Battista è un personaggio immaginario
della Disney, un cane antropomorfo ultimo rappresentante di una lunga
schiera di maggiordomi che hanno lavorato alle dipendenze di Paperon
de Paperoni.
Versioni del
personaggio
La prima versione, ideata da Carl Barks
per le storie ambientate nella villa di Paperone, è nota in Italia
soprattutto con il nome di Firminio. Graficamente è un vecchio
maggiordomo in stile inglese che accudisce con un certo distacco il
suo padrone e spesso gli cala sulla testa un secchio di monete quando
Paperone desidera fare una doccia. Questa figura, a volte anche
chiamata già "Battista", nome tipico per i maggiordomi,
accudisce soprattutto la villa e, nelle storie italiane, il palazzo
di Paperone, il luogo più utilizzato nelle storie di realizzazione
italiana durante gli anni sessanta quando negli Stati Uniti Barks
stava perfezionando il concetto del deposito di denaro. Tra gli
autori che lo utilizzano maggiormente in questa mansione nella
versione di Barks, ci sono Luciano Bottaro e Romano Scarpa. Sarà
proprio un allievo di quest'ultimo, però, a definire la
trasformazione grafica del maggiordomo di Paperone alle attuali
fattezze. Gli inchiostratori che collaborarono con Scarpa,
soprattutto nel suo primo decennio di attività, divennero poi
disegnatori, a parte uno, Rodolfo Cimino che divenne noto come
sceneggiatore di storie di Paperone e famiglia in luoghi inesplorati
della Terra, a contatto con popolazioni semi-primitive o nei meandri
dello spazio più profondo in cerca dell'oro. Cimino sentì ben
presto l'esigenza di introdurre un nuovo comprimario e iniziò a
sviluppare sin da Zio Paperone e l'angolare di sicurezza (disegni di
Massimo De Vita su Almanacco Topolino n. 125 del 1º maggio 1967) la
sua personale versione del maggiordomo. Sempre con la pelata, Cimino
ne infoltisce però i capelli dietro le orecchie e ne allunga il
naso. Sempre perfettamente in ordine e con piglio britannico,
Battista è anche l'addetto al tè (spesso e volentieri, infatti,
viene coinvolto nelle imprese di Paperone insieme a un carrello con
tutto l'occorrente per la preparazione della bevanda), possibilmente
utilizzando per svariate volte la stessa bustina, alle pulizie e alla
cucina. La sua fisionomia definitiva viene caratterizzata, comunque,
da un altro allievo di Scarpa, Giorgio Cavazzano, che allunga i pochi
capelli del maggiordomo (vedi, ad esempio, Zio Paperone e il
ricupero... armato, su Topolino n. 904).
Successivamente è stato protagonista
di alcune storie e non più semplice comprimario di Paperone.
Biografia del
personaggio
In una storia del 2000 vediamo
l'assunzione di Battista come maggiordomo di Paperone, in questo caso
dopo che il pestifero nipotino Paperino ha fatto scappare via tutti
gli aspiranti.
In un'altra storia invece, Battista
rivela di essere stato assunto dopo essere stato messo alla prova
come cuoco, preparando un sontuoso pranzo a Paperone con la scarsa
dispensa a disposizione.
In una storia si scopre che Battista ha
un fratello gemello che fa l'astronauta. In un'altra storia si scopre
che ha un cugino di nome Vincenzo, rimasto stupito dalla vita austera
che si conduce al Deposito (che lui credeva completamente
automatizzato), e una zia napoletana di nome Evarista.
Battista, più volte, ha affermato di
non essere pagato. Una sola volta, dopo essere stato alle dipendenze
di Amelia in "Zio Paperone e la meravigliosa ciabatta" ha
chiesto a Paperone di mantenere, dopo le dimissioni di Amelia,
l'aumento di stipendio. Tale aumento verrà poi perso dopo che
rivelerà in "TopoStorie: Dal Vesuvio con furore" gli
eventi di "Amelia e l'incubo della Numero 1".
È di origini greche.
Altre versioni
Archie è il maggiordomo di Paperone
nella serie DuckTales. Parla con accento inglese e ha il
comportamento di un perfetto maggiordomo inglese, sopportando la
taccagneria del suo padrone. Fisicamente è più grassoccio di
Battista e ha i capelli bianchi e ricci come i suoi, ma meno folti.
Curiosità
Firminio è anche il nome del
maggiordomo vinto da Nonna Papera per una sua ricetta in Nonna Papera
e la servitù, storia disegnata da Frank McSavage per Walt Disney's
Comics and Stories n. 129 del giugno 1951.
Nessun commento:
Posta un commento