. Benché Lewis tenti di schermare la sua mente, l'attacco telepatico delle creature è troppo forte. Solo l'intervento del nano salva Druuna dal pericolo di essere seviziata. Raggiunta infine le torre Druuna si trova infine davanti al cuore di Delta. Egli si manifesta come un viso umano dal collegamento di quattro fasci di energia elettrica. Delta si definisce il guardiano della civiltà umana e che il suo compito è di preservare la loro vita, domandando infine a Druuna perché vuole distruggerlo; in questo modo autodistruggerà l'astronave e tutti i suoi abitanti. Druuna rimane confusa a questa rivelazione, ma viene convinta da Lewis spingendola a prendere un pezzo di ferro e gettarlo nel nucleo. Delta attiva infine vecchi androidi per bloccarla, ma Druuna riesce a spingerne uno nel campo di energia. In quel momento si attiva il processo di auto distruzione che avrebbe distrutto l'intera Città. Druuna scopre infine di essere stata ingannata e manipolata da Lewis, che nelle condizioni in cui versava da secoli non ce la faceva più, accusando Delta di averlo ridotto in quello stato e ha spinto Druuna a ucciderlo per attivare l'auto distruzione per potere morire ma così facendo uccidendo anche tutti gli altri individui. Druuna cerca di rimedire al danno ma viene bloccata mentalmente da Lewis. Vedendo il dolore di Druuna, Lewis non se la sente di farla soffrire, ormai essendosi innamorato di lei, la libera dal suo controllo riuscendo così a salvare Delta salvando la Città. Dopo la brutta esperienza vissuta, Druuna decide di ripartire per cercare Schastar sentendo che aveva bisogno del suo aiuto, seguita dal nano mutante che si è divertito in quest'ultima avventura.

