Calvin & Hobbes (Calvin
and Hobbes) è una striscia a fumetti ideata e disegnata
dal disegnatore statunitense Bill Watterson, pubblicata sui
quotidiani statunitensi dal 18 novembre 1985 al 31
dicembre 1995 e comparsa, nel momento di massima
popolarità, su 2.400 pubblicazioni diverse, considerata da
appassionati e dalla critica come uno delle migliori di sempre;
importanti testate come il Wall Street Journal gli hanno
dedicato approfondite analisi. Il successo dell'opera realizzata nei
dieci anni di attività è riscontrabile anche dalla sua continua
riproposizione in nuove edizioni; alla pubblicazione di The
Complete Calvin and Hobbes, i 17 volumi dedicati a questa striscia
hanno venduto più di 30 milioni di copie. A differenza di altri
fumetti di pari successo però non esistono prodotti commercializzati
ispirati al fumetto, eccetto i libri che raccolgono il materiale
pubblicato, per una precisa scelta dell'autore di rifiutare qualsiasi
autorizzazione al merchandising, ciononostante la grande
popolarità raggiunta dal fumetto ha portato alla produzione di
oggettistica come magliette, portachiavi, adesivi, privi di
autorizzazione e spesso associati a un linguaggio scurrile e con
riferimenti completamente avulsi dallo spirito del lavoro di
Watterson.
Grazie a quest'opera Bill
Watterson è stato il più giovane vincitore del Reuben Award
come miglior fumettista dell'anno nel 1986; ha vinto due volte
(1986 e 1988) il premio Outstanding Cartoonist of the Year
della National Cartoonists Society e, nel 2014, il Grand Prix de
la ville d’Angouleme. Alla serie è stato dedicato un francobollo
dalla United States Postal Service nel 2010.
La serie venne concepita quando
Watterson, fino ad allora impiegato in lavori pubblicitari che
detestava, iniziò a dedicare il suo tempo libero al disegno di
fumetti, sua grande passione. Sperimentò diverse idee che gli furono
però tutte respinte dalle agenzie di stampa cui le sottoponeva
tranne un parere positivo relativo a quella in cui compariva un
bambino, fratello minore del personaggio principale, e la sua tigre
di pezza. Watterson iniziò quindi a sviluppare una striscia
incentrata su queste due figure che, dopo altri rifiuti, venne
accettata dalla Universal Press Syndicate, che iniziò a pubblicarla
nel 1985.
La prima striscia venne pubblicata il
18 novembre 1985 e raggiunse presto il successo e nel giro di un anno
venne pubblicata su oltre 250 giornali; il 1º aprile 1987, sedici
mesi dopo il debutto, a Watterson e al suo lavoro fu dedicato un
articolo del Los Angeles Times.
Fin dall'inizio Watterson si trovò in
contrasto con l'agenzia che lo pressava affinché autorizzasse la
commercializzazione dei personaggi e iniziasse a girare le librerie
per promuovere i libri di raccolta delle strisce, cose che Watterson
rifiutò di fare in quanto riteneva che l'integrità del fumetto e
del suo autore ne sarebbero state minate, vedendo poi la
commercializzazione come la principale influenza negativa sull'arte
del fumetto. La graduale riduzione dello spazio dedicato ai fumetti
sui giornali lo portò a dire che, con uno spazio appena sufficiente
per il dialogo e un disegno essenziale, il fumetto stava diventando
scialbo, blando e poco originale e quindi lottò per poter pubblicare
il suo fumetto a piena pagina, sognando la libertà artistica di
certe serie classiche come Little Nemo e dando un esempio dei
possibili risultati nelle pagine di apertura di The Calvin and Hobbes
Lazy Sunday Book, una raccolta delle tavole domenicali.
Nell'arco di vita della striscia ci
sono state due lunghe interruzioni, dal maggio 1991 al febbraio 1992
e dall'aprile al dicembre 1994. Durante la prima interruzione, la
Universal Press Syndicate continuò a vendere a prezzo pieno ai
giornali le repliche delle strisce già pubblicate; pochi editori
approvarono la cosa, ma la popolarità della striscia era tale da
spingerli a non correre il rischio che questa venisse acquistata da
giornali concorrenti. Al rientro di Watterson dal suo periodo
sabbatico, la Universal Press Syndicate annunciò che l'autore
chiedeva che alla sua tavola domenicale fosse garantito uno spazio
pari alla metà della pagina formato tabloid e molti editori oltre a
qualche collega (a es. Bill Keane di The Family Circus) lo
criticarono per quella che videro come una manifestazione di
arroganza e di non volontà di adeguarsi alle consuetudini del
fumetto - un'accusa che Watterson ignorò. Watterson riuscì a
negoziare ottenendo maggiore libertà creativa per l'edizione
domenicale nella quale, prima, il numero e la disposizione delle
vignette erano piuttosto rigidi perché lo stesso fumetto avrebbe
dovuto comparire su testate con formati diversi, mentre ora era
invece libero di scegliere la disposizione che preferiva, anche se
poco ortodossa. La frustrazione per la suddivisione tradizionale
dello spazio è evidente nelle strisce precedenti al cambio: ad
esempio in una tavola domenicale del 1988 composta da un'unica grande
vignetta in cui tutta l'azione e il dialogo si concentrano nella
parte inferiore del disegno.
«Ho preso una lunga pausa dopo aver
risolto un lungo e faticoso contenzioso per impedire che Calvin &
Hobbes venisse commercializzata. Cercando un modo per riaccendere il
mio entusiasmo per affrontare i nuovi termini contrattuali, ho
proposto un nuovo formato per la tavola domenicale che mi permetta
una maggiore flessibilità. Con mia sorpresa e gioia, la Universal ha
risposto offrendo al mercato la strip come mezza pagina non
scomponibile (più di quanto avessi osato chiedere) nonostante la
prevista resistenza degli editori.
Oggi la mia agenzia mi assicura che ad
alcuni editori è piaciuto questo nuovo formato, ne hanno apprezzato
la differenza e sono stati contenti di pubblicare la strip più
grande, ma credo che sia corretto dire che questa non è stata la
reazione più frequente. L'agenzia mi aveva avvertito che ci
sarebbero state numerose cancellazioni, ma dopo alcune settimane di
confronto con editori paonazzi e urlanti, l'agenzia ha suggerito ai
giornali che avrebbero potuto ridurre la dimensione della striscia a
quella dei giornali tabloid usata per le loro pagine più piccole.
[...] Mi sono concentrato sull'aspetto positivo: avevo una completa
libertà sul disegno e praticamente non vi furono cancellazioni.
Per quanto concerne tutte le urla e gli
strepiti degli editori oltraggiati, resto convinto che una tavola
domenicale più grande abbia dato ai loro giornali un prodotto
migliore e reso la pagina dei fumetti più godibile per il lettore. I
fumetti sono un medium visivo. Una striscia con molto disegno può
essere stimolante ed aggiungere un po' di varietà. Benché
orgoglioso di aver potuto disegnare una strip più grande, non mi
aspetto di vederlo succedere di nuovo tanto presto. Nel business dei
giornali lo spazio è denaro e sospetto che molti editori direbbero
ancora che la differenza non vale il costo. Purtroppo questo è un
circolo vizioso: non avendo spazio per un lavoro migliore, i fumetti
vengono disegnati in modo semplice; dato che sono disegnati in modo
semplice, perché mai dovrebbero avere più spazio?»
