giovedì 23 gennaio 2020

Così siamo diventati la patria del fumetto




Milano capitale del fumetto? Già. Da alcuni anni il fenomeno è in costante sviluppo e il numero di lettori, parallelo a quello delle case editrici, ha favorito il proliferare di «fumetterie»: vale a dire librerie specializzate, ma anche spazi espositivi, fiere, festival e incontri.
Per fare una mappa è giusto partire proprio dai negozi che attirano appassionati di tutte le generazioni e che sono ormai disseminati sull'intera città. A Milano se ne contano almeno una ventina di buon livello. Le più gettonate sono Alastor Milano Fumetto di Via Pontida/Via Volta, 2 (zona Brera), Super Gulp in Ripa di Porta Ticinese 57 (Navigli), la Borsa del Fumetto di via Lecco 16, la libreria Yamato di via Lecco 2. Da quasi tre anni ormai vanta anche un museo pubblico che tuttavia opera più che altro come spazio espositivo. Wow Spazio Fumetto, situato in un ex deposito Atm in viale Campania 12 ospita infatti mostre di diesegnatori celebri e anche nuovi taklenti. In questa stagione estiva ospita due mostre: la prima celebra i 50 anni di Spider-Man esponendo per la prima volta in Italia le tavole originali dei più grandi disegnatori italiani e stranieri della serie, albi rari, gadget, merchandising, anteprime e altro. La seconda presenta 100 opere originali del maestro Aldo Di Gennaro, immagini realizzate per gli Almanacchi della Sergio Bonelli Editore (Fantascienza, Giallo, West, Avventura) e storiche illustrazioni per il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi. Tantissimi i personaggi che hanno preso forma dalla sua matita, dai celeberrimi Tex Willer e Dylan Dog ai fumetti della serie Il Maestro su testi di Milo Milani (1974-1975) e l'esemplare “giornalismo grafico“ rappresentato dal fumetto Il bandito Giuliano (1972). La vivacità del mercato ha fatto nascere negli ultimi anni manifestazioni che attirano il pubblico dei fumettari di tutt'Italia. Il mese scorso il Parco delle Esposizioni di Novegro ha ospitato l'ultima edizione del Festival del Fumetto dove gli espositori attraversano tutti i generi dell'universo comix, tra albi rari, da collezione, edizioni speciali fino ad arrivare alle ultime pubblicazioni. La sezione denominata “Japan culture“, inoltre, offre come di consueto uno spaccato del meglio della produzione manga (e non solo) che anche dalle nostre parti vanta uno zoccolo duro di lettori. In vendita, oltre ai prodotti editoriali, un mondo di oggettistica tra robots giapponesi, action figures made in usa, modellini, accessori e centinaia di altri prodotti da collezione per gli appassionati del genere. A marzo, invece, alla fiera di Rho Pero si tiene la tre giorni di Cartoomix, il grande evento dedicato al mondo dei cartoons e dei cosplay, che nella passata edizione ha raggiunto la cifra record di 42mila visitatori.


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