Capitolo 3: Creatura
A bordo di una nave spaziale, il comandante Williamson mentre sta avendo un rapporto sessuale con Terry, inizia ad avere forti incubi, percependo infine che qualcuno lo stia chiamando. Terry è dispiaciuta che il rapporto sessuale non lo abbia aiutato, al che Will replica che la deve smettere di seguire il vecchio ordine impartitole di prestare servizi sessuali a tutti membri dell'equipaggio. Venendo infine chiamato dal vice comandante Rogers che lo avverte di un asteroide in avvicinamento. Giunti sulla plancia, l'asteroide viene visualizzato sugli schermi dal computer di bordo rilevando che le sue dimensioni di larghezza arrivano a 300 km. Benché Will sostenga che sia solo un grosso sasso, l'equipaggio è confuso dal comportamento del computer della nave: CP1. Il quale non riesce ad analizzarlo ulteriormente oltre alla sua dimensione. Un segnale viene improvvisamente intercettato dalla radio. Will mettendosi le cuffie cerca di decifrarlo ma rileva che è un sistema di comunicazione molto antico. Colto da un improvviso mal di testa, Will si ritrova immerso in una distesa di acqua putrida. Davanti a lui si staglia una città abbandonata e in rovina. Will ha il presentimento di essere già stato lì, benché non ne abbia memoria. Osservando l'ambiente circostante Will osserva come degli arrampicanti di licheni avvolgano i ruderi della città, percependoli come degli orridi parassiti che cercano di succhiare linfa vitale e tutto l'ambiente circostante gli da la medesima sensazione. Will si accorge improvvisamente di una misteriosa figura che lo guarda in lontananza. Ma la luce intensa del sole gli impedisce di vedere di chi si tratta. cercando di raggiungerla, Will si trova improvvisamente davanti ad un mucchio di scale che proseguono in ogni direzione (il luogo rammenta i quadri di Maurits Cornelis Escher), percependo che questa sia il risultato di una mente pazza e malata. Sentendo un pianto Will raggiunge infine la cima, trovandovi infine una donna vestita di un lungo abito rosso e lunghi capelli neri, rimanendo subito stregato dalla sua bellezza. La donna afferma che lo stava aspettando. Guardando il panorama rivela che quel posto una volta era un mare grande e limpido con bellissime spiagge e che era quello che "Lui" raccontava che l'essere umano aveva perso. Ma adesso tutto è diventato marcio e sporco e sta gradatamente morendo. La donna rivela che essi si trovano dentro alla mente di "Lui" e le rovine e il senso di oppressione che sentono e perché egli sta morendo lentamente. La donna dice che vorrebbe andarsene e abbandonare quel luogo di morte per tornare alla realtà, ma Lui non glielo permette e che tutto ciò che li circonda le aveva costruite ed edificate per lei. La donna sostiene che Will sia un essere generato dalla mente di "Lui" per dargli piacere sessuale in quel luogo dove il tempo non sembra scorrere. La donna afferma che un tempo "Lui" non era così e che una volta l'amava davvero. Prendendo per mano Will, la donna decide di acconsentire a giacere con lui, per risentire quell'amore ormai dimenticato. Will inizia a provare qualcosa dentro la sua testa, percependo che qualcosa lo stia guidando per proteggere la donna. La donna porta infine Will nel suo rifugio. Spogliatisi i due fanno l'amore ed entrambi sentono una passione reciproca che da tempo non sentivano. Will resta affascinato dalla donna percependo che lei sia reale e viva, chiedendole infine come si chiami. La donna afferma infine di chiamarsi Druuna. Will sente improvvisamente una forza che lo sta trascinando via, al che Druuna replica che "Lui" lo sta respingendo. Will si ritrova infine a bordo della sua nave, circondato dall'equipaggio preoccupato. Nonostante fossero passati pochi secondi lì, il tempo di Will nel sogno con Druuna è stato di diverse ore. Will percepisce che Druuna sia vera e che si trova probabilmente nell'asteroide da dove proveniva il segnale che è improvvisamente cessato. Ordinando all'equipaggio di avvicinarsi con la nave cercando un punto buono dove atterrare. Rogers è riluttante all'idea ritenendolo pericoloso, ma Will da l'ordine ufficiale e non tollera trasgressioni. Rogers ritiene che Will stia cominciando ad avere problemi di invecchiamento mentale ma Terry lo difende. Replicando che è solo stressato per il carico di lavoro. Rogers commenta sarcastico che Terry prende sempre le sue difese e che sa perfettamente quello che fa Terry a bordo della nave, poiché lei è stata geneticamente modificata e programmata a fare sesso con chiunque ne abbia voglia. E per quanto Terry cerchi di reprimere questi suoi istinti non è in grado di bloccarli. Terry non sopportando le parole di Rogers infine si allontana. Andando giù per alcuni corridoi raggiunge un porta con su scritto: Prolet. Spogliandosi completamente entra nella stanza rimanendo in attesa. Nonostante le apparenze Terry ha un lato sadico e perverso che ha il bisogno di soddisfare. La donna viene raggiunta da deformi creature che la toccano avidamente. Benché senta le loro mani disgustose, questa la eccita terribilmente venendo infine violentata brutalmente. Will cercando spiegazione al sogno che ha fatto si informa con lo scienziato dell'astronave: Doc (rappresenta Paolo Serpieri nel fumetto). Doc concorda con Will sul sogno che ha fatto e che ciò non è dovuto a un invecchiamento mentale. Ipotizzando che il sogno che fa Will è legato alla vecchia gestazione umana, di come si procreava nel tempo antico, ma che tuttavia era stata dimenticata da tempo immemore ed è impossibile che si trovi nella mente di Will, sostenendo infine che ciò sia un ricordo messo da qualcuno all'esterno. La discussione viene interrotta dai piloti che avvertono Will di essersi avvicinati all'asteroide. Osservando dai vetri esterni della nave, Will, Doc e tutto l'equipaggio osservano spaventati