(Bill Watterson, op. cit.)
Nel 1995 Watterson spedì, attraverso
la syndicate, una lettera agli editori dei giornali che ospitavano la
sua striscia con il seguente messaggio:
«Smetterò di disegnare Calvin &
Hobbes alla fine dell'anno. Questa decisione non è né recente né
facile, e la prendo con una certa tristezza. Tuttavia, i miei
interessi sono cambiati e credo di aver fatto il possibile
all'interno della costrizione delle scadenze giornaliere e dei
piccoli spazi. Ho voglia di poter lavorare ad un ritmo più meditato,
con meno compromessi sul piano artistico. Non ho ancora deciso sui
miei progetti futuri, ma la mia relazione con la Universal Press
Syndicate proseguirà.
Che così tanti giornali abbiano
pubblicato Calvin & Hobbes è un onore del quale sarò a lungo
orgoglioso, ho inoltre apprezzato molto il vostro sostegno e la
vostra indulgenza negli ultimi dieci anni. Disegnare questa striscia
è stato un privilegio ed un piacere e vi ringrazio per avermene dato
l'opportunità.»
(Bill Watterson, da Calvin and Hobbes:
Sunday Pages 1985-1995, 2001)
Dopo la conclusione della striscia,
Watterson si è mantenuto riservato non rilasciando indicazioni su se
e come intenda riprendere la striscia o se vorrebbe creare nuovi
lavori. Rifiuta di firmare autografi e di autorizzare l'uso dei suoi
personaggi, rimanendo fedele ai suoi principi. L'ultima striscia -
la nº 3150 - venne pubblicata il 31 dicembre 1995 e raffigurava
Calvin e Hobbes fuori nella neve fresca che si divertono nella
meraviglia di una giornata invernale: «È un mondo magico, Hobbes,
vecchio mio...»" - dice Calvin nell'ultima vignetta -
«...andiamo a esplorarlo!».
Nel 2014, in una intervista, l'autore
si espresse in relazione ai suoi nuovi progetti: «Mi manca poter
disegnare Calvin and Hobbes. Ma per ora mi concentro sulla mia vita
famigliare. Se trovassi un’idea che mi entusiasmasse la
realizzerei, ma dovrebbe essere davvero diversa e inaspettata. E di
certo non mi sono impegnato per trovarla in questi anni. Vedremo.»
Personaggi principali
Il protagonista della serie è Calvin,
un bambino di sei anni, che ha una tigre di pezza, Hobbes, che nella
sua fantasia è un essere vivente dotato di una propria personalità.
Calvin, per sfuggire alla noia di tutti i giorni, vive in un
fantastico mondo tutto suo nel quale si trasforma in un detective, in
un astronauta o un terribile dinosauro ma anche in uno zombi affamato
o in un insetto velenoso e molte altre cose.
Nella scelta dei nomi Watterson
disse di aver voluto omaggiare i suoi studi di scienze politiche
riferendosi al pensiero dei filosofi Calvino e Hobbes. La serie è
incentrata sulle avventure di Calvin, un bambino di sei anni dalla
fervida immaginazione, e di Hobbes, la sua tigre di pezza. Watterson
disegna il personaggio di Hobbes in due modi diversi: con Calvin è
un personaggio vivente con una sua personalità, mentre con gli altri
- che non lo vedono attraverso la fantasia di Calvin - è una
normalissima tigre di pezza.
I temi degli episodi spaziano dai
voli di fantasia di Calvin alla sua amicizia con Hobbes, alle sue
disavventure, alle sue opinioni su svariate questioni sociali,
politiche, filosofiche e culturali, sulle sue relazioni con i
genitori, i compagni di classe, gli educatori; nonostante nella serie
non vengano menzionate specifiche figure politiche o eventi di
attualità, tratta comunque temi economici, politici e sociali come
l'ambientalismo, l'istruzione pubblica e l'inattendibilità dei
sondaggi.
Calvin
Calvin è un bambino di sei anni,
impulsivo, fantasioso, dinamico, curioso, intelligente, spesso
egoista, che si esprime in maniera sorprendente per la sua età. Il
cognome di Calvin non viene mai rivelato. Watterson lo descrive così:
Calvin è facile da disegnare perché è
estroverso e turbolento e non mette molti filtri tra ciò che pensa e
ciò che dice.
Credo sia un po' troppo intelligente
per la sua età. Ciò che più mi diverte di lui è che non ha alcun
senso della misura e non ha ancora l'esperienza per riconoscere le
cose che non si dovrebbero fare.
La socializzazione che tutti
attraversiamo per diventare adulti ci insegna a non dire alcune cose
perché potremmo soffrirne le conseguenze. Calvin ancora non conosce
questa regola.
Alter ego
La fantasia di Calvin lo porta a
immaginare sé stesso e gli altri personaggi comprimari con identità
diverse; Hobbes non compare in queste fantasie, salvo il criticarle
più o meno velatamente:
Safari Al: esploratore con casco
coloniale alla David Livingstone, compare nelle prime strisce.
Stupendoman (Stupendous Man):
supereroe in cui Calvin si trasforma indossando una maschera e un
mantello scarlatti che la mamma ha fatto per lui. Lotta per la
libertà, in special modo per liberarsi da Rosalyn, dalla signora
Vermoni e dal preside.
Tracer Bullet:
investigatore privato costruito
sugli stereotipi del film noir. Le vignette dedicate a Tracer
Bullet sono disegnate con un forte contrasto.
L'astronauta Spiff (Spaceman Spiff):
viaggiatore dello spazio che lotta
contro una specie aliena mostruosa su distanti pianeti
e basata su un primo tentativo di
Watterson di disegnare una striscia che facesse la parodia a Flash
Gordon.
Calvin adulto:
in alcuni episodi, specie quelli
dove gioca alla famiglia con Siusi, Calvin compare come un adulto,
disegnato con lo stile delle soap-opera a fumetti, quali Rex Morgan,
M.D. e Mary Worth. Il contrasto tra la serietà dei disegni e il
dialogo di Calvin e Siusi che giocano è spiazzante ed esilarante.
I dinosauri: Calvin adora i
dinosauri; sono praticamente l'unico soggetto che Calvin studia
spontaneamente e con entusiasmo. Calvin immagina sé stesso come
dinosauro predatore carnivoro alla caccia di un erbivoro, che
solitamente è Siusi. In una tavola domenicale Calvin si immagina
come un feroce tirannosauro che semina distruzione facendo una serie
di rumori col naso nel bel mezzo della classe; resosi conto di aver
attirato l'attenzione di tutti, si scusa imbarazzato dicendo di avere
una sinusite.
Gli animali
- Calvin si immedesima in animali,
da grandi mammiferi a insetti.
Oggetti e forze naturali:
Calvin si immagina come un
tornado, come un fotone, come un vulcano attivo, come un pianeta che
causa un'eclissi, e così via.
Capitan Napalm (Captain Napalm):
è un supereroe che lotta per "la
verità, la giustizia e lo stile di vita americano". Calvin trae
spunto per questa immedesimazione da un fumetto da lui assiduamente
letto: la "lega atomica della libertà".
Hobbes
Hobbes è per tutti una tigre di pezza
mentre per Calvin è invece un essere vivente: «Quando Hobbes è un
bambolotto di pezza in una vignetta e vivo nella successiva, sto
contrapponendo la versione della realtà degli "adulti" con
quella di Calvin, invitando il lettore a decidere quale sia la più
vera».
L'autore spiegò in un'intervista del
2014 perché aveva scelto una tigre: «Volevo solo qualcosa di meno
convenzionale di un orso. Per Calvin avrebbe dovuto essere qualsiasi
cosa di inusuale. Ci pensai sì e no cinque minuti. Quando mi venne
in mente la tigre, pensai fosse quella giusta. Ho un rapporto
particolare con gatti e felini, quindi per me era una scelta
azzeccata. Forse Hobbes sarebbe potuto essere un altro animale, ma
piombò lì come un grosso gatto e questo rafforzò il mio rapporto
con lui. Hobbes è un mio alter ego così come lo è Calvin.»
Hobbes che interagisce con Calvin è
molto più razionale e consapevole di lui, per cui ogni tanto gli dà
qualche avvertimento. Nella maggior parte degli episodi Calvin e
Hobbes conversano e giocano insieme, godendosi quella che è
fondamentalmente una profonda amicizia; altrettanto spesso
bisticciano o perfino lottano tra loro, benché i loro disaccordi
siano in genere di breve durata. Spesso Hobbes tende agguati a Calvin
assalendolo di sorpresa e lasciandolo contuso e graffiato, ma non
ferito seriamente. Hobbes trae grande piacere nel dimostrare la sua
prodezza felina, mentre Calvin cerca di eludere inutilmente le
imboscate e altrettanto inutilmente di spiegare ai suoi scettici
genitori l'origine delle sue ammaccature.
Watterson ha basato molte delle
caratteristiche di Hobbes, in special modo la giocosità e l'istinto
aggressivo, sulla sua gatta, Sprite. Hobbes è molto fiero di essere
un felino e spesso fa ironici commenti - che rasentano il disprezzo -
sulla natura umana, affermando la fortuna di condurre una vita da
tigre, con conseguente inseguimento da parte di Calvin. Nella prima
striscia pubblicata Calvin cattura Hobbes con una trappola in cui
l'esca è un panino al tonno. Watterson scrisse poi che questa
spiegazione dell'origine di Hobbes divenne non necessaria e perfino
dubbia. In una striscia Calvin descrive così il suo amico: Uno
tranquillo. Un po' particolare. Un buon compagno, a modo suo.
Dal punto di vista di Calvin, Hobbes
diventa vivo persino nelle immagini registrate: Calvin scatta diverse
fotografie di Hobbes che fa delle smorfie e, una volta sviluppate, in
ogni fotografia continua a vedere Hobbes come un essere vivente
mentre suo padre lo vede come una tigre di pezza. Come Watterson dice
nel libro Tenth Anniversary Book: «Hobbes riguarda più la natura
soggettiva della realtà, che il prender vita di un pupazzo.»
A volte Hobbes si rivolge direttamente
al lettore, come quando Calvin si paracaduta dal tetto di casa: «a
sua mamma verrà un colpo per quelle rose»; in altre occasioni
sembrerebbe difficile continuare a pensare che Hobbes sia davvero
solo una tigre di pezza, ad esempio quando fa da assistente a Calvin
legandolo a una sedia dalla quale poi Calvin non riesce più a
liberarsi e deve intervenire il padre per liberare il figlio.
Watterson spiegò in un'intervista il suo approccio a questa scena:
«Il padre trova Calvin legato e la domanda che si pone, davvero, è
come ci è finito in quella situazione? Il papà ritiene che Calvin
sia riuscito in qualche modo a legarsi da sé così bene da non
potersi slegare. Calvin spiega che è stato Hobbes a farlo cercando
di incolparlo e la situazione nella strip rimane ambigua. [...] Mi
piace la tensione che si crea dove si hanno due versioni della realtà
che sono incompatibili. Qualcosa di strano è successo, nessuna
versione ha completamente senso, così sei libero di farne ciò che
vuoi.». Similmente, Hobbes una volta taglia i capelli di Calvin in
modo così incredibile che Watterson rise di gusto mentre lo
disegnava («vorrei riuscire a disegnare così più spesso» - ebbe a
dire).
Altro esempio: Hobbes tiene compagnia a
Calvin mentre questi aspetta lo scuolabus e quando un altro
personaggio arriva alla fermata, Hobbes compare come un pupazzo. In
un caso la visione di Calvin è contraddittoria: Calvin partecipa ad
un concorso scolastico per disegnare un poster dedicato alla
sicurezza stradale e, immaginando di vincere, si vede sulla prima
pagina del giornale locale e in una delle fotografie sul giornale la
prima pagina lo ritrae insieme a Hobbes che però compare come una
tigre di pezza nonostante il giornale stesso sia frutto della
fantasia di Calvin.
I comprimari
Il papà:
è un impiegato dell'ufficio
brevetti di mezza età amante della vita all'aperto, delle gite in
bicicletta e del campeggio. Calvin lo aggiorna periodicamente sui
suoi "sondaggi", coi quali dimostra che la popolarità del
papà in carica è in calo tra i seienni di famiglia, suggerendogli
strategie per aumentare le probabilità di venire rieletto. Come
della mamma, di lui non viene mai fatto il nome. Il personaggio è
molto simile al padre di Watterson, che era effettivamente un
impiegato dell'ufficio brevetti.
In un'intervista del 2014 l'autore
disse che:«Il padre di Calvin non è molto diverso dal mio. Mio
padre aveva sempre molto entusiasmo per i suoi interessi. (...) Nella
striscia ho parodiato molte passioni di mio padre. Ma in molte
situazioni il padre ero io che reagivo da adulto agli eventi che mi
si ponevano davanti.».
Quando Calvin gli fa domande su
questioni tecniche o scientifiche che lo mettono in difficoltà,
risponde ugualmente inventandosi qualcosa:
Calvin: «Perché il sole si muove da
est a ovest?»
Papà: «Vento solare.»
oppure:
Calvin: «Papà, da dove vengono i
bambini?»
Papà: «Beh, molti vanno al Brico
Centre, comprano il kit e seguono le istruzioni per il montaggio»
Calvin: «Vengo dal Brico Centre??»
Papà: «Oh, no. Tu eri un'offerta
speciale dell'ipermercato. Un posto altrettanto buono, ma molto meno
caro.»
La mamma: è una casalinga
spesso esasperata dalle stramberie di Calvin, che disapprova il
marito per il suo occasionale prendere in giro il figlio. Sembra
godersi le sue tranquille attività, come il giardinaggio o la
lettura, che spesso vengono improvvisamente interrotte da Calvin. Sia
lei che il marito spesso appaiono frustrati e incapaci di gestire lo
scatenato figlio, benché si suggerisca in qualche strip che anche
lei da bambina fosse altrettanto pestifera. Spesso si trova più
d'accordo con Calvin che con suo marito, specialmente quando si parla
di campeggio. Quando Calvin è travestito da Stupendoman, vede la
mamma come l'arci-nemico "Lady-Mamma". Non mancano momenti
drammatici, come quando l'intera famiglia, tornando a casa dopo un
matrimonio, scopre che ci sono stati i ladri. I genitori di Calvin
riflettono sull'accaduto e sull'impatto che ha avuto.
La mamma è molto protettiva verso il
figlio e non gli lascia mai fare quello che lui vuole:
Calvin: «Vado al bar a mangiare
caramelle e leggere fumetti!»
Mamma: «No, non ci vai!»
Calvin: «Perché no?»