e orripilati che l'asteroide è in realtà un grosso ammasso carnoso e deforme. Will osservando la superficie pietrificata presume che sia passato molto tempo. Alla radio i piloti avvertono Will che il segnale di prima è ricominciato, ma che sta volta è comprensibile, ripetendo il nome: Druuna. Will comprende infine che Druuna è all'interno dell'asteroide e ha bisogno di aiuto. Will si ritrova improvvisamente dentro a un corridoio rosso, dove le pareti sono di carne rossa pulsante, avendo il presentimento di trovarsi dentro un grande organo vivente. Sentendo improvvisamente il grido qi qualcuno che chiede aiuto, Will accorre in suo aiuto, trovandosi davanti a una Druuna bambina, benché lui non la riconosca. Druuna bambina cerca sua padre, ma non riesce a trovarlo implorando aiuto a Will che un mostro spaventoso non le permette di andarsene. La bambina guida Will portandolo alla fine davanti ad un ciclopico occhio. La bambina implora Will di salvarla indicando che lei si trova dentro l'occhio e che Lui le impedisce di scappare. La Druuna bambina sembra essere la rappresentazione dell'innocenza di Druuna e che la sua metà adulta è chiusa dentro all'incubo dietro l'occhio ciclopico che li guarda. Will osservando l'occhio vi vede dentro il riflesso di Druuna adulta. Will si risveglia sull'astronave, il quale Doc lo avverte che è desiderato in sala comando. Terry ritornata nella sua camera cerca di riprendersi dalla violenza subita. Ogni volta i Prolet diventano sempre più violenti e che continuando così un giorno finiranno per ucciderla. Raggiunto il resto dell'equipaggio in sala comando ascolta il comunicato di Will: Osservando l'asteroide si è infine trovato un cratere dove sono visibili strutture di metallo. Poiché è possibile atterrarvi, Will ordina di prepararsi per la missione di soccorso a bordo di un modulo. Come scorta, Will, sceglie come pilota Rainer, Terry in quanto è esperta in biologia, Stefannson l'astrofisico e infine Doc in quanto può aiutarlo se avesse delle ricadute. Mentre atterrano col modulo, Stefannson osserva scioccato le immagini precedenti dell'asteroide scoprendo che prima quel cratere non c'era. l'asteroide sembra avere aperto volutamente il cratere per farli entrare. Ispezionando il posto, Will osservando le strutture ammette che sono passati secoli da chi le aveva costruite. Ma avverte anche qualcosa di strano, percependo dentro di lui due forze opposte, il quale una delle due lo spinge a proseguire l'altra invece si oppone crudelmente cercando di tenerlo lontano. Stefannson comunica in quel momento alla radio, avvertendo Will che CP1 ha infine concluso le analisi, rilevando che l'asteroide è in realtà un'astronave all'interno della massa carnosa. Ma una misteriosa creatura organica sulla superficie sta cercando di assimilare la parte metallica. Will guardandosi introno scopre che improvvisamente, Terry, Doc e Stefannson sono misteriosamente scomparsi, osservando infine che il modulo spaziale con a bordo Rainer sta sprofondando sotto il terreno. Anche Will inizia a sprofondare per poi essere inghiottito. Druuna in quel momento si desta sopra un letto legata con un lenzuolo, rammentando di avere visto nel sogno Will. Benché nuda e quasi senza forze riesce infine a mettersi in piedi, osservando che tutto ciò che la circonda è vecchio e logoro. Druuna cerca di rammentare cosa sia successo e quanto tempo abbia dormito, ma sento solo di avere un vuoto nella testa. Rammentando il luogo dove era stata Druuna comprende infine che il "Lui" che la teneva prigioniera era Lewis e che egli l'aveva tenuta segregata nella sua mente tenendola in un mondo onirico simile alla terra. Ma che poi improvvisamente ha iniziato a deteriorasi. Druuna rifiuta di credere che Lewis l'abbia tenuta in un sonno letargico per anni, ritenendolo una pazzia. Desiderosa di andarsene da quel luogo decadente Druuna inizia a esplorare il luogo passando infine per un condotto. Venendo travolta improvvisamente dall'acqua riesce infine a issarsi prima di annegare arrivando in superficie, venendo subito catturata da un gruppo di banditi: Bugh, Gaal Rohnko, guidati da una donna bionda: Lornah. Tutti quanti sono affascinati dalla belezza di Druuna e che disporre di lei li farà risalire nella comunità, soprattutto Lornah ritiene che disponendo di Druuna le farà guadagnare grande prestigio. Lo donna intima a Druuna che ora è di sua proprietà e che dovrà eseguire i suoi ordini e soddisfare i suoi uomini, minacciando di frustarla in caso di ribellione. Druuna con riluttanza acconsente ma aspetterà la prima occasione di poter scappare. Dati degli indumenti a Druuna, Lornah intima il gruppo di ritornare alla comunità, poiché sta per calare la notte, affermando in modo enigmatico che delle creature vengono espulse da una più grande e che sono più numerose quando non c'è la luce. Druuna osservando il paesaggio trova il luogo totalmente irriconoscibile e alieno. Non riconoscendo nulla del luogo in cui viveva prima. Oltrepassata una collina Lornah mostra infine a Druuna la "Cosa Maledetta" che tutti temono: mostrandosi come un enorme ammasso di carne tumorale che occupa le zone circostanti. Lornah spiega che ogni giorno che passa avanza lentamente verso la cittadina e che in passato sua nonna ancora piccola, stava in una di quelle tribù che abitavano nelle zone occupate ora dalla massa. La massa tumorale genera delle altre piccole creature che attaccano la cittadina. Esse non dispongono di un apparato digerente e si limitano ad attaccare e a inglobare la vittima. Essi vengono chiamati dalle persone: Anti-Corpi. Essi tuttavia non vivono a lungo e muoiono nel giro di poche ore, e in quel momento vengono attaccati dai cittadini per impedire di riunirsi al corpo principale. Lornah rileva che colui che ha le risposte a tutto ciò che sta accadendo è il capo spirituale