Mamma: «Perché sono tua madre e ho
detto così. Torna dentro. E piantala di fare il passo dell'oca!»
Watterson è stato inoltre criticato
per aver creato per Calvin dei genitori non troppo affettuosi e
decisamente sarcastici, ma si è difeso dicendo che la loro
occasionale insofferenza verso il figlio pestifero li rende un po'
più veri e delle ottime spalle per la striscia.
Siusi Derkins (Susie Derkins):
è una compagna di scuola e vicina
di casa di Calvin. È la principale antagonista di Calvin e la loro
relazione è una continua fonte di tensione. Lei è educata e
diligente a scuola ma, quando è provocata, sa essere machiavellica e
dispettosa quanto Calvin, cosa che avviene in genere quando Calvin
cerca di giocarle qualche brutto tiro. Hobbes, che non condivide il
parere di Calvin sulle bambine, tipico di un bambino di sei anni,
partecipa in modo piuttosto scettico e passa frequentemente dalla
parte del nemico e. A causa dell'astuzia di Siusi, Calvin spesso si
trova sconfitto. Susie Derkins è anche uno dei pochi personaggi che
trattano Hobbes come un essere vivente, benché nelle vignette
disegnate dal suo punto di vista Hobbes compaia comunque come una
tigre di pezza. In una delle prime strisce Siusi trova Hobbes in un
prato, dopo che un cane l'ha rubato, e lo porta a casa dove organizza
un tè per lui e per il suo coniglio di pezza che, a differenza di
Hobbes, non viene mai rappresentato come un essere vivente. L'unico
episodio in cui Calvin vede il coniglio come un essere vivente è
quello in cui lui e Siusi giocano alla famiglia - disegnati adulti
con lo stile tipico di una soap-opera - ed in cui il coniglio viene
visto da Siusi come un bambino.
Watterson ha ammesso che tra Calvin e
Siusi avrebbe potuto esserci una infatuazione e che Siusi è ispirata
al tipo di donna che lui trova attraente. La loro relazione resta
tuttavia conflittuale e mai risolta; il punto più distante a cui si
spinge è in una delle prime strisce, pubblicata a San Valentino, in
cui Siusi sembra apprezzare alcuni regali di Calvin. Nel libro
Tenth Anniversary Book, Watterson disse di aver inizialmente
esagerato il loro rapporto amore-odio, lasciando successivamente che
i personaggi interagissero normalmente.
Siusi è uno dei pochi personaggi -
insieme ai genitori di Calvin - che hanno avuto qualche striscia
completamente dedicata ad essi.
La Signora Vermoni (Miss Wormwood):
è l'insegnante di scuola di
Calvin, rappresentata imbolsita e anziana e, a seguito delle
intemperanze di Calvin, lo manda spesso nell'ufficio del preside.
Quando Calvin veste i panni dell'astronauta Spiff, viene di solito
rappresentata come un viscido mostro alieno che tiene Calvin in
ostaggio. A volte, viene accennato nelle vignette finali delle
strisce che la maestra soffre di dipendenze da fumo e farmaci, e le
stramberie di Calvin provocano degli attacchi. Queste dipendenze sono
rese dalle battute di Calvin come: «Corre voce che sia arrivata a
due pacchetti al giorno, senza filtro!» oppure «Trovo disgustoso il
modo in cui tracanna il Maalox direttamente dalla bottiglietta!».
Rosalyn:
è una studentessa di liceo che
ogni tanto fa da baby-sitter a Calvin, l'unica capace di reggere gli
scherzi di Calvin, e spesso i genitori di Calvin si trovano a pagarla
più del dovuto sperando che lei continuerà ad accettare l'incarico
in futuro. Ha un ragazzo, Charlie, che non compare nella striscia, ma
con cui lei parla al telefono. Rosalyn di solito mette a letto Calvin
alle sei e mezzo, cosa che lui cerca di evitare trasformando la casa
in una sorta di campo di battaglia. Watterson ha detto che è l'unica
persona di cui Calvin abbia veramente paura. Come Siusi, non è
seconda a Calvin in quanto a modi subdoli, coi quali riesce spesso a
rigirare la frittata contro di lui. Col tempo il loro rapporto
migliora, dato che Rosalyn è l'unica persona oltre a Calvin e Hobbes
a giocare a "Calvinball" - e, ancora più incredibile,
capire come si gioca a Calvinball - durante una serata relativamente
tranquilla.
Sancio (Moe):
è il bullo della classe di
Calvin, che a sei anni già si rade. Le sue battute vengono rese con
grezze lettere minuscole. Watterson lo descrive come «ogni idiota
che ho conosciuto». Spesso minaccia Calvin di pestarlo, mantenendo
quasi sempre la parola. Sancio è l'unico personaggio che picchia
Calvin per davvero; a volte lo fa anche Siusi, per vendicare scherzi
o palle di neve a tradimento, ma la cosa non viene mai rappresentata
esplicitamente.
Personaggi secondari
Gli alieni:
Calvin immagina di incontrare
numerose forme di vita aliene, spesso quando gioca a essere
l'astronauta Spiff. La maggior parte di esse è mostruosa e non
umanoide. Inizialmente la lingua aliena fu resa con suoni gutturali e
onomatopeici, successivamente con simboli grafici. Due alieni,
Galaxoid e Nebular, diventano personaggi ricorrenti in un episodio
del 1995 quando Calvin, spacciatosi per il presidente della Terra,
scambia il dominio del pianeta per una collezione di cinquanta foglie
di alberi alieni da presentare come compito a scuola.
Il dottore: è il pediatra di
Calvin, medico gentile e amichevole ma visto, nell'immaginazione di
Calvin, come un inquisitore malvagio e sadico dalle forme di
mostruoso alieno. Calvin inoltre spara domande a raffica sui suoi
strumenti. In un'occasione lo accusa di essere un ciarlatano e gli
chiede se ha pagato la rata dell'assicurazione professionale e se ha
veramente superato gli esami universitari. Al che il medico,
esasperato, risponde: «Figliolo, non farmi rinnegare il giuramento
di Ippocrate, ok?».
Spittle: è il preside della
scuola di Calvin, dal quale Calvin viene spedito spesso dalla sua
maestra, la signora Vermoni; a seguito dell'elevata frequenza con cui
ciò accade, ha un'espressione rassegnata e annoiata.
I compagni di classe: a parte Siusi e
Sancio, sono sostanzialmente presenze anonime e Calvin stesso è poco
consapevole di loro percependoli comunque come una maggioranza
conformista messa in difficoltà dal suo comportamento, oppure come
pubblico per i suoi scherzi.
Zio Max:
è il fratello del padre di
Calvin, a cui somiglia ma con l'aggiunta dei folti baffi. Max visita
la famiglia in un'unica occasione. Watterson trovò difficile
scrivere il dialogo senza fare i nomi dei genitori di Calvin e pensò
che il personaggio mal s'integrava con l'universo della striscia,
pertanto l'apparizione di zio Max fu limitata solo a qualche
episodio.
Sig. Mascella (Mr. Lockjaw):
è il tozzo e corpulento
allenatore della squadra di baseball della scuola di Calvin. Quando
Calvin lascia la squadra, Lockjaw lo definisce pusillanime e da
questo trauma emotivo nasce il gioco del "Calvinball".