della comunità: Scha il quale abita nella cupola al centro della cittadina. Sul punto di essere raggiunti dalle creature, la porta della cittadina viene infine aperta. Con sorpresa Druuna vi trova il nano conosciuto in precedenza. Tuttavia egli non sembra riconoscerla. Gli uomini della cittadina rimangono subito ammaliati dal fascino di Druuna mentre le donne guardano invidiose e irritante la nuova arrivata. Lornah spiega infine che possedere una donna aumenta il proprio potere nella comunità, ma Druuna prima deve superare una prova che la farà diventare donna. Druuna comincia ad avere improvvisamente delle forti vibrazioni in testa, rammentando che quella sensazione l'aveva anche quando all'inizio Lewis voleva comunicare con lei. Tra i presenti Druuna riconosce improvvisamente Will il quale anche lui sembra riconoscerla e che la chiama telepaticamente col pensiero. Druuna viene infine condotta in un bordello, dove ad attenderla c'è Tarry. Tuttavia essa ammette di non ricordare il suo nome e di avere un vuoto di memoria. Anche lei come Druuna è stata trovata all'esterno e che l'hanno infine catturata e condotta lì. Terry rivela infine che tutti gli abitati della cittadina sono ossessionati dal sesso poiché intendono più di tutto ingravidare le donne per avere dei figli. Rilevando che è questa la prova per diventare donna. Druuna rammenta infine di non avere notato nessun bambino girare per la città. Cercando di infine di scappare viene infine presa e violentata brutalmente. Lornah inietta nel braccio un serio che stimola il desiderio sessuale tenendo così soggiogata la ragazza. Una forza invisibile desta Druuna dal sonno e dallo sfinimento. Lornah, Bugh, Gaal e Rohnko totalmente stremati per l'orgia fatta sono addormentati e privi di forze. Rivestitasi Druuna da l'addio a Lornah, avendo apprezzato il sesso fatto con loro avendogli dato molto piacere. Forse anche per l'iniezione che le avevano fatto. Ritenendo che se le cose fossero state diverse, forse sarebbero potuti stare bene insieme. Tarry destatasi anche lei decide infine di scappare insieme a Druuna. Girando per la città la trovano totalmente deserta. Raggiunto infine la cupola, Druuna all'entrata trova un affresco raffigurante l'occhio che vedeva nei suoi incubi. Entrando vi trova un uomo seduto su un trono di pietra collegato a delle macchine, rivelandosi infine Scha. Con sorpresa Druuna scopre che Sche non è altri che il suo fidanzato Schastar il quale è felice di rivederla. Druuna abbraccia con gioia il suo amore perduto il quale si era trasformato in un mutante afflitto dal morbo. In quel momento Lewis parla nella mente di Druuna, rivelando di essere stato lui a rigenerare il corpo Schastar. Non essendoci riuscito del tutto però è stato costretto ad usare parti robotiche. Lewis rivela a Druuna che lui ha unito il suo cervello a quello che rimaneva di Schastar unendo così le loro menti. Ma c'è una forza maligna aliena che li ha posseduti e che sta avendo il sopravvento. L'occhio ciclopico che vede Druuna è una sua manifestazione e che è stato lui a dilagare il morbo e che esso vuole nutrirsi della mente e della linfa vitale delle persone. Druuna non comprende come sia viva dopo tutto questo tempo. Lewis afferma di averla fatta finire in un sonno letargico senza tempo per preservarla, ammettendo che tutti coloro che si trovano lì, sono condannati a perire. Ma avendo parlato con l'entità ha fatto un patto, in modo che Druuna fosse stata scelta e che sarebbe stata poi liberata. Dei vecchi androidi si attivano improvvisamente, spogliando Druuna la legano infine ad un altare. Lewis rassicura Druuna che andrà tutto bene e che lì, passato, presente e futuro non esistono ed è impossibile che qualcosa nasca o muoia. Rivelando infine che l'entità intende fecondare Druuna. Una massa mostruosa sale improvvisamente sull'altare assumendo una grottesca forma umanoide, che si appresta a violentare Druuna che grida disperata. L'ambiente cambia improvvisamente e la ragazza si ritrova libera e insieme a Lewis in forma umana. Il quale vuole usare le sue ultime forze per stare insieme a lei. I due fanno infine l'amore e Druuna chiede a Lewis di amarlo come in passato, portandola di nuovo nel mare dove erano stati in precedenza. Druuna vorrebbe restare, ma Lewis ammette che il loro tempo insieme è scaduto, potendo spirare sereno dicendo come ultima cosa di avere chiamato qualcuno per aiutarla. Druuna si risveglia infine sull'altare dove era stata deposta, trovando il luogo abbandonato e fatiscente. Raggiunto Schastar, Druuna scopre che vi è rimasto solo uno scheletro unito a delle vecchie parti elettroniche e che probabilmente Lewis e Schastar sono infine morti. L'amebiente circostante da l'impressione che siano passati secoli. Uscita dal corridoio Druuna incontra infine William, che è felice di averla finalmente trovata. Anche lui insieme agli altri del gruppo si sono infine liberati dalla prigione onirica in cui erano stati catturati. Ammettendo che qualcosa di anomalo, potente e sconosciuto aveva alterato il tempo e lo spazio. Riunitisi con Terry e Doc, il gruppo riesce infine a scappare, in quanto la massa carnosa apre a loro dei passaggi per uscire. Druuna capisce che l'entità vuole salvarla perché crede che dentro il suo grembo ci sia l'essere che ha concepito, ma la ragazza comprende che Lewis, avendo bloccato il tempo, è riuscito ad ingannare l'essere. Riusciti a salire a bordo del modulo il gruppo riesce infine a partire facendo ritorno sull'astronave di Will. Mentre fanno ritorno sull'astronave il computer di bordo informa l'equipaggio di ricevere un messaggio che accenna che il figlio del dio è stato concepito e che presto nascerà. Druuna viene colta improvvisamente da forti dubbi su quello che ha detto Lewis, presa dalla paura che l'entità l'abbia davvero messa incinta.

Capitolo 4: Carnivora
Doc, a bordo della stazione spaziale, attiva il computer di bordo, per aggiornare il suo diario, rilevando che i mostri del morbo sono infine saliti a bordo, raccontando di come tutto fosse iniziate dai sogni di Druuna: Druuna con addosso una pesante coperta, sta vagando in un luogo sconosciuto, scappando da misteriose creature. Passata da una porta si trova davanti, un groppi medici sporchi che la fissano freddamente. Presa Druuna viene distesa su un tavolo operatorio, svelando di avere il ventre gonfio, in un avanzato stato di gravidanza. L'uomo affonda il bisturi nel ventre della ragazza che urla di dolore. Druuna si risveglia in una camera da letto. Venendo perseguitata costantemente dallo stesso incubo non riesce a capire di cosa si tratti. Un uomo entra nella stanza e i due hanno infine un rapporto sessuale. Improvvisamente compaiono altre persone dallo sguardo malvagio che incita l'uomo a punire Druuna, trasformandosi infine in un mostro generato dal morbo. Druuna si risveglia sul letto di bordo dell'astronave, con inserito un casco che legge le sue attività cerebrali. Sullo schermo davanti a Druuna compare con sua sorpresa il volto di Schastar. Druuna è felice di rivedere il suo amato, ma non ha memoria di cosa sia accaduto. Schastar spiega di essere ancora vivo, ma di essere entrato a fare parte del computer della nave di Doc. Ciò sembra dovuto dal legame psichico avvenuto con Lewis. Egli spiega all'amata, che mentre dormiva, gli uomini della nave di William e Doc, hanno sondato il suo subconscio alla ricerca di informazioni sconosciute, ma mentre indagavano è avvenuta una grave crisi, ma egli non sà di cosa si tratta. Essendosi unito al computer, Schastar non ha più sentito nessuno usare i terminali per chiamare aiuto. Avvertendo infine l'amata Druuna di stare attenta e di guardarsi dal pericolo e se avesse avuto bisogno di lui di attivare i terminali per chiamarlo. Girovagando per le stanze Druuna trova l'area deserta, trovando pareti di ferro squarciate e evidenti segni di una selvaggia colluttazione. Trovando i resti un robot con parti di metallo e plastica, orribilmente mutilato su un letto coperto di sangue, la ragazza intuisce che qualcosa lo ha distrutto dall'interno. Dal letto su cui è stato deposto, Druuna nota una scia di sangue che si dilunga in un anfratto fra macchinari della nave. Seguendo la scia Druuna trova con orrore un altro corpo, ma che il malcapitato per via della sua parte del corpo bionico, lo tiene ancora in vita. Lo sventurato avverte Druuna di scappare, rilevando che l'essere che lo ha squartato ha divorate e assimilato la sua parte biologica. Terry compare improvvisamente alle spalle di Druuna, il quale resta stupita di vederla salva, rilevando che in quel settore della nave sono tutti morti.