I mostri sotto il letto: Sono le
spaventose entità che abitano sotto il letto di Calvin e che
nottetempo provano a trascinarlo nel loro regno di tenebra. I mostri
non vengono quasi mai disegnati e di loro si sentono solo le voci; in
un'occasione si vedono le zampe e la testa di un enorme insetto che
Calvin affronta con un'intera bomboletta di insetticida, provocando
l'ira del padre; la fantasia di Calvin venne scatenata dalla frase
della mamma prima di spegnere la luce, tipica in Gran Bretagna,:
«don't let the bed bugs bite» (letteralmente "non lasciare che
ti pizzichino gli insetti del letto".
Temi ricorrenti
P.A.R.V.
Acronimo di Proibito Alle Ragazze
Viscide (G.R.O.S.S. per Get Rid Of Slimy GirlS, "sbarazziamoci
delle ragazze viscide", nell'originale), è un club segreto che
ha sede in una casa su un albero del giardino di Calvin e il suo
obiettivo fondamentale è escludere le ragazze, in particolar modo
Siusi. Calvin e Hobbes sono gli unici membri del club e passano molto
tempo a riformularne lo statuto e a cavillare sulle sue regole.
Calvin è il presidente/dittatore a vita mentre Hobbes è la prima
tigre. Dato che Calvin è troppo piccolo per arrampicarsi sull'albero
quando la scala di corda è ritratta, spesso Hobbes se ne avvantaggia
e costringe Calvin a recitare una lunga ode alla grandezza delle
tigri come parola d'ordine per farlo salire. Quando sono nel club
indossano cappelli di carta; le regole del club dovrebbero essere
fissate nel suo statuto, ma in realtà sono decisamente arbitrarie.
Spesso Hobbes ne inventa di nuove per buggerare Calvin. Sovente le
sedute terminano con zuffe varie.
Il cibo
Durante i pasti Calvin è ansioso di
condividere con gli altri le osservazioni sul cibo che suscitano
disgusto negli altri commensali. La madre a volte riesce a
persuaderlo a mangiare descrivendogli la pietanza alla sua maniera,
suscitando l'entusiasmo e l'appetito del figlio anche se toglie ogni
appetito al marito. Ad esempio, quando Calvin si rifiuta di mangiare
la sua minestra perché contiene riso, la madre gli spiega che quello
non è riso, ma sono vermi. I pasti di Calvin sono di solito
rappresentati come un'informe massa verde che a volte prende vita e
tenta la fuga o attacca Calvin mentre altre volte è Calvin che tenta
di nasconderla sotto un tappeto o farla finire nel piatto di qualcun
altro per non doverla mangiare.
Quando non è sorvegliato dai suoi
genitori, Calvin prova a cucinare ad esempio preparando delle
frittelle friggendo tutta la pastella in una volta: «Facciamo una
frittella gigante e tagliamola a metà» oppure prepara la colazione
a sua madre malata bruciando le uova e suggerendole di grattarle via
dalla padella con uno scalpello. Altre volte si immagina come zombi
che dovrebbe nutrirsi di esseri umani, ma «anche un panino con la
marmellata, se mangiato in maniera abbastanza disgustosa può fare
alla bisogna».
A volte è Hobbes che turba un normale
pasto a seguito della sua passione per il tonno e ogni volta che
Calvin apre una scatoletta, lo insegue e lo assale, anche se la
scatoletta contiene tutt'altro; quando Calvin protesta facendogli
notare che la scatoletta non contiene tonno, la risposta di Hobbes è
che «tutte le scatolette fanno lo stesso rumore quando vengono
aperte».
Lo scatolone di cartone
e le invenzioni
Calvin ha uno scatolone di cartone che
la sua fantasia adatta molteplici usi semplicemente capovolgendolo o
mettendolo su un lato e scrivendoci sopra di cosa si tratta:
trasmutatore (transmogrifier)
è uno strumento progettato da
Calvin per trasformare ogni oggetto in qualunque altro. Calvin stesso
si trasforma in diversi altri animali. Successivamente ne sviluppa
una versione portatile, integrato nella sua pistola ad acqua;
duplicatore,
ottenuto migliorando il
trasmutatore, viene usato per creare dei propri sosia a cui far fare
i compiti ma questi, essendo identici a lui anche per indole, gli si
rivoltano contro e quindi aggiunge un eticatore con cui produce un
sosia limitato al suo lato buono che però lo trascina in
un'imbarazzante ed indesiderata storia d'amore con Siusi Derkins;
macchina del tempo volante,
con la quale si reca nel passato a
osservare i dinosauri e una volta anche di qualche ora nel futuro,
per incontrare sé stesso;
Cervello Atomico Migliora-trone,
ottenuto combinando allo scatolone un colino da brodo e che Calvin
usa per potenziare il proprio cervello in modo da portare a termine
in tempo un compiti;
Calvin si traveste con lo scatolone, su
cui è disegnato a pennarello qualche pulsante o dispositivo, come
quando si finge una sonda gioviana atterrata sulla Terra in cerca di
biscotti al cioccolato o quando si trasforma nel computer più
potente del mondo.
Gli altri personaggi attorno non vedono
queste trovate attraverso l'immaginazione di Calvin. Per esempio,
quando Calvin si trasmuta in un gufo, è lui a vedere sé stesso come
gufo, ma non la madre e le fotografie che scatta per dimostrare al
papà la riuscita del suo viaggio nella preistoria sono viste dal
papà come foto che ritraggono dei dinosauri giocattolo. Tuttavia le
invenzioni di Calvin producono effetti che si manifestano anche sugli
altri personaggi. Ad esempio, nel sopracitato episodio
dell'eticatore, il sosia buono di Calvin interagisce con i genitori e
con tutti coloro che hanno a che fare con Calvin, ma nessuno di loro
pensa che quello sia fisicamente un altro Calvin ma restano solo
sbigottiti dal repentino cambiamento di comportamento. Analogamente,
quando Calvin duplica sé stesso sei volte, i duplicati si fanno
vedere dai genitori, ma ai genitori pare che si tratti sempre dello
stesso Calvin.
I pupazzi di neve
Un tema ricorrente negli episodi
invernali sono i pupazzi di neve realizzati da Calvin, la cui natura
grottesca spesso lo mette nei guai: pupazzi di neve decapitati o
falciati dalla slitta inorridiscono la madre o ancora quando realizza
due pupazzi di neve dei quali uno mangia un cono gelato mentre
l'altro è steso per terra con una spatola da gelato e diversi buchi
nella schiena («è una faccenda sordida», spiega Calvin a Hobbes)
oppure quando il padre di Calvin trova pezzi di pupazzo di neve
davanti alla sua auto, come se l'avesse investito, o ancora due
colonne di pupazzi di neve allineati che lo salutano militarmente
quando esce di casa. Altre opere di neve sono di grandi dimensioni:
una testa di dinosauro con le fauci spalancate sulla casa oppure,
quando inizia a costruire un pupazzo di neve gigantesco, Hobbes per
dispetto lo infila nella prima enorme palla di neve che nelle
intenzioni doveva essere un dito del piede del pupazzo. Calvin invoca
i "demoni della neve" per animare il pupazzo che ha appena
fatto e questi si ribella realizzando un'armata di altri pupazzi
contro cui Calvin deve lottare per salvarsi la vita; Calvin tratta
tutto come se fosse reale si scaglia contro l'orda di pupazzi di neve
in piena notte sciogliendoli col getto del tubo dell'acqua ma
infradiciando suo padre che era andato a vedere che succedeva.
Calvin a volte usa i pupazzi di
neve come veicolo per esporre o ridicolizzare teorie artistiche.
Il carretto e la slitta
Calvin e Hobbes spesso si lanciano giù
da pendii con un carretto o una slitta da neve discutendo di
filosofia o di politica durante la precipitosa discesa. L'andamento
della corsa e gli ostacoli presenti su di essa si riflettono spesso
nella conversazione, che termina quasi sempre con uno schianto
spettacolare. Con il carretto è andato e tornato da Marte ed è
stato usato come macchina del tempo al posto dello scatolone.
La bicicletta
Il papà di Calvin, appassionato di
ciclismo, cerca in diverse occasioni di insegnare al figlio ad andare
in bicicletta ma questi manifesta un rapporto conflittuale con la
bici, che molto spesso è vista come un oggetto animato che cerca di
aggredirlo e ucciderlo. La maggior parte delle volte Calvin tenta di
fuggire dalla bicicletta, anche se in rare circostanze la affronta
con spavalderia, restando però puntualmente sconfitto.
Calvinball
Calvinball è un gioco giocato solo da
Calvin e Hobbes ed è una aperta ribellione agli sport di squadra
organizzati, come il baseball, un gioco agli antipodi di qualsiasi
sport organizzato. Anche Rosalyn lo gioca in un episodio. I giocatori
devono indossare una maschera nera e a parte l'uso di un pallone da
calcio e delle porte, le regole vengono fatte a mano a mano che il
gioco procede, l'unica regola permanente è che nessuna regola può
essere adottata più di una volta. Al di fuori di questo limite, ogni
giocatore può cambiare le regole del gioco quando vuole e come vuole
e anche il punteggio è completamente arbitrario: Hobbes riporta
punteggi come "Q a 12". Venne inventato dopo l'orribile
esperienza di Calvin con il baseball a scuola: si era iscritto per
giocare a baseball per evitare di essere preso in giro dagli altri
bambini ma, mentre fantastica in campo durante una partita, non si
accorge del cambio di campo delle squadre e fa segnare un "out"
contro la sua squadra. I suoi compagni lo prendono in giro, lui
decide di andarsene e l'allenatore lo etichetta come "pusillanime".
Watterson ha dichiarato che il maggior numero di domande che ha
ricevuto è stato a proposito del Calvinball e delle sue regole.
Battaglie a palle di
neve e gavettoni
Calvin spesso coinvolge gli altri in
elaborate battaglie a palle di neve o gavettoni d'acqua nelle quali
le ostilità sono spesso rivolte a Hobbes, a Siusi o a entrambi.
Spesso Calvin e Hobbes progettano fortini di neve dai quali
terrorizzare indisturbati il vicinato, ma raramente l'idea supera lo
stadio di progetto e viene realizzata. A volte, nell'atto di lanciare
la palla di neve, Calvin si immagina come un dinosauro carnivoro che
cerca di attaccare un altro sauro, in realtà la Siusi, la quale non
appena viene colpita, si mette a inseguirlo per vendicarsi e la
scena, dal punto di vista di Calvin, è vista come quella di un sauro
erbivoro che insegue un carnivoro. A volte anche i genitori sono
vittime di gavettoni come quando la mamma pronta per uscire viene
investita da un getto d'acqua manovrato da Calvin, con successivo
inseguimento nel giardino.
Il banchetto della
limonata e il denaro
Il banchetto di vendita della limonata
è un altro possibile uso dello scatolone di cartone rovesciato dove,
invece di vera spremuta di limone, Calvin cerca di vendere acqua
sporca con un limone galleggiante dentro («Dovrò pur tagliare
qualche costo!») o altri intrugli. Calvin ha un'insana attrazione
per il denaro unita alla mancata capacità di percepirne il valore
che lo porta a chiedere cifre esorbitanti per la sua limonata o a
fare spese importanti che fa addebitare sulla carta di credito del
padre per acquistare telefonicamente motoseghe, esplosivi o
lanciafiamme.
Vacanze in campeggio
Il padre di Calvin ama portare la
famiglia in campeggio ma sia la moglie («un'intera settimana senza
un giornale e senza un caffè decente») che Calvin detestano
evidenziando la lieve vena autoritaria del padre che costringe tutti
ad alzarsi all'alba e a godersi uno stile di vita che in famiglia
piace solo a lui. Watterson in questi episodi ci ha messo molti
spunti autobiografici, attingendo a suo padre.
La scuola e i compiti
Calvin odia la scuola, alzarsi presto
al mattino per andarci, gli insegnanti, i compiti ed i suoi compagni
di classe. Quando aspetta lo scuolabus ogni tanto evita di salirci
sopra scappando via e la mamma deve inseguirlo per mettercelo sopra a
forza o per portarlo direttamente a scuola lei. Spesso condivide
l'attesa con Hobbes, spiegandogli come un bambino intelligente come
lui non abbia bisogno della scuola. Mentre è in classe, attraverso
la sua immaginazione la scuola diventa un pianeta ostile, la maestra
e il preside degli alieni malvagi e a volte, trascinato dalla sua
stessa fantasia, scappa dall'aula. A scuola è un bambino piuttosto
solitario e interagisce solo con Siusi, alla quale fa dispetti e
chiede continuamente suggerimenti, e Sancio, che lo minaccia e lo
picchia. Inoltre a scuola sente la mancanza di Hobbes e a volte
Calvin ha portato Hobbes a scuola con sé, ed è spesso Hobbes che si
"occupa" dei compiti mentre Calvin legge i fumetti o guarda
la TV oppure, per evitare di doverli fare, fa entrare in azione
Stupendoman per invertire la rotazione della Terra in modo da
guadagnare un giorno extra, bruciare la scuola usando i raggi solari
e un'enorme lente, creare un duplicato di sé stesso e costruire un
robot. In una striscia Calvin è riuscito per miracolo a non far
scoprire alla Signora Vermoni che non ha fatto un compito: una notte,
ricordandosi di non aver fatto il compito, si sveglia di soprassalto
mentre dormiva e tenta di farlo, con il solo risultato di essere
subito rispedito a letto dal padre; la mattina seguente la scuola
rimane chiusa per la troppa nevicata (ma naturalmente Calvin non fa
il compito), e il giorno successivo la Signora Vermoni non arriva in
tempo a ritirare i compiti dei suoi alunni a causa dell'improvviso
suono della campanella.
Babbo Natale
Calvin teme molto l'arrivo del periodo
natalizio, da lui ritenuto un problema dal momento che non si sente
in grado di porre freno alla sua pestiferezza e comportarsi come un
bambino buono e giudizioso per poter ricevere i suoi regali. A Natale
Calvin ha sempre una lunga lista di regali da chiedere, in genere
armi. In sogno Babbo Natale lo informa che d'ora in poi saranno i
bambini cattivi ad essere premiati. Nei giorni precedenti il Natale
Calvin discutere con Hobbes per dimostrare che lui non è cattivo
perché lanciare una palla di neve a Siusi non è una cattiva azione
perché continua a mancarla e che è facile essere buoni quando si
vuole esserlo ma la vera sfida è reprimere la propria natura
malvagia, per cui ogni sua buona azione dovrebbe valere quanto cinque
buone azioni di un bambino tranquillo e poi, come facciamo a sapere
che Babbo Natale è imparziale nei giudizi? Ci sono circostanze
attenuanti? E se Babbo Natale poi non esistesse?