Personaggi
  • Schastar: Fidanzato di Druuna. Nel videogioco (Druuna Morbus Gravis 2001) si accenna che una volta sia stato un ricercatore. Infettato dal morbo si è infine trasformato in un mutante. Benché la legge imponga di consegnare i contagiati perché vengano uccisi per evitare il contagio, Druuna si è rifiutata di cederlo avendolo infine nascosto nella cantina della sua casa. La ragazza spesso si reca fuori dall'abitazione alla ricerca del serio che farlo tornare umano. Schastar è uno dei pochi conosciuti a sapere la verità che li circonda: cioè di essere a bordo di una gigantesca astronave. Tutti infatti sembrano non esserne a conoscenza. Divenuto infine il nemico principale della grande autorità religiosa: i Preti, che intendono trovarlo e ucciderlo. Riesce con le sue ultime forze a guidare Druuna verso la porta segreta per farle raggiungere i piani alti per scoprire la verità. Sul punto di trasformarsi Druuna col cuore spezzato gli sparerà su sua stessa richiesta. Nonostante i colpi Schastar sopravvive. Benché divenuto un mutante, protegge Druuna da lontano da chi intende nuocerle. Nonostante trasformatosi in un mostro, l'amore della sua amata tiene vivo il suo spirito umano spingendolo a proteggerla.
  • Ottoneger: Principale dottore che opera nella cittadina. È il responsabile che distribuisce il siero ai cittadini. È soggiogato dalla bellezza di Druuna il quale non può resistere. Spesso ha rapporti sessuali con Druuna in cambio di darle alcune dosi extra. Ottoneger considererà Druuna una donna bellissima e assolutamente pura, non essendo rimasta contagiata dal morbo. Ottoneger spesso si diverte con Druuna facendo giochi perversi.
  • Jock: Comandante delle guardie della cittadina. Ha avuto spesso relazioni con Druuna, benché lei lo faccia solo per avere il permesso di passare senza dovere fare la fila come gli altri cittadini o essere sottoposta ad esami. A volte Druuna lo va a trovare nella sua stanza. Jock ama molto Druuna, ma è consapevole che lei non lo ricambia, in quanto il suo cuore appartiene solo a Schastar. Ciò fa arrabbiare tremendamente Jock considerando Druuna una donna manipolatrice e opportunista.
  • Lewis: Si mostra all'inizio come solo la testa umana di un vecchio chiusa dentro una scatola di vetro collegata a centinaia di fili elettrici. Si rivela in seguito essere stato il primo e solo comandante dell'astronave la Cittadina. L'intelligenza artificiale della cittadina: Delta, per mantenerlo vivo lo ridusse in tale stato collegandolo a svariati supporti vitali. Lewis viene alimentato dai fluidi corporei estratti dalla gente sana prelevata dai Preti e rinchiusa in delle capsule criogeniche di mantenimento vitale. Benché non sia spiegato esplicitamente, Lewis sembra avere 300 anni. Delta ha bisogno di Lewis per preservare la civiltà umana, nella speranza che possano trovare un nuovo mondo dove vivere. Lewis non sopportando più l'orribile condizione in cui viveva riesce a mettersi in contatto telepatico con Druuna, tramite Schastar, ma avendo problemi a comunicare in quanto afflitto dal morbo. Lewis manipola Druuna a distruggere Delta facendogli credere che esso vuole distruggere l'astronave e tutti i suoi abitanti. Ciò sarà esattamente ciò che Lewis vuole. Distruggere Delta per poter finalmente morire, non curandosi della vita degli altri passeggeri. Essendosi alla fine innamorato di Druuna, non riuscirà a vederla soffrire, permettendogli infine di salvare Delta e così la cittadina. Per fare stare meglio Druuna la porterà in un mondo virtuale dentro la sua coscienza, dove qui si mostrerà come era prima: un giovane uomo biondo e attraente. I due faranno infine l'amore in una spiaggia in riva al mare. Dopo tale esperienza, Lewis ammetterà che ciò lo ha fatto sentire meglio. Lewis afferma che la razza umana abbandonò il proprio pianeta per averlo avvelenato. Ciò può essere inteso come l'inquinamento o una guerra che ha devastato l'ecosistema.
  • Delta È l'intelligenza artificiale che gestisce e guida l'astronave La Cittadina. Lewis sostiene che circa quattrocento anni prima, l'equipaggio perse la rotta da intraprendere e lasciò la soluzione al calcolatore Delta. Tuttavia Delta sembra essere impazzito: avendo letto le memorie di Lewis iniziò a fare ipotesi e teorie sulla relazione, mandandolo probabilmente in paranoia, decidendo come ultima cosa di attivare l'autodistruzione. In realtà ciò è una menzogna inventata da Lewis per costringere Druuna a distruggerlo cosicché tutta la cittadina sarebbe saltata in aria potendo così liberarsi dall'orribile condizione in cui si è infine trovato. Delta considerò che ci sarebbe dovuto sempre essere un capitano perché guidasse la nave per ritrovare la strada perduta. Costruì così i Preti: cyborg con alcune parti umane affinché gestissero la società. Essi prelevano gli individui sani per poi estrarne i fluidi per mantenere vivo Lewis, affinché possa continuare a guidare la nave per raggiungere l'ipotetica metà.


Videogiochi
  • Druuna: Morbus Gravis (2001).


venerdì 29 marzo 2019

Durango

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Durango è una serie a fumetti creata dal disegnatore belga Yves Swolfs. La serie è ispirata al personaggio interpretato da Jean-Louis Trintignant nel film western italiano del 1968 intitolato Il grande silenzio e diretto da Sergio Corbucci.

Trama
Il protagonista della serie è un pistolero solitario soprannominato "il pacificatore". Perde l'uso della mano destra dopo essere stato ferito e da quel momento acquista una Mauser C96, una delle prime pistole automatiche, ed inizia ad usarla con grande abilità con la mano sinistra.

Autori
  • Sceneggiatura: Yves Swolfs
  • Disegni :
    • Yves Swolfs (volumi da 1 a 13)
    • Thierry Girod (volumi 14 e 15)
    • Giuseppe IKO Ricciardi
  • Colori : Stephan Swolfs, Dominique de Hollogne, Sophie Lafon, Jocelyne Charrance
Elenco albi originali
  1. Les chiens meurent en hiver (1981)
  2. Les Forces de la colère (1982)
  3. Piège pour un tueur (1983)
  4. « Amos » (1984)
  5. Sierra sauvage (1985)
  6. Le Destin d'un desperado (1986)
  7. « Loneville » (1987)
  8. Une raison pour mourir (1988)
  9. L'Or de Duncan (1990)
  10. La Proie des chacals (1991)
  11. Colorado (1992)
  12. L'Héritière (1994)
  13. Sans pitié (1998)
  14. Un pas vers l'enfer (2006)
  15. El Cobra (2008)
  16. Le crépuscule du vautour (2012)
  17. Jessie (2017)
Edizioni italiane
  1. Durango - Volume 1 (2008 Planeta de agostini) raccoglie i primi tre albi:
    • L'inverno dei cani che muoiono
    • La forza dell'ira
    • Trappola per un assassino
  2. Durango - Volume 2 (2008 Planeta de agostini) raccoglie gli albi 4, 5 e 6:
    • Amos
    • Sierra selvaggia
    • Il destino di un desperado
  3. Durango - Volume 3 (2008 Planeta de agostini) raccoglie gli albi 7, 8 e 9:
    • Loneville
    • Una ragione per morire
    • I'oro di Duncan
  4. Durango - Volume 4 (2008 Planeta de agostini) raccoglie gli albi 10, 11 e 12 :
    • In preda agli sciacalli
    • Colorado
    • I'ereditiera


mercoledì 27 marzo 2019

Emily Strange

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Emily Strange o Emily the Strange, in italiano Emily la Stramba, è un personaggio creato nel 1991 dallo skater Rob Reger, per la sua azienda di abbigliamento Cosmic Debris Etc. Inc.
Il personaggio, una ragazzina goth di 13 anni, è nato a Santa Cruz (California), dove un amico di Reger, Nathan Carrico, nel 1991 disegnò Emily per un'azienda di skateboard. Reger creò vari disegni di Emily, e Matt Reed creava delle magliette con questi disegni. Inizialmente le magliette, gli adesivi e i volantini di Emily venivano distribuiti ai concerti, nei negozi di dischi e di skateboard per promuovere la Cosmic Debris, la linea di abbigliamento e accessori fondata da Reger e Reed. Da quel momento, la Cosmic Debris divenne un'azienda multi milionaria e dato il successo del personaggio, furono ideati molti fumetti sul personaggio di Emily Strange.
Le persone chiave (designer, illustratori, grafici) che hanno aiutato il marchio Cosmic Debris a crescere durante gli anni sono Buzz Parker, Brian Brooks, Grace Fontaine, Liz Baca, Noel Tolentino, Fawn Gehweiler, Jessica Gruner e Adele Pedersen.
La quantità di merchandising legato ad Emily è considerevole: è stata prodotta una linea di abiti, di cartoleria, di adesivi, di accessori. I fumetti di Emily vengono prodotti sia da Chronicle Books che da Dark Horse Comics negli Stati Uniti.

Il personaggio "Emily"
Emily è una tredicenne (festeggia il compleanno il 24 settembre) dai capelli lunghi, lisci e corvini, dal volto pallidissimo incorniciato da una frangia perfettamente diritta sopra lo sguardo arrogante, adora il numero 13. Dopo vari anni di spensieratezza è entrata in una specie di trance e quando si è svegliata era cambiata completamente (sia nei gusti che in tutto). Era diventata una ragazzina strana, diversa dalle altre della sua età. Le piacciono molto gli horror, adora andare in skate (in cui pratica acrobazie spericolate), e suona la chitarra elettrica, per esempio, non ha paura di nessuno ed apparentemente ha un cuore di pietra; molti pensano sia una emo ma non è così. Emily è definita spesso quel genere di persona desiderosa della morte "cattiva" con tutti oppure semplicemente narcotica, invece Emily si differenzia dalla mischia andando avanti con il suo motto "VOI RIDETE DI ME PERCHÉ SONO DIVERSA. IO VI GUARDO E RIDO PERCHÉ SIETE TUTTI UGUALI" tratto da quello di Jonathan Davis "Voi ridete di me perché sono diverso, io rido di voi perché siete tutti uguali" e possiamo dire che questa frase sia un urlo all'originalità e del seguire il proprio stile. Compare sempre con un vestitino nero, calze nere e scarpe Mary Jane bianche. Onnipresente al suo fianco è la sua posse (letteralmente banda), composta da quattro gatti neri: Miles, Sabbath, Mistery e NeeChee. Guarda il mondo da un punto di vista a dir poco tetro e spietato, amando e cercando continuamente la solitudine. Altro particolare a lei riconducibile è una fionda, con cui si diverte a tormentare ragazzi e cani, i suoi bersagli preferiti. L'aspetto e il carattere del personaggio possono essere collegati a quello di Mercoledì Addams.

La Posse
La Posse, la banda di quattro gatti neri che segue Emily ovunque, è composta da Mystery, Miles, Sabbath e NeeChee.