Ambientazione
L'autore cala i suoi personaggi in un
luogo che, sebbene ritragga la sua cittadina Chagrin Falls nell’Ohio,
rimane senza nome e la maggior parte delle strisce non dà alcun
indizio specifico riguardo a dove si trovi la casa di Calvin, sia per
non essere vincolati da inutili dettagli locali, che per mantenere
l'idea creativa di un 'non-luogo' e per giocare con la curiosità dei
lettori.[senza fonte] tanto che in una striscia, la maestra di Calvin
gli chiede in quale Stato vive, ma lui risponde «Mi rifiuto!». In
una intervista del 2014, l'autore racconta che: «Oltre al verde
della mia città in cui ho immerso Calvin e Hobbes, ho guardato alla
Monument Valley, perché volevo vedere l’area che ha ispirato
George Herriman per Krazy Kat; e Spaceman Stiff era in pratica una
scusa per disegnare lo Utah. Io e mio fratello ci andavamo perché
sembrava di stare sulla luna e aveva un aspetto scheletrico che ti
permetteva di cogliere la vastità del tutto. Ti ricorda che siamo
solo esserini su un pianeta enorme e che la natura ti ucciderà se
non farai lo stupido. Lo trovo un pensiero confortante.»
Watterson semina alcuni indizi nelle
strisce:
Hobbes, osservando la loro casa dallo
spazio, nota che è vicino alla lettera "E" di "States";
durante i mesi invernali la neve
compare abitualmente nelle vignette, l'ambientazione è quindi nel
nord degli Stati Uniti. La città di Chagrin Falls, dove vive
Watterson, è soggetta ad abbondanti nevicate;
Calvin parla di uno stegosauro davanti
al museo di storia naturale e il Museo di Storia Naturale di
Cleveland, vicino a Chagrin Falls, ha un calco metallico di uno
stegosauro all'ingresso;
nel commento a uno dei suoi libri,
Watterson dichiara: «Nelle strisce di novembre ho sempre cercato di
catturare quell'aria austera e grigia che l'Ohio»;
il padre di Calvin afferma in
un'occasione che volando dalla California a casa loro perderebbero
tre ore; casa loro quindi è nel fuso orario dell'Eastern Time Zone;
quando Calvin è nei panni
dell'astronauta Spiff, si ritrova su mondi alieni la cui geografia
ricorda quella del deserto dell'Arizona, del Nuovo Messico e dello
Utah meridionale, località che Watterson conosce abbastanza bene;
la casa di Calvin non è molto distante
da un centro urbano, completo di grattacieli. Calvin lo osserva nei
suoi voli di fantasia, quando diventa un gigante o quando lo sorvola
su un tappeto volante;
trasportato in quota da un palloncino,
Calvin osserva la geografia locale e nota che anche il paese dove
abita ha una popolazione consistente;
benché Watterson raffiguri ampie
porzioni di bosco incontaminato, tocca anche il problema
dell'urbanizzazione selvaggia mostrando il disboscamento di un'area
per far posto an un complesso residenziale;
Hobbes osserva su un mappamondo che la
loro casa dista sei pollici dallo Yukon;
la quarta pagina di copertina del
volume "Essential Calvin and Hobbes" mostra Calvin come un
gigante che avanza e distrugge un'area sub-urbana.
Merchandising
Bill Watterson è famoso per
l'insistenza con cui ha difeso la tesi che il fumetto debba essere
una forma d'arte autonoma e per come ha sempre impedito che Calvin &
Hobbes fosse commercializzata in qualsiasi modo. Una convinzione che
gli è probabilmente costata milioni di dollari e che spiega anche
perché la striscia non sia mai diventata un cartone animato,
nonostante negli anni gli siano pervenute richieste di adattamento da
produttori come Steven Spielberg e George Lucas. Con l'eccezione dei
libri e di due rarissimi calendari a 18 mesi (1988 - 1989 e 1989 -
1990) tutti gli articoli che ritraggono i personaggi di Calvin &
Hobbes sono non autorizzati, comprese le magliette e gli adesivi da
lunotto posteriore che ritraggono Calvin che urina sul logo di famosi
marchi sportivi o di famose aziende. Minacciati di ritorsioni legali,
alcuni produttori di questi adesivi hanno sostituito il personaggio.
Nonostante le richieste di concedere la licenza per la
commercializzazione di prodotti ispirati al fumetto, Watterson ha
sempre rifiutato spiegando che la sua opera è incentrata «sulla
realtà privata, la magia della fantasia e la particolarità di certe
amicizie. Chi potrebbe credere nell'innocenza di un bambino e della
sua tigre se la loro popolarità fosse sfruttata per guadagnare dalla
vendita di oggetti di cui nessuno ha bisogno?». Uno dei pochissimi
esempi di merchandising autorizzato fu un libro didattico "Teaching
with Calvin and Hobbes" pubblicato nel 1993 con l'intento di
insegnare ai bambini delle elementari nozioni di filosofia e di
psicologia attraverso i fumetti. Anche relativamente alla possibilità
di realizzare un cartone animato tratto dal fumetto, l'autore si è
detto contrario in quanto ogni opera di narrativa, quando viene
trasposta, inevitabilmente viene piegata alle esigenze del film che,
in quanto media di diversa tipologia, ha caratteristiche diverse e,
per Calvin & Hobbes, che nei fumetti funziona esattamente come
l'autore avrebbe voluto che funzionasse, non c'è nessun motivo di
realizzarne un adattamento. L'autore espresse le sue critiche al
merchandising in un discorso tenuto al Kenyon College nel 1990:
«Presto o tardi, a tutti noi viene chiesto di compromettere noi
stessi e le cose che ci importano. Definiamo noi stessi attraverso le
nostre azioni. Con ciascuna decisione, raccontiamo chi siamo a noi
stessi e al mondo. (...) Ma avere una carriera invidiabile è un
conto, ed essere felici è un altro. (...) una persona felice di fare
il suo lavoro è generalmente considerata eccentrica, se non
sovversiva del tutto. (...) Una persona che abbandona la sua carriera
per stare a casa e crescere i figli è considerato uno non
all’altezza delle sue potenzialità, come se un titolo
professionale e uno stipendio fossero l’unica misura del valore
umano.».
Nonostante quindi il rifiuto
dell'autore a concedere le immagini del fumetto per la
commercializzazione di prodotti, la sua grande popolarità ha portato
alla produzione di oggettistica priva di autorizzazione; in
particolare per molti anni è circolato negli Stati Uniti un adesivo
tratto da una vignetta in cui la figura Calvin venne modificata per
farlo apparire mentre urina sul logo di famose case automobilistiche;
negli anni novanta inoltre comparve anche sul casco di alcuni piloti
del campionato automobilistico NASCAR. La Universal Press Syndicate
minacciò per anni azioni legali contro i produttori e venditori
dell’adesivo non autorizzato che col tempo usc' di produzione o, in
alcuni casi, venne sostituita l’immagine di Calvin. A tal proposito
Watterson, in una intervista del 2013, disse che: «Immagino che,
molto tempo dopo che le strisce saranno dimenticate, quelle
decalcomanie saranno il mio biglietto per l’eternità».