Mystery
Mystery è la leader del gruppo, ed è il braccio destro di Emily. È nata il 13 maggio, ma non si conosce l'anno di nascita. Si riconosce facilmente per la grossa macchia a forma di stella che le copre l'occhio o per una medaglietta della stessa forma attaccata al collarino. Ama i riposini pomeridiani che la aiutano a riposare le sue vecchie ossa, ma è pur sempre combattiva. Mystery si può riconoscere anche per un baffo riccioluto sulla sinistra.

Miles
Miles è la mente creativa della Posse, nato in una tempestosa notte del 13 aprile sotto la luna piena. Ama creare i piani per catturare/torturare cani ed è il gatto più veloce della città. La cicatrice a X che ha su un occhio testimonia il suo attaccamento alle battaglie. Lui e NeeChee formano una coppia piuttosto contestatrice dal fatto che Miles è la mente e NeeChee il braccio.

Sabbath
Sabbath è il più giovane, nato il 3 dicembre. Dice Dude! (Fratello!) parecchie volte, mostrando il suo gergo giovanile. Si nota che è giovane anche per il fatto che si caccia perennemente nei guai. Ha una piccola cicatrice sull'orecchio destro. Proprio perché è il più giovane viene preso sempre in giro da Emily e dagli altri gatti ma lui non sembra importarsene poiché è un gatto molto dignitoso.

NeeChee
NeeChee è il pensatore del gruppo. Compie gli anni il 25 agosto. È il gatto più subdolo, un nichilista, non guarda mai nessuno negli occhi direttamente. Inoltre è l'unico gatto a non essere completamente nero: la sua coda presenta delle strisce bianche sulla punta che si è provocato in seguito al rovesciamento di un detersivo altamente chimico.

Gli oggetti inseparabili
Emily, oltre a portare sempre con sé la sua fionda per i suoi scherzi tremendi, possiede una palla da biliardo numero 8 che consulta come una sfera di cristallo, sulla quale c'è una scritta "(K)NO(W) FUTURE": "Know future" ("conoscere il futuro" - "non c'è futuro, nessun futuro"). Emily dorme in un letto di ferro battuto nero con la testiera composta da barre recanti uno spuntone alla fine, dall'aspetto tetro e spettrale. Un altro mobile a cui Emily è molto legata è la sua poltrona. E porta sempre il suo vestito nero con tasche enormi dove metterci tutto quello che vuole. Ma l'oggetto a cui tiene di più al mondo è il suo diario, dove racconta tutte le sue avventure.

La mostra del 2006
Nel 2006 la famosa marca d'abbigliamento compie 13 anni e inaugura l'Emily Art Show, una mostra di 13 serigrafie su Emily che ha toccato 13 fra le maggiori città del mondo. Le serigrafie, firmate dai creatori di Emily, sono state vendute alla fine della mostra.

Curiosità
  • Nel videoclip Namae No Nai Hana dei Plastic Tree, il chitarrista Akira Nakayama suona una chitarra elettrica Gibson Epiphone G-310 customizzata di Emily the Strange
La stessa chitarra è indossata anche da Lil Wayne nel video Let it Rock con Kevin Rudolf
  • Nel secondo libro di Emily the Strange sembra che a un certo punto Mistery sia stata uccisa, quando in realtà era solo narcotizzata, ma Emily è distrutta dal dolore, e ciò dimostra che anche i più duri hanno un cuore.


martedì 26 marzo 2019

Etta Kett

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Etta Kett è un personaggio creato da Paul Robinson nel 1925, protagonista di una strip pubblicata dal 1925 al 1974.

Caratteristiche
Apparsa per la prima volta nel 1925 come singola vignetta, Etta Kent era una teenager dai capelli scuri. Gli intenti iniziali di Robinson non erano di intrattenimento, sulla falsariga umoristica dei primi comics, bensì didattici: Etta Kett (il cui nome richiama il termine "Etiquette", anglosassone per "Galateo") era infatti modellata sulla figura della classica flapper degli anni venti, giovane donna che con i suoi comportamenti sociali era una delle protagoniste della borghesia statunitense.
In seguito la singola vignetta divenne una strip che venne pubblicata nelle tavole domenicali (Sunday pages) dei quotidiani. Nelle sue storie apparivano spesso il fidanzato (Wingey Wallace) e i genitori, generalmente considerati come un'evoluzione della famiglia protagonista in The Love-Byrds che Robinson aveva disegnato dai primi anni Venti fino al '25.
Le tematiche trattate da Robinson, ampiamente diffuse nel genere in quegli anni, erano sempre di natura sentimentale, con il personaggio di Etta visto in famiglia e nelle esperienze quotidiane sociali: a scuola, con amici ed amiche, ad eventi sportivi (football e rodeo soprattutto) e balli.
Dal punto di vista del merchandising, di Etta Kett sono state realizzate nel corso dei decenni alcuni gadget, principalmente spille e cartoline.

Edizioni
Pubblicata in molte edizioni, si segnalano i 4 numeri formato comic book usciti tra il dicembre 1948 e il settembre 1949 e numerati # 11-14.