Stile e influenze
Le strisce di Calvin & Hobbes sono
contraddistinte da un tratto accurato, da un umorismo intelligente,
da osservazioni acute, da brillanti commenti sulla politica e sulla
società e da personaggi ben definiti, pieni di personalità. Nel
mondo del fumetto, simili precedenti possono essere trovati nei
Peanuts di Charles M. Schulz, in Skippy di Percy Crosby, in Bloom
County di Berke Breathed, in Krazy Kat di George Herriman e in
Mafalda di Quino, mentre l'uso del fumetto come strumento di critica
sociale può essere fatto risalire al Pogo di Walt Kelly. In
particolare, sia Herriman, Schulz che Kelly hanno influenzato
Watterson e la sua idea del fumetto durante l'adolescenza.
Un tratto caratteristico dello stile di
Watterson sono le svariate e spesso esagerate espressioni dei suoi
personaggi (in particolare quelle di Calvin), gli elaborati e
bizzarri sfondi dei voli di fantasia di Calvin, un ben rappresentato
senso del movimento e frequenti giochi visivi e metafore. Negli
ultimi anni della striscia, con più spazio a disposizione, Watterson
sperimentò più liberamente con diverse disposizioni delle vignette,
storie senza dialogo ed un ampio uso di spazi bianchi.
Per il disegno delle strisce, la
tecnica di Watterson è consistita di minimi schizzi a matita, benché
le tavole domenicali richiedessero spesso qualcosa di più elaborato,
completati successivamente usando inchiostro di china con un piccolo
pennello. È sempre stato accurato nella scelta dei colori, spesso
dedicando molto tempo alla scelta migliore per i colori delle tavole
domenicali.
Influenza culturale,
tributi e riconoscimenti
L'autore ha realizzato il manifesto
ufficiale del festival di Angoulême del 2015 oltre a inviare alcune
sue tavole disegnate per una mostra dedicata al suo lavoro
"Exploring Calvin and Hobbes",
retrospettiva su Bill Watterson presso il Billy Ireland Cartoon &
Library Museum in Ohio (dal 22 marzo al 3 agosto 2014);
Il primo settembre 2014, il disegnatore
Frank Cho ha pubblicato sul suo sito una tavola nella quale ha
realizzato un mischiando elementi della sua serie a fumetti Liberty
Meadows e Calvin & Hobbes, omaggiando l’opera di Bill
Watterson.
L’illustratore Gabriel de Laubier ha
realizzato un progetto nel quale ha reso tridimensionale una striscia
di Calvin e Hobbes del 1991 nel quale è possibile interagire ed
esplorare la striscia come se si fosse all'interno delle vignette di
Bill Watterson.
Una striscia originale della serie è
stata venduta dalla casa d'aste Heritage a 203.000 $.
La maggioranza degli originali delle
tavole disegnate dall'autore sono archiviate nel "Bill Watterson
Deposit Collection" presso "The Billy Ireland Cartoon
Library & Museum" all'interno della biblioteca della
Università statale dell'Ohio.
Donald and Hobbes, è una striscia a
fumetti nella quale il personaggio di Calvin viene sostituito da
Donald Trump; nata il 7 dicembre 2015 sul sito Reddit dove venne
postata la prima versione; il successo è stato tale da generare una
sottocategoria dedicata in cui gli utenti si cimentano nel riprendere
le strisce originali di Watterson nelle quali Calvin appare come un
despota ossessionato dal potere e dai soldi.
Sono state vendute attraverso delle
aste on line delle tavole del fumetto che si sono rivelate dei falsi.
Una copia del libro didattico "Teaching
with Calvin and Hobbes" di Watterson, pubblicato nel 1993, è
stata venduta nel 2009 per 10.000 dollari e a sua valutazione al 2015
arriva ai 34.000 dollari e inoltre solo otto biblioteche lo
posseggono.
Dear Mr. Watterson: documentario
realizzato da Joel Allen Schroeder, nel quale viene raccontato
l’impatto che il fumetto e il suo autore hanno avuto nel mondo.
La Warner Bros. e l’attore Leonardo
DiCaprio hanno acquistato i diritti della biografia di Bill
Watterson, "A Boy and his Tiger" per realizzarne un
lungometraggio.
Mostra "A Boy And His Tiger"
dal 31 marzo al 4 aprile 2014 presso l'Università della California a
Santa Cruz.
Il The Wall Street Journal ha definito
Calvin & Hobbes come «America’s Most Profound Comic Strip»
(striscia a fumetti più profonda d'America).
«Watterson ce l'ha fatta, è riuscito
a cogliere l'infanzia in tutti i suoi innumerevoli stati d'animo.
Chiunque stia vicino ad un bambino sa che la realtà per lui non
esiste.» dall'introduzione a un volume firmata da Garry Trudeau.
Edizioni estere
L'opera è stata tradotta in molte
lingue e buona parte delle testate che l'hanno pubblicata è edita
fuori dagli Stati Uniti. Anche il formato cambia con le nazioni in
cui è stata distribuita.
bielorusso: Kalfin i Gopsya
cinese: Kaiwen yu Hubuo
danese: Steen & Stoffer
finlandese: Lassi ja Leevi o Paavo ja
Elvis
francese: Calvin et Hobbes
tedesco: Calvin & Hobbes (alcune
pubblicazioni della Svizzera tedesca hanno usato il nome di Max und
Mauli, altre Calvin & Hobbes).
ebraico: Calvin veh Hobbes
ungherese: Kázmér és Huba
islandese: Kalli og Hobbi
coreano: Calbin gwaah Hobs
malese: Khalvinne dan Hobbes
norvegese: Tommy og Tigern
olandese: Casper en Hobbes
polacco: Kelvin & Celsjusz
portoghese: Calvin e Hobbes in
Portogallo e Calvin e Haroldo in Brasile
russo: Kolya i Hobbie
serbo: Kalvin i Hobs
sloveno: Gasper in Hops
spagnolo: Calvin y Hobbes
svedese: Kalle och Hobbe
turco: Calvın and Hobbes
Italia
In Italia è stata pubblicata dal
mensile di fumetti Linus e nei diari della Comix.
Sono pubblicati dalla casa editrice
Comix (tra parentesi il titolo in lingua originale):
Calvin & Hobbes
C'è qualcosa che sbava sotto il letto
(Something Under The Bed Is Drooling)
Yukon, arriviamo! (Yukon, Ho!)
Domenica è sempre domenica (The Calvin
and Hobbes Lazy Sunday Book)
Strani esseri da un altro pianeta
(Weirdos From Another Planet)
La vendetta del baby-sitterato (The
Revenge of the Baby-Sat)
Il progresso tecnologico fa "boink"
(Scientific Progress Goes Boink!)
L'attacco dei mostri di neve mutanti
(Attack of the Deranged Mutant Killer Monster Snow Goons)
La vita che stress (The Days Are Just
Packed)
Tigrotto psicotico con istinto omicida
(Homicidal Psycho Jungle Cat)
Dieci anni di Calvin & Hobbes (The
Calvin and Hobbes Tenth Anniversary Book)
C'è un tesoro in ogni dove (There's
Treasure Everywhere)
È un magico mondo (It's A Magical
World)
Calvin & Hobbes: Tavole domenicali
1985-1995 (Calvin and Hobbes: Sunday Pages 1985-1995)
(quest'ultimo volume è la raccolta
delle tavole domenicali esposte in una mostra tenutasi nel 2000; ad
ogni tavola originale in inglese in bianco e nero è abbinata la
corrispondente tavola pubblicata a colori in italiano)
Pubblicato da Rizzoli-Milano libri
L'indispensabile CALVIN E HOBBES (The
Essential Calvin and Hobbes)
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